Le esperienze di secondo welfare in Italia e in Europa
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Le esperienze di secondo welfare in Italia e in Europa Franca Maino Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, Università di Milano Laboratorio “Percorsi di secondo welfare”, Centro Einaudi “Politiche sociali, attrattività e sviluppo del territorio. L’agenda dei comuni” Legnano, 19 aprile 2013 Palazzo Leone da Perego
Bisogni crescenti e risorse in calo Nuovi bisogni sociali • Conciliazione Risorse Riduzione delle famiglia-lavoro risorse del welfare • Giovani coppie che pubblico dopo la lavorano con figli, crisi economico- famiglie single o Come rispondere ai nuovi finanziaria numerose bisogni sociali, rendere • Precarizzazione e reinserimento nel più sinergici i diversi MdL attori e allocare le • Invecchiamento risorse con più efficacia della popolazione in tempi di crisi? Politiche • Poca collaborazione tra • Integrazione degli gli attori del welfare immigrati • Debole integrazione tra • Povertà settori di policy • Basso livello di efficacia dei servizi F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Il welfare state sotto attacco. Quali scenari? 2" 1" Mantenimento?* Smantellamento?** Razionalizzazione)dei) Retrenchment) programmi)esistenti) Privatizzazione) Ricalibratura) 3" Rinnovamento?* Neowelfare:) Primo)welfare)affiancato) dal)“secondo)welfare”) F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Il welfare state oggi: quali obiettivi? Si tratta di rispondere ai nuovi BISOGNI in una prospettiva solidaristica e inclusiva, pur in presenza di risorse scarse e di un welfare pubblico che ha dato prova di essere inefficiente Vista la rilevanza e il suo peso economico- finanziario si tratta di dare un contributo alla CRESCITA e allo SVILUPPO Come far convergere questi due obiettivi? F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Strategia di Lisbona ed Europa 2020 Quattro dimensioni di intervento per fronteggiare la crisi del welfare • Attenzione ai nuovi rischi (new risk dimension) • Stimoli per lo sviluppo di capitale umano (investment dimension) • Crescita dei servizi e riduzione dei trasferimenti (service dimension) • Soluzioni innovative sotto il profilo sociale (social innovation dimension) F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Nuovi protagonisti nell’arena del welfare Mobilitare Pagatori risparmio privato Assicurazioni non Cittadini in forme efficienti pubblici Casse mutue Imprese sociali Aziende Cooperative Sindacati Enti caritativi/religiosi Associazioni di categoria Volontariato Erogatori di prestazioni Enti bilaterali Regioni non pubblici Fondazioni bancarie Governi locali Coordinamento Fondazioni d’impresa /regolazione/ monitoraggio/ Fondazione di comunità valutazione Come fare di questi attori degli ALLEATI nel processo di rinnovamento del welfare? F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Il secondo welfare: una definizione • mix di interventi innovativi (sotto il profilo sociale) di protezione e di investimento sociali che prevedono risorse non pubbliche • per garantire prestazioni/servizi alle nuove categorie di soggetti vulnerabili • forniti da diversi stakeholder (imprese, assicurazioni, fondi di categoria, sindacati, enti bilaterali, fondazioni e altri soggetti della filantropia, terzo settore) • collegati in reti con un forte ancoraggio territoriale • enti locali: seppur vincolati nelle decisioni di spesa, dovrebbero assumere un ruolo centrale nel promuovere partnership pubblico-privato, nel contribuire al reperimento di risorse aggiuntive e nel definire un nuovo modello di governance multi-stakeholder e multi-livello F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Secondo welfare e innovazione sociale Nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che rispondono ai bisogni sociali in modo più efficace delle alternative esistenti e che, allo stesso tempo, creano nuove relazioni sociali e collaborazioni (Commissione europea) Nuove forme di partnership pubblico-privato: devono favorire la ricerca e la promozione di innovazione in campo sociale e non essere finalizzate al risparmio economico Ribaltamento della logica di programmazione degli enti locali: bisogni e possibili servizi devono diventare il punto di partenza per andare alla ricerca di risorse rivolgendosi a soggetti finanziatori non esclusivamente pubblici F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Primo e secondo welfare… • Il secondo welfare: – integra i programmi di welfare state esistenti – aggiunge (a completamento di ciò che è già offerto) nuovi programmi di intervento – raramente si sostituisce al welfare tradizionale e certo non compete in termini di volumi di spesa e di risorse F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Corsi di vita, bisogni e possibili “risposte” Working&age:& Before&working&age:& Dimensione&familiare&(maternità/paternità)&&&&&&& Post&working&age:& Infanzia&&&&&&&&&&&Adolescenza &&&&&&&Gioventù! Dimensione&lavoraAva& Vecchiaia&(III&e&IV&età)! RISCHI/BISOGNI:,ad,es.,carichi, RISCHI/BISOGNI:,ad,es., RISCHI/BISOGNI:,ad,es.,vecchiaia;,perdita, familiari,di,cura,dei,minori,e, malattia,,,disoccupazione,,, di,capacità,lavorativa;,perdita,di,sicurezza, assistenza,all’infanzia,, maternità/paternità, economica;,invalidità/non,autosufficienza, Early&childhood,& EducaAon&&& Scuola&e& Assistenza& Pensioni& Care&Policy:& &sanitaria& Assistenza&& "!asili!nido! &istruzione& (I&pilastro)& pubblica& Tutele&contro& SocioQsanitaria& comunali! disoccupazione& pubblica& I "!scuole! /&poliAche& d’infanzia!statali! !Assegni&di& welfare e!comunali! studio&& aUve& Pensioni& &&&aziendali& Ass.& (II& sanitaria&&&&&&& pilastro)! Polizze& Asili&nido& integraAva&&&& Negoziazione& &&LongQterm& II aziendali& &&&&&Borse&di& sociale&del& care& studio&& aziendale,& welfare &e&prog.&di& categoriale,& welfare& Asili&nido&e& territoriale&& Programmi&di& Prog.& scuole& formazione& Pensioni& welfare& (III& Assistenza&del& d’infanzia& finanziaA&da& Ass.&private& aziendale& pilastro)& terzo&seSore& private& Fondazioni& COORDINAMENTO, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE
Corsi di vita, bisogni e “esempi” di secondo welfare Before Working Age: Infanzia, adolescenza, gioventù F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Corsi di vita, bisogni e “esempi” di secondo welfare Working age: Dimensione familiare (maternità/paternità), Dimensione lavorativa F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Corsi di vita, bisogni e “esempi” di secondo welfare Post working age: Vecchiaia (III e IV età) e non-autosufficienza F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Servizi alla persona e il terziario sociale Secondo Rapporto sui Servizi sociali di interesse generale (DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione, 2010): – 21.4 milioni di persone impiegate, la stragrande maggioranza delle quali (pari all’89%) nei paesi dell’Europa a 15 – settore in grado di generare circa il 5% della produzione economica totale dell’Europa a 27 I servizi alle persone costituiscono una risorsa essenziale per la vita dei cittadini e producono occupazione: “nuova” ma anche “rinnovata”, emersa e regolarizzata dal mercato nero dei servizi domiciliari (badanti) Settori sanitario, dell’assistenza, dell'istruzione, delle attività culturali e ricreative + ambiti che possono contribuire a semplificare la vita quotidiana Soggetti che operano in questi settori: micro-imprese sociali ma anche emergenti multi-nazionali dei servizi (franchising sociale) Francia: il CESU (Chèque Emploi Service Universel) ha originato una ondata di nuovi consumi nel terziario sociale, che dal 2006 ha creato annualmente più di 100 mila posti di lavoro e vale almeno un punto di Pil aggiuntivo all'anno F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Le Community Interest Companies in UK Le CICs, imprese sociali che offrono servizi alla comunità, si rivolgono agli imprenditori disposti a investire in attività che perseguono finalità sociali e i cui profitti devono essere per legge reinvestiti nell’attività stessa o nella comunità Le CICs devono dimostrare di operare a servizio delle esigenze della comunità per essere approvate dall’autorità di vigilanza e monitoraggio Il rapporto annuale 2011-2012 registra quasi 6.400 CICs, di cui 2.087 approvate nel corso del 2012, che sempre più spesso sviluppano reti e forme di coordinamento a livello sia locale che nazionale WOMEN LIKE US: iniziativa nata a Londra da due mamme ci sono più mezzo milione di donne in UK che vorrebbero (ri)cominciare a lavorare ma non riescono a trovare un’occupazione adatta al loro essere madri e mogli ci sono le aziende che spesso vorrebbero lavoratrici part-time qualificate è nata così l’idea di offrire consulenza alle mamme, spesso “reclutate” attraverso le scuole dei figli, per affacciarsi nel mondo del lavoro ma anche di proporre nuove figure professionali ad aziende grandi e piccole F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Verso un nuovo modello di welfare … • Necessario promuovere un “incastro” virtuoso tra primo e secondo welfare, basato sui principi dell’innovazione sociale e dell’investimento sociale • Evitando il rischio: di un incastro “distorto” e opportunistico fra primo e secondo welfare (con implicazioni negative in termini di efficienza ed equità) di una configurazione incompleta e/o troppo disordinata del secondo welfare, incapace di cogliere e sfruttare complementarità e sinergie e di far funzionare in modo ottimale la logica della sussidiarietà orizzontale e verticale F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Genesi del progetto “Cento fiori” sul fronte della protezione sociale non pubblica (welfare aziendale, contrattuale, filantropico, territoriale, religioso, ...) Dibattito nato nel giugno 2010 sul blog del “Corriere della Sera” Generazione Pro Pro, a cura di Dario di Vico Identificare le buone pratiche, stimolare dinamiche di apprendimento e diffusione, effettuare ricerche e serie valutazioni d’impatto Progetto biennale, che si snoda lungo due direttrici: realizzazione di un sito web (www.secondowelfare.it) + una newsletter + una pagina FB + un account Twitter stesura di un Rapporto nel quale illustrare lo “stato dell’arte” delle esperienze di secondo welfare già in atto o in fase di implementazione sulla base di dati, schede informative, valutazioni e riflessioni progettuali (rapporto in fase di stesura, sarà disponibile nell’estate 2013) F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
Progetto e sito web: www.secondowelfare.it F. Maino – Università di Milano e Centro Einaudi
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Per contatti: Franca Maino, franca.maino@unimi.it www.secondowelfare.it
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