CIVICONUMERO13 - IN TAVOLA INVERNO

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CIVICONUMERO13 - IN TAVOLA INVERNO
CN13
               IN TAVOLA
                      INVERNO

CIVICONUMERO13
CIVICONUMERO13 - IN TAVOLA INVERNO
CN13
                                  IN COPERTINA FOTO DI

                              Federica Spinelli

IN
TAVOLA

CivicoNumero13 è un           la nostra squadra
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Instagram dall’ unione di
donne il cui obiettivo è
condividere saperi, talento
e generose porzioni di vera   Sandra Milillo
Bellezza, quella che          Sabrina Bassi
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CIVICONUMERO13 - IN TAVOLA INVERNO
Ambra Scarsella     articoli di
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Monica Isacco
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7.   Crackers ai semi

 8.   Focaccia ai broccoli

14.   Polpette vegane
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20.   La prima colazione

26.   Crostata salata con
      radicchio e taleggio
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CIVICONUMERO13 - IN TAVOLA INVERNO
Crackers ai semi
                         RICETTA DI
                      @ANAGRAMMABLOG

INGREDIENTI                              PER CIRCA 12 CRACKERS

  75 g acqua tiepida
  50 g fiocchi d’avena
  50 g farina 00
  25 g semi: lino, sesamo,
  girasole, zucca
  25 g olio evo
  ¼ cucchiaino di rosmarino
  tritato
  ¼ cucchiaino di paprika
  sale grosso

                         PROCEDIMENTO

  In una ciotola, unite tutti gli ingredienti e mescolate con un
  cucchiaio. Spostate il composto ottenuto su un foglio di carta da
  forno e appiattitelo leggermente con le mani.

  Copritelo con un altro foglio di carta da forno e stendete l’impasto
  con un matterello fino ad uno spessore di 2 mm.

   Utilizzando la carta da forno, la stesura dell’impasto risulterà
  semplice e veloce.
  Rimuovete il foglio di carta da forno superiore, incidete l’impasto in
  12 quadrati uguali e cospargete la superficie con un pizzico di sale
  grosso.

   Cuocete a 180° per 40 minuti circa. Fate raffreddare e spezzate i
  singoli cracker lungo le linee di incisione.

  Conservate in un contenitore chiuso fino a 1 settimana.
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FOCACCIA AI
 BROCCOLI

               una ricetta di
              Silvia Monopoli
CIVICONUMERO13 - IN TAVOLA INVERNO
Ingredienti:
(per circa 12 fette)

                       1 g ro s s a te s t a d i b ro c c o l i
                       c r u d i (c i rc a 4 0 0 g r p u l i t i )
                       1 0 0 g d i fa r i n a d i
                       ma nd o rl e o ma nd o rl e
                       t r i t ate
                       4 uova
                       1 r a me t to d i ma g g i o r a n a
                       sale
                       p e p e ne ro
CIVICONUMERO13 - IN TAVOLA INVERNO
Lavate i broccoli sotto abbondante acqua
corrente e dopo averli asciugati, tagliate tutte
le cime e la prima parte dello stelo.
Mettete i broccoli nel robot da cucina e
frullateli fino a ottenere una consistenza
granulosa simile al riso.
Versatene 4 tazze in una ciotola e aggiungete
la farina di mandorle, la maggiorana tritata, il
sale, il pepe e mescolate.
Fate una buca al centro e aggiungete le uova.
Sbattetele con una forchetta e amalgamate
prima con un mestolo di legno
e poi con le mani portando gli ingredienti
asciutti verso il centro fino a formare una
palla.
L'impasto dovrà risultare più molle e bagnato
di un tradizionale impasto per focaccia.
Preriscaldare il forno a 180 ° C e rivestire una
teglia con carta da forno.
Trasferite l'impasto sulla carta da forno e
livellate la superficie per ottenere un
rettangolo dallo spessore di circa 1 cm.
Cuocete sulla griglia centrale nel forno per
circa 20 o fino a quando sarà leggermente
dorato.
Toglietelo dal forno e lasciate
  raffreddare completamente.
   Capovolgetelo e rimuovete
delicatamente la carta da forno.
 Tagliate a fette il rettangolo, si
otterranno circa 12 da farcire a
              piacere.
Servire freddo come antipasto o
             aperitivo.
Meditate bene su questo
punto: le ore più belle della
  nostra vita sono tutte
 collegate, con un legame
più o meno tangibili, a un
   qualche ricordo della
           tavola

(Charles Pierre Monselet)

  cn13_in Tavola
Polpette
          vegane
                   con tofu e spinaci

Giorgia Garofalo
 Monica Isacco
Spinaci!

 Tra le verdure non c’è niente di più verde!
Il verde intenso delle foglie sfuma nel verde
 chiaro dei gambi. Tale di erenza permane
   anche dopo la cottura. Questo ortaggio
    viene normalmente scelto per colorare
 alcuni formati di pasta. Inoltre è presente
   in un classico ripieno per ravioli o torte
    salate: “ricotta e spinaci”. Con questo
 impasto si fanno anche gnocchi o polpette.
  Proprio di polpette parleremo oggi, nella
  versione vegana con il tofu al posto della
                      ricotta.
  Polpette verdi di tofu e spinaci! Ottime e
 facili da realizzare. Vediamo nel dettaglio
                 gli ingredienti.
ingredienti

                        250 g tofu naturale
                       150 g spinaci cotti e
                           ben strizzati
                       2 cucchai di salsa di
                            soia Tamari
                           50 g circa di
                        pangrattato* (può
                          servirne meno)
                        farina di mais (da
                              polenta)

                per impanare

                 per la versione
                 senza glutine
              utilizzate fecola di
                patate, oppure
               amido di mais, o
                anche amido di
                    tapioca.
Procedimento
Ta g l i a re a c u betti i l to f u , m etterl o n el l a c a r a f f a
d i u n m i xer - a s s i em e a m età d el p a ng r a tta to , i l
res to s i a g g i u ng er à a l bi s o g n o - e f r u l l a re.

La consistenza dovrà essere soda, in modo che facendo
una polpetta di prova questa stia insieme. La quantità di
pangrattato (o di fecola/amido per la versione senza
glutine) dipende da quanto sono stati strizzati gli spinaci.
Passare le polpette nella farina di mais.
Cuocere le polpette in padella ungendo leggermente il
fondo, oppure in forno a 200º statico per 20-25 minuti,
ungendole leggermente su entrambi i lati.
Controllare la cottura.
Accompagnate le polpette con verdure cotte o crude e con
salse varie.

Buon appetito!
:
cn13
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La prima
colazione

                     Heels: Romantisize

Dress: Morey&Morey
Amo
  talmente la prima colazione, che non ci rinuncio mai,
 fossero solo dieci minuti mi aiuta ad a rontare la
 giornata ed a partire con il piede giusto.
 Così, se durante la settimana il primo pasto viene
 consumato rapidamente, nel ne settimana mi
 concedo più tempo ed anche il 'table setting' diventa
 più ricercato.
 Abbandono la tovaglietta e mi sbizzarrisco,
 prediligendo spesso uno stile informale che mette
 tutti a proprio agio.
 La colazione che preferisco per me e la mia famiglia è
 la classica colazione all'italiana, ca è o tè a scelta, così
 la moka e la teiera vintage si fanno spazio su una
 tavola a volte colorata, o "total white" come in questo
 caso, insieme a frutta di stagione cereali e latte fresco.
 I piatti e le posate giocano un ruolo importante, al pari
 di tovaglia e runner, ed anche se un occhio alle regole
 non manca, lascio anche tanto spazio alla fantasia,
 facendo convivere insieme manufatti molto diversi tra
 loro

                   Doriana Petecchia
Doriana Petecchia
mariangela russo
la prima
                                                 Mariangela
colazione per                                    Russo
       La mia colazione ideale è certamente quella che non
       riesco a fare tutte le mattine. Adoro fare colazione in
       hotel dove tutto è al proprio posto e dove è presente
       ogni varietà di cibo, dal salato al dolce, succhi di frutta
       di ogni sapore, centrifugati, lievitati appena sfornati
       oppure brioches calde con tutte le farciture.
       La frutta è la mia preferita, cotta, sciroppata o nei dolci,
       trovo dia una grande carica.

       Per la colazione di questa mattina ho voluto presentarvi
       una mise en place non proprio da tutti i giorni, bensì
       quella che ti concedi la domenica oppure nei giorni di
       festa, dove rispolveri argenti e vecchie stoviglie, dai
       piattini di limoges ai vecchi cucchiaini fuori misura sino
       ad   oggetti   poco    utilizzati   durante   le   colazioni
       quotidiane.

       D’altra parte, se dobbiamo scegliere qualcosa perche’
       non farlo in grande?
Mariangela Russo:
Cros a a sala a con radicchio e ale io
            FEDERICA SPINELLI
Ingredienti per la frolla salata

150 Gr Farina di farro
50 Gr Farina 00
4 cucchiai olio evo
10 cucchiai acqua fredda
2 cucchiaini sale

                  Per Il Ripieno
                  1 cespo grande radicchio di chioggia
                                           Porro q. B.
                     250 ml panna vegetale da cucina
                                               2 uova
                                      200 Gr taleggio
                                            Sale q. B.
                                             Pepe q. B
Preparare la pasta frolla        Per il ripieno, tagliare a strisce
salata, unire le farine con il   il radicchio e cuocere in un
sale e l'olio, iniziare ad       tegame con un poco di olio e
amalgamare        con     una    8 rondelle di porro, salare e
forchetta, aggiungere l'acqua    far saltare per 5 minuti a
e impastare con le mani no       fuoco vivace.
ad ottenere un panetto liscio    Sbattere le uova insieme alla
ed omogeneo.                     panna, poco sale e pepe,
Stendere la pasta su un          aggiungere il taleggio a
foglio di carta da forno e       pezzetti e versare nella
ricoprire una tortiera di 24     tortiera.
cm come fosse una crostata,      Distribuire       il    radicchio
bucherellare con i rebbi         precedentemente cotto e
della forchetta                  infornare per 30 minuti circa
                                 a 170 gradi.
                                 Servire calda.
cn13
siete voi
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