AGENZIA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA - Evento On-Line 14 & 21 maggio 2021 - AIF
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Statistiche Attività Ispettiva Numero di Ispezioni On-Site categoria Tipologie di Ispezioni 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Totali Generali 1 - - - - - - - 1 Tematiche - - - 2 2 6 - - 10 Avvocati/Notai 19 Finalizzate 2 - 4 - - - 2 - 8 Follow-up - - - - - - - - 0 Generali - - 3 - - - - - 3 Tematiche - - - 2 2 - - - 4 Commercialisti 18 Finalizzate - - 9 - - - 1 1 11 Follow-up - - - - - - - - 0 Totale Professionisti 3 0 16 4 4 6 3 1 37 Totale Generale 38 23 34 42 52 44 14 2 249 © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 2
Vigilanza basata sul rischio (cd. «RBS») Art 5 ter (Caratteristiche dell’attività di vigilanza) 1. L’Agenzia valuta i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo cui sono esposti i soggetti designati. In funzione dei rischi, l’Agenzia fonda la frequenza e l'intensità dell’attività di vigilanza nei confronti dei medesimi soggetti. 2. La valutazione dell’esposizione dei soggetti designati ai rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, compresa la conformità rispetto agli obblighi imposti dalla presente legge nonché dalle Istruzioni e Circolari emanate dall’Agenzia, è esaminata periodicamente e in caso si verifichino fatti di rilievo o cambiamenti importanti nell’assetto gestionale e nell’operatività dei soggetti designati. 3. L’attività di vigilanza si basa su accessi ispettivi e su acquisizioni e valutazioni di informazioni, dati e documenti. 4. Al fine di salvaguardare l’integrità del settore economico e finanziario della Repubblica di San Marino, l’Agenzia promuove iniziative volte a dare ampia conoscenza alla normativa, alle Istruzioni e alle Circolari in materia di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, a migliorare la formazione degli operatori e ad aggiornare il sistema dei controlli adottati dai soggetti designati. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 3
Vigilanza basata sul rischio (cd. «RBS») La rischiosità dei settori in base al National Risk Assessment 2019 RISCHIO DI SETTORE RISPETTO ALLA SETTORI RISCHIO DI SETTORE NRA 2019 MATERIALITÀ Banche medium-high (4) most important Finanziarie/Fiduciarie medium (3) highly important Compagnie di Assicurazioni medium (3) highly important Avvocati e Notai medium (3) highly important Commercialisti e Revisori medium (3) highly important Commercianti di preziosi medium (3) highly important Prestatori di servizi di giochi della medium (3) highly important sorte Istituti di pagamento medium-low (2) moderately important Società di Gestione medium-low (2) moderately important Prestatori di servizi società/trust medium-low (2) less important Agenti immobiliari medium-low (2) less important Poste San Marino medium-low (2) less important © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 4
Vigilanza basata sul rischio (cd. «RBS») STEP 1 – La rischiosità del settore Periodicamente il Paese valuta i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (cd. «NRA»): l’analisi dei settori conduce all’individuazione del rischio di settore STEP 2 – La rischiosità del singolo soggetto designato (rischio residuo o «punteggio») AIF valuta i rischi a cui sono esposti i singoli soggetti designati, attraverso: Questionari specifici Segnalazioni di operazione sospette (c.d. STR) ricevute Attività ispettiva svolta Altre fonti (ad es. «pubblici registri», rogatorie, comunicazioni di altre autorità o uffici pubblici, relazione del Professionista con AIF quali quesiti e rispetto tempistiche, ecc.) La valutazione del rischio si conclude con l’assegnazione di un «rischio residuo», tale punteggio viene rivalutato: periodicamente, e in caso si verifichino fatti di rilievo o cambiamenti importanti nell’assetto gestionale e nell’operatività © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 5
Vigilanza basata sul rischio (cd. «RBS») Frequenza ed intensità dell’attività di vigilanza L’Agenzia fonda la frequenza e l'intensità dell’attività di vigilanza nei confronti dei settori e dei soggetti, in funzione dei rischi, pertanto stabilisce il tipo di intervento: 1) Accessi ispettivi on-site (o con modalità off-site): comporta l’apertura di procedimenti ispettivi -> mandati ispettivi e verbali ispettivi 2) Attività di acquisizione documentale, on-site oppure off-site, per acquisisce dati, documenti e informazioni utili per la preparazione delle attività di vigilanza ispettiva o utili alla verifica di operazioni o clienti 3) Vigilanza off-site attraverso questionari -> acquisizione di dati ed informazioni che AIF utilizza per comprendere l’esposizione al rischio del singolo e del settore Ne consegue che: Un settore può essere vigilato anche totalmente off-site se il rischio è basso, oppure attraverso un numero di ispezioni on-site ridotto Un medesimo soggetto designato può risultare quale destinatario di più attività di vigilanza (on-site e/o off-site) mentre altro soggetto di un numero inferiore di attività Un soggetto può risultare destinatario di ispezioni generali, mentre altri soggetti di ispezioni tematiche o finalizzate © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 6
Le principali raccomandazioni fornite ai Professionisti in esito all’attività ispettiva 1) Lasciare traccia (cartacea o elettronica) dei controlli svolti sulla clientela Liste adottate con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, al fine di contrastare il terrorismo e il suo finanziamento, la proliferazione delle armi di distruzione di massa e il suo finanziamento e l’attività di Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale; lista nazionale. Ricerca di informazioni su open source Verifiche eseguite sull’operatività del cliente, allegate alla Scheda Cliente o comunque in un fascicolo dedicato 2) Più attenta ed esaustiva acquisizione delle informazioni inerenti «scopo e natura» della prestazione professionale 3) Adozione di policy in materia di controlli interni ed adempimenti antiriciclaggio. In particolare: nell’ambito di una prestazione professionale occasionale il Professionista deve considerare la ricorrenza del cliente o del titolare effettivo Nell’ambito di un rapporto professionale di durata il Professionista deve considerare nel complesso, ai fini del «controllo costante» le operazioni/prestazioni professionali richieste dal cliente © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 7
Vulnerabilità dovute alla crisi originata dalla pandemia covid-19 L’emergenza sanitaria offre alla criminalità margini di infiltrazione mediante: 1) costituzione di società operanti in settori che permettono di sfruttare le opportunità di business connesse alla pandemia (ad es. commercio di dispositivi di protezione individuale e collettiva, dispositivi medici, disinfettanti, detergenti, reagenti, sostanze per la sanificazione) inclusa la possibilità di ottenere agevolazioni a carico dello Stato 2) acquisto di partecipazioni societarie anche con modalità di interposizione fittizia, specialmente nel caso in cui l’imprenditore è in crisi o con l’intento di riconvertirne l’oggetto sociale in settori che possono sfruttare maggiormente le opportunità del momento inclusa la possibilità di ottenere agevolazioni a carico dello Stato 3) operazioni di finanziamento con proventi illeciti, in particolare sotto forma di: Finanziamenti soci Finanziamenti di terzi © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 8
LA «COLLABORAZIONE ATTIVA» DEL PROFESSIONISTA (NON SOLO) IN TEMPO DI PANDEMIA IL RUOLO DEL NOTAIO IN FASE DI «ENTRY CONTROL» (COSTITUZIONI DI SOCIETÀ, CESSIONE DI PARTECIPAZIONI) IL CONTROLLO COSTANTE DEL COMMERCIALISTA E DEL REVISORE © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 9
1. «Collaborazione attiva del Notaio» Il Notaio costituisce un primo ed importante filtro all’ingresso sul mercato di nuovi soci QUANDO: in fase di costituzione In fase di trasferimento di una partecipazione ELEMENTI CHE RICHIEDONO UNA PARTICOLARE VALUTAZIONE DURANTE IL PROCESSO DI AVC Premesso che in presenza di una prestazione professionale occasionale, il soggetto designato non è tenuto al controllo costante sulla medesima operazione, devono essere valutati con particolare attenzione – e con l’ausilio dei sistemi di registrazione/estrazione dei dati utilizzati – alcuni aspetti che in determinati casi potrebbero integrare dei veri e propri indici di anomalia ma che in ogni caso : devono essere contestualizzati e rapportati al corredo informativo acquisito dal Professionista in relazione alla prestazione professionale; e non necessariamente generano il sospetto che richiede una STR. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 10
1. «Collaborazione attiva del Notaio» ELEMENTI DA VALUTARE: RICORRENZA DEL CLIENTE Un medesimo cliente risulta quale socio fondatore e/o acquirente di partecipazioni in società, soprattutto nel corso della pandemia. In particolare: a) Quando le società nelle quali il cliente possiede una partecipazione operano in settori diversi tra loro b) Quando le società nelle quali il cliente possiede una partecipazione operano in settori connessi alle opportunità di business scaturite dalla pandemia ovvero beneficiano di agevolazioni statali c) Quando le società nelle quali il cliente possiede una partecipazione operano in settori estranei al background lavorativo/economico/professionale del cliente medesimo Un medesimo cliente socio fondatore e/o acquirente di partecipazioni in società, in un arco di tempo circoscritto, cede in toto o in parte le partecipazioni detenute oppure le cede e le riacquista © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 11
1. «Collaborazione attiva del Notaio» ELEMENTI DA VALUTARE: RICORRENZA DEL TITOLARE EFFETTIVO Un medesimo titolare effettivo ricorre in relazione a soci fondatori e/o acquirenti di partecipazioni in società, soprattutto nel corso della pandemia. In particolare: a) Quando le società riconducibili ad un medesimo TE operano in settori diversi tra loro; b) Quando le società riconducibili ad un medesimo TE operano in settori connessi alle opportunità di business scaturite dalla pandemia ovvero beneficiano di agevolazioni statali; c) Quando le società riconducibili ad un medesimo TE operano in settori estranei al background lavorativo/economico/professionale del TE. Un medesimo titolare effettivo ricorre in relazione a soci fondatori e/o acquirenti di partecipazioni in società che, in un arco di tempo circoscritto, cedono in toto o in parte le partecipazioni detenute oppure le cedono e le riacquistano © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 12
1. «Collaborazione attiva del Notaio» ELEMENTI DA VALUTARE: PRESENTATORE DELLA CLIENTELA Il cliente viene introdotto al Professionista da altro cliente, da altro Professionista (sia sammarinese che estero) ovvero da soggetto terzo Nella relazione con il Notaio a) Il cliente è coadiuvato da altri soggetti (ad es. da un professionista o da soggetti terzi che collaborano nell’organizzazione/pianificazione dell’operazione) b) Il cliente non si interfaccia con il Professionista (ad es. l’operazione è in toto organizzata/pianificata da soggetti terzi ed il cliente interviene esclusivamente all’atto della firma) © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 13
1. «Collaborazione attiva del Notaio» IN SINTESI: La ricorrenza di clienti, titolari effettivi nonché l’esistenza di presentatori La pluralità di operazioni di costituzione, acquisto/vendita di partecipazioni effettuata da medesimi soggetti in un determinato arco temporale Possono consentire l’individuazione di interposizioni fittizie nelle realtà societarie. Tale interposizione può incidere sulla corretta individuazione, identificazione e verifica dell’identità del titolare effettivo. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 14
1. «Collaborazione attiva del Notaio» Le valutazioni dei principali elementi effettuate dal Professionista: devono concorrere alla determinazione del Profilo di Rischio assegnato al cliente devono essere esplicate in modo chiaro e dettagliato devono essere riportate nella sezione «Esplicazione del percorso logico che ha condotto all’assegnazione del punteggio FINALE» della Scheda di Rischio. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 15
1. «Collaborazione attiva del Notaio» OBBLIGHI DEL PROFESSIONISTA: 1) Il Professionista ottiene la dichiarazione del TE dal cliente, come base di partenza per la propria individuazione del TE. Il Professionista, dopo avere acquisito la dichiarazione ed esperito le verifiche può riscontrare una incoerenza, in tal caso instaura un confronto col cliente. Nel caso in cui il cliente non condivida le risultanze del Professionista, quest’ultimo provvede all’estinzione del RAPPORTO PROFESSIONALE DI DURATA o non esegue le OPERAZIONI o PRESTAZIONI PROFESSIONALI OCCASIONALI. Tale situazione comporta per il Professionista l’obbligo di comunicazione all’AGENZIA ai sensi dell’art. 24 comma 3 della LEGGE. 2) Nel caso in cui la dichiarazione incoerente di TE rappresenti uno degli elementi di sospetto, il Professionista è tenuto ad inoltrare apposita STR, anche quando l’operazione è solo tentata o richiesta. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 16
2. «Indici di anomalia» SI ELENCANO QUI DI SEGUITO ALCUNI INDICI DI ANOMALIA UTILI AI PROFESSIONISTI PER INDIVIDUARE FENOMENI DI OCCULTAMENTO DEL REALE TITOLARE EFFETTIVO: 1) Strutture aziendali complesse che non sembrano ragionevolmente richiedere quel livello di complessità o che non hanno senso a livello commerciale - ad es. un bar costituito come S.r.l. è partecipato da una società con sede in Gran Bretagna 2) Clienti che richiedono una prestazione incoerente rispetto al proprio PROFILO ECONOMICO ed in particolare tenuto conto dell’esperienza lavorativa, degli interessi economici, imprenditoriali, e della formazione professionale. - ad es. un’estetista acquisisce una partecipazione in una società di consulenza aziendale o risulta socia fondatrice di una holding - ad es. un Professionista che acquista una partecipazione in una società già sua cliente e operante in un settore estraneo alla professione 3) Presenza di più soci che detengono ciascuno una partecipazione di poco inferiore alla soglia richiesta ai fini dell’individuazione del titolare effettivo (ad esempio n. 4 soci al 25%). © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 17
2. «Indici di anomalia» 4) Clienti che si avvalgono costantemente di un presentatore o di un delegato (sia un professionista o meno) in tutte le interazioni col soggetto designato senza giustificazione sufficiente 5) acquisto di partecipazioni in imprese in difficoltà economica o finanziaria da parte di soggetti che operano in settori diversi da quello dell’impresa o che non risultano svolgere attività imprenditoriale; 6) improvvise o ripetute variazioni degli assetti proprietari e/o dell’amministrazione dell’impresa; 7) ingresso di soci e/o amministratori che, per il loro profilo economico e/o per le informazioni acquisite in sede di adeguata verifica e/o in rapporto alla loro età, potrebbero rappresentare meri prestanome di soggetti terzi; 8) ingresso di soci e/o amministratori con residenza o sede in Paesi o località diversi da quelli in cui ha sede ovvero opera l’impresa, specie se non risulti trasparente l’eventuale catena di controllo e chi sia il titolare effettivo. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 18
2. «Indici di anomalia» SI PRECISA CHE GLI INDICI DI ANOMALIA: SONO UNO STRUMENTO UTILE MA NON ESAUSTIVO; VANNO INTEGRATI ALLA LUCE DEL COMPLESSIVO PATRIMONIO INFORMATIVO A DISPOSIZIONE DEL PROFESSIONISTA; NON COSTITUISCONO, IN SÉ, ELEMENTI DI SOSPETTO, NÉ ESAURISCONO LO SPETTRO DELLE FATTISPECIE CHE DEVONO INDURRE I PROFESSIONISTI A VAGLIARE CON PARTICOLARE ATTENZIONE LE OPERAZIONI LORO RICHIESTE PARTE DEGLI INDICI CONTENUTI IN QUESTE SLIDES SONO STATI RISCONTRATI IN CONCRETO NELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO, ANCHE IN RELAZIONE AL CONTESTO COVID19 © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 19
3. «Collaborazione attiva del Notaio» Ruolo del Notaio nella tracciabilità dei pagamenti: Il Notaio deve acquisire apposita dichiarazione recante l'indicazione analitica delle modalità di pagamento del corrispettivo: 1) all'atto della cessione di immobili 2) all'atto della cessione di partecipazioni societarie Le disposizioni di dettaglio sono contenute nella Circolare, Serie: Avvocati-Notai, n. 001 del 13/12/2017 e si applicano sia nel caso di cessione mediante atto pubblico che scrittura privata autenticata. Anche l’AVC ovviamente deve essere svolta indipendentemente dalla forma dell’atto. In caso di pagamenti in contanti (comunque entro la soglia prevista per LEGGE) il rischio dell’operazione aumenta ed il Professionista deve valutare se è in grado di svolgere correttamente l’AVC ed assumere le conseguenti iniziative. Nel caso in cui il pagamento del corrispettivo sia previsto, anche parzialmente, in un momento successivo, il Professionista è tenuto a svolgere le più opportune valutazioni. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 20
4. «Collaborazione attiva del Commercialista e del Revisore» Premessa: per quanto riguarda le valutazioni inerenti gli assetti partecipativi si richiama, per quanto compatibile, quanto già rappresentato nella sezione dedicata alla collaborazione attiva dei Notai. Infatti il Commercialista ed il Revisore, nell’ambito del «controllo costante», deve tenere aggiornato il corredo informativo del cliente e pertanto deve: a) aggiornare dati, informazioni e documenti o acquisirne di nuovi compresi quelli che concernono la titolarità effettiva (e pertanto anche i trasferimenti di quote/azioni); b) acquisire, in base ad un approccio basato sul rischio, i dati, le informazioni e i documenti alla base delle operazioni effettuate dalla clientela e conosciute dal Professionista nell’espletamento della propria PRESTAZIONE PROFESSIONALE. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 21
4. «Collaborazione attiva del Commercialista e del Revisore» SUGGERIMENTI DI BASE PER AFFINARE IL CONTROLLO COSTANTE: a) richiedere periodicamente, al cliente, la conferma o la variazione dei dati in possesso del Professionista sulla base del LIVELLO DI RISCHIO assegnato; b) richiedere al cliente informazioni o documenti alla base delle operazioni effettuate dallo stesso (e conosciute dal Professionista) oppure a giustificazione di specifiche OPERAZIONI che eccedano un importo prefissato o un volume “atteso” delle movimentazioni assegnato al cliente; c) prevedere eventuali incontri con il cliente, anche mediante videoconferenza registrata, quando si presentano situazioni di criticità (ad esempio quando il LIVELLO DI RISCHIO aumenta o in presenza di una variazione significativa delle informazioni precedentemente acquisite). © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 22
5. «Indici di anomalia» SI ELENCANO QUI DI SEGUITO ALCUNI INDICI DI ANOMALIA : 1) Ricezione improvvisa di contributi in conto aumento capitale o di finanziamenti da parte dei soci; 2) Improvviso ripianamento, anche parziale, della posizione debitoria, in particolare attraverso versamenti di contante ovvero ricezione di finanziamenti anche dall’estero; 3) Il cliente effettua operazioni che - per importo, modalità, localizzazione territoriale e controparti interessate - non hanno alcun collegamento con l’attività economica svolta dall’impresa; 4) Ricezione di flussi rilevanti (anche dall’estero) per i quali non risultino verificabili la natura del rapporto intercorrente con il relativo ordinante e la motivazione economica sottostante al trasferimento; 5) Cessione a soggetti terzi di rami d’azienda, beni mobili e immobili, ivi comprese licenze e autorizzazioni all’esercizio di attività, a prezzi sensibilmente inferiori a quelli di mercato. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 23
5. «Indici di anomalia» SI ELENCANO QUI DI SEGUITO ALCUNI INDICI DI ANOMALIA : 6) Dall'esame dei dati aziendali emerge: una discrepanza tra le fatture di acquisto e di vendita; una doppia fatturazione tra giurisdizioni; che i documenti che comprovano la proprietà aziendale di società estere sono apparentemente contraffatti (per le società sammarinesi vds. «reg.soc.»); la presenza di fatture apparentemente false create per servizi non eseguiti; una apparente falsificazione della documentazione cartacea o nella tracciabilità della stessa; presenza di familiari, dipendenti o terzi senza ruolo o coinvolgimento nella gestione dell'azienda che sono stati dichiarati quali titolari effettivi senza ragionevole motivazione o hanno assunto le vesti di amministratori o azionisti; dimissioni o sostituzione di amministratori o azionisti subito dopo la costituzione. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 24
6. «Ruolo dei Sindaci Revisori» Nel caso dei sindaci revisori, così come dei commercialisti, oltre ai dati ed alle informazioni da acquisire in sede di avvio del rapporto, particolare attenzione deve essere dedicata al controllo costante. Al sindaco revisore, così come al commercialista, è raccomandato: i) di valutare la coerenza delle principali operazioni rispetto all’attività economica svolta dal cliente, il PROFILO ECONOMICO ed il profilo di rischio attribuito allo stesso, con particolare riferimento alle operazioni finalizzate a finanziare l’attività aziendale (ad esempio i finanziamenti soci, gli aumenti di capitale e i prestiti obbligazionari) soprattutto in relazione all’origine e alla provenienza dei fondi ii) di prestare attenzione alle operazioni in contanti ivi compresi i pagamenti che potrebbero violare gli obblighi in tema di limitazione nell’uso del contante e titoli al portatore (comunicando ad AIF le relative violazioni come previsto dalla normativa vigente). © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 25
6. «Ruolo dei Sindaci Revisori» Nel caso dei revisori contabili e delle società di revisione, l’AVC è svolta nei confronti dell’operatore economico o dell’ente per il quale l’attività di revisione è svolta. In tale ipotesi il controllo costante si esplica, invece, nel valutare la coerenza delle operazioni selezionate nell’ambito delle procedure di revisione, rispetto: all’attività economica svolta dal cliente al suo PROFILO ECONOMICO ed al suo profilo di rischio, con particolare focus sulle: operazioni relative ai finanziamenti finanziamenti soci o di terzi aumenti di capitale prestiti obbligazionari operazioni in contanti cessioni rami d’azienda © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 26
7. «Ruolo dei Sindaci con incarichi in società che rientrano nella qualifica di SNF» I Sindaci anche non Revisori che assumono incarichi presso società che rientrano tra i soggetti designati non finanziari, a titolo di esempio: Commercianti di preziosi Case d’asta sono tenuti a: svolgere verifiche per accertare i corretti adempimenti antiriciclaggio (anche con modalità a campione). rilevare nell’ambito della verbalizzazione di propria competenza eventuali errori, incompletezze e omissioni nell’applicazione della normativa antiriciclaggio richiedendo alla società di conformarsi alla normativa vigente o di correggere eventuali errori o modalità operative. Tali presidi antiriciclaggio a cui il Sindaco è tenuto, rivestono particolare importanza soprattutto nelle realtà di piccole dimensioni ove non esiste una struttura specifica deputata alle attività di controllo. © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 27
8. «Ruolo dei collaboratori del Professionista» I soggetti designati devono assolvere personalmente a tutti gli obblighi di AVC previsti dalla LEGGE e dalle Circolari ed Istruzioni AIF, salvo specifica delega scritta: 1) al proprio personale 2) ai collaboratori 3) a PROFESSIONISTI appartenenti al medesimo Studio Commerciale Associato. Le deleghe eventualmente concesse devono essere conservate nell’interesse del DELEGATO e del delegante e messe a disposizione delle Autorità competenti se richiesto. Il personale del Professionista, anche quando privo di delega all’AVC : Aiuta il Professionista medesimo nell’assolvimento dell’obbligo di «collaborazione attiva» È destinatario anch’esso di autonomi obblighi di segnalazione che vengono assolti mediante segnalazione al RIA (cioè nella maggior parte dei casi al Professionista) © 2021 AIF. All rights reserved. No reproduction or translation of this publication may be made without prior written permission by the FIA (applications to info@aif.sm). 28
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