COVID-19 Riepilogo normativa regionale - 27 marzo 2020 - Riepilogo normativa regionale - 27 marzo 2020
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Executive summary La necessità di prevedere misure sempre più stringenti per il contenimento dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 ha portato il Governo, nelle scorse settimane, ad emanare un numero sempre maggiore di atti, prevalentemente nella forma di Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. Tale strumento è stato autorizzato dal Parlamento attraverso la conversione in legge del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n.6, che ha consentito al Governo di emanare le necessarie limitazioni agli spostamenti e, dunque, ai contagi. Per comprendere la disciplina vigente sul territorio nazionale, in aggiunta alla disciplina governativa, è tuttavia necessario considerare le misure che le diverse Regioni hanno emanato durante il periodo di emergenza. Tale attività regionale ha spesso causato confusione in merito a quali norme dovessero essere attuate nei casi di sovrapposizione tra normativa locale e nazionale, dando adito a numerose diatribe tra governo e regioni su quali previsioni fossero maggiormente adeguate alla gravità dell’emergenza. Per restituire uniformità alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, il Governo ha da ultimo emanato il Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 chiarendo così che alle Regioni sarà permesso disciplinare misure più stringenti rispetto a quelle governative esclusivamente nell'ambito delle loro attività di competenza (ad esempio: sanità, mobilità, trasporto pubblico locale). Tale possibilità non potrà inoltre essere esercitata in riferimento alle attività produttive o di rilevanza strategica per l’economia nazionale. Il presente documento si pone dunque l’obiettivo di fornire un quadro delle disposizioni per cittadini, attività commerciali ed imprese, sia a livello nazionale che sul piano locale, operando una sintesi delle ulteriori restrizioni vigenti sul territorio rispetto a quanto previsto a livello centrale. 27/03/2020 2
La normativa regionale Ulteriori misure di contenimento Come previsto dalla normativa nazionale, molte amministrazioni regionali si sono attivate, attraverso ordinanze, per limitare il trasporto pubblico locale. In alcuni casi le Regioni sono intervenute anche con norme più restrittive per le attività produttive ed il commercio, come ad esempio le aperture domenicali dei supermercati. Inoltre, sia nelle regioni del nord che in quelle del sud, i Presidenti di Regione hanno individuato dei Comuni particolarmente colpiti dal COVID-19 per il quali sono scattate delle misure di contenimento molto più stringenti e sono presidiati dalle forze dell’ordine (c.d. comuni zone rosse). Infine, si registra un’attività coordinata tra i Governatori delle Regioni meridionali – preoccupati dall’esodo di residenti provenienti dalle regioni del Nord Italia, più colpite dal virus – che hanno stabilito misure di sorveglianza attiva delle persone entrate nel territorio negli ultimi 14 giorni. Cliccando sula singola Regione sarà possibile approfondire la situazione attuale in ogni territorio 27/03/2020 3
Valle D’Aosta In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, la Valle D’Aosta ha previsto: ❑ La sospensione delle rate di mutui agevolati previsti dalle leggi regionali, ❑ La costituzione di un Fondo rischi di 48 mesi per sostenere le PMI regionali, ❑ Il rinvio elezioni Comunali a un periodo fra 15 settembre-1° novembre 2020, ❑ Misure di sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, ❑ Registro donazioni private per fronteggiare l’emergenza, ❑ Che il Comune di Pontey sia considerato «zona rossa»: i beni essenziali sono distribuiti esclusivamente dalla Croce Rossa e la loro fornitura deve essere sottoposta all’autorizzazione del Sindaco. ❑ La riduzione del servizio di traposto pubblico su ferro e su gomma ❑ La chiusura dei parchi e il divieto di spostamenti per attività motoria, ❑ L’istituzione di una Guardia Inter-divisionale Ospedaliera unica, garantita dal personale dirigente medico afferente al Dipartimento delle specialità chirurgiche ❑ La Nomina del Dott. Montagnani a Coordinatore per la gestione di tutte le attività di carattere sanitario Ordinanze: Decreto 17 marzo: (Link), del 19 marzo (Link), del 21 marzo (Link), del 22 marzo (Link), del 25 marzo (Link), del 26 marzo (Link) 27/03/2020 4
Piemonte In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, il Piemonte ha previsto: ❑ La chiusura degli studi professionali, salvo attività indifferibili ed urgenti, ❑ La limitazione dell’accesso alle attività commerciali ad un solo componente del nucleo familiare, ❑ Il divieto di sosta e di assembramento presso i distributori automatici h24, ❑ Che le Forze dell’Ordine provvedano a rilevare la temperatura corporea dei dipendenti e dei clienti di supermercati, farmacie, luoghi di lavoro e a tutti coloro che intercettano, ❑ La chiusura di tutte le strutture ricettive e l’allontanamento degli ospiti entro mercoledì 25 marzo. Decreto del Presidente della giunta regionale n.34 del 21 marzo (Link) 27/03/2020 5
Lombardia In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale la Lombardia ha previsto: ❑ L’apertura di un bando per strumenti utili a verificare i flussi degli spostamenti di persone. ❑ La sospensione dell’attività amministrativa in presenza presso le rispettive sedi e uffici decentrati delle amministrazioni pubbliche. Tali attività dovranno essere sospese ogniqualvolta non potranno essere svolte in smart working, ❑ La chiusura delle attività degli studi professionali ad esclusione dei servizi indifferibili ed urgenti o sottoposti a termine di scadenza, ❑ La rotazione del personale preposto alle attività di pubblica utilità e l’utilizzo delle mascherine qualora non sia possibile adottare soluzioni organizzative che permettano di lavorare rispettando la distanza interpersonale di un metro, ❑ Che le Forze dell’Ordine provvedano a rilevare la temperatura corporea dei dipendenti e dei clienti di supermercati, farmacie, luoghi di lavoro e a tutti coloro che intercettano, ❑ La chiusura di tutte le strutture ricettive e la sospensione dell’accoglienza degli ospiti, ❑ La sospensione dei mercati settimanali scoperti cittadini, anche quelli alimentari, e dei distributori automatici h24, ❑ La rimodulazione del sistema di erogazione delle prestazioni ospedaliere. Delibera giunta regionale dell’8 marzo: (link). Ordinanze 514 del 21 marzo (Link) e 515 del 22 marzo (Link) Decreto 3674 del 26 marzo (Link), Delibera del 23 marzo (Link) 27/03/2020 6
P.A. di Trento e di Bolzano In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale la P.A. di Trento ha previsto: ❑ La chiusura della rete dei percorsi ciclabili e pedonali e l’obbligo di utilizzare le panchine una sola persona alla volta, ❑ La chiusura domenicale delle attività di vendita dei generi alimentari, ❑ La sospensione, la proroga o il differimento dei termini del procedimento amministrativo (anche sanitario), ❑ L’estensione degli orari festivi per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano durante la settimana e la previsione del servizio di trasporto speciale a chiamata per esigenze di lavoro o sanitarie. Ordinanze 6 del 12 marzo (Link), 7 del 15 marzo (Link), 8 del 18 marzo (Link) e 9 del 20 marzo (Link) In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale la P.A. di Bolzano ha previsto: ❑ La sospensione delle scadenze dei pagamenti per tributi e tariffe comunali, rette scolastiche, ingiunzioni di pagamento. ❑ La garanzia del giusto termine dei procedimenti amministrativi ordinari, l’erogazione degli stipendi, delle pensioni e dei contributi assistenziali e previdenziali, ❑ Il proseguimento di tutte le attività di lavoro professionale (a cui si raccomanda tuttavia lo smart-working), ❑ Il divieto di ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio provinciale. Ordinanze 11 del 21 marzo (Link) e 12 (Link) e 13 (Link) del 23 marzo, 14 (Link) del 26 marzo 27/03/2020 7
Veneto In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale il Veneto ha previsto: ❑ La ratifica dell’accordo per la cassa integrazione in deroga e l’indennità di lavoro autonomo sottoscritto il 20 marzo con le parti sociali. ❑ La proroga dei termini per la presentazione di domande di aiuto e per il primo insediamento dei giovani agricoltori a valere sui bandi del PSR 2014-2020. ❑ La limitazione dello spostamento a piedi e in bicicletta per motivi lavorativi, sanitari e per gli accessi agli esercizi di cui sia permessa l’apertura, ❑ La chiusura domenicale dei negozi di generi alimentari, ❑ La sospensione delle attività degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento ubicate nei tratti stradali che attraversano i centri urbani. L’attività è invece consentita, per i soli alimenti da asporto, lungo le autostrade e lungo le strade extra-urbane nella fascia oraria che va dalle ore 6 alle 18, ❑ La limitazione dell’accesso ai locali ad un solo membro del nucleo familiare, ❑ La limitazione dell’attività motoria, ❑ La limitazione del trasporto pubblico locale, ❑ L’attuazione del Piano regionale di sanità pubblica per: ▪ individuare tutti i possibili casi sospetti e porli in isolamento fiduciario, ▪ rimodulare l’attività dei Dipartimenti di Prevenzione a sostegno dell’emergenza Covid-19, ▪ effettuare uno screening dei dipendenti del SSR, medici di medicina generale (MMG), pediatra di libera scelta (PLS), farmacisti e operatori per le strutture non autosufficienti. Deliberazione giunta regionale Piano di sanità pubblica (link), ordinanza del 20 marzo (Link) 27/03/2020 8
Friuli Venezia Giulia In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, il Friuli ha previsto: ❑ La chiusura domenicale delle attività commerciali ad esclusione di farmacie, parafarmacie, edicole, esercenti aree di servizio autostradali, porti ed interporti, ❑ Il divieto di svolgere attività motorie o passeggiate in luogo pubblico, ❑ La limitazione dell’accesso all’interno dei locali ad un solo componente per nucleo familiare, ❑ Il contingentamento dell’accesso dei visitatori alle strutture sanitarie intermedie (RSA), alle residenze protette per anziani e alle strutture socio-assistenziali. Ordinanze 1 del 1 marzo (Link), 3 del 19 marzo (Link), 4 del 21 marzo (Link) 27/03/2020 9
Liguria In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, la Liguria ha previsto: ❑ L’obbligo per le farmacia di mettere a disposizione le adeguate quantità di Dispositivi Protezione Individuale (DPI) per gli ospedali e le strutture socio-sanitarie. Le farmacie dovranno confezionare opportunamente i dispositivi in modo da riportare l’esatto elenco quali-quantitativo del contenuto ed il destinatario, ❑ Il divieto di presenza e spostamento di persone fisiche nei luoghi che i sindaci riterranno essere potenzialmente idonei alla formazione di eventuali assembramenti. ❑ L’obbligo, per i soggetti che hanno fatto ingresso nella Regione di segnalare la propria presenza in Liguria ed il relativo domicilio alla casella di posta elettronica sonoinliguria@regione.liguria.it o attraverso i numeri telefonici indicati nell’Ordinanza. Ordinanze 7 del 15 marzo (Link) e 9 del 20 marzo (Link) 27/03/2020 10
Emilia-Romagna In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, l’Emilia Romagna ha previsto: ❑ Che i Comuni di Medicina, Ganzanigo, Rimini e Piacenza siano considerati «zona rossa»: soppresse tutte le fermate dei mezzi pubblici, ❑ La chiusura delle attività nelle giornate festive di tutte le attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso, comprese le attività di vendita di prodotti alimentari, ❑ La sospensione delle attività dei mercati ordinari e straordinari, anche quelli al chiuso, i mercati a merceologia esclusiva e i mercatini e le fiere. Tale sospensione è valida per le attività alimentari e si applica anche ai posteggi destinati e utilizzati per la vendita dei medesimi prodotti. Ordinanze del 14 marzo (Link), del 15 marzo (Link), del 21 marzo (Link) e del 25 marzo (Link) 27/03/2020 11
Toscana In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, la Toscana ha previsto: ❑ La selezione di personale sanitario da assumere a tempo indeterminato, ❑ Disposizioni per la distribuzione delle mascherine e la somministrazione di un test sierologico rapido per il personale sanitario. ❑ Il coordinamento dei servizi di anestesia e rianimazione e l’istituzione dei c.d. alberghi sanitari, ❑ Disposizioni di protezione per il personale sanitario: dovranno utilizzare le mascherine marcate CE UNI EN 149:2009 (quando disponibili) o in loro assenza le mascherine TNT 3 veli Toscana 1, ❑ L’attuazione di un piano per la realizzazione di 280 postazioni di cure intensive, ❑ L’individuazione delle strutture alberghiere per garantire l’isolamento richiesto ai pazienti paucisintomatici senza necessità di ricovero, ❑ La disposizione delle linee di indirizzo per la gestione del percorso COVID-19 in ambito ospedaliero e peri- ospedaliero, ❑ La sospensione della attività delle strutture semiresidenziali a valenza socio-sanitaria per anziani e disabili, garantendo l’assitenza domiciliare alle persone che ne abbiano diritto in base ai singoli piani assitenziali personalizati, ❑ L’attivazione dell’Unità di crisi regionale. Ordinanze: 14 del 17 marzo (Link),15 del 18 marzo (Link),16 del 18 marzo (Link), 17 del 19 marzo (Link), 18 del 25 marzo (Link), 19 del 25 marzo (Link) 27/03/2020 12
Umbria In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, l’Umbria ha previsto: ❑ Disposizioni in merito alla gestione dei posti letto in ospedale da riconversione delle aree di degenza in malattie infettive ❑ La riconfigurazione degli ospedali Città di Castello e Media Valle del Tevere a ospedali dedicati al coronavirus Misure in vigore (Link) e sintesi (Link) 27/03/2020 13
Marche In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, la Regione ha previsto: ❑ Un piano regionale di riorganizzazione ospedaliera, ❑ La razionalizzazione delle linee ferroviarie e la limitazione della possibilità di spostarsi (anche in bicicletta), ❑ La possibilità per gli esercizi di somministrazione di cibi e bevande di rimanere aperti nel caso in cui siano collocati nei parcheggi attrezzati per tir e nelle aree di servizio e di rifornimento carburante poste lungo l’autostrada, ❑ La limitazione dell’orario di apertura degli esercizi di somministrazione alimentare dalle ore 6 alle ore 18 nelle strade extraurbane secondarie. Deliberazioni 272, 309, 311 del 20 marzo (Link) Ordinanze: 10 del 19 marzo (Link), 11 (Link) e 12 (Link) del 20 marzo, 14 (Link) e 16 (Link) del 26 marzo 27/03/2020 14
Lazio In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, il Lazio ha previsto: ❑ Agevolazioni per le imprese regionali e sospensione di tutti i termini relativi ai procedimenti per la concessione di sovvenzioni regionali. ❑ La garanzia della mobilità per i volontari e l’assistenza domiciliare. Tutti coloro che entreranno nel territorio regionale dovranno inoltre compilare il questionario «sono nel Lazio», ❑ Erogazione domiciliare dei farmaci per persone non autosufficienti e dei servizi sociali a distanza, ❑ Che il Comune di Fondi sia considerata «zona rossa». ❑ La limitazione oraria per le attività commerciali fino al 5 aprile (dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 19, nelle domeniche e festivi dalle 8.30 alle 15), garantendo l’accesso contingentato dei clienti e la sanificazione dei luoghi di lavoro. Tale misure non si applica ai negozi dei piccoli centri, ❑ L’utilizzo della app LAZIODOCTOR per COVID come uno strumento di consultazione/informazione per tutti i cittadini e di telesorveglianza e tele-monitoraggio per i pazienti positivi al COVID e per gli assistiti in corso di valutazione esposti al rischio di contagio, ❑ Misure di adeguamento delle strutture sanitarie in emergenza, ❑ La sospensione dei tirocini del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale in svolgimento nei reparti ospedalieri e negli ambulatori aziendali, per destinare i medici tirocinanti ad altre strutture più sicure dove svolgere attività didattica, ❑ La riconfigurazione dell’Ospedale Spallanzani e della struttura del Columbus in luoghi privilegiati per la cura del coronavirus Ordinanze: del 6 marzo (Link), del 13 marzo (Link), del 17 marzo (Link), del 18 marzo (Link), del 19 marzo (Link), del 20 marzo (Link), ), del 26 marzo (Link) 27/03/2020 15
Abruzzo In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, l’Abruzzo ha previsto: ❑ Che i Comuni di Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Arsita, Montefino, Elice, Civitella Casanova, Farindola. Montebello di Bertona, Penne e Picciano, siano considerati «zona rossa» ❑ L’attuazione di linee guida per gli operatori sanitari e la gestione informatizzata dei posti letto e delle misure di sicurezza personale. ❑ Linee guida per gli operatori sanitari e la gestione informatizzata dei posti letto e delle misure di sicurezza personale, ❑ L’istituzione di unità speciali di continuità assistenziale, ❑ La sospensione dei tirocini extracurriculari nella regione, ❑ Le modalità di organizzazione della donazione del sangue e le prestazioni ambulatoriali da sospendere Ordinanze: 4 (Link 4) e 5 (Link) dell’11 marzo, 7 del 13 marzo (Link),10 del 18 marzo (Link), 11 del 20 marzo (Link),13 del 22 marzo (Link) 14 del 24 marzo (Link), 15 del 25 marzo e 16 del 26 marzo (Link) 27/03/2020 16
Molise In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, il Molise ha previsto: ❑ Limiti alla mobilità ad eccezione dei soggetti impegnati nei trasporti di beni di prima necessità, ❑ La riduzione della programmazione della linea ferroviaria in misura non inferiore al 50 per cento. ❑ Che il Comune di Montenero di Bisaccia sia considerato «zona rossa». Ordinanze: 4 (Link) e 6 (Link) del 14 marzo ,8 del 18 marzo (Link),10 del 21 marzo (Link) 27/03/2020 17
Campania In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, la Campania ha previsto: ❑ Di consentire la presenza di un accompagnatore esclusivamente nei casi in cui lo spostamento dipenda da motivi di salute o lavorativi, ❑ L’isolamento domiciliare e l’obbligo di comunicazione per tutti coloro che hanno fatto ingresso in Campania provenendo da altre regione o che intendono farlo nei prossimi giorni. ❑ L’obbligo per i concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, di acquisire tutti i nominativi dei viaggiatori provenienti dalle altre regioni d’Italia, ❑ L’obbligo per gli esercenti di società o servizi di autonoleggio comunichino i nominativi all’Unità di crisi regionale di coloro che riconsegnino i veicoli presi fuori dal territorio regionale. Tale disposizione è valida anche per le attività di noleggio con conducente in merito ai soggetti che si avvalgono dei loro servizi, ❑ La limitazione delle attività della pubblica amministrazione e la sospensione dei lavori edili a committenza pubblica e privata, ❑ La sospensione delle attività sanitarie e assistenziali e di tutti i servizi sanitari e sociosanitari territoriali semiresidenziali pubblici e privati, ❑ La sospensione dei servizi ambulatoriali e domiciliari di riabilitazione, ❑ La sospensione dei mercati (anche rionali e settimanali) delle fiere di qualsiasi genere e la limitazione dell’orario dei supermercati. ❑ Che i Comuni di Ariano Irpino, Sala Consilina, Polla e Atena Lucana, siano considerati «zona rossa» Ordinanze: 11 del 10 marzo (Link), 12 dell’11 marzo (Link),16 del 13 marzo (Link), 17 (Link) e 18 (Link) del 15 marzo, 19 del 20 marzo (Link), 20 del 22 marzo (Link), 21 del 22 marzo (Link), 23 del 25 marzo (Link) 27/03/2020 18
Puglia In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, la Puglia ha previsto: ❑ L’obbligo di segnalare la presenza in regione e di isolamento per 14 giorni a tutti coloro che arrivano da fuori regione, ❑ La possibilità per i volontari del Terzo Settore di muoversi per il territorio regionale ed il modello da esibire alle forze dell’ordine in caso di controllo. Ordinanze 175 (Link),182 (Link) e 183 (Link) del 14 marzo 27/03/2020 19
Basilicata In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, la Basilicata ha previsto: ❑ Che il Comune di Moliterno sia considerato «zona rossa», ❑ L’obbligo dei concessionari di trasporto pubblico e privato di mettere a disposizione della Regione i nominativi e i recapiti dei viaggiatori trasportati e che abbiano fatto ingresso in Regione a decorrere dal 23 febbraio, ❑ L’obbligo di comunicazione al medico di medicina generale (MMG) o al pediatra di libera scelta (PLS) e di isolamento a tutti coloro che hanno fatto ingresso nella regione dopo il 15 marzo, ❑ La riduzione del servizio dei trasporti in modo da garantire i servizi per l’area industriale, ❑ Il divieto di spostamento delle persone in entrata e in uscita. Ordinanze:4 dell’11 marzo (Link), 5 del 15 marzo (Link), 6 del 16 marzo (Link), 7 del 17 marzo (Link), 10 del 22 marzo (Link) 27/03/2020 20
Calabria In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, la Calabria ha previsto: ❑ Che i Comuni di Serra San Bruno, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Cutro, Montebello Jonico e San Lucido, siano considerati «zona rossa», ❑ La sospensione delle attività ambulatoriali e dei ricoveri e la costituzione dell’unità di crisi regionale, ❑ Il conferimento degli incarichi di U.O.A di Protezione Civile a Domenico Pallare e della DG protempore del Dipartimento tutela della Salute per la gestione dell’emergenza sanitaria Antonio Belcastro. Ordinanze: 7 del 14 marzo (Link), 9 del 16 marzo (Link), 15 del 22 marzo (Link) 27/03/2020 21
Sicilia In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, la Sicilia ha previsto: ❑ La chiusura domenicale degli esercizi commerciali già autorizzati (ad esclusione di farmacie ed edicole), ❑ La disciplina delle modalità di isolamento, contenimento e accertamento epidemiologico sul personale del SSR, ❑ La sospensione del trasposto marittimo di viaggiatori da e per la Regione, ❑ L’obbligo per chiunque sia entrato in Sicilia dal 14 marzo di registrarsi sul sito www.siciliacoronavirus.it compilando il modulo informatico previsto, Ordinanze 6 del 19 marzo (Link), 7 del 20 marzo (Link) 27/03/2020 22
Sardegna In aggiunta alle misure vigenti su tutto il territorio nazionale, la Sardegna ha previsto: ❑ La sospensione del traffico passeggeri su linee marittime da e per la Regione (a meno di comprovate esigenze lavorative, il rientro nel proprio domicilio\residenza e per motivi di salute). Per poter partire il passeggero dovrà presentare la copia dell’autorizzazione rilasciata unitamente alla carta d’imbarco ed a un documento d’identità in corso di validità. ❑ Che il traffico aereo da e per la Sardegna sia garantito dall’aeroporto di Cagliari esclusivamente per coloro che dovranno spostarsi per esigenze comprovate. ❑ Il supporto dell’agenzia forestale alla protezione civile, ❑ Il controllo e il monitoraggio dello stato di salute di tutti coloro che entrano nell’isola: obbligo di comunicazione e di isolamento. Ordinanze: 2 del 23 febbraio (Link), 5 del 9 marzo (link) e 9 del 14 marzo (Link) 27/03/2020 23
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