Cuneo Camera di Commercio di Cuneo Via Emanuele Filiberto 3 - 17 novembre 2015 - FORUM BALCANI - CNA Cuneo

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Cuneo Camera di Commercio di Cuneo Via Emanuele Filiberto 3 - 17 novembre 2015 - FORUM BALCANI - CNA Cuneo
FORUM BALCANI

                Cuneo
           17 novembre 2015
     Camera di Commercio di Cuneo
        Via Emanuele Filiberto 3
Cuneo Camera di Commercio di Cuneo Via Emanuele Filiberto 3 - 17 novembre 2015 - FORUM BALCANI - CNA Cuneo
Focus on Balcani – Crescita economica
       pp
    e opportunità  p
                   per le imprese
                            p
              novembre 2015
Cuneo Camera di Commercio di Cuneo Via Emanuele Filiberto 3 - 17 novembre 2015 - FORUM BALCANI - CNA Cuneo
Nata  nel 2010 Confindustria Balcani riunisce le associazioni di imprese italiane
attive nel Sud Est Europeo. In totale Confindustria Balcani rappresenta più di
mille aziende italiane.
Confindustria Balcani è attiva in 4 Paesi: Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Serbia,
Romania. Nel 2016 la Federazione punta a includere anche la Croazia. Albania,
Macedonia e Montenegro sono Paesi di interesse della Federazione.
La scelta di creare Confindustria Balcani parte dalla consapevolezza che
quest’area costituisca una realtà economica interdipendente
q                                                     p           che p
                                                                      può essere
affrontata in maniera organica e coesa.
L’Italia, i suoi prodotti, il suo modello industriale mantengono nei Balcani
un’altissima reputazione. L’impresa italiana in tali contesti è chiamata ad un
ruolo di leadership economica utile sia allo sviluppo dei Balcani sia al rilancio
economico del nostro Paese.
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•   Inquadramento generale dell’area, ruolo dell’Unione Europea
•   Contesto
    C t t macroeconomico     i d dell’area
                                   ll’     balcanica
                                           b l   i
•   Infrastrutture ed energia
•   Il tessuto industriale dei Balcani

• Sistemi fiscali a confronto
• L’attività imprenditoriale nei Balcani
• Criticità e opportunità

• L
  L’Italia
    Italia nei Balcani
• Presenza Industriale
• Relazioni Commerciali
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La strategia europea nei Balcani (I)
                   L’Unione     Europea     considera
                   l’Europa Sud Orientale parte del
                   processo di allargamento dei propri
                   confini.

                   L’obiettivo dei player economici
                   privati nell’area deve essere quello
                   di prefigurare gli sviluppi politici
                   futuri e non di inseguirli.

                      •   EURO15 (1958 – 1995)
                      •   EURO25 (2004)
                      •   EURO27 (2007)
                      •   EURO28 (2013)
                      •   PAESI CANDIDATI
                      •   PAESI POTENZIALI CANDIDATI
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La strategia europea nei Balcani (II)
I Paesi
  P i già
        ià membrib i dell’Unione
                     d ll’U i    Europea
                                 E        hanno
                                          h      accesso aii fondi
                                                             f di strutturali
                                                                   t tt li e all fondo
                                                                                 f d di coesione.
                                                                                            i
A seguire le cifre per il periodo settennale 2014 – 2020:
Bulgaria: 7,5 Mld. €
Croazia: 8,6 Mld. €
Romania: 22,9 Mld. €

I Paesi candidati o potenziali candidati hanno accesso ai fondi di pre‐adesione (IPA). Queste le
cifre per il settennato in corso.
Albania: 649 Mln. €
Bosnia Erzegovina: n.d.
Macedonia: 664 Mln. €
Kosovo: 645 Mln. €
Montenegro: 270 Mln. €
Serbia: 1,5 Mld. €
Turchia: 4,4 Mld. €
Programmi con beneficiari multipli: 2,9 Mld. €
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La strategia europea nei Balcani (III)
I livelli di assorbimento risultano tuttavia ancora insufficienti
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Andamento del Pil: un confronto regionale
                                                           Andamento PIL Area Balcanica
12

10

 8

 6

 4

 2

 0
            2007             2008             2009           2010             2011           2012      2013   2014        2015   2016e
-2

-4

-6

-8

                                    Albania               Bosnia                  Bulgaria          Croazia     Italia
                                    Macedonia             Montenegro              Romania           Serbia      Media Balcani

     Fonte: elaborazione Confindustria Balcani su dati del Fondo Monetario Internazionale
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Andamento del Pil: un confronto globale
20

15

10

 5

 0
      2007   2008       2009     2010      2011       2012         2013         2014          2015     2016e

 -5

-10

              Brasile     Cina     India     Russia      Turchia          USA          Media Balcani
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Un’area che ambisce a nuove infrastutture
La creazione di un sistema di trasporti europeo integrato che includa il Sud
Est del continente è un prerequisito fondamentale per lo sviluppo
dell’area. Anche in questo caso sarà di vitale importanza un’efficiente
utilizzazione dei fondi europei.
                        europei

Sei corridoi di trasporto paneuropei dovrebbero attraversare l’area
balcanica:
‐ Corridoio IV (Dresda/Istanbul) attraverso Romania e Bulgaria
‐ Corridoio V (Leopoli – Venezia) attraverso Croazia, Slovenia e Bosnia
   Erzegovina
‐ Corridoio VII (Danubio)
‐ Corridoio VIII (Durazzo – Varna) attraverso Albania, Macedonia e
   Bulgaria
‐ IX (Helsinki – Alessandropoli) attraverso Moldova, Romania e Bulgaria
‐ X (Salisburgo – Salonicco) attraverso Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria
   e Macedonia.
TEN-T e SEETO
                                      TEN‐T – Transeuropean
                                      TransportNetwork – è il programma
                                      della       Commissione Europea per lo
                                      sviluppo di un’infrastruttura
                                                   un infrastruttura di
                                      trasporto integrata tra gli Stati Membri.
                                      I progetti prioritari nell’area sono:
                                      a) L‘autostrada Patrasso – Atene –
                                          S fi – Budapest
                                          Sofia  B d
                                      b) La via d’acqua Reno – Meno –
                                          Danubio
                                      c) La ferrovia Atene – Sofia – Budapest
                                          – Vienna – Praga

Il South East Europe Transport Observatory è un’organizzazione realizzata
dalla Commissione Europea e dai governi di Albania
                                               Albania, Bosnia e Erzegovina,
                                                                  Erzegovina
Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia e Kosovo. L’obiettivo è la
realizzazione di infrastrutture con standard TEN‐T.
Tra il 2007 e il 2011 sono stati registrati 10,8 miliardi di euro. Gli effetti
d ll crisi
della   i i stanno tuttavia
                         i ffortemente riducendo
                                         id     d l’impegno
                                                   l’i         finanziario
                                                               fi     i i
degli Stati interessati.
La strategia del Danubio
                                               Il Danubio è un’infrastruttura cruciale
                                                per
                                               lo Sviluppo economico e commerciale dei
                                               Balcani, l’Unione Europea ha sviluppato
                                                una
                                               Strategia per potenziarne l’utilizzo.
                                                                            l’utilizzo
                                               Interoperabilità     basata     su     questi
                                                requisiti:
Requisiti obbligatori per gli enti            Alta qualità delle infrastrutture
responsabili (Stati Membri, gestori          Requisiti identificati in cooperazione con i
infrastrutturali, operatori di porti ed       gruppi di interesse e fondati sulla vigente
aeroporti, etc.)                              legislazione
I progetti di interesse comune
debbono
essere conformi ai relativi requisiti.

Quattro obiettivi
Q        bi i i principali
                   i i li
Connettere la regione del Danubio
Proteggere l'ambiente
Fondare le basi di una nuova
prosperità
Rinforzare le Istituzioni e la
Cooperazione
Focus sui settori strategici - Manifatturiero
Opportunità
O          ià
 Lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali manifatturiere si è
  innestato su un tessuto industriale con una tradizione significativa.
  Ovviamente la sfida principale è consistita nellnell’adeguamento
                                                       adeguamento della
  mentalità produttiva pianificata alle esigenze del mercato.
 I costi dell’attività industriale nell’area permettono un alto livello di
  concorrenzialità.
 L’area presenta un rilevante livello di stabilità politica che
  garantisce la sicurezza dell’investimento.
 Al momento i Balcani rappresentano un’area export oriented
  costituiscono tuttavia un potenziale mercato di 50 milioni di
  consumatori

Settori principali
 I settori di principale rilevanza strategica per il manifatturiero sono
  il metalmeccanico, il tessile e il calzaturiero e l’industria del legno.
Focus sui settori strategici - Energia
Opportunità
 Risorse naturali significative e posizionamento strategico.
 Livello di gassificazione ancora inferiore alle potenzialità del
  mercato. Necessità di know‐how italiano e occidentale in questo
  campo.
 Spazio per le tecnologie legate alla produzione di energia dalle
  risorse
   i      agricole
             i l e forestali
                     f    t li
 Necessità di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare
  dei Paesi in oggetto con specifico riferimento alle realtà già parte
  dell’Unione
  dell Unione Europea.
              Europea

Criticità

 Incertezza dei framework legali relativi alle rinnovabili, con
  particolare riferimento alla gestione di conti energia e incentivi.
 Necessitàà di
             d confrontarsi
                    f         con mercati dell’energia
                                            d ll’        che
                                                          h hanno
                                                              h       una
  storia diversa e un livello infrastrutturale inferiore a quelli
  dell’Europa occidentale.
Focus sui settori strategici - Agroindustria
Criticità
C iti ità
 Settore cruciale dell'economia del Sud Est Europa. Tanto rilevante quanto trascurato
   negli anni della transizione.
 Processo di redistribuzione delle terre particolarmente complesso in tutti i Paesi
   dell’area
   dell area, causa,
               causa specie nel decennio scorso,
                                           scorso di una forte frammentazione dei lotti
   agricoli che ha severamente limitato lo sviluppo del mercato della terra e disincentivato
   possibili investitori.
 Dimensione media delle aziende agricole ancora inferiore a quella dell’Europa
   occidentale.

Opportunità
 Inserimento graduale nel contesto normativo comunitario. Benefici tratti da fondi
  strutturali e di pre‐adesione.
 Forte tradizione del settore, recupero di competenze, ottima qualità dei terreni.
 Possibilità di diffusione di know how italiano,
                                              italiano sviluppo di linee di produzione
  innovative (biologico).
Focus sui settori strategici – Infrastrutture e trasporti
Opportunità
 Forte deficit infrastrutturale e richiesta di know‐how.
 Assorbimento di Fondi Strutturali e di pre‐adesione destinati allo
  sviluppo infrastrutturale.
 Stabilità dei mercati e contesto normativo affine a quello italiano –
  europeo occidentale.

Criticità
 Farraginosità del sistema burocratico, difficoltà nella partecipazione
  ai bandi.
 Livello di assorbimento dei fondi ancora insufficiente.
 Difficoltà nel riconoscimento dell’equipollenza di certificazioni
  diffuse in Italia (Certificazione SOA)
N.B. l’edilizia
      l’ d l    sia residenziale
                        d       l sia amministrativa, dopo
                                                      d      una fase
                                                                  f   d
                                                                      di
fortissimo sviluppo sta conoscendo una fase di significativa
contrazione in tutti i mercati in oggetto.
Aliquote tassazione imprese
                                vigenti
    Albania

 Bosnia Erz.

   Bulgaria

    Croazia

 Macedonia

Montenegro

   Romania

     Serbia

               0%       5%     10%    15%    20%   25%
La presenza italiana nei Balcani
Nell’area sono dislocate 17 000 aziende
a capitale italiano (per la maggior parte
pmi dislocate soprattutto in Romania,
Bulgaria e Serbia) che danno lavoro a
decine di migliaia di addetti locali ed
italiani.

                                        Tali aziende operano in settori
                                        differenti: nel manifatturiero, nei
                                        servizi,    nelle    costruzioni,     nelle
                                        infrastrutture nella distribuzione,
                                        infrastrutture,         distribuzione nei
                                        servizi     bancari      e     assicurativi,
                                        nell’energia,     nell’oil     and     gas,
                                        nell’agricoltura e nella logistica.

 Il flusso di imprese
                p     italiane che
 sbarcano nei Balcani continua ad essere
 alto.
La presenza italiana nei Balcani

 Aziende Italiane attive: 60   Aziende Italiane attive: 500
 Lavoratori occupati dalle     Lavoratori occupati dalle
 aziende italiane: 5000        aziende italiane: 20 000

Aziende Italiane attive:         Aziende Italiane attive: 250
1000                             Lavoratori occupati dalle
Lavoratori occupati dalle        aziende italiane: 20 000
aziende italiane: 25000

 Aziende
 A i d Italiane
         It li     attive:
                    tti 80        Aziende
                                  A i d Italiane
                                          It li     attive:
                                                     tti 18 000
 Lavoratori occupati dalle        Lavoratori occupati dalle
 aziende italiane: 2500           aziende italiane: 800 000
Export nei Balcani: dai inattesi

                    5 Mld.

13,6 Mld.                        9,8 Mld.

                                 2,9 Mld.
        10,7 Mld.
                             Fonte: Confindustria Balcani, su elaborazione di dati Istat 2014
Export, l’Italia e i principali competitors

ALBANIA                     BULGARIA                            CROAZIA
           ITA                               GER                             ITA
           GRE                               RUS                             GER
           RPC                               ITA                             SLO

      ROMANIA                                            SERBIA
                                                                       ITA
                          ITA
                                                                       GER
                                                                       RUS

  Fonte: Confindustria Balcani, ICE, Istituti di Statistica dei Paesi in
  oggetto. I grafici fanno riferimento al 2011, 2012 o al 2013 in base
  alla disponibilità dei dati.
G i per l’attenzione
Grazie  l’ tt   i
FORUM BALCANI

                Cuneo
           17 novembre 2015
     Camera di Commercio di Cuneo
        Via Emanuele Filiberto 3
Country
                      Presentation:
                      Bulgaria

                      Forum Balcani 17-20
                      Novembre 2015
Aldo Andreoni, Senior Banker

Novembre 2015
AGENDA

               Perché la Bulgaria

                Bulgaria e Italia

              UniCredit in Bulgaria

25
Prospettive di crescita ed inflazione sono migliorate in
             seguito ad una congiuntura internazionale favorevole ed a
             una politica piu’ concreta da parte del Governo
     Macroeconomic scenario of UniCredit Bulbank
                                                                                             Il modello di crescita della Bulgaria é stato sostanzialmente riequilibrato dopo
                                                                                             l'inizio della crisi globale del 2008. Finora la ripresa economica é stata guidata
                                             2011    2012    2013    2014    2015f   2016f
     GDP (EUR bn)                             41.0    41.7    41.9    42.8    43.6    44.9
                                                                                             dalle esportazioni che sono arrivate ad un livello superiore a quello precedente la
     Population (mn)                           7.3     7.3     7.2     7.2     7.2     7.1   crisi di oltre il 40%. Questo in particolare grazie alle nuove capacitá produttive
     GDP per capita (EUR)                    5 589   5 723   5 784   5 936   6 096   6 311   nelle attivitá manifatturiere, come la produzione di farmaci e cosmetici, mobili,
     GDP per capita, real yoy (%)              4.0     0.8     1.8     2.2     2.8     3.2   elettrodomestici, e sempre di piú nella produzione di componenti e ricambistica
     Real economy, yoy change (%)                                                            auto. Un altro fattore che ha contribuito alla crescita delle esportazioni é l'aumento
     GDP                                      1.6      0.2     1.3     1.5     2.3     2.6   degli investimenti nel trasporto e nell'outsourcing
                                                                                                                                   nell outsourcing di servizi.
                                                                                                                                                       servizi
       Private Consumption                    1.3      2.7    -1.1     2.5     1.1     2.4
       Public Consumption                     0.7      1.0     3.1    -0.8     0.9     0.6
                                                                                             Nei prossimi 3 anni ci si aspetta una accelerazione nella crescita del PIL ed un
       Fixed Investment                      -4.4      1.8     0.3     3.4     3.6     4.6   allargamento dei settori che andranno a formarlo. La domanda interna sará
       Exports                               11.5      0.8     9.2    -0.1     7.7     3.5   rilanciata da un migliorato mercato del lavoro, da una cresciuta capacita’ di di
       Imports                                8.5      4.5     4.9     1.5     6.6     3.6   assorbimento dei fondi UE, da liquiditá abbondante e da prezzi energetici ancora
     Labour market                                                                           molto bassi.
     Average monthly wage, nominal (EUR)      351     374     396     423     452     478    La capacita’ decisionale del Governo ha mostrato un notevole miglioramento. Il
     Unemployment rate, avg (%)              11.3    12.3    12.9    11.4     9.5     8.3    governo ha finalmente deciso di implementare alcune misure dolorose ma
     Fiscal accounts (% of GDP)                                                              necessarie per stabilizzare il settore energetico , cosi’ come sembra deciso a
     Budget balance                          -2.0    -0.4    -1.8    -3.7     -2.2    -2.5
                                                                                             ridurre la dipendenza del Paese dalla Russia come unico fornitore di gas naturale
     Public debt                             15.3    17.6    17.9    26.9     26.1    28.3
                                                                                             ed altre risorse di energia entro la fine del decennio. L'amministrazione dei fondi
     External accounts
     Current account balance / GDP (%)        0.9    -0.3     1.8     1.2      4.2     2.4
                                                                                             UE ha fatto passi da gigante. La riduzione dell'evasione fiscale ha inoltre
     Basic balance¹ / GDP (%)                 3.8     2.3     4.8     3.1      7.2     5.6   permesso al settore pubblico di aumentare gli investimenti fino ai livelli piú alti
     Net FDI (EUR bn)                         1.2     1.1     1.2     0.8      1.3     1.4   degli ultimi 10 anni. Tutto ció ha portato la fiducia dei cittadini ad un livello non piu’
     Net FDI / GDP ((%))                      2.9     2.6     3.0     2.0      3.0     3.2   visto fin dalla crisi del 2008.
     FX reserves / GDP (%)                   32.6    37.3    34.4    38.7     47.4    52.8   L'assenza quasi totale di squilibri macroeconomici mette il Paese in condizioni di
     Debt sustainability indicators (%)                                                      resistere all’incombente normalizzazione dei tassi d'interesse negli USA e
     Gross foreign debt / GDP                88.5    90.5    88.1    93.0     91.5    89.6
                                                                                             permette di considerare ulteriori iniziative per stimolare la crescita, dato che i
     Debt-service payments-to export ratio    8.5     6.5     8.4     6.5      6.7     7.0
     Debt / Export ratio                      142     142     132     143      127     123   mercati sembrano pronti ad accettare livelli piú alti di deficit se parte di una
     Inflation (%)
                                                                                             strategia a lungo termine mirata a far crescere l’economia dal lato della
     CPI yoy, avg                              4.2     3.0     0.9    -1.4    -0.2     0.4   produzione di maggiori beni e servizi.
     CPI yyoy,
            y, eopp                            2.8     4.2    -1.6    -0.9    -0.5     1.0   Tuttavia,
                                                                                                u a a, le epprospettive
                                                                                                               ospe e d  di medio-lungo
                                                                                                                             ed o u go peperiodo
                                                                                                                                             odo co
                                                                                                                                                  continuano
                                                                                                                                                        ua o ad esse
                                                                                                                                                                 essere
                                                                                                                                                                      e rallentate
                                                                                                                                                                          a e a e da
                                                                                                                                                                                   dal
                                                                                             difficile progresso delle riforme strutturali ed istituzionali. Fra queste la riforma
                                                                                             chiave é quella del sistema giudiziario, necessaria per ridurre la corruzione e la
                                                                                             burocrazia. Nello stesso tempo, anche i settori dell’educazione e della sanitá
26                                                                                           vanno ristrutturati e maggiormente finanziati.

          Source: BNB, NSI, MF, UniCredit Bulbank
          ¹Basic balance – saldo delle partite correnti e investimenti esteri diretti netti
Scenario macroeconomico stabile
         Principali dati

            PIL 42 miliardi di Euro ca.                                                                                 D bit pubblico
                                                                                                                        Debito    bbli in
                                                                                                                                        i
            Crescita PIL 2014: 1,7%
                                                                                                                        percentuale sul
            Tasso inflazione - 1.0% nel 2014

            Debito pubblico, espresso in % sul PIL (26,9%) 2014
                                                                                                                        PIL(2014)
                                                                                                                            CEE(11) avg                                49.8

            Esportazione
            E    t i     di beni
                            b i e di servizi,
                                         i i espressa in
                                                      i % sull PIL:
                                                               PIL 68% (2014)                                                EU(28) avg                                                  86 8
                                                                                                                                                                                         86.8

                                                                                                                                 Croatia                                              85
            Fondi da EU : oltre 15 miliardi di Euro fino al 2020
                                                                                                                               Slovenia                                             80.9
            Stato membro dell’ UE dal 2007
                                                                                                                               Hungary                                            76.9
            Stato membro della NATO dal 2004
                                                                                                                               Slovakia                                 53.6

            Credit rating (a lungo termine, in valuta):                                                                         Poland                                 50.1
                                                                                                                                                                       50.

                                 •     Baa2 stabile (Moody’s)                                                            Czech Republic                          42.6

                                                                                                                              Lithuania                         40.9
                                 •     BB+ stabile (Standard&Poor’s)
                                                                                                                                  Latvia                        40
                                 •     BBB- stabile (Fitch)
                                                                                                                               Romania                          39.8
            Indice competitività globale nel 2014 (posizione/144) – 54
                                                                                                                                Bulgaria                 27.6

            Facilità nel fare impresa 2014 (posizione/189) – 38                                                                 Estonia         10.6

           Indice dei paesi più attraenti per gli investitorii esteri, 2014 - 1°tra ì paesi della
          Penisola Balcanica, 28° a livello mondiale

           Business Process Outsourcing and Shared Service Location Index
          2015 and Manufacturing Index 2015* - #3 worldwide

            Low utility costs (eop 2014)
                                 •     Electricity prices for industrials ( per 100kWh) – 10.1€

                                 •     Natural gas prices for industrials ( per Gigajoule) – 11.37€

     Source: Eurostat, NSI, UniCredit Research
     **”Where
        Where in the world? Business Process Outsourcing and Shared Service Location Index 2015”2015 by Cushman&Wakefield - assesses factors likely to affect the successful operation
      of BPO functions around the world. Costs, risks and operating conditions are analysed by the report to provide insight into which markets are particularly attractive in the current
27    global environment.
      *“Where in the world? Manufacturing index 2015” by Cushman&Wakefield - This report provides a barometer for manufacturers to assess their real estate strategies against an
      index, ranking the top 30 global manufacturing locations defined by output and the top 15 locations witnessing the most prominent growth.
Vantaggi competitivi

                                                                                           Costo del lavoro
                Posizione strategica: attraversata da 5 corridoi,
                paneuropei (IV, VII, VIII, IX, X)
                                                                                           orario in euro
                Frontiera comune con la Turchia                                            (2014)
                                                                                          EU(28) avg                            25.5
                                                                                                                               24.6
                Assenza di rischio di cambio                                              CEE(11) avg         8.2
                                                                                                              8.3

                                        •    Regime di Currency                              Slovenia                   15.8
                                                                                                                        15.6
                                                                                                                        15 6
                                                                                                                                                 q
                                                                                                                                              Aliquota fiscale
                                                                                                                 9.8
                                             board dal 1997.
                                                                                              Estonia

                                                                                             Slovakia
                                                                                                                 9.8
                                                                                                                 10.1
                                                                                                                 9.7
                                                                                                                                              nei Paesi CEE
                                        •    Valuta     domestica
                                             legata all’Euro con
                                                                                          Czech Rep.             9.6
                                                                                                                 9.4
                                                                                                                8.5
                                                                                                                                              (2014)                  19%
                                                                                              Croatia                                        Slovakia
                                             cambio fisso     (1€                                                9.4                                                    22%
                                                                                                               8.4
                                             = 1.9558 BGN)                                    Poland           8.4                            Croatia
                                                                                                                                                                       20%
                                                                                                                                                                                       40%

                                                                                             Hungary           7.7
                                                                                                              7.3              Industry                                           35%
                Tassazione tra le piu’ vantaggiose tra i                                                                                      Turkey
                                                                                                                                                                       20%
                                                                                               Latvia        6.2
                Paesi dell'Europa Centrale ed Orientale                                                       6.6              Total
                                                                                                                                              Estonia                  20%
                                                                                                             6.3               economy                                 20%
                                                                                            Lithuania        6.5
                                        •    10% corporate tax;
                                                                                                            4.7
                                                                                                                                              Poland
                                                                                                                                                                      19%
                                                                                                                                                                                 32%
                                                                                            Romania         4.6
                                                                                                                                                                        22%
                                        •    10% per             persone                     Bulgaria      3.6                            Czech Rep.
                                                                                                                                                                      19%
                                                                                                           3.8
                                             fisiche                                                                                                                 16%
                                                                                                                                             Hungary
                                                                                                                                                g y
                                                                                                                                                                       19%
          Esenzione IVA per 2 anni per l’importazione di                                                                                                                                      50%
                                                                                                                                             Slovenia
          macchinari per investimenti superiori ai 5 mln di Euro o                                                                                                   17%
          con 50 nuovi posti di lavoro*                                                                                                     Romania                  16%
                                                                                                                                                                     16%
          IVA al 20% su tutti i beni e sevizi, ad esclusione del                                                                               Latvia                      23%    Individual tax rate
          turismo al 9%                                                                                                                                            15%
                                                                                                                                                                   15%
                                                                                                                                                                                  Corporate tax rate
                                                                                                                                            Lithuania
          Costo del lavoro per manodopera qualificata molto                                                                                                        15%

          competitivo                                                                                                                        Bulgaria
                                                                                                                                               l i             10%
                                                                                                                                                               10%
                   • salario medio : 430 EUR
                   • soglia     massima    per            i     contributi
                   previdenziali– 1300 EUR

     Source: Eurostat, NSI, UniCredit Research
28   *As of the time of preparing of this presentation the government has put up new proposals for public hearing which aim to further increase the scope of state support for investors – by
     exempting social security payments for two years in municipalities with above average unemployment; by lowering the threshold for state aid for training of new employees to 30 (from
     50); by reducing administrative burden related to the investment process.
Punti di attenzione

     Indubbiamente negli ultimi anni il
     business      enviroment       e’
     migliorato ma rimangono ancora
     migliorato,
     aree di criticita’ che devono
     essere risolte per consentire il
     riavvio di un adeguato e
     necessario flusso di investimenti
     esteri, al fine di accelerare
     ulteriormente lo sviluppo del
     Paese

      Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati World Economic Forum,
      The Global Competitiveness Report 2014-2015. *Classifica stilata in
      base alle risposte ricevute dagli imprenditori operanti in loco
      intervistati.
      intervistati

29
AGENDA

               Perché la Bulgaria

                Bulgaria e Italia

              UniCredit in Bulgaria

30
L'Italia è il secondo partner commerciale
       della Bulgaria …                                                                                                            SOCIETA’ ITALIANE IN
                                                                                                                                        BULGARIA

                                        Esportazione (in mln.
                                                         mln di Eur ) Importazione (in mln di Eur)     Esport +Import
                                                                                                       Esport. +Import. (in mln.
                                                                                                                            mln di Eur)
                                              1H 2015 posizione             1H 2015 posizione          1H 2015    posizione % in totale
                   Germania                 1478.5           1            1693.2           1         3171.7          1             13.0%
                   Italia                   1098.4           2             961.5           3         2059.9          2             8.4%
                   Turchia                  1086.1           3             773.1           5         1859.2          3             7.6%
                   R i
                   Russia                    188 9
                                             188.9           16           1598 3
                                                                          1598.3           2         1787 2
                                                                                                     1787.2          4             7 3%
                                                                                                                                   7.3%
                   Romania                   879.2           4             875.9           4         1755.1          5             7.2%
                   Grecia                    743.7           5              606            7         1349.7          6             5.5%
                   Francia                   465.5           6             414.2           11         879.7          7             3.6%
                   Spagna                     181            18             610            6           791           8             3.2%
                   Cina                      277.4           8             494.5           8          771.9          9             3.2%
                   Belgio                    444.3           7             290.2           14         734.5          10            3.0%

                             L’Italia e’ il secondo partner commerciale della Bulgaria, seconda solo alla
                             Germania con ll’8
                             Germania,          8.4%
                                                  4% di quota,
                                                        quota tra ll’altro
                                                                     altro in crescita rispetto all
                                                                                                all’ultimo
                                                                                                    ultimo periodo
                             dello 0.5%
                             In particolare le società italiane stanno assumendo un ruolo sempre piu’
                             attivo sul mercato bulgaro: l'Italia investe in Bulgaria 3 volte più della Cina
                             Per
                              e g gli investitori
                                         es o italiani
                                                  a a i sesettori
                                                              o p più
                                                                    ù importanti
                                                                        po a in Bulgaria
                                                                                     u ga a sosono:
                                                                                                 o il tessile,
                                                                                                       ess e, la
                                                                                                               a
                             pelletteria, i macchinari e le attrezzature, i beni di consumo, i prodotti
                             metallici e i materiali di costruzione, i progetti infrastrutturali
31

     (1) Europa
         E      centro
                   t - orientale,
                         i t l compresii paesii UE e non UE
                                                         UE; F
                                                             Fonte:
                                                                t IIstituto Statistico
                                                                     tit t St  ti ti Nazionale
                                                                                       N i  l
…ed ha un ruolo importantissimo in alcuni settori chiave

                             Tessile, abbigliamento e          Settori chiave per gli esportatori
            26%                                                italiani in Bulgaria (quota export Italia
                             pelletteria (il 26% dell’import               % su totale import Bulgaria)
                                                                                       Italy      Other countries
                             bulgaro nel tessile,
                                                               100%

                             abbigliamento e pelletteria       90%

                                                               80%
                             proviene dall’Italia);
                                                               70%
             18%             Prodotti
                              Prodotti metallici               60%

                                                               50%

                                                               40%
                             Macchinari ed
            14%                                                30%
                             apparecchiature
                              pp                               20%      32%
                                                                          26%         22%
                             Mobili                           10%                      18%         19%
                                                                                                      14%         15%
                                                                                                                    14%       14%
                                                                                                                                13%
            14%                                                 0%
                                                                         Textiles,     Fabricated Machinery and   Furniture      Other
                                                                      wearing apparel metal prodcuts equipment                manufactured
                                                                       and leather                                               goods
                             Altri manufatti
            13%
32   Source: NSI, data as of 2014
… ed è tra i primi investitori in Bulgaria con circa 2 miliardi
       di Euro in investimenti diretti                                                                                                      SOCIETÀ ITALIANE IN
                                                                                                                                                BULGARIA

                                                                                                   Principali investimenti italiani per settore
           I tre settori principali:
                                                                                                                                  Importo
                                                                                                           Settore              Investito (in
           Banche e assicurazione: intorno a 600 milioni di Euro                                                                mln. di Eur)    investitori
                                                                                                  Banche e
           Energia: circa 300 milioni di Euro, di cui 200 milioni solo                            assicurazioni
                                                                                                                                   615.0            2
           da fonti rinnovabili
                                                                                                   Settore tessile                 320 5
                                                                                                                                   320.5            12
           Settore tessile: oltre 300 milioni di Euro
                                                                                                   Costruzioni                     234.9            10
                                                                                                   Energia da fonti
                                                                                                                                   223.7            10
                                                                                                  rinnovabili
                                                     FDI italiani –
                                                     % d'investimento per                          Energia - gas                   123.5            4
                18%              12%
                                                     settori
                                                           Banche e assicurazioni                  Prodotti industriali             98.3            16

                                                           Settore tessile
                                                                                                   Prodotti alimentari              62.2            9
                                                           Energia da fonti rinnovabili
                                                           Costruzioni                             Beni immobiliari                 48.7            4

                                                           Energia - gas                           Altro                            36.9            14
         34%
                                                           Pelletteria
                                1%                                                                 Metalli e minerali               21.7            4
                                                           Prodotti alimentari
                                      3%                   Automotive                              Pelletteria                      6.2             5
                               7%                          Altri settori
                                                                                                   Automotive                       6.1             5
                              7%
                                                                                                  Totale                          1,797.8        Top 95

33   Fonte: Relazione di Confindustria - Bulgaria – Investimenti italiani in Bulgaria (gennaio 2013);Mapping e concentrazione
     settoriale degli investimenti italiani nel paese, indagine rappresentativa svolta su 95 società nel periodo 1990-2011
AGENDA

              Perché la BULGARIA

                Bulgaria e Italia

              UniCredit in Bulgaria

34
UniCredit Bulbank
                                                                                                                UNICREDIT BULBANK

           I dati*                                                      Mappa

              Dipendenti                                ~4 100
                                                                                Vidin                   Russe
              Agenzie                                     ~200                                                    Varna
                                                                                               V.Tarnovo
              Clienti aziende                        ~ 13 000                    Sofia
              Clienti retail                                                                            Bourgas
                                                    ~ 960 000
                                                                           Blagoevgrad        Plovdiv
              Clienti private banking                  ~ 2 000

           Quota di mercato                                             Contacts
                                                                        Proposta

                    Numero uno in depositi                                       Leader di mercato in Corporate banking e
                                                                                 Investment banking
                    Numero uno in prestiti
                                                                                 Leader di mercato in Factoring e Leasing
                    Numero uno in prestiti alle aziende
                                                                                 Leader nei servizi di Cash management
                    Numero uno            in solidita’ patrimoniale e
                    finanziaria                                                  Online/mobile banking ad accesso globale

                    Numero uno in innovazione (branch of the                     Leader nel supporto sui fondi europei
                    future, International Center)

          *Dati per l'esercizio 09.2014

     35

35
Unicredit Bulbank - Corporate ed Investment banking
                                                                                                                 UNICREDIT BULBANK

                                       Una forte presenza territoriale – la Banca più grande e diversificata in Bulgaria –
                     Focus             Leader nel corporate banking per l'intera gamma di soluzioni finanziarie

                                       La migliore banca per il servizio alle imprese :
                 Network                             152 Relationship Managers
                                                   ~ 6.5 miliardi di Euro di prestiti alla clientela
                                                   ~ 4.7 miliardi di Euro di depositi

                Modello                         Un modello di servizio che unisce professionisti specializzati, vicinanza geografica e
                                                esperienza internazionale
                   Di
                                                Linee di prodotti deidicate alle esigenze specifiche (finanziamento e
                Servizio                        intermediazione, Mercati finanziari, Global Transaction Banking, Factoring, Leasing)

                  Cross
                 border                         ~590 clienti italiani
             Cross                              ~3       900            clienti
             border                             internazionali

          FONTE: UniCredit Bulbank, July 2015

     36

36
UniCredit Bulbank sostiene le imprese interessate ad investire in
     Bulgaria: International Center
                                                                        UNICREDIT BULBANK
                                               “ONE STOP SERVICE" PER I NOSTRI
                                                   CLIENTI INTERNAZIONALI

      Building
      B ildi dedicato
                d di t in i centro
                                 t a Sofia
                                      S fi
      Servizi ai Clienti Internazionali
      Servizi ai Clienti Private banking
      Servizi di cassa e sportello
      esclusivi per i clienti internazionali
      Uffici ad uso temporaneo per i
      clienti e servizi lounge
      Possibilita’ di organizzare eventi
      Iniziative di co-marketing
      B2B Networking   g
      Consulenza globale per le imprese
      Introduzione presso le autorità
      locali
      Consulenza sui fondi europei

37
UniCredit Bulbank è riconosciuta come partner affidabile non solo dai propri
          clienti ma anche da numerosi enti locali ed internazionali specializzati
                                                                                                      UNICREDIT BULBANK

                        Migliore banca in Bulgaria, 2014, 2015 (rivista Global Finance)

                        Best Custodian Bank in Bulgaria, 2013 (rivista Global Finance)

                        Migliore banca per finanziamenti commerciali in Bulgaria (rivista Global Finance)

                        Numero 1 in finanziamenti commerciali in Bulgaria, 2012

                        Migliore banca in Bulgaria – EMEA Finance’ Europe Banking Awards

                        Strongest bank brand in Bulgaria - Superbrands

                        Bank of the Year, 2013 - Bank of the year Association

                       Migliore banca in Bulgaria 2012 (Fondazione "Banche
                                                                    Banche, Investimenti,
                                                                            Investimenti Soldi")
                                                                                          Soldi )

     38

38
FORUM BALCANI

                Cuneo
           17 novembre 2015
     Camera di Commercio di Cuneo
        Via Emanuele Filiberto 3
Country Presentation: Romania

                      Forum Balcani 17-20 Novembre 2015

Marco Montermini, Head of Italian Desk

Novembre 2015
AGENDA

               Perché la Romania

                Romania e Italia

              UniCredit in Romania

41
Scenario macroeconomico in tendenziale miglioramento: principali dati

          Superficie                                              238,391 mq
          Capitale                                                Bucarest (1,937,000)

          Popolazione                                             21,729,871 (2014 est)

          Moneta                                                  RON (1 EURO = 4.45 RON al 2015)
                                                                  Adozione dell’EURO: non prima del 2019

          Forma di Governo                                        Democrazia Semi-Presidenziale

          Tasso inflazione                                        2.4% (nel 2014)
          D bit pubblico
          Debito  bbli                                            39 8% (espresso in % sul PIL nel 2014)
                                                                  39,8%

          Esportazione di beni e di servizi                       68% (in % sul PIL nel 2014)

          Fondi da EU                                             41,67 miliardi di Euro fino al 2020
                                                                  Stato membro UE dal 2007 / Stato membro NATO dal 2004
          Indice competitività globale                             59 (nel 2014 - posizione/144)
          Facilità nel fare impresa                                48 (nel 2014 - posizione/189)
          Indice dei paesi più attraenti per investitori esteri    terzo (dopo Polonia e Repubblica Ceca) nel CEE

          Credit rating (a lungo termine,
                                 termine in valuta):               BBB- stabile ((Standard&Poor’s))
                                                                   Baa3 stabile (Moody’s)
                                                                   BBB- stabile (Fitch)

42
Un’economia in crescita

                                  GDP                                                       Salari Reali
                                                   168,8                                                            584
                                           158,7                                                           559
                                                                                                531
                                  150,0
                          144,3                                                       507
                                                                           479
                 133,9
      EUR bio

                                                                    EUR
                2012     2013     2014    2015F 2016F                      2012      2013      2014     2015F 2016F
                Maggiore crescita del PIL in Europa nel 2013 e            I consumi sono spinti dalla forte crescita dei salari
                tra le migliori (sesto) nel 2014, con prospettive         reali (partendo da livelli molto bassi: +6.4% nel
                di miglioramento nel 2015, grazie soprattutto al          1Q15) ed all’aumento della disponibilita’ di
                taglio dell’IVA nel settore alimentare, che               finanziamenti a tassi piu’ bassi
                spingera’
                sp   ge a i co
                            consumi
                                su tetenendo
                                        e do bassa l’inflazione
                                                         a o e

43
Vantaggi competitivi

                   Frontiera comune con Europa Centro-Orientale                                                            C t del
                                                                                                                           Costo d l lavoro
                                                                                                                                     l      orario
                                                                                                                                                i in
                                                                                                                                                   i euro (2014)
                   (Ungheria) ma anche con Europa Sud-Orientale
                   (Serbia, Bulgaria, Ucraina) e con sbocco sul Mar Nero                                                                                                                 25,5
                                                                                                                           UE (28)…                                                     24,6
                   Rischio di cambio molto limitato, grazie a valuta che                                                                                     8,2
                                                                                                                         CEE (11)…                           8,3
                   viene mantenuta da Banca Nazionale nell’intervallo
                   4,40/4,50                                                                                             Slovenia                                        15,8
                                                                                                                                                                         15,6
                   Costo del lavoro molto competitivo a fronte di forza                                                    Estonia                          9,8
                                                                                                                                                            9,8
                   lavoro mediamente qualificata, ben istruita e
                                                                                                                    Slovacchia                               10,1
                   multilingua (dato sopra media UE), con eccellenze in                                                                                     9,7
                   settori ad alto valore aggiunto
                                           gg      ((ingegneria)
                                                       g g     )                                                                                            9,6
                                                                                                                      Rep Ceca
                                                                                                                      Rep.                                  9,4
                   Diffusa cultura industriale, con 783 aziende riunite in                                                                                8,5
                                                                                                                           Croazia                          9,4
                   52 parchi industriali diffusi nel Paese
                                                                                                                                                          8,4
                                                                                                                                                                                    Industria
                   Tassazione tra le piu’ vantaggiose e semplici tra i
                                                                                                                           Polonia                        8,4
                   Paesi dell'Europa Centro-Orientale, con 16% flat tax                                                 Ungheria                         7,7
                                                                                                                                                         7,3
                   per societa’
                          i t ’ e persone fisiche.
                                          fi i h
                                                                                                                         Lettonia                       6,2
                                                                                                                                                        6,6
                   IVA al 24% su tutti i beni e sevizi, ad esclusione
                   dell’alimentare e del turismo al che – da pochi mesi –                                                 Lituania                      6,3
                                                                                                                                                        6,5
                   sono state abbassate al 9%                                                                                                         4,7
                                                                                                                        Romania                       4,6
                   Quadro fiscale con importanti novita
                                                 novita’ in arrivo                                                                                   36
                                                                                                                                                     3,6
                   (pagina successiva)
                                                                                                                         Bulgaria                    3,8

     Source: Eurostat, NSI, UniCredit Research
     *As of the time of preparing of this presentation the government has put up new proposals for public hearing which aim to further increase the scope of state support for investors – by exempting social
     security payments for two years in municipalities with above average unemployment; by lowering the threshold for state aid for training of new employees to 30 (from 50); by reducing administrative
     burden related to the investment process.

44
L’evoluzione del quadro fiscale

                            dividendi oggi al 16%,
        La tassazione sui dividendi,          16% scendera
                                                   scendera’ al 5% a
        partire dal 01/01/2017                                                    Aliquota fiscale nei Paesi CEE (2014)

        I ricavi dai dividendi ricevuti da una persona giuridica romena            Slovac…       19%
                                                                                                  22%
        sono non imponibili al calcolare l'imposta sull'utile, a prescindere
        dalle condizioni in cui sono stati ricavati                               Croazia             40%
                                                                                                 20%
        L’aliquota IVA (esclusi cibo e turismo, dove rimane al 9%) si             Turchia            35%
                                                                                                 20%
        riduce a 20% a partire dal 01/01/2016, rispettivamente 19% a
                                                                                  Estonia        20%
        partire dal 01/01/2017                                                                   20%
                                                                                  Polonia           32%
        Applicazione della tassazione inversa per i trasferimenti di                             19%
        edifici/terreni (sotto determinate condizioni)                                            22%
                                                                                     Rep.…       19%
        L'imposta sull'edificio verrà calcolata in base alla destinazione
                                                                                 Ungheria       16%
        dell'edificio (residenziale, non residenziale, mista)                                    19%
                                                                                 Slovenia               50%
        A partire dal 01/01/2017, la base mensile di calcolo per stabilire il                   17%
        contributo alle assicurazioni sociali di salute si fa in base a una                     16%
        soglia                                                                   Romania        16%
                                                                                 Lettonia         23%
        I dividendi reinvestiti per lo scopo di creare nuovi posti di lavoro o                  15%
        per lo scopo di sviluppare l’attivita’ di societa’ di diritto romeno                    15%
                                                                                 Lituania       15%
        saranno esenti da tassazione                                                                       Tasso
                                                                                 Bulgaria      10%         individuale
        I dividendi
          di id di reinvestiti
                     i    titi nell capitale
                                       it l sociale
                                               i l di un’altra
                                                        ’ lt societa’
                                                                i t ’                          10%
        romena saranno esenti da tassazione

45
Opportunita’ dall’Europa… Fondi EU in Romania

       TOTALE FONDI ALLOCATI 2014-2020    EUR 41,67 miliardi

       Grandi Infrastrutture              EUR 9,42 miliardi

       Fondi Regionali                    EUR 6,70 miliardi

       Sviluppo Capitale Umano            EUR 4,33 miliardi

       Aumento della Competitivita’       EUR 1,33 miliardi

       Capacita’ Amministrativa           EUR 0,55 miliardi

       Assistenza Tecnica                 EUR 0,21 miliardi

       Sviluppo Rurale                    EUR 8,02 miliardi

       Settore Marittimo                  EUR 0,17 miliardi

       Settore Agricolo                   EUR 10,49 miliardi

       Coopera ione
       Cooperazione                       EUR 00,45
                                                 45 miliardi
…per importante ammontare anche rispetto al PIL

                                                    Fondi EU disponibili per il periodo 2014-2020

                 EUR
     140,0                                                                                                 Rural development
                   32.5%
     120,0                                                                                                 Structural and cohesion
                                                                                                           funds
     100,0

       80 0
       80,0

       60,0                       36.6%
                                                 43.7% 28.1%
       40,0
                                                                                32.5% 44.2%
       20,0                                                                                   27.6% 36.4% 35.7%
                                                                                                                30.8% 17.7%
         0,0
                      PL             RO             HU             CZ            SK    BG      HR    LT          LV          EE            SI

     I valori pencentuali rappresentano il rapporto rispetto al PIL del Paese                             Source: European Commission, UniCredit Research
47
Punti di miglioramento

            t il business
     Di certo    b i             i
                            enviroment  t e’’ migliorato
                                               i li t neglili ultimi
                                                               lti i anni,i ma allo
                                                                                ll stesso
                                                                                     t    t
                                                                                          tempo e’’ innegabile
                                                                                                    i     bil che
                                                                                                               h
     permangono tuttora aree di criticita’ che devono essere risolte per consentire l’aumento del flusso di
     investimenti esteri, al fine di accelerare ulteriormente lo sviluppo del Paese:
                  Corruzione (69esimo posto per percezione su 175 Paesi esaminati) *

                  Burocrazia statale inefficiente

                  Limitata capacita’ di assorbimento dei fondi EU

                  Instabilita’ politica **

                  Relativa affidabilita’ del sistema giudiziario

                  Sistema infrastrutturale arretrato e che necessita’ un forte ammodernamento

      * In Romania e’ in corso un imponente azione di aggressione al fenomeno della corruzione da parte della DNA.
     ** Il 4 novembre il Primo Ministro Victor Ponta (centro-sinistra) ha rassegnato le sue dimissioni a seguito di una
     serie di episodi che ne avevano indebolito la posizione; nel frattempo e’ stato nominato nuovo Primo Ministro
     l’ex-Commissario Europeo all’Agricoltura Dacian Ciolos, non affiliato a nessun partito politico. E’ probabile che si
     vada verso la costituzione di un governo tecnico che possa traghettare il Paese fino   f alle prossime elezioni
     politiche (fine 2016).

48
…e sono necessarie riforme strutturali per una crescita sostenibile

        Il calo degli investimenti in Romania e’ avvenuto in contrasto con quanto avventuo negli altri Paesi del
                                                   Centro-Est Europa
            15

            10

             5

             0

             -5

            10
           -10

           -15

                       RO                BG                 CZ                PL                   HU
                              2011        2012         2013          2014         1H 2015
                                                                                        Source: Eurostat, UniCredit Tiriac Research
49
AGENDA

               Perché la Romania

                Romania e Italia

              UniCredit in Romania

50
Italia e’ uno dei principali Paesi investitori in Romania

     L Italia ee’ prima per investimenti in Romania se si considera il numero di imprese controllate da capitale
     L’Italia
     straniero, mentre e’ settima se si considera il capitale investito.

       Imprese divise secondo origine del                         Imprese divise secondo il capitale
       capitale                                                               investito

51
Italia è il secondo partner commerciale della Romania

                        I t
                        Interscambio
                                 bi commerciale
                                           i l Romania
                                                R       i – Italia
                                                             It li dal
                                                                   d l 2005 all primo
                                                                                  i semestre
                                                                                         t del
                                                                                             d l 2015
                                                 (valori in milioni di euro)

                                                         Fonte: Istituto Romeno di Statistica; Eurostat
                                                                C
                                                                Comext   t (Paese
                                                                           (P     di hi
                                                                                  dichiarante
                                                                                           t Romania)
                                                                                              R     i )

     Nel primo semestre del 2015 l’Italia si è classificata ancora una volta al secondo posto dopo la Germania sia nella
     graduatoria dei Paesi fornitori sia in quella dei mercati di destinazione dell’export romeno, con una quota sul totale
     interscambio della Romania pari all’11,9% (12,6% del totale export e 11,2% del totale import).

     Per gli investitori italiani i settori più importanti in Romania sono:
                           Tessile e Scarpe                                   Infrastrutture
                           Agricoltura e Agroalimentare                       Trasporti
                           M hi i e Attrezzature
                           Macchinari      A                                                    Arredo
                                                                                                A   d
                           IT                                                                   Lavorati del Metallo
                           Automotive e componentistica                       Energia e Lavorazione del Petrolio
52                         Materie Plastiche                                  Lavorazione del Legno
Facilita’ di inserimento per gli imprenditori italiani, ma…

                                                                      importante specie in alcune zone che sono
       Le società italiane hanno storicamente assunto un ruolo molto importante,
       diventate quasi dei “distretti” italiani (Timisoara in primis)
       Buona facilita’ anche di inserimento anche grazie ad una lingua simile ed alla diffusa conoscenza
       dell’italiano (oltre che dell’inglese)
       Presenza di un “sistema Paese” ben strutturato in grado di accompagnare l’imprenditore fin dai primi passi:
        •    forti relazioni istituzionali tra i due Paesi (Accordo Strategico di Partenariato)
        •    maggior filiale estera di Confindustria, oltre a Camera di Commercio ed ICE
        •    ppresenza di numerosi studi di pprofessionisti italiani ((fiscale,, legale,
                                                                                   g , etc))
       Cio’ nonostante…negli ultimi anni stiamo perdendo terreno rispetto ad altri Paesi europei:

                           Top paesi d'origine               % stock investimenti diretti
                         per gli investimenti diretti                 nel 2014

53
AGENDA

               Perché la Romania

                Romania e Italia

              UniCredit in Romania

54
Unicredit Bank

                                                                          Leader di mercato in Corporate banking e
        Dipendenti                                               3,400
                                                                          Investment banking (oltre 10%)
        Filiali                                                     184
                                                                          Leader di mercato nel Leasing (oltre 18%)
        Quota di mercato                                           7.8%
                                                                          Leader nei servizi di Cash Management
        Totale attivo                                     6.600 mln       Online / Mobile Banking ad accesso globale
        Utile netto 2014                                    € 80 mln      Leader    nel supporto all’accesso ai fondi
                                                                          europei

                             Baia
                             Mare        Suceava                            10 Regioni Commerciali
                                                  Iasi
                  Oradea          Cluj-
                                  Napoca
            A d
            Arad
                                        Tg.
                                        Mures    Bacau
                                                                            21 Filiali Corporate
        Timisoar
        a                      Sibiu Brasov       Buzau
                                   Pitesti Ploiesti
                                                                            1 Desk per le Aziende
                                                        Braila
                                                                            Italiane
                                           Bucuresti
                           Craiov                      Constanta            135 Relationship
                           a
                                                                            M
                                                                            Managers

55
Unicredit Bank

          Unicredit e’ la quarta banca per quota di mercato in Romania, con un trend di costante crescita negli
          ultimi anni *
          Nel 2014 UniCredit ha acquisito l’attivita’ in Romania di Royal Bank of Scotland
          Nel 2015 il Gruppo Unicredit ha aumentato la propria quota di controllo nella banca romena dal
          50,6% al 95,6% della quota azionaria (ex Tiriac)

        => Romania e’ considerata dal Gruppo Unicredit come Paese strategico,strategico sul quale cc’e’
                                                                                                      e
           volonta’ di continuare ad investire e crescere in quota di mercato, soprattutto con riguardo
           al segmento corporate

      * Nel 2014:
          • a livello
               li ello complessivo,
                       complessi o mentre gli affidamenti del sistema bancario
            sono calati del 3,1%, quelli concessi da Unicredit sono aumentati del
            6,5%
          • a livello corporate,
                      corporate mentre gli affidamenti del sistema bancario sono
            calati del 5,5%, quelli concessi da Unicredit sono aumentati del
56          12,7%
Unicredit Bank - Corporate ed Investment Banking

                      Una completa presenza territoriale
              Focus   Leader nel corporate banking per l'intera gamma di soluzioni finanziarie

                      La migliore banca per il servizio alle imprese :
           Network
                              135 Relationship Managers
                           ~ 6.6 miliardi di Euro di prestiti alla clientela
                           ~ 3.7 miliardi di Euro di depositi

                          Un modello di servizio che unisce professionisti specializzati, vicinanza
        Modello          geografica e esperienza internazionale
       di Servizio
                          Linee di prodotti deidicate alle esigenze specifiche (finanziamento e
                         intermediazione, Mercati finanziari, Global Transaction Banking, Factoring, Leasing)

         Cross            ~1.350 clienti italiani
         Border                                               => servizio specializzato per clienti stranieri
     Cross                ~4.200 clienti internazionali
     border

57

57
Servizio per la clientela internazionale

                                                       Head of Corporate

                                                  Head of International Clients

                                     German/Austrian                 Resto del Mondo    Marco Montermini
        CBBM & Support                                                                    Italian Desk
                                     Desk Coordinator                Desk Coordinator
                                                                                          Coordinator
                                                   Rete:
                                           21 filiali Corporate
                                       65 gestori dedicati ai clienti
                                              internazionali

       I clienti internazionali sono seguiti da un team dedicato e specializzato
       Copertura territoriale su tutto il Paese
58     Forte collaborazione con i colleghi dei Paesi di residenza, in modo da mantenere un approccio
       condiviso ed il piu’ possibile coerente
       D k dedicato
       Desk d di t riservato
                    i     t aii clienti
                                 li ti corporate
                                              t italiani
                                                 it li i (Italian
                                                         (It li Desk)
                                                                  D k)
       Catena di comando breve e con poteri di delibera in loco
Riconoscimenti internazionali

         #3 Forfaiting Institution, 2013 (TFR Awards)

         #3 SME Financier, 2013 (TFR Awards)

         Best overall Bank for Cash Management in CEE, 2012, 2013 (Global Finance)

         Best Bank for Payments & Collections in CEE, 2012, 2013 (Global Finance)

         Best Trade Finance Bank in CEE, 2012, 2013, 2014 (Global Finance)

         Best Supply Chain Finance Provider in CEE,
                                               CEE 2012,2013
                                                    2012 2013 (Global Finance)

         #1 Domestic Cash Management House (Romania) 2012, 2013 (Euromoney)

         Best Cash Management Bank in CEE – Award of Excellence, 2012,2013 (Euromoney)

         #1 Private Banking Bank in Romania, 2013 (Euromoney)

         Best Sub-Custodian Bank in CEE 2012, 2013 (Global Finance)

         Best Trade Bank in CEE, 2012, 2013 (TM Awards 2013)

         UniCredit, Financial Advisor of the Year in Italy & CEE, 2013 (Financial Times)

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Contatti

                       MARCO MONTERMINI
                         Head of Italian Desk
                 I t
                 International
                        ti l Corporate
                               C       t DDepartment
                                               t   t

                     Bulevardul Expozitiei no.1F
                    012101 - Bucarest,
                             Bucarest Romania

                       tel.: +4 021 200 2497
                       cell.: +4 0724 063 682

                mail: marco.montermini@unicredit.ro

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FORUM BALCANI

                Cuneo
           17 novembre 2015
     Camera di Commercio di Cuneo
        Via Emanuele Filiberto 3
Forum Balcani - Serbia

Relatore:   Niccolo Bonferroni
            UniCredit Bank Serbia

Novembre 2015
Serbia – Opportunità di business

 Italia&Serbia – Una “naturale“
                       naturale partnership commerciale
       L’Italia è il primo partner commerciale della Serbia: gli scambi commerciali hanno raggiunto quota 4.0 mld
        Euro nei primi 9 mesi del 2015.
       Vi sono oltre 600 imprese italiane attive in Serbia.
       I maggiori investimenti italiani si concentrano nei settori dell’Automotive, del Tessile ed Abbigliamento,
        delle Infrastrutture/Edilizia dell’Energia
                                               g e dell’Agroalimentare.
                                                         g
       UniCredit Bank è la terza banca del paese con una quota di mercato pari al 10.21% (seconda per il
        corporate 12,55% - Settembre 2015).

 Opportunità in differenti settori:
       Energie rinnovabili, Infrastrutture, Agricoltura ed Agroalimentare, Industria del legno, Tessile e produzione
        di arredi, Componentistica per automotive, etc.

 Altre opportunità:
        Accesso ad un mercato di 1,1 miliardo di consumatori senza dazi doganali*.
        Capitale Intellettuale: forza lavoro specializzata, flessibile e ad un prezzo competitivo.
        C ti operativi
         Costi       ti i (energia,
                          (      i utilities,
                                     tiliti   t l
                                              telco, etc.)
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                                                                   b   i in
                                                                         i Europa.
                                                                            E
        Regime fiscale competitivo: l'imposta sugli utili delle imprese (15%) è la seconda più bassa in
         Europa, mentre l'IVA è tra le più competitive in Europa centrorientale (20%).
        Il Governo offre schemi sia finanziari che fiscali incentivanti per gli investitori.

 Convergenza
  Con ergen a E
              Europea:
                ropea La
                       L Serbia
                         S bi h ha avviato
                                      i t i colloqui
                                              ll   i per l’l’accesso all’Unione
                                                                      ll’U i    E
                                                                                Europea che
                                                                                         h potrebbe
                                                                                             t bb
   concretizzarsi nei prossimi 6-8 anni (stima) e ne riceve i relativi fondi (Pre-Accession Funds).

* Comprende paesi UE, Stati Uniti, Federazione Russa, Turchia, Bielorussia, EFTA (Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e CEFTA (Albania,
  Bosnia-Erzegovina, FYR Macedonia, Moldova, Montenegro)
UniCredit in Serbia

      UniCredit Bank
                   k                                       Country details

                                                                               Subotica
     UniCredit Bank è la terza banca del paese ed opera
                                                                                Novi Sad
     con un network 71 filiali.
                                                                                     Belgrade
     www.unicreditbank.rs
           i ditb k                                                                       K
                                                                                          Kragujevac
                                                                                               j

                                                                                              Niš

      Contacts
      Head of International Customers Department

      Niccolo Bonferroni
      +381 11 3204 677
      niccolo.bonferroni@unicreditgroup.rs                   Figures*

                                                            Assets (MEUR)                              2 415
                                                                                                       2,415
                                                            Gross Customer Loans (MEUR)                1,428
                                                            Net Profit (MEUR)                             39
      International Customers Department                    Employees                                   1042
      InternationalCustomersDepartment@unicreditgroup.rs    Branches                                      71
                                                            Loan Market Share                          10.5%
                                                            Market Position                                3

     *Data as of Jun 2015.

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G i per l’attenzione
Grazie  l’ tt   i
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