Curricolo di Educazione ai Media
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EDUCAZIONE AI MEDIA VALUTAZIONE VALUTAZIONE FONTI DI LEGITTIMAZIONE METODI FINALITA’ COSA INSEGNARE RIFERIMENTI PEDAGOGICI
COMPETENZA DIGITALE RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO DEL 22 MAGGIO 2018 RELATIVAALLE COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE EDUCAZIONE AI MEDIA INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. 3
1. La Media Literacy è un fattore importante per la cittadinanza attiva nell'odierna società dell'informazione (art. 3). 2. La Media Literacy si riferisce alla capacità di accedere ai media, di capire e valutare criticamente i diversi aspetti dei media e i loro contenuti e di creare comunicazioni in una varietà di contesti (art. 11) European Association for Viewers Interests (EAVI) Viaggio nella Media Literacy
PERCHE’ INSEGNARE I MEDIA PER ▪ Rispondere alle istanze di conoscenza, di espressione e di comunicazione dei ragazzi che vivono un’esperienza diffusa e immersiva nella società mediatica. ▪ Sviluppare competenze legate al possesso di un’attitudine critica e riflessiva dei linguaggi dei MEDIA (analisi, sintesi e valutazione delle informazioni ricavate da esperienze dirette, osservazioni, riflessioni, ragionamenti e scambi relazionali) . ▪ Educare alla produzione e diffusione di messaggi originali nei diversi formati della medialità ▪ Produrre riflessione sulla cultura dei media e di dotarsi di consapevolezza etica e civile (Rivoltella, 2014).
INSEGNARE I MEDIA PERCHÈ Sono protagonisti dell’interazione sociale e della trasmissione culturale, per cui il sistema formativo non può esimersi dall’interfacciarsi. Pur proponendosi come un nuovo paesaggio culturale, oltre che architettura tecnologica, il sistema informativo non può più solo addestrare ma deve creare interazione consapevole.
COME INSEGNARE TEAM DI DOCENTI Curricolo progressivo e a spirale (dalla fotografia, al fumetto, alla tv, alla stampa). Curriculum across the curriculum LAVORO PRATICO (Masterman, 1997). STILE EDUCATIVO PARTECIPATIVO DEMOCRATICO 9
TEORIA – PRASSI DECODIFICA PRODUZIONE EDUCAZIONE AI MEDIA COME GIOCO, SPERIMENTAZIONE,COSTRUZIONE, DE-COSTRUZIONE, PRODUZIONE
U.A Pubblicità - Stampa - Web III Anno Pubblicità - Televisione - Web II Anno Fotografia - Fumetto - Pubblicità I ANNO Web
«LA CAUSA DELLA ME NON È MAI STATA COSÌ URGENTE COME OGGI» David Buckingham MEDIA EDUCATION. ALFABETIZZAZIONE, APPRENDIMENTO E CULTURA CONTEMPORANEA, ERICKSON, TRENTO , 2006 NO AD UN ATTEGGIAMENTO PROIBIZIONISTA, SÌ AD UN ATTEGGIAMENTO RESPONSABILE Edgar Morin
UNITÀ TEMATICHE
“Siamo alle soglie di una nuova epoca storica in cui alla parola scritta succederà l’immagine” EDUCAZIONE AI MEDIA (I ANNO) Oggi il potere delle immagini sembra pervadere ogni aspetto della vita sociale, dal mondo dei mass-media a quello delle comuni interazioni sociali e i giovani avvertono sempre più il fascino di questa forma di comunicazione vivendo avvolti nel flusso continuo della cosiddetta “società delle immagini”. Gli studiosi hanno iniziato a parlare di “svolta iconica” per indicare l’attuale prevalenza del visuale in un sempre maggior numero di ambiti della rappresentazione della realtà e della sua conoscenza. In un mondo in cui il tempo disponibile è sempre meno e le informazioni devono essere mediate sempre più velocemente, immagini e fotografie sanno farsi capire da tutti con il loro linguaggio universale e il loro immenso potere di suggestione raccontando senza parole e suscitando nell’osservatore ogni sorta di reazione di natura emotiva ed empatica. La scelta di questo percorso è strettamente legata, perciò, al contesto in cui vivono i nostri ragazzi, nativi digitali che, quasi duecento anni dopo l’invenzione della fotografia, oggi si avvalgono di nuovi strumenti e nuove dinamiche di produzione e di utilizzo di immagini. Osservare globalmente, descrivere, analizzare con spirito critico ed IMMAGINE E FOTOGRAFIA interpretare un’immagine o una fotografia sono alcuni degli obiettivi che il suddetto percorso si prefigge passando attraverso l’esperienza concreta di progettazione e realizzazione di uno spot pubblicitario.
OBIETTIVI Conoscere gli elementi della comunicazione Riconoscere un’immagine Comprendere il contesto in cui è inserita un’immagine e/o fotografia Comprendere e interpretare un’immagine e/o fotografia Saper descrivere e analizzare un’immagine e/o fotografia Saper effettuare analisi comparative tra immagini e/o fotografie Riconoscere il potere comunicativo di un’immagine e/o fotografia Cogliere e saper analizzare il messaggio trasmesso da un’immagine e/o fotografia Sensibilizzare ad un uso corretto e responsabile delle fotografie Conoscere i modi di produzione e di uso delle fotografie Realizzare uno spot pubblicitario
“Il fumetto è la realizzazione grafica dei nostri sogni” La rappresentazione della società odierna passa anche EDUCAZIONE AI MEDIA (I ANNO) attraverso quello che si rivela essere un valido supporto alla didattica ovvero il fumetto. Malgrado la sua storia relativamente breve in Italia, esso si presta a varie attività che vanno dalla comprensione di un concetto linguistico, alla memorizzazione di strutture, alla stimolazione all’apprendimento. Il fumetto è motivante perché il linguaggio visivo risulta più accessibile in quanto più comprensibile della lingua codificata; intuitivo in quanto il messaggio da veicolare non viene limitato ad un solo codice di trasmissione (la lingua, la lettura), ma viene ampliato utilizzando più codici (grafico, linguistico, sonoro/emotivo); inclusivo perché esprime un messaggio attraverso più codici permettendo di cogliere meglio le abilità degli alunni; familiare dato che la lingua del fumetto risulta più diretta e quindi semplificata rispetto a testi di difficile interpretazione. Inoltre i fumetti possono supportare la riflessione e lo sviluppo del pensiero critico. Il percorso che analizza storia, generi, stili, personaggi e tematiche, porterà i ragazzi a dare anche prova delle loro competenze tecnologiche attraverso la progettazione e la realizzazione di un fumetto digitale. IL FUMETTO
OBIETTIVI Conoscere la storia del fumetto Identificare gli elementi costitutivi del fumetto: vignetta, striscia, disegno, didascalia, ... Conoscere generi, stili e grandi personaggi del mondo dei fumetti Distinguere le tematiche affrontate Distinguere le tipologie di personaggi messi in scena Distinguere il tipo di pubblico a cui il fumetto si rivolge Sviluppare la capacità di attenzione e concentrazione Stimolare la creatività Favorire lo sviluppo delle potenzialità personali e di collaborazione con gli altri Apprendere le tecniche di realizzazione di un fumetto Realizzare un fumetto digitale
TEMPI CONTENUTI ATTIVITÀ - PROPOSTE DI ANALISI SETTEMBRE https://insegnantiduepuntozero.files.wordpress.com/2018/05 /onori.pdf La Media Education Introduzione della Media Education OTTOBRE- L’immagine: elemento importante e http://www.nuoviocchiperimedia.it/linguaggio_immagini_natu NOVEMBRE portante nella comunicazione di massa ra_immagini/ https://www.shapebureau.com/potere-delle- Il potere delle immagini e la capacità di immagini-nella- comunicazione/ Gli elementi della trasmettere messaggi https://www.skande.com/immagini-201412.html comunicazione https://republicandqueen.com/wp- content/uploads/2014/04/visualexplosion.pdf
L’immagine Breve excursus sul paesaggio visuale dalla preistoria ad oggi, dalle immagini Analisi rupestri all’immagine digitale di un’immagine Analisi comparativa di immagini Le reazioni emotive ed empatiche nell’osservatore Il contesto e il suo valore determinante ai fini della comprensione e dell’analisi di un’immagine DICEMBRE- Breve excursus sulla storia della http://www.nuoviocchiperimedia.it/linguaggio_immagini_rapp GENNAIO fotografia resentazione_realta/ La fotografia e la rappresentazione https://www.fotografareindigitale.com/linguaggio-fotografico- Storia della della realtà comunicare-le-immagini/11329 fotografia Modi di produzione e di uso delle https://www.fotografareindigitale.com/saper-leggere-una- fotografie fotografia/1981 http://artivisive.loescher.it/come-leggere-una- Inganno o conoscenza: i due poli fotografia- d’interpretazione di una fotografia .n2520 Il contesto e il suo valore determinante ai fini della comprensione e dell’analisi di una fotografia La fotografia Realizzazione di uno spot pubblicitario Analisi di una fotografia
FEBBRAIO-MARZO Storia del fumetto https://ilmiolibro.kataweb.it/articolo/scrivere/10788/1-un- po-di-storia/ Il fumetto https://ilmiolibro.kataweb.it/articolo/scrivere/10797/10- generi-e-stili-del-fumetto/ http://www.latecadidattica.it/pangea0809/fumetti/grammatic a_fumetto.htm Generi, stili e personaggi: distinzione delle tematiche che vengono affrontate, delle tipologie di personaggi che si mettono in scena e del tipo di pubblico a cui il fumetto si rivolge. Tecniche di realizzazione: la “grammatica” del fumetto (dalla vignetta agli effetti visivi)
APRILE-MAGGIO Il fumetto digitale: analisi degli https://www.aranzulla.it/programmi-per-disegnare-fumetti- applicativi per realizzare un fumetto 28661.html Il fumetto digitale digitale (Pixton, Storyboard That, Make https://davidetonioli.wordpress.com/2018/08/10/fumettidida Belief Comix…) ttici/ Realizzazione di un fumetto digitale
EDUCAZIONE AI MEDIA progressiva trasformazione del medium televisivo interessa nuovi linguaggi, nuove tecnologie e strategie. Gli schermi diventano terminali internet e ospitano servizi televisivi interattivi, non lineari (on demand) con un’alterazione del regime temporale di accesso e fruizione. La televisione vede la perdita dell’aura dispensatrice e uniformante di verità mediatiche e si fa plurale frammentata, asincrona dando vita ad una nuova figura di spettatore con un ruolo attivo e autoriale. L’ampiezza del campo di scelta senza il limite imposto dallo schermo fisso e l’interattività del medium, i contenuti ri-mediati negli spazi fluidi e virtuali del web, portano i giovani ad una fruizione televisiva itinerante, veloce, distratta, governata dal coinvolgimento emotivo, TELEVISIONE poco consapevole e riflessiva. Pertanto, nascono richieste sul piano educativo di approcci mediologici orientanti e di percorsi didattici formativi di uno spettatore avvertito, maturo alla partecipazione e alla condivisione di frame. La produzione e la realizzazione di prodotti laboratoriali e autoriali rappresenta la metodologia elettiva per la costruzione di competenze mediali.
OBIETTIVI Individuare le regole della comunicazione mass mediatica televisiva e sapersi orientare nell’ubiquità della televisione. Sviluppare il senso critico per una corretta fruizione delle trasmissioni televisive. Promuovere la riflessione su: i differenti linguaggi utilizzati, la selezione dei contenuti, le modalità di presentazione delle notizie, l'utilizzo delle immagini. Individuare le caratteristiche strutturali di un telegiornale. Riconoscere, selezionare e costruire le notizie. Scrivere i testi delle notizie per un telegiornale. Organizzare e condurre un’intervista. Partecipare attivamente ai gruppi di lavoro. AUTORIALITÀ Usare il medium televisivo in modo attivo(realizzazione di: una home page di informazione di attualità, di un Tg) .
TEMPI CONTENUTI ATTIVITÀ – PROPOSTE DI ANALISI Introduzione alla Media Education https://insegnantiduepuntozero.files.wordpress.com › 2018/05 › onori SETTEMBRE Media Education Excursus sull'evoluzione della televisione. http: //nuoviocchiperimedia.it/materiale-didattico Paleotelevisione . OTTOBRE Neotelevisione. Post televisione: digitale, ondemand interattiva. La memoria della tv Organizzazione della redazione del Individuazione dei criteri di scelta di una notizia telegiornale. NOVEMBRE Ruoli . DICEMBRE Scrittura di notizie televisive I criteri di notiziabilità la scelta delle Redazione di un notizia . telegiornale Scrittura di Gerarchia della notizia - I valori notizia notizie televisive Brevità : le informazioni importanti chiare e precise. Uso dei i verbi al presente per esprimere il senso di immediatezza. Semplici strutture sintattiche con informazioni chiare e precise.
Gli elementi formali dell’informazione. GENNAIO - FEBBRAIO televisiva http://insulareport.it/come-funziona-la-redazione-di-un-telegiornale/ Format . https://www.cinescuola.it/generi/i-generi-televisivi/tg/ https://www.osservatorio.it › wp-content › uploads › 2017/02 › ProfiloTG La sigla - Lo studio . Il conduttore: il tono della voce, la Il telegiornale: struttura e postura, la gestualità http://insulareport.it/come-funziona-la-redazione-di-un-telegiornale/ organizzazione Sommario: titoli principali: le notizie più importanti e le sezioni tematiche. Il linguaggio del “testo” telegiornale: il lead (o sommario) - Il corpo - Il riepilogo Il telegiornale e la conclusione. L’inquadratura - le tecniche di montaggio . https://www.cinescuola.it/generi/i-generi-televisivi/talk-show Talk-show MARZO Real-tv Reality show Talk show Il talent show I generi televisivi Il game show Infotainment Real-TV Reality show GENERI Infotainement Game show
Livello di verosimiglianza. APRILE Codici narrativi ed estetici. Tematiche. MAGGIO Registro emotivo. Linguaggio . Educare al consumo televisivo Valori positivi – negativi. Analisi comparativa tra generi televisivi
“E’ con la rete, o meglio con le diverse forme di comunicazione mediata del computer, che la parola sembra davvero conoscere un poderoso ritorno”
Tra i media, la carta stampata riveste da sempre un ruolo EDUCAZIONE AI MEDIA centrale nella società della comunicazione di massa, ma si è dovuta evolvere con l’avvento della tecnologia, cambiando pelle. Oggi, benché resistano i prodotti cartacei, i giornali vengono fruiti dai giovani soprattutto in versione online. Il percorso didattico proposto vuole fornire, attraverso la conoscenza del giornale, delle sue peculiarità, della “sua grammatica” e dell’analisi comparata di una stessa notizia da parte di varie testate giornalistiche (dal giornale locale a quello nazionale e straniero), le competenze socioculturali necessarie a districarsi nella nostra multiforme società, attraverso la lettura “critica” dei giornali cartacei e online, per un uso consapevole di questi media. Il percorso analizzerà, inoltre, le tecniche di redazione digitale che acutizzano l’impostazione della cosiddetta ‘piramide rovesciata’, come evidenziato da Jakob Nielsen, guru della web usability, e che i ragazzi acquisiranno per scrivere e realizzare un giornale online, come prodotto finale, grazie al quale si trasformeranno da ricettori passivi della comunicazione in attori attivi del processo comunicativo. CARTA STAMPATA-GIORNALISMO ONLINE
OBIETTIVI Conoscere i principali meccanismi dell’informazione giornalistica. Conoscere struttura e forma di un articolo. Analizzare in maniera personale e critica le notizie, distinguendo fatti da opinioni. Avere consapevolezza dell’ influenza che l’informazione ha sulla nostra vita. . Riflettere sulle tecniche usate per veicolare determinate idee e creare effetti emotivi. Promuovere la riflessione sui differenti linguaggi utilizzati da carta stampata e giornalismo online, sulla selezione dei contenuti, le modalità di presentazione delle notizie e l'utilizzo delle immagini. Saper impostare e organizzare una pagina di giornale. Saper effettuare analisi comparative di notizie e testate giornalistiche. Individuare i messaggi pubblicitari veicolati dalla carta stampata e dai quotidiani online in relazione ai comportamenti a rischio. Acquisire la capacità di usare i media analizzati in modo attivo (es.: realizzazione di un giornale online).
TEMPI CONTENUTI ATTIVITÀ: PROPOSTE DI ANALISI https://insegnantiduepuntozero.files.wordpress.com › 2018/05 › SETTEMBRE onori La Media Education • Introduzione alla Media Education • Breve storia del giornale. Per una breve storia del giornale: www.edu.lascuola.it › edizioni- OTTOBRE-NOVEMBRE • La redazione di un giornale digitali › Convivio › focus › Giornale • Il linguaggio giornalistico Per la redazione di un giornale: https://www.noisiamofuturo.it › wp- • La prima pagina (menabò): testata, content › uploads › 2016/09 › COME-... articolo di apertura, articolo di Sul linguaggio giornalistico: www.sergiolepri.it › il-linguaggio-del- spalla, articolo di fondo, corsivo, giornalismo contornato, sommari, lead, ecc. Per l’articolo di giornale e la sua struttura: • Il titolo: nominalizzazione (titolo caldo, freddo, …) • Fatto e opinione in un articolo articolo-di-giornale.pdf La carta stampata www.savignanoscuole.it › attachments › article ›La.struttura.di.un.quotidi... www.zanichellibenvenuti.it › italiano › 1-il-giornale › esercizi
TEMPI CONTENUTI ATTIVITÀ: PROPOSTE DI ANALISI • L'articolo di cronaca Come scrivere un articolo: • L'articolo di fondo https://www.mysocialweb.it › 2016/09/12 › come-scrivere-un- • L'intervista articolo-di-g... • Dal quotidiano cartaceo al giornale Per approfondire sul concetto di piramide rovesciata: online www.mestierediscrivere.com › uploads › files › carta&web_deagostini • La struttura a piramide del giornale https://www.segnalezero.com › piramide-rovesciata DICEMBRE – GENNAIO online • Realizzazione del primo numero di Esempi di impaginazione giornalino online: un giornale online (Proposta titolo: Il “Bosco” delle idee) Dal cartaceo al giornale online
TEMPI CONTENUTI ATTIVITÀ: PROPOSTE DI ANALISI • Analisi comparativa: testate e Per confrontare versioni di una stessa notizia articoli a confronto. https://www.luciocolavero.com › le-diverse-versioni-di-una- stessa- FEBBRAIO-MARZO • Rapporto giornali e pubblicità notizia Per confrontare le prime pagine dei quotidiani: www.giornalone.it › quotidiani_esteri Esempio di scheda comparativa: Comparazione e analisi critica di articoli tratti da varie testate giornalistiche Rapporto giornale cartaceo-pubblicità: https://www.vpgraphic.com › pianificazione-su-quotidiani
TEMPI CONTENUTI ATTIVITÀ: PROPOSTE DI ANALISI • Realizzazione del secondo numero APRILE-MAGGIO del giornale online Il“BOSCO” DELLEDEE Il giornale online
EDUCAZIONE AI MEDIA La pubblicità che rappresenta un ambito di studio della Media Education, quale prodotto tecnologico e semiologico trasversale, è divenuta con l’avvento della nella Rete crossmeiale, declinabile con modalità diverse e adattabile alle scelte e ai tempi di fruizione di singoli utenti. Un percorso di Educazione alla pubblicità e al consumo consapevole favorisce l’acquisizione di competenze civiche legate, anche, alla dimensione etico-individuale e supporta la decisionalità in termini di consumi e sostenibilità, quando trova il punto di partenza nel vissuto quotidiano dei giovani consumatori e si sostanzia della realizzazione di artefatti comunicativi . LA PUBBLICITÀ
OBIETTIVI COMUNI I-II-III ANNO Struttura ( elementi del messaggio pubblicitario ) e funzioni del messaggio pubblicitario ( espressiva , poetica, conativa ,referenziale , metalinguistica). Il linguaggio pubblicitario – analisi semantica e sintattica L’headline, il titolo dell’annuncio. Il visual . La bodycorp. Il packshot . Il logotipo, il marchio dell’azienda produttrice. Il payoff o baseline. La pubblicità ingannevole. La pubblicità e i suoi miti ( la famiglia , la natura buona … ). I new media e la trasformazione del ruolo del consumatore da ricettore passivo della comunicazione pubblicitaria, in attore attivo del processo comunicativo( chat e forum per comunicare con l’ azienda) . Internet e la pubblicità : assertiva , periferica, interna. Le strategie pubblicitarie Fascinazione delle immagini Trucchi del mestiere Bambini ideali (o famiglie) Famiglie felici Scala Utilizzo di fatti e cifre per migliorare la credibilità del prodotto Annunci coinvolgenti che fanno star bene . La musica e altri effetti sonori . AUTORIALITÀ Realizzzazione di un oggetto - spot pubblicitario
PUBBLICITÀ ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE ATTIVITÀ – PROPOSTE DI ANALISI I ANNO CONTENUTI L'augurio di un buon inizio giornata Pubblicità e Individuazione di tecniche , valori e si accompagna all'immagine dellaa stili di vita nelle pubblicità Nutella, in cui al logo è sostituito il preferenze nome del consumatore. La pubblicità alimentarinei alimenari . usa la personalizzazione: alla crema minori . viene attribuito un nome, come se Comprensione dei simboli , analisi fosse destinata esclusivamente alle del linguaggio, della musica e del persone che lo portano. contesto . Junk food e Analisi comparativa tra spot Flip the mix: advergame creato da pubblicità pubblicitari Blockdot per M&M's Fonte: http://www.blockdot.com/aboutUs/hi Scelta alimentare e confronto tra story.aspx cibi spazzatura e cibi sani. L’advergaming: la pubblicità sotto forma di videogioco. _____________________________ ____________________ Le raccomandazioni dell’OMS. ______________ Pubblicità e televisione - l’enfasi ________________________ dei buoni sentimenti e della famiglia Benessere Casa Barilla II Anno L’enfasi dell’interiorità . Famiglia Mulino Bianco https://www.youtube.com/watch?v=PbechuTvIhQ Pubblicità e L’enfasi della natura . Acqua Rocchetta televisione PULITI DENTRO, BELLI FUORI - purezza interiore –(“puliti purezza interiore, e quindi dentro”, benessere), sanzione bellezza esteriore (“belli fuori”). positiva, ossia la
PUBBLICITÀ ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE ATTIVITÀ – PROPOSTE DI ANALISI III ANNO CONTENUTI No Martini No Party (non ci si diverte e non si Pubblicità e alcool partecipa senza alcol, anche L’Internet marketing e la se si è Clooney, Gli alcopops comunicazione pubblicitaria sui festa, lusso, testimonial) http://www.youtube.com/wa social network. Individuazione dei messaggi tch?v=euLRDIVYafw Facebook le "Notizie veicolati dai media e sponsorizzate" e le "Inserzioni". comportamenti a rischio La pubblicità di Twitter e ____________________________________ Istagram. Promoted Tweet, i _ Eroi e birra https://www.youtube.com/watch?v=FvygcDAxhTs Pubblicità e Promoted Trend e i Promoted Gli spot del consumo bevande social network Account. La targettizzazione del responsabile di destinatario . alcoliche. Web Marketing : junk food e e il pubblicità salutistica. La pubblicità sociale . Il cyberconsumatore consumo responsabile http://www.ilgiornale.it/news/no-allalcol-mentre-si-guida-heineken-pole- ___________________________________ . position-1749939.html _ Pubblicità progresso : la pubblicità Pubblicità e diritto disciplina della ingannevole.
Negli ultimi anni Internet è diventato lo spazio privilegiato EDUCAZIONE AI MEDIA dell'informazione, della comunicazione, della condivisione, dell’intrattenimento, delle relazioni, degli acquisti. Tuttavia, con le opportunità offerte dalla Rete sono aumentati anche i rischi. Molte persone, soprattutto i più giovani, utilizzano gli strumenti digitali con inconsapevole leggerezza ed è proprio a causa di ciò che la navigazione in rete, spesso, può diventare un territorio insidioso. Se è vero che online è reperibile una straordinaria quantità di contenuti, è altrettanto vero che non tutto ciò che viene pubblicato su Internet è veritiero, credibile o affidabile. In quest'ottica il percorso si propone l'obiettivo di promuovere la capacità dei ragazzi di trovare e selezionare risorse pertinenti e di valutarle in modo critico. Inoltre per i ragazzi non è certo facile gestire l’impatto con contenuti nocivi, violenti o diseducativi, che propongono ruoli e stili di vita discutibili e spesso sono troppo inesperti per mettere in atto le accortezze necessarie per garantire la privacy e la propria sicurezza. Altro scopo fondamentale sarà, pertanto, la sensibilizzazione all'utilizzo consapevole di Internet per riconoscere i “potenziali pericoli” e prevenire i rischi legati a un uso inadeguato o imprudente delle piattaforme digitali. INTERNET
OBIETTIVI Comprensione del funzionamento dei motori di ricerca. Capacità di mettere a punto una strategia di ricerca online. Saper trovare informazioni pertinenti online. Saper valutare l’affidabilità dei contenuti e delle fonti di informazione con cui si entra in contatto. Capacità di valutare criticamente l’informazione. Comprendere i meccanismi della comunicazione attraverso il web. Favorire la creazione delle conoscenze e delle competenze adeguate per un utilizzo consapevole e più sicuro di Internet. Accrescere la consapevolezza dei rischi e delle opportunità, legati all’uso di Internet e dei social network. Operare nella rete in modo etico, critico e nella consapevolezza delle azioni proprie e degli altri. Saper attivare strategie positive per affrontare situazioni di disagio o pericolo che potrebbero verificarsi in rete. Incentivare la produzione responsabile di contenuti web.
CONTENUTI ATTIVITÀ – PROPOSTE DI ANALISI https://tg24.sky.it/tecnologia/approfondimenti/storia- La storia della Rete: tappe fondamentali internet-tappe-fondamentali.html https://www.paneeinternet.it/frontend/documenti/Book03 Internet e il Web _Conoscere_internet_e_il_web.pdf I – II -III ANNO https://www.paneeinternet.it/frontend/documenti/Book05 _Valutare_le_informazioni_del_web.pdf Valutare le informazioni del Web https://www.yo utube.com/wat ch?v=LG1WRw LWpg8
CONTENUTI ATTIVITÀ – PROPOSTE DI ANALISI Selfie-mania http://www.ilpuntoquotidiano.it/la-selfie-mania-diventa- una-vera-ossessione/ https://www.investireoggi.it/news/s elfie-mania-millennials - in-conflitto-con-la-propria-immagine-chiedono-al-medico-di- correggere-i-difetti/ I ANNO Daredavil Selfie https://www.repubblica.it/cronaca/2017/03/09/news/dar edevilselfie_sfidare_la_morte_per_uno_scatto_fa_sempre_piu_ vittime-160117746/ https://www.massere.it/pericoli/13 1-daredevil-selfie-il- pericolo-in-un-autoscatto.html
CONTENUTI ATTIVITÀ – PROPOSTE DI ANALISI Internet e copyright Rispettare il diritto d'autore https://www.paneeinternet.it/frontend/documenti/Book06 _Conoscere_i_concetti_chiave_del_diritto_%20d_autore_%20e _licenze.pdf II ANNO Internet e i reati informatici https://www.comune.modena.it/politichedellesicurezze/sicu rezza-urbana/educazione-alla-legalita-e-prevenzione-della- violenza-a-scuola-e-sul-territorio/internet-sicuro-e - cyberbullismo/reati-che-si-possono-commettere-e-di-cui-si- puo-essere-vittime-navigando-in-rete https://ww w.youtube.co m/watch?v= BqtnYcfgLb M https://www.youtube.com/watch?v=s2JMFxIKppU
CONTENUTI ATTIVITÀ – PROPOSTE DI ANALISI I social network (Facebook, Youtube, WhatsApp, Twitter , Instagram) https://www.paneeinternet.it/frontend/documenti/Book2.3 _Guida_ad_un_uso_consapevole_dei_social_network.pdf https://www.youtube.com/watch?v=YnC6foIfPEM III ANNO Dipendenze da Internet (Hikikomori, https://www.dipendenze.com/dipendenzeinternet/ sovraccarico cognitivo, dipendenza da relazioni virtuali, dipendenza da videogames, shopping compulsivo...) e nuove fobie (FOMO e nomofobia) https://www.istitutobeck.com/beck-news/fomo-e - nomofobia https://www.youtube.com/watch?v=7X S-IxFW4rE
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