CONSOLATO GENERALE DEGLI STATI UNITI MILANO, ITALIA
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“Il nuovo Consolato Generale degli Stati Uniti aggiungerà un nuovo, meraviglioso capitolo ad un sito storico, già speciale luogo di incontro per la comunità sportiva milanese. Guardando al futuro, sappiamo che il campus diventerà nuovamente un punto di riferimento culturale per Milano — con mostre d’arte nella pubblica Palazzina Liberty e spazio all’aperto nel Cortile Liber- ty — e sosterrà la regione con servizi consolari migliorati e spazi di rappresentanza ampliati. Questo sito unico rappresenterà davvero l’intera portata del nostro rapporto bilaterale, appli- cando il meglio dei metodi di progettazione e costruzione di entrambe le nazioni per promuovere i nostri valori condivisi e amicizia ininterrotta. Questa monografia offre un breve sguardo sulla vasta collaborazione e competenze diversificate dei nostri team, che in creeranno definitiva un sito unico per il Consolato, che presti parimenti servizio a cittadini americani ed italiani.” Henry V. Jardine Acting Director, Bureau of Overseas Buildings Operations 2021 La Palazzina Liberty, pubblicato in L’Illustrazione Italiana intorno al 1905 Foto: Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea
Il nuovo Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano rivitalizza il retaggio architettonico e storico del sito in un progetto sicuro, funzionale, e resiliente — rendendo omaggio alla stretta collaborazione tra il popolo americano e il popolo italiano. La Palazzina Liberty (nelle pagine precedenti mostrata nel 1905, anno della sua costruzione) è un padiglione d’entrata esteso su un piano e mezzanino, affiancato da due strutture simmetriche e identiche. Questo elegante e duraturo esempio di architettura neoclassica con dettagli in stile Liberty accoglierà i visitatori e il personale nel nuovo sito. Tutti i rendering, i grafici e le fotografie del sito sono opera di SHoP Architects 4
UNO SGUARDO AL FUTURO Il rendering a sinistra mostra la vista dall’arco della Palazzina Liberty del 1905, rispettosamente preservata e riconvertita, verso lo specchio d’acqua e il Padiglione restaurato, che incorniciano il nuovo edificio direttamente di fronte. 6 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 7
Il sito è stato a lungo definito da — e sviluppato per — la socializzazione, la ricreazione e l’impegno civico. La dimensione umana degli edifici traeva origine dalle attività ivi svolte, ove generazioni di milanesi si ritrovavano per eventi sportivi e culturali. A circa cinque chilometri dal centro cittadino, questo hub della comunità, un tempo dinamico, a distanza di decenni è l’ubicazione ideale per connettere due paesi e due culture, con l’obiettivo condiviso di unire ancora una volta le persone in uno spirito di ispirazione, comunicazione e collaborazione. Iconica al punto tale che le sue strutture in stile Liberty italiano e i residenti in bicicletta sarebbero apparsi su cartoline e pubblicità di amari italiani, l’area di 10 acri divenne sorpassata e cadde in disuso negli anni Settanta. Rimasta in larga parte inattiva e in grave degrado fino al 2008, quando il Governo degli Stati Uniti acquisì il terreno con il progetto di edificare il nuovo Consolato Generale. Nel 2017, il Bureau of Overseas Building Operations (OBO) del Dipartimento di Stato incaricò lo studio newyorchese SHoP Architects di agire da progettista principale per il complesso del Consolato sul vecchio sito in Piazzale Francesco Accursio. Con una gamma ampia e diversificata di parti in causa, il team comprese che una collaborazione fluida sarebbe stata essenziale — ben prima che la pandemia globale aggiungesse pressione e complicazioni. Più di 20 studi di progettazione e ingegneria hanno lavorato, innovato, e pianificato insieme, a guisa di team adattivo per progettare un’espressione di contributi individuali e finalità collettiva. Federica Vallabrega Vista della Palazzina Liberty durante i restauri per il nuovo sito. Il team ha usato ogni premura nel preservarne la grandezza originaria, fornendo tuttavia strutture all’avanguardia per gli edifici e i visitatori. 8 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 9
“Il progetto rappresenta davvero l’identità “Il campus è una interessante di Milano, una combinazione di tradizione giustapposizione di storici valori italiani A Cortile Liberty (Pubblico) B Palazzina Liberty (Pubblica) ed innovazione. Abbiamo la tradizione conservati da un vecchio complesso edilizio C Specchio d’acqua (Pubblico) della cultura, del restauro e recupero e dal riutilizzo adattivo del sito. Il tutto si D Piazza d’Armi del patrimonio storico, e al contempo, coniuga in un’affascinante espressione E Wave / Cave una propensione ad accogliere linguaggi contemporanea dell’architettura F Padiglione E G Nuova Palazzina Uffici architettonici innovativi e contemporanei.” americana, in maniera assai rispettosa e Annamaria Terafina complementare.” Architetto e Coordinatore Area Paesaggio, Andrea Grassi Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, Titolare, Genius Loci Architettura e Paesaggio Città di Milano G F D C B A La creazione di un ambiente sicuro è un fattore determinante per il nuovo campus, che dovrà avere spazi comuni per eventi formali Il sito stesso ha portato parti in causa aggiuntive. e per eventi e riunioni più informali. La mappa La servitù centennale a favore del Comune di del sito (in alto) mostra porzioni significative Milano concede al Comune una porzione lungo il di spazi verdi ovunque, da boschetti a giardini di riflessione. La progettazione paesaggistica confine meridionale del terreno. Con il contributo è stata ampiamente influenzata dalla di OBO, del Consolato Generale e della Missione planimetria storica, intervallata da strati di spazi Italiana, e del Comune di Milano, la collaborazione contemporanei, ecologicamente e culturalmente è stata culturale, intellettuale, e multi-istituzionale. consapevoli. Alberi nuovi e sani rimpiazzano quelli vecchi e malati, con strutture all’avanguardia Studi con sede a Milano hanno fornito progettazi- Federica Vallabrega per la ritenzione dell’acqua nascoste sotto il one e documentazione iniziale per lo storico giardino formale ricostruito nel Cortile Liberty. restauro, lavorando a stretto contatto con il team Morfologie a bassa elevazione imitano le vecchie statunitense su ogni dettaglio, dalle complessità berme una volta utilizzate per il tiro al bersaglio. degli intarsi lignei alle strategie di allacciamento 10 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 11
Una copertina del 1905 (sopra) della rivista lifestyle L’Illustrazione Italiana, che mostra una festa per il Touring Club Italiano, che ancora oggi promuove il cicloturismo in Italia. Foto: Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea Il team di progettazione ha incorporato uno specchio d’acqua (a sinistra a fronte) con una vasca poco profonda che crea una superficie riflettente e connette l’architettura esistente e quella nuova tra il suono gentile delle acque in caduta. Comune a tutti gli elementi paesaggistici del consolato, il cortile che segue le linee dell’acqua è stato progettato in base alle migliori pratiche di accesso universale e di sicurezza pedonale. 12 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 13
delle utenze. Una svolta aggiuntiva è stata Le principali parti coinvolte nel progetto l’inclusione di specialisti dalla Soprintendenza alle (a destra), qui ritratte davanti alla Palazzina Liberty, sono un team unico di Belle Arti della Regione Lombardia, che hanno professionisti della diplomazia, architettura, consigliato e ispirato con le proprie competenze tecnica e dell’arte di provenienza sia multidisciplinari per assicurare la conservazione italiana sia statunitense. Una sezione dell’integrità del sito pur modificandolo per farne trasversale dell’asse principale (in basso) evidenza le connessioni tra gli edifici e la un campus sicuro e resiliente. chiara vista dalla galleria della palazzina uffici fino alla Palazzina Liberty (da sinistra Insieme, il team ha spuntato un’opportunità unica a destra). su un sito storico per creare spazi all’avanguardia, sicuri, e sostenibili per la conduzione degli affari e per rappresentare i valori americani. Il risultato è un ambiente rispettoso, che guarda al futuro in ogni aspetto e che pone in risalto design e gestione responsabile sia milanesi sia americani. 14 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 15
DOVE LA STORIA È PRESENTE Un rendering dell’interno del Padiglione illustra i lavori di ricostruzione pianificati, compresa l’aggiunta dell’illuminazione. Questi aggiornamenti alla struttura storica le daranno nuova vita in un uno spazio che il personale e i visitatori non si limiteranno ad attraversare, ma che potrà diventare parte vitale del lavoro del Consolato. 16 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 17
Federica Vallabrega Vista delle grandi arcate (in alto a sinistra) Vista dell’interno del solaio della Palazzina all’interno della Palazzina Liberty prima Liberty prima dell’inizio del restauro (in dell’inizio dei lavori di restauro. Gli affreschi In origine una sorta di circolo sociale per alto, a sinistra) e (in alto, a destra) i soffitti Padiglione storico. Le prime saranno interamente originali ancora evidenti (in alto a destra) l’associazione nazionale Tiro a Segno Nazionale, a volta nelle cantine. Le storiche strutture restaurate con spazi per mostre, per ospitare i nell’area del pozzo delle scale dell’edificio, in muratura (in basso) rimangono esposte. che è affiliata al Comitato Olimpico Nazionale visitatori, e celebrare la storia locale. La Piazza comprendenti la raffigurazione dello stemma nazionale italiano sulla parete di fondo. Italiano e alla Federazione Internazionale del Tiro d’Armi di quasi 7.500 metri quadri — storicamente, Sportivo, il sito comprende quattro elementi il punto d’incontro principale per gli eventi — storici. La Palazzina Liberty del 1905 è un’affasci- collega la Palazzina Liberty al Padiglione, la seconda nante esempio di neoclassico abbinato a dettagli struttura definitiva. All’atto della costruzione, era e decorazioni in stile Liberty. Incarnazione italiana più avanzato di ogni altro poligono di tiro, con dell’Art Nouveau, gli elementi dello Stile Liberty una tettoia estesa, o baldacchino, per proteggere sono elaborati ma contenuti e sono rappresentati le persone dagli elementi. Per le competizioni, in primo piano in tutta la Palazzina Liberty e nel il Padiglione veniva convertito da 36 corsie a 72. 18 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 19
La Palazzina Liberty offrirà una serie di Il bar (in alto) rende omaggio allo storico spazi per mostre ed eventi, con galleria caffè che sorgeva qui una volta. Una espositiva (sopra) per mostrare immagini Il team ha conservato e re-immaginato questo commistione di mobilio, materiali e finiture strutturalmente e messa in mostra come rudere della storia del sito e dell’area circostante. design flessibile per soddisfare un’ampia gamma tradizionali ed eleganti infonde lo spazio nella planimetria del sito contemporaneo. Il di nuova vita rispettando al contempo di funzioni, sia come percorso di arrivo consolare, Padiglione è l’unico esempio di architettura lignea l’importanza del caffè nella cultura milanese. e come luogo per eventi ed incontri. con decorazioni floreali in Milano. Visivamente imita le linee lunghe e profonde della Palazzina Gli altri aspetti architettonici storici sono unfram- Liberty ed è adorna di intricati dettagli intarsiati. mento della recinzione, i cui dettagli sono stati Nell’ambito del nuovo campus, il Padiglione reinterpretati e incorporati nel proposto muro connette le parti storiche e contemporanee del perimetrale; e una parete in muratura alta circa sito, incorniciando le vedute della Palazzina 7 metri, utilizzata in origine come riparo durante Liberty ad est e della palazzina uffici ad ovest. gli esercizi di tiro al bersaglio, che sarà stabilizzata 20 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 21
Elevazione Occidentale Federica Vallabrega I resti del muro ferma palle saranno ristabilizzati e messi in mostra a testimonianza del passato del sito. In questi rapporti tra le strutture, le linee che definiscono l’accesso sono essenziali per la facilità di accesso del sito. La Palazzina Liberty, con la sua impronta diffusa ma ordinata, stabilisce l’asse principale attraverso il proprio porticato e cancello decorato in acciaio. Perpendicolare ad essa, la nuova palazzina, il Padiglione e il vicino terrapieno creano un asse che i visitatori possono seguire Elevazione Orientale da Piazzale Accursio fino allo specchio d’acqua sul Cortile Liberty. Una serie di ingressi, padiglioni, e giardini lungo il percorso umanizzano le dimensioni degli spazi e offrono occasioni per 22 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 23
È stato necessario demolire il Padiglione deteriorato (sopra). Ma grazie a documentazione storica e relazioni sulle condizioni attuali, come l’immagine del 1905 (a sinistra), e la elevazione dettagliata del padiglione centrale (a fronte, a destra), la galleria sarà ricostruita esattamente nel suo originario splendore. Foto: Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea godersi il paesaggio. La nuova palazzina uffici, che è centrata sull’asse principale, inizia un dialogo visivo costante tra elementi decorativi passati e presenti a completamento della passeggiata — un percorso rispettoso, riflessivo, e cronologico attraverso la storia del sito che preserva la sicurezza necessaria per ogni progetto consolare. Padiglione – Prospetto Est 24 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 25
PROGETTATO PER SORREGGERE E SOSTENERE Visto dalla via di accesso principale, questo rendering (a sinistra) mostra il cortile formale di arrivo, dove i dignitari saranno inizialmente accolti presso il sito. Alberi e giardini sono intervallati ad ampie sedute per conferire un tono sereno e rilassato a svariati tipi di eventi o incontri. 26 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 27
“Il nuovo edificio consolare a Milano sarà la “Il meeting di progettazione tenuto da Wave/Cave, la struttura autoportante in terracotta (in alto a destra) progettata da piattaforma da cui il governo degli Stati Uniti SHoP Architects a New York con OBO e altre SHoP Architects e da NBA Keramik, costruita si confronterà con i nostri omologhi italiani parti in causa è stato un enorme successo in origine per la mostra “Material Immaterial” di Interni al FuoriSalone del 2017. Due modesti su tutte le iniziative politiche, economiche, e un momento particolarmente memorabile. edifici a terra in mattoni (al centro) rinforzano e culturali negli anni a venire. Sono entusiasta Ha convertito dirigenti comunali scettici in la simmetria della pianta del sito e creano accoglienti punti di entrata al complesso. di avere un ruolo nella realizzazione di partner di progetto, pienamente coinvolti L’entrata sul cortile della Palazzina Liberty (in basso) ospiterà una scultura di Beverly Pepper. questo obiettivo.” nella visione e direzione del team di Jason DeRosa progettazione, e ha promosso uno spirito Management Officer, Consolato Generale degli Stati Uniti, Milano di squadra che è perdurato fino ad oggi.” Il sito riflette la propria storia di spazio condiviso, Maurizio Dovigi che attira la gente e promuove un flusso naturale Real Estate Manager, Dipartimento di Stato USA di movimento incentrato sulla promozione dell’impegno sociale e dell’inclusione. Il Cortile Liberty di forma triangolare comprende un accogliente giardino pubblico che orienta i visitatori verso il primo padiglione attraverso cui passeranno: la Palazzina Liberty. Uno specchio d’acqua di circa 120 metri quadri rispecchia i ricchi stili architettonici e la materialità che lo circondano. La piscina, fungendo da soglia al resto del sito, è affiancata da lunghe fioriere di produzione italiana che richiamano l’ammattonato degli edifici storici e collegano artigianalità e consistenza di generazione in generazione. La serenità della piscina aggiunge anche un’impercet- tibile dose di sicurezza, fungendo da steccato — un elemento paesaggistico incassato che permette vedute estese senza dare accesso. Anche se solo gli ospiti in visita consolare ufficiale potranno procedere oltre questo punto, le vedute connette- ranno tutti all’esperienza. Lo spazio è visualmente aperto e accogliente per tutti, senza la sensazione “recintata” di un complesso chiuso. Nel giardino, la scultura Wave/Cave, progettata e prodotta da SHoP e dai suoi collaboratori, Federica Vallabrega rappresenta lo scorrere del tempo così come sperimentato presso il sito. Per creare questa opera d’arte contemporanea, il team ha applicato tecniche di ultima generazione ad uno dei 28 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 29
Strutture Storiche “Questo progetto mi ha certamente toccato “Portare una funzione di importanza sia materialmente sia spiritualmente. internazionale in un’area che richiedeva un Strutture Proposte Penso che porterà una boccata d’aria fresca profondo lavoro di bonifica è stato una sfida, dal punto di vista architettonico e sarà ma anche una opportunità per dar via ad ampiamente considerato parte della città.” una trasformazione positiva per l’intera zona. Franco Zinna Il complesso ha tutte le carte in regola per Architetto e Direttore, Dipartimento Progettazione Urbana e Urbanistica Comune di Milano diventare un importante luogo d’interesse per tutta la città.” Giovanni Oggioni Vice Direttore Dipartimento Edilizia e Urbanistica Comune di Milano Il diagramma (in alto) mostra la nuova palazzina inserita lungo l’asse centrale del sito. Scattata dall’arcata principale nella Palazzina Liberty, questa fotografia (a sinistra) volge lo sguardo nel luogo ove sarà costruito il nuovo edificio. Federica Vallabrega Federica Vallabrega 30 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 31
Questi diagrammi (a sinistra) mostrano la collocazione degli elementi sul sito; le strutture storiche esistenti (in alto), i nuovi uffici (al centro) e i lavori paesaggistici e sul sito (in basso). materiali più antichi e testati dell’architettura, la terracotta — unendone 1.670 blocchi creati individualmente per creare una forma coerente. Uno degli obiettivi principali per l’OBO per ogni progetto è la gestione responsabile delle risorse naturali abbinata ad una progettazione resiliente, e il team si impegna a far leva su pratiche sostenibili attraverso l’intero processo di pianificazione, progettazione, e costruzione. L’acqua è stata identificata come risorsa chiave da conservare a Milano, portando a strutture di bioritenzione e serbatoi di raccolta dell’acqua piovana in tutto il sito, che impediranno al deflusso delle acque piovane di confluire nella rete fognaria cittadina, assicurando al contempo il riutilizzo del deflusso. A causa dell’attenta interazione tra progettazione, ingegneria, e impianti geotermici, l’energia per riscaldamento richiesta sarà quasi pari a zero. L’impianto geotermico integra gli impianti di Questo schizzo in prospettiva (in alto) riscaldamento e climatizzazione, e l’acqua di guarda dalla Galleria verso gli edifici storici del sito e contesto circostante, mettendo processo viene immagazzinata per l’irrigazione in risalto il ricco rapporto tra storico e del sito. Il calore solare e geotermico — nuovo. Lo schizzo preliminare (a sinistra) energia geotermica abbinata a reti di pannelli mostra una sezione dell’edificio per fotovoltaici — risparmierà il 43 percento dei costi descrivere il rapporto diretto tra gli spazi pubblici del nuovo edificio e il Padiglione. energetici annuali, superando i requisiti locali di efficienza energetica. Il rapporto muri-finestre è ottimizzato al 25 percento per prevenire l’apporto di calore, l’illuminazione a LED offre sofisticati sensori di presenza e sistemi di controllo diurno, e gli impianti di aerazione includono ventilazione controllata in base al fabbisogno come pure ripristino della pressione dinamica e della temperatura. 32 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 33
Il team ha effettuato una serie di revisioni al progetto della facciata utilizzando Il risultato del lavoro collaborativo è una rendering digitali (in alto) e modelli a progettazione che spunta costi energetici grandezza naturale (pagina a fronte). Nel laboratorio di fabbricazione di SHoP inferiori, emissioni di gas serra ridotte, maggiore Architects, il team ha esplorato opzioni sicurezza e strategie di resilienza che portano per materialità e disposizione delle avanti l’obiettivo condiviso da Stati Uniti e Italia finestre (estrema destra, in fondo) e per di aumentare l’uso delle energie rinnovabili. il modo migliore di illuminare l’involucro dell’edificio (estrema destra, in alto). Questi sforzi di gestione ambientale sostenibile si tradurranno in un consolato preparato per il futuro, prossimo ad ottenere la certificazione LEED Gold. 34 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 35
Concepito come luogo d’incontro per il Consolato Generale, il cortile del personale (a destra) richiama la finalità originale del complesso in quanto luogo di aggregazione. Sia che lo spazio sia utilizzato per ospitare riunioni plenarie o per eventi più informali, con posti a sedere su gradinate nel giardino incassato sotto la tettoia illuminata, esso si presta ad essere ambiente ideale per supportare il lavoro sfaccettato del complesso. 36
UNA CASA GLOBALE A KM ZERO Questo rendering mostra il nuovo edificio come incarnazione degli obiettivi di progetto: fornire spazi funzionali e sicuri per attività produttive e collaborative che si adattano al contesto storico. Il team ha affrontato ogni aspetto dell’innovativo edificio, qui mostrato dalla tettoia storica, per completare ed arricchire il suo ambiente piuttosto che competere con gli elementi circostanti. 38 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 39
L’aggiunta della palazzina uffici a questo sito “I nuovi uffici del Consolato Generale degli Stati storico riflette sottilmente — e chiaramente Uniti ci permetteranno di fornire servizi migliori rispetta — il passato. Laddove funzionalmente e ai cittadini americani e italiani. La conservazione architettonicamente è la pièce de résistance, essa è anche direttamente correlata, fisicamente e e il restauro della Palazzina Liberty sono filosoficamente, agli elementi che la circondano. chiari esempi di quanto gli Stati Uniti valorizzino la storia architettonica italiana. Sarà anche La cancelleria comprende due volumi: una torre uno spazio esclusivo che potremo aprire al di cinque piani in cima ad un plinto. Il volume della torre, lungo l’asse centrale est-ovest del sito, pubblico italiano per evento culturali, incontri, assicura che il progetto si colleghi — e non si ponga presentazioni e per mettere in evidenza quanto in competizione—con il sito, compresa la Palazzina siano forti le nostre relazioni bilaterali.” Liberty. Per chiunque si avvicini, il giardino conso- Robert Needham lare, il Padiglione storico, e la Piazza d’Armi offrono Console Generale, Consolato USA a Milano un immediato senso di contesto per il nuovo edificio, conducendo al contempo verso l’ingresso all’edificio. Nel complesso, il progetto celebra la materialità dell’architettura italiana, utilizzando un mix di metodi e materiali storici e moderni. La facciata è un quadro intricato di pannelli in pietra di fabbrica e lavorata digitalmente in un caldo color crema, che richiama gli edifici del centro storico e nelle piazze di Milano, come di altre città italiane. I pannelli sfumano da trasparente a solido, con una profondità di struttura che è massima alla base e recede man mano che risale la facciata. L’effetto evoca una base rustica, a superficie relativamente grezza che si trasforma in limite preciso nell’incontro col cielo. La colorazione richiama i toni rustici dei tetti in terracotta e delle colonne lignee del Padiglione e della Palazzina Liberty. L’effetto generale è senza tempo, presentando un volto efficiente e funzionale che si rapporta agli elementi classici circostanti. L’atrio principale è ricco di dettagli attenti Federica Vallabrega per uno spazio d’impatto ma caldo che accoglie sia il personale sia i visitatori. Lo spazio è dimensionato per non sopraffare chi lo attraversa, mentre il grande Sigillo Ufficiale trasmette un benvenuto più ufficiale al Consolato Generale. UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 41
“Il progetto eredita il proprio DNA dagli edifici presenti in loco e a Milano. Volevamo creare qualcosa che avesse quel DNA ma sfruttasse anche la tecnologia per portare l’antica artigianalità della città e il sito stesso nel 21° secolo. Abbiamo usato la tecnologia per infondere nuova vita in tutti questi elementi tradizionali — la pietra, le lavorazioni in metallo e le opere lignee — e assicurarci che parlas- sero la stessa lingua per esprimere il mondo di oggi.” William Sharples Socio Fondatore, SHoP Architects “Milano è così importante nel mondo del design che abbiamo voluto rendere omaggio a questo retaggio ma anche enfatizzare il design e i progettisti ameri- cani negli arredi e nelle opere d’arte. Abbiamo scelto uno splendido marmo bianco panna, ricche essenze Kate Colabella SHoP Architects lignee, la radica di noce usata nell’architettura italiana tradizionale e pietre dalle venature ricche e dai colori profondi. Tutto questo rende omaggio a Milano — e poi abbiamo il lavoro di artisti come i Fratelli Haas, con le loro sculture eccentriche e piene Un obiettivo chiave del Consolato di colore e la presenza americana contemporanea.” Generale è quello di ispirare ed accogliere SHoP Architects principals Dana Getman, William Sharples, Coren Sharples (Da sinistra a destra) Coren Sharples i visitatori, sia quelli che hanno affari da Socio Fondatore, SHoP Architects sbrigare ad uno sportello consolare (a destra) sia quelli che incontrano il personale per conferenze e presentazioni “Ci siamo concentrati su dimensioni e materialità. (in alto). Milano è così stupenda perché opera su tutte le dimensioni. Gli edifici sono imponenti da lontano, nelle loro forme iconiche, ma è da vicino che se ne apprezza la ricchezza, nella pietra, nella struttura, nei dettagli, nell’artigianalità. Il nostro progetto ha presenza e forza, ma è anche pacato, così da rispettare il tessuto cittadino e arricchirlo.” Dana Getman Titolare, SHoP Architects 42 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 43
All’interno, un serie di efficienti spazi di lavoro e incontro offre un simile mix di ispirazione al passato e innovazione attuale. La materialità è intrinsecamente milanese, ispirata da materiali tradizionali re-immaginati con nuovi schemi e montaggi. L’area reception oltre l’atrio principale presenta un bancone in pietra zigrinata in un singolare marmo multicolore che contrasta e completa i pannelli a muro, che a loro volta richiamano i pannelli della facciata. Adiacente alla reception si trova un’ampia scalinata a doppia curva che si allarga e si rastrema verso l’alto. Concepita come modalità di circolazione principale, essa testimonia la qualità della maestria, dettagli raffinati, e attente proporzioni, attraendo le persone verso la galleria soprastante, uno spazio ad altezza tripla con vista panoramica sul sito. Nella sala d’aspetto consolare continua l’uso di pannelli marmorei di grande formato e un soffitto a ricche tavole lignee che richiama le tettoie storiche all’esterno. I visitatori sono accolti a postazioni consolari che ispirano un senso di sicurezza e privacy, rivestite con pannelli fonoassorbenti in morbido velluto verde scuro a coste, con rivestimento in marmo verde italiano. Lo scalone a doppia curva in pietra fresata si rastrema gradualmente nella salita verso la galleria soprastante. Sotto lo scalone si trova un’area reception a doppia altezza con ampie vedute del sito e una scultura dei Fratelli Haas commissionata dal programma Arts in Embassies di OBO. 44 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 45
Un vero centro del ventunesimo secolo per la pratica della diplomazia americana, il nuovo campus del Consolato Generale è un’espressione di design ad influenza globale che celebra e porta avanti la tradizione locale. Si ergerà a testimonianza duratura della collaborazione interculturale — non solo tra due paesi, ma anche per onorare ogni luogo in cui si sono incontrati individui eccezionali nella storia, e continueranno ad incontrarsi in futuro. L’area di seduta nella Galleria (a destra) è un luogo per rigenerarsi, collaborare, e godersi una vista indisturbata del complesso. 46
DIPARTIMENTO DI STATO — STATI UNITI D’AMERICA BUREAU OF OVERSEAS BUILDINGS OPERATIONS DIREZIONE OBO CONSULENTI ESTERNI DEL GRUPPO TEAM DI PROGETTO PRINCIPALE TEAM DI PROGETTAZIONE E TEAM INGEGNERIA E CONSULENTI CONSULTIVO DI SETTORE INGEGNERIZZAZIONE Henry V. Jardine Alex A. Oporto, AIA, FAC-P/PM Thornton Tomasetti Hollingsworth Pack Director (Acting) Joshua David Project Manager SHoP Architects Structural Engineer, Facade Engineer Operations and Maintenance Peer From Friends Of The High Line Lead Architect James K. “Kent” Stiegler Ron Tomasso, FAIA Mason & Hanger CMA Principal Deputy Director (Acting) Nat Oppenheimer Design Manager Genius Loci Architettura (GLA) MEP Engineer, Technical Security Designer Furniture Procurement Peer From Silman Associates Local Architect Jeffrey C. Reba Asghar Elahi Langan Deputy Director For Resource Management Marion Weiss Construction Executive Rhodeside & Harwell (RHI) Civil Engineer (Acting) Adjunct From Weiss / Manfredi Architects Landscape Architect Silvia DiPaolo ESA Engineering TEAM MONOGRAFIA Angel A. Dizon, III Project Director Tillotson Design Associates Local MEP Engineer Managing Director For Program Lighting Designer SHoP Architects Development, Coordination & Support SCE Project Editorial and Creative Direction Mijksenaar Local Structural Engineer Tracy J. Thomas PE Signage and Wayfinding Perrin Studio Managing Director For Construction, Studio Idrogeotecnico Graphic Design Facility & Security Management Local Geotechnical Engineer Stephen Milioti Victoria R. Hartke LLM, MCR Studio Makia Copywriting Managing Director For Planning & Local Landscape Consultant Real Estate Federica Valabrega CMS Collaborative Photography Adam D. Lamoreaux Water Feature Consultants Managing Director For Operations (Acting) Lerch Bates Vertical Transportation, Façade Access Engineering Morris Wade Cost Estimation Hopkins Foodservice Specialists Foodservice CBR Architectural Hardware Security and Door Hardware 48 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 49
Pianta e sezioni originali del Campo di Tiro a Segno Nazionale 50 UNITED STATES CONSULATE GENERAL MILAN ITALY 51
Questa vista obliqua del sito centrale (in basso) mostra l’importanza dell’asse principale dal cancello ornato in acciaio della Palazzina Liberty al nuovo edificio. L’asse assicura un dialogo visivo costante tra elementi storici e contemporanei, per onorare il passato del sito e abbracciare al contempo la sua reinvenzione moderna. 52
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