CONTENERE LA PIANIFICAZIONE FISCALE AGGRESSIVA
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SCHEDA TEMATICA PER IL SEMESTRE EUROPEO CONTENERE LA PIANIFICAZIONE FISCALE AGGRESSIVA 1. INTRODUZIONE Per promuovere la trasparenza fiscale, il Consiglio ha adottato la proposta della La pianificazione fiscale aggressiva Commissione relativa allo scambio (Aggressive tax planning, ATP) automatico di informazioni sui ruling consiste nella riduzione, da parte dei fiscali, il cui avvio è previsto nella seconda contribuenti, del loro debito d’imposta metà del 2017. Il Consiglio ha inoltre mediante operazioni che, sebbene adottato la proposta della Commissione possano essere lecite, sono in per lo scambio automatico di informazioni contrasto con lo scopo della norma. La in materia di rendicontazione paese per pianificazione fiscale aggressiva prevede lo paese sulle imprese multinazionali. Questo sfruttamento delle lacune esistenti in un scambio automatico inizierà nel 2018. A sistema fiscale e dei disallineamenti tra giugno 2017 la Commissione ha adottato sistemi fiscali. Può inoltre dare luogo alla una proposta di norme sulla doppia non imposizione o a doppie comunicazione obbligatoria di informazioni deduzioni. sui meccanismi di pianificazione fiscale aggressiva da parte degli intermediari. Combattere la pianificazione fiscale Recentemente, tramite il codice di aggressiva è fondamentale per garantire condotta2, è stata abrogata o modificata entrate fiscali a favore degli investimenti una serie di regimi fiscali sugli utili pubblici, dell’istruzione, dell’assistenza riconducibili ai brevetti (patent box)3. sanitaria e della protezione sociale, per assicurare un’equa ripartizione degli oneri e preservare la fiducia dei contribuenti e, infine, per evitare la distorsione della delle leggi di due o più giurisdizioni per concorrenza tra imprese. ottenere una doppia non imposizione. 2 Il codice di condotta in materia di tassazione L’UE ha adottato varie misure per delle imprese è stato concepito nel 1997 per combattere la pianificazione fiscale individuare le misure fiscali dannose che aggressiva, tra cui la direttiva antielusione incidono indebitamente sull’ubicazione di attività imprenditoriali nel territorio dell’Unione. (Anti-Tax Avoidance Directive, ATAD) e Il codice non è uno strumento giuridicamente l’ATAD 2, che enuncia misure volte a vincolante, ma è chiaramente dotato di forza contrastare i disallineamenti da ibridi1 in politica. Adottando questo codice gli Stati relazione ai paesi extra UE. membri si sono impegnati ad astenersi dall’introdurre eventuali nuove misure fiscali dannose e a modificare qualsivoglia legge o prassi ritenuta dannosa alla luce dei principi del codice. 1 3 Le regolazioni ibride da disallineamento Un patent box è un regime fiscale speciale fiscale sfruttano le differenze di trattamento per le entrate provenienti dalla proprietà fiscale di un’entità o di uno strumento a norma intellettuale. Pagina 1 |
A dicembre 2017 dovrebbe essere di base imponibile per un altro Stato completato un elenco delle giurisdizioni membro. L’Unione nel suo complesso fiscali non cooperative al di fuori dell’UE. subisce un’evidente perdita di introiti Infine, la base imponibile consolidata fiscali, anche se singolarmente alcuni Stati comune per l’imposta sulle società membri possono registrare un aumento (CCCTB)4, rilanciata nel 2016 dalla del loro gettito fiscale grazie a una base Commissione, offrirebbe una soluzione imponibile gonfiata dal trasferimento di globale alla questione del trasferimento utili. degli utili, ma è tuttora in fase di negoziazione. 2.1.2. Assenza di condizioni di parità Nonostante i suddetti traguardi, i governi Inoltre, la pianificazione fiscale continuano a perdere entrate per importi aggressiva crea distorsioni nelle considerevoli a causa della pianificazione condizioni di parità tra le società che fiscale aggressiva transfrontaliera. Inoltre, riescono a evitare di pagare la loro la natura transfrontaliera dell’elusione giusta quota di tasse e altre società fiscale e l’integrazione delle economie che non hanno accesso alle stesse degli Stati membri richiedono un approccio possibilità di pianificazione fiscale coordinato nell’applicazione delle norme transfrontaliera (prevalentemente esistenti. imprese nazionali e/o di dimensioni ridotte). Gli studi indicano che le imprese 2. SFIDE STRATEGICHE CHE GLI multinazionali dei paesi ad alta STATI MEMBRI DEVONO SUPERARE imposizione fiscale versano circa il 30% di A LIVELLO FISCALE tasse in meno rispetto alle imprese nazionali paragonabili6. 2.1. Conseguenze economiche della pianificazione fiscale aggressiva Da uno studio recente emerge che le imprese che attuano pratiche di 2.1.1. Perdita di gettito fiscale pianificazione fiscale aggressiva beneficiano di una riduzione L’elusione fiscale costa miliardi di potenzialmente significativa euro l’anno. Nell’UE si stima che le dell’imposizione effettiva a scapito della perdite di gettito risultanti dal società7. Le imprese multinazionali che trasferimento degli utili all’interno attuano pratiche di pianificazione fiscale dell’Unione ammontino a circa aggressiva godono di un vantaggio 50-70 miliardi di EUR5, cifra pari al 17% competitivo in termini di costi che può delle entrate derivanti dalle imposte sui consentire loro di conquistare quote di redditi delle società (nel 2013) e allo 0,4% mercato e di creare ostacoli all’ingresso del PIL (sul limite inferiore). I governi dei sul mercato a discapito di altre imprese. Si paesi la cui base imponibile è erosa sono dispone di prove attestanti l’esistenza di costretti a raccogliere entrate da altre un legame tra la pianificazione fiscale e imposte per evitare di disporre di introiti margini commerciali più elevati e una minori da destinare alle riforme volte a maggiore concentrazione del settore8. Ne favorire la crescita e alla ridistribuzione. possono scaturire prezzi al consumo inefficientemente elevati. Le pratiche di pianificazione fiscale aggressiva in un territorio hanno 2.1.3. Mancanza di lealtà e impatto effetti di ricaduta in altri territori. Il sulla fiducia del contribuente trasferimento di utili verso o attraverso La pianificazione fiscale aggressiva da uno Stato membro comporta una perdita parte delle grandi multinazionali ha anche un effetto negativo sulla fiducia 4 La base imponibile consolidata comune per 6 l’imposta sulle società (CCCTB) è un unico Cfr. Egger, P., W. Eggert e H. Winner corpus di norme per il calcolo degli utili (2010). 7 imponibili delle società nell’UE. Cfr. Centro per la ricerca economica 5 Cfr. Dover R., B. Ferrett B., D. Gravino, E. europea, ZEW (2016). 8 Jones e S. Merler (2015). Cfr. OCSE (2015), pag. 181. Pagina 2 |
generale del contribuente. Chi adempie 2.3. Principali indicatori di i propri doveri e paga le tasse percepisce pianificazione fiscale aggressiva la pianificazione fiscale aggressiva come una violazione del contratto sociale. 2.3.1. Indicatori giuridici di Conoscere l’esistenza di pratiche sleali può pianificazione fiscale aggressiva incoraggiare altri contribuenti a smettere di onorare i propri obblighi fiscali. I recenti Gli indicatori di pianificazione fiscale scandali hanno causato lo scontento aggressiva possono essere ricavati da dell’opinione pubblica riguardo alla talune norme fiscali o dalla loro questione dell’elusione fiscale. Inoltre, la assenza. perdita di introiti risultante dalla Mancanza di norme antiabuso pianificazione fiscale aggressiva può incidere sulla spesa sociale, ad esempio Questo insieme di indicatori si riferisce alla l’accesso a servizi di assistenza sanitaria o mancanza di norme volte a contrastare di protezione sociale e a un’istruzione di l’elusione fiscale. Esempi di norme qualità, nonché sulla ridistribuzione. A sua antiabuso sono: norme relative ai volta questa situazione esaspera le limiti sugli interessi e norme sulla disparità e può alimentare ulteriormente il sottocapitalizzazione nonché norme malcontento sociale. sulle società controllate estere. Le norme relative ai limiti sugli interessi e le 2.2. Principali canali della norme sulla sottocapitalizzazione sono pianificazione fiscale aggressiva volte a scoraggiare accordi sul debito La pianificazione fiscale aggressiva è artificiali finalizzati a ridurre al minimo le attuata attraverso tre canali imposte, mentre le norme sulle società principali: (i) il trasferimento del controllate estere (controlled foreign debito, in cui il debito interno è utilizzato companies - CFC) puntano a disincentivare per trasferire artificialmente gli utili da una il trasferimento degli utili verso un paese a giurisdizione ad alta imposizione fiscale a bassa fiscalità o a fiscalità assente. È una giurisdizione a bassa imposizione opportuno rilevare che la direttiva fiscale; (ii) la collocazione strategica antielusione, adottata dal Consiglio nel dei diritti di proprietà intellettuale e luglio 2016 e la cui entrata in vigore è dei beni immateriali, in cui beni prevista nel 2019, enuncia, fatte salve immateriali molto mobili sono ricollocati alcune eccezioni, norme relative ai limiti artificialmente in giurisdizioni a bassa sugli interessi e norme sulle società imposizione fiscale, e (iii) l’(ab)uso dei controllate estere per tutti i paesi UE. prezzi di trasferimento, in cui le basi Indicatori passivi imponibili delle giurisdizioni a bassa imposizione fiscale sono gonfiate Questo insieme di indicatori si riferisce a artificiosamente a spese della base norme fiscali che di per sé non imponibile della giurisdizione ad alta promuovono o incoraggiano l’attuazione di imposizione fiscale9. Oltre a queste strutture di pianificazione fiscale strutture principali, le multinazionali aggressiva, ma che sono necessarie ai fini possono sfruttare le disposizioni delle del funzionamento di tali strutture. Un convenzioni fiscali bilaterali per ridurre al esempio pertinente potrebbe essere minimo le imposte e le spese di rimpatrio rappresentato dalle ritenute alla dei dividendi (pratica del “treaty fonte. In genere l’assenza di ritenute alla shopping”, ovvero la scelta della fonte è volta a evitare la doppia convenzione più vantaggiosa). imposizione. In determinate circostanze può tuttavia anche facilitare l’attuazione di pratiche di pianificazione fiscale aggressiva. L’esistenza di ritenute alla fonte impedisce il trasferimento degli utili 9 in esenzione di imposta verso giurisdizioni Per capire meglio il modo in cui le imprese multinazionali strutturano i loro meccanismi di di paesi terzi e di conseguenza scoraggia o elusione fiscale, cfr. Ramboll Management rende impossibile la pianificazione fiscale Consulting e Corit Advisory (2015). aggressiva, anche se può dare luogo alla Pagina 3 |
doppia imposizione o a requisiti onerosi Gli IDE riflettono gli investimenti per evitarla. effettuati oltre frontiera tra società collegate. Sebbene gli IDE non siano, di Indicatori attivi per sé, indicatori di elusione fiscale, parte di tali investimenti può essere determinata Alcuni regimi fiscali possono da pratiche di elusione fiscale. I flussi di incoraggiare o agevolare di per sé canoni riflettono la collocazione della strutture di pianificazione fiscale proprietà intellettuale e dei beni aggressiva. Le norme fiscali devono immateriali. Altri indicatori pertinenti sono essere valutate caso per caso per trarre il gettito dell’imposta sulle società in una conclusione sul loro legame con le percentuale del PIL, anomalie del prezzo pratiche di pianificazione fiscale all’importazione applicato a livello aggressiva. Per effettuare tale valutazione bilaterale11 e indicatori della pratica del occorre svolgere un’analisi dettagliata “treaty shopping”. dell’effettiva definizione e applicazione di una norma fiscale, tenendo presente la Il gettito dell’imposta sulle società in misura in cui sono salvaguardate le norme percentuale del PIL indica che alcuni fiscali, ad esempio tramite disposizioni paesi riescono a ottenere introiti antiabuso. particolarmente elevati dall’imposta sulle 2.3.2. Indicatori economici di società. pianificazione fiscale aggressiva Le anomalie del prezzo Esiste una serie di indicatori all’importazione applicato a livello economici che possono essere bilaterale permettono di scoprire se a utilizzati per individuare elementi un prodotto è applicato un prezzo comprovanti l’esistenza di pratiche di troppo alto o troppo basso. Alcuni paesi pianificazione fiscale aggressiva. Per tendono a importare gli stessi beni esempio, di norma i paesi utilizzati intermedi a prezzi differenti, alcuni a un nelle strutture di pianificazione fiscale prezzo più contenuto, in particolare se si aggressiva sono contraddistinti da tratta di aziende in paesi a bassa flussi finanziari (eccezionalmente) imposizione fiscale, e alcuni a un prezzo elevati. È pertanto pertinente verificare più elevato, specialmente nel caso di se esiste un’eventuale mancata aziende in paesi ad alta imposizione corrispondenza tra attività finanziarie e fiscale. Questa può essere un’indicazione attività economiche reali. Indicatori quali di abuso dei prezzi di trasferimento e può gli investimenti diretti esteri (IDE) totali10, rappresentare un segnale dell’erosione IDE detenuti da società veicolo e flussi della base imponibile in alcuni paesi ad specifici di reddito finanziario, come i flussi alta imposizione fiscale. di dividendi, interessi e/o canoni, espressi come percentuale del PIL, sono pertinenti. Gli indicatori della pratica del “treaty shopping” riflettono il fatto che l’utilizzo di una combinazione di convenzioni può ridurre al minimo le spese di rimpatrio dei dividendi. 10 Gli investimenti diretti esteri sono la Anziché investire direttamente in un paese categoria di investimenti internazionali in cui ospitante, le multinazionali incanalano un’entità residente in un paese (l’investitore l’investimento attraverso un paese terzo diretto) acquisisce un interesse duraturo in per sfruttare disposizioni delle convenzioni un’impresa residente in un altro paese che non figurano tra il paese ospitante e il (l’impresa di investimento diretto), anche paese di origine dell’investimento. tramite una società veicolo, ovvero un’entità giuridica creata per conseguire obiettivi limitati, specifici o temporanei. Un’impresa di investimenti diretti è un’impresa in cui un investitore diretto possiede il 10% o più delle 11 azioni ordinarie o dei diritti di voto (o Si riferisce ad anomalie del prezzo medio di l’equivalente per un’impresa non costituita in prodotti oggetto di flussi commerciali bilaterali società). (tra due paesi). Pagina 4 |
Benché nessuno degli indicatori 3.2. Modificare norme che possono rappresenti di per sé un nesso causale essere utilizzate in maniera inconfutabile rispetto alla pianificazione impropria e dare luogo a pratiche di fiscale aggressiva, tali indicatori possono pianificazione fiscale aggressiva essere utilizzati come parte di una “serie di prove” attestanti l’esistenza di una Ritenute alla fonte nei confronti di struttura di pianificazione fiscale paesi terzi, opportunamente aggressiva. applicate, potrebbero rappresentare uno strumento efficace per 3. LEVE STRATEGICHE PER IL contrastare la pianificazione fiscale SUPERAMENTO DELLE SFIDE A aggressiva. Le ritenute alla fonte sono LIVELLO FISCALE previste da ogni Stato membro e per ogni tipo di flusso finanziario (interessi, Gli Stati membri possono contrastare dividendi e canoni). gli abusi fiscali rafforzando il quadro giuridico e riformando i regimi 3.3. Far fronte a regimi nazionali che nazionali che possono dare luogo a agevolano la pianificazione fiscale pratiche di pianificazione fiscale aggressiva aggressiva, ma anche migliorando la cooperazione e la trasparenza. È altresì Il semestre europeo permette di far importante creare una cultura della fedeltà fronte alle pratiche fiscali nazionali fiscale. La presente sezione si concentrerà che incoraggiano la pianificazione fiscale sul primo aspetto, ossia rafforzare il aggressiva transfrontaliera o la agevolano, quadro giuridico e riformare i regimi ma che sono difficili da fronteggiare con gli nazionali attuando norme anti-elusione strumenti esistenti (quali direttive o codici solide, modificando norme che possono di condotta). incoraggiare indirettamente la pianificazione fiscale aggressiva e facendo 4. ANALISI DELLA SITUAZIONE fronte a regimi nazionali che agevolano la NEGLI STATI MEMBRI pianificazione fiscale aggressiva. 4.1. Attuare norme antielusione 3.1. Attuare norme antielusione solide solide La tabella riportata di seguito fornisce una Come sopra illustrato, le norme panoramica dell’assenza di due tipi di antiabuso hanno l’obiettivo esplicito norme antiabuso negli Stati membri: le di impedire l’utilizzo di strutture di norme relative ai limiti sugli interessi e le pianificazione fiscale aggressiva. È norme sulla sottocapitalizzazione. La necessario attuare rapidamente le direttiva ATAD introduce norme antiabuso, norme antiabuso. Anche se l’ATAD tra cui norme sulle società controllate introdurrà cinque norme antiabuso estere (CFC) e norme relative ai limiti sugli nel 201912, l’attuale assenza di tali norme interessi. Tuttavia, nel caso delle norme in alcuni Stati membri al momento non relative ai limiti sugli interessi, gli Stati protegge l’UE da pratiche di pianificazione membri in cui vigono norme nazionali di fiscale aggressiva. pari efficacia possono rinviare l’attuazione delle disposizioni riguardanti le norme relative ai limiti sugli interessi previste dall’ATAD fino al 2024. 12 Alcune disposizioni saranno applicate in un’altra data. Pagina 5 |
Tabella 1: Panoramica di alcune norme antielusione che non figurano nelle normative nazionali degli Stati membri, 2017 BE BG CY EE HR LU MT NL RO SI AT CZ IE LV LT PL SK DE EL FI HU PT FR IT SE UK DK ES Norme relative ai limiti sugli interessi e norme sulla sottocapitalizzazione Norme sulle società controllate estere Fonte: Ramboll Management Consulting e Corit Advisory (2015). 4.2. Modificare norme che possono paesi terzi che potrebbero essere utilizzate in maniera proteggere il loro sistema fiscale da impropria e dare luogo a pratiche di pratiche di pianificazione fiscale pianificazione fiscale aggressiva aggressiva basate sull’utilizzo di flussi di interessi, dividendi e/o canoni. Tuttavia, Alcuni Stati membri non applicano altri Stati membri lo hanno già fatto. ritenute alla fonte nei confronti di Tabella 2: Ritenute alla fonte negli Stati membri dell’UE nei confronti di giurisdizioni di paesi terzi, 2017 HU MT CY EE LU NL IE UK AT DE FI SE BE BG CZ DK EL ES FR HR IT LT LV PL PT RO SI SK Canoni Interessi Dividendi Fonte: ZEW (2016), con aggiornamenti basati sulle riforme nazionali. Note: (1) La tabella riportata sopra si concentra sulle aliquote nazionali delle ritenute alla fonte, ovvero le aliquote che sono specificate nella legislazione nazionale sull’imposizione del reddito delle società. Pertanto non riflette le aliquote delle ritenute alla fonte indicate nelle convenzioni contro la doppia imposizione. (2) Una croce indica che lo Stato membro non applica una ritenuta alla fonte (superiore allo 0%). 4.3. Far fronte a regimi nazionali che condotta in materia di tassazione delle agevolano la pianificazione fiscale imprese. aggressiva Alcuni regimi nazionali devono ancora Alcuni Stati membri hanno adottato essere rivisti affinché impediscano l’utilizzo misure per adeguare i loro regimi della pianificazione fiscale aggressiva da fiscali sugli utili riconducibili ai parte delle imprese multinazionali. Lo brevetti (patent box) in linea con studio Ramboll del 2015 precedentemente l’azione 5 del progetto sull’erosione della citato individua alcune di tali norme e la base imponibile e sul trasferimento degli loro prevalenza negli Stati membri. utili13 quale approvato dal codice di Tuttavia, le norme fiscali devono essere valutate caso per caso prima di trarre eventuali conclusioni sul loro legame con le pratiche di pianificazione fiscale 13 Il progetto G20/OCSE sull’erosione della aggressiva. base imponibile e sul trasferimento degli utili (Base Erosion and Profit Shifting - BEPS) 4.4. Panoramica dei recenti prevede una serie di azioni volte a contrastare indicatori economici di pianificazione le strategie di pianificazione fiscale che fiscale aggressiva sfruttano le lacune e i disallineamenti nelle norme fiscali per trasferire artificiosamente gli Il grafico illustra i dati più recenti per utili verso luoghi a bassa fiscalità o a fiscalità alcuni indicatori economici principali. assente in cui l’attività economica è scarsa o inesistente. Pagina 6 |
Grafico 1: Posizioni di IDE in percentuale del PIL, 2015 Fonte: Commissione europea (di prossima pubblicazione), Eurostat Note: (1) Gli IDE in entrata o gli investimenti diretti nell’economia segnalante (IDES) si riferiscono a investimenti di stranieri in imprese residenti nell’economia segnalante. Gli IDE in uscita o gli investimenti diretti all’estero rappresentano gli investimenti effettuati da entità residenti in imprese affiliate all’estero. (2) Gli stock (o le posizioni) di IDE indicano il valore dell’investimento alla fine del periodo. Pagina 7 |
Grafico 2: Compensi (debiti) per l’utilizzo della proprietà intellettuale (PI) in percentuale del PIL Fonte: Commissione europea (di prossima pubblicazione), Eurostat Grafico 3: Imposta sulle società in percentuale del PIL, 2015 Fonte: Commissione europea (2017) Pagina 8 |
Grafico 4: Anomalie dei prezzi bilaterali 2015 Fonte: IHS – Institut für Höhere Studien (di prossima pubblicazione) Grafico 5: Attrattiva del “treaty shopping”: indice di centralità Fonte: van’t Riet e Lejour (2017), IHS (di prossima pubblicazione) Note: l’indice di centralità si riferisce alla percentuale ponderata in rapporto al PIL delle rotte di rimpatrio ottimali a livello fiscale comprendenti il rispettivo paese. Pagina 9 |
5. RISORSE UTILI Dover R., B. Ferrett B., D. Gravino, E. Jones e S. Merler (2015), Bringing transparency, coordination and convergence to corporate tax policies in the European Union, studio del servizio Ricerca del Parlamento europeo, 2015. Egger, P., W. Eggert e H. Winner (2010), “Saving Taxes through Foreign Plant Ownership”, Journal of International Economics, 81: pagg. 99-108. Commissione europea (di prossima pubblicazione), Tax policies in the European Union: 2017 Survey. Commissione europea (2017), Taxation Trends in the European Union, Edizione 2017, Lussemburgo. IHS (di prossima pubblicazione), Aggressive tax planning indicators. OCSE (2015), Measuring and Monitoring BEPS, Action 11- 2015 Final Report, progetto OCSE/G20 sull’erosione della base imponibile e sul trasferimento degli utili, OECD Publishing, Parigi. Ramboll Management Consulting e Corit Advisory (2015), “Study on Structures of Aggressive Tax Planning and Indicators”, Taxation Paper n. 61. van’t Riet e Lejour (2017), “Optimal Tax Routing: Network Analysis of FDI diversion”, CPB Discussion Paper 349. ZEW, Centro per la ricerca economica europea (2016), “The Impact of Tax Planning on Forward-Looking Effective Tax Rates”, Taxation Papers n. 64. Pacchetto anti-elusione http://ec.europa.eu/taxation_customs/taxation/company_tax/anti_tax_avoidance/ind ex_en.htm Base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società (CCCTB) https://ec.europa.eu/taxation_customs/business/company-tax/corporate-tax-reform- package_en_en Data: 20.11.2017 Pagina 10 |
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