CODICI E CONSIGLIERE/I DI FIDUCIA: QUALE RUOLO NELLA PA - INAIL

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CODICI E CONSIGLIERE/I DI FIDUCIA: QUALE RUOLO NELLA PA - INAIL
Rete nazionale dei Comitati
                       Unici di Garanzia

                      CODICI E CONSIGLIERE/I
                           DI FIDUCIA:
                       QUALE RUOLO NELLA PA

                   Codici etici e Consigliere/i di fiducia: il ruolo della
                   Rete nazionale dei CUG

                             Oriana Calabresi                             Antonella Ninci
                   Coordinamento della rete Nazionale dei              Coordinamento della
                         Comitati Unici di Garanzia         Rete Nazionale dei Comitati Unici di Garanzia
31 gennaio 2022
CODICI E CONSIGLIERE/I DI FIDUCIA: QUALE RUOLO NELLA PA - INAIL
Codici etici e di condotta

                Autonormazione etica                                           L’ autonormazione etica si concretizza nella adozione
                                                                               di atti scritti, formali, che prendono il nome di codici
                                                                               e che consistono in principi che guidano il
Adozione da parte di una categoria                                             comportamento dei dipendenti di una azienda
pubblica o privata o di una istituzione di
regole concernenti la condotta dei propri
appartenenti.                                                                   L’ETICA riguarda :

Riguarda il comportamento reciproco di
soggetti che accettano di rispettare certi                                     • Le norme che regolano i rapporti di ciascun
canoni                                                                         individuo con gli altri
Poiché su tratta di regole concordate è
lecito aspettarsi che vengano osservate da
coloro che le hanno poste e accettate                                          • I valori che ciascun individuo deve realizzare con il
(Cfr Sara Spuntarelli – L’autonormazione etica nelle Università italiane)      proprio comportamento

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CODICI E CONSIGLIERE/I DI FIDUCIA: QUALE RUOLO NELLA PA - INAIL
L’etica nel contesto aziendale è l’insieme dei principi che definiscono i valori aziendali ed è un parametro di
valutazione del comportamento delle persone nei rapporti reciproci. Delimita inoltre gli atteggiamenti
reciproci in funzione del ruolo ricoperto in azienda.
Il codice di condotta, pertanto, serve a definire in maniera chiara quali sono i parametri di giusto e
sbagliato per l’azienda o l’ente di cui si fa parte. Serve quindi ad orientare il comportamento aziendale, è
un punto di riferimento.
Ci sono poi enti che sposano una mission, come la tutela ambientale, o l’integrità, il welfare. Nel codice è
specificato che dai membri dell’azienda ci si aspetta un comportamento coerente con i principi di cui
l’azienda si fa portatrice, durante l’orario di lavoro e fuori. Quindi il termine etica ha un’accezione diversa in
relazione ai principi sposati dal brand.
I termini più frequenti in un codice etico si rifaranno ai principi di lealtà, solidarietà, riservatezza,
diligenza, rispetto.

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CODICI E CONSIGLIERE/I DI FIDUCIA: QUALE RUOLO NELLA PA - INAIL
Codici di condotta e codici etici

Codici di condotta
Codici di comportamento
Codici etici
Codici deontologici

Si distinguono in due categorie:
• con base normativa
• con origine puramente volontaria

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CODICI E CONSIGLIERE/I DI FIDUCIA: QUALE RUOLO NELLA PA - INAIL
La definizione di codice   di   La codificazione etica nasce negli Stati Uniti dopo la
condotta più condivisa:         seconda guerra mondiale

                                Nel 1978 si ha l’approvazione di un Atto governativo
“Un insieme di regole           (Ethics Government Act) con l’intento di indurre i
comportamentali destinate       funzionari federali al rispetto di regole etiche (finalità
a disciplinare uno specifico    principale evitare fenomeni corruttivi)
ambito di attività e adottate
volontariamente dagli stessi
                                Nel settore privato il fenomeno si sviluppa
soggetti cui si rivolgono”      parallelamente con i principi della responsabilità sociale
                                della impresa che evidenzia i vantaggi competitivi
                                derivanti dal bene “reputazione”

                                                                                             5
CODICI E CONSIGLIERE/I DI FIDUCIA: QUALE RUOLO NELLA PA - INAIL
Nel mondo la maggior parte delle imprese e delle società private si dota di
codici etici
Secondo un rapporto della Business Roundtable gli intenti per i quali le imprese adottano un
codice etico sono sostanzialmente due: “Da un lato offrire un supporto istituzionale alla
coscienza e all’osservanza individuale nei confronti degli standard di condotta stabiliti
dall’azienda, dall’altro vi è l’affermazione che la cultura d’azienda e l’etica non confliggono
con la possibilità di condurre con successo gli affari aziendali, ma anzi il rispetto delle regole
etiche di condotta è un presupposto per fare profitti di lungo periodo”.

Detto in altri termini, l’impresa attraverso il codice etico, non solo previene l’opportunismo
all’interno, ma costruisce reputazione verso l’esterno
In Italia a partire dagli anni 90 sono stati adottati numerosi codici di condotta nel settore
privato da parte di aziende, ordini professionali, partiti politici

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Crisi di reputazione   Divario tra norme e
    e immagine           comportamenti       Molte amministrazioni si sono
                                             dotate di un codice di condotta
                                             anche se non previsto da
                                             specifiche            disposizioni
  Codici                     etici o di
                                             normative come è avvenuto
                             condotta
                                             per esempio per alcune
                                             autorità di garanzia (per le
                         Offrono regole di   telecomunicazioni o per il
Sono guide di
comportamenti             condotta che       diritto alla privacy)
 e non raccolta           vanno al di là
    di divieti              della legge

                                                                                  7
La         Comunità
                        • Raccomandazione della Commissione Europea
Europea negli anni
                        92/131 relativa alla Tutela della dignità delle donne
90, con una serie di
                        e degli uomini sul lavoro
atti non vincolanti,
cercò di incentivare    • Dichiarazione del Consiglio del 18/12/1991
l’introduzione     di   relativa alla applicazione della raccomandazione
Codici di condotta      con la quale si invitano gli stati membri a
per reprimere e         sviluppare e applicare politiche integrate volte a
prevenire          le   prevenire e lottare contro le molestie sessuali nel
molestie sessuali       mondo del lavoro
nei luoghi di lavoro
                        • Risoluzione A3-0043/94 del Parlamento Europeo
                        • Risoluzione del Parlamento Europeo A5-
                        0283/2001

                                                                              8
Quest’ultima risoluzione raccomanda:
"la messa a punto di una formazione e informazione dei
lavoratori dipendenti, del personale di inquadramento,
delle parti sociali e dei medici del lavoro, sia nel settore
privato che nel settore pubblico ; ricorda a tale
proposito la possibilità di nominare sul luogo di lavoro
una persona di fiducia alla quale i lavoratori possono
eventualmente rivolgersi”

Comincia delinearsi la figura del Consigliere di
fiducia….

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Codici di condotta nel pubblico impiego

I contratti collettivi hanno proposto                     CODICI DI PRIMA GENERAZIONE
modelli di codici di condotta allegati
alla contrattazione stessa                    sono rivolti in via prioritaria se non esclusiva alla tutela
                                              contro le molestie sessuali o le discriminazioni in genere
Un esempio è dato dai codici di               in particolare contro le discriminazioni su sesso, razza,
condotta contro le molestie sessuali          etnia, religione, disabilità, orientamento sessuale
contenuto in un fac simile allegato al
contratto nazionale
Con la tornata contrattuale 2002-2005                    CODICI DI SECONDA GENERAZIONE
si sono istituiti i Comitati paritetici per   Muovono da un più generale concetto di protezione
il contrasto al fenomeno del mobbing          della dignità umana e prevedono l’estensione della
che aveva tra i suoi compiti anche            tutela dei lavoratori e delle lavoratrici anche contro le
quello di proporre alla amministrazione       molestie morali, psicologiche e il mobbing
di appartenenza un codice di condotta

                                                                                                         10
Ricordiamo ? Prima dei Comitati unici di garanzia ……..

                                                      Il codice di condotta essendo un atto
Comitato per le pari opportunità                      di autonormazione viene approvato
                                                      dal datore di lavoro pubblico o privato
Codice di condotta contro le molestie sessuali

 Comitato “antimobbing”                               Le regole operative sono diverse nei
Codice di condotta contro le violenze e le molestie
                                                      due settori
psicologiche e il mobbing

 Il CUG crea la sintesi                               Il codice comunque è il risultato di un
 I CUG sono i promotori, spesso anche                 processo di elaborazione partecipata
 i redattori, di Codici Etici e di                    aperto alle parti sociali, al CUG e/o ai
 Condotta.                                            dipendenti e alle loro rappresentanze

                                                                                                 11
I codici etici, essendo espressione di              Le regole etiche, incidendo tanto
autonormazione, hanno un percorso di                sul risultato dei comportamenti
gestazione e produzione che coinvolge               quanto sull’intenzione delle azioni,
normalmente anche il personale (mediante
                                                    indirizzano ad agire con decoro,
focus-group ad esempio) e che, sicuramente,
contribuisce alla diffusione di una cultura della   dignità, correttezza e lealtà,
legalità, della trasparenza, del rispetto della     esaltando              il       prestigio
persona, senza la quale nessuna operazione di       dell’amministrazione di riferimento,
contrasto a fenomeni illeciti può sperare di        contribuendo a realizzare un
ottenere risultati soddisfacenti
                                                    ambiente          lavorativo      sereno
Oltretutto i Codici Etici e/o di condotta,          mediante politiche aziendali e
proprio perché, come già più volte affermato,       processi decisionali che tengano
espressione di autonormazione etica, sono           conto di tali principi e coinvolgano
tarati sull’amministrazione che li adotta, in       tutti i livelli dell’organizzazione.
ragione delle proprie specificità

                                                                                                12
I codici etici o di condotta non devono essere confusi con il codice di comportamento dei
      dipendenti pubblici….

                                                    Il Codice di comportamento per la PA è stato
La legislazione del 1993 ha imposto un Codice       adottato nel 2001(DMFP del 28 novembre 2000,
di comportamento dei dipendenti delle               GU n 84 del 10 aprile 2001).
Pubbliche Amministrazioni
                                                    Oggi è previsto anche dall’art 54 del D.lgs 165/2001
I primi codici …..                                  (Testo Unico sul pubblico impiego)
28 aprile 1993 : Codice etico dei magistrati del
Consiglio di Stato                                  “Il Governo definisce un codice di comportamento
                                                    dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni al
7 maggio 1994 : Codice etico dei magistrati
                                                    fine di assicurare la qualità dei servizi, la
ordinari
                                                    prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto
28-29 luglio 1993: codice morale dell’Assemblea     dei doveri costituzionali di diligenza, lealta',
Regionale siciliana                                 imparzialità e servizio esclusivo alla cura
                                                    dell'interesse pubblico.

                                                                                                           13
Importanti sono le recenti modifiche                al Codice di
comportamento dei dipendenti pubblici.
Il nuovo documento modifica il Decreto del Presidente della
Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 e introduce il vademecum per
chi lavora nelle PA.
lo schema di Decreto approvato dal Governo adegua il Codice
vigente del 2013 al nuovo contesto socio lavorativo e alle
esigenze di maggiore tutela dell’ambiente, del principio di non
discriminazione nei luoghi di lavoro e a quelle derivanti
dall’evoluzione e dalla maggiore diffusione di internet e dei
                                                                       Importante novità
social media
Il nuovo Codice di comportamento modificato dal Consiglio dei
Ministri vieta le discriminazioni, precisando che il dipendente è
obbligato a conformare la condotta sul luogo di lavoro
al rispetto della personalità, della dignità e dell’integrità fisica
e psichica degli altri dipendenti. Inoltre, in tema di rapporti con
il pubblico, si prevede un comportamento idoneo alla
soddisfazione dell’utente.

                                                                                           14
   Lo Schema di Decreto del Presidente della Repubblica recante “Regolamento concernente modifiche al DPR
    16 aprile 2013, n. 62 ha inteso integrare il DPR con principi e valori ritenuti attuali.

    Sono quindi valorizzati i principi che si riferiscono al rispetto dell’ambiente, all’ecosostenibilità e al consumo
    energetico, assenti nella precedente versione;

   Strettamente connessi alla diffusione del lavoro a distanza, sono il passaggio relativo all’impossibilità di
    utilizzare, salvo casi eccezionali, le caselle di posta elettronica personale per le comunicazioni istituzionali,
    nonché un impossibile utilizzo di strumenti informatici forniti dall’amministrazione per fini diversi da quelli
    connessi all’attività lavorativa;

   Di particolare importanza, il riferimento all’impossibilità di utilizzare i social media personali per esprimere
    opinioni o pubblicare contenuti che possano ledere il prestigio o l’immagine della pubblica amministrazione,
    nonché la necessità che ciascuna amministrazione si doti di una “social media policy”, idonea a disciplinare le
    specificità della singola amministrazione. Si deve comunque tener presente che queste disposizioni sono
    applicabili sia ai dipendenti sia ad eventuali fornitori esterni della pa, che dovranno essere adeguatamente
    responsabilizzati;

                                                                                              01/02/2023             15
Una proposta …..e una riflessione….
La convivenza di più codici ha fatto riflettere sulla opportunità di un percorso di
integrazione, tra codice etico e codice di comportamento.
In INAIL si è iniziato questo percorso e oggi il Codice di comportamento esprime
questa prima integrazione già nel titolo : “Codice di comportamento dell’INAIL e
disposizioni sul benessere organizzativo”

E’ dunque grazie a questo processo di “integrazione” che fanno ingresso nel Codice
di comportamento INAIL i principi etici cui, di grande respiro, cui si fa espresso
riferimento nel capo secondo del Codice e che sono “i principi ai quali l’Istituto
riconosce un valore etico positivo al fine di indirizzare la propria attività alla parità
di trattamento tra uomini e donne sul lavoro, del rispetto della persona e del
contrasto ad ogni forma di discriminazione, violenza fisica e psicologica, il che si
traduce poi nell’impegno per il benessere organizzativo”.

                                                                                            16
I valori etici cui il Codice di comportamento dell’INAIL «e disposizioni sul
benessere organizzativo» fa riferimento non sono stati estrapolati da altri
codici e calati nel testo, ma sono espressione del “comune “sentire” dei
dipendenti Inail, in quanto sono stati individuati attraverso un percorso
effettuato dal Comitato Unico di Garanzia con un campione di dipendenti
INAIL cui il CUG ha sottoposto un questionario di rilevazione, coinvolgendoli
in quattro focus group nei quali è stata adeguatamente rappresentata tutta
la popolazione Inail, tenendo conto delle differenze di sesso, di età, di
tipologia contrattuale, di professione e di qualifica professionale, delle
disabilità esistenti e delle differenti aree geografiche di provenienza. E’ in re
ipsa infatti che l’etica in quanto tale non possa essere che essere frutto di
un’autonormazione spontanea, coincidendo con la spontanea
identificazione, da parte della comunità di riferimento, di ciò che si ritiene
essere doveroso e giusto.

                                                                                    17
È ormai un dato di fatto che le nuove strategie di prevenzione della corruzione, del
contrasto alle molestie e alle violenze di genere, del rispetto delle regole ma anche dei
valori e dei principi etici hanno per oggetto un maggiore coinvolgimento delle singole
amministrazioni che acquisiscono dunque un ruolo proattivo nel sistema. Difatti, nei
procedimenti di loro competenza, le amministrazioni devono tenere conto di tutti i
possibili fattori di rischio.
La nuova strategia presuppone che i rischi, corruttivi ma anche riferiti agli altri fattori di
rischio, possano essere soppressi del tutto, o quantomeno contenuti, attraverso misure
e accorgimenti che si concentrano prioritariamente nella fase ex ante , vale a dire
intervenendo prima che gli stessi si verifichino.

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.

Le risorse umane sono il più importante patrimonio dell’Amministrazione, ne
costituiscono la forza, l’efficacia, l’intelligenza, la reputazione e la prospettiva e solo
con il loro pieno coinvolgimento, ad ogni livello, nel lavoro di squadra, nella
condivisione degli obiettivi nonché nella loro tutela e promozione l’amministrazione
può svolgere al meglio la propria mission.
Tutte le lavoratrici e i lavoratori hanno diritto ad un ambiente di lavoro sicuro e
confortevole, sereno e favorevole alle relazioni interpersonali su un piano di
uguaglianza reciproca correttezza e rispetto delle libertà e della dignità della persona.
Ed ogni amministrazione deve avere il suo codice, non un codice ma il suo codice.
La Rete, allora, potrebbe aiutare a declinare un codice base e attraverso il CUG di
appartenenza, modellarlo sulle peculiarità dell’amministrazione.

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Codice etico
               Quale il ruolo della   Supporto
               rete Nazionale dei     Monitoraggio
               CUG rispetto alla
               autonormazione         Attività propositiva

                                                             Benessere e etica
               etica nelle            Condivisione
               Amministrazioni
               pubbliche ???          Formazione

                                                                                 20
Attività di supporto della Rete nella fase
propositiva alla Amministrazione di
appartenenza
Scelta della tipologia di codice
Struttura
Strumenti operativi

Individuazione delle procedure (formale e informale)
Riservatezza dei soggetti coinvolti
Rinvii ai principi di diritto, di parità, antidiscriminazione
ecc…

Tutela del Whistelblowing

                                                                21
Quando si chiede di seguire un determinato comportamento, come nel caso dei codici etici si va a
limitare la libertà di espressione dei soggetti coinvolti, e si chiede un comportamento proattivo,
oltre che il rispetto delle regole.

Quindi si va al di là dell’esigenza del vietare è opportuno attenersi a determinati principi:
1. Introdurre le motivazioni per cui si decide di adottare un codice etico aziendale
2. Essere chiari su chi sono i destinatari del codice etico
3. Distinguere fra principi, regole e procedure quando e se sono previste
4. Adottare un linguaggio comprensibile, chiaro, determinato
5. Non dare nulla per scontato: spiegare con quali parametri si giudicano i comportamenti, perché
   sono previste certe sanzioni disciplinari. Chiarire chi ha le responsabilità per cosa. Utilizzando
   sempre un tono coinvolgente e persuasivo
6. Specificare chi è l’autorità addetta alla supervisione e quali poteri ha
7. Se sono previste le segnalazioni, chiarire che vengono fatte nel rispetto della riservatezza di chi le
   fa sia di chi le riceve.
8. Rendere accessibile il documento in qualsiasi momento

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dei codici adottati nelle PA il cui CUG
fa parte della Rete

degli strumenti attuativi del codice

delle modalità con le quali il codice è
stato adottato

delle azioni informative e formative a
supporto del codice

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Condivisione
• Creazione di una banca dei Codici etici

Elenco degli strumenti adottati
da ciascuna Amministrazione
(Consiglieri di fiducia, sportello
di ascolto, NAO….)

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CUG
      Formazione

                   Consiglieri
                                 Formazione

                                               Personale
                                                           Formazione
      CUG                        Consiglieri               dirigenti e
                                 o sportello               personale
                                 di ascolto

                                                                         25
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