CONVEGNO OASI 2019 KEY FACTS RAPPORTO OASI 2019 - A CURA DEL COMITATO REDAZIONALE DI OASI 2019 - Cergas

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CONVEGNO OASI 2019
Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

       KEY FACTS RAPPORTO
                  OASI 2019
                                 A CURA DEL COMITATO
                             REDAZIONALE DI OASI 2019

                               CERGAS, SDA Bocconi
                                 29 novembre 2019
CONVEGNO OASI 2019 KEY FACTS RAPPORTO OASI 2019 - A CURA DEL COMITATO REDAZIONALE DI OASI 2019 - Cergas
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Il Rapporto OASI 2019: key facts
La presente sintesi vuole trasmettere i dati e i messaggi chiave di OASI 2019, seguendo lo
sviluppo logico del capitolo 1 dell’omonimo Rapporto. Per maggiori approfondimenti, si rimanda ai
singoli capitoli del volume (reperibili su www.cergas.unibocconi.eu) e alle fonti citate. L’indice del
Rapporto 2019, che sarà reso disponibile online dal 29 novembre, è riportato in fondo al
documento.

L’Osservatorio OASI, istituito nel 1998 dal CERGAS Bocconi (Centro Ricerche sulla Gestione
dell’Assistenza sanitaria e sociale, oggi parte della SDA Bocconi School of Management), ha
l’obiettivo di monitorare i cambiamenti in corso nel sistema sanitario italiano e nelle aziende che lo
compongono.

Hanno coordinato la redazione del Volume: Patrizio Armeni, Michela Bobini, Alessandro Furnari,
Francesco Longo (responsabile scientifico), Alberto Ricci (coordinatore), Guccio Vagnarelli.

Contatti: cergas.oasi@unibocconi.it; alberto.ricci@unibocconi.it; francesco.longo@unibocconi.it.
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       La sanità italiana: ottimi livelli di salute, forti disuguaglianze interne
            Trend speranza di vita alla nascita: confronto                                     Speranza di vita senza limitazioni funzionali a 65 anni:
            internazionale (2000; 2010; 2017)                                                  confronto interregionale (2017)
       84                           83,0          83,4                                    14 11,9
                82,6
             81,8                82,1          82,4
                                                            81,3                          12    11,3 11,1
       82                 81,1
                                                         80,6                                                                                            9,7
                       80,5      79,9                                                     10                                                                   7,9
       80                                   79,3
ANNI

             79,2
                                                                       78,6 78,6

                                                                                   ANNI
                       78,2                                                                8                                                                      7,46,9
       78
                                                         77,9
                                                                                                                                                                           6,7
                                                                       76,7
                                                                                           6
       76
                                                                                           4
       74                                                                                  2
       72                                                                                  0

                                                                                                        Marche

                                                                                                    Lombardia

                                                                                                     Campania
                                                                                                        Toscana

                                                                                                 Friuli V. Giulia

                                                                                                          Puglia
                                                                                                     PA Trento

                                                                                                    PA Bolzano

                                                                                                      Sardegna

                                                                                                      Basilicata
                                                                                                  Valle d'Aosta

                                                                                                           Sicilia
                                                                                                         Veneto

                                                                                                         Umbria

                                                                                                        Calabria
                                                                                               Emilia Romagna
                                                                                                         Liguria

                                                                                                      Piemonte

                                                                                                          ITALIA
                                                                                                         Molise

                                                                                                        Abruzzo

                                                                                                            Lazio
                    2000                2010             2017

                                          Fonte: elaborazioni cap. 7
                                                                                               Fonte: elaborazioni cap. 7 OASI 2019 su dati ISTAT, BES
                                          OASI 2019 su dati OCSE
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Migliora la qualità dei processi di cura, con significativi divari Nord-Sud

Misure di esito DM 70/15: trend indicatori a                                                     % di ospedali allineati alle misure di esito previste
livello nazionale                                                                                dal DM 70/2015, per area geografica (2017)
Prestazioni
                   Misura              Soglia    2010    2012    2014     2016    2017                                                                               100% 95%
monitorate                                                                                100%                                                                     94%
                                                                                                  89%                                            87%
Colecistectomia    Degenza post-                                                          90%             82%
                                        ≥ 70% 58,8% 62,2% 66,4% 72,7% 75,6%                                         79%
laparoscopica      operatoria
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Migliora l’appropriatezza, ma restano liste d’attesa e mobilità
Ricoveri standardizzati per 100.000 ab. per patologie a prevalente               Saldo di mobilità ospedaliera, principali regioni per
           presa in carico territoriale, Italia (2009; 2010)                   numerosità dei pazienti in entrata e in uscita, (2010: 2017)
60                                                                             120.000
                                  2009        2017              41,8                                                                           100.442
40         26,0                                                    26,5        100.000
                                                                                              78.806                                             +27%
20                12,1     11,8           9,5   8,2
                               5,6                                              80.000
 0                                                                              60.000        69.341
         Diabete non        Asma          Influenza            Patologie                                                                       63.310
                                                                                40.000
         controllato      nell'adulto    nell'anziano       alcool-correlate
                                                                                20.000        32.124                                             8.751
 Confronto giorni medi di attesa per intervento (2010; 2017), Italia                                                                              -73%
                                                                                       -
100        +7
                                                                               -20.000
 80                                                                                                                                            -48.622
                    +13                              2010         2017         -40.000       -54.195
 60                       +5
 40                              +10     +4      +4     +5                     -60.000
                                                                   +3     +4                                                                   -55.584
                                                                               -80.000       -63.987
 20
     0                                                                                        2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
                                                                                    Lombardia                      Emilia Romagna      Lazio
                                                                                    Campania                       Calabria
                                                                               Fonte: elaborazioni cap. 2 OASI 2019 su dati Rapporto
                                                                               SDO Ministero della Salute.
6

  Un SSN sotto-finanziato?
  Spesa sanitaria pro-capite: composizione per finanziatore, $ a parità di potere d’acquisto (2017)

       12000                                                                                                 Per portare l’incidenza della spesa sanitaria
                                                                                                               pubblica italiana sul PIL ai livelli di quella
                                      Pubblica*                                                               inglese e francese (tra il 7,5% e l’8% invece
       10000                          Obbligatoria privata Intermediata                                     dell’attuale 6,8%) servirebbero 12 miliardi di €
                     11
                      4               Volontaria Intermediata
       8000                           Volontaria OOP                                                                           Rapporto % tra spesa sanitaria
                                                                                                                           pubblica italiana e del paese estero,
                     36                                                                                                                  dato procapite in $PPA
$PPA

       6000
                                             13
                                              3
                                              7                           9
       4000                                                               7
                                                                          6                          16
                          50%                        55%                          66%                 5       80%                             100%                   110%
                                                                                                                                 23                           24
       2000                                                                                                                                                    6
                    49                       77                          77                                                               3
                                                                                                     79                           74                          71
          0
                 Stati Uniti           Germania                      Francia                 Regno Unito                        Italia                      Spagna

                           *Spesa pubblica = Spesa finanziata dal governo + spesa per assicurazioni sociali obbligatorie
                           Nota: I valori riportati all’interno delle colonne rappresentano la % di ogni componente di spesa rispetto al totale del Paese
                           Fonte: Elaborazioni OASI cap. 3 su dati OECD Health Data 2019
7

                      I bisogni sanitari in espansione e cambiamento
                      Popolazione in milioni per fascia demografica, Italia, 1999;                       Prevalenza delle principali cronicità sul totale della
                                          2019; stime 2039                                                     popolazione italiana, % per età (2017)
                      50                                                                          20                                                                19,5
                                                                                                  18                                                                17,6
                                                                         - 5 mln                  16
                                    38,6                38,8                                                    Il 40% della popolazione
                      40                                                                          14                                                                16,3
                                                                                                                     è affetto da una
Milioni di abitanti

                                                                                     33,8
                                                                                                  12            patologia cronica, il 21%                           12,3
                      30                                                                          10                da pluri-patologie
                                                                  + 5,1 mln                      % 8
                                                                                          18,9     6
                      20                                                                           4
                                                              13,8
                                       10,1                                                        2
                      10      8,2                 8,0                          7,0                 0

                       0
                                 1999                  2019                  2039 (stima)                     Diabete                           Malattie cardiache
                            Popolazione 0-14                      Popolazione 15-64                           Bronchite cronica                 Disturbi nervosi
                            Popolazione 65+
                                                Fonte: Elaborazioni OASI su dati ISTAT,        “[In Italy] the combination of low fertility and high life expectancy are
                                                database previsioni demografiche e           contributing to population ageing and its consequences on the change in
                                                stato di salute. Proiezione mediana.                                        disease burden”
                                                Ultimo accesso novembre 2019.
                                                                                                            (GBD 2017 Italy Collaborators, The Lancet, 2019)
8

 Il settore sanitario si espande, il SSN si ritira?
Spesa corrente per l'assistenza sanitaria della popolazione                                     Andamento della spesa sanitaria pubblica (SSN) e privata,
                         residente                                                                            numeri indice (2012-2018)
              2012     2013     2014         2015         2016          2017         2018     120%                                            116% 116%
                                                                                              115%                              109% 110%                      Spesa SSN
Tutti i regimi di finanziamento (totale)
                                                                                              110%
                                                                                                                         103%
Miliardi €   144,5    143,6     146,2       148,5         150,2        152,8        154,8     105%      100% 100%
                                                                                              100%                                                   104%      Spesa privata
Spesa della pubblica amministrazione (SSN)                                                                                              103%
                                                                                              95%       100%    99%      101% 101% 102%                        (diretta e
Miliardi €     110    109,3     110,6       110,8           112        112,8        114,9     90%                                                              intermediata)
                                                                                                        2012    2013     2014   2015   2016   2017   2018
% Spesa
sanitaria     76,1      76,1     75,6         74,6          74,5            74        74,2
totale                                                                                         Andamento degli occupati: dipendenti pubblici del SSN e altri
                                                                                                          impiegati nel settore* (2010-2018)
Spesa privata (diretta delle famiglie e intermediata (regimi volontari)
                                                                                              800.000
Miliardi €    34,5      34,4     35,6         37,7          38,1         39,9         39,9                                                              767.452
                                                                                              750.000                                                             Personale
% Spesa
sanitaria     23,9      23,9     24,4         25,4          25,5            26        25,8                     688.847                                            dipendente
                                                                                              700.000
totale                                                                                                                                               647.048      SSN

                               Fonte: capp 3 e 6 OASI 2019 per i dati di spesa; capp. 1 e 2
                                                                                              650.000                                                             Altro
                               OASI 2019 per i dati sul personale.                                                                                                personale
                               *Stima ottenuta sottraendo al totale degli occupati (fonte:    600.000          616.753
                               conti nazionali ISTAT) il numero dei dipendenti SSN (Conto                                                                         (stima)
                               annuale, Ministero dell’Economia e delle Finanze)                          2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
9

Quale mission del SSN di fronte a bisogni in aumento e risorse pubbliche
costanti o decrescenti?
ASSUNTI:
1. La stagnazione economica e lo scarso interesse politico-mediatico rendono improbabili significativi aumenti di risorse SSN
2. la definizione della mission del SSN spetta allo stato (ministero della salute e relative agenzie), per evitare la perdita di un
    orizzonte unitario nazionale nella tutela della salute
 • I MISSION: SSN «GESTORE E COMMITTENTE».
 • Iil SSN si focalizza sulle prestazioni finanziate dalle risorse pubbliche.

 • Presupposti: al 2018, il 41% della spesa per i servizi ambulatoriali è finanziata privatamente:
   l’universalismo del SSN, che dunque è solo formale, porta a una scarsa focalizzazione delle aziende su
   prestazioni e pazienti prioritari e dunque a iniquità e insoddisfazione.

 • Linee di programmazione sanitaria: riflettere sulle prestazioni prioritarie per la salute dei cittadini, scorporando anche
   formalmente dai LEA quelle occasionali, differibili e meno onerose. Solo concentrandosi su un paniere più
   ristretto sarà possibile mantenere copertura e qualità.

 • Metriche di valutazione dei SSR: adeguatezza della capacità erogativa, appropriatezza ed e efficienza dei servizi,
   concentrazione delle casistiche, qualità delle prestazioni e dei percorsi. Il tutto con riferimento ai servizi erogati in
   regime SSN.
                                                                                              Fonte: capitolo 1 OASI 2019.
10

Quale mission del SSN di fronte a bisogni in aumento e risorse pubbliche
costanti o decrescenti?
• II MISSION: SSN «REGISTA DELLA FILIERA». Il SSN presidia i servizi finanziati dal pubblico, ma regola il mercato a
  pagamento, eroga prestazioni in regime privato e governa l’integrazione tra i due regimi.

• Presupposti: le risorse finanziarie pubbliche e l’intervento nel settore salute attraverso l’erogazione diretta e la
  committenza sono insufficienti per incidere su tutti gli ambiti decisivi per la salute. Ad esempio, è ormai usuale,
  che i percorsi di cura comprendano prestazioni erogate in regime privato assieme a prestazioni in regime SSN.

• Linee di programmazione sanitaria: riflettere su obiettivi strategici, professionalità e strumenti (in particolare
  sistemi informativi) necessari per il governo efficace dell’intera rete di offerta, indipendentemente dal
  regime di finanziamento. Disciplinare e rafforzare la presenza degli erogatori pubblici anche nel mercato delle
  prestazioni in regime privato. Regolare l’accesso al regime SSN attraverso compartecipazioni ed esenzioni, con
  massimali annuali di spesa privata
• Metriche di valutazione dei SSR: adeguatezza della capacità erogativa,
  appropriatezza ed e efficienza dei servizi, concentrazione delle casistiche,
  qualità delle prestazioni e dei percorsi. Il tutto con riferimento ai servizi
  erogati sia in regime SSN, sia in regime privato. Inoltre, monitorare la
  quota di spesa sanitaria a carico dei pazienti.

                                                                                     Fonte: capitolo 1 OASI 2019.
11

Quale mission del SSN di fronte a bisogni in aumento e risorse pubbliche
costanti o decrescenti?
• III MISSION: SSN «OLISTICO». Il SSN presidia l’intera rete di offerta, ma dedica molta attenzione gli stili di vita, ai fattori
  di rischio e a tutti i driver rilevanti per la salute.

• Presupposti: la salute di una popolazione deriva solo modesta parte (10-20%) dai servizi erogati; il resto è dovuto
  a fattori genetici (30%), ambientali (5%), socio-economici (15%) e agli stili di vita (30-40%). Influenzare il numero
  maggiore possibile di tali fattori richiede una postura di governance, che alterna regolazione, committenza,
  erogazione ma anche moral suasion nei confronti dei singoli, delle famiglie e delle organizzazioni.

• Linee di programmazione sanitaria: riflettere sul governo della filiera, come nella mission precedente, ma anche sui
  principali fattori di rischio diffusi nella popolazione e individuare azioni più o meno dirette per contrastarne gli
  impatti negativi.

• Metriche di valutazione dei SSR: monitorare l’impatto sui bisogni (accessibilità dei servizi
  e outcome a livello di popolazione) più che la porzione di prestazioni e di processi
  direttamente governati. Inoltre, è necessario un presidio particolare della dimensione
  dell’equità, intesa come la ricerca di una distribuzione dei risultati di salute non
  legata alle condizioni socio-economiche personali.

                                                                                          Fonte: capitolo 1 OASI 2019.
12

Lo sviluppo e le funzioni delle «capogruppo regionali»
•   Per «capogruppo regionali» intendiamo
    l’Assessorato che si occupa di sanità e

                                               Servizi amministrativi,
    l’insieme delle agenzie e delle aziende                              - Agenzia dei controlli

                                                 tecnici e sanitari:
    che forniscono specifici servizi con                                 (Lombardia)
                                                                                                           - A.Li.Sa (Liguria)
    riferimento al territorio regionale e in                             - Agenzia di promozione
                                                                                                           - Azienda Zero
    alcuni casi svolgono ruoli di governo.                               del SSL (Lombardia)
                                                                                                           (Veneto)
                                                                         - AREU (Lombardia)

                                                          Sì
•   È ragionevole creare aziende e agenzie                                                                 - ARCS (Friuli
    uniche regionali per i servizi ad alto                               - Estar (Toscana)
                                                                                                           Venezia Giulia)
    contenuto tecnico, con potenzialità di                               - CRAS (Umbria)
    economie di scala, specializzazione e                                - AREUS (Sardegna)
    standardizzazione.
•   È invece ragionevole istituire aziende                               No                                                      Sì
    più piccole quando i servizi erogati
    devono adattarsi alle specificità delle                                   Funzioni di governo: regolazione,
    realtà locali e dei singoli pazienti.                                     programmazione, committenza,
                                                                                        monitoraggio

                                                                                       Fonte: cap. 2 OASI 2019
13

Conclusi risanamento finanziario e riassetti istituzionali, quale mission per le
capogruppo regionali?
Trend dei deficit SSN e SSR, per macroarea geografica (2001-2017)                        Numero di aziende sanitarie pubbliche (1995: 2019)
  7.000                                                                            330

  6.000                                           SSN                              310     310
                                                  Nord                             290           294
  5.000                                                                                                278
                                                  Centro                           270
  4.000                                           Sud e Isole                      250                       249
                                                                                                                     243
  3.000                                                                            230                                     227 225
                                                                                                                                     221 218
  2.000                                                                            210                                                         214

  1.000                                                                            190
                                                                                                                                                     184
DEFICIT                                                                            170
     -                                                                                                                                                     163 163 163
SURPLUS                                                                            150
 -1.000
          01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18

                     Deficit SSN stimato per il 2018: 149 mln €,                         La fase di riordino di molti SSR con
                    pari allo 0,1% della spesa sanitaria pubblica.                           l’accorpamento delle aziende
                     Il SSN è ormai in sostanziale equilibrio.                                 appare conclusa nel 2017.

                                        Fonte: rielaborazione capp. 2 e 3 OASI 2019 su dati Ministero della Salute
14

Quattro possibili agende di lavoro congiunto per capogruppo regionali e
aziende
•   Una volta raggiunti gli obiettivi del risanamento finanziario e istituzionale, le capogruppo regionali
    possono sviluppare maggiormente il ruolo di promotori dell’innovazione.
•   È una sfida difficile, che richiederà tempi lunghi, perché vuole lo sviluppo di meccanismi di
    knowledge development & transfer e la circolazione di profili professionali e competenze tra la
    capogruppo regionale e le controllate.
•   A livello operativo, si possono individuare quattro proposte per un’agenda di lavoro:
      i.     Il ridisegno delle reti ospedaliere nell’ottica della maggiore specializzazione e del corretto
             equilibrio tra concentrazione e capillarità.
      ii.    Il rafforzamento dell’offerta territoriale.
      iii.   La rimodulazione dei profili professionali del SSN e l’upgrading delle competenze.
      iv.    Il rafforzamento delle strutture organizzative intermedie.

                                                                               Fonte: capitolo 1 OASI 2019
15

Il ridisegno delle reti ospedaliere                                            % di interventi eseguiti in reparti che rispettano gli
                                                                                   standard di concentrazione del DM 70/15

Con riferimento a molte prestazioni, la concentrazione                        80%
delle unità operative e della casistica nei centri Hub                                                 73% 74% 74% 74% 74%
                                                                              75%
promuove                                                                      70%          68% 69%
• la qualità degli outcome e l’equità della loro distribuzione;                      65%
                                                                              65%                                              70%
• l’ottimizzazione delle risorse umane e tecnologiche.                                                                   66%
                                                                              60%
                                                                                                             62% 62%
La concentrazione è già in corso: tra 2010 e 2017, le                                                  59%
                                                                              55%
unità operative sono calate del di 1.177 unità, pari                                             57%
                                                                              50%    55% 55%
all’8% della dotazione iniziale.
Tuttavia, si pone il problema di coprire il bisogno                                  2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
espresso dalle aree lontane dagli Hub.                                                      Tumore al seno
                                                                                            Colecistectomia laparoscopica
La possibili soluzioni sono:
• l’impiego di equipe chirurgiche itineranti, possibile se è fattibile lo spostamento delle attrezzature
• lo svolgimento negli ospedali spoke o sul territorio delle fasi diagnostico-terapeutiche a minore
   complessità/specializzazione (screening, riabilitazione, follow up, ecc.)
• il rafforzamento dei servizi di mobilità verso l’Hub.
                                           Fonte: rielaborazione cap. 10 OASI 2019
16

Il rafforzamento dell’offerta territoriale                      Trend ricoveri totali SSN, per residenti e in mobilità,
                                                                               numeri indice, 2010-17
Il calo delle ospedalizzazioni (-22% tra 2010 e 2017)         100%
suggerisce di investire nell’ offerta territoriale:
• creare setting assistenziali più strutturati, come          95%
                                                                                                         91% 92% 92% 90%
    posti letto post acuti e sub acuti, hospice, centri
                                                              90%
    diurni, poliambulatori multispecialistici
• promuovere équipe multidisciplinari, metriche e             85%                                                         83%
    sistemi operativi di indirizzo dei professionisti,
    sistemi informativi per integrazione tra setting e        80%
                                                                                                                          78%
    fasi diverse del percorso.
                                                              75%

Soprattutto per connettere la fase ospedaliera acuta con                                                                  72%
                                                              70%
quella post-acuta è necessaria una stretta integrazione                2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
con il privato accreditato, che gestisce il 60% degli
                                                                     Ricoveri TOTALI
ambulatori, 73% dei posti etto per la riabilitazione
                                                                     Ricoveri per RESIDENTI - erogati in regioni in PDR
ospedaliera, l’82% delle strutture residenziali e il 68% di
                                                                     Ricoveri per RESIDENTI - erogati in regioni in NON in Pdr
quelle semiresidenziali.
                                                                     Ricoveri in MOBILITA'

                                                                 Fonte: rielaborazione capp. 2 e 4 OASI 2019
17

La rimodulazione dei profili professionali del SSN e l’upgrading delle
competenze
                                                                                                      Medici e infermieri per 1.000 ab. (2017 o
Le dinamiche epidemiologiche, l’elevata età media del                                                             ultimo anno disp.)
personale e il sempre maggiore livello formativo delle 14                                          12,8
                                                                                                        11,7
professioni sanitarie impongono la rimodulazione dei profili 12                                                 10,9 10,5
professionali (skill mix).                                   10
•   I medici sono chiamati a svolgere contenuti professionali sempre più                                                                           7,9
    specialistici e focalizzati.                                                     8
                                                                                                                                                                5,6   5,5
•   Le professioni sanitarie sono chiamate a un portafoglio di funzioni più 6                     4,3                       4,1                               4,0   3,9
    ricco e articolato sia sul lato clinico, sia gestionale, sia nell’utilizzo delle 4                       2,6                      3,2       2,8
    tecnologie.
                                                                                     2
È necessario
•   un ribilanciamento delle dotazioni organiche a favore della 0

                                                                                                                            Svezia*
                                                                                                  Germania

                                                                                                                                                                       Spagna
                                                                                                              Stati Uniti

                                                                                                                                                Regno Unito
                                                                                                                                      Francia

                                                                                                                                                              Italia
    componente infermieristica, attualmente sotto-dimensionata nel
    nosro Paese, e
•   agire anche su aspetti più soft di gestione del personale:
    reingegnerizzare le procedure e i compiti interni ai singoli team
    professionali, ripensare i profili e le responsabilità delle diverse figure,
    rivedere le relative metriche di misurazione dei risultati.                                              Medici per 1.000 abitanti
                                                                                                             Infermieri per 1.000 abitanti

                                                     Fonte: rielaborazione capp.1 e 2 OASI 2019
18

Il rafforzamento delle strutture organizzative intermedie

                                                                                    Su 101 ASL (ASST
A fronte delle maggior dimensioni geografiche e organizzative
delle aziende pubbliche, è necessario investire maggiormente
                                                                                  lombarde non incluse)
nei ruoli direttivi intermedi tra direzione strategica e unità                    78 hanno più di 2.000
operative. È possibile attivare/rafforzare più strumenti, che                           dipendenti
possono talvolta sovrapporsi.
• Piattaforme per intensità di cura per ottimizzare la                             (Fonte: Ministero della Salute,
    saturazione della capacità produttiva.                                          Personale delle ASL e degli
•   Center per patologia, per semplificare e rendere più agevole                    istituti pubblici e equiparati)
    la fruizione del percorso di cura per il paziente.
•   Dipartimenti dedicati a investire sulla qualità del processo                     La dimensione
    di cura, sulla base delle migliori evidenze scientifiche.                      popolazione media
                                         Fonte: rielaborazione cap. 9 OASI 2019
                                                                                  servita dalle ASL è di
                                                                                         0,5 mln
19

Per approfondire: indice del Rapporto OASI 2019
Cap       Sezione             Autori              Titolo
 1                   Longo, Ricci                 Sintesi e interpretazioni globali dei risultati del Rapporto 2019
                     Bobini, Cinelli, Petracca,
  2                                               La struttura e le attività del SSN
                     Gugiatti
                     Armeni, Bertolani,
  3                                               La spesa sanitaria del SSN: composizione ed evoluzione
                     Borsoi, Costa
                                                  Gli erogatori privati accreditati: inquadramento e performance economiche
  4                  Bobini, Ricci
      IL QUADRO DI                                dei grandi gruppi sanitari italiani
         SISTEMA     Berloto, Fosti, Longo,       La rete dei servizi di LTC e le connessioni
  5                  Notarnicola, Perobelli,      con l’ospedale: quali soluzioni per la presa in carico degli anziani non
                     Rotolo                       autosufficienti?
                     Del Vecchio, Fenech,
  6                                               I consumi privati in sanità
                     Rappini, Preti
                     Ciani, Federici, Furnari,
  7                                               Esiti di salute e performance del Servizio Sanitario Nazionale
                     Tarricone
                                                  Il mestiere del Direttore Generale: riflessioni da un’indagine quali
  8   L’EVOLUZIONE   Lega, Rotolo, Sartirana
                                                  quantitativa
         DEI RUOLI
                                                  Il middle management nelle aziende sanitarie pubbliche: censimento
  9   MANAGERIALI    Furnari, Lecci, Ricci
                                                  nazionale e analisi dei meccanismi di empowerment e responsabilizzazione
20

Per approfondire: indice del Rapporto OASI 2019
  Cap       Sezione                    Autori                  Titolo
                                                               Le nuove strategie aziendali tra specializzazione delle
                        Del Vecchio, Ferrara, Longo e
  10    LO SVILUPPO                                            competenze, diffusione e concentrazione dei servizi: un’analisi
                        Prenestini
        DELLE RETI DI                                          empirica
          OFFERTA                                              Regione, azienda sanitaria e medicina
  11                    Barzan, Petracca, Tozzi, Zazzera
                                                               generale: relazione in trasformazione
                                                               La diffusione di competenze cliniche e gestionali per lo sviluppo
        RISULTATI E     Bobini, Cinelli, Fattore, Ghislandi,
  12                                                           dei servizi del SSN: lezioni apprese dai piani di rientro e nuove
       PROSPETTIVE      Longo, Maffini, Preti
                                                               prospettive
     DELLE POLITICHE
            DI                                                 Performance economiche delle aziende ospedaliere: quali
  13                    Barzan, Notarnicola, Rota
      RISANAMENTO                                              strategie per il risanamento aziendale?
  14                    Boscolo, Fenech, Rappini, Rotolo       Tecnologia e innovazione nei modelli di servizio in sanità
                        Amatucci, Callea, Cusumano,            Gli effetti della centralizzazione
  15   INNOVAZIONI
                        Longo, Vecchi                          degli acquisti: prime evidenze empiriche
      NEI MODELLI DI
                                                               La femminilizzazione dei ruoli apicali in sanità:
  16 SERVIZIO E NELLE   Tozzi, Saporito, Sartirana
                                                               dimensioni del fenomeno, cause e prospettive
         POLITICHE
                        Armeni, Borsoi, Callea, Cavallo,
         SANITARIE                                             Dinamiche economiche e performance del settore dei dispositivi
  17                    Ciani, Costa, Federici, Tarricone,
                                                               medici in Italia
                        Torbica
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