COMPETENZE MEDIALI ED EDU CAZIONE O TUTORAGGIO TRA PARI - ESEMPI DI PROGETTI E CRITERI DI QUALITÀ

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COMPETENZE MEDIALI ED EDU CAZIONE O TUTORAGGIO TRA PARI - ESEMPI DI PROGETTI E CRITERI DI QUALITÀ
Per gli le
                                        p e ci a  listi del
                                      s                o vanili
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COMPETENZE MEDIALI ED
EDU­C AZIONE O TUTORAGGIO TRA PARI
ESEMPI DI PROGETTI E CRITERI DI QUALITÀ
COMPETENZE MEDIALI ED EDU CAZIONE O TUTORAGGIO TRA PARI - ESEMPI DI PROGETTI E CRITERI DI QUALITÀ
CARE LETTRICI,
                                                                                             CARI LETTORI

                                                                                             Principali mezzi di comunicazione della nostra moderna cultura delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,
Colophon                                                                                     i media digitali hanno un influsso sulla nostra vita quotidiana in tutti gli ambiti, dal lavoro alla scuola fino al tempo libero.
                                                                                             I bambini e i giovani devono imparare a utilizzare i media digitali in modo sicuro e responsabile, ovvero acquisire competen-
A cura di                                                                                    ze mediali. Oltre ai genitori, anche i giovani possono svolgere un ruolo importante nella promozione delle competenze
                                                                                             mediali, poiché in questa fase della vita i coetanei («pari») assumono un’importante funzione socializzatrice. Con l’aumenta-
Giovani e media                                                                              re dell’età dei giovani, i genitori e la scuola perdono progressivamente importanza nell’apprendimento dell’uso dei media
Piattaforma nazionale per la promozione delle competenze mediali                             digitali, lasciando il posto al gruppo di pari. Il principio secondo cui i giovani imparano dai giovani presenta enormi potenzia-
Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS)                                          lità per quanto riguarda la promozione delle competenze mediali a scuola e nel settore delle attività giovanili aperte a tutti.
jugendschutz@bsv.admin.ch                                                                    Tuttavia, l’apprendimento informale tra coetanei è a tutt'oggi scarsamente considerato nel quadro delle numerose proposte
www.giovaniemedia.ch                                                                         in materia di pedagogia mediale.

Testi redatti da:                                                                            La presente guida illustra i risultati principali di uno studio di valutazione dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali
                                                                                             e mostra, con esempi concreti di progetti, le difficoltà e i criteri qualitativi dell’approccio del coinvolgimento dei pari per
Martina Späni & Klaus Petrus                                                                 l’attività pratica. La pubblicazione è destinata agli specialisti degli ambiti della scuola e del tempo libero, in particolare
in collaborazione con Olivier Steiner (FHNW), Rahel Heeg (FHNW),                             agli insegnanti dei livelli secondari I e II, nonché agli specialisti del settore delle attività giovanili aperte a tutti. Volto a
Colette Marti (UFAS) e Liliane Galley (UFAS)                                                 incentivare lo svolgimento di progetti per la promozione delle competenze mediali tra coetanei, la guida fornisce
                                                                                             indicazioni sui fattori da considerare per un’attuazione ben riuscita.
Ordinazione (gratuita):
                                                                                             Buona lettura!
UFCL, Vendita di pubblicazioni federali, CH-3003 Berna
www.pubblicazionifederali.admin.ch, e-mail: vendita.civile@bbl.admin.ch
(numero di ordinazione 318.859.i)
10.2016 1'000

Disponibile in italiano, francese e tedesco
Layout: KARGO Kommunikation GmbH

1a edizione, ottobre 2016
                                                                                                                  Ludwig Gärtner
© 2016 Giovani e media – Piattaforma nazionale per la promozione delle competenze mediali,                        Direttore supplente, capo dell’Ambito
Ufficio federale delle assicurazioni sociali                                                                      Famiglia, generazioni e società, Ufficio
                                                                                                                  federale delle assicurazioni sociali

                                                                                                                                                                                                                              3
COMPETENZE MEDIALI ED EDU CAZIONE O TUTORAGGIO TRA PARI - ESEMPI DI PROGETTI E CRITERI DI QUALITÀ
INDICE                                                                                                            DI COSA TRATTA E A CHI
                                                                                                                  È DESTINATA QUESTA GUIDA

Di cosa tratta e a chi è destinata questa guida                                                               5   Ormai da diverso tempo i media digitali sono parte integran-     La presente guida fornisce informazioni su una via finora
                                                                                                                  te della vita quotidiana dei bambini e dei giovani. Gli          ancora poco seguita, ma molto promettente: la promozione
                                                                                                                  apparecchi multifunzionali influenzano durevolmente il loro      delle competenze mediali dei giovani da parte dei giovani
01_____ Utilizzo dei media digitali e competenze mediali                                                      6
                                                                                                                  modo di interagire, giocare, trascorrere il tempo libero e       stessi. Il metodo alla sua base è denominato «coinvolgimen-
Imparare dai coetanei		                                                                                       6   acquisire conoscenze. Al primo posto tra gli appaxrecchi che     to dei pari» (peer involvement). Si tratta di un approccio
Che cosa s’intende per competenze mediali?                                                                    7   hanno permesso questa evoluzione troviamo lo smartphone:         pedagogico che tiene conto del fatto che per l’utilizzo dei
                                                                                                                  esso consente di telefonare, chattare, scattare foto e girare    media i giovani preferiscono interagire con i propri amici o
                                                                                                                  video, mandare messaggi, guardare video, salvare dati e          la propria compagnia e che in questo contesto si svolgono
02_____ Coinvolgimento dei pari: i giovani formano i giovani                                                  8   caricarli su piattaforme online, consultare orari, determinare   processi di apprendimento e di socializzazione fondamentali.
Che cosa s’intende per coinvolgimento dei pari?                                                               8   la propria posizione geografica, avere sempre a portata di
Forme e obiettivi del coinvolgimento dei pari                                                                 8   mano l’agenda e tanto altro ancora.                              Con la presente guida s’intende far sì che gli specialisti delle
                                                                                                                                                                                   attività giovanili aperte a tutti e gli insegnanti dei livelli
Difficoltà a livello di attuazione		                                                                          9
                                                                                                                  Vista la varietà di forme dei media digitali, è diventato        secondari I e II si familiarizzino con questo tipo di promozio-
                                                                                                                  praticamente impossibile avere una panoramica chiara             ne delle competenze mediali e siano motivati a svolgere
03_____ Il progetto globale e i sette progetti di coinvolgimento dei pari                                    10   delle loro possibilità di utilizzo e, di conseguenza, anche      propri progetti di questo genere. La pubblicazione presenta
                                                                                                                  delle opportunità e dei rischi a essi connessi. I responsabili   sia i vantaggi peculiari del metodo in oggetto che le
Gli attori                                                                                                   10
                                                                                                                  dell’educazione e della formazione affrontano già da             difficoltà specifiche che potrebbero porsi nell’attuazione
Un risultato fondamentale                                                                                    11   diversi anni la questione di come promuovere le competenze       pratica. Le informazioni presentate nelle pagine seguenti
Rappresentazioni teatrali, streaming radiofonici e blog: presentazione dei sette progetti			                 12   mediali dei bambini e dei giovani.                               si basano sulle valutazioni di sette progetti di coinvolgimento
                                                                                                                                                                                   dei pari condotti negli scorsi anni in Svizzera.

04_____ Esperienze e conoscenze acquisite grazie ai progetti di coinvolgimento dei pari                      22
Quello che conta è il contesto		                                                                             22    Contenuto e struttura
Collaborazione nel quadro di progetti			                                                                     24
                                                                                                                   Il capitolo 1 concerne il modo in cui generalmente i giovani ricorrono ai media e tratta quindi la questione di cosa
Educatori e tutori tra pari                                                                                  26
                                                                                                                   renda competente un utente, vale a dire: quali abilità e capacità costituiscono le competenze mediali?
Temi e attività dei progetti                                                                                 28
Conclusione: l’approccio del coinvolgimento dei pari richiede un notevole impegno nella fase di attuazione   29    Il capitolo 2 presenta e illustra l’approccio del coinvolgimento dei pari, con i motivi per cui esso si presta concettual-
                                                                                                                   mente all’apprendimento mediale dei giovani e potrebbe quindi essere adatto a promuoverne le competenze mediali.

05_____ Criteri di qualità: elementi importanti per il successo di un progetto		                             31
                                                                                                                   Il capitolo 3 presenta sette progetti concreti incentrati sull’educazione o sul tutoraggio tra pari che hanno posto
                                                                                                                   l’accento in particolare sulla promozione delle competenze mediali. Svolti in Svizzera, questi progetti sono stati valutati
Bibliografia                                                                                                 34    per capire se il coinvolgimento dei pari sia un approccio adeguato per la promozione delle competenze mediali.
Glossario		                                                                                                  35
                                                                                                                   Il capitolo 4 è dedicata alle esperienze e alle conoscenze acquisite grazie ai progetti. Quali sono state le difficoltà, ­
                                                                                                                   quali successi si sono ottenuti, cosa si è rivelato utile e quali aspetti sono stati semplicemente sottovalutati?

                                                                                                                   Il capitolo 5 indica i criteri di qualità che dovrebbero aiutare a realizzare progetti riusciti sul tema dei media digitali
                                                                                                                   con i giovani.

4                                                                                                                                                                                                                                                5
COMPETENZE MEDIALI ED EDU CAZIONE O TUTORAGGIO TRA PARI - ESEMPI DI PROGETTI E CRITERI DI QUALITÀ
01_UTILIZZO DEI MEDIA DIGITALI
E COMPETENZE MEDIALI

Imparare dai coetanei                                               adulti, in particolare quelli della propria famiglia o dell’am-   Che cosa s’intende per competenze mediali?                           modificati, collegati tramite un link, inviati e ripubblicati.
                                                                    bito scolastico, perdono progressivamente importanza per                                                                               Per comunicare con successo è necessario conoscere gli
Lo studio JAMES rileva ogni due anni il comportamento dei           i giovani per quanto concerne l’utilizzo dei media digitali.      Chi richiede competenze mediali o cerca di definirle si trova di     elementi per esprimersi in modo consono ai media in
giovani in Svizzera in materia di utilizzo dei media e indica le                                                                      fronte a un universo variegato di contenuti mediali realizzati       questione: un SMS è diverso da un tweet, da un blog o da un
tendenze al riguardo. Il forte coinvolgimento degli adolescen-      I responsabili dell’educazione e della formazione sono            da singoli o gruppi a livello linguistico, filmico, fotografico o    post Facebook ecc. Per competenze mediali culturali
ti negli spazi della comunicazione digitale è palese: quasi         consapevoli del fatto che l’uso dei media comporta opportu-       acustico e utilizzati anche a scopi sociali, politici o economici.   s’intendono le conoscenze che si riferiscono a questi tipici
tutti i giovani svizzeri tra i 12 e i 19 anni possiedono un         nità, ma cela anche rischi. Di conseguenza, si presta grande      La sfida pedagogica consiste nell’analizzare questo comples-         elementi estetici e sociali delle forme di espressione mediali.
proprio smartphone e circa tre quarti dispongono anche di un        attenzione alla prevenzione di tali rischi, ossia si cerca di     so universo dell’utilizzo dei media e ordinarlo in modo da
proprio computer. Inoltre, quasi il 90 per cento ha un profilo      tutelare i giovani dalle conseguenze negative dei media           poter individuare percorsi pedagogici. Cosa si deve sapere o         Competenze mediali sociali: dare il
in una rete sociale quale Facebook o Twitter e praticamente         digitali. Tuttavia, se si chiede un po’ più direttamente cosa     saper fare, per esempio, per caricare una foto su Instagram,         proprio contributo
tutti hanno accesso a Internet a casa.                              significhi esattamente utilizzare i media digitali in modo        creare una pagina Facebook, distinguere gli amici virtuali da        I media digitali permettono agli utenti di instaurare e curare
                                                                    competente, ci si trova di fronte a una panoplia di capacità e    quelli reali o valutare l’obiettività di una notizia? Cosa sono      relazioni sociali, esprimere la propria opinione, partecipare
Come avviene la socializzazione mediale, ovvero l’acquisi-          abilità necessarie o importanti che comportano non solo           allora le competenze mediali? Secondo l’esperto di pedago-           a sondaggi, aderire a gruppi o costituire un gruppo con
zione di competenze mediali, tra i giovani? Se i bambini            rischi ma anche molte opportunità.                                gia mediale Heinz Moser, si possono distinguere i quattro tipi       obiettivi propri. Per competenze mediali sociali s’intendono
imparano a usare i media sostanzialmente osservando e                                                                                 di competenze seguenti.                                              le capacità di agire in modo comunicativo e cooperativo
imitando i loro modelli adulti, gli adolescenti preferiscono                                                                                                                                               utilizzando i media digitali. Non si tratta solo di poter comu-
l'interazione in gruppi di coetanei. I problemi nell’utilizzo dei                                                                     Competenze mediali tecniche: conoscere le                            nicare i propri punti di vista e desideri o sviluppare progetti,
media digitali vengono spesso risolti con gli amici. Analisi                                                                          basi tecnichen                                                       ma anche di mantenere il necessario rispetto reciproco
scientifiche dimostrano che con l’aumentare dell’età gli                                                                              Chi non sa dove e come accendere il cellulare non può                nella comunicazione con gli altri ed evitare comportamenti
                                                                                                                                      telefonare. E chi non ha idea di cosa significhino malware,          discriminatori come mobbing e razzismo.
                                                                                                                                      phishing o antivirus dovrà ben presto reinstallare il
                                                                                                                                      proprio computer. Per competenze mediali tecniche                    Competenze mediali riflessive: saper prendere
                                                                                                                                      s’intendono le capacità indispensabili per poter utilizzare          le distanze
                                                                                                                                      praticamente i media digitali nella vita quotidiana. Chi             Tra le varie competenze mediali, queste sono l'obiettivo
                                                                                                                                      vuole muoversi nel mondo dei media digitali deve disporre di         vero e proprio di molti approcci di pedagogia mediale.
                                                                                                                                      conoscenze di base che gli permettano di utilizzare                  Le competenze mediali riflessive comprendono la capa-
                                                                                                                                      hardware e software e svolgere attività di manutenzione e            cità di valutare criticamente il proprio comportamento
                                                                                                                                      installazione. Per questo occorre anche capire alcune                in materia di utilizzo dei media e di vedere i media digitali
                                                                                                                                      espressioni tecniche.                                                quali parte della politica (degli interessi), dell’economia
                                                                                                                                                                                                           e della società. Tra le competenze riflessive rientra
                                                                                                                                      Competenze mediali culturali: conoscere le                           anche la capacità di valutare l’obiettività e la rilevanza
                                                                                                                                      varie forme di espressione                                           delle informazioni mediali. Solo la capacità di utilizzare i
                                                                                                                                      Gli spazi offerti dai media digitali sono vasti e dinamici e         media digitali con ponderazione e con uno sguardo critico
                                                                                                                                      invitano alla scoperta, all’uso e alla creazione. Tuttavia,          permette di farlo in modo sensato, sicuro e costruttivo.
                                                                                                                                      chi vuole muoversi nel labirinto del World Wide Web non
                                                                                                                                      solo cliccando a caso deve acquisire conoscenze per
                                                                                                                                      potersi orientare e conoscere i mezzi della creazione di
                                                                                                                                      contenuti mediali. Tra questi rientrano codici specifici
                                                                                                                                      (si pensi agli hashtag nei tweet), simboli grafici, foto, video,
                                                                                                                                      testi o brani musicali. Tali elementi vengono creati, copiati,

6                                                                                                                                                                                                                                                                          7
COMPETENZE MEDIALI ED EDU CAZIONE O TUTORAGGIO TRA PARI - ESEMPI DI PROGETTI E CRITERI DI QUALITÀ
02_COINVOLGIMENTO DEI PARI:
I GIOVANI FORMANO I GIOVANI

I giovani discutono più spesso con gli amici sulle loro            apertamente anche su temi delicati quali le dipendenze o la         Difficoltà a livello di attuazione                                 Queste obiezioni contro il coinvolgimento dei pari vanno
esperienze con i media digitali: si tratta di un dato di fatto     sessualità, cosa che risulta invece difficile in contesti di tipo                                                                      seriamente considerate come possibili ostacoli e suscitano
e su di esso si è basato il progetto globale sulla promozione      gerarchico con adulti.                                              Sia nel quadro delle attività giovanili aperte a tutti che nelle   discussioni importanti. Tuttavia, questo non significa che
delle competenze mediali mediante l’educazione e il                                                                                    classi scolastiche l’applicazione dell’educazione e del            l’educazione e il tutoraggio tra pari non siano metodi
tutoraggio tra pari. Ma com’è possibile una tale promozione,       Forme e obiettivi del coinvolgimento dei pari                       tutoraggio tra pari risulta essere quasi sempre particolar-        adeguati per promuovere le competenze mediali dei giovani.
se in quanto adulti si è esclusi dal gruppo di giovani?                                                                                mente delicata. Da un lato, infatti, i giovani vanno formati       Le pagine seguenti mostrano che queste sfide possono
L’approccio del coinvolgimento dei pari risponde a questo          Il coinvolgimento dei pari comprende vari approcci                  come educatori o tutori tra pari, il che spesso richiede le        benissimo offrire anche preziose opportunità.
interrogativo.                                                     metodologici. Con il tutoraggio tra pari i giovani trasmetto-       conoscenze tecniche e il coinvolgimento attivo degli adulti;
                                                                   no contenuti chiaramente definiti. Di conseguenza, tra              dall’altro, però, il coinvolgimento dei pari implica proprio che
Che cosa s’intende per coinvolgimento dei                          insegnanti (peer tutor) e allievi (peer) i ruoli sono nettamen-     ai giovani sia lasciata la maggiore libertà possibile affinché
pari?                                                              te distinti. Questo metodo si applica anche in contesti             essi possano far confluire nei progetti le loro idee ed
                                                                   formali quali le classi scolastiche. Per contro, l’educazione       esperienze e realizzarle in modo interessante e utile per loro.
Il termine inglese «peer» designa persone dello stesso             tra pari designa uno scambio di informazioni e di esperienze
rango e con le medesime vedute, ragion per cui è stato             più informale, che viene diretto da giovani appositamente           Questo gioco di equilibrio porta talvolta a critiche sostanzia-
opportunamente parafrasato con l’espressione «others like          formati (educatori tra pari). Questo metodo è utilizzato            li sul coinvolgimento dei pari. Alcuni dei suoi detrattori
us» (altri come noi). Nell’ambito delle scienze sociali, negli     prevalentemente in contesti meno formali quali le attività          evidenziano ad esempio il rischio che gli educatori tra pari
anni 1970 il termine si è attestato e diffuso in un’accezione      giovanili aperte a tutti. Inoltre, sia presso le scuole che         vengano strumentalizzati dagli adulti, il che può succedere ad
che poneva l’accento sui gruppi di giovani. Il «gruppo di          nelle strutture dedicate alle attività giovanili aperte a tutti,    esempio quando gli specialisti incentrano i loro progetti
pari» è stato quindi scoperto quale luogo di socializzazione       i giovani fungono da interlocutori per problemi quali il            solo sui rischi dei media digitali e perseguono quindi unica-
interessante anche dai vari punti di vista della psicologia        cyberbullismo – attività denominata consulenza tra pari             mente l'obiettivo di diffondere i loro messaggi preventivi
dello sviluppo: i gruppi di giovani sono in grado di trasmet-      (peer counseling) – o intervengono quali mediatori per              tra i giovani. Un altro problema consiste nel fatto che gli
tere senso di sicurezza, certezze e punti di riferimento;          affrontare e risolvere problemi nel quadro della mediazione         educatori tra pari vengono «pedagogizzati» e in un certo
tra coetanei, i giovani imparano nuovi schemi d’azione o ne        tra pari (peer mediation).                                          qual modo resi «insegnanti ausiliari» troppo presto. Infine,
sperimentano altri. Inoltre, le cerchie di amici e le compa-                                                                           viene fatto notare che spesso i giovani scelti quali
gnie offrono sostegno ai singoli nel processo di separazio-        Il coinvolgimento dei pari – in particolare con i suoi due          educatori o tutori tra pari dispongono già di conoscenze
ne dalla casa dei genitori.                                        approcci dell’educazione e del tutoraggio tra pari –                superiori agli altri, il che non fa che accrescere il divario
                                                                   persegue sostanzialmente due obiettivi. In primo luogo si           tra educatori/tutori tra pari e pari.
Con gli studi e le teorie sui gruppi di pari e sulle cerchie di    tratta di far sì che i giovani acquisiscano conoscenze e
giovani amici è nata anche una nuova forma d’intervento a          competenze, ma anche che analizzino i loro preconcetti su
sé stante: il coinvolgimento dei pari. Alla base vi è l’idea di    determinati temi e, possibilmente, cambino quindi il loro
                                                                                                                                                                                                                                             :
formare appositamente alcuni giovani, essi stessi membri           parere. Il coinvolgimento dei pari parte dal presupposto che
                                                                                                                                                                                                                             dag nat o tutti
                                                                                                                                                                                                                           a
del gruppo target, affinché informino altri giovani su temi        questo obiettivo sia raggiunto in modo particolarmente
                                                                                                                                                                                                                   iamo gu          lcosa,
                                                                                                                                                                                                                                            ho
specifici e incoraggino discussioni sui propri punti di vista e    efficiente se sono i giovani a formare altri giovani. In                                                                                «Ci abb          re  qua
                                                                                                                                                                                                                    impara                .
comportamenti. Questa dinamica del dialogo dovrebbe                secondo luogo, oltre a trasmettere contenuti occorre                                                                                    oltre a         ar e q ualcosa
                                                                                                                                                                                                                    inseg n                    a
permettere loro di andare oltre la cultura del gruppo. Proprio     promuovere lo sviluppo della personalità e rafforzare
                                                                                                                                                                                                            potuto             ie nz a perfett
                                                                                                                                                                                                                              r
il fatto di essere tutti sullo stesso piano e la familiarità che   la fiducia dei giovani nei propri mezzi.                                                                                                           un’espe                l
caratterizza i rapporti nel gruppo permettono di confrontarsi                                                                                                                                               È stata          e  tra  pari de
                                                                                                                                                                                                                     » Tutor             ucator»
                                                                                                                                                                                                             per me!          -Me di a-Ed
                                                                                                                                                                                                              roget to «Peer
                                                                                                                                                                                                             p

8                                                                                                                                                                                                                                                                  9
COMPETENZE MEDIALI ED EDU CAZIONE O TUTORAGGIO TRA PARI - ESEMPI DI PROGETTI E CRITERI DI QUALITÀ
03_IL PROGETTO GLOBALE E I SETTE
PROGETTI DI COINVOLGIMENTO DEI
PARI

Gli attori                                                                                                                      Un risultato fondamentale

Finora sono state svolte pochissime esperienze pratiche e         Per ottenere conoscenze fondate empiricamente, i sette        Va premesso un risultato fondamentale della valutazione:
ricerche per valutare se l’approccio del coinvolgimento dei       progetti summenzionati sono stati seguiti e valutati          non è un contesto specifico né una determinata struttura
pari sia o meno adeguato per contribuire alla promozione          scientificamente dalla Scuola superiore di lavoro sociale     progettuale e non sono nemmeno particolari condizioni
delle competenze mediali dei giovani. Proprio per questo,         della Scuola universitaria professionale della Svizzera       quadro istituzionali che determinano le potenzialità di
l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), in         nordoccidentale (FHNW). In sostanza, si trattava di capire    un progetto: i progetti possono avere successo al livello
collaborazione con la Jacobs Foundation, ha sostenuto tra il      in che forma, a quali condizioni quadro e in quale contesto   secondario I, nelle scuole pubbliche o private e nel settore
2011 e il 2014, nel quadro del programma nazionale Giovani        (scuola o settore delle attività giovanili aperte a tutti)    delle attività giovanili aperte a tutti, con gruppi esistenti
e media, sette progetti peer-to-peer realizzati nella Svizzera    l’educazione e il tutoraggio tra pari possono essere impie-   o neocostituiti e anche a prescindere dal tema affrontato.
tedesca, nella Svizzera romanda e in Ticino. L’obiettivo di       gati efficacemente per promuovere le competenze mediali       Sono piuttosto la pianificazione concreta e l’attuazione nel
questi progetti consisteva nell’accrescere le competenze          dei giovani.                                                  caso specifico a determinare il successo dei progetti. Per
mediali dei giovani tra i 12 e i 18 anni applicando l’educazio-                                                                 ulteriori informazioni sulle difficoltà generali sorte nel qua-
ne e il tutoraggio tra pari.                                                                                                    dro dei progetti e il modo per poterle affrontare, si rimanda
                                                                                                                                ai capitoli 4 e 5. Di seguito vengono dapprima presentati
                                                                                                                                brevemente i sette progetti.

                                                                                                                                 Piattaforma nazionale Giovani e media

                                                                                                                                 La Confederazione si prefigge di far sì che tutti i bambini e i giovani residenti in Svizzera nonché i loro genitori, gli
                                                                                                                                 insegnanti e le persone con compiti educativi abbiano le competenze per sfruttare le opportunità offerte dai media
                                                                                                                                 audiovisivi, elettronici e interattivi e far fronte ai pericoli che questi comportano. Per questo motivo aveva lanciato il
                                                                                                                                 programma nazionale Giovani e media (2011–2015), che ha contribuito con diverse misure a realizzare questo ideale.
                                                                                                                                 Il programma nazionale includeva anche la sperimentazione del coinvolgimento dei pari nel quadro dei sette progetti
                                                                                                                                 destinati a promuovere le competenze mediali. Nel maggio del 2016 il Consiglio federale ha deciso di proseguire le
                                                                                                                                 attività di protezione dell’infanzia e della gioventù dai rischi dei media quale compito permanente della Confederazione.
                                                                                                                                 La loro attuazione è stata affidata all’Ufficio federale delle assicurazioni sociali, che le svolge sotto il nome di «Piatta­
                                                                                                                                 forma nazionale per la promozione delle competenze mediali».

                                                                                                                                 Le informazioni dettagliate sui rapporti di valutazione pubblicati sono indicate in bibliografia. I risultati sono disponibili
                                                                                                                                 anche online sul sito Internet giovaniemedia.ch.

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Rappresentazioni teatrali, streaming radiofo-                       Di seguito sono presentati i singoli progetti. Ogni progetto è        Progetto VI «Moi@Web»                               Progetto I «Peer-Media-Educator»
nici e blog: presentazione dei sette progetti                       introdotto da una tabella riassuntiva. In generale, si                Association romande CIAO                            peer-media-educator-medienkompetenz@jugendliche
                                                                    applicano le spiegazioni seguenti.                                                                                        InTeam, Basel
Molteplici ed eterogenei: è così che si possono definire i
programmi sostenuti dal programma nazionale Giovani e               •    Per «gruppi target» s’intendono di regola due gruppi:                                                                           Progetto III «Virtual Stories»
media. Due dei sette progetti si sono svolti in ambito                   il primo è quello degli educatori o dei tutori tra pari                                                                         RADIX, Zürich
scolastico, quattro nel settore delle attività aperte a tutti            scelti, il secondo quello dei pari cui si rivolge il                                                                            Pädag. Hochschule Schwyz PHZ
i bambini e i giovani e un altro a metà tra i due contesti.              progetto.                                                            Progetto IV «Web                                           Stiftung ideé: sport
Tre progetti prevedevano l’applicazione di strumenti online                                                                                   radio par les jeunes»
quali programmi radio in streaming o blog, mentre gli altri         •    Per «contesto» s’intende il quadro istituzionale e                   Ville de Renens, Service                       BS
quattro impiegavano strategie «offline», come ad esempio                 organizzativo in cui sono state realizzate le diverse                Culture-Jeunesse-Sport
                                                                                                                                                                                                        ZH
rappresentazioni teatrali o discussioni di gruppo.                       iniziative. Occorre innanzitutto distinguere tra il
                                                                         settore delle attività giovanili aperte a tutti e le
Anche per quanto riguarda il gruppo target e il limite di età i          istituzioni formative a carattere formale come
progetti presentavano differenze talvolta notevoli tra loro.             le scuole di formazione generale o professionale.
                                                                                                                                                                                             BE
A livello geografico, essi erano ripartiti sull’intero territorio
svizzero: tre progetti sono stati realizzati nella Svizzera         •    Sotto «Attività realizzate» si trova una breve                                                     VD
tedesca, tre nella Svizzera romanda e uno in Ticino.                     descrizione delle iniziative.                                                                                                       TI
                                                                                                                                                                      GE
                                                                    •    Gli indirizzi Internet fanno di regola riferimento ai siti
                                                                         Internet dei promotori del progetto in questione.
                                                                         Spesso vi si trovano anche i prodotti (video, guide ecc.)
                                                                         realizzati nel quadro delle attività e messi a disposi-
                                                                         zione online.                                                Progetto V «LiVE» –                                                     Progetto VII «Educazione tra pari per
                                                                                                                                      Groupe de parole sur                                                    promuovere le competenze mediali»
                                                                    •    Le presentazioni descrivono la situazione al momento         les Liens Virtuels                                                      Scuola universitaria professionale
                                                                         della valutazione dei progetti. Alcuni di essi sono stati    Excessifs                                                               della Svizzera italiana SUSPI, Manno
                                                                         ulteriormente sviluppati da allora.                          Association Rien ne va plus,
                                                                                                                                      Gèneve
                                                                                                                                                                                              Progetto II «Bitte schalten Sie Ihr Handy ein – ­
                                                                                                                                                                                              die Vorstellung beginnt!»
                                                                                                                                                                                               Expertengruppe Weiterbildung Sucht EWS, Bern

                                                                                                                                      I sette progetti e la loro collocazione geografica.
                                                                                                                                      Per informazioni dettagliate sui singoli progetti si
                                                                                                                                      rimanda al sito Internet giovaniemedia.ch

12                                                                                                                                                                                                                                                    13
BS                                                                                                                                                                                                                                       BS
                            ZH                                                                                                                                                                                                                                       ZH

                   BE                                                                                                                                                                                                                                      BE
     VD                                                                                                                                                                                                                                      VD
                                 TI                                                                                                                                                                                                                                       TI
GE                                                                                                                                                                                                                                      GE

          Progetto I «Peer-Media-Educator»                                                                                                    Progetto II «Bitte schalten Sie Ihr Handy ein
                                                                                                                                              – die Vorstellung beginnt!»
          Di cosa si tratta                                                   Conoscenze acquisite
          Il progetto «Peer-Media-Educator» è stato promosso e rea-           InTeam si è affermata ormai da diversi anni quale istituzione   Di cosa si tratta                                                   progetto e il pubblico. Nel quadro di questo progetto è stata
          lizzato dall’associazione InTeam di Basilea. Nel quadro di un       e programma, il che le consente di garantire condizioni qua-    Durante la settimana del progetto, i futuri tutori tra pari         elaborata anche la guida «Handy ein – das Spiel beginnt»,
          semestre di motivazione, InTeam sostiene giovani disoccu-           dro stabili e un ampio margine temporale per il progetto di     hanno riflettuto sul loro uso dei media digitali, imparando a       che fornisce aiuti per tutti coloro che vogliono unire l’arte
          pati a reinserirsi nel mondo del lavoro. Il tutoraggio tra pari     prevenzione: poiché i giovani disoccupati trascorrono diversi   conoscerne le opportunità e i rischi, con il sostegno di            della rappresentazione teatrale alla promozione delle
          costituisce parte integrante del programma di sostegno.             mesi presso InTeam, possono trattare i vari temi proposti       esperti che hanno fornito loro spunti specifici sul tema.           competenze mediali.
                                                                              in modo intensivo e hanno tempi relativamente lunghi per        Le conoscenze acquisite e le proprie esperienze sono
          Nel quadro del progetto alcuni giovani partecipanti a un            preparare i propri eventi. Per tutto il periodo in questione    state gradualmente condensate in una storia, poi trasposta          Conoscenze acquisite
          semestre di motivazione sono stati formati, mediante 22             è offerto loro anche un affiancamento costante. Ne risulta      in un’opera teatrale. La fase preparatoria non prevedeva            Combinando teatro e discussione, i giovani hanno l’opportu-
          incontri preparatori e formativi, a discutere con altri giovani     che i tutori tra pari sviluppano molte nuove competenze         prescrizioni sceniche, cosicché i giovani hanno potuto              nità di immergersi nel mondo dei media digitali sia in modo
          l’ampia gamma di temi concernenti i media. In una prima             e trovano un senso nello svolgimento del loro compito.          decidere il contenuto e la forma dell’opera teatrale. Pensate       ludico che con uno sguardo critico. Due elementi rivelatisi
          fase preparatoria, che prevedeva l’affiancamento da parte           I pari apprezzano gli eventi, variati e consoni ai giovani.     come un’iniziativa di educazione tra pari, le rappresenta-          importanti sono una buona rete di contatti e l’integrazione
          di un esperto di pedagogia mediale, i futuri tutori tra pari        Dal punto di vista concettuale, va rilevato che la parteci-     zioni teatrali sono state seguite da discussioni di gruppo,         nel contesto locale: essi sono fondamentali per la ricerca di
          hanno trattato in diversi modi il tema dei media e il proprio       pazione al progetto è solo semifacoltativa per i tutori tra     con i membri della squadra teatrale che hanno assunto il            educatori tra pari, per la pubblicizzazione della rappresenta-
          utilizzo dei medesimi, tra l’altro con un blog e la realizza-       pari e obbligatoria per i pari.                                 ruolo di educatori tra pari. Il pubblico era composto di pari       zione teatrale e, non da ultimo, per le possibilità di rielabo-
          zione di video. Una volta conclusa questa formazione, nella                                                                         e, a seconda del contesto, genitori, insegnanti e operatori         razione e approfondimento per i pari.
          seconda parte del progetto i giovani tutori tra pari hanno                                                                          del settore delle attività giovanili aperte a tutti. Alla fine di
          svolto autonomamente diversi eventi di due ore e mezza con                                                                          ciascuna rappresentazione teatrale, si sono svolte discus-
          classi scolastiche.                                                                                                                 sioni, condotte da moderatori, tra i giovani partecipanti al

           Promotore del progetto e partner                                                                                                    Promotore del progetto e partner
           Associazione InTeam, Basilea (promotore del progetto) | Frank Egle, esperto di pedagogia mediale                                    aebi-hus, Berna (promotore del progetto) | TOJ Jugendarbeit Bern West | Jugendarbeit JANO Graffiti Bern
           Approccio di coinvolgimento dei pari                                                                                                Approccio di coinvolgimento dei pari
           Tutoraggio tra pari                                                                                                                 Educazione tra pari
           Personale specializzato impiegato                                                                                                   Personale specializzato impiegato
           Esperto di pedagogia mediale per la formazione dei collaboratori di InTeam e dei tutori tra pari                                    Un esperto di pedagogia mediale e un’esperta di pedagogia teatrale
           Gruppi target                                                                                                                       Gruppi target
           Tutori tra pari: giovani disoccupati (16-23 anni) | Pari: classi scolastiche (giovani a partire dai 13 anni)                        Educatori tra pari: 6 – 12 giovani (tra i 12 e i 18 anni) per gruppo teatrale | Pari: soprattutto amici e conoscenti, oltre a un
           Contesto                                                                                                                            vasto pubblico (familiari)
           Semestre d’integrazione professionale e scuola (livello secondario I)                                                               Contesto
           Attività realizzate                                                                                                                 Attività giovanili aperte a tutti e scuola
           I giovani partecipanti a un corso d’integrazione professionale realizzano un’iniziativa di tutoraggio tra pari sotto forma di       Attività realizzate
           evento di prevenzione di due ore e mezza destinato alle classi scolastiche.                                                         I giovani analizzano in un’opera teatrale il proprio utilizzo dei media e presentano le scene elaborate nel quadro di
           inteam-basel.ch                                                                                                                     rappresentazioni pubbliche. Successivamente si svolgono discussioni condotte da moderatori.
                                                                                                                                               aebi-hus.ch/medientheater

          14                                                                                                                                                                                                                                                                      15
BS                                                                                                                                                                                                                                              BS
                            ZH                                                                                                                                                                                                                                              ZH

                   BE                                                                                                                                                                                                                                              BE
     VD                                                                                                                                                                                                                                            VD
                                 TI                                                                                                                                                                                                                                              TI
GE                                                                                                                                                                                                                                            GE

          Progetto III «Virtual Stories»                                                                                                        Progetto IV «Web radio par les jeunes»

          Di cosa si tratta                                                  (pari) hanno potuto visionarli e commentarli.                      Di cosa si tratta                                                     Conoscenze acquisite
          Gli eventi Midnight Sport sono realizzati dalla fondazione         Il progetto è stato ulteriormente sviluppato dopo la conclu-       Durante periodi di una settimana, un gruppo di giovani ha             Producendo insieme trasmissioni radiofoniche, i giovani
          idée:sport al fine di proporre ai giovani un’alternativa a         sione del periodo di valutazione ed è stato realizzato anche       prodotto ogni giorno per un’emittente online trasmissioni             possono sviluppare diverse competenze mediali e
          bar, discoteche e feste tradizionali. Gli eventi si svolgono       presso alcune scuole.                                              radiofoniche incentrate sul tema dell’uso dei media digitali.         scambiarsi direttamente le proprie esperienze. Per loro
          generalmente il sabato sera e sono organizzati, realizzati e                                                                          I giovani hanno deciso insieme i temi e il programma                  produrre trasmissioni radiofoniche è molto divertente,
          coordinati congiuntamente da un gruppo di giovani (junior          Conoscenze acquisite                                               musicale e hanno prodotto autonomamente le trasmissioni,              ma sono pochi i giovani che utilizzano la radio online,
          coach) e adulti (capoprogetto, senior coach e volontari).          Un fattore dimostratosi positivo è stato il sostegno istituzio-    con il sostegno di un gruppo di animazione. Le trasmissioni,          cosicché le trasmissioni sono state scaricate poco e i
          Tra le attività proposte rientrano diversi giochi di squadra       nale di cui ha goduto il progetto. Raccontando le loro storie      pubblicizzate dai giovani attraverso le reti sociali, sono state      dibattiti hanno suscitato un interesse piuttosto scarso. Va
          e uno spazio dedicato alla danza.                                  reali, i giovani hanno avuto la possibilità di comunicare le       diffuse in differita su Internet, dove potevano essere scarica-       infine fatto notare che l'organizzazione di una settimana
                                                                             loro esperienze con i media digitali. L’apprendimento tramite      te. Sono inoltre state condotte discussioni con educatori tra         radiofonica richiede una struttura ben definita, il che limita
          Nel quadro del progetto «Virtual Stories», i giovani parteci-      video è particolarmente adatto anche per gli adolescenti           pari e pari. Nel quadro di questo progetto, l’educazione              l’autonomia e la flessibilità dei giovani.
          panti a un evento Midnight Sport hanno raccontato le               difficilmente raggiungibili con le proposte in forma scritta. Va   tra pari ha avuto luogo tra i produttori dei programmi
          esperienze più importanti da loro vissute con i media digitali.    tuttavia rilevato che la realizzazione di video è impegnativa      radiofonici e gli ascoltatori.
          La discussione è stata condotta da un junior coach, che            non solo dal punto di vista delle risorse di personale e in
          intervistava i giovani. Le storie che ne sono risultate sono       termini di tempo, ma anche e soprattutto a livello tecnico.
          state filmate e anonimizzate in modo da non poter più              Inoltre, le informazioni comunicate nei filmati possono essere
          identificare i giovani che le hanno raccontate, ad esempio         parziali ed errate, perché si basano sull’esperienza dei
          distorcendo le voci e facendo recitare le scene da altri           singoli. Infine, è risultato difficile animare una discussione
          giovani. I video sono poi stati caricati sulle piattaforme         online su una piattaforma poco utilizzata dai giovani.
          online feel-ok.ch e virtualstories.ch, dove altri giovani

                                                                                                                                                 Promotore del progetto e partner
           Promotore del progetto e partner                                                                                                      Servizio della cultura, della gioventù e dello sport, Renens (promotore del progetto) | Azimut Prod / Internet, Radio, ­
           Fondazione svizzera per la salute RADIX, Zurigo | Fondazione idée:sport, Uster | Alta scuola pedagogica di Svitto                     Consulting | Associazione Decibel
           (PH Schwyz)                                                                                                                           Approccio di coinvolgimento dei pari
           Approccio di coinvolgimento dei pari                                                                                                  Educazione tra pari
           Educazione tra pari                                                                                                                   Personale specializzato impiegato
           Personale specializzato impiegato                                                                                                     Gruppo di animazione della Città di Renens
           Senior coach di Midnight Sport                                                                                                        Gruppi target
           Gruppi target                                                                                                                         Educatori tra pari: produttori delle trasmissioni radiofoniche (giovani tra i 18 e i 25 anni) | Pari: ascoltatori (giovani tra i 18 e
           Educatori tra pari: partecipanti agli eventi Midnight Sport (giovani tra i 14 e i 18 anni) | Pari: utenti delle piattaforme           i 25 anni)
           virtuali (giovani tra i 12 e i 17 anni)                                                                                               Contesto
           Contesto                                                                                                                              Attività giovanili aperte a tutti
           Attività giovanili aperte a tutti                                                                                                     Attività realizzate
           Attività realizzate                                                                                                                   Durante una settimana, un gruppo di giovani produce e trasmette ogni giorno una trasmissione radiofonica, cui seguono
           Nel quadro degli eventi Midnight Sport, i giovani raccontano le proprie esperienze con i media digitali. Le storie sono               dibattiti.
           caricate sotto forma di video su una piattaforma virtuale e possono essere commentate.                                                culture-mix.ch | giovaniemedia.ch
           feel-ok.ch | virtualstories.ch

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BS                                                                                                                                                                                                                                         BS
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          Progetto V «LiVE»                                                                                                                   Progetto VI «Moi@Web»

          Di cosa si tratta                                                 Conoscenze acquisite                                              Di cosa si tratta                                                   Conoscenze acquisite
          «LiVE: Liens Virtuels Excessifs» è un progetto di prevenzione     Ai partecipanti è molto piaciuto giocare insieme con nuovi        Il progetto di educazione tra pari svolto dall’associazione         Un fattore positivo da sottolineare è la collaborazione dei
          dell’associazione ginevrina Rien ne va plus, che affronta il      videogiochi. La scelta di un tipo di media moderno e              romanda CIAO mirava in primo luogo a sensibilizzare i giova-        giovani nel decidere insieme forme e contenuti e nell’aiutar-
          tema dei comportamenti di gioco eccessivo mediante opere          intensamente utilizzato dai giovani ha motivato questi ultimi     ni sui rischi derivanti dai media digitali.                         si reciprocamente per gli aspetti tecnici. L’elaborazione di
          teatrali, formazione di adulti e gruppi di discussione.           a trattare in generale il tema dei videogiochi. La combinazione                                                                       contenuti mediali ha rappresentato un elemento di motiva-
          Il progetto «LiVE» oggetto di valutazione è stato realizzato      tra videogioco (elemento ricreativo) e discussione (riflessio-    Durante le lezioni, diversi gruppi di giovani hanno creato          zione per i giovani coinvolti. Tuttavia, è emerso che i
          nel quadro di questi gruppi di discussione.                       ne critica) si è rivelata un fattore positivo per la promozione   video, audio o fumetti sulle loro esperienze con i media            contenuti dal tono prescrittivo («devi … », «non puoi…»)
                                                                            delle competenze mediali, in particolare di quelle riflessive.    digitali, il che ha ovviamente richiesto un dialogo all’interno     stimolano poco le discussioni su una piattaforma online, per
          In occasione degli incontri regolari, all’insegna del motto       Un fattore negativo per l’instaurazione di rapporti paritari      dei singoli gruppi, ad esempio per scoprire chi ha avuto quali      cui sono più adatte domande aperte o descrizioni di
          «Videogiochi e dibattito: nella mia vita ci sono alti e bassi»,   (peerness) è stata l’età generalmente più elevata degli           esperienze negative, come le ha affrontate e se esistano            situazioni.
          i partecipanti proponevano ogni volta un gioco. Successiva-       educatori tra pari rispetto ai pari, che spesso non hanno         altre possibilità di reazione in simili casi. Questo proces-
          mente discutevano del gioco e delle conseguenze del               quindi considerato i gruppi di discussione come occasioni di      so è stato seguito dagli insegnanti che, ove necessario,
          comportamento di gioco, scambiandosi le proprie esperienze        scambio aperto.                                                   hanno messo a disposizione le loro conoscenze tecniche.
          personali. Inizialmente i gruppi di gioco erano guidati da due                                                                      Le creazioni dei giovani sono poi state pubblicate sul sito di
          animatori di Rien ne va plus; dopo qualche mese questi ultimi                                                                       prevenzione ciao.ch e rese così accessibili a un pubblico gio-
          sono stati sostituiti dagli educatori tra pari e hanno assunto                                                                      vane, che si poteva esprimere tramite post di blog (moderati
          la funzione di supervisori esterni. Nel quadro di questo pro-                                                                       da CIAO). L’area blog è stata poco utilizzata.
          getto, l’educazione tra pari si è concretizzata negli scambi
          tra giocatori esperti più grandi e giocatori meno esperti
          più giovani.

           Promotore del progetto e partner                                                                                                    Promotore del progetto e partner
           Associazione Rien ne va plus, Ginevra (promotore del progetto) | Maison de quartier des Acacias, Ginevra | Infor Jeune              Associazione CIAO, Losanna (promotore del progetto) | Alta scuola pedagogica Vaud, Losanna | Università di Losanna |
           (EPIC), Ginevra | Groupement Romand d’Etudes des Addictions (GREA), Losanna | Dipartimento degli affari regionali,                  Conferenza intercantonale dell’istruzione pubblica della Svizzera romanda e del Ticino (CIIP), Neuchâtel
           dell’economia e della salute, Ginevra                                                                                               Approccio di coinvolgimento dei pari
           Approccio di coinvolgimento dei pari                                                                                                Educazione tra pari
           Educazione tra pari                                                                                                                 Personale specializzato impiegato
           Personale specializzato impiegato                                                                                                   Insegnanti
           Animatori dell’associazione Rien ne va plus                                                                                         Gruppi target
           Gruppi target                                                                                                                       Educatori tra pari: classi scolastiche (giovani tra i 13 e i 17 anni) | Pari: utenti del sito Internet CIAO
           Educatori tra pari: giovani che giocano regolarmente ai videogiochi (14 – 18 anni) | Pari: ragazzi più giovani interessati ai       Contesto
           videogiochi                                                                                                                         Attività giovanili aperte a tutti e scuola
           Contesto                                                                                                                            Attività realizzate
           Attività giovanili aperte a tutti                                                                                                   In classe, allievi di età compresa tra i 13 e i 17 anni creano video, audio o fumetti per raccontare le loro esperienze con i
           Attività realizzate                                                                                                                 media digitali. Pubblicate sul sito Internet di CIAO, queste creazioni possono essere commentate.
           Nel corso di un anno, vengono organizzati gruppi di discussione con giovani che giocano insieme e poi discutono.                    ciao.ch
           carrefouraddictions.ch

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          Progetto VII «Educazione tra pari ­
          per promuovere le competenze mediali»

          Di cosa si tratta                                                     Conoscenze acquisite
          Il progetto intendeva promuovere un utilizzo consapevole e            Gli insegnanti hanno svolto un ruolo importante soprattutto
          creativo delle reti sociali tra i giovani. Presso alcune classi       per la formazione degli educatori tra pari, ma per il resto si
          scolastiche, i giovani hanno discusso l’uso di Internet, con le       sono mostrati discreti per lasciare spazio a rapporti il più
          sue opportunità e i suoi rischi, con la moderazione di educa-         possibile orizzontali tra i pari, per esempio rimanendo fuori
          tori tra pari. Questi ultimi sono stati preparati per un mese         dalle aule durante le discussioni gestite dai peer junior. Gli
          a svolgere il compito di moderazione, in modo da poter                educatori tra pari hanno molto apprezzato questo atteggia-
          dirigere autonomamente gruppi di discussione nelle classi             mento. Un aspetto emerso chiaramente è che l’approccio di
          l’anno successivo. Hanno inoltre avuto il compito di istruire         educazione tra pari dall’esito aperto non si presta facilmente
          i nuovi educatori tra pari. A titolo di pari sono state coinvol-      a inserirsi nella logica scolastica della trasmissione mirata
          te classi di altre scuole o centri di formazione.                     delle conoscenze. Instaurare l’educazione tra pari nelle
                                                                                scuole presuppone dunque un cambiamento nella filosofia
                                                                                scolastica.

           Promotore del progetto e partner
           Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale
           DEASS, Manno (promotore del progetto) | Scuola d’Arti e Mestieri SAMT, Canobbio
           Approccio di coinvolgimento dei pari
           Educazione tra pari
           Personale specializzato impiegato
           Insegnanti della scuola professionale con indirizzo sanità e socialità, percorso di formazione per la maturità professionale
           Gruppi target
           Educatori tra pari: allievi della scuola di maturità professionale | Pari: allievi di diversi istituti scolastici e tipi di scuole
           (15 – 19 anni)
           Contesto
           Scuola
           Attività realizzate
           Gli allievi trattano con le classi il ruolo dei media digitali, il loro utilizzo e i rischi che essi comportano.
           supsi.ch/deass

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04_ESPERIENZE E CONOSCENZE
­ACQUISITE GRAZIE AI PROGETTI DI
 COINVOLGIMENTO DEI PARI

Quello che conta è il contesto                                     Quali sono stati i principali problemi? Cosa si è sottovaluta-   I sette progetti sono stati testati sia a scuola che nell’ambi-      che si riesce a motivare i giovani a partecipare a progetti,
                                                                   to? Cosa si è rivelato particolarmente utile?                    to delle attività giovanili aperte a tutti. Entrambi i contesti      se questi propongono attività mediali molto pratiche, per
L’educazione e il tutoraggio tra pari permettono davvero di                                                                         hanno vantaggi e svantaggi specifici, ma in entrambi è               esempio la produzione di un’emissione radiofonica o di un
promuovere le competenze mediali dei giovani? Cosa rende            Nelle pagine seguenti sono illustrate le principali esperi-     possibile realizzare con successo progetti di coinvolgimento         video.
difficile il compito e quali sono i fattori di successo? I sette    enze e conoscenze acquisite grazie ai progetti, suddivise       dei pari.
progetti summenzionati sono stati seguiti e valutati dalla          in base ai seguenti aspetti centrali dell’organizzazione                                                                             Progetti in ambito scolastico
Scuola superiore di lavoro sociale della FHNW. La domanda           dei progetti:                                                   Progetti nell’ambito delle attività giovanili aperte                 Contrariamente alle attività giovanili aperte a tutti, le lezioni
principale cui si è voluto dare risposta era: in che forma, a                                                                       a tutti                                                              scolastiche non sono facoltative. Inoltre, la comunicazione
quali condizioni quadro e in quale contesto (scuola o settore       •    contesto;                                                  Essendo per loro natura facoltative, le attività giovanili           non avviene su un piano di parità bensì segue una logica
delle attività giovanili aperte a tutti) l'educazione e il          •    collaborazione al progetto;                                aperte a tutti vengono frequentate spontaneamente dai                gerarchica, data dalla funzione selettiva della scuola e dal
tutoraggio tra pari possono essere impiegati efficacemente          •    affiancamento degli educatori e dei tutori tra pari;       giovani, diversamente da quelle scolastiche. Si tratta               piano didattico. Per questa ragione nel contesto della scuo-
per promuovere le competenze mediali dei giovani?                   •    temi e attività dei progetti.                              pertanto di attività particolarmente indicate per il metodo          la, con la sua logica di trasmissione delle conoscenze, il me-
                                                                                                                                    del coinvolgimento dei pari. L’esperienza mostra però che            todo del tutoraggio tra pari appare più indicato. Può invece
Come sottolineato in precedenza, i progetti si distinguono                                                                          questo carattere facoltativo può nascondere anche delle              risultare difficile applicare il metodo dell’educazione tra pari.
notevolmente gli uni dagli altri proprio per quanto concerne                                                                        insidie, in particolare per quanto riguarda la mobilitazione         Per riuscirvi, occorre procedere con grande cautela, anche in
le loro strutture, il loro contesto e il loro gruppo target. Nel                                                                    dei giovani e la durata della loro partecipazione ai progetti.       considerazione dell’obbligatorietà della partecipazione.
quadro della valutazione è pertanto stato difficile tenere
conto adeguatamente delle specificità dei singoli progetti e                                                                        Se le attività giovanili aperte a tutti sono ben radicate sul        Il carattere formale della scuola presenta però anche certi
al contempo fare considerazioni generali su possibilità e                                                                           territorio, non vi sono grandi difficoltà a reclutare giovani,       vantaggi: il reclutamento dei giovani non pone alcun pro-
limiti dell’educazione e del tutoraggio tra pari.                                                                                   dato che i promotori sono in grado di utilizzare i canali            blema e si può contare sulla loro partecipazione per tutta la
                                                                                                                                    d’informazione esistenti per far conoscere le loro attività.         durata dell'attività prevista.
Fattori di successo e ostacoli dell’educazione e del                                                                                La situazione è diversa per chi non dispone di una rete di
tutoraggio tra pari                                                                                                                 contatti altrettanto ampia. Ai promotori di progetti che
Il risultato della valutazione è chiaro: sia a scuola che                                                                           intendono operare in più regioni si consiglia di trovare
nell’ambito delle attività giovanili aperte a tutti è possibile                                                                     partner locali rinomati e affidabili e incaricarli di stabilire il
realizzare progetti di successo, indipendentemente dal                                                                              contatto con i giovani.
gruppo target (allievi della scuola dell’obbligo, giovani che
lavorano o disoccupati, giovani donne o uomini). Non esiste                                                                         Un'altra sfida è rappresentata dalla gestione del tempo. I
la struttura progettuale ideale – e non è nemmeno necessa-                                                                          giovani ricorrono in modo spontaneo alle attività giovanili
ria per la riuscita di un progetto. La valutazione mostra però                                                                      aperte a tutti e non desiderano necessariamente impegnar-
anche che l’educazione e il tutoraggio tra pari sono metodi                                                                         visi per un periodo prolungato, il che è però proprio un
complessi, che richiedono un grande impegno da parte di                                                                             presupposto fondamentale per una partecipazione intensa e
tutti i partecipanti.                                                                                                               riuscita a un progetto. Tuttavia, si è potuto anche osservare

22                                                                                                                                                                                                                                                                      23
Collaborazione nel quadro di progetti                                                                                                  Presenza e assenza: ponderazione del ruolo degli                      una situazione di concorrenza. Una tale situazione può per
                                                                                                                                       adulti                                                                esempio sussistere sin dall’inizio di un’attività di coinvolgi-
Di norma la ripartizione dei ruoli è chiara: gli adulti educano     alcuni progetti è emerso che i giovani non sapevano sempre         È chiaro che senza gli impulsi degli adulti è praticamente            mento dei pari, per il semplice fatto che i ragazzi frequenta-
e istruiscono i giovani, sia in famiglia che a scuola. L’educa-     esattamente quali fossero le loro possibilità di partecipazio-     impossibile realizzare un progetto. Talvolta i giovani possono        no da anni la stessa classe e quindi le posizioni sociali sono
zione e il tutoraggio tra pari cercano invece di modificare         ne. È pertanto importante che tutti i partecipanti a un            incontrare difficoltà a gestire il loro ruolo di educatori o          ormai consolidate. A seconda dei casi può quindi essere
questa ripartizione tradizionale dei ruoli, con l’intento di        progetto siano concordi sull’idea di fondo dell’educazione e       tutori. Agli adulti spetta allora il delicato compito di offrire      importante fare attenzione, prima e nel corso del progetto,
stimolare un dialogo riflessivo dall’esito aperto, in particolare   del tutoraggio tra pari. Questo significa, tra l’altro, che        sostegno, senza però imporre la propria volontà. In generale          alle dinamiche di gruppo preesistenti.
tra i giovani. È pertanto auspicabile che venga instaurato          occorre definire a priori gli spazi di autonomia e partecipazio-   si dovrebbe evitare di limitare la disponibilità alla partecipa-
consapevolmente un quadro comunicativo in cui tutti i               ne dei giovani e fissarli saldamente nel contesto del              zione attiva degli educatori e dei tutori tra pari e dei pari.        Va inoltre sottolineato che proprio l’assenza fisica degli
partecipanti a un progetto possano dialogare «alla pari»,           progetto. Una possibilità consiste nel coinvolgere i giovani       Questo è possibile soltanto instaurando una cultura del               adulti può risultare positiva per il dialogo tra i giovani
non soltanto per evitare la strumentalizzazione dei giovani         attivamente e rapidamente – di preferenza già nella fase           dialogo aperta, che accetti anche contributi politicamente            nell’ambito delle attività di educazione e tutoraggio tra pari.
da parte degli adulti ma anche per garantire ai ragazzi la          della pianificazione concettuale –, per poter tenere conto fin     scorretti o «sbagliati». Proprio contributi di questo genere          Quando non ci sono adulti, infatti, il margine di azione degli
possibilità di partecipare al progetto apportando fin               dall’inizio delle loro idee ed esperienze.                         vanno discussi e non semplicemente sanzionati. Quando gli             educatori e dei tutori tra pari e la loro autorevolezza in
dall’inizio le proprie idee ed esperienze. L'attuazione pratica                                                                        adulti partecipano ai colloqui tra i giovani, devono farlo            quanto esperti aumentano.
di questa raccomandazione è tutt’altro che facile. Per molti                                                                           presentando i propri interventi come spunti di discussione e
adulti e giovani l’educazione e il tutoraggio tra pari sono                                                                            non come dati di fatto indiscutibili o sotto forma di domande
metodi non soltanto relativamente nuovi ma anche                                                                                       suggestive con un'unica risposta corretta.
impegnativi, che richiedono un grande sforzo proprio sul
piano della comunicazione e della collaborazione.                                                                                      La cultura della comunicazione tra i giovani
                                                                                                                                       Quali sono i fattori determinanti per la qualità del dialogo
La partecipazione dei giovani al progetto                                                                                              tra i giovani e in particolare tra gli educatori tra pari e i pari?
Il primo ostacolo si pone già durante la fase di pianificazione                                                                        Dalla valutazione è emerso che le differenze tra i giovani
del progetto: si pensa a molti aspetti (procedure, metodi),                                                                            quanto a livello di formazione, età o conoscenze specifiche
ma spesso restano vaghe le riflessioni concettuali su come                                                                             non hanno rappresentato necessariamente un problema per
lasciare ai giovani margini di decisione e di azione. È evidente                                                                       i pari. Molto più importante, invece, è risultato essere
che in questo modo prende involontariamente il sopravven-                                                                              l'atteggiamento del gruppo verso i contributi dei singoli
to una logica dall’alto verso il basso (top-down), che limita                                                                          partecipanti. I giovani sono più propensi a condividere le
gli spazi di autonomia dei giovani e li rende semplici                                                                                 proprie esperienze personali se i loro interventi sono accolti
esecutori delle idee degli adulti. A dimostrazione di ciò, in                                                                          con rispetto dagli altri e, in generale, se non viene a crearsi

                                                                                    e  tu tt i sullo
                                                                                 ent
                                                              iam o  p raticam           n  abbiamo
                                                                                                      un
                                                           «S                   cioè  no                nte
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                                                            rapp                        om e
                                                                       o  piu ttosto c           po' come
                                                                                                           in
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                                                                    o  o ,  direi qu           cipante al
                                                             la vo r                   pa rt e
                                                                             Giovane                 r»
                                                             famig  l ia. »
                                                                                   M edi a- Educato
                                                                                  -
                                                                        o «Peer
                                                              progett

24                                                                                                                                                                                                                                                                        25
Educatori e tutori tra pari

L'aspetto centrale della partecipazione                         Altrettanto importanti quanto le competenze metodologiche         Periodo di preparazione                                           I futuri educatori/tutori tra pari vengono confrontati con
In generale si può affermare che più gli educatori e i tutori   sono le conoscenze sulla materia che gli educatori o i tutori     La fase di formazione degli educatori e dei tutori tra pari       nuovi compiti, che non vanno semplicemente risolti ma
tra pari hanno la possibilità di partecipare alla definizione   tra pari vorrebbero trasmettere ai pari. Di preferenza, i temi    non va sottovalutata, ragion per cui bisogna prevedere un         devono essere affrontati in modo autonomo e creativo; si
del progetto e del suo indirizzo tematico nonché alla sua       non dovrebbero essere predefiniti dagli adulti ma scelti di       lasso di tempo sufficiente per la loro formazione. In alcuni      tratta dunque di sfide del tutto personali che contribuiscono
attuazione, più essi sono motivati a impegnarsi e a             comune accordo con i giovani, altrimenti vi è il rischio che      dei progetti valutati è stato previsto troppo poco tempo per      inevitabilmente alla crescita dei giovani, i quali vengono
contribuirvi con le proprie opinioni e idee. Aumenta così       questi non affrontino affatto un determinato argomento,           la pianificazione del progetto o per la fase di preparazione      oltretutto formati e seguiti durante questo percorso.
anche l’autenticità dei messaggi che trasmettono ai pari, il    poiché lo ritengono irrilevante. La valutazione dei progetti      con gli educatori e i tutori tra pari. In tali casi, gli adulti
che, a sua volta, ha l’effetto positivo di motivare i giovani   ha infatti evidenziato che i giovani sono tanto più interessati   coinvolti hanno pertanto dovuto svolgere una maggiore
a svolgere intense discussioni tra di loro. Convincere i        e motivati quanto più i temi proposti hanno un rapporto con       mole di lavori preparatori e prendere determinate decisioni
giovani a partecipare resta tuttavia un’impresa difficile,      le loro esperienze. Anche in questo caso, più spazio si lascia    preliminari. Di conseguenza, i giovani hanno avuto meno
che richiede molta professionalità e sensibilità da parte       agli educatori e ai tutori tra pari per approfondire la materia   possibilità di apportare il proprio contributo e, a causa delle
degli adulti.                                                   e sviluppare una propria posizione al riguardo, più l’intera-     scadenze troppo brevi, non hanno potuto acquisire in misu-
                                                                zione con i pari ne trae beneficio.                               ra sufficiente le conoscenze e le esperienze necessarie. In
Formare e seguire sul piano metodologico e tecnico                                                                                queste condizioni, gli educatori e i tutori tra pari tendono
Per riuscire a innescare processi di apprendimento tra pari     Tuttavia, è importante che, dopo aver ricevuto una tale           a trasmettere ai pari le proprie esperienze quotidiane in
è indispensabile preparare adeguatamente gli educatori e i      formazione, gli educatori e i tutori tra pari non vengano         modo acritico. Laddove invece era stato previsto abbastanza
tutori tra pari allo svolgimento del loro compito. Occorre      semplicemente abbandonati a sé stessi, poiché spesso il           tempo, sono stati rilevati effetti positivi sullo spirito di
pertanto istruirli sul piano metodologico e tecnico, se         loro bisogno di consulenza si manifesta soltanto dopo una         iniziativa e sulla partecipazione attiva dei giovani.
necessario ricorrendo a specialisti in materia di educazio-     prima fase di studio autonomo dell’argomento e dopo le
ne o pedagogia dei media. Trasmettere informazioni e            prime esperienze a contatto diretto con i pari.                   Le sfide quali occasioni di crescita
moderare discussioni è infatti difficile e nessuno nasce                                                                          Un altro dato (in realtà evidente) emerso dalla valutazione
maestro. Questo punto è particolarmente importante nel                                                                            è che nel complesso i progetti si sono rivelati più utili per
caso del coinvolgimento dei pari, proprio perché si tratta                                                                        gli educatori e i tutori tra pari che non per i pari e che il
di evitare il più possibile le gerarchie o le situazioni di                                                                       beneficio è stato tanto maggiore quanto più lunghe erano
insegnamento frontale tra gli educatori o i tutori tra pari e                                                                     state le fasi di preparazione e attuazione del progetto.
i pari.
                                                                                                                                                                                                                        or i  tr a pari:
                                                                                                                                                                                                                    cat
                                                                                                                                                                                                    i  no stri edu          ’a ltezza e
                                                                                                                                                                                          «S iet e                 ete  a ll
                                                                                                                                                                                                 a mo  c he ne si            voi (...)
                                                                                                                                                                                                                                       .
                                                                                                                                                                                          s ap pi                 uci a i n
                                                                                                                                                                                                  mo  p iena fid           si  d à  fiducia
                                                                                                                                                                                           abbi a                       e
                                                                                                                                                                                                       io na ,  però, s            per dir
                                                                                                                                                                                                                                          e:
                                                                                                                                                                                                 f un z                    c om e
                                                                                                                                                                                           Non                        za,
                                                                                                                                                                                                             apparen                 o
                                                                                                                                                                                            soltan  t o  in
                                                                                                                                                                                                                    a io  controll
                                                                                                                                                                                                                , m
                                                                                                                                                                                              i  la scio fare            de l  progetto
                                                                                                                                                                                            t                      bile
                                                                                                                                                                                                 t o.»  R esponsa
                                                                                                                                                                                             tut
                                                                                                                                                                                             ­                         r»
                                                                                                                                                                                                      M ed ia- Educato
                                                                                                                                                                                             «Peer-

26                                                                                                                                                                                                                                                             27
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