COMUNE DI VANZAGO (Città Metropolitana di Milano)

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COMUNE DI VANZAGO (Città Metropolitana di Milano)
COMUNE DI VANZAGO
    (Città Metropolitana di Milano)
                          Cap 20010 - Vanzago. Via Garibaldi n. 6
  telefono 02.93962.1   telefax 02.9341885 e-mail settore.tecnico@comune.vanzago.mi.it

                                   SERVIZIO DI
CONDUZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI TERMICI
    DEGLI EDIFICI DI PROPRIETA’ COMUNALE
               CIG: 8909907FD7

    01. CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
                              Stagione 2021 – 2023

                           Il Responsabile del Procedimento
COMUNE DI VANZAGO
                                                   Città Metropolitana di Milano

INDICE
Parte Prima - Disposizioni contrattuali
Art. 1       Oggetto dell’appalto ......................................................................................................... 3
Art. 2       Importo del servizio .......................................................................................................... 4
Art. 3       Condizione di esecuzione .................................................................................................. 4
Art. 4       Riferimenti legislativi......................................................................................................... 5
Art. 5       Categorie di lavori ............................................................................................................. 5
Art. 6       Cauzione e spese contrattuali ........................................................................................... 5
Art. 7       Ruolo dell’assuntore ......................................................................................................... 5
Art. 8       Assicurazioni e responsabilità ........................................................................................... 6
Art. 9       Osservanza dei contratti e disposizioni inerenti la manodopera ..................................... 6
Art. 10      Norme di sicurezza ............................................................................................................ 7
Art. 11      Durata del contratto - Esecuzione del servizio ................................................................. 7
Art. 12      Tempo utile per l'esecuzione del servizio - Penalità ......................................................... 8
Art. 13      Pagamenti ......................................................................................................................... 9
Art. 14      Invariabilità dei prezzi di aggiudicazione .......................................................................... 9
Art. 15      Nuovi prezzi ....................................................................................................................... 9
Art. 16      Ordini di servizio - Prezzi di riferimento della manodopera ........................................... 10
Art. 17      Subappalto ...................................................................................................................... 10
Art. 18      Cauzione definitiva .......................................................................................................... 11
Art. 19      Controversie .................................................................................................................... 11
Art. 20      Garanzia sui materiali...................................................................................................... 11
Parte Seconda - Descrizione tecnica del servizio
Premessa     ......................................................................................................................................... 12
Art. 1       Presa in consegna degli impianti - Relazione sullo stato di fatto ................................... 12
Art. 2       Prova a caldo ................................................................................................................... 12
Art. 3       Messa a punto delle apparecchiature............................................................................. 13
Art. 4       Controllo periodico del funzionamento delle apparecchiature...................................... 13
Art. 5       Conduzione degli impianti e personale addetto ............................................................. 15
Art. 6       Analisi periodica dei prodotti della combustione ........................................................... 15
Art. 7       Rilievo letture contatori .................................................................................................. 16
Art. 8       Mantenimento della temperatura ambiente ................................................................. 16
Art. 9       Opere di manutenzione ordinaria delle apparecchiature .............................................. 17
Art. 10      Controllo apparecchiature di termoregolazione automatica ......................................... 17
Art. 11      Rilievi di temperatura ambiente nelle utenze ................................................................ 17
Art. 12      Pulitura periodica dei condotti fumo delle caldaie ......................................................... 18
Art. 13      Tenuta del libretto e del diario di centrale termica ........................................................ 18
Art. 14      Statistica sui consumi di combustibile ............................................................................ 19
Art. 15      Dichiarazioni di avvenuta manutenzione e pagamento contributo economico ............ 19
Art. 16      Rapporti con l’utenza e recapito telefonico ................................................................... 19
Art. 17      Reperibilità della ditta ..................................................................................................... 20
Art. 18      Interventi manutentivi non compresi nell’appalto ......................................................... 20
Art. 19      Interventi di fine gestione ............................................................................................... 20
Art. 20      Riconsegna degli impianti ............................................................................................... 22
Art. 21      Relazione di fine gestione ............................................................................................... 22
Allegato A
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                                        PARTE PRIMA
                                 DISPOSIZIONI CONTRATTUALI

Art. 1    Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto il servizio di conduzione e manutenzione degli impianti termici di
proprietà comunale di cui all’allegato elenco (Allegato A), conformemente a quanto previsto del
D.P.R. n. 412 del 26 Agosto 1993, integrato con D.P.R. n. 551 del 21 dicembre 1999 e s.m.i.,
“Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l'esercizio e la manutenzione
degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia”, in attuazione
dell'art. 4 comma 4 della Legge n. 10 del 9 Gennaio 1991 ed ai sensi del D.P.R. n.74 del 16 Aprile
2013.
Per esercizio e manutenzione di un impianto termico, si intende il complesso di operazioni che
comporta l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente:
conduzione, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e controllo, nel rispetto delle
norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguarda
ambientale.
Dovrà inoltre essere garantita, qualora il conduttore vi provvederà direttamente in caso di
necessità, l’eventuale esecuzione degli interventi di manutenzione degli impianti termici
individuali collocati nelle case comunali di via Magistrelli n. 3 (Cascina Risciona), nel Centro
Solidarietà Anziani di via Magistrelli n. 2 e presso il Centro Sportivo III lotto di via Del Lazzaretto.
La Scuola Secondaria di primo grado “Ronchetti” è a gestione consorziata con il Comune di
Pogliano Milanese, che ne rimarrà Comune Capofila fino al 31 dicembre 2024.
Pertanto, limitatamente alla sola Scuola Secondaria di primo grado “Ronchetti”, il servizio
disciplinato nel presente Capitolato Speciale d’Appalto inizierà il 01 gennaio 2025.
L’esecuzione del servizio è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e
l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi; trova
sempre applicazione l’articolo 1374 del codice civile.
Ai fini dell’articolo 3, comma 5 e dell’articolo 66, comma 4, della Legge n. 136 del 2010 è stato
acquisito il seguente codice:

                                Codice identificativo della gara (CIG)
                                         CIG: 8909907FD7

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Art. 2      Importo del servizio
L’importo complessivo presunto e non vincolante del servizio e delle eventuali manutenzioni degli
impianti in oggetto ammonta a € 16.500,00 oltre IVA e a € 1.300,00 così ripartiti:

 a)      interventi di conduzione, prova impianto a caldo, pulizia,     Corpo   € 10.000,00 oltre IVA
         manutenzione ordinaria, messa a riposo della centrale          annuo
         termica, compresa fornitura di piccoli componenti di normale
         usura.
 b)      interventi di riparazione, sostituzione di parti consistenti
                                                                 Misura         € 6.500,00 oltre IVA
         dell’impianto                                           annuo
 c)      contributo economico biennale per avvenuta manutenzione Misura         € 1.300,00 esente IVA
         (non soggetto a ribasso)

Ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 il contratto è stipulato in parte a corpo ed in parte a
misura.
Nella fattispecie per le prestazioni a corpo il prezzo convenuto non può essere modificato sulla
base della verifica della quantità o della qualità della prestazione
Per le prestazioni a misura, l’importo del contratto può variare, in aumento o in diminuzione, in
base alle quantità effettivamente eseguite, fermi restando i limiti di cui all’articolo 106, comma 1,
lett. c) del D.Lgs. n. 50/2016, e le condizioni previste dal presente Capitolato speciale senza che
l’Appaltatore possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi
natura e specie.

Art. 3      Condizione di esecuzione
Il servizio sarà eseguito alle condizioni espresse:
1. nel presente Capitolato Speciale d’Appalto;
2. nella Relazione Tecnica del servizio;
3. nel Decreto Ministero Lavori Pubblici 19 aprile 2000 n. 145 "Regolamento recante il capitolato
     generale d'appalto dei lavori pubblici” per la parte rimasta in vigore;
4. nel D.Lgs 50/16 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione
     delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;
5. nel Decreto del Presidente della Repubblica 05/10/2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione e
     d’attuazione del D.Lgs 163/2006”;
6. Nel decreto 81/2008 e s.m.i. “Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE,
     89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento
     della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro” e nel D.L.vo 81/2008 e s.m.i.
     “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di
     salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili";
7. nell’Elenco Prezzi sulla base del quale saranno pagati i servizi appaltati, secondo i seguenti
     prezziari:
     - tariffe del listino Camera di Commercio di Milano, diminuito del ribasso d’asta;
     - tariffe del listino opere pubbliche Comune di Milano diminuito del ribasso d’asta;

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   - tariffe del listino del settore diminuito del ribasso d’asta;
8. dalle Leggi e Regolamenti vigenti in materia.

Art. 4     Riferimenti legislativi
Le attività relative alle prestazioni di cui all'art. 1 devono essere condotte asservendo le
prescrizioni del presente capitolato, in particolare delle seguenti Leggi e Regolamenti ed eventuali
norme di nuova emanazione:
1.    Legge n. 10 del 09.01.1991 e s.m.i.;
2.    D.P.R. n. 412 del 16.08.1993;
3.    D.P.R. n. 1052 del 28.07.1977;
4.    D.P.R. n. 547 del 27.04.1955 e s.m.i.;
5.    Legge n. 615 del 13.07.1966 e s.m.i.;
6.    Legge n. 818 del 07.12.1984 e s.m.i.;
7.    Legge n. 46 del 05.03.1990 e s.m.i.;
8.    Legge n. 257 del 27.03.1992 e s.m.i.;
9.    D.M. n. 37 del 22.01.2008 e s.m.i.;
10.   D.Lgs n. 192 del 19.08.2005 e s.m.i.
11.   D.P.R. n. 74 del 16.04.2013 s.m.i.;
12.   D.G.R. n. 2601 del 30.11.2011 e s.m.i.;
13.   Norme tecniche UNI-CTI, UNI-CIG, UNI-CEI.
Per quanto non espressamente riportato dal presente Capitolato, si intendono richiamate ed
integralmente applicabili tutte le leggi in materia.

Art. 5     Categorie di lavori
Ai sensi degli articoli 3 e 28 del D.P.R. n. 34 del 2000 ed in conformità all’allegato A del predetto
D.P.R., i lavori sono riconducibili alla categoria di opere generali/specializzate “OS28 - Impianti
Termici e di Condizionamento”.
La categoria di cui al comma 1 costituisce indicazione per il rilascio del certificato di esecuzione
lavori di cui all’allegato B al D.P.R. n. 207 del 2010.

Art. 6     Cauzione e spese contrattuali
La Ditta aggiudicataria del servizio, prima dell’inizio dello stesso, dovrà provvedere al versamento
della cauzione definitiva pari al 10% dell’importo di affidamento nonché alla stipula di regolare
contratto, le cui spese resteranno a carico dell’impresa appaltatrice.

Art. 7     Ruolo dell’assuntore
L'assuntore nell'erogazione delle prestazioni oggetto del presente capitolato assume il ruolo di
terzo responsabile (art. 31, commi 1 e 2, della Legge n. 10 del 1991 e s.m.i.) ad eccezione della
Centrali termiche a servizio della sede del Gruppo Solidarietà Anziani, del Centro Sportivo III lotto
di via Del Lazzaretto e delle caldaie a servizio delle Case comunali di via Magistrelli.
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In riferimento alla Scuola Secondaria di primo grado “Ronchetti” tale ruolo rimarrà in essere a
partire dal 01 gennaio 2025.
Il ruolo di terzo responsabile è regolato dalle operazioni indicate nella “Relazione tecnica” allegata
e dal “Capitolato/convenzione per la gestione del bar e dei campi di calcetto presso il centro
sportivo comunale Franco Raimondi” approvato con D.G.C. n. 185 del 15.11.2012.
L'assuntore, in quanto terzo responsabile, esegue il servizio sotto la propria ed esclusiva
responsabilità, assumendone tutte le conseguenze nel confronti del committente e di terzi.
E’ obbligato ad adottare, nell'esecuzione di tutti gli interventi, ogni procedimento ed ogni cautela
necessaria a garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei
terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno agli impianti, ai beni pubblici o privati.
In ogni caso l'assuntore dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità:
1. il possesso dei requisiti di cui all'art. 11, comma 3, del D.P.R. n. 412 del 1993 e s.m.i. per
     svolgere le funzioni di terzo responsabile ed in particolare dei requisiti tecnico organizzativi
     idonei a svolgere le attività di conduzione, manutenzione ordinaria, manutenzione
     straordinaria e di controllo, conformemente alle norme tecniche UNI-CTI, UNI-CIG, UNI-CEI
     per quanto di competenza e, nel caso di loro assenza, conformemente a quanto indicato nel
     catalogo servizi dell'assuntore, nonché dei requisiti economici e finanziari nell'offerta;
2. l'impegno, durante il contratto, di farsi carico di ogni sanzione dovuta per inosservanza delle
     norme di cui all'art. 31 della Legge n. 10 del 1991 e s.m.i.;
Eventuali sostituzioni, riparazioni o revisioni che si rendessero necessarie durante la durata del
contratto a seguito di cause accidentali o per mantenere il rispetto di quanto previsto dal presente
capitolato e dalla normativa vigente, devono essere eseguite dall'assuntore in quanto terzo
responsabile con tempestività, dando comunicazione scritta al committente il quale autorizzerà
l’intervento.
Tali interventi verranno liquidati come previsto dagli articoli 13, 14 e 15 della Parte Prima –
Disposizioni contrattuali.

Art. 8    Assicurazioni e responsabilità
E’ fatto obbligo dell'assuntore provvedere, a proprie cure e spese, presso una Società
Assicuratrice, all'assicurazione per la propria responsabilità civile derivante dai rischi connessi con
l'appalto, di cui al presente capitolato.
Comunque, indipendentemente dall'obbligo sopracitato, l'assuntore in quanto terzo responsabile
assume a proprio carico ogni responsabilità sia civile che penale conseguentemente agli eventuali
danni che potessero occorrere a persone o cose.
Copia della polizza assicurativa dovrà essere depositata presso il committente, il quale si riserva la
facoltà in caso di ritardo ed inadempienza di provvedere direttamente a tale assicurazione, con il
recupero dei relativi oneri.

Art. 9    Osservanza dei contratti e disposizioni inerenti la manodopera
L'assuntore si impegna ad osservare tutte le disposizioni ed a ottemperare a tutti gli obblighi
stabiliti dalle leggi, dalle norme sindacali assicurative nonché dalle consuetudini inerenti la
manodopera.
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In particolare, ai lavoratori dipendenti dell'Assuntore ed occupati nei servizi dell'appalto devono
essere attuate condizioni normative e retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di
lavoro applicabili alla loro categoria, in vigore per il tempo e la località in cui si svolgono i servizi
stessi, anche se l'assuntore non aderisce alle Associazioni stipulanti o recede da esse.
Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e
presso l'INPS per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
Si precisa che, a richiesta, l'Assuntore deve trasmettere al Committente l'elenco nominativo del
personale impiegato, nonché il numero di posizione assicurativa presso gli Enti sopra citati e la
dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi.
Qualora il Committente riscontrasse o venissero denunciate da parte dell'Ispettorato del Lavoro,
violazioni alle disposizioni sopra elencate, il Committente si riserva il diritto insindacabile di
sospendere l'emissione dei mandati di pagamento sino a quando l'Ispettorato del Lavoro non
abbia accertato che ai lavoratori dipendenti sia stato corrisposto il dovuto ovvero che la vertenza
sia stata risolta.

Art. 10   Norme di sicurezza
Il servizio dovrà essere svolto nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di
prevenzione, infortuni ed igiene del lavoro e in condizioni di permanente sicurezza.
L'Assuntore deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti
sugli impianti, tutte le norme di cui sopra e prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei
provvedimenti che ritenga opportuno per garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro,
predisponendo un piano delle misure di sicurezza dei lavoratori ai sensi dell’art. 18 comma 8 della
Legge n. 55 del 1990 e s.m.i.
Ogni irregolarità deve essere prontamente comunicata al Committente.

Art. 11   Durata del contratto - Esecuzione del servizio
Il servizio avrà la durata di 2 anni, con decorrenza dalla data di affidamento del servizio attraverso
la Piattaforma Sintel di Regione Lombardia.
L’Amministrazione, nel rispetto del disposto dell’art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016, si riserva la facoltà
di rinnovare il contratto, agli stessi prezzi e condizioni offerte, per una durata di ulteriori 24 mesi,
previa comunicazione al soggetto affidatario almeno 30 giorni prima della scadenza.
Le maestranze che dovranno essere messe a disposizione della direzione tecnica saranno, a
giudizio insindacabile di quest’ultima, in numero sufficiente da garantire la perfetta esecuzione del
servizio.
Il coordinamento del servizio avverrà a cura dell'Ufficio Tecnico Comunale, tramite suo personale.
L’Impresa rimarrà responsabile del comportamento del personale proprio che potrà essere
allontanato, se indicativamente non gradito alla direzione tecnica, e sostituito tempestivamente.
La conduzione degli impianti potrà essere richiesta dal Committente anche nei giorni ed orari non
previsti inizialmente, per prestazioni aggiuntive festive e notturne e non ci sarà aumento del
compenso previsto inizialmente per la conduzione e la manutenzione ordinaria.

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Art. 12   Tempo utile per l'esecuzione del servizio - Penalità
Gli interventi verranno ordinati dall'Ufficio Tecnico Comunale mediante disposizioni specifiche
impartite all'impresa in modalità scritta tramite e-mail.
In casi d’urgenza l'ordine potrà anche essere impartito in via anticipata verbalmente o
telefonicamente.
Nel caso di inosservanza delle disposizioni impartite dall’Ufficio Tecnico mediante ordine di
servizio scritto recante le modalità e la tempistica dell'intervento, l'Amministrazione Comunale
addebiterà all'aggiudicatario una penale di € 154,98, per ogni singola infrazione rilevata.
E' da intendersi che l'intervento urgente dovrà essere garantito entro e non oltre le successive 2
ore dal ricevimento dell'ordine di servizio.
Le penali saranno applicate al verificarsi sia di mancata esecuzione che di cattiva esecuzione di una
delle clausole elencate nel seguente mansionario:
1.    inosservanza alle disposizioni impartite dall'Ufficio Tecnico                       € 154,98
2.    mancata o non corretta attivazione dell'impianto                                    € 258,23
3.    interruzione del servizio non autorizzata                                           € 258,23
4.    mancato rispetto degli orari di funzionamento stabiliti dal committente             € 154,98
5.    mancata sorveglianza dell’impianto per un periodo superiore a 7 giorni              € 154,98
6.    pulizia caldaia non correttamente effettuata o non effettuata entro il
      termine richiesto                                                                   € 154,98
7.    non corretta taratura della centralina di termoregolazione                          € 258,23
8.    mancata prova di combustione                                                        € 154,98
9.    mancata o incompleta tenuta delle registrazioni previste dal libretto
      di centrale o dal libretto di impianto                                              € 154,98
10. mancata o incompleta tenuta del diario di centrale                                    € 154,98
11. mancata consegna delle relazioni di cui all’art. 19 della “Parte seconda
      - descrizione tecnica del servizio”                                                 € 258,23
12. mancata reperibilità nelle modalità previste dall’art. 15 della “Parte
      seconda - descrizione tecnica del servizio”                                         € 154,98

Le penalità che riguardano più di una inadempienza contestualmente riscontrate sono cumulabili.
L'inadempienza contrattuale sarà contestata con lettera raccomandata A.R. oppure mediante PEC
e, decorsi 5 giorni dalla data di ricezione, senza che siano state fornite dall'aggiudicatario
giustificazioni ritenute valide dall'Amministrazione Comunale, la Direzione Lavori procederà con
trattenute sui compensi in occasione della prima liquidazione.
Sarà comunque a carico della Ditta il relativo intervento ivi compresi tutti gli oneri per il ripristino
delle condizioni di corretto funzionamento dell'impianto conseguenti alla mancata o alla non
corretta effettuazione di una delle operazioni di competenza.
Il ripetersi di inadempienza agli obblighi contrattuali per tre volte dà al committente la facoltà di
rescindere il contratto con un preavviso di 5 giorni.
In tal caso il Committente potrà affidare la continuazione del servizio ad altro o provvedervi
direttamente, addebitando l'eventuale maggior costo all'Assuntore avvalendosi sia del credito che
dei depositi cauzionali dell'Assuntore stesso, fatta salva la possibilità di una azione legale per il
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recupero dei maggior danni.
Qualora, per dimostrate cause di forza maggiore, l'Assuntore non si ritenesse più in grado, dopo
l'aggiudicazione dell'appalto e/o durante questo, di continuare la gestione degli impianti, dovrà
dare immediata comunicazione scritta a mezzo raccomandata con ricevuta A.R. oppure mediante
PEC al Committente e dovrà comunque, successivamente alla data della comunicazione stessa,
proseguire la gestione per almeno 60 giorni.
In caso di rinuncia di cui al punto precedente, l’Ente appaltante tratterrà la cauzione definitiva
versata dall’Appaltatore.

Art. 13   Pagamenti
L'ammontare dell'importo relativo alla conduzione e manutenzione ordinaria dell'impianto
termico per la parte valutata a corpo sarà liquidato in n. 3 rate annuali con modalità e tempi
seguenti:
1° rata:       pari al 40% dell'importo contrattuale a tre mesi dalla consegna dei lavori di ogni
               anno;
2° rata:       pari al 40% dell'importo contrattuale a sei mesi dalla consegna dei lavori di ogni
               anno;
3° rata:       pari al 20% dell'importo contrattuale alla fine dell'annualità;
Il pagamento delle prestazioni e delle somministrazioni da valutarsi a misura, saranno effettuate a
stati d'avanzamento per i servizi effettivamente svolti e verificati al raggiungimento dell’importo di
€ 1.000,00, al netto dello sconto contrattuale ed IVA esclusa. Rimane facoltà dell’Ufficio Tecnico
Comunale autorizzare l’emissione di SAL di importi inferiori, oppure entro 3 (tre) mesi dalla loro
esecuzione.
La rata di saldo verrà pagata con analoga procedura successivamente alla presentazione del
consuntivo di gestione vistato dal Committente.
Il contributo economico per avvenuta manutenzione (non soggetto a ribasso) da versare agli Enti
preposti, verrà rimborsato a misura solo a pagamento effettivamente eseguito, dietro
trasmissione di copia della ricevuta di avvenuto pagamento.
Il deposito cauzionale sarà rilasciato al termine del servizio previa richiesta di svincolo da parte
della Ditta aggiudicataria e disposizioni autorizzate dal Responsabile del Procedimento.

Art. 14   Invariabilità dei prezzi di aggiudicazione
I prezzi di aggiudicazione sono fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto.
Eventuali forniture di materiali non contemplate nei listini prezzi citati che si dovessero rendere
necessarie per l’esecuzione del servizio e comunque preventivamente autorizzate dall’Ente
saranno compensate sulla base dei prezzi di listino fornitori dei materiali identici a quelli sostituiti,
diminuiti del ribasso d’asta.
Di tali listini la ditta è tenuta a fornire copia all’addetto preposto al controllo.

Art. 15   Nuovi prezzi
Qualora sia necessario eseguire una lavorazione non prevista dal contratto o adoperare materiali
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di specie diversa non contemplati dall’elenco prezzi contrattualmente definito, il Responsabile del
procedimento procederà alla definizione dei nuovi prezzi sulla base dei seguenti criteri:
1. desumendoli dal prezziario utilizzato dalla stazione appaltante;
2. ragguagliandoli a quelli di lavorazioni con simili compresi nel contratto;
3. quando sia impossibile l’assimilazione, ricavandoli totalmente o parzialmente da nuove
     regolari analisi.
Tutti i nuovi prezzi saranno soggetti al medesimo sconto percentuale presentato in sede di offerta.

Art. 16     Ordini di servizio - Prezzi di riferimento della manodopera
Il Settore Tecnico, sentita l'impresa appaltatrice, avrà la facoltà di determinare, con l'emissione di
ordini di servizio, l'esecuzione di tutti quegli interventi di riparazione e sostituzione impianti
ravvisati necessari per la migliore conservazione, affidabilità o utilizzazione degli impianti.
Qualora le prestazioni richieste con ordini di servizio non rientrassero negli obblighi dell'assuntore,
elencati nella «Descrizione Tecnica del Servizio» (parte integrante del presente capitolato), le
forniture e le somministrazioni verranno valutate e contabilizzate a misura con riferimento alle
seguenti tariffe:
1. Prestazioni di manodopera:
     a. INSTALLATORE di 4° cat.                              € ora 31,49
     b. INSTALLATORE di 3° cat.                              € ora 30,12
     c. INSTALLATORE di 2° cat.                              € ora 27,07

     I prezzi comprendono: la retribuzione contrattuale, gli oneri di legge e di fatto gravanti sulla
     manodopera, il nolo e l’uso degli attrezzi di uso comune in dotazione agli operai nonché
     l’assistenza ai lavori e la direzione del cantiere.
     Al costo della manodopera sopra riportato si applicherà la percentuale di ribasso d’asta offerta
     dall’ esecutore in sede di gara, limitatamente alla quota relativa all’utile d’impresa ed alle spese
     generali (come quantificati dal tariffario di riferimento).

2.    materiali, noli, trasporti e forniture
      in base alle tariffe del listino C.C.I.A.A. in vigore, listino Opere Pubbliche Comune di Milano e
      dei listini del settore con esclusione di tutte le eventuali maggiorazioni indicate nelle
      premesse dei capitoli, diminuiti dei ribasso d'asta od in alternativa, a scelta della direzione
      tecnica, del prezziario del Comune di Milano, anch’esso diminuito del ribasso d’asta.
      Di tali listini la ditta è tenuta a fornire copia a richiesta dell’addetto preposto al controllo.

Art. 17     Subappalto
Applicando quanto disposto dall'art. 8 della Legge Regionale n. 15 del 20 marzo 1990 è fatto
divieto all'aggiudicatario dell'appalto di cedere o dare in subappalto l’esecuzione di tutta o di parte
della fornitura di beni e/o della prestazione di manodopera oggetto del contratto stesso e del
risarcimento degli eventuali danni, fatte salve le autorizzazioni dell'Ente secondo le disposizioni
vigenti.

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Art. 18   Cauzione definitiva
Al momento della stipulazione del contratto l’aggiudicatario dovrà costituire una garanzia
fideiussoria nella misura del 10% (dieci per centro) sull’importo dei lavori, secondo quanto
disposto dall’art. 103 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.
In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10% (dieci per centro) la garanzia
fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta
percentuale di ribasso. Ove il ribasso sia superiore al 20 per cento l’aumento è di due punti
percentuali.
La cauzione definitiva realizzata mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa dovrà
prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché la sua
operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
A norma dell’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, gli operatori economici ai quali
venga rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN
45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione di sistema di qualità conforme alle
norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi
significativi e tra loro correlati di tale sistema, usufruiscono del beneficio che la cauzione e la
garanzia fideiussoria, previste rispettivamente dall’art. 93 e dall’art. 103 dello stesso D.Lgs. n.
50/2016, sono ridotte, per le imprese certificate, del 50 per cento.
In caso di associazione temporanea di concorrenti le riduzioni di cui al precedente comma sono
accordate qualora il possesso delle certificazioni o delle dichiarazioni sopra indicate sia
comprovato dalla impresa capogruppo mandataria ed eventualmente da un numero di imprese
mandanti, qualora la somma dei requisiti tecnico-organizzativo complessivi sia almeno pari a
quella necessaria in base al bando di gara (o alla lettera d’invito) per la qualificazione soggettiva
dei candidati.
L’esecutore dovrà reintegrare la cauzione, della quale la Stazione Appaltante abbia dovuto valersi
in tutto o in parte, entro trenta giorni dall’escussione, nella misura pari alle somme riscosse.
In caso di varianti in corso d’opera che aumentino l’importo contrattuale, se ritenuto opportuno
dalla Stazione Appaltante e segnatamente dal Responsabile Unico del Procedimento, l’Impresa
dovrà provvedere a costituire 12 un’ulteriore garanzia fideiussoria, per un importo pari al 10 per
cento del valore netto aggiuntivo rispetto al contratto iniziale.

Art. 19   Controversie
Le controversie che dovessero sorgere tra l'impresa appaltante e il Comune di Vanzago circa
l'interpretazione e la corretta esecuzione delle norme contrattuali saranno rimesse per
competenza al foro di Milano.

Art. 20   Garanzia sui materiali
L'impresa assuntrice ha l'obbligo di garantire quanto fornito ed eseguito, sia per la qualità dei
materiali che per il regolare funzionamento ed uso per il periodo di n. 1 anno dalla data di
ultimazione degli interventi.
Pertanto fino al termine di tale periodo, l'impresa assuntrice deve riparare a sue spese tutti i guasti
e le imperfezioni che si verifichino, escluse soltanto le riparazioni dei danni che, a giudizio della
amministrazione, siano ad attribuirsi ad evidente imperizia o negligenza del personale che ne fa
uso. Restano fatte salve le maggiori garanzie previste dal Codice Civile e dalla normativa vigente.
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                                     PARTE SECONDA
                            DESCRIZIONE TECNICA DEL SERVIZIO

Premessa
La Ditta assuntrice del servizio, nell'espletamento della propria attività, deve porsi il
raggiungimento di tre principali obiettivi:
a. assicurare l'erogazione del calore in modo uniforme e continuo a tutti gli utenti;
b. contenere il consumo di combustibile prevenendo ogni possibile spreco di calore;
c. migliorare il funzionamento degli impianti e la loro affidabilità.

Art. 1     Presa in consegna degli impianti - Relazione sullo stato di fatto
Le centrali termiche e gli impianti di riscaldamento interni ai fabbricati saranno presi in consegna
dalla Ditta nello stato di fatto in cui si trovano.
La Ditta sarà tenuta a prendere visione delle caratteristiche tecniche degli impianti chiedendo
eventuali chiarimenti al Responsabile del Procedimento.
L’appaltatore dovrà redigere una dettagliata relazione tecnica da trasmettere all’Amministrazione
Comunale entro 30 (trenta) giorni dalla consegna degli impianti, con indicati tutti gli interventi da
effettuare per l’adeguamento alle normative di sicurezza, per migliorare l’efficienza e contenere il
consumo energetico.
L’Ente appaltante valuterà gli interventi proposti e li autorizzerà nel limite delle disponibilità
economiche del presente appalto.

Art. 2     Prova a caldo
La Ditta entro il 30 Settembre dovrà provvedere ad effettuare una prova a caldo di tutti gli impianti
della durata minima di 2 ore (quattro ore per gli impianti di potenzialità termica superiore a 500
Kw), compreso il funzionamento degli impianti interni degli edifici.
Sarà cura della Ditta segnalare anticipatamente il programma per l'esecuzione delle prove a caldo,
il loro buon esito ed eventuali disfunzioni che fossero emerse dalle prove stesse.
A seguito di tale prova la ditta dovrà segnalare immediatamente eventuali anomalie che possono
influire negativamente sul corretto esercizio della centrale termica.
Più in dettaglio, la Ditta dovrà provvedere a:
1. accertarsi del riempimento dell'impianto con controllo del vaso di espansione (aperto o
      chiuso), verificare il corretto funzionamento del rubinetto a galleggiante e dell'apertura della
      saracinesca di carico; verificare il gruppo di caricamento automatico e, se esiste il relativo
      contatore, effettuarne la lettura che dovrà essere firmata e riportata sul diario di centrale
      termica;
2. controllare che le saracinesche dei circuiti interessati siano aperte e chiuse quelle di by-pass o
      di altri circuiti particolari (es. antighiaccio scivoli);
3. accertarsi dell'apertura delle saracinesche sulle linee di alimentazione e ritorno del
      combustibile;
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4.  controllare le maniglie a strappo di intercettazione del combustibile;
5.  inserire gli interruttori del quadro elettrico con controllo del senso di rotazione dei motori,
    dell'inserimento delle giuste apparecchiature e che le pompe in funzione corrispondano con i
    circuiti dell'impianto realmente inseriti;
6. verificare l'apertura delle valvole miscelatrici e del loro corretto funzionamento;
7. verificare che la curva della centralina inserita sia corrispondente alle necessità dell'impianto;
8. accensione del bruciatore con controllo della qualità della fiamma, del corretto
    funzionamento del ciclo delle apparecchiature e di tutte le sicurezze;
9. controllare il funzionamento delle apparecchiatura di regolazione e di sicurezza;
10. spegnimento del bruciatore e delle pompe di circolazione, lasciare inserita la
    termoregolazione automatica ed accertarsi che gli orologi programmatori siano in orario con
    gli eventuali cavalieri già predisposti sugli orari di funzionamento invernali;
11. controllare il funzionamento delle apparecchiature di trattamento acqua (ove esistenti), con
    ripristino dei sali ed effettuazione dei cicli di rigenerazione;
12. pulizia delle centrali termiche con sgombero dei materiali estranei.
N.B.: L'accuratezza della prova a caldo dell'impianto sarà controllata dal Responsabile del
      Procedimento dell'Ufficio Tecnico comunale.

Art. 3    Messa a punto delle apparecchiature
La Ditta dovrà prendersi cura di tutte le apparecchiature esistenti negli impianti di riscaldamento
(caldaie, bruciatori, pompe di circolazione, pompe anticondensa, quadri elettrici, vasi di
espansione, apparecchiature per la termoregolazione automatica, scambiatori di calore, quadri
elettrici, addolcitori, impianti di disinfezione e comunque ogni componente dell’impianto).
Con l'inizio della gestione di riscaldamento, per tutte le apparecchiature che lo richiedono, la Ditta
dovrà procedere alla loro messa a punto e taratura, tenendo sempre presente gli obiettivi della
sicurezza e del risparmio energetico.
Per questo ultimo fine sarà altresì importante tenere disattivate le apparecchiature nei periodi in
cui il loro funzionamento non è richiesto. La Ditta sarà comunque tenuta a discutere i concetti
informativi relativi al funzionamento degli impianti di riscaldamento con il Responsabile del
Procedimento dell'Ufficio Tecnico comunale.

Art. 4    Controllo periodico del funzionamento delle apparecchiature
La Ditta sarà tenuta a porre sotto controllo periodico il funzionamento di tutte le apparecchiature
esistenti nelle centrali termiche, nelle eventuali sottostazioni di scambio calore o di miscela calore,
ecc. con personale tecnico specializzato nel settore (bruciatoristi con elevata esperienza dotati di
patentino ISPESL) mediante visite periodiche.
Tali visite dovranno essere effettuate settimanalmente su indicazione concordata con il
Responsabile del Procedimento e sulla base di un preciso programma stipulato in contraddittorio
con la direzione tecnica, indipendentemente da altri eventuali interventi necessari per ripristinare
l'erogazione di calore a causa di guasti o di servizi alle apparecchiature e per i quali la Ditta dovrà
verificare, con senso critico, il funzionamento dì tutte le apparecchiature al fine di accertare:
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1.   la sicurezza dell'impianto;
2.   l'affidabilità delle apparecchiature esistenti nella centrale termica e nelle eventuali
     sottostazioni dei fabbricati;
3.   il contenimento del consumo di combustibile.

Le visite periodiche hanno lo scopo di accertare se le apparecchiature in funzione nella centrale
termica stiano fornendo le migliori prestazioni e non siano in atto sprechi di calore.
I principali accertamenti saranno i seguenti:
1. Sicurezza degli impianti:
     controllo del regolare intervento dei termostati di regolazione e di sicurezza a riarmo
     manuale, pressostati, valvole di sicurezza, ecc.
     Tali controlli dovranno essere eseguiti in occasione della prova a caldo dell'impianto e
     periodicamente nel corso della gestione.
2.   Affidabilità e durata delle apparecchiature:
     a. accertare che nessuna apparecchiatura lavori sotto sforzo;
     b. ingrassare i cuscinetti delle pompe di circolazione e di tutti i motori che lo richiedono;
     c. eliminare la fuliggine e la polvere da tutte le apparecchiatura elettriche.
3.   Contenimento del consumo di combustibile:
     a. analisi dei prodotti della combustione per determinare il rendimento delle caldaie;
     b. tiraggio del camino;
     c. controllo della taratura degli apparecchi di termoregolazione automatica esistenti in
         centrale termica e nelle eventuali sottostazioni di scambio calore;
     d. rilievo temperatura ambiente per ciascun edificio per verificare la risposta degli
         apparecchi di termoregolazione automatica;
     e. accertare la portata oraria di combustibile del bruciatore per valutare la possibilità di
         ridurla allo scopo di avvicinarsi all’effettivo fabbisogno termico dell’edificio anche in
         riferimento all’andamento climatico esterno.

Telegestione
Le centrali termiche a servizio della scuola dell’infanzia “Collodi”, della scuola primaria “Neglia” e
della scuola secondaria di 1° grado “Ronchetti” sono dotate di un sistema di telegestione a
distanza di marca COSTER dotata di modulo gsm.
La ditta dovrà essere dotata di una postazione centrale compatibile con gli impianti già installati.
Qualora non fosse possibile potrà installare un sistema con caratteristiche uguali o superiore senza
nessun onere a carico dell’Amministrazione.
Per tutta la durata dell’appalto, saranno a carico della ditta tutte le spese relative alla volturazione
o alla sostituzione della sim card, del relativo traffico telefonico o di qualsiasi altro costo dovuto
alla trasmissione dei dati degli apparati sopra descritti.

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Art. 5    Conduzione degli impianti e personale addetto
La conduzione degli impianti e la relativa responsabilità è interamente affidata alla Ditta che la
esplica mediante il suo personale tecnico attraverso visite programmate (a discrezione della ditta
che comunque provvederà a comunicarlo alla direzione tecnica almeno 24 ore prima) ed eventuali
ulteriori visite per necessità, su richiesta del Responsabile del Procedimento o di utenti autorizzati
dall’Amministrazione (mancanza di erogazione di calore per guasto di apparecchiature, ecc.).
La Ditta dovrà fornire, prima dell’inizio della gestione, i nominativi dei tecnici responsabili della
conduzione ed assistenza dell’impianto (bruciatoristi dotati di patentino ISPESL).
Dovrà curare la costante pulizia del locale caldaie, allontanando tempestivamente tutti gli
eventuali materiali di risulta.
Il personale tecnico della ditta, mediante le visite periodiche sugli impianti precedentemente
indicate, eserciterà il controllo su tutte le apparecchiature in centrale termica e nelle sottostazioni
di scambio calore e si farà premura di mantenere stretti rapporti di collaborazione con il
Responsabile del Procedimento segnalando ogni guasto o disservizi che dovessero verificarsi negli
impianti di riscaldamento e trasmetterà, con urgenza, i rilievi via fax o via e-mail al Responsabile
del Procedimento.
Il personale tecnico riporterà sul diario della centrale termica tutti i dati significativi relativi al
funzionamento della centrale stessa, delle eventuali sottostazioni e in generale dell’impianto,
come indicato all'art. n. 13 della presente “Parte seconda – descrizione tecnica del servizio”.

Art. 6    Analisi periodica dei prodotti della combustione
Ai sensi del D.P.R. n. 412 del 1993 la ditta assuntrice della conduzione dovrà effettuare le prove di
combustione per determinare il rendimento della caldaia e del bruciatore.
A tale scopo la ditta dovrà disporre di idonee apparecchiature di tipo elettrico dotate di stampate
che consentano la determinazione di tutti i parametri della combustione.
Il personale tecnico dovrà essere istruito al loro corretto utilizzo e particolarmente sensibilizzato
sull’importanza di tale attività per evitare ogni possibile spreco di combustibile.
Ad ogni analisi dei prodotti della combustione, sul libretto di Centrale Termica dovranno essere
riportati i seguenti dati:
• CO2 anidride carbonica (in percentuale);
• O2 ossigeno (in percentuale);
• CO2 ossido di carbonio in p.p.m. (parti in milione);
• temperatura dei fumi in °C;
• temperatura ambiente in °C;
• rendimento di combustione della caldaia;
• portata oraria del combustibile del bruciatore (primo e secondo stadio);
• tiraggio della canna fumaria (millimetri di colonna d’acqua).

Qualora dovesse essere necessario intervenire sulla regolazione dei bruciatori per ottenere
maggiori rendimenti di combustione, tali interventi dovranno essere effettuati con urgenza dal
tecnico bruciatorista.
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In particolare, se la temperatura dei fumi dovesse essere superiore a 160° C, occorrerà verificare
subito se le superfici di scambio della caldaia sono pulite ed in caso positivo valutare l’opportunità
di ridurre la portata oraria di combustibile dei bruciatore.
Se la caldaia risulterà imbrattata di fuliggine la ditta dovrà provvedere alla sua immediata pulizia.

Art. 7    Rilievo letture contatori
in occasione delle visite periodiche agli impianti di riscaldamento, la ditta dovrà rilevare le letture
dei seguenti contatori e trasmetterle entro il giorno seguente via e-mail, al Responsabile del
Procedimento:
1. contatori metano;
2. contatori acqua calda sanitaria;
3. contatori di gradi giorno;
4. contatori acqua di reintegro impianto;
5. contatori di calore.

Art. 8    Mantenimento della temperatura ambiente
La ditta appaltatrice, in qualità di Terzo Responsabile, durante il periodo in cui è in funzione
l’impianto di climatizzazione invernale, deve garantire nelle singole unità immobiliari di ogni
edificio una temperatura media degli ambienti pari a 20°C; nelle palestre la temperatura da
garantire dovrà essere ridotta su indicazione del Responsabile del Procedimento.
La temperatura prescritta deve essere garantita durante tutto l'orario di effettiva occupazione
degli ambienti ivi compreso l'orario d'utilizzo di palestre per attività sportive extrascolastiche o di
parti degli edifici, secondo le necessità dei servizi ed il tempo d'utilizzazione che verranno indicate
dall'Amministrazione Comunale in un piano di utilizzo periodico e, per esigenze straordinarie,
trasmesse almeno 24 ore prima.
Le temperature sopra stabilite si intendono misurate ad ambienti vuoti, cioè non occupati dalle
persone, all'altezza di metri 1,50 dal pavimento e nel centro dei locali.
Tali temperature interne devono essere garantite anche con le temperature esterne medie
giornaliere di 5°C sotto lo zero.
Ove esistano impianti di termoventilazione, la temperatura indicata dovrà essere garantita con
cambio forzato dell'aria ambiente mediante i dispositivi di centrale a tale scopo destinati.
La quantità di ricambi dell’aria devono essere previste in funzione del numero degli occupanti,
tenendo conto che il valore dei ricambio unitario deve essere di 30 mc./h per persona salvo
diversa disposizione di legge.
La tolleranza ammessa sulla temperatura media nelle singole unità immobiliari dell'edificio è di + 2
gradi centigradi.
L'Assuntore deve altresì assicurare la fornitura d'acqua calda per usi sanitari dove è richiesta e
dove gli impianti lo consentano. La temperatura d'immissione dell'acqua calda nella rete di
distribuzione deve essere di 45 °C anche nei periodi di non funzionamento dei riscaldamento.
La tolleranza ammessa sulla temperatura dell'acqua è di + 5 gradi centigradi.

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Art. 9    Opere di manutenzione ordinaria delle apparecchiature
Le opere di manutenzione ordinaria delle apparecchiature quali la riparazione dei bruciatori,
quadri elettrici, pompe di circolazione, valvole di miscela, lampade di illuminazione del locale
caldaia, l’eliminazione di perdite d’acqua dai premistoppa di saracinesche, lo sfogo dell’aria negli
impianti interni dei fabbricati, sia all’inizio della gestione che durante la gestione stessa. saranno a
carico della Ditta.
La fornitura del materiale necessario per l’esecuzione di tali opere sarà compensata a misura,
mentre la manodopera occorrente si ritiene già compensata nel prezzo globale dell'appalto.
La sostituzione dei filtri e delle cinghie negli impianti di aerazione per il riscaldamento dovrà
avvenire non meno di due volte l’anno (nei mesi di ottobre e gennaio) indipendentemente
dall’effettivo stato di pulizia dei filtri e del deterioramento delle cinghie.
La sostituzione dei filtri negli impianti dotati di ventilconvettori e negli impianti dotati di generatori
di aria calda dovrà avvenire secondo le disposizioni di legge e indipendentemente dall’effettivo
stato di pulizia dei filtri almeno una volta all’anno.
Tali forniture si ritengono già compensate nel prezzo globale dell'appalto compresa la
manodopera occorrente.
Secondo le disposizioni di legge e, indipendentemente dall’effettivo stato, si dovrà procedere al
controllo e all’eventuale approvvigionamento di sale per gli addolcitori e di tutti gli altri additivi
chimici necessari.
La Ditta dovrà curare la completa efficienza degli impianti di riscaldamento segnalando
tempestivamente al Responsabile del Procedimento guasti o disservizi la cui eliminazione non è di
sua competenza.

Art. 10   Controllo apparecchiature di termoregolazione automatica
Con l'obiettivo sempre rivolto al risparmio energetico, particolare rilievo acquista la taratura delle
centraline elettroniche di termoregolazione automatica esistenti in centrale termica e nelle
sottostazioni dei fabbricati. La taratura andrà eseguita con cura apportando piccole correzioni in
riferimento al progressivo stabilizzarsi della temperatura ambiente. Sarà ripetuta in occasione del
passaggio da temperature esterne miti ad altre più rigide e viceversa al risalire della temperatura
esterna (cambio taratura intorno ai 7-8 °C della temperatura media esterna).
Il personale tecnico della Ditta dovrà verificare inoltre il funzionamento delle valvole miscelatrici,
se sono soggette a “pendolazioni”, risposte troppo lente, ecc.
Nell'eventualità di guasti o disservizi alle apparecchiature di termoregolazione, che richiedano
interventi di personale specializzato nel settore, la Ditta sarà tenuta ad avvisare il Responsabile del
Procedimento per i relativi provvedimenti.

Art. 11   Rilievi di temperatura ambiente nelle utenze
La Ditta dovrà disporre di adeguata strumentazione e dovrà assicurare la disponibilità del proprio
personale per la posa negli ambienti da riscaldare ed il ritiro dopo alcuni giorni, di termo-
registratori elettronici per il controllo della temperatura ambiente.

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COMUNE DI VANZAGO
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Art. 12   Pulitura periodica dei condotti fumo delle caldaie
La Ditta dovrà procedere alla pulitura delle caldaie in numero adeguato di volte all’anno per ogni
caldaia, compreso l'immediato allontanamento dei residui carboniosi e materiali estranei, ed in
ogni caso ogni qualvolta la temperatura dei fumi supera il valore di 200°C a causa di
imbrattamento delle superfici di scambio calore.
Per la pulitura delle caldaie la Ditta dovrà dotarsi di idonei strumenti (scovoli, aspirapolvere
elettrici, ecc.) in modo da agevolare il lavoro del personale impiegato in tale attività ed evitare che
la fuliggine si sparga sulle altre apparecchiatura della centrale termica. La stessa fuliggine dovrà
essere raccolta, asportata a cura della Ditta e trasportata alle pubbliche discariche.
E’ richiesta inoltre la pulizia periodica dei condotti di fumo delle caldaie, dei raccordi e delle
camerette alla base dei camini al fine di avere condotti puliti e, conseguentemente, temperature
dei fumi basse con minori perdite di calore al camino.

Art. 13   Tenuta del libretto e del diario di centrale termica
Ai sensi del comma 9 dell'art. 11 del D.P.R. n. 412 del 1993, la ditta deve provvedere alla prima
compilazione ed al costante aggiornamento del libretto di centrale termica.
Oltre a tale libretto il personale tecnico della Ditta dovrà avere cura di riportare tutti i dati più
significativi della gestione degli impianti su un diario di centrale.
In esso dovranno essere riportati:
1. data e orario di inizio e fine di ogni visita all'impianto;
2. lettura periodica del contatore metano;
3. rilievo della temperatura di andata e ritorno;
4. rilievo della temperatura dei fumi delle caldaie;
5. indicazione dei valori di taratura della centralina elettronica di regolazione automatica della
     temperatura di mandata della caldaia;
6. lettura del contatore dell'erogazione dell'acqua addolcita (dove presente);
7. lettura dei contatore idrico di carico impianto;
8. indicazione della data di rigenerazione delle resine dell'addolcitore e di immissione degli
     additivi nel dosatore (dove presente);
9. interventi manutentivi in centrale termica (idraulici, elettrici, ecc.);
10. interventi di altri tecnici specializzati per le riparazioni;
11. indicazione data della pulitura delle caldaie;
12. posa dei registratori di temperatura ambiente negli ambienti riscaldati;
13. interruzioni della fornitura di calore per guasti;
14. cambiamento di orari nell'erogazione del calore (attuazione notturna, ora legale, richieste da
     parte degli utenti autorizzati dall’Amministrazione Comunale, ecc.);
15. indicazione di tutti i valori rilevati con la prova di combustione delle caldaie (O2, CO, CO2,
     temperature fumi, rendimento caldaie, ecc.)
16. reclami da parte di utenti;
17. risultati dei sopralluoghi eseguiti su richiesta dell’Amministrazione Comunale;
18. altre note ritenute significative.
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La Ditta dovrà aver cura che il diario di centrale sia conservato nel locale caldaia e protetto da una
busta di plastica, in modo che sia reperibile e leggibile in qualunque momento.
La tenuta del diario ha lo scopo di rendere più razionale la conduzione dell'impianto, registrando
con puntualità e metodo tutti gli elementi che ne caratterizzano la conduzione.
Tali elementi consentiranno delle adeguate messe a punto delle apparecchiature e di eseguire un
consuntivo a fine gestione.

Art. 14   Statistica sui consumi di combustibile
Per raggiungere l'obiettivo del risparmio energetico è certamente importante porre sotto
controllo il consumo di combustibile di ciascun impianto nel corso della gestione di riscaldamento.
Si tratta di impostare una statistica dei consumi in riferimento all'andamento climatico esterno
espresso dal numero dei gradi giorno.
A questo scopo la Ditta dovrà registrare almeno settimanalmente la lettura dei contatori del
metano degli impianti e trasmettere tramite e-mail tali dati al Responsabile del Procedimento.

Art. 15   Dichiarazioni di avvenuta manutenzione e pagamento contributo economico
L’assuntore dovrà effettuare la Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione di tutte le centrali
termiche agli organi preposti nei tempi stabiliti dalla normativa vigente (attualmente con cadenza
biennale) ed in particolare si dovrà occupare di:
a. effettuare il pagamento del contributo economico secondo la tariffazione stabilita dalla
     Regione Lombardia o, eventualmente, da altro Ente competente;
b. trasmettere il Rapporto corredato dalla copia dell’Attestazione di avvenuto pagamento del
     contributo economico al Settore Tecnico, diventando così la Dichiarazione di Avvenuta
     Manutenzione;
c. trasmissione informatizzata della Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione agli organi
     competenti nei tempi stabiliti dalla legge.

Art. 16   Rapporti con l’utenza e recapito telefonico
La ditta ed il personale tecnico che opera sugli impianti cureranno di stabilire e mantenere ottimi
rapporti con l'Ufficio Tecnico del Comune e con le utenze.
La collaborazione degli utenti è infatti elemento importante per conseguire i migliori risultati sia
per il comfort interno che per il risparmio energetico.
La Ditta dovrà recarsi tempestivamente a visitare gli immobili ove si sono manifestati reclami per
un non regolare funzionamento dell’impianto di riscaldamento (scarsità od eccesso della
temperatura ambiente, ecc.) e riportare sul diario di centrale termica i risultati di tali sopralluoghi.
La Ditta dovrà inoltre rendere noto agli utenti il recapito telefonico dei propri uffici mediante
cartelli affissi all'esterno di ogni centrale termica.
Il recapito telefonico dovrà essere dotato, a cura e spese della Ditta, di segreteria telefonica e di
apparecchio fax, in modo da rendere il più agevole possibile le comunicazioni del Responsabile del
Procedimento e degli utenti autorizzati anche in assenza del personale, oppure in orari diversi da
quelli di Ufficio.

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