Con Giulia & Angela ricapitoliamo Alcol e droghe, quali fattori di rischio per i lavoratori - Forsafe
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Alcol e droghe, quali fattori di rischio per i lavoratori Le visite mediche di idoneità alla mansione specifica, a cura e spese del datore di lavoro, nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento sono finalizzate anche alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti
Qualche abuso di sostanze in tutti quei casi in cui si definizione assiste ad una modalità patologica di uso di una sostanza autosomministrata, dimostrata da ricorrenti e significative conseguenze avverse correlate all’uso ripetuto della stessa sostanza d’abuso qualsiasi sostanza che, introdotta in un organismo vivente, può modificarne le capacità percettive, emotive, cognitive o motorie sindrome da astinenza è l’insieme di sintomi che insorgono quando, in un individuo dipendente fisicamente da una sostanza, viene bruscamente interrotta l’assunzione della stessa dipendenza la condizione di chi è coinvolto in una qualsiasi forma di comportamento ripetitivo basato sul bisogno psicologico e/o fisico di una persona, un oggetto, una sostanza o una situazione. Comporta una perdita di controllo dei comportamenti con gravi conseguenze sulla vita sociale dell’individuo.
Quelli che citeremo di seguito, sono gli elementi caratteristici di Elementi ogni dipendenza della CRAVING il desiderio forte / compulsivo di usare una sostanza dipendenza PERDITA di CONTROLLO o evidente compromissione della capacità di controllare l’uso della sostanza Sindrome da ASTINENZA (comparsa di sintomi fisici legati all’assenza o alla riduzione della concentrazione della sostanza nell’organismo) Sviluppo di TOLLERANZA agli effetti della sostanza (necessità di aumentare la dose o la frequenza di assunzione per ottenere gli effetti inizialmente prodotti da dosi inferiori) PROGRESSIVA TRASCURATEZZA dei piaceri, dei comportamenti, degli altri interessi, a favore dell’uso della sostanza CONSUMO CONTINUO nonostante la evidente presenza di conseguenze dannose e problemi correlati
L’uso abituale e anche durante l’orario di lavoro, andrà Effetti probabilmente incontro ai seguenti effetti, molto dannosi per la sicurezza e il benessere della persona e dei colleghi mancata percezione del pericolo incapacità di adempiere ai principali compiti assenze sul lavoro malattie intercorrenti isolamento sociale
Per bevanda alcolica si intende qualsiasi bevanda contenente alcool etilico, o etanolo. È considerata superalcolico la bevanda L’alcol in cui la concentrazione dell'alcool supera il 21%. Un'Unità Alcolica equivale a 12g di alcol etilico; L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute. Può rappresentare un rischio per la propria salute e sicurezza, ma anche per quella di altre persone (familiari, colleghi di lavoro …) Secondo dati ISTAT del 2007, circa il 70% degli italiani al di sopra degli 11 anni consuma alcool, con una percentuale nettamente maggiore negli uomini rispetto alle donne È in continua diminuzione il numero degli astemi, che rappresentano appena il 25% della popolazione, mentre si stima che vi siano circa 3 milioni di bevitori a rischio e 1 milione di alcolisti
IL CONTESTO L'alcol etilico assunto per via orale è assorbito rapidamente attraverso Concentrazione plasmatica ? le mucose dello stomaco, dell’intestino tenue e del colon e viene successivamente metabolizzato principalmente da parte del fegato. La massima concentrazione plasmatica di alcool si ha tra 30 e 60 minuti dopo l'assunzione
Eliminazione dell’alcol Si può considerare a basso rischio di malattie un consumo di una quantità giornaliera di alcol, assunto 2-3 unità alcoliche per gli a stomaco pieno, di uomini e di 1-2 per le donne. Anche l'eliminazione dell'alcool dal sangue varia a livello individuale, ma, contrariamente a quanto si pensa, l’esposizione alle basse temperature, l’ingestione di caffè o di grandi quantità d’acqua, l'esecuzione di esercizio fisico, o di un bagno o una doccia fredda, non sono in grado di accelerare l'eliminazione dell’alcol dall'organismo. Mediamente occorrono da una a due ore per metabolizzare ogni unità alcolica bevuta
Quali effetti provoca, l’alcol etilico, sull’organismo umano? ? Quali effetti sull’organismo Tra gli altri effetti, abbiamo un rallentamento ideativo e motorio, e un'alterata percezione del rischio. Questo può portare a comportamenti molto pericolosi per se stessi e per gli altri
Si può definire alcol-dipendenza, la situazione di chi presenta una o più delle seguenti caratteristiche Alcol sviluppo di TOLLERANZA agli effetti dell’alcol, ovvero necessità di dipendenza aumentare la dose di alcol assunta comparsa di sintomi d’ASTINENZA DESIDERIO riferito di SMETTERE o RIDURRE il consumo di alcolici, ma con insuccesso grande quantità di TEMPO spesa in attività necessarie a procurarsi alcol, ad assumerlo o a riprendersi dagli effetti INTERRUZIONE / RIDUZIONE di ATTIVITA’ SOCIALI, LAVORATIVE, RICREATIVE USO CONTINUATIVO di ALCOL nonostante la consapevolezza di avere un problema persistente o ricorrente, di natura fisica o psicologica, causato o esacerbato dall’uso di alcol ASSUNZIONE per periodi prolungati o in quantità maggiori di quelle previste dal soggetto
Alcol e ambiente L’assunzione di alcol può potenziare l'effetto tossico di alcune sostanze presenti negli di lavoro ambienti di lavoro, con conseguenti danni al fegato, al sistema nervoso centrale e all'apparato cardio-vascolare. Risultadannosa l'associazione dell'alcool con i solventi, come il cloruro di vinile, l'eptano, il benzolo e il tricloroetilene; con i pesticidi, come il Dieltrin e gli organofosforici; con i metalli, come piombo, mercurio, cromo, cobalto e manganese; e con la nitroglicerina. esposizione ad alcuni fattori Le conseguenze dell' di rischio fisico, per esempio il rumore e le basse temperature, possono essere aggravate dalla contemporanea assunzione di alcolici.
IL CONTESTO Ma quello che più di tutto deve far rimanere alta l’attenzione, sono i dati riguardanti ? Alcol e assenteismo gli infortuni e l’assenteismo: il 10% degli infortuni sul lavoro è riconducibile al consumo di alcol. Gli infortuni sono infatti più frequenti dopo la pausa pranzo, ovvero dopo l'assunzione di alcolici. Le assenze dal lavoro di un alcolista sono di 3 – 4 volte superiori a quelle degli altri lavoratori.
Fattori che favoriscono il consumo È consigliabile evitare il consumo di bevande alcoliche, sia prima che durante l’attività lavorativa. È importante intervenire sui diversi fattori che possono favorire il consumo di alcool sul lavoro la disponibilità di bevande alcoliche sul posto di lavoro, in bar o mense; la libertà da controlli, per l'assenza di sanzioni o di vigilanza da parte dei responsabili; la pressione sociale a bere sul posto di lavoro, da parte di gruppi di lavoratori; l'isolamento da relazioni sociali. .
Quali sono le principali sostanze d’abuso Stupefacenti Eroina (che può essere fumata, assunta per via nasale, IM, EV) Cocaina (fumata e assunta per via nasale ed EV) Cannabinoidi (marijuana) (viene usualmente fumata) Allucinogeni (es LSD, ectasy) (assunti per via orale) Benzodiazepine (assunte per via orale) Il D. Lgs. 81 sancisce l’obbligo di controlli, da parte del medico competente, sul consumo di alcolici e di sostanze psicotrope e stupefacenti per i lavoratori adibiti a determinate mansioni, considerate particolarmente rischiose, in caso di infortunio, per l’incolumità e la salute del lavoratore stesso, ma anche degli altri lavoratori e di eventuali “terzi” presenti negli ambienti in cui il soggetto svolge la propria attività
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