Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima

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Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima
Climate change e
transizione energetica:
rischi e opportunità

Roma, 19 marzo 2015
Veronica Caciagli
Twitter: @VeronicaClima
Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima
I CAMBIAMENTI CLIMATICI IN ITALIA

   https://www.youtube.com/watch?v=ds5qvvdArOM
Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima
LE ALLUVIONI IN ITALIA

      https://www.youtube.com/watch?v=iYyk6cCNfb4
Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima
LE ALLUVIONI IN ITALIA NEL 2015

    Modena, Ponsacco, Senigallia, Chiaravalle,
    Milano, Provincia di Lucca, Provincia di Treviso,
    Refrontolo, Gargano, Imola, Provincia di
    Alessandria, Genova, Parma, Orbetello, Savona
Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima
FENOMENI ATMOSFERICI ESTREMI
E CAMBIAMENTI CLIMATICI

             IPCC: Intergovernamental Panel on
             Climate Change
Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima
V Rapporto IPCC

Aumento di temperatura media globale
osservato: +0,78°C
Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima
V Rapporto IPCC: gli scenari
Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima
V Rapporto IPCC: gli scenari
Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima
V Rapporto IPCC: gli scenari
Climate change e transizione energetica: rischi e opportunità - Roma, 19 marzo 2015 Veronica Caciagli Twitter: @VeronicaClima
Good news…

- IEA, emissioni stabili disaccoppiamento PIL ed energia
V Rapporto IPCC

Quanto ridurre
V Rapporto IPCC

CO2: 78% dell’aumento delle
emissioni 1970-2010

Tenere le fonti fossili sottoterra!
Tenere le fonti fossili sottoterra…

CO2: 78% dell’aumento delle
emissioni 1970-2010

 Un terzo reserve di petrolio
 Metà delle riserve di gas
 L’80% delle reserve di carbone
Rinnovabili…
Cosa aspettarci da Parigi

Quanto ridurre? Per avere una
probabilità di stabilizzare un
aumento medio delle
temperature a 2°C superiore al
50%

- Dal -41% al -72% entro il 2050
- Dal -78% al -118% entro il 2100
2. VERSO PARIGI
UNFCCC, NEGOZIATI

1992: Conferenza di Rio de
Janeiro => UNFCCC

Obiettivo:     “Stabilizzazione       della
concentrazione delle emissioni di gas serra
in atmosfera a un livello tale da prevenire
interferenze pericolose per il sistema
climatico.”
UNFCCC

Principi:
•Principio di precauzione: “le Parti devono prendere
delle misure precauzionali per anticipare, prevenire o
minimizzare le cause del cambiamento climatico e
mitigare i suoi effetti negativi.”

•«Future generations»

•Principio «responsabilità comune ma differenziata»
UNFCCC

Responsabilità differenziata
UNFCCC: le COP

Le Conferenze delle Parti

Il condominio del mondo
   (cit. Lombroso)
PROTOCOLLO DI KYOTO

Protocollo di Kyoto
-Periodo fase I: 2008-2012
-Divisione tra Paesi Annex I e
non Annex I
-Obbligo complessivo: 5% dei
paesi Industrializzati
-Meccanismi: ET, CDM, JI
Il Protocollo di Kyoto in Italia

Obiettivo: -6,5%
Risultato: -4,6%
2012 rispetto al 1990: -11,4%, da 519 a
460MtCO2eq (dati ISPRA)
Il Protocollo di Kyoto in Italia

CO2 intensity: disaccoppiamento PIL-CO2
COPENHAGEN

Primo percorso negoziale: da
Bali a Copenhagen
COP-13/2007   Bali (Indonesia)   Bali Action Plan e creazione dell' Ad Hoc
                                 Working Group on Long Term Cooperative
                                 Action under the Convention (LCA)

COP-14/2008   Poznan (Polonia)   Progressi sull'Adaptation Fund

COP-15/2009   Copenhagen         Copenhagen Agreement
              (Danimarca)
COPENHAGEN AGREEMENT
COPENHAGEN AGREEMENT
Protocollo di Kyoto: Fase II

Periodo: 2013-2020

Riguarda solo alcuni Paesi: usciti
Russia, Giappone, Canada e
Nuova Zelanda
Verso Parigi 2015

Nuovo processo negoziale
COP-16/2010   Cancun (Messico)      Cancun Agreement

COP-17/2011   Durban (Sud Africa)   Roadmap per Parigi

COP-18/2012   Doha (Qatar)          Doha Climate Gateway

COP-19/2013   Varsavia (Polonia)    Approvazione Warsaw International Mechanism for
                                    Loss & Damage, approvazione REDD+

COP-20/2014   Lima (Peru)           dicembre 2014 - prevista la preparazione della bozza
                                    di nuovo accordo sui cambiamenti climatici

COP-21/2014   Parigi (Francia)      dicembre 2015 - previsto il nuovo accordo sui
                                    cambiamenti climatici
Verso Parigi 2015

Secondo processo negoziale
 COP-16/2010   Cancun (Messico)     Cancun Agreement

 COP-17/2011   Durban (Sud Africa) Roadmap per Parigi

 COP-18/2012   Doha (Qatar)         Doha Climate Gateway

 COP-19/2013   Varsavia (Polonia)   Approvazione        Warsaw       International
                                    Mechanism for Loss & Damage, approvazione
                                    REDD+

 COP-20/2014   Lima (Peru)          dicembre 2014 - prevista la preparazione della
                                    bozza di nuovo accordo sui cambiamenti
                                    climatici

 COP-21/2014   Parigi (Francia)     dicembre 2015 - previsto il nuovo accordo sui
                                    cambiamenti climatici
Lima Call for Climate Action

COSA C'É:

- Riconferma del principio di responsabilità
  comune ma differenziata
- Meccanismo Lost & Damage (compensazioni
  PVS particolarmente vulnerabili alle
  conseguenze dei cambiamenti climatici
  potranno ricevere delle compensazioni per le
  calamità naturali legate al clima che sono ormai
  inevitabili)
- Mitigazione e adattamento
- Finanza climatica
- Previsione di un report di sintesi per valutare
  quale sarà l'effetto aggregato degli impegni di
  riduzione di emissioni degli Stati
Lima Call for Climate Action

COSA MANCA: tutto il resto! In particolare:

- Natura legale del prossimo accordo, se
  vincolante o meno
- “Elementi per una bozza di testo negoziale”,
  che dovrebbe costituire la base del futuro
  trattato di Parigi, è ancora assolutamente
  aperto a tutte le possibili opzioni, dagli obiettivi
  alla durata e contenuti (equità
  intergenerazionale?)
- Impegni degli Stati per la riduzione delle
  emissioni di gas serra
Grafico di
Federico Brocchieri,
Italian Climate Network
- Sulcis

- SBLOCCA ITALIA!!!!
Il rischio d’impresa: alcune certezze
Il rischio d’impresa
Il rischio d’impresa: alcune certezze

Il fondo sovrano norvegese, il Government
Pension Fund Global il più grande fondo sovrano
al mondo, con circa 857 miliardi di dollari gestiti
ha scelto di disinvestire dalle fossili
… un’anticipazione
LET’S KEEP ON FIGHTING CLIMATE CHANGE!

            www.italiaclima.org
      Facebook e Twitter: Veronicaclima
        veronica.caciagli@gmail.com
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