Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano - Sergio Brunetti, Marco Garrone, Leonardo Lombardi
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Sergio Brunetti, Marco Garrone, Leonardo Lombardi Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano edizioni sideline
Indice Presentazione 5 1.1 il questionario 6 1.2 analisi dei dati 7 1.2.1 inquadramento nazionale della ricerca 7 1.2.2 l'età media di una squadra 10 1.2.3 relazione tra bilancio e vittorie 10 1.2.4 relazione tra vittorie e organigramma 12 1.2.5 alcuni indicatori da non ignorare 14 1.3 le risposte delle squadre 15 1.3.1 Dolphins Ancona 16 1.3.2 Seamen Milano 20 1.3.3 Legio XIII Roma 22
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano Presentazione In occasione della stesura del libro “Gestire una squadra di football americano” (ed. Sideline anno 2014) abbiamo ritenuto che fosse utile corredare il testo di una breve ricerca circa la composizione della struttura manageriale delle squadre di football americano in Italia. Rileviamo la scarsa partecipazione dei team italiani, un po' per la connotazione dilettantistica delle dirigenze, un po' per lo scarso interesse al lavoro comune. Non si può inoltre non riscontrare con rammarico il totale interesse per la materia da parte del direttivo federale. La ormai pluriennale mancanza di collaborazione della FIDAF, impegnata troppo spesso in attività marginali e dispendiose, ostacola la stesura di uno studio accurato e approfondito sullo stato delle dirigenze nell'ambito nazionale La piccola ricerca che segue è quindi il risultato di un faticoso lavoro di sensibilizzazione che rende maggior merito, nonché i nostri sentiti ringraziamenti, ai team che hanno accettato di partecipare sia in maniera pubblica, quelli le cui risposte sono trascritte in calce, sia in forma anonima per semplice e ammirevole spirito di partecipazione. Gennaio 2014 Sergio Brunetti Marco Garrone Leonardo Lombardi 5
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano 1.1 questionario Twenty questions alle squadre di football americano. Abbiamo sottoposto le seguenti venti domande ad alcune squadre di football americano e successivamente analizzato i risultati alla ricerca di evidenze empiriche. 1. Quando è stata fondata ed eventualmente rifondata la squadra? 2. Quanti campionati consecutivi avete disputato a ritroso da oggi? 3. Come è nata l'idea della squadra e come è stata concretizzata la fondazione? 4. Con quale bilancio (approssimativo) avete affrontato la prima stagione? 5. Alla fondazione/rifondazione quanto incidevano le quote e quanto gli sponsor? 6. Quando avete partecipato alla prima stagione sportiva e in che categoria? 7. Al momento dell'inizio dell'attività agonistica, qual'era il vostro organigramma? 8. Come gestite la parte finanziaria e la parte contabile? 9. Avete un ufficio stampa? Se sì quante persone se ne occupano e come le avete scelte? 10. Fate la rassegna stampa? Se sì, come la utilizzate? 11. Come avete creato e come mantenete i rapporti con il territorio? 12. Quali strumenti mediatici utilizzate? (sito internet, social network, stampa, TV locali, etc) 13. In quale categoria militate? Quali risultati agonistici avete ottenuto dalla fondazione o dalla rifondazione? 14. Tramite quali canali avete trovato gli sponsor? 15. Qual'è all'incirca il vostro bilancio attuale? 16. Come sono ripartite in percentuale le vostre entrate? 17. Come ripartite in percentuale le vostre uscite tra queste categorie: campi, attrezzatura, trasporti, stampa, personale, formazione? 18. Quanta parte del vostro bilancio è destinata al settore giovanile? 19. Com'è composto il vostro organigramma oggi? 20. Quali sono i Vostri obiettivi per il futuro? 6
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano 1.2 analisi dei dati Si è preso in considerazione un campione di 26 squadre in attività, limitandoci alle associazioni che svolgono attività di football tackle. Tale campione rappresenta circa il 27% del totale nazionale. Tra le intervistate ha risposto soltanto il 50% e di queste il 62% ha accettato di rendere pubblici i propri dati. I dati del campione sono rappresentativi della categoria agonistica, dell'area geografica e della federazione, nonchè fanno emergere una particolare connessione tra organigramma, budget e risultati sportivi. Un'ulteriore precisazione metodologica dev'essere fatta circa il questionario inviato ai team. Si è scelto di porre domande aperte per agevolare l'individuazione della risposta. Le federazioni sportive nazionali, complice il solo recente riconoscimento CONI, non hanno ancora contribuito all'individuazione e la pubblicazione di parametri standardizzati per la valutazione gestionale dei team. Il nostro intento è stato quello di estrapolare alcuni parametri omogenei su cui basare l'analisi. Le risposte, in alcuni casi apparentemente disomogenee, si sono rivelate fortunatamente riconducibili a parametri quantitativi significativi come le quote di bilancio, la ripartizione delle spese e la suddivisione del lavoro manageriale. 1.2.1 inquadramento nazionale della ricerca Nello specifico il grafico 1 ci mostra come siano distribuite le società campionate per federazione in relazione al totale delle iscritte. Da segnalare che esistono realtà non affiliate e non attive agonisticamente che sono state inserite nel gruppo NA - nessuna federazione. 7
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano grafico 1 FIDAF FIF NA totali totale selezionati % selezionati per gruppo dal grafico si evince che, pur selezionando quantità assolute molto diverse tra loro, abbiamo garantito la rappresentatività del panorama nazionale. Nel grafico seguente si possono vedere la risposta alla richiesta, suddivisa per federazione/gruppo e anche qui possiamo constatare d'avere ricevuto una risposta percentualmente omogenea fatta eccezione per le componenti del gruppo NA che hanno risposto nel 100% dei casi. grafico 2 FIDAF FIF NA totali selezionati feedback % feedback per gruppo Nel grafico 3 si può invece rilevare la distribuzione geografica del campione selezionato e la relativa risposta. 8
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano grafico 3 NORD OVEST NORD EST CENTRO SUD totali selezionati feedback % feedback per gruppo Ne emerge che le squadre del Nord-Est (in cui è inclusa anche l'Emilia Romagna) seppure contattate in maggioranza, per via della più altra concentrazione di squadre, hanno accolto in maniera più fredda la richiesta, contrariamente a quanto avvenuto nel Centro Italia. Nel grafico 4 riasumiamo i dati di riscontro al questionario divisi per campionato. grafico 4 IFL LENAF – FIF CIF9 NA totali selezionati feedback % feedback per gruppo In sintesi possiamo dire che le squadre di IFL e le squadre inattive sono quelle più ricettive,con una risposta fornita risposta nel 100% dei casi. Per contro le squadre di LENAF-FIF sono quelle che si sono dimostrate più reticenti a rispondere. 9
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano 1.2.2 l'età media di una squadra Data la scarsa longevità delle squadre italiane abbiamo ritenuto importante valutare la variabilità dell'età delle squadre. Il valore medio ottenuto è di 7,85 anni con un indice di dispersione rispetto alla media pari a 7,06 ad indicare che ci troviamo davanti a squadre con valori molto diversi. Possiamo infatti individuare quattro gruppi omogenei, le squadre con dieci o undici anni, le squadre tra sei e otto anni e le squadre con età inferiore a quattro anni; abbiamo inoltre una squadra con trenta anni di età. Il dato ricalcolato senza considerare l'anomalia della squadra trentennale, ci porta ad uno scarto quadratico medio di 3,13 anni con un'età media di 6. Nonostante la ristrettezza del campione analizzato, rappresentativo però del panorama generale, possiamo quindi concludere che, l'età media di una squadra di football americano varia tra i tre i nove anni, ovvero 6 anni ± 3,13. Il dato non è ovviamente una proiezione del futuro, la crisi potrebbe azzerare le squadre, come un momento di crescita ne determina una maggiore longevità. L'unico dato significativo è che in un movimento ormai ultratrentennale le squadre che hanno percorso buona parte di questo periodo sono una rarità. Se ne conclude quindi che la stabilità delle associazioni è precaria quanto il sistema di governance e che gli alti e bassi federali si ripercuotono sulla base del sistema creando alternanza tra le organizzazioni. 1.2.3 relazione tra budget e vittorie Nell'analizzare i dati si è notato che le squadre hanno disputato complessivamente 98 campionati su 102 anni di attività. In questi campionati soltanto 10 stagioni sono risultate vincenti dal punto di vista agonistico, ma soltanto per cinque squadre del complesso. 10
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano Abbiamo allora ricercato dati comuni alle squadre vincenti e alla eventuale relazione con delle peculiarità organizzative. Le vittorie sono state conseguite in campionati diversi a diversi livelli, ma la cosa che accomuna questi team è che l'80% dei vicenti ha aumentato nel tempo il proprio bilancio, che però consideriamo solo come tendenza economica (non terremo conto del dato specifico, né dell'inflazione vista la breve vita media delle squadre). Il dato dell'aumento del budget ci dice inoltre che tutte le squadre che hanno incrementato l'esercizio annuale, hanno mantenuto la posizione agonistica intesa come categoria di appartenenza. Un ultimo dato relativo alle vittorie è quello che riguarda la quota di sponsor. Appare chiaro che le squadre che si sostengono principalmente con le quote, non riescono ad avere una significativa crescita del bilancio economico che, come illustrato sopra, porta gradualmente ad un peggioramento dei risultati sportivi. Nonstante questa ricerca sia sviluppata con campione ristretto, appare già evidente che le squadre che ricorrono principalmente al finanziamento dei giocatori, o dei soci in genere, hanno in linea generale scarse prospettive di crescita economica e conseguentemente agonistica. Dal dato di contingenza emerge che c'è una maggiore relazione tra il dato “squadre vincenti” e quello “incremento di budget” mentre un legame inesistente (con un dato nullo) tra i dati “squadre non vincenti” e “mancato incremento del budget”. tabella 1 11
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano relazione tra budget e vittorie dati rilevati vittorie budget s n > 5 4 9 3 4 7 2 0
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano queste, vi è stato un sensibile incremento dell'organigramma dirigenziale. Dato aggiuntivo è che il 100% dei vincenti è dotato oggi di un ufficio stampa che opera cross-media in tutti i campi, dai social network alle televisioni, alla carta stampata ai quotidiani on-line. Non aver considerato la parte tecnica dello staff certo priva di un importante riscontro, ma i dati sono così netti che possiamo dedurre, senza quasi possibilità di smentita, che i team vincenti si muovono a tutto tondo, curando gli aspetti tecnico-tattici sicuramente, ma non meno quelli organizzativi gestionali. Abbiamo poi cercato la relazione tra un organigramma maggiore di dieci componenti e le vittorie, come da tabella 2: tabella 2 relazione tra organigramma e vittorie dati rilevati vittorie organig s n >10 4 2 6 10 3 3 6 10 1 -1
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano 1.2.5 alcuni indicatori da non ignorare Nel corso della ricerca ci siamo imbattuti in alcuni dati dalla valenza non propriamente statistica, ma curiosamente ricorrenti. Facendo qualche calcolo si è scoperto che le squadre spendono mediamente il 27% del loro bilancio nei trasporti, ma con una spesa che si aggira in termini quantitativi su € 5.000 per team. Possiamo quindi dire, a chi voglia organizzare o gestire una squadra, di non considerare mai per i trasporti una cifra inferiore a questa nel bilancio preventivo della propria ASD. Un altro dato “plebiscitario” è quello relativo al fund-raising. Il dato, decisamente preoccupante, è che il 100% dei team si affida alle conoscenze dirette per la ricerca di sponsor. Nessuna squadra ha pensato di rivolgersi a professionisti e di avviare un progetto stabile e accurato di programmazione della ricerca dei partner commerciali. Dai dati raccolti emerge che ci siano società con maggiori abilità, alcune con le idee più chiare di altre sugli obiettivi da raggiungere, ma nessuna ha pensato di delegare questa attività. C'è da chiedersi cosa suggerisca loro la federazione e come la federazione stessa trovi i propri sponsor o come coordini l'attività sul territorio di promozione del “brand” del football americano italiano. Su questo argomento, da una breve ricerca autonoma, abbiamo rilevato che la lega FIF offre ai team affiliati un servizio di convenzione con sponsor tecnici, mentre non ci è possibile rilevare un dato pubblico FIDAF. 14
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano 1.3 la risposta delle squadre Come dall'analisi precedente il panorama italiano è piuttosto variegato. Alcune delle squadre intervistate hanno accettato di rendere pubblici i dati per permettere di comprendere, anche attraverso le loro risposte, come sia organizzato il lavoro all'interno dei team. In questa edizione abbiamo deciso di riportare le risposte di soltanto 3 squadre rappresentative tra quelle che hanno voluto essere rese pubbliche. Troverete i questionari integrali anche degli altri team sul libro di riferimento “Gestire una squadra di football americano”. Ringraziando ancora tutte le dirigenze per la sensibilità e la disponibilità al nostro lavoro, pubblichiamo di seguito l'elenco dei team in rigoroso ordine d'arrivo dei questionari compilati. 15
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano 1.3.1 DOLPHINS Ancona CENNI SULLA SQUADRA: I Dolphins Ancona nascono nel 1982 su iniziativa di Paolo Pandolfi che insieme ad un gruppo di volenterosi giovani avvia il football nel capoluogo marchigiano. Con il passare dei mesi nuovi giocatori si uniscono al gruppo, ed in breve tempo si arriva a disputare la prima partita amichevole contro e Crabs Pescara il 23 Marzo 1983 vinta dai marchigiani davanti ad un numeroso pubblico. Nel 1984 i Dolphins, che nel frattempo sono entrati a far parte del Centro Universitario Sportivo, partecipano al campionato nazionale di serie A2 e Pandolfi diventa presidente. A livello tecnico arriva Frank Albani che guida i dorici ai play-off nel 1985. Il 1986 è l’anno della prima promozione in serie A1 e la squadra, sempre agli ordini di Albani, si fa rispettare arrivando ai play-off scudetto con eliminazione ad opera dei campioni d’Italia in carica Rhinos Milano, dopo una combattutissima partita. Nel 2000 i Dolphins, rinforzati da un manipolo di bolognesi, vogliono prendersi la necessaria rivincita sul campo. La squadra fa il suo esordio internazionale in Champions League. Inizia l’epoca del presidente Antonio Recchi. La stagione della riscossa arriva immediatamente e nel 2001 , i Marche Team, rinforzati da una pattuglia di giocatori bolognesi, riescono a qualificarsi alla loro seconda partecipazione nel campionato europeo per clubs ai quarti di finale dell’Eurobowl Tournament ma vengono eliminati in Austria ancora dai Vikings Vienna. Sul fronte italiano arrivano a disputare il loro primo Superbowl, dove vengono sconfitti (24-30) dai Lions Bergamo campioni d’Italia e d’Europa in carica, dopo una partita sempre in bilico. Nel 2004 l’obiettivo minimo dei rifondati e ringiovaniti Dolphins, che hanno visto l’avvicendamento in panca dopo otto stagioni consecutive del coach pesarese Gianluigi Luchena con lo statunitense Todd Ferguson, è quello di riuscire a centrare un buon piazzamento per i play-off. Invece succede che il team reagisce di nuovo e centra per la quarta volta consecutiva il Superbowl che sfugge per un soffio, 14-13 il risultato finale a favore degli ormai storici avversari dei Lions Bergamo. Nel 2006 la società opera una autonoma retrocessione in serie A2, dando così la possibilità ai numerosi giovani di potersi ben integrare con la squadra in un campionato che li possa far comunque crescere. 16
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano Nell’anno 2007 si rientra a far parte della massima serie se pur tra mille dubbi, ma la squadra ha un’ottima reazione e disputa un campionato dove mette in difficoltà tutte le avversarie, se pur perdendo diverse partite. Ottime le scelte dei giocatore americani operate dal presidente e staff tecnico tutto italiano proveniente direttamente dal parco degli ex giocatori. L’obiettivo playoff, sfiorato l’anno precedente, è stato centrato nel 2012 con il ritorno dopo sette anni ai vertici del football italiani. QUESTIONARIO: 1. Quando è stata fondata ed eventualmente rifondata la squadra? I Dolphins ancona sono stati fondati nel 1983 2. Quanti campionati consecutivi avete disputato a ritroso da oggi? 30 dall'anno della sua fondazione con la prima squadra + 25 con le squadra giovanile Under 21 Come è nata l'idea della squadra e come è stata concretizzata la fondazione? 3. dall’idea di un gruppo di ragazzi che frequentavano insieme gli stessi luoghi e quartieri di Ancona. I primo presidente Paolo Pandolfi sfruttò il momento per inserire nel panorama cittadino uno sport che stava nascendo allora in Italia e che si era visto poco, coadiuvato dalla voglia di sport americano che pervadeva l’ambiente. 4. Con quale bilancio (approssimativo) avete affrontato la prima stagione? Allora 15 milioni di lire 5. Alla fondazione/rifondazione quanto incidevano le quote e quanto gli sponsor? I dolphins non hanno mai fatto mettere delle quote anche se nei primissimi anni di vita i giocatori si sono autotassati 6. Quando avete partecipato alla prima stagione sportiva e in che categoria? nel 1983 nell'allora serie A2 7. Al momento dell'inizio dell'attività agonistica, qual'era il vostro organigramma? All'inizio dell'attività l'organigramma era confuso tra giocatori e dirigenti i primi facevano i secondi e viceversa 8. Come gestite la parte finanziaria e la parte contabile? la parte finanziaria e contabile viene gestita seconda la normativa 398/91, la gestisce il presidente in carica e se ha bisogno utilizza un supporto contabile o fiscale esterno dal 2009 questo non avviene in quanto ho personalmente le competenze per fare sia la parte fiscale che contabile 17
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano 9. Avete un ufficio stampa? Se sì quante persone se ne occupano e come le avete scelte? Si, attualmente esso è formato da una persona che si occupa di scrivere i pezzi giornalistici e dargli una diffusione in rete, 2/3 dirigenti che si occupano dei rapporti con la stampa locale e nazionale, 1 fotografa che ci segue anche in trasferta 1 grafica non a tempo pieno che si occupa dell'immagine soprattutto sui social 10. Fate la rassegna stampa? Se sì, come la utilizzate? Assolutamente si, essa viene utilizzata in primo luogo per il found raising, mostrandola ai potenziali investitori e partners, in seconda battuta rimane come archivio storico della franchigia. Inoltre fornisce materiale per i siti internet o sacial network, raccolte fondi recruting e altro. 11. Come avete creato e come mantenete i rapporti con il territorio? attreverso una rete di amicizie personali, ma che si intrecciano ad un servizio di pubblicizzazione dei prodotti o del marchio dei nostri partners e con la normale correttezza che bisogna avere nei rapporti professionali, inoltre cosa che non guasta essendo da 30 anni sulla scena abbiamo intessuti rapporti duraturi con tanti partners e con le istituzioni vista la nostra longeva attività 12. Quali strumenti mediatici utilizzate? (sito internet, social network, stampa, TV locali, etc) tutti i principali strumenti di comunicazione cercando di rendere stabili i rapporti intrapesi, con un servizio continuativo di fornitura di notizia o aggiornamento dei strumenti stessi 13. In quale categoria militate? Quali risultati agonistici avete ottenuto dalla fondazione o dalla rifondazione? IFL, siamo arrivati a 4 superbowl, diverse semifinali la prima nel famoso Final Four dello stadio Marassi di Genova, abbiamo partecipato a competizioni Europee con ottimo piazzamento, ottenuto 2 promozioni nel momentom in cui ci siamo autoretrocessi 14. Tramite quali canali avete trovato gli sponsor? comunicazione personale, e ricerca di appassionati che siamo anche imprenditori, inoltre attraverso il fatto che siamo presenti sui giornali locali sulle televisioni locali e nazionali e ovviamenti il sito e i social 15. Qual'è all'incirca il vostro bilancio attuale? 16. Come sono ripartite in percentuale le vostre entrate? 75% campionato senior di prima squadra 20% campionato giovanile 5% a disposizione per l'attività di gestione che è in stragrande maggioranza volontaria 17. Come ripartite in percentuale le vostre uscite tra queste categorie: campi, 18
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano attrezzatura, trasporti, stampa, personale, formazione? campi 25%, attrezzatura 10%, trasporti 15/20%, stampa 5% (non paghiamo per uscire sui giornali e crediamo nel volontariato), personale 5% (ovviamente non sono inclusi i rimborsi per i campionati su chi viene da fuori altrimenti arriviamo al 30%) formazione 5%, un ulteriore 5/10 % viene speso nel settore sanitario, fisioterapia o materiale per lo stesso, ovviamente il totale non porta 100 visto che la divisione è in base alla stagione che scegliamo di effettuare 18. Quanta parte del vostro bilancio è destinata al settore giovanile? tra il 20 e il 30 percento, negli ultimi due anni è stato anche aumentato per riuscire a fare il progetto scuole e far venire un giocatore americano per tutto l'anno 19. Com'è composto il vostro organigramma oggi? presidente, 2 dirigenti, 4 coaches 20. Quali sono i Vostri obiettivi per il futuro? mantenimento e consolidamento di quello che sembra essere uno standard qualitativo di insegnamento del football americano, cercando di abbassare le fasce di età raggiungibili in modo da avere sempre un serbatoio di giocatori da poter inserire in prima squadra. 19
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano 1.3.2 SEAMEN Milano CENNI SULLA SQUADRA: Team fortemente consolidato nel settore giovanile e basato al 100% sulla crescita, obbiettivo, migliorare la qualità degli allenatori e dei supporti per la crescita, allargare il team e creare scuole di Football sparse sul territorio con l'imprinting Seamen QUESTIONARIO: 1. Quando è stata fondata ed eventualmente rifondata la squadra? nata il 24 ottobre 1981 chiusa nel settembre 1990, rifondata il 31 marzo 2009 2. Quanti campionati consecutivi avete disputato a ritroso da oggi? 4 campionati 3. Come è nata l'idea della squadra e come è stata concretizzata la fondazione? Dopo una cena tra vecchi compagni nel dicembre 2008, Mutti Marco ha registrato il Logo, Andrea Giongo ha impostato atto costitutivo e statuto 4. Con quale bilancio (approssimativo) avete affrontato la prima stagione? la stagione 2009 circa 50 mila euro 5. Alla fondazione/rifondazione quanto incidevano le quote e quanto gli sponsor? 25% quote - 75% sponsor 6. Quando avete partecipato alla prima stagione sportiva e in che categoria? 2009 High School 7. Al momento dell'inizio dell'attività agonistica, qual'era il vostro organigramma? 1 presidente - 2 vicepresidenti e 18 consiglieri 8. Come gestite la parte finanziaria e la parte contabile? con l'aiuto di un commercialista e di un tesoriere 9. Avete un ufficio stampa? Se sì quante persone se ne occupano e come le avete scelte? volontariato, 1 addetto Stampa e 1 web Master 10. Fate la rassegna stampa? Se sì, come la utilizzate? rassegna stampa organizzata sul sito e presentTa ai potenziali sponsor 20
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano 11. Come avete creato e come mantenete i rapporti con il territorio? quotidianamente con relazioni locali, con presentazioni alle autorità dei piani e alla stampa ma con estrema eticenza e difficoltà 12. Quali strumenti mediatici utilizzate? (sito internet, social network, stampa, TV locali, etc) tutti quelli elencati 13. In quale categoria militate? Quali risultati agonistici avete ottenuto dalla fondazione o dalla rifondazione? in A1 dalla rifondazione in escalation 2 campionati High School vinti e 1 finale - 1 campionato college vinto, una finale e una semifinale, senior 2010 in A2 record 0/8 - 2011 record 3/6 - 2012 record 4/7 - 2013 record 5/3 e play off 14. Tramite quali canali avete trovato gli sponsor? amicizie 15. Qual'è all'incirca il vostro bilancio attuale? circa 100 mila euro 16. Come sono ripartite in percentuale le vostre entrate? 20% quote associative - 50% finanziamento soci - 20% incassi partita - 10% sponsor 17. Come ripartite in percentuale le vostre uscite tra queste categorie: campi, attrezzatura, trasporti, stampa, personale, formazione? campi 35%, attrezzatura 5%, trasporti 13%, stampa 3%, personale 10% medico 15%, federazione 12% organizzazione Gare 7% 18. Quanta parte del vostro bilancio è destinata al settore giovanile? circa il 40% 19. Com'è composto il vostro organigramma oggi? 1 presidente 2 vice presidenti 6 consiglieri, dir sportivo, 3 team manager, 11 allenatori 20. Quali sono i Vostri obiettivi per il futuro? continuare la crescita e reperimento Sponsor 21
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano 1.3.3 LEGIO XIII Roma CENNI SULLA SQUADRA: vedi sito internet www.legio13roma.it QUESTIONARIO: 1. Quando è stata fondata la squadra? - 2010 2. Quanti campionati consecutivi avete disputato a ritroso da oggi? - 3 (1 CIF9 e 2 LeNAF) 3. Come è nata l'idea della squadra e come è stata concretizzata la fondazione? - La Legio XIII ASD nasce nel gennaio 2010, fondata con l’esperienza, la professionalità e l’amore per questo sport da esponenti affermati del settore, già membri di spicco di gloriosi sodalizi del panorama Football romano 4. Con quale bilancio (approssimativo) avete affrontato la prima stagione? Circa 10/15000 € 5. Alla fondazione/rifondazione quanto incidevano le quote e quanto gli sponsor? 70 quote - 30 sponsor 6. Quando avete partecipato alla prima stagione sportiva e in che categoria? - CIF9 7. Al momento dell'inizio dell'attività agonistica, qual'era il vostro organigramma? Presidente, 6 dirigenti, 2 coaches 8. Come gestite la parte finanziaria e la parte contabile? con un supporto contabile/fiscale esterno 9. Avete un ufficio stampa? Se sì quante persone se ne occupano e come le avete scelte? una persona che scrive e diffonde i comunicati stampa, un grafico che si occupa dell'immagine soprattutto sui social network. 10. Fate la rassegna stampa? Se sì, come la utilizzate? SI 11. Come avete creato e come mantenete i rapporti con il territorio? attraverso una rete di amicizie personali, e con le istituzioni 12. Quali strumenti mediatici utilizzate? 22
Composizione della struttura manageriale delle squadre italiane di football americano - sito internet, social network, stampa, TV locali, etc 13. In quale categoria militate? Quali risultati agonistici avete ottenuto dalla fondazione o dalla rifondazione? - attualmente in LeNAF, nel 2010 accesso ai play off CIF9 14. Tramite quali canali avete trovato gli sponsor? - amicizie personale e istituzionali 15. Qual'è all'incirca il vostro bilancio attuale? Circa 50000 € 16. Come sono ripartite in percentuale le vostre entrate? 75% campionato senior prima squadra - 25% campionati giovanili 17. Come ripartite in percentuale le vostre uscite tra queste categorie: campi 40%, attrezzatura 35%, trasporti 5%, stampa 5%, formazione 15% 18. Quanta parte del vostro bilancio è destinata al settore giovanile? 50% 19. Com'è composto il vostro organigramma oggi? Presidente, 8 dirigenti, 5 coaches 20. Quali sono i Vostri obiettivi per il futuro? mantenimento e soprattutto consolidamento di quanto finora fatto. sviluppo delle giovanili e inserimento nelle scuole. 23
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