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Il Sistema della Prevenzione • RSPP e Medico Competente operano all’interno di un complesso “sistema” nel quale giocano il proprio ruolo altri soggetti: – soggetti che detengono ed esercitano un potere gestionale (datore di lavoro e dirigenti); – soggetti che svolgono funzioni consulenziali (RSPP, componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione, Medico Competente, altri consulenti); – Soggetti deputati alla implementazione, gestione e verifica di procedure e sistemi (ISO 9001, ISO 14000, OHSAS 18001, Sistema 231, MOG ecc.) – figure con funzioni rappresentative dei lavoratori per gli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro (RLS o RLS -T, RLS -C, RLS -SP); – lavoratori che sono ogni giorno a contatto con i pericoli presenti nell’ambiente di lavoro – soggetti chiamati a coordinare questi ultimi (preposti). Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 3
I rapporti coi soggetti “esterni” • Ai soggetti interni si aggiungono poi anche soggetti esterni all’azienda con cui RSPP e Medico Competente devono sapersi relazionare: – l’ASL e in generale gli Organi di Vigilanza (DTL, ARPA ecc.) – INAIL – Medici di Base e Specialisti Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 4
Il Sistema della Prevenzione • RSPP e Medico Competente sono i principali collaboratori e consulenti del Datore di Lavoro • Spesso, tuttavia, operano in modo disunito, non cooperativo e tanto meno sinergico. • Talvolta operano in modo conflittuale Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 5
RSPP e Medico Competente • Il Rapporto tra MC e RSPP costituisce, ad oggi, uno dei punti critici nell’ambito delle relazioni aziendali in tema di prevenzione: – Favorita anche dalla separatezza organizzativa delle due figure • In questo senso possono fare la differenza: – un ruolo attivo e proattivo del datore di lavoro – la collocazione di RSPP e MC nell’ambito di una unica struttura organizzativa, interna o esterna all’Azienda Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 6
Il Sistema della Prevenzione • La qualità e l’efficacia del lavoro di RSPP e Medico Competente può ricevere un decisivo impulso: – passando da un approccio individuale e individualista, oggi prevalente, attraverso un avvicinamento per tappe, ad un sistema imperniato su: – Collaborazione – Cooperazione – Sinergia Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 7
Il Sistema della Prevenzione • Il risultato sarà: – Una maggiore efficacia del Sistema della Prevenzione – Una maggiore tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori – Una maggiore soddisfazione personale rispetto al proprio lavoro – Una maggiore considerazione e autorevolezza del ruolo, dentro e fuori l’Azienda Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 8
Prima della partenza: La Norma…. Norma Jean (in arte: Marilyn Monroe) Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 9
La collaborazione “per legge” • Art. 25 (Medico Competente) – “collabora con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi” • Ar. 29 (Valutazione dei rischi) – “Il datore di lavoro effettua la valutazione ed elabora il documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente..” Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 11
La collaborazione “per legge” • Si tratta di una collaborazione “non circolare”: – Il Datore di lavoro effettua la DL valutazione e redige il documento “in collaborazione con RSPP e MC” (art. 29) – Il MC collabora col DL e SPP (art. 25) RSPP ? MC – Non è menzionato (art.33) uno specifico obbligo di collaborazione diretta tra RSPP e MC, che non sia mediata dal Datore di lavoro Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 12
Collaborare…. • Nel modello “a triangolo aperto”, affinché il sistema funzioni, occorre che tutti e tre i soggetti (DL, RSPP, MC) svolgano appieno il proprio ruolo: – Di valutazione e gestione delle politiche di sicurezza e salute in azienda (DL) – Di consulenti (RSPP e MC). Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 13
La Molla Principale: il Datore di Lavoro (e i Dirigenti) Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 14
The Mainspring… • Nel modello “a triangolo aperto” (e “per legge”) la Molla Principale è rappresentata dal Datore di lavoro • Gli altri attori (RSPP e MC) si muovono per impulso fornito dal DL. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 15
La prima tappa…. • La prima tappa quindi consiste nel collaborare con il datore di lavoro per il conseguimento degli obiettivi “minimi” di salute e sicurezza • L’obiettivo si raggiunge se tutti gli attori adempiono con adeguatezza e professionalità – ai propri obblighi (DL, MC) – ai propri compiti (RSPP) Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 16
Datore di lavoro/Dirigente • Obblighi che il Datore di lavoro e i Dirigenti hanno in relazione al RSPP e al Medico Competente (artt. 17,18): – Di nomina – Di natura informativa – Di coinvolgimento – Di vigilanza Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 17
Datore di lavoro/Dirigente • L’instaurazione di un rapporto di cooperazione fra RSPP e Medico Competente: – può fornire “valore aggiunto” alla semplice sommatoria del lavoro di ciascuno: – E’ in grado di migliorare la qualità e l’efficienza del contributo di ciascuno nel rapporto, anche diretto ed individuale, con il Datore di Lavoro e i Dirigenti Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 18
Datore di lavoro/Dirigente • “Compatibilità” lavoratore- mansione – Oltre la lettera c: ferme restando le limitazioni, le prescrizioni e le misure eventualmente indicate in sede di giudizio di idoneità… – nella “quotidianità aziendale” le situazioni concrete sono numerose anche al di fuori della sorveglianza sanitaria Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 19
Datore di lavoro/Dirigente • RSPP e Medico Competente realmente “presenti” in azienda possono fornire un contributo importante: – Nell’esame della concreta situazione – Nella ricerca della soluzione • Non sempre ricorrono, in termini giuridici, gli estremi per l’effettuazione di un normale accertamento sanitario cui consegue un formale giudizio di idoneità: – Vi possono esser casi in cui sul piano clinico e medico legale un lavoratore, che presenti problemi o condizioni particolari, anche temporanee, non è inidoneo alla mansione e, tuttavia, nei suoi confronti potrebbe essere opportuno adottare particolari cautele nella assegnazione di specifici compiti ai fini della tutela della sicurezza propria e di terzi. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 20
Datore di lavoro/Dirigente • Adibizione di un lavoratore ad operazioni non comprese nel giudizio di idoneità – Non sempre questa circostanza avviene deliberatamente – RSPP e Medico Competente possono essere informati della cosa dal RLS o direttamente dal lavoratore nel caso quest’ultimo “non gradisca” l’assegnazione di tali nuovi compiti o, indirettamente, dal RLS – Nella maggior parte dei casi, tuttavia, RSPP e Medico Competente non sono informati in quanto il lavoratore stesso non avanza in principio obiezioni particolari Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 21
Datore di lavoro/Dirigente • La “presenza” di RSPP e MC in azienda è in grado: – di rilevare tali evenienze – valutarle in termini di rischio – di decidere se il fatto costituisce “nuova mansione” e attivare eventualmente una visita medica specifica • Vi deve essere la consapevolezza dal parte del datore di lavoro, dei dirigenti, del RLS, dei preposti e degli stessi lavoratori, che ogni mutamento organizzativo che può avere riflessi sulla salute e sicurezza del lavoro deve avvenire previo coinvolgimento di RSPP e Medico Competente. – Ciò può avvenire se RSPP e Medico Competente non sono vissuti (e non si vivono) come “appendici” del sistema azienda, ma come componenti essenziali. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 22
Datore di lavoro/Dirigente • Acquisizione delle informazioni – Presuppone un reale e pieno inserimento di RSPP e Medico Competente nel contesto aziendale – Occorre essere in condizione non solo di conoscere, ma anche di partecipare alla definizione della “politica aziendale” per gli aspetti concernenti la salute e sicurezza del lavoro. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 23
Seconda Tappa: cooperazione Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 24
Parte di un Sistema • Il presupposto per cui ognuno deve svolgere diligentemente il proprio lavoro costituisce la condizione necessaria, ma non sufficiente • Se vogliamo andare oltre i “requisiti minimi” ed il rispetto formale degli obblighi occorre perseguire innanzitutto: – L’effettiva e fattiva “cooperazione” tra tutti i soggetti coinvolti. • Questo è l’elemento permette di andare oltre la metafora dell’orologio…anche per evitare che le lancette “spacchino il secondo” segnando l’ora giusta…nella metà sbagliata della giornata! Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 25
A partire dalla interazione o sovrapposizione dei compiti.. • Individuazione e valutazione dei rischi • Individuazione e controllo dell’efficacia delle misure di tutela • Informazione e formazione dei lavoratori • Partecipazione alla riunione periodica Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 26
Per arrivare alla relazione con… • Altri interlocutori interni: – RLS – Preposti – Lavoratori • Interlocutori esterni – ASL – DTL – INAIL – Medici di Base e Specialisti Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 27
Valutazione dei rischi Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 28
Principio Generale • RSPP e Medico Competente, ferma restando la responsabilità primaria del datore di lavoro, hanno un ruolo di protagonisti attivi – nella valutazione dei rischi – nella redazione del documento Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 29
Anche il MC protagonista attivo • MC: non solo quando è obbligatoria la sorveglianza sanitaria • La sorveglianza sanitaria è inoltre obbligatoria – quando il lavoratore ne faccia richiesta e questa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi (artt. 41 c.1 lett. b), c.2 lett. c) Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 30
Partecipazione proattiva • E’uno specifico obbligo di legge – sanzionato in caso di inottemperanza per il MC • Rappresenta un elemento essenziale e qualificante della professione di medico del lavoro, e quindi di medico competente Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 31
Attività propria del MC • Il medico competente deve occuparsi della valutazione dei rischi – anche di sua propria iniziativa – in quanto parte essenziale del proprio lavoro – e premessa irrinunciabile per l’effettuazione di tutte le altre prestazioni professionali proprie del medico competente, a partire dalla sorveglianza sanitaria. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 32
In caso di subentro… • Qualora il medico competente: – venga incaricato successivamente alla prima effettuazione della valutazione dei rischi ed alla redazione del documento • Ovvero… – subentri ad un precedente medico competente • Il MC dovrà: – Relazionarsi col RSPP – visionare il documento – effettuare i necessari sopralluoghi e verifiche nell’ambiente di lavoro – proporre le eventuali integrazioni o modifiche che ritenesse necessarie • (Interpello n. 5/2014) Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati www.assoprev.it 33
Delega e autodelega al/del Rspp • La valutazione del rischio rappresenta uno dei compiti propri sia per il RSPP che per il Medico Competente, da attuare tuttavia “in collaborazione” con il datore di lavoro. • Il MC non deve “delegare” (ne’ “schivare”) i propri obblighi, venendo meno alla propria professionalità • Il RSPP non deve “caricarsi” da solo del compito Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati www.assoprev.it 34
I presupposti … • Art. 18 “il datore di lavoro fornisce al RSPP e al Medico Competente informazioni in merito a: – a) la natura dei rischi; – b) l’organizzazione del lavoro, la programmazione e l’attuazione delle misure preventive e protettive; – c) la descrizione degli impianti e dei processi produttivi; – d) i dati di cui al comma 1, lettera r) e quelli relativi alle malattie professionali; – e) i provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza”. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati www.assoprev.it 35
Il Bagaglio del MC • Nel bagaglio professionale del medico competente non deve mancare la conoscenza: – dei principi, delle tecniche e delle metodologie di valutazione di tutti i rischi dei loro presupposti e dei loro limiti – delle modalità operative specifiche di quei rischi che più strettamente attengono alla propria specifica competenza • per i quali in ultima istanza potrà esser il medico competente a fornire gli elementi che condurranno alla definizione del livello di rischio per la salute. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati www.assoprev.it 36
La riunione periodica Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 37
La riunione periodica • OdG obbligatorio: – a) il documento di valutazione dei rischi; – b) l’andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria; – c) i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale; – d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute. • Il Medico Competente ha il dovere di fornire il suo contributo su tutti i suddetti punti – occorre rifiutare la pratica che vede, spesso, il medico competente partecipare distrattamente alla riunione, per intervenire solo al momento dell’esame della seconda parte del punto b). Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 38
La riunione periodica • E’ nella riunione periodica che si rende concretamente visibile, anche agli altri partecipanti (DL, RLS), l’esistenza di un approccio collaborativo tra RSPP e MC • Suggeriamo a RSPP e MC di “preparare” accuratamente la riunione, in modo – Renderla appropriata ed efficace – Evidenziare le’esistenza di un team professionale ai lato livello tecnico ed organizzativo Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 39
Altri momenti di cooperazione Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 40
RSPP e MC: momenti di cooperazione • Oltre la legge: • La visita congiunta agli ambienti di lavoro – è opportuna, anche nel rispetto della visione multidisciplinare che deve caratterizzare l’operato di tutti gli “operatori di medicina del lavoro” (ICOH) – Consente di inquadrare in una visione e in un background esperienziale condivisi le problematiche, anche specifiche ed individuali, presenti nell’ambiente di lavoro • Costituisce una delle attività utili ai fini dell’ottenimento, da parte dell’azienda, della qualifica di “azienda virtuosa” e della conseguente riduzione del premio assicurativo. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 41
RSPP e MC: momenti di cooperazione • MC ed RSPP sono sentiti Dal datore di lavoro/Dirigente sulla scelta dei DPI • RSPP e MC possono e devono pertanto interagire preventivamente, anche per direzionare il DL in questa scelta Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 42
I rapporti con gli altri soggetti interni Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 43
Preposti • Il RSPP, in ragione del suo ruolo, ha maggiori opportunità di entrare in relazione con i preposti in quanto tali • Il MC, al contrario, avrà raramente modo di interagire direttamente coi preposti in quanto tali • I preposti sono comunque lavoratori: il Medico Competente vi entra in contatto durante la sorveglianza sanitaria cui gli stessi sono soggetti. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 44
RLS • Anche nel caso dell’RLS, vi sono delle condivisioni e dei momenti di interlocuzione già regolati dalla norma: – Valutazione dei rischi – Acquisizione delle informazioni su malattie professionali e infortuni – Riunione periodica Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 45
RLS • Nella realtà operativa può accadere che il RLS si rivolga al RSPP e/o al Medico Competente: – Per ricevere informazioni o chiedere chiarimenti sulle misure di prevenzione, protezione ed emergenza adottate – Per segnalar problemi generali o specifici relative alle misure di sicurezza o di emergenza – per avere informazioni generali sui protocolli sanitari, sul significato degli accertamenti sanitari e degli esami strumentali adottati o esclusi – per affrontare casi concreti su iniziativa del RLS stesso ovvero, più spesso, su istanza o sollecitazione di lavoratori, tipo: • Richieste di spiegazioni inerenti l’espressione dei giudizi di idoneità con limitazioni o prescrizioni • Perplessità in ordine all’affidamento di particolari compiti o mansioni a singoli lavoratori, in rapporto al giudizio di idoneità espresso dal medico. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 46
Lavoratori • Riferito ai lavoratori come “gruppo” e non già al rapporto con il singolo lavoratore nello svolgimento della sorveglianza sanitaria, soprattutto ai casi in cui non sia presente il RLS interno • RSPP e Medico Competente devono instaurare un fattivo dialogo con il gruppo – anche individuando i lavoratori riconosciuti come “leader naturali” dai propri colleghi Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 47
Fuori dall’Azienda: i soggetti esterni Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 48
I rapporti coi soggetti “esterni” • RSPP e Medico Competente devono sapersi relazionare: – l’ASL e in generale gli Organi di Vigilanza (DTL, ARPA ecc.) – INAIL – Medici di Base e Specialisti Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 49
L’Organo di Vigilanza • In base della Legge 833/78 e delle legislazioni regionali gli SPRESAL sono prima di tutto “Servizi di Prevenzione”. – Erogano le prestazioni di prevenzione di cui all’art. 20 della L. 833/78 – Esercitano funzioni di vigilanza Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 50
L’Organo di Vigilanza • Molto dipende dall’organo di vigilanza stesso, in particolare dalla sua impostazione operativa relativamente al rapporto tra vigilanza e prevenzione. • RSPP e Medico Competente, anche nell’ambito delle associazioni scientifiche e professionali, dovrebbero “stimolare” lo SPRESAL a privilegiare decisamente gli aspetti legati alla prevenzione, alla assistenza, alla formazione, anche nei confronti RSPP e Medico Competente stessi Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 51
Rapporti con l’Organo di Vigilanza • RSPP e Medico Competente devono – rispettare il ruolo di vigilanza degli operatori dello SPRESAL nell’esercizio delle loro funzioni – collaborare con loro fornendo tutte le informazioni e della documentazione che vengano richiesti – interloquire costantemente con gli SPRESAL, anche per avere pareri, indicazioni, suggerimenti e riferimenti normativi e scientifici relativamente agli aspetti operativi del proprio lavoro. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 52
L’Organo di Vigilanza • Fattiva collaborazione non deve però significare “sudditanza” professionale o psicologica • RSPP e Medico Competente rimangono il titolari unici della propria professione e della propria professionalità. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 53
L’Organo di Vigilanza • Ove si instauri un rapporto di fattiva collaborazione – saranno minori le probabilità che l’Azienda e il medico competente incorrano in contestazioni di violazioni di legge. – Saranno agevolati gli Operatori SPRESAL nel privilegiare le attività di Prevenzione Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 54
L’Organo di Vigilanza • In caso di ricorso contro il giudizio di idoneità. – Il Medico Competente (RSPP, Azienda) non devono necessariamente vivere il ricorso presentato dal lavoratore contro il giudizio del medico compente come un affronto personale o un atto di sfiducia nei suoi confronti: il lavoratore esercita un suo diritto, sancito dalla legge. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 55
INAIL • Il Medico Competente e RSPP possono entrare in contatto con INAIL – All’atto di inoltro della denuncia di malattia professionale • Direttamente o indirettamente – Successivamente, quando a seguito della denuncia, presentata dal medico competente stesso o da altri sanitari, INAIL richiede la VDR e la documentazione sanitaria. • E’ raro che i medici INAIL interpellino il Medico Competente o il RSPP: la valutazione viene effettuata per lo più autonomamente, e successivamente comunicata al lavoratore ed alla azienda. Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 56
Medici di Base e Specialisti • Il rapporto tra Medico Competente e Medico di base costituisce ancora una criticità irrisolta – Non esiste, sul piano normativo o regolamentare, alcun obbligo del MC di fare riferimento al medico di base per l’acquisizione di informazioni anamnestiche o cliniche, né di contro nessun obbligo per il medico di base di fornirle. – Mancano per lo più tuttora, in proposito, anche solo protocolli d’intesa, accordi, indicazioni da parte della Federazione Nazionale degli Ordini. • Al momento, tutto è pertanto lasciato alla disponibilità reciproca dei due medici alla collaborazione Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 57
I rapporti coi soggetti “esterni”: efficacia del tandem RSPP-MC • Con particolare riferimento ad ASL , DTL e INAIL, la presenza di un “tandem” RSPP-MC – Costringe gli interlocutori a riflettere attentamente sulle decisioni prese o da prendere – Fornisce un supporto tecnico scientifico metodologico di cui gli interlocutori devono tenere conto – Aumenta la credibilità e l’autorevolezza • Del RSPP e del MC stessi • Del sistema di prevenzione aziendale: Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 58
Tappa finale: dalla cooperazione alla sinergia Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 59
Oltre le conoscenze e le competenze • Nelle prime due tappe abbiamo avuto a che fare con – Competenze tecniche derivanti dai curricula professionali e di studio – Conoscenze tecniche e normative acquisite mediante aggiornamento • Per innescare e mantenere la sinergia operativa occorre qualcosa in più… Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 60
Parte di un Sistema • Essere “parte di un sistema” implica : – La conoscenza puntuale e specifica dei propri compiti e di quelli degli altri – La capacità di relazionarsi e interagire nel modo corretto con gli altri soggetti – A partire proprio dalla relazione RSPP- MC! – La capacità di gestire situazioni operative complesse in modalità che siano: • Adeguate alle norme di legge • Rispettose dei ruoli altrui • Efficaci nello stimolare la cooperazione e la sinergia Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 61
Parte di un Sistema • E’ importante che RSPP e Medico Competente – acquisiscano la capacità di fare un corretto uso delle informazioni ricevute – sappiano comunicare in modo adeguato le informazioni che gli altri soggetti legittimamente si aspettano di ricevere in base • Alle dinamiche del sistema • Alle leggi che lo regolano Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 62
Competenze relazionali e comunicative • Occorre acquisire quelle abilità personali, complementari a quelle tecniche fornite dal percorso di studi e affinate negli anni con l’aggiornamento e l’esperienza, in grado di fornire: – Un contributo significativo in termini di efficacia delle prestazioni e di prevenzione degli errori. – Le abilità per contribuire efficacemente alle attività di informazione e formazione dei lavoratori • NTS: Non Technical Skills Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 63
Le NTS • Consapevolezza situazionale • Decision Making • Comunicazione efficace • Teamworking • Leadership • Gestione dello stress • Fronteggiare la fatica Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 64
In conclusione • Per il raggiungimento dell’obiettivo della SINERGIA tra RSPP e Medico Competente Le NTS sono una condizione • Lo sviluppo delle NTS sono una necessità Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 65
Grazie per l’attenzione Copyright Assoprev 2017 – Tutti i diritti riservati 66
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