Come cambierà la spesa quotidiana? - Dall'emergenza Covid-19 alla fase 2 e 3 Milano, Aprile 2020 - Pepe Research
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Come cambierà la spesa quotidiana? Dall’emergenza Covid-19 alla fase 2 e 3 Milano, Aprile 2020 Code: p2120v1
IL CONTESTO Marzo 2020 Dopo alcune restrizioni che avevano riguardato solo la Lombardia, inizia la quarantena per l’Italia intera. #iorestoacasa Non è più possibile uscire di casa, se non per motivi limitati e specifici: motivi di salute, fare la spesa, portare fuori il cane. Si assiste ad una prima fase di ‘spesa compulsiva’: l’assalto ai supermercati, il Spesa rifornimento fuori misura di alimenti a lunga durata. Emerge il timore di una compulsiva possibile difficoltà di rifornimento e un approccio agli acquisti più emotivo che ragionato.. La GDO rimane aperta, pur con una riduzione degli orari. Fare la spesa diventa più Spesa impegnativo e per alcuni ‘rischioso’: diminuisce la frequenza di visita ai supermercati concentrata e aumenta lo scontrino medio, cambia la composizione dei carrelli. Spesa Nasce il bisogno della spesa online (era l’assenza di bisogno percepito uno dei online maggiori freni all’accesso): si moltiplicano i tentativi di ordini online ma l’offerta risulta non adeguata alla domanda e incapace di far fronte a tutte le nuove richieste. Gestione Spuntano i primi tentativi di alcune insegne di inserire metodi per la gestione delle attese code per minimizzare i tempi di attesa 2
IL NUOVO CONSUMATORE: il vissuto Andare a fare la spesa è l’occasione per uscire di casa. Ma spesso comporta il peso dell’attesa in lunghe code, talvolta la difficoltà a trovare ciò che si desidera comprare. Fase 1 Fare la spesa diventa più occasionale, meno quotidiano. La spesa va programmata. Cambiano i driver di scelta dei prodotti e di conseguenza la composizione del carrello 4
IL NUOVO CONSUMATORE: i punti di riferimento La fedeltà verso il proprio punto vendita viene messa in discussione. I punti vendita più frequentati devono far fronte ai temi dell’affollamento: garantire le distanze, gestire gli ingressi, le code all’entrata… Qualcuno preferisce luoghi di spesa meno affollati, anche a fronte di prezzi più alti. Per gli ipermercati: i negozi non alimentari dei centri commerciali sono Fase 1 chiusi ed in più non è possibile uscire dal proprio comune. Per qualcuno risulta meno attrattivo e/o impossibile l’ipermercato di riferimento. Cambiano gli itinerari: la leva della prossimità vede i baricentri spostati. Il punto vendita sulla strada di ritorno dal lavoro esce dalle rotte quotidiane. Nasce il tema sicurezza: alcuni brand vengono vissuti come garanti di serietà e pulizia e vengono quindi preferiti. 5
IL NUOVO CONSUMATORE: l’ecommerce Secondo un’indagine Pepe Research a fine 2019 i due terzi delle insegne della GDO erano attrezzati per fornire qualche tipo di spesa online (qualcuno con consegna a domicilio, qualcuno solo con ritiro in negozio) ma a fronte di questa offerta solo 1 italiano su 10 tendeva ad utilizzare l’ecommerce per la spesa alimentare, e spesso solo come Fase 1 evento occasionale. I più non ne avvertivano l’esigenza. La pandemia e la conseguente quarantena hanno fatto emergere il bisogno, ma il sistema non è stato in grado di rispondere all’improvvisa domanda. Qualche consumatore ha perseverato con successo nonostante le difficoltà dell’inoltro dell’ordine, qualcuno invece ha rinunciato. 6
Consumatori e GDO Covid-19 Fase 2 e 3 Cosa succederà? 7
IL CONSUMATORE di domani: i vissuti Quanto inciderà il tema della sicurezza sul vissuto della spesa? Quali brand sapranno essere più rassicuranti? Gli orari, le attese, la gestione dei tempi: quali strategie ha messo in atto il consumatore e quali tenderà a mantenere anche nella fase 2 e 3 della Fase 2-3 gestione dell’emergenza? Quali sono gli aspetti imprescindibili della nuova customer experience a cui il consumatore non sarà più disposto a rinunciare? Come cambia la relazione con il proprio punto vendita e come si modificano i driver delle scelte di acquisto? 8
IL CONSUMATORE di domani: i punti di riferimento Il consumatore ha sperimentato nuovi brand: tonerà ai punti vendita storici o si fidelizzerà ai nuovi? Ha trovato nuovi punti di riferimento che lo convincono per qualità, prezzi, servizio…? In base a cosa ridefinirà la propria mappa della spesa? Fase 2-3 Nel graduale ritorno alla normalità (ad una nuova normalità), in un contesto socio-economico-sanitario completamente nuovo, quali saranno i valori capaci di attrarre i consumatori? • I prezzi, per la probabile crisi economica? • La sicurezza/igiene, per il bisogno di rassicurazione? • La qualità? L’affidabilità del brand? • L’assortimento? Per non dover fare più spese differenti? • La piacevolezza dell’esperienza? • L’efficienza organizzativa? La facilità di accesso (nella gestione delle code, dei pagamenti, ecc…) 9
IL CONSUMATORE di domani: l’ecommerce La domanda di servizi online crescerà? Le persone hanno sperimentato un nuovo bisogno: rimarrà radicato? Qualcuno ha sperimentato il servizio per la prima volta con successo. Rimarrà fidelizzato all’online? All’eventuale nuova insegna di Fase 2-3 riferimento? Qualcuno ha avuto esperienze negative (consegne con tempi lunghi, impossibilità di far partire l’ordine): chiuderà per questo le porte ai servizi digitali? 10
Consumatori e GDO Anticipare i bisogni Strumenti di orientamento 11
L’idea: monitoraggio sui consumatori Pepe Research intende monitorare i nuovi bisogni dei consumatori nei confronti della spesa alimentare e della relazione con la (le) propria insegna di riferimento. Anticipare A questo fine avvierà a fine aprile/inizio maggio un’indagine a i bisogni livello nazionale sui consumatori. Sarà uno studio multiclient, i cui risultati saranno condivisi con le aziende aderenti. Si tratterà della prima di una serie di rilevazioni il cui calendario sarà definito via via in funzione degli eventi. 12
L’indagine: metodologia Popolazione 18-74 anni, rappresentativo UNIVERSO dell’universo italiano per genere, età, macroarea Anticipare NUMEROSITA’ i bisogni CAMPIONE 2.000 casi METODOLOGIA Indagine CATI-CAWI 13
L’indagine: piano lavori TIMING Fase di rilevazione: 4-13 maggio ED.1 Consegna output: entro 26 maggio 2020 Anticipare Report complessivo unico per tutti gli aderenti con dati presentati a livello nazionale e i bisogni OUTPUT disaggregati per macroarea geografica + Analisi personalizzate sul posizionamento del proprio brand in termini di fedeltà a livello nazionale E’ possibile su richiesta integrare il progetto con Ad hoc personalizzazioni (sovracampionamenti territoriali, domande personalizzate) 14
Per maggiori informazioni sul progetto contattare: Paola Merulla ! Paola.merulla@peperesearch.it mob: 3470787147 Elena Salvi Elena.salvi@peperesearch.it 347.1462429 Raccolta adesioni entro: 27 Aprile 2020 15
16 Chi siamo 16
Chi siamo Pepe Research nasce nell’ottobre 2012 da un’idea di Paola Merulla e Elena Salvi e dalla loro esperienza ultradecennale nel settore. L’obiettivo di Pepe Research è affiancare e supportare le aziende nei loro percorsi di crescita, offrendo alle aziende strumenti che le aiutino ad entrare in nuovi mercati, ad allargare la loro clientela e a esplorare e conoscere elementi strategici del proprio business. Le socie fondatrici hanno condiviso gran parte della loro esperienza professionale: dagli inizi, presso l'istituto Superiore di Sociologia e in ambito universitario fino alla lunga permanenza in ISPO, l'Istituto fondato dal Prof. Mannheimer, dove hanno ricoperto per anni ruoli direzionali. Paola Merulla ha oltre 15 anni di esperienza in Studi politici e sondaggi di opinione. Ha realizzato ricerche per i principali media nazionali (Corriere della Sera, Rai, RTL...) e per le maggiori istituzioni del Paese (Presidenza del Consiglio, Presidenza della Repubblica, Presidenti di Regione, Partiti politici...). Ha spesso diretto ricerche strategiche per importanti clienti in area corporate (SEAT- Pagine Gialle, Milan, LA7...). Elena Salvi ha accumulato una esperienza decennale nelle ricerche strategiche e di marketing, in molti settori: area finance (per Intesa SanPaolo, UBI banca...), Food e GDO (per es. Coca Cola, Esselunga, McDonald), per associazioni di categoria (Federvini, Confindustria, Anitech, Assorel..), e nel settore Energy (Enel, ENI, Sorgenia, Anigas...). Pepe Research è associato Assirm, l’Associazione di Categoria di riferimento, che certifica la qualità degli Istituti aderenti.
Pepe Research srl info@peperesearch.it Tel. + 39 02 36634633
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