COME FARE BENE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA - IC Verolengo
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I Comuni del Bacino SETA che hanno aderito al progetto di educazione ambientale 2016/2017: 1. Borgaro T.se 2. Brandizzo 3. Brusasco 4. Castagneto Po 5. Castiglione 6. Chivasso 7. Caselle 8. Gassino 9. Lauriano 10. Leini 11. Monteu da Po 12. Rivalba 13. Rondissone 14. San Mauro 15. San Raffele Cimena 16. Sciolze 17. Settimo T.se 18. Torrazza 19. Verrua Savoia 20. Verolengo
IL PROGETTO EDUCATIVO 2016/2017: Laboratori didattici in classe (2h) percorso RACCOLTA DIFFERENZIATA Per approfondire il ruolo della raccolta differenziata e la filiera dei diversi materiali recuperati. percorso RIDUZIONE Per lavorare sulla riduzione dei rifiuti come primo passo per una gestione virtuosa di tutto il ciclo dei rifiuti. percorso COMPOSTAGGIO Per approfondire la corretta gestione dei rifiuti organici e la pratica del compostaggio (anche a scuola!).
IL PROGETTO EDUCATIVO 2016/2017: Spettacoli teatrali Corsi di formazione per docenti e personale Ata Monitoraggio delle attività
Le fasi della gestione rifiuti: I CRITERI DI PRIORITÀ 1) La prevenzione 2) La preparazione per il riutilizzo 3) Il riciclo 4) Il recupero energetico 5) Lo smaltimento in discarica
«La composizione Le fasi della gestione rifiuti: media della pattumiera LA PRODUZIONE DI RIFIUTI di casa» «500Kg all’anno pro capite, circa 1,4 Kg di rifiuti al giorno!»
Le fasi della gestione rifiuti: LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Il d.lgs. ambientale 152/2006 prevede il raggiungimento di percentuali minime di raccolta differenziata: almeno il 35% entro il 31 dicembre 2006; almeno il 45% entro il 31 dicembre 2008; almeno il 65% entro il 31 dicembre 2012. Collegato ambientale 65% entro il 2018
Raccolta degli imballaggi in PLASTICA In Italia non vi sono differenze tra tipologie di plastiche differenziabili (PET, PVC, PP, PS ecc.) ma esiste un solo criterio di scelta: possono essere gettati nel contenitore dell’RD SOLO ed ESCLUSIVAMENTE IMBALLAGGI, ovvero tutte le confezioni e contenitori in plastica che al momento dell’acquisto contengono il prodotto che desidero (latte, acqua, sapone liquido, arance, uova ecc). «LA REGOLA DEL CONTENUTO» = In questo caso l’obiettivo del mio acquisto è la salsa di pomodoro, l’imballaggio è solo funzionale a contenerla! Plastica
RACCOLTA DIFFERENZIATA DEGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA… ERRORI Alcuni esempi di oggetti in plastica che NON vanno nella RD perché non sono IMBALLAGGI. Plastica Ricorda che puoi portare questi oggetti al Centro di Raccolta!
Con i rifiuti in plastica mista si possono ricreare nuovi prodotti partendo dalla triturazione dei materiali plastici fino ad ottenere una polvere, di granulometria variabile, che verrà successivamente compattata. Verranno quindi realizzati oggetti in PLASTICA DURA. Plastica Con il PET (plastica delle bottiglie) si possono invece realizzare materiali più sofisticati, tra cui tessuti e oggetti più sottili
VETRO E LATTINE: cosa butto? Vetro Lattine
RACCOLTA DIFFERENZIATA DI VETRO E LATTINE… ERRORI Alcuni esempi di oggetti che NON vanno nella RD VETRO E LATTINE. Ricorda che puoi portare Vetro questi oggetti al Lattine Centro di Raccolta!
Il metallo, così come il vetro, è in grado di ricreare gli stessi oggetti di partenza: Vetro Lattine
Raccolta della CARTA e CARTONE In Italia possono essere gettati nel contenitore della carta TUTTE le tipologie di carta: sia scatole e imballaggi in carta e cartone, sia fogli, libri, giornali, borse, facendo attenzione che siano interamente di carta e non poliaccoppiati (ad es. carta plastificata) . «LA REGOLA DELLO STRAPPO» = Per sapere se è carta idonea all’RD è sufficiente strapparne un pezzo, se il movimento è fluido senza opporre resistenza e si avverte il rumore tipico della carta strappata, allora è carta! Carta
CARTA: cosa butto? No! A differenza degli altri materiali, la carta, per essere differenziata, DEVE essere PULITA e ASCIUTTA (carta sporca e bagnata nel secco). Tra le eccezioni, sono ammessi nell’RD della carta: - CONTENITORI PER CIBI E BEVANDE tipo TETRA PAK - Sacchetti di biscotti poliaccoppiati, che indicano sulla confezione: Gettare nella raccolta della carta. Carta
UMIDO (ORGANICO) Il rifiuto umido, o frazione organica del rifiuto solido urbano, è costituito da scarti alimentari e di cucina e altri rifiuti facilmente biodegradabili. Il rifiuto umido organico va conferito all’interno dell’apposito contenitore, chiuso in sacchetti, meglio se biodegradabili e compostabili. Umido
UMIDO… ERRORI Cosa non raccogliere nell'umido? Tutto ciò che non è biodegradabile. Non si può conferire nell’organico la cenere del camino e quella della sigaretta oppure la polvere raccolta!
I CENTRI DI RACCOLTA I CENTRI DI RACCOLTA sono aperti per garantire il conferimento da parte dei cittadini di tutti i rifiuti prodotti nell’ambito domestico. Come trovare il Centro di Raccolta più vicino a te?
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