COME SARÀ IL VINITALY DEL FUTURO? - CE LO SPIEGA GIOVANNI MANTOVANI DIRETTORE GENERALE DI VERONAFIERE - Assoenologi
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INTERVISTA ESCLUSIVA COME SARÀ IL VINITALY DEL FUTURO? CE LO SPIEGA GIOVANNI MANTOVANI DIRETTORE GENERALE DI VERONAFIERE di RICCARDO COTARELLA Per la prima volta nella propria storia, anche Vinitaly dovrà posticipare la sua 54ª edizione. Le nuove date della ma- nifestazione sono riprogrammate al 18-21 aprile 2021, mentre Veronafiere concentrerà la seconda parte dell’anno 2020 al sostegno del business delle aziende italiane sui mercati. Ma come cambia il mondo fieristico del futuro e come si sta organizzando la più importante manifestazione del vino? Giovanni Mantovani, direttore generale di Ve- ronafiere Spa, ce lo spiega in un'intervista esclusiva per l'Enologo. L'INTERVISTA Avete deciso di posticipare di un anno la 54a edizione di Vinitaly. Quanto impatta quetsa scelta sul sistema vino? Le fiere, in particolare quelle di rilevan- za mondiale come Vinitaly, sono sicura- mente una leva molto importante per l’e- conomia del settore che rappresentano. A tutto marzo le manifestazioni interna- zionali annullate o spostate in Europa sono state più di 200. Questo ha compor- tato perdite per circa 39 miliardi di export per le aziende che vi partecipano. Se il vino italiano esporta per un valore svolge la propria tradizionale funzione di Va ricordato, infatti, che per il 75% delle superiore ai 6 miliardi di euro, è ragione- mercato anche intra settore. 18 milioni di piccole-medie imprese eu- vole pensare che un 60% sia generato da ropee, che rappresentano l’ossatura eco- Vinitaly e dalle 40 iniziative che ogni anno nomica dell’Unione, lo strumento fieristi- promuove col proprio brand in tutti i prin- Quando si affronta una crisi è necessa- co è quello che genera il maggior flusso cipali continenti. rio procedere per priorità. Come vi state in termini di esportazioni. C’è poi un secondo elemento, meno muovendo e quali decisioni sono in corso Per stare ai dati relativi al nostro Pae- evidente e conosciuto, del momento fie- d'opera? se, le manifestazioni italiane posticipate ristico che però fa parte della storia im- o annullate nel medesimo periodo sono prenditoriale di molti dei nostri esposito- Sta galoppando una digitalizzazione di state più di 80. Complessivamente, le fie- ri. Ed è quello che Vinitaly storicamente massa su scala planetaria che ci impo- re internazionali che si svolgono in Italia, svolge sul fronte del business. Il brand è ne di far convivere fruttuosamente due coinvolgono 200 mila espositori e 20 mi- infatti occasione per stringere affari tra paradigmi, quello fisico e quello digitale: lioni di visitatori l’anno, generano affari aziende, creare partnership, concludere si deve puntare a sviluppare entrambi, per 60 miliardi di euro per chi vi partecipa acquisizioni o compravendite di terreni. simultaneamente. L’aumento di capitale e il 50% dell’export. In una parola, Vinitaly - come altre fiere - sottoscritto per Veronafiere certamente 12 N°5 - MAGGIO 2020
INTERVISTA PERSONAGGIO ESCLUSIVA era attento anche a quel miliardo circa di lore storicamente acquisito, sulla scorta indotto che l’attività della Fiera redistribu- di quanto fatto da Vinitaly, Marmomac e isce nel territorio diffuso di riferimento. Fieragricola. Con il Consiglio di ammini- Ora occorre aver presenti i passaggi che strazione abbiamo aperto il cantiere della permetteranno ancora di continuare a re- innovazione sistematica. distribuire valore e che passano dall’acce- Stiamo lavorando per ridisegnare in- lerazione della digital transformation già gressi, percorsi, accessi, forum e con- intrapresa negli ultimi anni. gressi. Stiamo elaborando nuovi concept espostivi. Stiamo lavorando a nuove forme di operatività commerciale sia sul fronte L'emergenza Covid ha avuto come effet- b2b che b2c. to il distanziamento sociale, una misura che contrasta con l'essenza stessa delle manifestazioni fieristiche, che vivono di Quindi, quale sarà il futuro del quartiere pubblico. Cosa succederà alle fiere? fieristico? Secondo quanto dicono gli esperti, il Molte fiere hanno proprio nel quartiere distanziamento resterà come “forma” or- fieristico un problema anziché una risor- ganizzativa. Non sarà questo il principale sa. Noi abbiamo deciso di investire anco- problema, per la cui soluzione abbiamo ra nella infrastruttura perchè Veronafie- già energie e competenze per definire e re non vende spazi espositivi a soggetti adottare linee guida efficaci e fieristica- organizzatori terzi. Veronafiere organizza mente utili. Linee sulle quali intendiamo in proprio, principalmente, le rassegne proporre la validazione e il riconoscimen- proprie. E sono portato a credere che il di- di ri-declinazione. Secondo, con il raffor- to delle istituzioni regionali. stanziamento sociale esiga maggiori spa- zamento di tutti gli strumenti proprietari Il vero problema è che tutto è stato travolto zi, non il contrario. Un ambito fieristico/ di analisi, di ricerca e di messa a fuoco dei da questa situazione: lavoro, finanza, com- congressuale capiente e tecnologicamen- mercati mondiali dentro cui opera la fiera mercio, organizzazione, mercati, esigen- te avanzato, da questo punto di vista, è una con le sue rassegne; terzo, con l’offerta di ze. È a questo che dobbiamo rispondere. grande risorsa. strumenti di comprensione e di approdo ai mercati, perché ai mercati si arriverà con nuove politiche doganali, nuove politiche Cosa sta facendo Veronafiere per pre- Se l'on line sarà il nuovo traguardo per fiscali, con accordi e raccordi istituziona- servare la "fisicità" delle proprie mani- garantire le filiere non fisiche, come li(regionali, nazionali ed europei), incro- festazioni? agirà Veronafiere in questa transizione ciando tutti i programmi europei che non per arrivare all'on line? possono essere lasciati solo gli altri paesi Penso che la fisicità del “momento” fie- Ue. Il Green Deal europeo vale 100 miliardi ristico possa essere salvaguardata attra- Primo, con la valorizzazione della fun- l’anno per 10 anni. Veronafiere deve scom- verso una articolazione e declinazione in zione informativa e comunicativa della mettere su questo indirizzo strategico. “molti” momenti fisici, cronologici e ge- Fiera in modo da accompagnare i grandi ografici in modo da non disperdere il va- brand delle manifestazioni nella loro fase Innovazione è la parola d'ordine. Su qua- li servizi innovativi punterete per ade- guare l'offerta fieristica? Il nostro mestiere resta quello di far in- contrare domanda ed offerta per generare valore. Questa crisi sta accelerando il pro- cesso di transizione, cui lavoriamo da anni, che ci porterà a diventare sempre più una “media company” e una “data company”, nonché una azienda capace di sfruttare strumenti evoluti, quale l’intelligenza arti- ficiale. Lo faremo restando un’azienda dal volto umano, pronta a farsi interprete di una “nuova normalità” in cui l’attenzione all’ambiente, alla salute, ed alla sostenibi- lità (anche sociale) non rappresenteranno più fattori distintivi, bensì condizioni preli- minari di accesso al mercato. N°5 - MAGGIO 2020 13
INTERVISTA ESCLUSIVA Nel 2021, tornerà Vinitaly. Nel frattem- il luogo dove la politica nazionale ed euro- Un evento che si svolgerà sulle date di po, cosa succede. Non c'è il rischio di la- pea si esprimono, confrontandosi con tutti novembre e prende il nome di Wine2wi- sciare un vuoto? i protagonisti della filiera-vino. ne Exhibition, in programma dal 22 al 24 Ecco: tutto questo continuerà. Non lascia- novembre, che si affianca al tradizionale Il Vinitaly non è solo la grande rassegna mo nessuno spazio. Wine2wine Business Forum che dal 2014 di aprile a Verona. C’è anche la Vinitaly proponiamo al settore come appuntamen- International Academy, il forum interna- to di networking e formazione. zionale Wine2wine, le società ed iniziative State lavorando sull'evento annuale. Wine2wine Exhibition sarà un appunta- estere che operano nel mercato cinese ed Ad oggi, come si sta sviluppando il pro- mento fortemente orientato al business asiatico, nord e sudamericano, russo. getto? ma anche alla comunicazione, quindi, con E lo faremo, come detto, investen- focus di filiera a partire dalla conoscenza do maggiori risorse in questi mesi e nei Il settore ha reagito positivamente, dopo di come sarà cambiato il mondo fra sei prossimi anche in ambito internazionale, la nostra comunicazione nella quale ci mesi, quali saranno le nuove regole, ma con Vinitaly Chengdu, Vinitaly China Road mettevamo a diposizione della filiera, e ci soprattutto un appuntamento in grado di Show, Wine South America (23-25 settem- sta chiedendo di promuovere una iniziativa dare un nuovo orizzonte di rilancio per il bre 2020), Vinitaly Russia (26 e 28 ottobre di servizio. Per questo stiamo definendo comparto. 2020), Vinitaly Hong Kong (5-7 novembre un progetto di evento da condividere con Un progetto fortemente integrato, che 2020), Wine To Asia a Shenzhen (9-11 no- chi ha un ruolo specifico nella promozione. prevede anche un percorso di digital con- vembre 2020) e le iniziative della nostra Si tratterà di una iniziativa straordinaria al nection tra aziende e mercati, con parti- Academy. servizio del vino italiano legata al business colare riguardo a quelli che non potranno Senza dimenticare il grande mercato e alla comunicazione, in cui incroceremo il essere raggiunti o raggiungerci fisica- europeo. Vinitaly è anche cultura, ricerca, nostro sistema di relazioni internazionali e mente, sia prima che durante l’evento. studio, analisi dei mercati. Vinitaly è pure tutto il nostro know how sui mercati. 14 N°5 - MAGGIO 2020
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