CASA DEL CONTEMPORANEO (CDC) - PRODUZIONI, CO-PRODUZIONI, LABORATORI E RASSEGNE IL TEATRO RITROVA LA VOCE, IL PUBBLICO RISCOPRE L'ASCOLTO - NAPOLI ...

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CASA DEL CONTEMPORANEO (CdC)
                 Produzioni, co-produzioni, laboratori e rassegne
              Il Teatro ritrova la voce, il pubblico riscopre l’ascolto

                    Sala Assoli, Napoli – ottobre 2021/aprile 2022

Torna a far sentire la propria voce il centro di produzione Casa del Contemporaneo (CdC) e lo fa
insieme ad artisti, attori, registi, musicisti, autori che, dopo il silenzio cui sono stati costretti
dall’emergenza pandemica, finalmente riprendono fiato, ritrovano la voce dei loro protagonisti e
l’ascolto degli spettatori, che, a loro volta, possono tornare a sedersi nelle sale e rivedere il sipario
alzarsi dopo le stagioni interrotte e condizionate dal Covid19.

Da sempre casa abitata da più artisti, espressione di sensibilità molteplici dei processi culturali della
contemporaneità, CdC, riprende appieno la sua attività e riapre le sue sale con una programmazione
ricca di “produzioni proprie” e ospitalità, proponendo al pubblico un teatro di poesia, per tutti,
dove si alternano prosa, musica, danza, formazione ed informazione, incontri critici, performance,
grandi interpreti e nuovi talenti.

Il centro di produzione Casa del Contemporaneo (CdC) riavvia la Stagione di Sala Assoli con
produzioni, coproduzioni e ospitalità.
“Non ci siamo mai fermati – dice Igina di Napoli –, ora ci prepariamo ad accogliere il pubblico
tenendo conto delle esigenze della comunità che si riconosce nella progettualità di CdC e Sala Assoli,
andando incontro a nuove suggestioni e programmi di ricerca e formazione. Sempre con occhio
attento alla scrittura e alla poesia”.

Sala assoli apre le sue porte con “Giuda”, anteprima di stagione condivisa con il Teatro Nuovo,
spettacolo di danza inserito nella rassegna Na-Sa, prodotta da MK e promossa da Regione Campania
/ Scabec; Teatro Pubblico Campano; Casa Del Contemporaneo; Comune Di Salerno, direzione
artistica di Michele Mele.

Il prologo è dedicato alla musica con la tre giorni del Festival dell’Opera Buffa, a cura di Massimiliano
Sacchi, che vuole essere un laboratorio di ricerca rivolto a tutti, curiosi ed esperti, per conoscere e
godere della grande storia dell'Opera buffa napoletana del '700 attraverso la riscoperta e la rimessa
in gioco dei capolavori dei musicisti che l'hanno resa celebre.
A novembre, la magia dei versi di Mariangela Gualtieri ne “La delicatezza del poco e del niente”
interpretati da Roberto Latini, attore in ascesa, vincitore due volte del Premio Ubu e quest’anno
anche del Premio Le Maschere del Teatro Italiano. La drammaturgia è sempre protagonista della
stagione: a gennaio “Dialoghi degli dei” di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia, un
divertissement squisitamente letterario in cui gli autori, attingendo dal patrimonio del mito, offrono
una rappresentazione originale, ironica, sorprendentemente quotidiana della cosmogonia classica,
“Storie d’amore e di calcio” di e con Michele Santeramo, in cui si racconta del primo campionato
mondiale di calcio clandestino della storia. Il calcio è collegato all’amore di paese, a storie che
conservano il gusto di un’Italia diversa da quella ogni giorno raccontata dalle troppe informazioni di
cui si è vittime. Ancora, “Macello” - in scena a febbraio – è un testo poetico di Ivano Ferrari e di e
con Pietro Babina, una delle figure di regista e attore emerse negli ultimi 30 anni di teatro italiano.

Da segnalare “Covidio” di Lino Fiorito e Luciano Saltarelli, prodotto da Teatri Uniti: una
performance/istallazione sull’isolamento che accosta l’esilio sul Mar Nero del poeta latino Ovidio
all’attuale tema della pandemia.
Infine, un’ospitalità d’eccezione per un progetto di ricerca divenuto spettacolo: “Tre compari
musicanti” di e con il Professor Paolo Apolito, docente di antropologia dell’Università Roma III, noto
come “antropologo a domicilio”.

CdC è un centro di produzione, vitalità espressa nelle sei produzioni e coproduzioni di talenti
affermati e nuovi, a confronto in un progetto nel post pandemia.
“Dov’è la vittoria” (coprodotto con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale) è un progetto del Collettivo
BESTAND; “Gli amanti di Verona” è un’opera pre-shakespeariana tratta dal Bandello che restituisce
Romeo e Giulietta a una dimensione terrena, con Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia,
quest’ultimo attore/regista stabile di CdC, e la musica dal vivo degli Agricantus. “Migliore”
(realizzato in collaborazione con Nest Napoli Est Teatro) è un testo di Mattia Torre, eclettico autore
di gran rilievo scomparso da poco, interpretato da Giovanni Ludeno. Ancora, “La donna albero”, con
cui il regista e attore Rosario Sparno prosegue il lavoro di ricerca e approfondimento sull’opera di
Camilleri, “Gatto Randagio” con Tonino Taiuti, che si riconferma tra gli artisti che procedono nel
proprio percorso di interprete di pregio nella Casa del Contemporaneo. E, infine, “Museo del popolo
estinto ovvero ‘Carnaccia’”, l’ultimo testo del maestro della scena italiana Enzo Moscato,
presentato in prima assoluta al Campania Teatro Festival di quest’anno. Un testo amaro in cui
l’autore parla “della negatività e il debordo, noir, civile, storico, estetico, morale, di cui l’odierna
città di N.* (e, con essa, quasi tutte quelle dell’universo mondo) si sono lasciate con indolenza
investire, negli ultimi tempi, ammalandosi, impestandosi”.

Confermate le rassegne di “Dicembre solo danza” con Second Hand – Di seconda mano, XXIV
edizione, storica kermesse di danza contemporanea diretta da Gabriella Stazio, e il progetto
“Körperformer”, cura artistica di Gennaro Cimmino. Körper è uno spazio aperto alla ricerca artistica
dei giovani autori che partono dal territorio campano e da anni sono approdati sulla scena nazionale
ed europea.
Così come la rassegna Fuori controllo, che vedrà andare in scena “Hypàte” regia di Nello Mallardo,
“Dall’altra Parte. 2+2=?”, regia e drammaturgia di Emanuele D’Errico, produzione Putéca Celidònia
e una rivisitazione di “Pièce Noire” di Enzo Moscato, per la regia di Giuseppe Affinito. E, ancora, la
rassegna Visionarie, rivolta alle idee e allo spirito creativo delle donne nell’ambito della quale andrà
in scena “Maradonna - La calciattrice” di Lucia Mallardi, “Cabaret Colette” con Valentina Curatoli e
Arianna D’Angiò e “Mamma son tanto felice perché” di e con Angelica Bifano.

Torna in Sala Assoli anche la rassegna Young. Una selezione di tre titoli destinati a un pubblico di
giovanissimi studenti, dagli 8 anni, per repliche mattutine alle ore 9:30. “Il Grande Gioco”, di ATGTP
di Jesi, è la storia di due fratelli portata in scena dalla coppia Silvano Fiordelmondo, storico attore
del Teatro Pirata, e Fabio Spadoni, attore con sindrome di Down; “Zanna bianca della natura
selvaggia”, di e con Luigi D'Elia, liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack
London e vincitore "Miglior Spettacolo" agli Eolo Awards 2019 e “Giovanni Livigno ballata per
piccione solista”, con Roberto Anglisani del CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG che porta in
scena goffi piccioni che volano in mezzo al traffico e allo smog ma sognano cieli alti e celesti come
il più famoso parente Jonathan Livingston.
In primo piano, inoltre, sempre la formazione docenti con incontri dedicati (Ente riconosciuto
MIUR). La rassegna Young prosegue, a Napoli, anche al Teatro dei Piccoli.

Infine, a partire da gennaio 2022, prenderà forma un progetto sull’ascolto dal titolo RadioAzioni,
curato da Casa del Contemporaneo in collaborazione con PAV | Rassegna in collaborazione con
Radio Rai 3 di opere tratte da “Il Terzo Orecchio- i teatri alla radio”, un programma RaiRadio3 a cura
di Mario Martone. Dal 2022 prenderà il via il Master in Radiofonia dell’Università Suor Orsola
Benincasa, primo atto di un’idea che prova a fondere audio, creatività e palcoscenico.

Non mancherà l’appuntamento con Il Sabato della fotografia, a cura di Pino Miraglia, giunto
quest’anno alla sesta edizione. Un ciclo di incontri sul linguaggio fotografico e sulla cultura visiva,
anche in relazione con altri linguaggi artistici. Questa nuova edizione, la terza, promossa e prodotta
da Casa del Contemporaneo, trova ancora una volta la sua collocazione naturale nella rinnovata Sala
Assoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Tra i fotografi coinvolti: Tommaso Le Pera, Francesco Cito,
Lucia Patalano, Sergio Siano | PhotoSud, Tano D’Amico.

All’interno della stagione 2021/2022 si snodano diversi percorsi di ricerca e formazione: sinergie tra
i linguaggi artistici in collaborazione con musei d'arte e scienze, siti archeologici e gallerie d'arte
come LabOratorio, diretto da Enzo Moscato a cura di Claudio Affinito, edizione n.1: RASOI e, dal 1
a 13 febbraio al Museo Hermann Nitsch, “Edipo. Corpo di sangue”, Masterclass internazionale
residenziale condotta da Andrea Cramarossa, Teatro delle bambole, in collaborazione con
Fondazione Morra - Museo Hermann Nitsch e Casa del Contemporaneo.
“Zio Riz”, film d’arte di Raffaela Mariniello Produzione Teatri Uniti, Casa del Contemporaneo in
collaborazione con Studio Trisorio, Museo Madre.

ORARI
feriali ore 20:30 - festivi ore 18
BIGLIETTI
- Intero € 16
- Ridotto € 12

SUPER CARD Carnet da 5 o 10 BIGLIETTI
utilizzabile per uno o più spettacoli, da soli o accompagnati

Intero 5 ingressi € 60 | 10 ingressi € 100
Ridotto 5 ingressi € 45 | 10 ingressi € 75
RIDUZIONI [under 30 - over 65 - studenti universitari e conservatori musicali - Carte LaFeltrinelli -
enti convenzionati - possessori Card young: rassegna teatrale per le nuove generazioni]
È possibile acquistare i biglietti presso il botteghino di SALA ASSOLI [da 60 minuti prima dell'inizio
dello spettacolo], con carta docente e app18. In prevendita su www.etes.it e relativi punti vendita.
SALA ASSOLI Vico Lungo Teatro Nuovo 110 - Napoli tel. 3454679142 -
info@casadelcontemporaneo.it www.casadelcontemporaneo.it

COME RAGGIUNGERCI Metro Linea 1 - Fermata Toledo
Fb./Ig. @casadelcontemporaneo @salaassoli
young prosegue a Napoli anche al Teatro dei Piccoli
info, costi, prenotazioni 081 239 7299/5653 young@lenuvole.com
Schede spettacoli

ANTEPRIMA DI STAGIONE

27 ottobre 2021
Na – Sa
in progetto di Regione Campania / Scabec; Teatro Pubblico Campano; Casa Del Contemporaneo;
Comune Di Salerno
direzione artistica Michele Mele
GIUDA*
con Biagio Caravano
coreografia Michele Di Stefano
musica e audio Lorenzo Bianchi Hoesch, Light Design Roberto Cafaggini
produzione Mk in collaborazione con Lem International – Silentsystem
riallestimento della performance Giuda
produzione Mk 2010 Nuovo Teatro Nuovo / Fondazione
Campania Dei Festival/Napoli Teatro Festival Italia; In Collaborazione Con Teatro Stabile Napoli;
In Collaborazione Con Festival Milanoltre; Con Il Contributo Mibact
[28 ottobre BERMUDAS Teatro Nuovo, Napoli / 27 ottobre GIUDA Sala Assoli, Napoli]
Attraverso l’ascolto di un paesaggio sonoro che sembra anticipare, sottolineare o irridere le azioni
del performer, il pubblico è testimone di una lotta contro il tempo. Il pubblico ascolta in cuffia
degli universi acustici olofonici, a tratti iperrealistici, a tratti invece astratti ed evocativi di un
altrove o di una memoria o di una dimensione onirica privata e collettiva.

PROLOGO
1 > 3 novembre 2021
FESTIVAL DELL’OPERA BUFFA NAPOLETANA
direzione artistica Massimiliano Sacchi
coordinamento teatrale Claudio Di Palma
organizzazione Giano Bifronte
con il contributo del MIC
dal 28 al 31 ottobre alla Reggia di Portici
L'Opera Buffa Napoletana Festival vuole essere un laboratorio di ricerca rivolto a tutti, curiosi ed
esperti, per conoscere e godere della grande storia dell'Opera buffa napoletana del '700 attraverso
la riscoperta e la rimessa in gioco dei capolavori dei musicisti che l'hanno resa celebre.
La leggerezza e una verve comica frizzante e senza cedimenti innestata su pagine di musica di
altissima qualità rende gli intermezzi buffi napoletani assai stuzzicanti per la sensibilità e i gusti del
pubblico di oggi.
1 novembre ore 20:30 A Serpina Penserete // ore 21:00 Il Maestro di Cappella

2 novembre ore 21:00 Mastrogiorgio

3 novembre ore 20:30 La Musica del Sole // ore 21:00 L'Uccellatrice
5 > 7 novembre 2021
LA DELICATEZZA DEL POCO E DEL NIENTE
Roberto Latini legge Mariangela Gualtieri
poesie di Mariangela Gualtieri
regia e interpretazione Roberto Latini
musica e suono Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai
produzione Fortebraccio Teatro | Compagnia Lombardi Tiezzi
Da “Ossicine”, “Voci tempestate”, “Sermone ai cuccioli della mia specie”, “So dare ferite perfette”,
"Fuoco centrale", “Paesaggio con fratello rotto”, alcune delle più belle confidenze della meravigliosa
poetessa cesenate, in una serata per voce sola. Un concerto poetico di parole lucciole e tenerezze e
incanti e quella capacità che hanno i poeti di stare nei silenzi intorno alle parole.

12 > 14 novembre 2021
COVIDIO
IL VERSO E L’ERRORE
di Luciano Saltarelli e Lino Fiorito
Performance/ Installazione
con Angelo Curti, Lino Fiorito, Luciano Saltarelli e Lello Becchimanzi, Daghi Rondanini,
Gennaro Visciano e Fabiana Cappuccio, Flavia Chianese, Livia Ficara
e con la voce di Andrea Renzi
produzione Teatri Uniti
Una performance/istallazione sull’isolamento, che accosta l’esilio sul Mar Nero del poeta latino
Ovidio all’attuale tema della pandemia, un lavoro su noi, sul nostro fallimento, come individui,
sull’emergenza planetaria che abbiamo contribuito a creare, che ha costretto la popolazione
mondiale a confrontarsi con la solitudine coatta e i problemi di una crescita e di uno sviluppo senza
freni. L’opera, eseguita da tre performer, è articolata in prologo, sequenze sceniche iterate ed
epilogo. L’azione scenica è sostenuta da immagini, video, musiche e rumori, registrati o eseguiti dal
vivo.

20 > 21 novembre 2021
TRE COMPARI MUSICANTI
Storie minime nella grande storia: briganti, borbonici, francesi (Antropologo a domicilio)
di e con Paolo Apolito
con Antonio Giordano - zampogne, chitarra battente, canto
Vittime della Storia, scarti della Modernizzazione e del Progresso: sono i contadini poveri del Sud a
cavallo tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento, quando si delinearono per loro nuove
forme di esclusione sociale, miseria economica, subalternità culturale che non cesseranno se non
dopo la seconda guerra mondiale. Lasciando però strascichi e conseguenze che ancora pesano sulla
realtà del Sud. Intorno a queste vicende sono recuperati elementi di cultura contadina che vengono
dalle ricerche sulle tradizioni popolari di Paolo Apolito con Annabella Rossi e Roberto De Simone, su
musiche, canti, e feste dei contadini del Sud.
25 > 28 Novembre 2021
DOV’È LA VITTORIA
un progetto del Collettivo BESTAND
produzione Teatro Di Napoli - Teatro Nazionale E Casa Del Contemporaneo
Un trio di attori, Martina, Massimo e Tullio, forse ispirati dalla situazione politica attuale, stanno
costruendo un personaggio controverso, a tratti grottesco, in parte imprendibile: Vittoria Benincasa,
leader di un partito di estrema destra candidata alla presidenza nelle imminenti elezioni. Vittoria sta
per affrontare il più arduo volo acrobatico della campagna elettorale: è stata invitata a fare un
comizio in uno dei più agguerriti centri sociali di sinistra della capitale.

9 > 12 dicembre 2021
GLI AMANTI DI VERONA
racconto concerto con Manuela Mandracchia, Fabio Cocifoglia
musiche dal vivo Gli Agricantus
produzione Casa del Contemporaneo
L’amore al tempo dei “...Montecchi e dei Capelletti, ne la Verona di Bartolomeo Scala...”, un amore
così forte che “…tutte le volte che lo racconti sembra impossibile debba così finire…”.
La formula racconto-concerto ci permette, attraverso la fusione di parola e musica, di creare una
partitura globale con intrecci contrappuntistici e concertazioni che diventano uno straordinario
veicolo di fruizione da parte del pubblico.

4 > 13 gennaio 2022
MIGLIORE
atto comico di Mattia Torre
con Giovanni Ludeno
regia Giuseppe Miale di Mauro
produzione Casa del Contemporaneo in collaborazione con NEST Napoli Est Teatro
Il testo di Mattia Torre racconta una storia al limite del paradosso in cui viene fuori l’idea malsana
della società contemporanea: per farcela bisogna essere sprezzanti, violenti, addirittura disposti a
uccidere. La vicenda bizzarra di Alfredo Beaumont, un uomo comune, buono al limite del fesso, che
si trova, suo malgrado, coinvolto in un incidente mortale. Alfredo è assolto dalla giustizia ma il suo
stato d’animo lo trascina in una crisi profonda: Alfredo diventa cinico, malvagio. E il mondo che lo
circonda anziché rifiutarlo gli spalanca le braccia. (Giovanni Ludeno e Giuseppe Miale di Mauro)

21 > 23 gennaio 2022
DIALOGHI DEGLI DEI
uno spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano/Serena Guardone
Produzione I Sacchi di Sabbia
La fortuna di Luciano - scrittore e retore greco, di origine siriane, nato a Samosata nel 125 d.C. – è
legata soprattutto alla serie dei cosiddetti Dialoghi degli dei: un divertissement squisitamente
letterario, in cui gli autori, attingendo dal patrimonio del mito, offrono una rappresentazione
originale, ironica, sorprendentemente quotidiana della cosmogonia classica. Insieme per la prima
volta I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica si interrogano proprio sul senso profondo della parola
"intrattenimento", alla divertita ricerca di forme desuete per "passare il tempo".

28 > 30 gennaio 2021
STORIE D’AMORE E DI CALCIO
di e con Michele Santeramo
regia cortometraggi Vito Palmieri
musiche originali Sergio Altamura
montaggio corti Paolo Marzoni
assistente al montaggio Clara Pellizzi
sala montaggio Maxman Coop
progetto video Orlando Bolognesi
costumi Chiara Fontanella
produzione Fondazione Teatro della Toscana
Qui si racconta del primo campionato mondiale di calcio clandestino della storia. Si gioca in un
paese, tra squadre composte da immigrati. Chi vincerà il mondiale governerà sulla malavita per un
anno. Fino al prossimo campionato del mondo clandestino. Le storie di cui tratta lo spettacolo
legano calcio e amore di paese. I protagonisti sono persone di cui mai si sentirà parlare. Questi posti,
e di conseguenza queste storie, conservano il gusto di una Italia diversa da quella ogni giorno
raccontata dalle troppe informazioni di cui si è vittime.

4 > 6 febbraio 2022
LA DONNA ALBERO
da un racconto di Andrea Camilleri
con Antonella Romano, Luca Iervolino, Rosario Sparno
regia Rosario Sparno
produzione Casa del Contemporaneo
Una moltitudine di personaggi e di destini prendono vita sul palco per consacrare la nascita di un
cunto d’amore e di violenza, ambientato nella Sicilia di metà Novecento. Un Cunto siciliano sulla
forza straordinaria di una donna che si fa albero, che mette radici nella terra pur di generare una
nuova vita. Sul palco tre narratori, figure mitiche, viaggiatori che si raccontano una storia in attesa
che il treno parta e che il rito del teatro abbia inizio. Perché, se si sa aspettare, il teatro arriva.
“La donna albero” con “La donna pesce/Le funambole” completa un dittico sulla metamorfosi. Due
spettacoli tratti dalle opere del maestro Andrea Camilleri.

11 > 13 Febbraio 2021
MACELLO
di e con Pietro Babina, Giovanni Brunetto
regia Pietro Babina
produzione Mesmer
Questo lavoro prende ispirazione dalla collezione di poesie omonima del poeta Ivano Ferrari,
pubblicata da Einaudi nel 2004. Questa “azione poetica” non è un reading di poesie, ma qualcosa di
più articolato, qualcosa di più simile ad un concerto per voce sola (anche simbolicamente), una voce
che tenta di restituire, in modo assolutamente non documentaristico, quel magma ribollente,
infernale, scabroso e nascosto, che sgorga dalla pratica quotidiana della macellazione. La voce ha
un accompagnamento visivo fatto di materiali concreti e incongrui, prodotti con mezzi analogici.

23 > 27 febbraio 2022
GATTO RANDAGIO
con Tonino Taiuti
produzione Casa del Contemporaneo
Come in un gioco, come in una jam session. Pensieri e memorie, suoni e frammenti, parole e gesti,
li vediamo giocare con una tradizione mai addomesticata che si incarna in pezzi di teatro e versi di
canzoni, tenuti insieme dal filo delle improvvisazioni, che si alternano con altre schegge di fuoco e
scintille luccicanti, a illuminare un presente troppo mesto e triste, muto e insignificante. Il tutto si
realizza come in un gioco, come in una jam session, dove nulla è fisso e il repertorio ritorna a
brandelli impazziti.

24 > 27 marzo e 31 marzo > 3 aprile 2022
MUSEO DEL POPOLO ESTINTO
(ovvero ‘Carnaccia’)
di Enzo Moscato
con Benedetto Casillo, Enzo Moscato, Giuseppe Affinito, Vincenzo Arena, Tonia Filomena,
Amelia Longobardi, Emilio Massa, Anita Mosca, Antonio Polito
scene e costumi Tata Barbalato, musiche Dimomos
assistente alla regia Anita Mosca, fonica Teresa Di Monaco
organizzazione Claudio Affinito
produzione Casa del Contemporaneo
Composto allora di vari frammenti testuali, autonomi, e nello stesso tempo, interdipendenti tra di
loro, il plot, narra – de narrativo, dello spettacolo, di questo intende farsi carico: della negatività e
il debordo, noir, civile, storico, estetico, morale, di cui l’odierna città di N.* E lo fa, (ancora una
volta, con l’ausilio scritturale dell’autorevole voce di Antonin Artaud) dispiegando, tra sintagmi e
fonemi, significati e significanti, una sinistra, respingente, ma necessaria fascinazione: quella che
proviene, non so, dalla visione obbiettiva della putredine e il male odore, di un corpo cittadino
(fatto di pietre e sangue, di massi e di carni, di frasi e di silenzi) che un tempo fu propositivo e
glorioso. (Enzo Moscato)

DICEMBRE DANZA
2 > 5 dicembre 2021
SECOND HAND – DI SECONDA MANO
Rassegna di Danza contemporanea | Direzione Artistica Gabriella Stazio
XXIV edizione
Second Hand - Di Seconda Mano, storica rassegna di danza contemporanea diretta da Gabriella
Stazio, ha da sempre portato a Napoli idee innovative, originali e differenti, innescando
confronti e dialoghi tra autori locali, nazionali ed internazionali sulla danza e sui temi culturali della
contemporaneità.
Compagnie
2 Dicembre: ASMED Balletto di Sardegna e Gruppo e-motion
3 Dicembre: Laboratorio con performance e spettacolo a cura di Bordeline Danza
4 Dicembre: ARB Dance Company
5 Dicembre: Movimento Danza e Ariella Vidach Aiep

14 > 19 dicembre 2021
KÖRPERFORMER
cura artistica di Gennaro Cimmino
produzione Körper
Un progetto che nasce dal desiderio di dare spazio ai giovani coreografi del territorio campano che
da anni vivono l'urgenza di esprimersi in prima persona. Körper è uno spazio aperto alla ricerca
artistica dei giovani autori che partono dal nostro territorio e da anni sono approdati sulla scena
nazionale ed europea.
Sono coinvolti artisti apparentemente distanti tra loro nelle forme espressive, ma che si riconoscono
nella voglia di sconfinamento e di dialogo tra le arti contemporanee.
COREOGRAFI INVITATI Giovanfrancesco Giannini/Fabio Novembrini/Valentina Zappa, Luna
Cenere, Marianna Moccia/Rebecca Furfaro, Martina Gambardella, Antonello Tudisco, Gennaro
Cimmino/Gennaro Maione, Francesco Marilungo.

RASSEGNA VISIONARIE
25 > 16 gennaio 2022
MARADONNA LA CALCIATTRICE
di e con Lucia Mallardi
adattamento e regia Lucia Mallardi, Stefano Sarra
One woman show autobiografico, che ripercorre in un viaggio ironico tra dialetti e lingue straniere,
i trascorsi di Lucia Mallardi, ex calciatrice semi-professionista e artista, che ha portato in giro per il
mondo il suo cappello ed il pallone, creando un dialogo tra due elementi apparentemente così
distanti: il calcio come un’arte e l’arte come disciplina, sacrificio e passione, diventando oggi
MARADONNA - “La CalciAttrice” a teatro.

5 > 6 marzo 2022
CABARET COLETTE
testo, regia e interpretazione Valentina Curatoli, Arianna D’Angiò
costumi Gina Oliva
musiche Fabrizio Elvetico
luci Antonio Minichini
assistente alla regia Giorgia Lauro Napolitano
direttore di produzione Hilenia de Falco
produzione Interno 5 in collaborazione con Casa del Contemporaneo
Cabaret Colette è un progetto che nasce da un lungo studio sull’opera e la vita della scrittrice
francese Colette. La sua figura, in conflitto con i primi movimenti femministi, ha custodito attraverso
gli anni un messaggio di emancipazione femminile profondamene sovversivo, più potente di
qualsiasi ideologia, capace di parlarci oggi più di allora. Abbiamo immaginato di incontrare Colette
per strada, una sera, di assistere a quella che forse è stata la più importante frattura della sua vita:
la separazione da primo marito, la decisione di partire con una compagnia di music hall, la tentazione
regressiva di tornare all’amore materno.

19 > 20 marzo 2022
MAMMA SON TANTO FELICE PERCHÉ
di e con Angelica Bifano
collaborazione alla messa in scena Giovanni Battista Storti
disegno luci Federico Calzini
con il sostegno di Mittelfest e Interno5
“Mamma son tanto felice perché” mette a confronto tre generazioni grazie a tre personaggi: la
Mamma (di ottant’anni), Delfina (la figlia di cinquanta) e Alice (la nipote di otto). Nel tempo presente
della scena, Delfina muove il racconto, spinta da una domanda: è possibile ricominciare una nuova
vita a cinquant’anni? Nel silenzio della sera, in compagnia di una sigaretta, Delfina ricompone la sua
storia facendo emergere dinamiche spesso ingombranti che pure la tenevano legata alla sua
famiglia. In scena corpo e voce di una sola attrice disegnano lo spazio, una piccola casa nel Sud del
Cilento, è domenica e come vuole la tradizione si prepara il pranzo prima dell’arrivo di tutti i parenti.

RASSEGNA FUORI CONTROLLO
15 > 16 gennaio 2022
HYPÀTE
con Giuseppe Cerrone, Luciano Dell’Aglio, Serena Mazzei, Andrea Palladino
regia Aniello Mallardo
aiuto regia e musiche originali Mario Autore
assistente alla regia Gaetano Balzano
scene Sissi Farina
laboratorio e realizzazione scene Giovani Teatri
costumi Anna Verde
aiuto sarta Federica Del Gaudio
consulente tecnico Marco Perrella
video di scena Francesco Mucci
fotografia di scena Giorgia Bisanti
Ufficio Stampa Gabriella Galbiati
compagnia Teen Theatre
Passata alla storia come martire del pensiero, eroina protofemminista, scienziata, matematica,
filosofa, giovane, vecchia, martire pagana, martire cristiana, santa e strega, la sua figura è riuscita a
resistere nel corso dei secoli all’usura del tempo. Ipazia è una vita negata, poiché barbaramente
trucidata ed è una storia negata, in quanto arbitrariamente violata. Che cosa resta allora della sua
realtà’ Nella sua ineffabilità Hypàte si effonde come musica, non è più lei e non è altro da lei.

17 > 18 Marzo 2022
DALL’ALTRA PARTE. 2+2=?
regia e drammaturgia Emanuele D’Errico
con Emanuele D’Errico, Dario Rea, Francesco Roccasecca
voce Clara Bocchino
assistente alla regia Marialuisa Diletta Bosso
costumi Giuseppe Avallone
scene Rosita Vallefuoco
sound design e musiche originali Tommy Grieco
maschere Luca Arcamone
disegnatore luci Giuseppe Di Lorenzo
produzione Putéca Celidònia
Tre gemelli eterozigoti si incontrano nell’utero materno. Sono appena stati concepiti e realizzano di
essere, dunque, tre geni, consapevoli che con il passare del tempo e l’avvicinarsi della nascita
perderanno gradualmente capacità cognitive fino a raggiungere la totale incoscienza che li porterà
all’esplosione di quel pianto alla prima luce della vita.

26 > 29 aprile 2022
PIÈCE NOIRE
di Enzo Moscato
regia Giuseppe Affinito
produzione Casa del Contemporaneo
Riportare in scena Pièce Noire (1985, vincitore all’unanimità del Premio Riccione per la
drammaturgia), di Enzo Moscato, nella contemporaneità del nostro tempo, significa innanzitutto
scendere a confronto necessario con il logos/concetto della Bellezza e del Desiderio.
È questo che racconta la torbida ‘pulsionalità’ de La Signora, al centro della vicenda, attraverso la
degenerazione del proprio sogno di splendore in ossessione e amore criminale. Questo mostra
Desiderio, l’angelo plasmato dagli occhi de La Signora, tenuto a fare infine il suo debutto, ad esporre,
a mettere la propria bellezza alla prova della spietatezza del mondo. Un debutto che porterà
sconcertanti conseguenze… Questo nuovo allestimento di Pièce Noire è concepito in una forma
inedita e innovativa, snella e pittoresca, impreziosita dalle collaborazioni artistiche di Tata Barbalato
e Cesare Accetta.
RASSEGNA YOUNG per la scuola
“Ai bambini noi non possiamo consegnare l’oceano un secchiello alla volta, però gli possiamo
insegnare a nuotare nell’oceano e allora andrà fin dove le sue forze lo porteranno, poi inventerà una
barca e navigherà con la barca, poi con la nave. Dobbiamo cioè consegnare degli strumenti culturali.
La conoscenza non è una quantità, è una ricerca.” Gianni Rodari, da “Grammatica della Fantasia”.
20 gennaio 2022
IL GRANDE GIOCO teatro d’attore, dagli 8 anni
produzione ATGTP di Jesi (AN)
di Silvano Fiordelmondo, Simone Guerro, Francesco Niccolini; con Silvano Fiordelmondo e Fabio
Spadoni; regia e scrittura scenica Simone Guerro; editor teatrale Francesco Niccolini; light designer
Michelangelo Campanale; costumi Maria Pascale; musiche originali Emilio Marinelli.
Hector e Papios. Due fratelli. Una vita sola. Un grande gioco, fatto di condivisione, complicità e
affetto smisurato. Uno spettacolo che commovente e diverte. In scena Silvano Fiordelmondo,
storico attore del Teatro Pirata, e Fabio Spadoni, attore con sindrome di Down, sono coppia
affiatatissima, capaci di condurre il pubblico con leggerezza attraverso situazioni importanti quali
l'amicizia, la malattia e la morte.

10 febbraio 2022
ZANNA BIANCA della natura selvaggia teatro di narrazione, dai 9 anni
liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London
produzione Inti di Brindisi
di Francesco Niccolini; regia Francesco Niccolini e Luigi D'Elia; con Luigi D'Elia; scene Luigi D'Elia;
luci Paolo Mongelli.
Un omaggio selvaggio e passionale vincitore del premio EoloAwards 2019 come Miglior Spettacolo:
“per essere riuscito a narrarci, attraverso parole intrise di pathos, sapientemente scelte
da Francesco Niccolini e interpretate da Luigi D’Elia, immerse nelle atmosfere create dalle musiche
di Ezio Bosso, il mondo di Jack London”.

23 marzo 2022
GIOVANNI LIVIGNO ballata per piccione solista teatro di narrazione, dai 9 anni
ispirata al più famoso parente Jonathan Livingston
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
di e con Roberto Anglisani; regia Maria Maglietta; drammaturgia Roberto Anglisani, Alessandra
Ghiglione, Maria Maglietta.
Lo spettacolo si ispira a “Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach, ma i protagonisti sono
goffi piccioni che volano in mezzo al traffico e allo smog. Ma come Jonathan, anche Giovanni ha un
sogno: vuole volare, e per farlo deve superare dure prove. Giovanni è in quel momento della vita in
cui il gruppo è tutto, ma la vita del gruppo non è semplice e ha le sue regole.
info rassegna YOUNG spettacoli per la scuola
ORARI
inizio spettacoli ore 9.30_durata 60 minuti
BIGLIETTI
posto unico € 7 | abbonamento a 3 spettacoli € 18 | gratuito per docenti | trasporti non inclusi
prenotazione obbligatoria 081 2397299/5653 teatro@lenuvole.com (feriali 9/17)
6 novembre 2021 > 30 aprile 2022
Il sabato della fotografia – VI Edizione
Incontri, mostre e workshop sul linguaggio fotografico
A cura di Pino Miraglia
“Il sabato della fotografia”, è un ciclo di incontri sul linguaggio fotografico e sulla cultura visiva anche
in relazione con altri linguaggi artistici. Questa nuova edizione, la terza, promossa e prodotta da
Casa del Contemporaneo, trova ancora una volta la sua collocazione naturale nella rinnovata Sala
Assoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli.
Fotografi coinvolti: Tommaso Le Pera, Gianni Fiorito, Maria Clara Macrì, Giuseppe Di Vaio, Francesco
Cito, Lucia Patalano, Sergio Siano | PhotoSud, Tano D’Amico, Eléna Lucariello, Pino Miraglia, Diana
Bagnoli, Irene Alison

PERCORSI di RICERCA E FORMAZIONE
Sinergia tra i linguaggi artistici in collaborazione con musei d'arte e scienze, siti archeologici e gallerie
d'arte. Formazione degli spettatori grandi e piccoli.
LabOratorio
diretto da Enzo Moscato a cura di Claudio Affinito
Edizione n.1: RASOI

1>13 febbraio 2022 - Museo Hermann Nitsch
EDIPO. CORPO DI SANGUE.
Masterclass internazionale residenziale condotta da Andrea Cramarossa, Teatro delle bambole, in
collaborazione con Fondazione Morra - Museo Hermann Nitsch e Casa del Contemporaneo.
“Zio Riz” film d’arte di Raffaela Mariniello Produzione Teatri Uniti, Casa del Contemporaneo
in collaborazione con Studio Trisorio, Museo Madre

9, 12 e 13 marzo 2022
RadioAzioni
curato da Casa del Contemporaneo in collaborazione con PAV | Rassegna in collaborazione con
Radio Rai 3 di opere tratte da "Il Terzo Orecchio- i teatri alla radio" un programma RaiRadio3 a
cura di Mario Martone.
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