Corso di Psicopatologia dello sviluppo infantile - AA (2019-2020) Le teorie Dott.ssa Noemi Faedda, EPC

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Corso di Psicopatologia dello sviluppo infantile - AA (2019-2020) Le teorie Dott.ssa Noemi Faedda, EPC
Corso di
Psicopatologia
dello sviluppo
   infantile
    AA (2019-2020)

       Le teorie
 Dott.ssa Noemi Faedda,
     Psicologa, PhD
       Roma Tre
Corso di Psicopatologia dello sviluppo infantile - AA (2019-2020) Le teorie Dott.ssa Noemi Faedda, EPC
Sviluppo    Riguarda la crescita fisica di ogni parte del
             fisico      corpo e i cambiamenti nello sviluppo
                         motorio e sensoriale
             Sviluppo    Riguarda cambiamenti che avvengono
             cognitivo   all’interno dei processi intellettuali legati
                         al pensiero, all’apprendimento alla
Sviluppo                 memoria al giudizio, alla problem solving
umano        Sviluppo    Riguarda lo sviluppo del concetto di sé,
comprende:   personale   dell’attaccamento della fiducia, delle
                         emozioni
             Sviluppo    Riguarda lo sviluppo delle relazioni
             sociale     interpersonali con i membri della famiglia,
                         con i pari e con altri membri della
                         comunità

                                                             Annalisa Palermiti
Corso di Psicopatologia dello sviluppo infantile - AA (2019-2020) Le teorie Dott.ssa Noemi Faedda, EPC
Un processo che      Riguarda la crescita fisica di ogni parte del
                 dura tutta la vita   corpo e i cambiamenti nello sviluppo
                                      motorio e sensoriale

                 Un processo          Riguarda cambiamenti che avvengono
                 caratterizzato       all’interno dei processi intellettuali legati al
                 dalla plasticità     pensiero, all’apprendimento alla memoria
                                      al giudizio, alla problem solving

Il processo di   Un processo che      Riguarda lo sviluppo del concetto di sé,
sviluppo è:      comprende
                 guadagni e
                                      dell’attaccamento della fiducia, delle
                                      emozioni
                 perdite

                 Un processo          Riguarda lo sviluppo delle relazioni
                 interattivo          interpersonali con i membri della famiglia,
                                      con i pari e con altri membri della comunità

                                                                         Annalisa Palermiti
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Diverse teorie si sono occupate dello sviluppo
 psicologico dell’ individuo, presentandone
          punti di forza e di criticità.

                 purtroppo

In psicologia dello sviluppo non esiste ancora
       una teoria unitaria e sistematica

                                      Annalisa Palermiti
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Punto di vista..
PSICOANALITICO
(Sigmund FREUD
   1856-1939)
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1.   Fase orale (0-18 mesi)
                               2.   Fase anale (18-36 mesi)
                               3.   Fase fallica (3-6 anni)
                               4.   Periodo di latenza (6 anni-
                                    pubertà)
                               5.   Fase genitale (pubertà in
                                    poi)

Fasi dello sviluppo sessuale
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Fonte (zona corporea) : zona orale
                Oggetto (elemento con cui si
                raggiunge la meta): alimentazione
                Meta (soddisfazione):
                incorporazione

                Fissazione: eccessivo attaccamento
                verso l’adulto in abitudini che
                coinvolgono l'utilizzo della bocca
                (suzione, alimentazione).
                Inclinazione al vittimismo,
                regressione verso uno stato di
                dipendenza, sviluppo pratiche
                oralmente
                dipendenti(tabagismo, alcolismo, log
                orrea o manifestando una
1) Fase Orale   forte dipendenza dal cibo)
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• Fonte: zona anale; Oggetto: in relazione
                  con defecazione; Meta: espulsione-
                  ritenzione ([a] piacere espellendo
                  l’oggetto – distruzione; [b] piacere
                  ritenendo l’oggetto – controllo)

                • Fissazione: fissazione anale espulsiva:
                  un'educazione eccessivamente
                  permissiva, si manifesta nel bambino con
                  la tendenza a defecare in posti non
                  opportuni, generando in futuro
                  un carattere anale espulsivo, il quale
                  svilupperà una personalità estremamente
                  disordinata, crudele e distruttiva, con
                  tendenza alla manipolazione.
                • fissazione anale ritentiva; il futuro adulto
                  anale ritentivo sarà caratterizzato
                  dall'estrema cura dei dettagli, con uno
                  spiccato senso del possesso,
                  parsimonioso, organizzato, ostinato ed

2) Fase anale     ossessionato dall'ordine e dall'igiene.
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Complesso di Edipo:
                  •   Il complesso edipico costituisce il desiderio inconscio
                      e rimosso di ogni bambino o bambina di avere un
                      rapporto sessuale coi propri genitori. Ciascun
                      bambino attraversa questa fase, che riveste un ruolo
                      fondamentale nel futuro sviluppo dell'identità
                      sessuale.
                  •   Caso maschile: il b. si innamora della madre e
                      percepisce il padre - con il quale compete - come un
                      ostacolo che si interpone a questa relazione
                      (relazione triadica). In questa fase, il bambino
                      sperimenta forti sensi di colpa per il proprio
                      eccitamento sessuale nei confronti della madre, ed
                      avendo rilevato nella femmina l'assenza del pene,
                      teme che la sua punizione possa consistere nella
                      castrazione ad opera del padre. Il bambino tenta di
                      suscitare l'amore materno imitando il padre.
                  •   Esiti principali del complesso di Edipo sono
                      l'identificazione con la figura del padre assieme allo
                      sviluppo di una chiara identità sessuale.
                  •   Caso femminile - il complesso di Elettra: sviluppare
                      nella bambina invidia verso il pene, che diviene in
                      seguito innamoramento nei confronti del padre,
                      mentre la madre - viene percepita come un ostacolo
                      a questa ideale relazione.
                  •   Analogamente al maschio, anche la bambina teme di
                      essere punita dalla madre a causa delle sue fantasie
                      ed allevia la propria frustrazione imitando la madre e
                      divenendo simile a lei, nel tentativo di suscitare
                      l'amore e l'attenzione del padre.
                  •   Una fissazione in questa fase produce personalità
                      risolute, autonome, orgogliose ed egoiste. Freud
                      riteneva che in questa fase avvenisse lo sviluppo dei

3) Fase Fallica       caratteri dell'omosessualità. L'adulto caratterizzato
                      da una fissazione fallica mostra segni di
                      promiscuità, asessualità o amoralità, oltre a disturbi
                      sessuali e relazionali.
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• Primo esempio analisi infantile
               • Seguito da F attraverso il resoconto del padre,
                 mediante un diario raccoglieva le risposte
               • Nevrosi infantile: fobia cavalli
               • Conflitto edipico
               • Terapia: Accesso alla coscienza dei sentimenti
                 più profondi, desideri istintuali più nascosti
                 rimossi perché ritenuti inacettabili

Piccolo Hans
• Fin dai 3 anni interesse per la
                    genitalità
                  • Cnvinto che tutti gli adulti
                    avessero il «fai pipì»
                  • Interesse--- autoerotismo
                  • Sorellina Hanna, notò assenza
                    pene, organo sessuale
                    proporzionale all’età,
                    destinato a crescere
                  • Attraverso una serie di sogni
                    Hans riuscì ad esprimere il
                    complesso di inferiorità che
                    nutriva nei confronti del padre
                    e la paura che la madre
                    potesse preferirlo a lui—fallo
                    più grande

Piccolo Hans II
«Chiesi a Hans in tono scherzoso se i suoi cavalli portassero gli
occhiali, e il piccino disse di no; poi se il suo papà portasse gli
occhiali, e anche questa volta egli negò, nonostante fosse
evidente il contrario; gli chiesi ancora se con il nero intorno
alla “bocca” non intendesse dire i baffi, e infine gli rivelai che
egli aveva paura del suo papà, e proprio perché lui, Hans,
voleva tanto bene alla mamma. Credeva che perciò il babbo
fosse arrabbiato con lui, ma non era vero, il babbo gli voleva
bene lo stesso e lui gli poteva confessare tutto senza paura.
Già tanto tempo prima che lui venisse al mondo, io già sapevo
che sarebbe nato un piccolo Hans che avrebbe voluto così
bene alla sua mamma da aver paura, per questo, del babbo, e
tutto questo l’avevo raccontato al suo papà»
• Il periodo di latenza non rientra tra
                      le fasi psicosessuali, in quanto in
                      essa la libido è "dormiente" e le
                      pulsioni sessuali, se la rimozione è
                      stata eseguita correttamente,
                      vengono sublimate verso altri scopi.
                    • Secondo Freud, questa fase serve al
                      bambino per incrementare la
                      socializzazione e sviluppare rapporti
                      amichevoli con i membri dello
                      stesso sesso, focalizzando la sua
                      attenzione sulle attività che
                      caratterizzeranno il suo sviluppo
                      fisico (scuola, sport, etc..).

4)Fase di latenza
• La fase genitale ha inizio con la
                     pubertà, protraendosi poi per tutta
                     la vita dell'individuo, consentendogli
                     di sviluppare relazioni significative
                     con il sesso opposto, grazie
                     all'energia libidica nuovamente
                     concentrata nella zona genitale.

                   • Secondo Freud, è necessario
                     risolvere ogni eventuale fissazione
                     al fine di ottenere un completo ed
                     equilibrato sviluppo psicosessuale.

5) Fase genitale
• Propone come oggetto
                     di studio della
                     psicologia il
                     comportamento
                     osservabile e rifiuta
                     che essa si debba
                     occupare di coscienza.
                   • Comportamento
                     umano= stimolo
                     risposta

Comportamentismo
Il cane saliva alla vista del cibo
                     Cibo → STIMOLO
                     INCONDIZIONATO (SI)
                     Salivazione alla vista del cibo
                     → RISPOSTA
                     INCONDIZIONATA (RI)
                     Poco prima della presentazione
                     del cibo viene fatto suonare un
                     campanello → STIMOLO
                     NEUTRO (SN)
                     Con il ripetersi nel tempo di tale
                     situazione :
                     suona il campanello →
                      STIMOLO CONDIZIONATO
                      (SC)
                     e il cane saliva → RISPOSTA
                     CONDIZIONATA (RC)

Pavlov (1849-1936)
COMPORTAMENTISMO
      (J.B. WATSON)
          1878-1958
• Albert giocava solitamente con un topolino.
                       • Watson et al. cominciarono a presentare un forte rumore ogni
                         volta che il bambino giocava con il topo.
                       • Successivamente all'apprendimento per condizionamento, il
                         bambino manifestò una grande paura per i topi.
                       • A causa del meccanismo di generalizzazione dello stimolo,
                         anche ad altri oggetti aventi simili caratteristiche.
                       • VIDEO

Piccolo Albert: paure apprese
“Trattateli come se fossero dei giovani adulti. Vestiteli e
lavateli con cura mantenendo un certo distacco
emozionale. Fate in modo che il vostro comportamento
sia sempre obiettivo e benevolmente fermo. Non
abbracciateli ne baciateli mai e non permettete che vi
siedano in grembo. Se proprio dovete, baciateli una sola
volta sulla fronte al momento della buona notte. Alla
mattina stringete loro le mani. Premiateli con una
carezza alla nuca se hanno superato bene una prova
difficile. Provate. Vedrete che in una settimana vi
accorgerete che è molto semplice essere perfettamente
obiettivi e nello stesso tempo benevoli con vostro figlio.
Vi vergognerete presto del sentimento del vostro
precedente comportamento”
Psicoterapia Comportamentale

• se una risposta è seguita da dolore o da un castigo, la sua forza ne risulta indebolita.
• Usata soprattutto per le dipendenze da alcool, cibo, fumo e nei disturbi sessuali.
• Come stimolo doloroso in passato usata la scarica elettrica. Oggi questa lo stimolo
  doloroso è stato sostituito da immagini nocive o negative (per es. un alcoolista dovrà
  immaginare di essere ubriaco, di sentirsi male, di essere ridicolizzato etc.).

• per premiare comportamenti positivi soprattutto nei bambini (token
  economy; time-out, etc…)
PUNTO DI VISTA
  COGNITIVO
  EVOLUTIVO
 (Jean PIAGET
 (1896-1980)
• Differenza qualitativa tra le modalità di pensiero del bambino e
  quelle dell'adulto
• Lo sviluppo cognitivo del bambino ha un'origine individuale, e
  fattori esterni come l'ambiente e le interazioni sociali possono
  favorire o ostacolare lo sviluppo.
• Infatti sviluppo cognitivo del bambino avviene attraverso
  l'interazione con l'ambiente e secondo delle tappe prestabilite.
• La sua teoria deriva dall’osservazione di una serie di compiti
  pratici svolti dal bambino: importante chiedere sempre al
  bambino il perché svolge una certa azione così da poter
  comprendere quale sia la logica e le regole sottostanti il suo
  comportamento.
L’intelligenza, è strettamente legato alla capacità di adattamento
all'ambiente sociale e fisico attraverso processi di

                Assimilazione: la ripetizione e incorporazione di una
                capacità cognitiva già presente nel proprio
                repertorio comportamentale (buttare a terra gli
                oggetti)

                Accomodamento: modifica della struttura cognitiva
                o dello schema comportamentale per accogliere
                nuovi comportamenti (muovere l’oggetto anziché
                buttarlo perchè emette un suono)
4 stadi dello sviluppo cognitivo:
• L’ordinamento di questi stadi è fisso e universale, sebbene si riscontrino delle
  differenze individuali determinate da fattori culturali e ambientali.
• Ogni stadio presenta caratteristiche e regole specifiche, che coinvolgono
  l’acquisizione e apprendimento di una serie di capacità sempre più elevate.

1. Stadio senso-motorio (0-2 anni)
2. Stadio pre-operatorio (2 ai 6-7 anni)
3. Stadio operatorio-concreto (6/7 agli 11 anni)
4. Stadio operatorio-formale (dai 12 in poi)
• Il bambino utilizza i
                                       sensi e le abilità
                                       motorie per
                                       esplorare e
                                       relazionarsi con ciò
                                       che lo circonda
                                     • Egocentrismo
                                       Radicale
1) Stadio senso-motorio (0-2 anni)
Sotto-stadi dello stadio senso-motorio:
                                                                                                   Reazioni circolari secondarie (4-8 mesi): il
                                                                                                    bambino orienta i suoi comportamenti
                                                         Reazioni circolari primarie (2-4             verso l'ambiente esterno cercando di
 Reazioni riflesse (primo mese): il                       mesi): ripetizione di un'azione          afferrare e muovere gli oggetti e osserva i
bambino agisce attraverso schemi                         casuale per ritrovarne gli effetti           risultati delle sue azioni che vengono
    senso-motori rigidi innati.                         gradevoli. Il centro=proprio corpo                     scoperte casualmente
                                                                                                            (per es. agita un sonaglio).
                                                            (per es. suzione del dito)             Conquista: la coordinazione della visione
                                                                                                                 con la prensione.

 Reazioni circolari differite (8-12 mesi): il bambino                                              Stadio della rappresentazione cognitiva (18 ai
    impara dalle sue azioni e quindi è in grado di                                                  24 mesi): il bambino sviluppa la capacità di
      anticiparne il risultato. Il bambino inizia a      Reazioni circolari terziarie (12 ai 18       immaginare gli effetti delle azioni che sta
comprendere la permanenza degli oggetti: ricerca                                                  eseguendo, esegue e descrive azioni differite o
 l'oggetto, sebbene sia ancora presente l’errore A      mesi): interesse per la novità: battere
                                                                                                  oggetti non presenti nel suo campo percettivo
     non B: se il bambino ha trovato più volte un       un oggetto contro superfici diverse. È     ed esegue sequenze di azioni (appoggiare un
 oggetto in una posizione continuerà a cercarlo lì,        lo stadio della sperimentazione
  anche se vede lo spostamento. In questo stadio                                                      oggetto per aprire la porta). Si manifesta
 compare l'intelligenza sensomotoria: spostare un                     continua.                      imitazione differita, primi giochi simbolici,
  oggetto per raggiungere un altro oggetto che si                                                        Il bambino apprende il concetto di
                 trovava dietro di esso                                                                       "permanenza dell'oggetto"
2) Stadio pre-operatorio (2-6/7 anni)
• Capacità e utilizzo della simbolizzazione: gioco creativo
  (bastone è una spada); l'imitazione; linguaggio verbale
  usato per riferirsi a esperienze passate, anticipazioni sul
  futuro o persone e oggetti non presenti sul momento.
• Supera l'egocentrismo radicale, ma
  permane egocentrismo intellettuale: punto di vista
  delle altre persone non è differenziato dal proprio,
  crede che tutti la pensino come lui e che capiscano i
  suoi pensieri (se ci fa vedere un disegno non lo gira
  verso di noi, se racconta una storia è come se anche noi
  conoscessimo già i dettagli: esperimento tre
  montagne).
• Ragionamento trasduttivo o precausale, dal particolare
  al particolare, cioè due eventi sono considerati legati da
  un rapporto di causa-effetto se avvengono nello stesso
  tempo.
• Fra 2 e 5 anni il bambino non classifica gli oggetti
  secondo una proprietà ma li distribuisce a seconda
  della vicinanza spaziale. A 5-6 anni inizia a
  raggrupparli secondo una caratteristica.
• Egocentrismo: sono al centro
                 del mondo, fisiologico
               • Io=tutto
               • Uso continuo dell'aggettivo
                 'mio'
               • Tutto quello che succede a
                 me succede a tutti:
                 nascondino (io non li vedo,
                 loro non mi vedono)
               • Da me dipendono sia aspetti
                 positivi che negativi
                 (mamma è triste=l’ho fatta
                 arrabbiare; malattia etc…)

Egocentrismo
Esperimento
  delle tre
 montagne

              Bambino davanti a un plastico che raffigura tre montagne, tutte e tre diverse fra
              loro, poi si mette lui stesso dall’altra parte del plastico. A questo punto chiede al
              bambino di descrivere cosa vede, poi gli chiede di descrivere cosa vede lo
              sperimentatore (per facilitargli il compito gli dà una serie di disegni fra cui
              scegliere quello giusto). video
• pensiero magico: bambino
                         fin da piccolo fino ai 4 anni
                         più o meno, bambino è
                         convinto che se pensa una
                         cosa questa può diventare
                         realtà
                       • Non ha ancora differenziato
                         pensiero-realtà, ma
                         pensiero=realtà
                       • Favole, parole magiche,
                         filastrocche magiche
                         (singhiozzo)
                       • gioco simbolico

Pensiero Onnipotente
Funzioni del pensiero
         magico

• Funzione difensiva: protegge il bambino dalla
  sensazione di ansia che potrebbe provare di fronte a
  ciò che è sconosciuto (rituale bambino)
• Funzione propiziatoria: il bambino può cercare il
  modo per far sì che un desiderio si realizzi attraverso
  determinate azioni che coinvolgono pensieri magici.
• La funzione conoscitiva: riempie i vuoti e rivela ciò
  che non può essere conosciuto secondo la logica.
Pensiero
 Magico
•   Il bambino non solo utilizza i simboli ma è in grado di
                             manipolarli in modo logico. Un'importante conquista
                             di questo periodo è l'acquisizione del concetto
                             di reversibilità e conservazione delle quantità
                             numeriche, delle lunghezze e dei volumi liquidi. Per
                             conservazione si intende la capacità di comprendere
                             che la quantità rimane tale anche a fronte di
                             variazioni di forma.
                         •   In particolare intorno ai 7/8 anni il bambino sviluppa
                             la capacità di conservazione dei materiali. Prendendo
                             una palla di creta e manipolandola per trasformarla
                             in tante palline il bambino è conscio del fatto che
                             riunendo le palline la quantità sarà invariata.
                         •   Intorno ai 9/10 anni è raggiunto anche l'ultimo passo
                             della conservazione, la conservazione della
                             superficie. Messo di fronte a dei quadrati di
                             cartoncino si rende conto che occupano la stessa
                             superficie sia che siano messi tutti vicini sia che siano
                             sparsi.

  3) Stadio Operatorio
Concreto (6/7-11 anni)
•   Scomparsa dell’egocentrismo del linguaggio e del
                                 pensiero.

                             •   Capacità di associare e dissociare le proprie azioni da
                                 quelle degli altri.

                             •   La classificazione: classificare gli oggetti in gruppi
                                 basandosi su certi criteri.

                             •   L’ordinamento in serie: dal più piccolo al più grande,
                                 dal più chiaro al più scuro

                             •   Giudizio morale: il bambino comincia a giudicare le
                                 azioni in base alle motivazioni, non solo agli effetti.

Ulteriori conquiste Stadio
Operatorio Concreto
• A partire dai 12 anni il bambino riesce
                                    a formulare pensieri astratti: si tratta
                                      del cosiddetto pensiero 'ipotetico-
                                    deduttivo', grazie al quale il bambino
                                     può riferirsi mentalmente ad oggetti
                                    non presenti nella sua esperienza, ma
                                     soltanto ipotetici, e ricavare da essi
                                   tutte le possibili conseguenze logiche.
                                  Il soggetto è ora in possesso degli stessi
                                     schemi di pensiero dell'adulto ed in
                                     particolare dello scienziato, che per
                                    Piaget rappresenta il punto terminale
                                       dello sviluppo cognitivo umano.
                                • In grado di ragionare sugli eventi che
                                     non ha sperimentato direttamente.
                                 • Capacità di elaborare mentalmente
                                   varie soluzioni e diverse prospettive ad
                                       un problema (problem solving)
                              • Mentalizzazione e relatività dei punti di
                                                      vista
Stadio operatorio-formale
            (dai 12 in poi)
•   Impulsività

                                                        •   Cambiamento repentino d'umore

                                                        •   Elevata distrazione: “Ho dimenticato le chiavi
                                                            di casa”

                                                        •   Disorganizzazione e il disordine

                                                        •   Indecisione: di fronte ad una scelta spesso
All'origine dei tipici comportamenti “adolescenziali”       non decide, tutte le possibilità appaiono
                                                            ugualmente valide
                                    caratterizzati da

                                                        ci sono precise basi neurologiche
La materia grigia del cervello continua a
   crescere e raggiunge il suo picco di
 sviluppo in età adolescenziale per poi
          iniziare a decrescere.

Le femmine raggiungono il pieno sviluppo
  della materia grigia prima dei maschi.
LA CORTECCIA
PREFRONTALE

Area di controllo topdown ancora poco matura,
  coinvolta in numerose funzioni cognitive di
  ordine superiore: il processo decisionale, la
 pianificazione delle proprie azioni, presenti e
    future e l'inibizione dei comportamenti
                  inappropriati.
•   Complesso di strutture cerebrali coinvolte
                         nell'integrazione emotiva, istintiva e
                         comportamentale.

                     •   Sistema limbico funzionalmente maturo durante
                         l’adolescenza:

                     •   Adolescenti: Limbico maturo rispetto alle aree
                         prefrontali immature squilibrio tra queste due aree

                     •   Il sistema limbico avrà la meglio sui sistemi di
                         controllo a causa della sua maturità rispetto al le aree
                         prefrontali soprattutto nelle situazioni emotivamente
                         salienti.

                     •   Ricerca di sensazioni forti (sensation seeking) e di
                         esperienze trasgressive (abuso di alcol e droghe).

IL SISTEMA LIMBICO
Rete fra aree cerebrali differenti cerebrali
                      utilizzata per comprendere le altre persone che
                      comprende:
                      la corteccia prefrontale mediale; la corteccia
                      cingolata anteriore, il giro frontale inferiore, il
                      solco temporale superiore, l'amigdala e l'
                      insula anteriore.
                      • Gli adolescenti mostrano livelli di attività
                         più elevati in tali aree quando sono
                         coinvolti in attività sociali (comprensione,
                         ironia, mettersi nei panni dell'altro) o
                         quando sperimentano forti emozioni come
                         il senso di colpa.
                      • L'elevata attivazione cerebrale rende gli
                         adolescenti più “sensibili” alle situazioni
                         stressanti, soprattutto quelle a carattere
                         sociale (esclusione, rifiuto da parte dei
                         pari).

IL CERVELLO SOCIALE
Lev Semënovič
Vygotskij (1896-
1934)
Teoria Socioculturale
• Influenza della cultura, dei pari, e degli adulti
  nello sviluppo del bambino
• Bambino assimila pensiero e sistemi di
  credenza di una cultura interagendo con le
  figure di riferimento preferenziali
• I cambiamenti a cui va incontro il bambino
  variano considerevolmente di cultura in cultura
• Utilizzando determinati strumenti, il bambino
  capisce cosa sia importante per la propria
  cultura (libri, tradizioni etc..)
3 modalità di   1.   Apprendimento imitativo
trasferimento    2.   Apprendimento Istruito: (insegnante)
                 3.   Apprendimento collaborativo: (gruppo di pari)
   strumenti:
• L'apprendimento del bambino
                                                             si svolge con l'aiuto degli
                                                             adulti di riferimento o pari con
                                                             competenza maggiore
                                                           • Zona di sviluppo prossimale
                                                             (ZSP)= distanza tra il livello di
                                                             sviluppo attuale e il livello di
                                                             sviluppo potenziale, che può
                                                             essere raggiunto con l'aiuto di
                                                             altre persone più competenti.
                                                           • Se il processo è impostato
                                                             correttamente il bambino
                                                             diventa capace di eseguire
                                                             autonomamente un compito
Zona di Sviluppo Prossimale                                  che prima non sapeva
                                                             eseguire.
«Quello che un bambino può fare oggi con l'aiuto, domani
egli sarà in grado di farlo da solo»
Linguaggio

Il linguaggio è lo “strumento degli strumenti" consente:
coordinamento di attività congiunta e considerazione di eventi
passati e piani per il futuro
Linguaggio si sviluppa attraverso tre fasi:
1.      Linguaggio esteriore: il bambino parla agli altri per
        comunicare pensieri e bisogni
2.      Linguaggio egocentrico: il bambino parla a sè stesso
        commenta ciò che fa
3.      Linguaggio interiore ed esteriore: Il bambino distingue i
        due linguaggi
Piaget                 vs       Vygotskij

Linguaggio conseguenza dello            Pensiero e linguaggio si
sviluppo del pensiero (stadio        sviluppano in modo diviso pur
       pre-operatorio)                       influenzandosi
• L’interesse di Bowlby era nato con
                            l’osservazione di Lorenz e delle sue
                             paperelle: costui aveva notato che
                                 appena nate, quelle papere
                           seguivano la prima cosa che passava
                               loro davanti agli occhi e che ciò
                              continuava per il resto della loro
                                             vita.
                             • La teoria dell’attaccamento
                             presuppone che gli esseri umani
                           hanno una predisposizione innata a
                           formare legami di attaccamento con
                             persone significative, che questi
                               legami hanno la funzione di
                            proteggere la persona attaccata, e
                            che queste relazioni dai primi mesi
                                  di vita fino alla morte.
                           • L’attaccamento in sé è definito
                           come un bisogno innato di ricercare
                                per tutta la vita la vicinanza
John Bowlby (1907-1990)     protettiva di figure di riferimento in
                                   momenti di difficoltà.
Modelli Operativi Interni (MOI)

• Bowlby parla di Modelli Operativi Interni (MOI) cioè di schemi mentali che ciascuno di noi
  costruisce nel corso della propria vita, interagendo con l’ambiente, cioè rappresentazioni
            interne di se stessi, delle proprie figure di attaccamento e del mondo.
• Essi hanno la funzione di veicolare la percezione e l’interpretazione degli eventi da parte
 dell’individuo, consentendogli di fare previsioni e crearsi aspettative sugli accadimenti della
                                    propria vita relazionale.
 • I MOI del bambino possono continuamente essere ridefiniti sulla base dei cambiamenti
  della realtà esterna e della relazione con la figura di attaccamento che muta con il mutare
                                          del bambino.
Perché si parli di attaccamento devono essere presenti tre
                condizioni di base (Weiss, 1982):
                - una ricerca della vicinanza tra la persona che cerca e la
                  persona che offre attaccamento
                - la reazione di protesta per la separazione, cioè
                  quell’insieme di comportamenti di attaccamento che si
                  manifestano nel momento in cui ci si sente in pericolo
3 CONDIZIONI:     perché la relazione non è più garantita.
                - La terza e ultima condizione è la base sicura, cioè la
                  particolare atmosfera di sicurezza che si instaura tra
                  figura attaccata e figura di attaccamento= un bambino o
                  un adolescente per esplorare l’ambiente extra-familiare
                  ha bisogno di sentirsi sicuro di poter ritornare sapendo
                  che la base sicura sarà li ad aspettarlo.
Strange situation

Verso la fine degli anni Sessanta, l’attaccamento incominciò
            ad essere oggetto di studi sistematici.
    Mary Ainsworth et al. (1978) trova delle differenze
   individuali nella qualità di attaccamento grazie a una
procedura di laboratorio, chiamata Strange Situation, volta a
     misurare l’attaccamento in bambini di 1-2 anni.
Furono identificati quattro tipi di attaccamento:

                                       Attaccamento insicuro-evitante
                                          (A) in cui il bambino ha una
                                       madre in genere non in grado di
 Attaccamento sicuro (B) in cui il                                                 Attaccamento insicuro-
                                         rispondere ai suoi bisogni, di
bambino ha una madre presente,                                              ambivalente (C) in cui il bambino
                                       conseguenza questi bambini si
 in grado di rispondere ai bisogni                                           ha una madre che risponde alle           Attaccamento insicuro-
                                       sentono rifiutati dalla figura di
    di conforto e protezione del                                               sue richieste ma in modo non          disorganizzato (D) in cui il
                                              riferimento e temono
figlio; in questo modo il bambino                                                   costante, sono madri         bambino viene messo in pericolo
                                      costantemente il rifiuto dell’altra
   con attaccamento sicuro sa di                                             imprevedibili. In questo modo il     dalla madre, questo determina
                                             persona, pur ricercando
  poter accedere alla protezione                                            bambino si sente a volte amabile          un crollo del sistema di
                                         l’approvazione degli altri per
    della madre quando vuole e                                                  altre volte rifiutato e quindi   attaccamento e di conseguenza i
                                       colmare il proprio vuoto. Sono
quindi è desideroso di esplorare il                                            mette in atto una strategia di          bambini manifestano
                                      bambini che imparano a inibire le
   mondo e allo stesso tempo di                                                controllo serrato sulla madre:      comportamenti paradossali e
                                           loro emozioni e che non si
 ritornare alla sua base sicura nel                                           infatti questi sono bambini che              disorganizzati.
                                       sentono amabili e desiderabili;
momento in cui gli si presenta un                                           ipo-esplorano l’ambiente perché
                                        come conseguenza il bambino
       “pericolo” (per esempio                                                 hanno paura a separarsi dalla
                                        evitante tenderà a distaccarsi
    l’avvicinarsi di un estraneo).                                              loro figura di attaccamento.
                                      dalla madre e successivamente a
                                            iper-esplorare l’ambiente
                                                    circostante.
APPRENDIMENTO COGNITIVO SOCIALE
               (BANDURA, 1925)

 Apprendimento Osservativo:         I propri comportamenti
                                                                      Determininismo reciproco:
    processo centrale dello       possono essere rafforzati od
                                                                     ambiente influenza il bambino
sviluppo, per l’apprendimento   inibiti osservando i rinforzi e le
                                                                        e i comportamenti del
  riveste grande importanza        punizioni ottenuti da altre
                                                                        bambino influenzano
       l’osservazione del         persone (ad es. compagni o
                                                                              l’ambiente
     comportamento altrui                    fratelli)
• Ovviamente questo tipo di apprendimento non
  è automatico ma è influenzato dagli aspetti del
  comportamento osservato, dalla capacità di
  interpretazione e di ricordo del soggetto.
• Sempre secondo Bandura, per questa tipologia
  di apprendimento esistono rinforzi intrinseci
  legati all’individuo e non all’ambiente esterno
  come ad esempio il piacere, la soddisfazione
  ecc.
Esperimento BOBO
(1961)
• Il comportamento aggressivo dei bambini può
   essere modellato= appreso per imitazione
• Bambini divisi in 3 gruppi:
1. Vedono un adulto picchiare un bambolotto
      (BOBO)
2. Vedono un adulto giocare con le costruzioni
      senza interesse verso BOBO
3. Bambini che giocavano spontaneamente
      senza la precedente visione di un adulto
I bambini veinvano quindi condotti I una stanza
dove c’erano diversi giochi tra cui BOBO, I b che
avevano visto picchiare BOBO mettevano in atto
in modo maggiore comportamenti aggresivi
• L'osservazione del comportamento di un modello
  che non subisce alcun danno da una situazione che
  invece nel paziente crea ansia e timore, può
  aiutare quest'ultimo ad eliminare questi vissuti
  spiacevoli o, in altre situazioni, ad acquisire nuove
  risposte ed abilità o a produrre più
  frequentemente risposte positive che fanno già
  parte del suo repertorio.
• Talvolta è il terapeuta stesso che può fornire il
  modello, in altri casi ci si può servire di foto,
  filmati, ecc.

Modellamento In
Psicoterapia
Metodi di studio neonati
Abituazione

• Lo stimolo ripetuto diventa così familiare che le risposte non
  avvengono più, se lo stimolo viene sostituito da uno nuovo e diverso,
  l’attenzione si riaccende – disabituazione – (Milewsky, figura
  complessa)
• Preferenza per la novità
Metodo della preferenza visiva
• Due o più stimoli presentati simultaneamente per osservare a quale il
  bambino presta più attenzione (Fanz, camera di osservazione)
METODO DEL POTENZIALE EVOCATO:
• alla presentazione degli stimoli, vengono registrate le onde cerebrali
  prodotte. Se il bambino avverte lo stimolo, ci sarà un mutamento
  nella forma delle onde cerebrali (potenziale evocato)
Speciale succhiotto che
                        stabilisce la linea base della
                          velocità di suzione (high
                           amplitude sucking). La
                           stimolazione provoca
                        mutamenti nella forza e nella
                             velocità di suzione

METODO HIGH AMPLITUDE
             SUCKING:
Emozioni
• Metodo del precipizio visivo : pannello di vetro posto su una parte
  piana e una che sprofonda. I bambini già a sei mesi evitano di
  gattonare nella parte che percettivamente sprofonda
Still face
• Si tratta di una procedura di osservazione dell’interazione madre-
  bambino, creata con l’obiettivo di verificare cosa succede nel
  momento in cui la madre smette di interagire col figlio.
• Strettamente correlato all’attaccamento e alla patologia della madre
  (madre depresse)
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