CONSOLATO GENERALE DEGLI STATI UNITI MILANO, ITALIA

Pagina creata da Roberto Scognamiglio
 
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CONSOLATO GENERALE DEGLI STATI UNITI MILANO, ITALIA
CONSOLATO GENERALE
DEGLI STATI UNITI
MILANO, ITALIA
CONSOLATO GENERALE DEGLI STATI UNITI MILANO, ITALIA
“Il nuovo Consolato Generale degli Stati Uniti aggiungerà un nuovo, meraviglioso capitolo ad un
sito storico, già speciale luogo di incontro per la comunità sportiva milanese. Guardando al
futuro, sappiamo che il campus diventerà nuovamente un punto di riferimento culturale per
Milano — con mostre d’arte nella pubblica Palazzina Liberty e spazio all’aperto nel Cortile Liber-
ty — e sosterrà la regione con servizi consolari migliorati e spazi di rappresentanza ampliati.
Questo sito unico rappresenterà davvero l’intera portata del nostro rapporto bilaterale, appli-
cando il meglio dei metodi di progettazione e costruzione di entrambe le nazioni per promuovere
i nostri valori condivisi e amicizia ininterrotta. Questa monografia offre un breve sguardo sulla
vasta collaborazione e competenze diversificate dei nostri team, che in creeranno definitiva un
sito unico per il Consolato, che presti parimenti servizio a cittadini americani ed italiani.”
Henry V. Jardine
Acting Director, Bureau of Overseas Buildings Operations
2021

                                                                                                     La Palazzina Liberty, pubblicato in
                                                                                                     L’Illustrazione Italiana intorno al 1905
                                                                                                     Foto: Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea
CONSOLATO GENERALE DEGLI STATI UNITI MILANO, ITALIA
Il nuovo Consolato Generale degli Stati Uniti
a Milano rivitalizza il retaggio architettonico
e storico del sito in un progetto sicuro,
funzionale, e resiliente — rendendo omaggio
alla stretta collaborazione tra il popolo
americano e il popolo italiano. La Palazzina
Liberty (nelle pagine precedenti mostrata
nel 1905, anno della sua costruzione) è
un padiglione d’entrata esteso su un piano
e mezzanino, affiancato da due strutture
simmetriche e identiche. Questo elegante e
duraturo esempio di architettura neoclassica
con dettagli in stile Liberty accoglierà i
visitatori e il personale nel nuovo sito.

Tutti i rendering, i grafici e le fotografie
del sito sono opera di SHoP Architects

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CONSOLATO GENERALE DEGLI STATI UNITI MILANO, ITALIA
UNO SGUARDO
                                                           AL FUTURO

                                                    Il rendering a sinistra mostra la vista
                                                    dall’arco della Palazzina Liberty del 1905,
                                                    rispettosamente preservata e riconvertita,
                                                    verso lo specchio d’acqua e il Padiglione
                                                    restaurato, che incorniciano il nuovo
                                                    edificio direttamente di fronte.

6   UNITED STATES CONSULATE GENERAL   MILAN ITALY                                                 7
CONSOLATO GENERALE DEGLI STATI UNITI MILANO, ITALIA
Il sito è stato a lungo definito da — e sviluppato
per — la socializzazione, la ricreazione e l’impegno
civico. La dimensione umana degli edifici traeva
origine dalle attività ivi svolte, ove generazioni
di milanesi si ritrovavano per eventi sportivi e
culturali. A circa cinque chilometri dal centro
cittadino, questo hub della comunità, un tempo
dinamico, a distanza di decenni è l’ubicazione
ideale per connettere due paesi e due culture,
con l’obiettivo condiviso di unire ancora una volta
le persone in uno spirito di ispirazione,
comunicazione e collaborazione.

Iconica al punto tale che le sue strutture in stile
Liberty italiano e i residenti in bicicletta sarebbero
apparsi su cartoline e pubblicità di amari italiani,
l’area di 10 acri divenne sorpassata e cadde in
disuso negli anni Settanta. Rimasta in larga parte
inattiva e in grave degrado fino al 2008, quando
il Governo degli Stati Uniti acquisì il terreno con il
progetto di edificare il nuovo Consolato Generale.
Nel 2017, il Bureau of Overseas Building Operations
(OBO) del Dipartimento di Stato incaricò lo studio
newyorchese SHoP Architects di agire da progettista
principale per il complesso del Consolato sul
vecchio sito in Piazzale Francesco Accursio.

Con una gamma ampia e diversificata di parti in
causa, il team comprese che una collaborazione
fluida sarebbe stata essenziale — ben prima che
la pandemia globale aggiungesse pressione e
complicazioni. Più di 20 studi di progettazione e
ingegneria hanno lavorato, innovato, e pianificato
insieme, a guisa di team adattivo per progettare
un’espressione di contributi individuali e finalità
collettiva.
                                                         Federica Vallabrega

Vista della Palazzina Liberty durante i
restauri per il nuovo sito. Il team ha usato
ogni premura nel preservarne la grandezza
originaria, fornendo tuttavia strutture
all’avanguardia per gli edifici e i visitatori.

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“Il progetto rappresenta davvero l’identità   “Il campus è una interessante
di Milano, una combinazione di tradizione     giustapposizione di storici valori italiani                                                                                                                               A   Cortile Liberty (Pubblico)
                                                                                                                                                                                                                        B   Palazzina Liberty (Pubblica)
ed innovazione. Abbiamo la tradizione         conservati da un vecchio complesso edilizio
                                                                                                                                                                                                                        C   Specchio d’acqua (Pubblico)
della cultura, del restauro e recupero        e dal riutilizzo adattivo del sito. Il tutto si                                                                                                                           D   Piazza d’Armi
del patrimonio storico, e al contempo,        coniuga in un’affascinante espressione                                                                                                                                    E   Wave / Cave
una propensione ad accogliere linguaggi       contemporanea dell’architettura                                                                                                                                           F   Padiglione
                                                                                                                                                                                            E
                                                                                                                                                                                                                        G   Nuova Palazzina Uffici
architettonici innovativi e contemporanei.”   americana, in maniera assai rispettosa e
Annamaria Terafina                             complementare.”
Architetto e Coordinatore Area Paesaggio,
                                              Andrea Grassi
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti,
                                              Titolare, Genius Loci Architettura
e Paesaggio Città di Milano                                                                                                                                                         G   F       D       C         B         A

                                                                                                                      La creazione di un ambiente sicuro è un
                                                                                                                      fattore determinante per il nuovo campus,
                                                                                                                      che dovrà avere spazi comuni per eventi formali                               Il sito stesso ha portato parti in causa aggiuntive.
                                                                                                                      e per eventi e riunioni più informali. La mappa                               La servitù centennale a favore del Comune di
                                                                                                                      del sito (in alto) mostra porzioni significative
                                                                                                                                                                                                    Milano concede al Comune una porzione lungo il
                                                                                                                      di spazi verdi ovunque, da boschetti a giardini
                                                                                                                      di riflessione. La progettazione paesaggistica                                confine meridionale del terreno. Con il contributo
                                                                                                                      è stata ampiamente influenzata dalla                                           di OBO, del Consolato Generale e della Missione
                                                                                                                      planimetria storica, intervallata da strati di spazi                          Italiana, e del Comune di Milano, la collaborazione
                                                                                                                      contemporanei, ecologicamente e culturalmente
                                                                                                                                                                                                    è stata culturale, intellettuale, e multi-istituzionale.
                                                                                                                      consapevoli. Alberi nuovi e sani rimpiazzano
                                                                                                                      quelli vecchi e malati, con strutture all’avanguardia                         Studi con sede a Milano hanno fornito progettazi-

                                                                                                Federica Vallabrega
                                                                                                                      per la ritenzione dell’acqua nascoste sotto il                                one e documentazione iniziale per lo storico
                                                                                                                      giardino formale ricostruito nel Cortile Liberty.                             restauro, lavorando a stretto contatto con il team
                                                                                                                      Morfologie a bassa elevazione imitano le vecchie
                                                                                                                                                                                                    statunitense su ogni dettaglio, dalle complessità
                                                                                                                      berme una volta utilizzate per il tiro al bersaglio.
                                                                                                                                                                                                    degli intarsi lignei alle strategie di allacciamento

10                                                                                                                    UNITED STATES CONSULATE GENERAL                 MILAN ITALY                                                                        11
Una copertina del 1905 (sopra) della rivista
                                                     lifestyle L’Illustrazione Italiana, che mostra
                                                     una festa per il Touring Club Italiano, che
                                                     ancora oggi promuove il cicloturismo in Italia.
                                                     Foto: Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea

                                                     Il team di progettazione ha incorporato
                                                     uno specchio d’acqua (a sinistra a fronte)
                                                     con una vasca poco profonda che crea una
                                                     superficie riflettente e connette l’architettura
                                                     esistente e quella nuova tra il suono gentile
                                                     delle acque in caduta. Comune a tutti gli
                                                     elementi paesaggistici del consolato, il
                                                     cortile che segue le linee dell’acqua è stato
                                                     progettato in base alle migliori pratiche di
                                                     accesso universale e di sicurezza pedonale.

12   UNITED STATES CONSULATE GENERAL   MILAN ITALY                                                        13
delle utenze. Una svolta aggiuntiva è stata             Le principali parti coinvolte nel progetto
l’inclusione di specialisti dalla Soprintendenza alle   (a destra), qui ritratte davanti alla
                                                        Palazzina Liberty, sono un team unico di
Belle Arti della Regione Lombardia, che hanno
                                                        professionisti della diplomazia, architettura,
consigliato e ispirato con le proprie competenze        tecnica e dell’arte di provenienza sia
multidisciplinari per assicurare la conservazione       italiana sia statunitense. Una sezione
dell’integrità del sito pur modificandolo per farne      trasversale dell’asse principale (in basso)
                                                        evidenza le connessioni tra gli edifici e la
un campus sicuro e resiliente.
                                                        chiara vista dalla galleria della palazzina
                                                        uffici fino alla Palazzina Liberty (da sinistra
Insieme, il team ha spuntato un’opportunità unica       a destra).
su un sito storico per creare spazi all’avanguardia,
sicuri, e sostenibili per la conduzione degli affari
e per rappresentare i valori americani. Il risultato
è un ambiente rispettoso, che guarda al futuro
in ogni aspetto e che pone in risalto design e
gestione responsabile sia milanesi sia americani.

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DOVE
                                                            LA STORIA
                                                            È
                                                            PRESENTE

                                                     Un rendering dell’interno del Padiglione
                                                     illustra i lavori di ricostruzione pianificati,
                                                     compresa l’aggiunta dell’illuminazione.
                                                     Questi aggiornamenti alla struttura storica
                                                     le daranno nuova vita in un uno spazio che
                                                     il personale e i visitatori non si limiteranno
                                                     ad attraversare, ma che potrà diventare
                                                     parte vitale del lavoro del Consolato.

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Federica Vallabrega
Vista delle grandi arcate (in alto a sinistra)                                                                                    Vista dell’interno del solaio della Palazzina
all’interno della Palazzina Liberty prima                                                                                         Liberty prima dell’inizio del restauro (in
dell’inizio dei lavori di restauro. Gli affreschi   In origine una sorta di circolo sociale per                                   alto, a sinistra) e (in alto, a destra) i soffitti                 Padiglione storico. Le prime saranno interamente
originali ancora evidenti (in alto a destra)        l’associazione nazionale Tiro a Segno Nazionale,                              a volta nelle cantine. Le storiche strutture                      restaurate con spazi per mostre, per ospitare i
nell’area del pozzo delle scale dell’edificio,                                                                                     in muratura (in basso) rimangono esposte.
                                                    che è affiliata al Comitato Olimpico Nazionale                                                                                                   visitatori, e celebrare la storia locale. La Piazza
comprendenti la raffigurazione dello stemma
nazionale italiano sulla parete di fondo.           Italiano e alla Federazione Internazionale del Tiro                                                                                             d’Armi di quasi 7.500 metri quadri — storicamente,
                                                    Sportivo, il sito comprende quattro elementi                                                                                                    il punto d’incontro principale per gli eventi —
                                                    storici. La Palazzina Liberty del 1905 è un’affasci-                                                                                            collega la Palazzina Liberty al Padiglione, la seconda
                                                    nante esempio di neoclassico abbinato a dettagli                                                                                                struttura definitiva. All’atto della costruzione, era
                                                    e decorazioni in stile Liberty. Incarnazione italiana                                                                                           più avanzato di ogni altro poligono di tiro, con
                                                    dell’Art Nouveau, gli elementi dello Stile Liberty                                                                                              una tettoia estesa, o baldacchino, per proteggere
                                                    sono elaborati ma contenuti e sono rappresentati                                                                                                le persone dagli elementi. Per le competizioni,
                                                    in primo piano in tutta la Palazzina Liberty e nel                                                                                              il Padiglione veniva convertito da 36 corsie a 72.

18                                                                                                                                UNITED STATES CONSULATE GENERAL                     MILAN ITALY                                                     19
La Palazzina Liberty offrirà una serie di                                                                   Il bar (in alto) rende omaggio allo storico
spazi per mostre ed eventi, con galleria                                                                    caffè che sorgeva qui una volta. Una
espositiva (sopra) per mostrare immagini         Il team ha conservato e re-immaginato questo               commistione di mobilio, materiali e finiture                    strutturalmente e messa in mostra come rudere
della storia del sito e dell’area circostante.   design flessibile per soddisfare un’ampia gamma             tradizionali ed eleganti infonde lo spazio                     nella planimetria del sito contemporaneo. Il
                                                                                                            di nuova vita rispettando al contempo
                                                 di funzioni, sia come percorso di arrivo consolare,                                                                       Padiglione è l’unico esempio di architettura lignea
                                                                                                            l’importanza del caffè nella cultura milanese.
                                                 e come luogo per eventi ed incontri.                                                                                      con decorazioni floreali in Milano. Visivamente
                                                                                                                                                                           imita le linee lunghe e profonde della Palazzina
                                                 Gli altri aspetti architettonici storici sono unfram-                                                                     Liberty ed è adorna di intricati dettagli intarsiati.
                                                 mento della recinzione, i cui dettagli sono stati                                                                         Nell’ambito del nuovo campus, il Padiglione
                                                 reinterpretati e incorporati nel proposto muro                                                                            connette le parti storiche e contemporanee del
                                                 perimetrale; e una parete in muratura alta circa                                                                          sito, incorniciando le vedute della Palazzina
                                                 7 metri, utilizzata in origine come riparo durante                                                                        Liberty ad est e della palazzina uffici ad ovest.
                                                 gli esercizi di tiro al bersaglio, che sarà stabilizzata

20                                                                                                          UNITED STATES CONSULATE GENERAL                  MILAN ITALY                                                      21
Elevazione Occidentale

                              Federica Vallabrega
                                                    I resti del muro ferma palle saranno
                                                    ristabilizzati e messi in mostra a
                                                    testimonianza del passato del sito.                  In questi rapporti tra le strutture, le linee che
                                                                                                         definiscono l’accesso sono essenziali per la facilità
                                                                                                         di accesso del sito. La Palazzina Liberty, con la
                                                                                                         sua impronta diffusa ma ordinata, stabilisce l’asse
                                                                                                         principale attraverso il proprio porticato e cancello
                                                                                                         decorato in acciaio. Perpendicolare ad essa, la
                                                                                                         nuova palazzina, il Padiglione e il vicino terrapieno
                                                                                                         creano un asse che i visitatori possono seguire
     Elevazione Orientale                                                                                da Piazzale Accursio fino allo specchio d’acqua sul
                                                                                                         Cortile Liberty. Una serie di ingressi, padiglioni,
                                                                                                         e giardini lungo il percorso umanizzano le
                                                                                                         dimensioni degli spazi e offrono occasioni per

22                                                  UNITED STATES CONSULATE GENERAL        MILAN ITALY                                                     23
È stato necessario demolire il Padiglione
     deteriorato (sopra). Ma grazie a documentazione
     storica e relazioni sulle condizioni attuali,
     come l’immagine del 1905 (a sinistra), e la
     elevazione dettagliata del padiglione centrale
     (a fronte, a destra), la galleria sarà ricostruita
     esattamente nel suo originario splendore.
     Foto: Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea

     godersi il paesaggio. La nuova palazzina uffici, che
     è centrata sull’asse principale, inizia un dialogo
     visivo costante tra elementi decorativi passati
     e presenti a completamento della passeggiata —
     un percorso rispettoso, riflessivo, e cronologico
     attraverso la storia del sito che preserva la
     sicurezza necessaria per ogni progetto consolare.                             Padiglione – Prospetto Est

24                                                         UNITED STATES CONSULATE GENERAL         MILAN ITALY   25
PROGETTATO
                                                             PER
                                                             SORREGGERE
                                                             E
                                                             SOSTENERE

                                                     Visto dalla via di accesso principale,
                                                     questo rendering (a sinistra) mostra il
                                                     cortile formale di arrivo, dove i dignitari
                                                     saranno inizialmente accolti presso il sito.
                                                     Alberi e giardini sono intervallati ad ampie
                                                     sedute per conferire un tono sereno e
                                                     rilassato a svariati tipi di eventi o incontri.

26   UNITED STATES CONSULATE GENERAL   MILAN ITALY                                                     27
“Il nuovo edificio consolare a Milano sarà la               “Il meeting di progettazione tenuto da                                 Wave/Cave, la struttura autoportante in
                                                                                                                                  terracotta (in alto a destra) progettata da
piattaforma da cui il governo degli Stati Uniti            SHoP Architects a New York con OBO e altre                             SHoP Architects e da NBA Keramik, costruita
si confronterà con i nostri omologhi italiani              parti in causa è stato un enorme successo                              in origine per la mostra “Material Immaterial”
                                                                                                                                  di Interni al FuoriSalone del 2017. Due modesti
su tutte le iniziative politiche, economiche,              e un momento particolarmente memorabile.                               edifici a terra in mattoni (al centro) rinforzano
e culturali negli anni a venire. Sono entusiasta           Ha convertito dirigenti comunali scettici in                           la simmetria della pianta del sito e creano
                                                                                                                                  accoglienti punti di entrata al complesso.
di avere un ruolo nella realizzazione di                   partner di progetto, pienamente coinvolti                              L’entrata sul cortile della Palazzina Liberty (in
                                                                                                                                  basso) ospiterà una scultura di Beverly Pepper.
questo obiettivo.”                                         nella visione e direzione del team di
Jason DeRosa                                               progettazione, e ha promosso uno spirito
Management Officer, Consolato Generale degli Stati Uniti,
Milano
                                                           di squadra che è perdurato fino ad oggi.”                              Il sito riflette la propria storia di spazio condiviso,
                                                           Maurizio Dovigi                                                        che attira la gente e promuove un flusso naturale
                                                           Real Estate Manager, Dipartimento di Stato USA                         di movimento incentrato sulla promozione
                                                                                                                                  dell’impegno sociale e dell’inclusione. Il Cortile
                                                                                                                                  Liberty di forma triangolare comprende un
                                                                                                                                  accogliente giardino pubblico che orienta i
                                                                                                                                  visitatori verso il primo padiglione attraverso cui
                                                                                                                                  passeranno: la Palazzina Liberty.

                                                                                                                                   Uno specchio d’acqua di circa 120 metri quadri
                                                                                                                                   rispecchia i ricchi stili architettonici e la materialità
                                                                                                                                   che lo circondano. La piscina, fungendo da soglia
                                                                                                                                   al resto del sito, è affiancata da lunghe fioriere di
                                                                                                                                   produzione italiana che richiamano l’ammattonato
                                                                                                                                   degli edifici storici e collegano artigianalità e
                                                                                                                                   consistenza di generazione in generazione. La
                                                                                                                                   serenità della piscina aggiunge anche un’impercet-
                                                                                                                                   tibile dose di sicurezza, fungendo da steccato —
                                                                                                                                   un elemento paesaggistico incassato che permette
                                                                                                                                   vedute estese senza dare accesso. Anche se solo
                                                                                                                                   gli ospiti in visita consolare ufficiale potranno
                                                                                                                                   procedere oltre questo punto, le vedute connette-
                                                                                                                                   ranno tutti all’esperienza. Lo spazio è visualmente
                                                                                                                                   aperto e accogliente per tutti, senza la sensazione
                                                                                                                                  “recintata” di un complesso chiuso.

                                                                                                                                  Nel giardino, la scultura Wave/Cave, progettata
                                                                                                                                  e prodotta da SHoP e dai suoi collaboratori,

                                                                                                            Federica Vallabrega
                                                                                                                                  rappresenta lo scorrere del tempo così come
                                                                                                                                  sperimentato presso il sito. Per creare questa
                                                                                                                                  opera d’arte contemporanea, il team ha applicato
                                                                                                                                  tecniche di ultima generazione ad uno dei

28                                                                                                                                UNITED STATES CONSULATE GENERAL                 MILAN ITALY   29
Strutture Storiche                         “Questo progetto mi ha certamente toccato                  “Portare una funzione di importanza
                                                                                                     sia materialmente sia spiritualmente.                      internazionale in un’area che richiedeva un
                                                          Strutture Proposte
                                                                                                     Penso che porterà una boccata d’aria fresca                profondo lavoro di bonifica è stato una sfida,
                                                                                                     dal punto di vista architettonico e sarà                   ma anche una opportunità per dar via ad
                                                                                                     ampiamente considerato parte della città.”                 una trasformazione positiva per l’intera zona.
                                                                                                     Franco Zinna                                               Il complesso ha tutte le carte in regola per
                                                                                                     Architetto e Direttore, Dipartimento Progettazione
                                                                                                     Urbana e Urbanistica Comune di Milano
                                                                                                                                                                diventare un importante luogo d’interesse
                                                                                                                                                                per tutta la città.”
                                                                                                                                                                Giovanni Oggioni
                                                                                                                                                                Vice Direttore Dipartimento Edilizia e Urbanistica
                                                                                                                                                                Comune di Milano

                           Il diagramma (in alto) mostra la nuova
                           palazzina inserita lungo l’asse centrale
                           del sito. Scattata dall’arcata principale
                           nella Palazzina Liberty, questa fotografia
                           (a sinistra) volge lo sguardo nel luogo
                           ove sarà costruito il nuovo edificio.
     Federica Vallabrega

                                                                               Federica Vallabrega
30                                                                                                   UNITED STATES CONSULATE GENERAL              MILAN ITALY                                                        31
Questi diagrammi (a sinistra) mostrano la
     collocazione degli elementi sul sito; le strutture
     storiche esistenti (in alto), i nuovi uffici (al centro)
     e i lavori paesaggistici e sul sito (in basso).

     materiali più antichi e testati dell’architettura,
     la terracotta — unendone 1.670 blocchi creati
     individualmente per creare una forma coerente.

     Uno degli obiettivi principali per l’OBO per
     ogni progetto è la gestione responsabile delle
     risorse naturali abbinata ad una progettazione
     resiliente, e il team si impegna a far leva su
     pratiche sostenibili attraverso l’intero processo
     di pianificazione, progettazione, e costruzione.
     L’acqua è stata identificata come risorsa chiave
     da conservare a Milano, portando a strutture di
     bioritenzione e serbatoi di raccolta dell’acqua
     piovana in tutto il sito, che impediranno al
     deflusso delle acque piovane di confluire nella
     rete fognaria cittadina, assicurando al contempo
     il riutilizzo del deflusso.

     A causa dell’attenta interazione tra progettazione,
     ingegneria, e impianti geotermici, l’energia per
     riscaldamento richiesta sarà quasi pari a zero.
     L’impianto geotermico integra gli impianti di                                                             Questo schizzo in prospettiva (in alto)
     riscaldamento e climatizzazione, e l’acqua di                                                             guarda dalla Galleria verso gli edifici storici
                                                                                                               del sito e contesto circostante, mettendo
     processo viene immagazzinata per l’irrigazione
                                                                                                               in risalto il ricco rapporto tra storico e
     del sito. Il calore solare e geotermico —                                                                 nuovo. Lo schizzo preliminare (a sinistra)
     energia geotermica abbinata a reti di pannelli                                                            mostra una sezione dell’edificio per
     fotovoltaici — risparmierà il 43 percento dei costi                                                       descrivere il rapporto diretto tra gli spazi
                                                                                                               pubblici del nuovo edificio e il Padiglione.
     energetici annuali, superando i requisiti locali di
     efficienza energetica. Il rapporto muri-finestre è
     ottimizzato al 25 percento per prevenire l’apporto
     di calore, l’illuminazione a LED offre sofisticati
     sensori di presenza e sistemi di controllo diurno,
     e gli impianti di aerazione includono ventilazione
     controllata in base al fabbisogno come pure
     ripristino della pressione dinamica e della
     temperatura.

32                                                             UNITED STATES CONSULATE GENERAL   MILAN ITALY                                              33
Il team ha effettuato una serie di revisioni
                                                       al progetto della facciata utilizzando
Il risultato del lavoro collaborativo è una            rendering digitali (in alto) e modelli a
progettazione che spunta costi energetici              grandezza naturale (pagina a fronte).
                                                       Nel laboratorio di fabbricazione di SHoP
inferiori, emissioni di gas serra ridotte, maggiore
                                                       Architects, il team ha esplorato opzioni
sicurezza e strategie di resilienza che portano        per materialità e disposizione delle
avanti l’obiettivo condiviso da Stati Uniti e Italia   finestre (estrema destra, in fondo) e per
di aumentare l’uso delle energie rinnovabili.          il modo migliore di illuminare l’involucro
                                                       dell’edificio (estrema destra, in alto).
Questi sforzi di gestione ambientale sostenibile
si tradurranno in un consolato preparato per
il futuro, prossimo ad ottenere la certificazione
LEED Gold.

34                                                                                                    UNITED STATES CONSULATE GENERAL   MILAN ITALY   35
Concepito come luogo d’incontro per
il Consolato Generale, il cortile del
personale (a destra) richiama la finalità
originale del complesso in quanto luogo
di aggregazione. Sia che lo spazio sia
utilizzato per ospitare riunioni plenarie
o per eventi più informali, con posti a
sedere su gradinate nel giardino
incassato sotto la tettoia illuminata,
esso si presta ad essere ambiente ideale
per supportare il lavoro sfaccettato
del complesso.

36
UNA CASA
                                                            GLOBALE
                                                            A KM ZERO

                                                     Questo rendering mostra il nuovo edificio
                                                     come incarnazione degli obiettivi di progetto:
                                                     fornire spazi funzionali e sicuri per attività
                                                     produttive e collaborative che si adattano
                                                     al contesto storico. Il team ha affrontato
                                                     ogni aspetto dell’innovativo edificio, qui
                                                     mostrato dalla tettoia storica, per completare
                                                     ed arricchire il suo ambiente piuttosto che
                                                     competere con gli elementi circostanti.

38   UNITED STATES CONSULATE GENERAL   MILAN ITALY                                                    39
L’aggiunta della palazzina uffici a questo sito                                   “I nuovi uffici del Consolato Generale degli Stati
storico riflette sottilmente — e chiaramente                                      Uniti ci permetteranno di fornire servizi migliori
rispetta — il passato. Laddove funzionalmente e
                                                                                 ai cittadini americani e italiani. La conservazione
architettonicamente è la pièce de résistance, essa
è anche direttamente correlata, fisicamente e                                     e il restauro della Palazzina Liberty sono
filosoficamente, agli elementi che la circondano.                                  chiari esempi di quanto gli Stati Uniti valorizzino
                                                                                 la storia architettonica italiana. Sarà anche
La cancelleria comprende due volumi: una torre
                                                                                 uno spazio esclusivo che potremo aprire al
di cinque piani in cima ad un plinto. Il volume
della torre, lungo l’asse centrale est-ovest del sito,                           pubblico italiano per evento culturali, incontri,
assicura che il progetto si colleghi — e non si ponga                            presentazioni e per mettere in evidenza quanto
in competizione—con il sito, compresa la Palazzina                               siano forti le nostre relazioni bilaterali.”
Liberty. Per chiunque si avvicini, il giardino conso-
                                                                                 Robert Needham
lare, il Padiglione storico, e la Piazza d’Armi offrono                          Console Generale, Consolato USA a Milano
un immediato senso di contesto per il nuovo edificio,
conducendo al contempo verso l’ingresso all’edificio.

Nel complesso, il progetto celebra la materialità
dell’architettura italiana, utilizzando un mix di
metodi e materiali storici e moderni. La facciata
è un quadro intricato di pannelli in pietra di
fabbrica e lavorata digitalmente in un caldo color
crema, che richiama gli edifici del centro storico e
nelle piazze di Milano, come di altre città italiane.
I pannelli sfumano da trasparente a solido, con
una profondità di struttura che è massima alla
base e recede man mano che risale la facciata.
L’effetto evoca una base rustica, a superficie
relativamente grezza che si trasforma in limite
preciso nell’incontro col cielo. La colorazione
richiama i toni rustici dei tetti in terracotta e delle
colonne lignee del Padiglione e della Palazzina
Liberty. L’effetto generale è senza tempo,
presentando un volto efficiente e funzionale che
si rapporta agli elementi classici circostanti.

L’atrio principale è ricco di dettagli attenti

                                                           Federica Vallabrega
per uno spazio d’impatto ma caldo che accoglie
sia il personale sia i visitatori. Lo spazio è
dimensionato per non sopraffare chi lo attraversa,
mentre il grande Sigillo Ufficiale trasmette un
benvenuto più ufficiale al Consolato Generale.

UNITED STATES CONSULATE GENERAL              MILAN ITALY                                                                               41
“Il progetto eredita il proprio DNA dagli edifici
                                                                                           presenti in loco e a Milano. Volevamo creare
                                                                                           qualcosa che avesse quel DNA ma sfruttasse anche
                                                                                           la tecnologia per portare l’antica artigianalità della
                                                                                           città e il sito stesso nel 21° secolo. Abbiamo usato
                                                                                           la tecnologia per infondere nuova vita in tutti questi
                                                                                           elementi tradizionali — la pietra, le lavorazioni in
                                                                                           metallo e le opere lignee — e assicurarci che parlas-
                                                                                           sero la stessa lingua per esprimere il mondo di oggi.”
                                                                                           William Sharples
                                                                                           Socio Fondatore, SHoP Architects

                                                                                           “Milano è così importante nel mondo del design che
                                                                                           abbiamo voluto rendere omaggio a questo retaggio
                                                                                           ma anche enfatizzare il design e i progettisti ameri-
                                                                                           cani negli arredi e nelle opere d’arte. Abbiamo scelto
                                                                                           uno splendido marmo bianco panna, ricche essenze
                                                          Kate Colabella SHoP Architects   lignee, la radica di noce usata nell’architettura
                                                                                           italiana tradizionale e pietre dalle venature ricche
                                                                                           e dai colori profondi. Tutto questo rende omaggio
                                                                                           a Milano — e poi abbiamo il lavoro di artisti come i
                                                                                           Fratelli Haas, con le loro sculture eccentriche e piene
                                                                                                                                                     Un obiettivo chiave del Consolato
                                                                                           di colore e la presenza americana contemporanea.”         Generale è quello di ispirare ed accogliere
SHoP Architects principals Dana Getman,
William Sharples, Coren Sharples (Da sinistra a destra)                                    Coren Sharples                                            i visitatori, sia quelli che hanno affari da
                                                                                           Socio Fondatore, SHoP Architects                          sbrigare ad uno sportello consolare
                                                                                                                                                     (a destra) sia quelli che incontrano il
                                                                                                                                                     personale per conferenze e presentazioni
                                                                                           “Ci siamo concentrati su dimensioni e materialità.
                                                                                                                                                     (in alto).
                                                                                           Milano è così stupenda perché opera su tutte le
                                                                                           dimensioni. Gli edifici sono imponenti da lontano,
                                                                                           nelle loro forme iconiche, ma è da vicino che se ne
                                                                                           apprezza la ricchezza, nella pietra, nella struttura,
                                                                                           nei dettagli, nell’artigianalità. Il nostro progetto ha
                                                                                           presenza e forza, ma è anche pacato, così da
                                                                                           rispettare il tessuto cittadino e arricchirlo.”
                                                                                           Dana Getman
                                                                                           Titolare, SHoP Architects

42                                                                                                                                                   UNITED STATES CONSULATE GENERAL                MILAN ITALY   43
All’interno, un serie di efficienti spazi di lavoro
                                                                    e incontro offre un simile mix di ispirazione al
                                                                    passato e innovazione attuale. La materialità è
                                                                    intrinsecamente milanese, ispirata da materiali
                                                                    tradizionali re-immaginati con nuovi schemi e
                                                                    montaggi. L’area reception oltre l’atrio principale
                                                                    presenta un bancone in pietra zigrinata in un
                                                                    singolare marmo multicolore che contrasta e
                                                                    completa i pannelli a muro, che a loro volta
                                                                    richiamano i pannelli della facciata.

                                                                    Adiacente alla reception si trova un’ampia
                                                                    scalinata a doppia curva che si allarga e si
                                                                    rastrema verso l’alto. Concepita come modalità
                                                                    di circolazione principale, essa testimonia la
                                                                    qualità della maestria, dettagli raffinati, e attente
                                                                    proporzioni, attraendo le persone verso la
                                                                    galleria soprastante, uno spazio ad altezza tripla
                                                                    con vista panoramica sul sito. Nella sala d’aspetto
                                                                    consolare continua l’uso di pannelli marmorei
                                                                    di grande formato e un soffitto a ricche tavole
                                                                    lignee che richiama le tettoie storiche all’esterno.
                                                                    I visitatori sono accolti a postazioni consolari che
                                                                    ispirano un senso di sicurezza e privacy, rivestite
                                                                    con pannelli fonoassorbenti in morbido velluto
                                                                    verde scuro a coste, con rivestimento in marmo
                                                                    verde italiano.

                                                     Lo scalone a doppia curva in pietra fresata
                                                     si rastrema gradualmente nella salita
                                                     verso la galleria soprastante. Sotto lo
                                                     scalone si trova un’area reception a doppia
                                                     altezza con ampie vedute del sito e una
                                                     scultura dei Fratelli Haas commissionata
                                                     dal programma Arts in Embassies di OBO.

44   UNITED STATES CONSULATE GENERAL   MILAN ITALY                                                                    45
Un vero centro del ventunesimo secolo per la
pratica della diplomazia americana, il nuovo
campus del Consolato Generale è un’espressione
di design ad influenza globale che celebra e
porta avanti la tradizione locale. Si ergerà a
testimonianza duratura della collaborazione
interculturale — non solo tra due paesi, ma anche
per onorare ogni luogo in cui si sono incontrati
individui eccezionali nella storia, e continueranno
ad incontrarsi in futuro.

                                                      L’area di seduta nella Galleria (a destra)
                                                      è un luogo per rigenerarsi, collaborare,
                                                      e godersi una vista indisturbata del
                                                      complesso.

46
DIPARTIMENTO DI STATO — STATI UNITI D’AMERICA
BUREAU OF OVERSEAS BUILDINGS OPERATIONS

DIREZIONE OBO                             CONSULENTI ESTERNI DEL GRUPPO              TEAM DI PROGETTO PRINCIPALE     TEAM DI PROGETTAZIONE E           TEAM INGEGNERIA E CONSULENTI
                                          CONSULTIVO DI SETTORE                                                      INGEGNERIZZAZIONE
Henry V. Jardine                                                                     Alex A. Oporto, AIA, FAC-P/PM                                     Thornton Tomasetti                          Hollingsworth Pack
Director (Acting)                         Joshua David                               Project Manager                 SHoP Architects                   Structural Engineer, Facade Engineer        Operations and Maintenance
                                          Peer From Friends Of The High Line                                         Lead Architect
James K. “Kent” Stiegler                                                             Ron Tomasso, FAIA                                                 Mason & Hanger                              CMA
Principal Deputy Director (Acting)        Nat Oppenheimer                            Design Manager                  Genius Loci Architettura (GLA)    MEP Engineer, Technical Security Designer   Furniture Procurement
                                          Peer From Silman Associates                                                Local Architect
Jeffrey C. Reba                                                                      Asghar Elahi                                                      Langan
Deputy Director For Resource Management   Marion Weiss                               Construction Executive          Rhodeside & Harwell (RHI)         Civil Engineer
(Acting)                                  Adjunct From Weiss / Manfredi Architects                                   Landscape Architect
                                                                                     Silvia DiPaolo                                                    ESA Engineering                             TEAM MONOGRAFIA
Angel A. Dizon, III                                                                  Project Director                Tillotson Design Associates       Local MEP Engineer
Managing Director For Program                                                                                        Lighting Designer                                                             SHoP Architects
Development, Coordination & Support                                                                                                                    SCE Project                                 Editorial and Creative Direction
                                                                                                                     Mijksenaar                        Local Structural Engineer
Tracy J. Thomas PE                                                                                                   Signage and Wayfinding                                                         Perrin Studio
Managing Director For Construction,                                                                                                                    Studio Idrogeotecnico                       Graphic Design
Facility & Security Management                                                                                                                         Local Geotechnical Engineer
                                                                                                                                                                                                   Stephen Milioti
Victoria R. Hartke LLM, MCR                                                                                                                            Studio Makia                                Copywriting
Managing Director For Planning &                                                                                                                       Local Landscape Consultant
Real Estate
                                                                                                                                                                                                   Federica Valabrega
                                                                                                                                                       CMS Collaborative                           Photography
Adam D. Lamoreaux
                                                                                                                                                       Water Feature Consultants
Managing Director For Operations
(Acting)
                                                                                                                                                       Lerch Bates
                                                                                                                                                       Vertical Transportation, Façade Access
                                                                                                                                                       Engineering

                                                                                                                                                       Morris Wade
                                                                                                                                                       Cost Estimation

                                                                                                                                                       Hopkins Foodservice Specialists
                                                                                                                                                       Foodservice

                                                                                                                                                       CBR Architectural Hardware
                                                                                                                                                       Security and Door Hardware

48                                                                                                                   UNITED STATES CONSULATE GENERAL   MILAN ITALY                                                                    49
Pianta e sezioni originali del
     Campo di Tiro a Segno Nazionale

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Questa vista obliqua del sito centrale
(in basso) mostra l’importanza dell’asse
principale dal cancello ornato in acciaio
della Palazzina Liberty al nuovo edificio.
L’asse assicura un dialogo visivo costante
tra elementi storici e contemporanei, per
onorare il passato del sito e abbracciare
al contempo la sua reinvenzione moderna.

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