PER L'UGUAGLIANZA TRA DONNE E UOMINI NELLA VITA LOCALE
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PROMOTION OF POLICIES FOR EQUALITY IN EUROMED REGION ENPI/2013/311-826 La presente pubblicazione è stata elaborata con l’aiuto dell’Unione Europea. Il suo contenuto è esclusiva responsabilità dei partner del progetto e in nessun caso è da considerarsi come rispecchiante il punto di vista dell’Unione Europea CARTA EUROMEDITERRANEA PER L’UGUAGLIANZA TRA DONNE E UOMINI NELLA VITA LOCALE Progetto finanziato dall’Unione Europea
INTRODUZIONE delle autorità Locali) e la FEMP (Federazione Spa- gnola dei Municipi e delle Province). La “Carta Euro-Mediterranea per l’uguaglianza tra Donne e Uomini nella Vita Locale” è uno stru- mento che ribadisce uno dei diritti fondamentali PREAMBOLO degli esseri umani fornendo alle autorità locali delle linee guida etiche e alle popolazioni locali Il COPPEM (Comitato Permanente per il Partena- un mezzo perchè i diritti di eguaglianza non ven- riato Euro-Mediterraneo dei Poteri Locali e Re- gano disattesi. gionali) e i suoi partner: La “Carta Euro-Mediterranea per l’uguaglianza • FACM – Forum Algerino per la cittadinan- za e la Modernità (Algeria) tra Donne e Uomini nella Vita Locale”, intende estendere la buona pratica costituita dalla omo- • LCA – Associazione dei Governi Locali (Malta) nima Carta Europea, redatta nel 2006 su iniziati- • APLA – Associazione delle Autorità Locali Palestinesi (Palestina) va del CCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa). Analogamente a quest’ultima essa è • FEMP – Federazione Spagnola dei Muni- cipi e delle Province (Spagna) rivolta a tutti i governi locali europei e mediter- ranei che vogliono impegnarsi pubblicamente e con il supporto di: formalmente per garantire il rispetto e la messa • CCRE – Consiglio dei Comuni e delle Re- in atto del principio di pari opportunità nel pro- gioni d’Europa prio territorio. Le autorità locali e regionali, in • Congresso dei poteri locali e regionali del qualità di governi più vicini al cittadino, possono Consiglio d’Europa avere un ruolo primario nel combattere e sradi- care le diseguaglianze e nel costruire una società • Municipaità di Bizerta (Tunisia) e di Istanbul Aydin University (Turkey) più giusta e dignitosa. Tutto questo attraverso le e con il contributo di: loro competenze peculiari e la cooperazione con tutti gli attori locali che costituiscono la società • Associazione Nazionale per la promozio- ne delle donne e dei giovani – Algeria civile, incluse le associazioni e le ONG. I firmatari della presente Carta si impegnano per assicurare • rete nazionale d’ascolto delle donne vit- il pieno adempimento di uno dei diritti primari time di violenza – Algeria delle popolazioni locali, • Associazione delle Donne Algerine – Algeria • mettendo in campo azioni che traducano • Centro di ascolto delle donne vittime di violenza – Algeria in pratica le raccomandazioni della Carta; • dotando le popolazioni locali di uno stru- • Associazione Amusaw – Algeria mento che le supporti nella promozione • Municipalità di Kouba Algeri – Algeria dei loro diritti; • Municipalità di Sidi m’hamed Algeri – Algeria • intraprendendo un dialogo e una coo- • Comitato Nazionale di Prevenzione e Lot- perazione costanti con i rappresentanti ta alla Migrazione Clandestina – Egitto della società civile. • Organizzazione delle Donne Arabe- Egitto La presente Carta è stata redatta nell’ambito del • Consiglio Nazionale delle Donne d’Egitto – Egitto progetto MedEquality – “promotion of Policies for equality in Euro-Med Region” – ENPI/2013/311- • Governatorato di Alessandria – Egitto 826, finanziato dalla Commisisone Europea, at- • Coalizione delle donne femministe – Egitto traverso il Programma NSA/LA della DG DEVCO. • Comitato Unico di Garanzia della Regio- Essa è promossa dal COPPEM (Comitato Perma- ne Siciliana – Italia nente per il partenariato dei poteri locali e regio- • Dipartimento degli Affari Extra-Regionali nali), il FACM (Forum Algerino per la Cittadinanza della Regione Siciliana – Italia e la Modernità), LCA (Associazione dei Governi • Consigliera di Parità della Regione Molise- Italia Locali di Malta), l’APLA (Associazione Palestinese -1-
• Consigliera di Parità della Provincia di dell’Unione Europea e all’articolo 8 sul funzio- Caltanissetta – Italia namento dell’Unione Europea e sottolineando le • Consigliera di Parità della Città Metropo- iniziative dell’Unione Europea riguardanti le pari opportunità tra donne e uomini; litana di Brescia – Italia • Consigliera di Parità della Città di Venezia considerando il Protocollo delle Nazioni Unite – Italia sulla prevenzione, soppressione e persecuzione • ALDA - Associazione Europea della De- del traffico di esseri umani, in particolar modo mocrazia Locale - Francia donne e bambini adottato congiuntamente alla • Municipalità di Beit Sahour – Palestina Convenzione contro la criminalità organizzata • Municipalità di Al Doha – Palestina transnazionale nel Novembre 2000 a Palermo; • Municipalità di Al Ubediyeh – Palestina sotto la spinta dei membri del COPPEM e dei • Municipalità diTeqoa – Palestina partecipanti alla conferenza “Verso una Carta Eu- • Consiglio locale di ALkass – Palestina ro-Mediterranea per l’uguaglianza tra donne e • Associazione “Sunflower “ per la prote- uomini nella vita locale” tenutasi a Istanbul nel zione degli esseri umani e dell’ambiente novembre 2011; – Palestina • Unione delle Persone con Disabilità – Palestina ricordando le priorità del programma Attori • Amici dei Disabili – Palestina Non Statali/Autorità Locali, altresì chiamato per • AL Haq per i Diritti Umani – Palestina La Società Civile e le Autorità Locali nel quadro del quale viene attuato questo progetto; • TAM (Donne, Media e Sviluppo) – Palestina • Centro delle Questioni delle Donne- Palestina in linea con il 5° Obiettivo dello Sviluppo Sosteni- • PWWSD – Donne Palestinesi Lavoratrici bile su “Parità di Genere” identificato dalle Nazioni per lo Sviluppo – Palestina Unite come uno dei 17 obiettivi per porre fine alla • Centro di Informazione Alternativa – Palestina povertà, proteggere il pianeta e assicurare a tutti la • Difese per i Bambini International – Palestina prosperità nel quadro dell’agenda per il 2030; • Unione dei Lavoratori Palestinesi – Palestina considerando che nella regione Euro-Medi- • Centro Andaluso – Palestina terranea gli enti locali e regionali hanno e devono • Governorato di Istanbul – Turchia avere un ruolo cruciale per gli abitanti nell’attua- • Municipalità diSultanbeyli – Turchia zione del diritto alla parità, in particolare quello • Municipalità di Gaziosmanpaşa – Turchia fra donne e uomini, in tutti gli ambiti che sono di • Municipalità di Küçükçekmece – Turchia loro competenza; • Municipalità di Sarıyer – Turchia considerando che la dimensione locale inseri- • HAZAR EĞİTİM KÜLTÜR ve DAYANIŞMA ta in un contesto di cooperazione internazionale, DERNEĞİ – Turchia di scambi e di collaborazione produce sinergie • UFRAD – Turchia positive, contribuisce allo sviluppo e amplifica i • İnovasyon Projet – Turchia risultati locali; • Associazione dei Giovani Democratici – Turchia condannando il divario persistente fra il rico- • Camera di Commercio di Istanbul – Turchia noscimento de jure del diritto all’uguaglianza e la • Kemerburgaz University – Turchia sua applicazione reale; • Dolphin Network – Turchia • Solarbaba Co. – Turchia visti i successi della carta europea per la parità tra donne e uomini nella vita locale redatta su im- Ricordando il quadro giuridico internazionale pulso e coordinamento del CCRE nel 2006 e a cui dei diritti umani delle Nazioni Unite; la presente apertamente si ispira; appellandosi agli articoli 2 e 3 del Trattato visto, d’altro canto, l’alto e preoccupante nu- -2-
mero di femminicidi e di abusi sulle donne che 4. Per assicurare l’uguaglianza tra donne e ancora accadono nelle città europee e mediter- uomini, occorre tenere conto delle di- ranee, testimonianza di una parità ancora lungi scriminazioni multiple e degli ostacoli dall’essere compiuta; 5. L’equa partecipazione delle donne e degli uomini al processo decisionale è elemen- vista la gravissima situazione in cui versano le to fondante delle società democratiche donne nei paesi in guerra sottolineando la por- tata della risoluzione „ Donne, Pace e Sicurezza“ 6. L’eradicazione degli stereotipi sessuali è indispensabile per il raggiungimento dell’ONU (del 2000); dell’uguaglianza tra donne e uomini ispirandosi alla Convenzione sull’Eliminazione 7. Le donne giocano un ruolo importante di ogni forma di discriminazione contro le don- nella risoluzione dei conflitti, nei proces- ne del 1979; alla Convenzione ONU dei Diritti si di pace e nella ricostruzione laddove vi dell’Infanzia del 1989; alla Dichiarazione di Pe- sono situazioni di conflitto, chino e alla Piattaforma per l’azione delle Nazioni 8. La dimensione di genere d eve essere Unite del 1995 e a Pechino +5 del 2000; alla Car- assunta dalle istituzioni come elemento ta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; trasversale d i ogni attività amministrati- alla Raccomandazione del Consiglio di dicembre va e politica 1996 riguardante la partecipazione equilibrata di donne e uomini nelle prese di decisione; alla Di- PARTE II – CONTENUTI chiarazione mondiale dell’Unione internazionale delle città e dei poteri locali del 1998; alla Carta dei Diritti Umani e dei Popoli sui Diritti delle Don- RISPETTO DEI DIRITTI UMANI ne in Africa del 2003; alla Convenzione del Con- ART.1 – Diritto all’Uguaglianza siglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza domestica e di genere del 2011; Il Firmatario riconosce l’uguaglianza tra donne e uomini come requisito essenziale della forma hanno redatto la presente “Carta eu- di vita democratica e il determinante contributo ro-mediterranea per l’uguaglianza tra alla vita locale in ambito sociale, economico e donne e uomini nella vita locale” e invi- culturale apportato dalle conoscenze, dai sapere, tano gli enti locali e regionali d’Europa e dei Paesi dalle pratiche e dalla creatività delle donne. Mediterranei, a firmarla e a metterla in pratica. ART. 2 - Impegno generale PARTE I – PRINCIPI 1. Per la durata del mandato e nell’esercizio del proprio potere e delle proprie fun- Noi, Firmatari della “Carta Euro-Mediterranea per zioni, il Firmatario riconosce, rispetta e l’Uguaglianza tra Donne e Uomini nella Vita Loca- promuove i diritti e i principi riguardanti le”, riconosciamo i seguenti principi fondamentali l’uguaglianza tra donne e uomini e com- come imprescindibili da azioni di buon governo: batte gli ostacoli, la discriminazione e la violenza legati al genere, soprattutto alla 1. L’uguaglianza tra donne e uomini è un luce della recrudescenza degli attacchi diritto fondamentale all’identità e all’integrità fisica e psico- 2. Il Contributo femminile è essenziale allo logica delle donne, alla loro libertà di sviluppo locale opinione, alle loro credenze religiose e al 3. Le istituzioni, tra cui gli enti locali e regio- loro modo di vestire. nali, hanno il compito di favorire condi- 2. Gli impegni definiti nella Carta sono re- zioni sociali e politiche volte alla concre- sponsabilità del Firmatario laddove, nel- ta acquisizione de jure e de facto del la totalità o in parte, dipendano dal suo diritto all’uguaglianza potere legale. -3-
ART. 3 - Analisi di genere profughi alloggiati negli appositi campi o accolti presso le comunità locali. 1. Il Firmatario, nel corso del suo manda- to, s’impegna ad effettuare un’analisi di genere, come definito in questo articolo ART. 5 - La dimensione trasversale dell’uguaglianza e Bilancio di Genere 2. A tal fine, il Firmatario, in accordo con priorità, risorse e decisioni, precedente- Il Firmatario è consapevole che la problematica mente assunti e in ottemperanza a quan- della parità di genere è di tipo trasversale ed ha to precedentemente indicato nell’ art. 1 implicazioni in tutte le pratiche e le decisioni poli- della presente Carta, si impegna a stabi- tiche prese nella vita pubblica. Di conseguenza l’e- lire un programma per l’attuazione delle quità deve essere presa in considerazione in tutte analisi di genere. le aree di intervento di competenza del Firmatario 3. Le analisi di genere riguarderanno i se- per esempio attraverso tecniche di integrazione di guenti provvedimenti genere in tutte le politiche (mainstreaming) e at- • La revisione di politiche, procedu- traverso l’adozione di bilanci di genere. re, prassi e modelli vigenti per valutarne ASPETTI POLITICI eventuali discriminazioni, e per verificare se si basino su stereotipi sessuali e se ri- ART. 6 - Rappresentanza politica spondano, in modo appropriato, alle ne- cessità specifiche di donne e uomini 1. Il Firmatario riconosce parità di diritto per le donne e per gli uomini in merito • L’identificazione di priorità ed obiettivi al suffragio, ad essere candidate/i, ad che permettano di migliorare la fornitura dei essere elette/i ed alla partecipazione alla servizi e il coinvolgimento delle Donne nella vita associativa; a partecipare ed essere vita pubblica coinvolti in egual misura alla formulazio- • Il riconoscimento delle necessità o de- ne e all’attuazione delle politiche, ai pro- gli interessi di coloro che subiscono discrimi- cessi decisionali, ad esercitare mandati nazioni o difficoltà molteplici. pubblici e ad avere cariche a tutti i livelli dell’esecutivo. 2. Il Firmatario riconosce il principio della ART. 4 - Discriminazioni molteplici o ostacoli rappresentanza equilibrata di donne e uomini in tutte le istituzioni elette che 1. Richiamandosi al punto 4 dei Principi assumano decisioni pubbliche. ispiratori della presente Carta, il Firmata- 3. Il Firmatario s’impegna a prendere tutte le rio riconosce che ogni discriminazione è misure appropriate per difendere e soste- proibita. nere i diritti e i principi di cui sopra, inclusi: 2. Inoltre, il Firmatario riconosce che, malgra- • Incoraggiare la partecipazione delle do il divieto espresso al punto 1 del pre- donne, incluse quelle che vivono nelle aree sente articolo, numerose donne e uomini rurale e/o marginalizzate, alla vita associativa sono sottoposti a discriminazioni moltepli- ci e incontrano ostacoli con impatto diretto • Incoraggiare il coinvolgimento delle sulla loro capacità di esercitare gli altri dirit- donne, incluse quelle che vivono nelle ti definiti e specificati nella Carta. aree rurale e/o marginalizzate, in attività 3. Il Firmatario s’impegna, per quanto di di formazione alla politica e gestione e sua competenza, ad intraprendere ogni sviluppo del territorio azione appropriata nel combattere gli • Incoraggiare le donne ad iscriversi effetti delle discriminazioni molteplici nelle liste elettorali, a esercitare il loro di- o degli ostacoli, compresi quelli che af- ritto di suffragio individuale e a candidarsi a fliggono le immigrate e gli immigrati e i mandati e funzioni elettive -4-
• Incoraggiare i partiti e i gruppi politici 2. Il Firmatario utilizzerà il proprio manda- ad adottare e mettere in pratica il principio to per indurre le altre istituzioni pubbli- della rappresentanza equilibrata delle don- che e politiche e favorire l’impulso e le ne e degli uomini iniziative della società civile, a prendere misure che mettano in pratica il diritto A tal fine, fissare le regole delle procedure e i co- alla parità tra donne e uomini. dici di condotta affinché le candidate e le elette non siano scoraggiate da forme stereotipate di 3. Il Firmatario si impegna perchè vengano comportamento e di linguaggio, o da qualsiasi effettuate delle consultazioni affinchè forma di molestia e adottare le misure per con- anche i punti di vista normalmente meno sentire alle/agli elette/i di conciliare la vita priva- ascoltati vengano presi in considerazione. ta, la vita professionale e la vita pubblica. 4. Il Firmatario s’impegna a promuovere e a ART. 9 - Cooperazione con partner mettere in pratica il principio della rappre- privati e la società civile sentanza equilibrata nei propri organismi decisionali o consultivi e nelle nomine da 1. Il Firmatario si incarica di collaborare operare in qualsiasi organo esterno. con tutti i partners del settore pubblico 5. Il Firmatario s’impegna inoltre ad assicu- e privato ed in particolare con i partner rarsi che nessun posto pubblico o politico della società civile per promuovere una dove si debba nominare o eleggere un rap- maggiore uguaglianza in tutti gli aspetti presentante sia, per principio o nella prati- della vita sul proprio territorio. ca, riservato, o considerato come riservato, 2. Il Firmatario consulterà le istituzioni e in quanto normalmente attribuito ad un coinvolgerà le organizzazioni della so- sesso a causa di attitudini stereotipate. cietà civile per gli aspetti importanti re- lativi all’uguaglianza. ART. 7 - Partecipazione alla vita politica e civica ART. 10 - Neutralizzare gli stereotipi 1. Il Firmatario riconosce che l’uguale diritto degli uomini e delle donne a partecipare 1. Il Firmatario s’impegna a neutralizzare e alla conduzione degli affari pubblici è un a prevenire pregiudizi, azioni, utilizzo di principio democratico fondamentale. espressioni verbali e di immagini basate 2. Per quanto riguarda le diverse forme di sull’idea della subordinazione femminile partecipazione pubblica ai propri affari, il e/o il perpetuarsi di ruoli femminili e ma- Firmatario s’impegna a fare in modo che schili stereotipati. donne e uomini abbiano la possibilità di 2. A tal fine, il Firmatario dovrà accertarsi parteciparvi, in pratica, in modo paritario. che la comunicazione, tanto interna all’en- 3. Il Firmatario intraprende la promozione te quanto verso il pubblico, sia conforme della partecipazione attiva alla vita poli- all’impegno assunto, promuovendo im- tica e civica di donne e uomini apparte- magini non sessiste e rendendo visibile nenti a qualsiasi gruppo della comunità. la diversità della popolazione locale (nelle brochure, nella cartellonistica, etc..). 3. Il Firmatario aiuterà i collaboratori e le ART. 8 - L’impegno pubblico per l’uguaglianza collaboratrici, attraverso la formazione o con altri mezzi, ad identificare e ad eli- 1. Il Firmatario dovrà, nella sua qualità di minare le attitudini e i comportamenti rappresentante democratico della co- stereotipati; munità, impegnarsi pubblicamente ad 4. Il Firmatario realizzerà attività e campa- applicare il principio dell’uguaglianza fra gne di comunicazione volte a favorire la donne e uomini nella vita pubblica. presa di coscienza sul ruolo contropro- -5-
ducente degli stereotipi di genere nei gnosi e alla prevenzione di patologie la confronti della realizzazione dell’ugua- cui insorgenza è legata al genere sessuale glianza tra donne e uomini. • Garantendo presso gli enti erogato- ri di servizi sanitari la presenza di media- SALUTE tori culturali a beneficio dei migranti, per facilitare l’attiva partecipazione e la piena ART. 11 – Diritto alla Salute consapevolezza del paziente 1. Il Firmatario riconosce il diritto per ognu- na/o di beneficiare di un buono stato di VIOLENZA DI GENERE salute fisica e mentale e afferma che l’ac- cesso delle donne e degli uomini, incluse le ART. 12 - Delitto d’Onore minoranza nonché i migranti e le migranti, a cure mediche e a trattamenti di qualità 1. Il Firmatario riconosce il delitto d’onore nonché alla prevenzione è fondamentale come un crimine contro gli esseri umani e per la realizzazione di questo diritto. conseguentemente prenderà tutte le ap- 2. Il Firmatario riconosce che in base all’u- propriate misure per scoraggiarne la pro- guaglianza fra donne e uomini e affinché pagazione culturale anche attraverso appo- ambedue i generi godano di buona salu- siti programmi educativi nonché attraverso te, i servizi medici e sanitari devono te- campagne e iniziative di sensibilizzazione. nere conto delle necessità e preoccupa- 2. Onde combattere tale pratica il Firmata- zioni. Riconosce inoltre che tali necessità rio si impegna a fare pressione sul gover- non provengono soltanto dalle differen- no centrale individualmente o in consor- ze biologiche ma anche da condizioni di zio con altre istituzioni locali in modo da vita e di lavoro differenti. spingere le istituzioni nazionali a promul- 3. Il Firmatario s’impegna a prendere, lad- gare leggi per la criminalizzazione del de- dove di sua competenza, misure volte a: litto d’onore e/o per l’inasprimento delle pene in caso di delitto d’onore. • Garantire unità sanitarie alle aree rurali ovvero alle zone periferiche ART. 13 - Violenza fisica, psicologica, • Garantire attività volte a promuove- stalking e abusi sessuali re comportamenti salubri • Garantire che il personale specializ- 1. Il Firmatario riconosce che gli abusi ses- zato, ivi compreso il personale che lavora suali rappresentano la violazione di un per la promozione della salute, conosca diritto umano fondamentale, e sono le modalità con le quali il genere influisce un’offesa alla dignità e all’integrità fisica sulle cure mediche e sanitarie, e tenga e morale degli esseri umani. conto dell’esperienza diversa di donne e 2. Il Firmatario riconosce come violazio- uomini nelle rispettive cure ne dei diritti individuali altre forme di violenza che non sfocino necessaria- • Garantire che ragazze e ragazzi, mente nello stupro quali la violenza fi- donne e uomini – inclusi coloro che vivo- sica e quella psicologica, intesa come no nelle aree rurali e periferiche – abbia- comportamento intenzionale mirante a no accesso ad un’informazione adeguata compromettere seriamente l’integrità sui problemi della sanità, dell’igiene e psicologica e fisica di una persona con delle corrette pratiche alimentari la coercizione o le minacce. Inoltre, tali • Garantire servizi sanitari a basso co- abusi sono considerati parimenti gravi sto o gratuiti e campagne informative e di quando avvengono nel contesto matri- sensibilizzazione atti alla tempestiva dia- moniale e/o familiare. -6-
3. Il Firmatario condanna e riconosce come luogo sicuro dove denunciare gli abusi parimenti gravi anche gli abusi e le vio- anche per le vittime di MGF (articolo 17) lenze perpetrati nei luoghi di detenzione presso i centri di assistenza alle donne ai danni delle condannate. vittime di violenza (articolo 13) 4. Il Firmatario s’impegna ad attuare e raf- • Fare le opportune pressioni sul go- forzare politiche ed azioni contro l’abuso verno centrale, singolarmente o in con- sessuale e la violenza di genere, compreso: sorzio, affinchè questo promulghi norme • Fornire o supportare strutture di che penalizzino e proibiscano le MGF assistenza e di soccorso alle vittime delle diverse forme di violenza sopra elencate ART. 15 - Matrimonio forzato • Fornire protezione adeguata alle donne e ai bambini che sono a rischio im- 1. Il Firmatario riconosce il matrimonio pre- minente di subire abusi, incluse donne e coce e forzato come un’inequivocabile bambine in stato di reclusione, garanten- violazione delle libertà umane così come do inoltre specifici centri di accoglienza formulate nella Carta dei Diritti dell’ • Fornire l’informazione sui soccorsi Uomo. Il Firmatario, inoltre riconosce il disponibili nella regione in ogni lingua matrimonio forzato come violenza fisica principalmente usata e psicologica • Assicurarsi che adeguate equipe 2. Il Firmatario s’impegna quindi ad attua- re e rafforzare politiche ed azioni contro di professionisti siano state formate per questa pratica lesiva della dignità umana identificare e soccorrere le vittime di vio- delle bambine e delle donne compreso: lenza di genere • Promuovere campagne di sensibiliz- • Promuovere campagne di sensibiliz- zazione e programmi di educazione zazione e programmi educativi destinati alle vittime o soggetti a rischio nonché agli • Prevedere uno speciale sportello di aggressori e volti alla destigmatizzazione assistenza alle donne che denunciano pres- delle vittime sioni da parte dei familiari all’interno delle strutture di assistenza alle vittime di abusi ART. 14 - mutilazioni genitali ART. 16 - Tratta di esseri umani 1. Il Firmatario riconosce che le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) costituiscono 1. Il Firmatario riconosce che il crimine del- un crimine contro le donne nonchè una la tratta di esseri umani, rappresenta una violanzione dell’integrità e della dignità violazione del diritto umano fondamen- delle bambine e delle donne. tale ed è un’offesa alla dignità e all’inte- grità fisica e morale degli esseri umani. 2. In virtù di quanto riportato al punto 1 del presente articolo, il Firmatario si im- 2. Il Firmatario s’impegna ad attuare e raffor- pegna, nell’ambito delle proprie facoltà zare le politiche e le azioni destinate a pre- politiche e istituzionali, a: venire la tratta di essere umani come segue: • Attraverso l’informazione e cam- • prevedere campagne di sensibiliz- pagne di sensibilizzazione anche volte a zazione contro le MGF destigmatizzare le vittime e alla sanzione • includere percorsi formativi nei cur- dei fruitori ricula scolastici • Attraverso programmi di formazio- • Prevedere sostegno e istituire un ne per le equipe professionali -7-
• Attraverso misure per ridurre ed eli- • Sviluppare ed attuare strategie, minare la richiesta politiche ed azioni, compresi migliora- menti allo stato o alla configurazione • Attraverso misure appropriate per dell’ambiente (ad esempio i vari sistemi assistere le vittime, compreso l’accesso al di collegamento dei trasporti, i parcheg- trattamento medico, ad un alloggio ade- gi, l’illuminazione pubblica); assicurare la guato e sicuro e mediatori culturali e assi- sorveglianza da parte della polizia o altri tenza legale gratuita servizi di sicurezza; aumentare concre- tamente la sicurezza e la garanzia delle donne e degli uomini ART. 17 - Unità di assistenza Il Firmatario, in riferimento all’ultimo punto ART. 19 - Le Donne e i Conflitti dell’articolo 11) e agli articoli 13, 14, 15 e 16, laddove di sua competenza, si impegna a istituire Il firmatario riconosce la situazione particolare delle unità per l’assistenza psicologica e sociale delle donne nei paesi in guerra ed il loro ruolo nel e per la tutela della salute della donna ove operi ritorno al dialogo, nella risoluzione dei conflitti e una task force di figure specializzate in grado di: nella ricostruzione dopo la guerra e pertanto si • Fornire assistenza medica, psi- impegna a: cologica e legale alle donne vittime di • A collaborare e a lavorare con gli violenza e di tratta, prestando speciale Stati, le organizzazioni internazionali e le attenzione alle rifugiate in fuga da con- ONG per risolvere i problemi in cui si tro- flitti armati o che hanno sperimentato vano le donne durante e/o dopo i conflit- persecuzioni. ti e a rispondere ai loro particolari biso- • Fornire assistenza e supporto psico- gni, come quelli delle vedove o/e coloro logico, sociale e legale alle donne vedo- che si trovano ad essere capofamiglia e ve, sopratutto nelle regioni in conflitto, ad accudire bambini e persone anziane e di fornire un appoggio materiale e psi- mentre il marito si trova in guerra, dete- cologico dando loro la possibilità di rico- nuto o scomparso struire una vita indipendente • A prendere misure volte a sensibi- • Fornire servizi di prevenzione di pa- lizzare e formare le donne, di ogni età, tologie sessualmente determinate, attra- a prendere parte attiva alla costruzione verso l’accesso gratuito agli esami di base della pace e del dialogo e ad incoraggiar- le a partecipare a ogni iniziativa o proces- so volti a risolvere ogni conflitto esistente SICUREZZA E PROTEZIONE specialmente a livello locale ART. 18 – Politiche di Sicurezza • A promuovere iniziative atte a for- mare le donne alla partecipazione al pro- 1. Il Firmatario riconosce il diritto di ogni cesso di ricostruzione dopo un conflitto donna e ogni uomo alla propria incolu- e sopratutto alla partecipazione alla vita mità e alla libertà di movimento. politica in particolare a livello locale 2. Il Firmatario s’impegna quindi a: • Analizzare, tenendo in considera- ART. 20 - Situazione delle donne rifugiate zione il genere, le statistiche che si rife- riscono al numero e ai tipi di incidenti Il Firmatario riconosce la situazione drammatica (compresi i crimini commessi contro la delle donne rifugiate, costrette a lasciare tutto persona) per sfuggire ai conflitti e alle persecuzioni e tro- -8-
vare rifugio, sole o/e con i figli e/o accompagna- dri e/o le loro famiglie per sfuggire alla te dal resto della famiglia nei paesi limitrofi on guerra, alle persecuzioni e alla disperata in Europa e nel resto del mondo. Il Firmatario si ricerca di una vita migliore. impegna quindi : 2. Per far fronte a tale situazione il Firmata- • A prendere misure specifiche per ac- rio si impegna a: cogliere dignitosamente e rispondere ai bi- • Combattere ogni forma di sfrutta- sogni delle donne rifugiate (assistenza psi- mento e/o violenza perpetrate sui/sulle mi- cologica, sociale – rif. Art. 28-, medica, etc) norenni rifugiate, come la prostituzione, il • A combattere ogni forma di esclu- lavoro minorile, il matrimonio precoce, ecc. sione e sfruttamento, in particolare la • Prendere misure specifiche rivolte prostituzione, e a prendere provvedi- ai minorenni rifugiati ed in particolare ai menti adeguati per lottare contro ogni bambini non accompagnati che arrivano forma di violenza perpetrata contro di sul territorio da un paese in guerra, per loro, prevedendo anche per esempio a esempio attraverso la creazione di strut- creare centri di ascolto e di accoglienza ture di accoglienza che possano apporta- • Prendere iniziative particolari volte re il sostegno necessario loro dal punto di a favorire l’inserimento sociale e profes- vista psicologico, giuridico, educativo, ecc, sionale delle donne rifugiate nel proprio incluso il monitoraggio riferito al corretto territorio (per esempio attraverso corsi di funzionamento di tali strutture formazione professionale, valorizzazione • Assicurare l’educazione/formazione delle proprie capacità, orientamento e scolastica dei bambini e delle bambine supporto all’inserimento lavorativo, ap- rifugiati e/o nei paesi in conflitto ed assi- prendimento della lingua, luoghi di acco- curare il loro apprendimento della lingua glienza per i bambini) del paese di accoglienza; • A facilitare il ricongiungimento fa- • con specifico riferimento agli adole- miliare delle donne rifugiate scenti rifugiati, attivare percorsi volti ad un • A favorire l’inserimento delle donne inserimento dell’ambito dell’istruzione su- rifugiate nel luogo di accoglienza e a faci- periore/del lavoro prima del compimento litare il dialogo e l’interazione con la po- della maggiore età; polazione locale per esempio attraverso la • Favorire l’inserimento sociale dei/ trasmissione e la valorizzazione della loro delle minorenni rifugiati ed il loro acces- cultura, delle loro conoscenze e della loro so alle strutture sociali e culturali sul ter- esperienza e a formarle affinché possano ritorio ed il dialogo avere un ruolo attivo nella società • Facilitare il contatto tra i minorenni • A lanciare iniziative nuove ed ori- nei paesi di accoglienza e i familiari; atti- ginali nell’obiettivo di formare le donne vare canali internazionali volti a facilitare rifugiate all’attività politica e ad avere un il ricongiungimento dei minorenni rifugiati ruolo attivo nella ricostruzione del loro con evenutali familiari presenti in Europa paese di origine (previa analisi del caso individuale) • Sostenere l’espressione culturale ART. 21. La situazione dei minorenni dei/delle minorenni rifugiati (ad esempio rifugiati e/o nei paesi in conflitto tramite l’inserimento della figura del me- diatore culturale nelle strutture di acco- glienza); facilitare la trasmissione e la va- 1. Il Firmatario riconosce la condizione lorizzazione della loro cultura, delle loro umanamente inaccettabile dei minoren- conoscenze e favorire l’interazione ed il ni rifugiati che hanno lasciato le loro ma- -9-
dialogo con la popolazione locale contri- • Promuovere corsi anti-stereotipo buendo così a lottare contro gli stereotipi per insegnanti, alunni e operatori del set- ed il razzismo. tore educativo in genere 3. Il Firnatario si impegna a estendere le • La revisione dei materiali e dei me- misure sopra menzionate anche ai mino- todi educativi, per garantire che vengano ri apolidi; si impegna altresì a lavorare at- contrastate attitudini e pratiche stereo- traverso la cooperazione internazionale tipate nonchè favorire attività extrasco- per la sensibilizzazione di quei Paesi dove lastiche volte al medesimo obiettivo del la nazionalità è acquisita solo attraverso contrasto delle pratiche stereotipate la via paterna in riferimento all’impor- tanza del riconoscimento della naziona- • Promuovere l’apprendimento non-formale preferibilmente in coope- lità trasmessa anche dalla madre al fine razione con la società civile o suppor- di evitare che individui nati da unioni ille- tando iniziative non formali implemen- gittime diventino di conseguenza apolidi. tate dalla società civile • La messa in pratica di azioni specifi- ISTRUZIONE che per incoraggiare le scelte di carriera ART. 22 - Pari accesso alla formazione non convenzionali • L’inclusione, nei curriclula scolastici di 1. Il Firmatario riconosce che il diritto allo nozioni e informazioni che sottolineino l’im- studio, inalienabile e fondamentale, deb- portanza della pari partecipazione delle don- ba essere parimenti goduto dalle bambine ne e degli uomini nel processo democratico e dai bambini, dagli uomini e dalle donne, inclusi gli studenti con disabilità, e si impe- • Assicurare pari possibilità di acces- gna per favorire e promuovere l’accesso so a borse di studio e sovvenzioni similari allo studio in maniera equa per ambo i sessi. 3. Il Firmatario s’impegna quindi a promuo- Laddove in conformità con i propri pote- vere una rappresentanza equilibrata di ri istituzionali, inoltre, si impegna a pro- donne e uomini a tutti i livelli degli istitu- muovere: ti scolastici, a cominciare dalle direzioni. • Azioni volte a colmare il gap tra cen- tro e periferia, città e zone rurali ART. 23 - Formazione continua • Creazione delle condizioni affinché gli studenti possano raggiungere facil- 1. Il Firmatario riconosce il diritto all’alfa- mente gli istituti scolastici e, in caso di betizzazione in età adulta indiscrimina- studenti con disabilità, fornitura di ade- tamente ad ambo i sessi. Impegnandosi, guati supporti fisici e didattici (riduzione nell’ambito delle proprie competenze, delle barriere architettoniche, fornitura ad assicurare o promuovere pari acces- di materiale per bisogni speciali, etc..) so all’educazione, alla formazione pro- 2. Il Firmatario riconosce la necessità di eli- fessionale e continua per le donne e gli minare ogni stereotipo dei ruoli delle don- uomini, le ragazze e i ragazzi. ne e degli uomini in ogni forma di educa- 2. Il Firmatario si impegna ad agevolare la zione. A tal fine si incarica di prendere o frequenza delle donne ai corsi attraverso promuovere i seguenti provvedimenti: il potenziamento dei servizi per l’infanzia • Promuovere e favorire l’educazione del- e sociali per la cura dei familiari a carico. le donne e combattere l’analfabetismo lad- 3. Il Firmatario riconosce l’importanza di dove necessario, come nelle zone margina- una formazione riqualificante per dare lizzate e sviluppare azioni volte a combattere impulso a forme di imprenditoria fem- il precoce abbandono scolastico delle donne minile, anche nelle zone rurali affichè le - 10 -
donne e la società possano beneficiare • Provvedimenti volti a sopprimere mutualmente dell’inserimento della don- qualsiasi segregazione professionale ba- na nel ciclo produttivo ed economico. A sata sul sesso tal fine si impegna prevedere, organizza- re e offrire corsi di formazione vocazio- • Misure volte ad assicurare un equo reclutamento nali per il potenziamento del know-how e dell’empowerment delle imprenditrici, • Misure volte ad assicurare in reinse- incluse le donne con disabilità. rimento della forza-lavoro dopo la gravi- danza e/o il congedo parentale LAVORO • Misure volte ad assicurare condizio- ni di lavoro idonee, senza pericolo per la ART. 24 - Politiche di lavoro attive salute e in piena sicurezza Il Firmatario riconosce alle donne uguale diritto d’ac- • Procedure volte a garantire una parte- cesso al lavoro e pertanto si impegna a implementa- cipazione equilibrata di donne e di uomini in re attive politiche del lavoro a beneficio delle donne. ogni organismo consultivo o di negoziato (b) Il divieto, nei luoghi di lavoro, del crimine di molestie sessuali attraverso ART. 25 - Ruolo di datore di lavoro l’inserimento nel proprio regolamento interno di specifiche sanzioni discipli- 1. Il Firmatario, nel suo ruolo di datore di nari, le quali possano prevedere anche lavoro, riconosce il diritto all’uguaglian- il licenziamento del soggetto che perte- za fra donne e uomini in tutti gli aspetti tua la molestia; un appropriato sostegno dell’occupazione, ivi compresa la remu- alle vittime la messa in opera di politiche nerazione e pertanto si impegna ad uti- trasparenti sul trattamento dei colpevoli lizzare i medesimi criteri di valutazione e e interventi finalizzati a risvegliare le co- selezione nella valutazione del personale scienze su questo tema. da assumere. (c) L’aiuto a conciliare la vita professiona- 2. Il Firmatario riconosce il diritto a concilia- le, sociale e privata con: re la vita professionale, sociale e privata, • L’introduzione di politiche che per- nonché il diritto alla dignità e alla sicurez- mettano, se del caso, l’ottimizzazione del za sul posto di lavoro. tempo di lavoro e provvedimenti per l’a- 3. Il Firmatario s’impegna a prendere qual- iuto ai familiari dipendenti dai lavoratori siasi provvedimento per concretizzare i diritti sopra citati, ad esempio: • Formazione degli uomini tesa a inco- raggiare l’utilizzo del loro diritto all’assen- (a) La revisione di politiche e procedure za dal lavoro per assistere familiari a carico relative all’occupazione in seno alla propria organizzazione che comprenda soprattutto: • La parità delle retribuzioni per un ART. 26 - Servizi all’infanzia lavoro di valore equivalente • Disposizioni per la revisione dei salari, 1. Il Firmatario riconosce il ruolo essen- dei metodi di pagamento e delle pensioni ziale della buona qualità dei sistemi di assistenza all’infanzia - finanziariamente • Provvedimenti volti ad assicurare abbordabili, accessibili a tutti i genitori in maniera equa e trasparente l’avanza- e alle altre persone che si occupano di mento di carriera bambini - nella promozione di una reale • Provvedimenti volti ad assicurare uguaglianza tra donne e uomini, e nella una rappresentanza equilibrata di donne loro esigenza di conciliare la vita profes- e uomini a tutti i livelli - 11 -
sionale, pubblica e privata e l’attiva par- sari e di beneficiare dell’assistenza di un tecipazione alla vita politica. Il Firmatario particolare servizio, in caso di bisogno. riconosce inoltre il contributo che tale 2. Il Firmatario riconosce che le donne e gli assistenza all’infanzia apporta alla vita uomini hanno necessità diverse prove- economica e sociale, e al tessuto della nienti da condizioni economiche e sociali comunità locale e all’intera società. differenti e da altri fattori. Di conseguen- 2. Il Firmatario s’impegna ad assegnare prio- za, l’organizzazione firmataria prenderà rità alla realizzazione e alla promozione di tutte le misure necessarie per: tali sistemi di assistenza, gestiti direttamen- • Includere l’approccio di genere te o indirettamente (pubblico/privato). nella pianificazione, nel finanziamento 3. Il Firmatario riconosce, inoltre, che l’edu- e nella fornitura dell’assistenza sociale e cazione dei bambini richiede la divisione dei servizi sociali delle responsabilità fra donne, uomini e l’insieme della società, e s’incarica di • Garantire che il personale coinvolto nell’erogazione dell’assistenza sociale e combattere gli stereotipi di genere se- dei servizi sociali riconosca le modalità condo i quali la cura dei bambini è con- con cui il genere influisce su questi servizi siderata principalmente compito o re- sponsabilità delle donne. ART. 29 - Donne e disabilità SERVIZI Richiamandosi all’art. 4 della presente Carta, il ART. 27 – Gli erogatori di servizi Firmatario riconosce che tutti hanno pari diritto all’accesso alle risorse ed alle opportunità, incluse 1. Il Firmatario riconosce che, nell’esecu- le donne con disabilità. Al fine di assicurare il com- zione dei compiti e obblighi riguardanti pimento di tale diritto, il Firmatario si impegna a le forniture di beni e servizi, compresi i contrastare le ineguaglianze legate alla disabilità: contratti d’acquisto di prodotti, l’utilizzo di servizi e la realizzazione di lavori, è sua • Prendendo misure per l’accessibilità responsabilità promuovere la parità di fisica del luoghi diritto delle donne e degli uomini. • Promuovendo l’accesso alle oppor- 2. Il Firmatario riconosce che tale respon- tunità lavorative anche incoraggiando la sabilità assume un significato particolare creazione di cooperative femminili quando viene proposto di concedere ad altra entità giuridica la fornitura di un im- • Promuovendo un’educazione inclu- portante servizio pubblico, di cui il Firma- siva che tenga conto delle differenti forme tario è responsabile per legge. In questi di disabilità casi, il Firmatario dovrà accertarsi che il • Garantendo un facile accesso alle in- soggetto che ottiene il contratto (qualun- formazioni circa i servizi sociali disponibili que sia il suo statuto giuridico) sia dotato di regolamento interno rispondente a • Diffondendo campagne di sensibi- standard etici di pari opportunità e che lizzazione riguardo la disabilità e volte a tali standard siano rispettati anche da combattere lo stigma culturale possibili sub-contraenti. • Combattendo contro gli abusi ses- suali e psicologici ART. 28- Servizi sociali e assistenza 1. Il Firmatario riconosce che ognuno/a ha diritto a disporre dei servizi sociali neces- - 12 -
ART. 30 - Servizi per la cura povertà, incluse le immigrate, l’accesso dei familiari a carico effettivo all’occupazione, alla casa, alla formazione, all’educazione, alla cultura, 1. Il Firmatario riconosce che le donne e gli all’informazione, alle tecnologie della uomini hanno la responsabilità di occu- comunicazione e all’assistenza sociale e parsi dei familiari a carico, oltre che dei medica bambini, e che tale responsabilità può • Riconoscere le necessità personali e la ostacolare la loro possibilità ad avere un situazione delle donne escluse socialmente ruolo nella società. 2. Il Firmatario riconosce inoltre che tale • Riconoscere i particolari bisogni responsabilità è affidata in maniera spro- delle donne con disabilità e promuovere porzionata alle donne. la loro inclusione sociale tramite attività 3. Il Firmatario s’impegna a eliminare que- sociali, economiche e culturali sta disparità come segue: • Promuovere l’integrazione delle • Inserendo tra le proprie priorità la donne e degli uomini, appartenenti in par- fornitura di sistemi di assistenza gestiti di- ticolare ai gruppi immigrati, prendendo in rettamente o indirettamente, che siano di considerazione le loro necessità specifiche alta qualità e finanziariamente accessibili e che tali servizi siano tali da coprire tutto il territorio sotto la propria giurisdizione, ART. 32 - Alloggio incluse le aree periferiche e/o rurali • Fornendo il sostegno per coloro 1. Il Firmatario riconosce il diritto alla casa e af- (donne e uomini) che soffrono di isola- ferma che l’accesso ad un alloggio di qualità mento sociale a causa dell’assistenza a è una delle necessità umane fondamentali un familiare ammalato 2. Il Firmatario riconosce inoltre che le don- ne e gli uomini hanno spesso necessità • Promovendo una campagna contro specifiche e distinte riguardo alla casa, di gli stereotipi secondo i quali si presume che cui bisogna tenere conto anche perché: l’assistenza dei familiari sia quasi esclusiva- • Le donne, mediamente, dispongono mente responsabilità delle donne di reddito e di risorse finanziarie minori rispetto agli uomini ed hanno quindi ne- cessità di alloggi confacenti ai loro mezzi ART. 31 - Inclusione sociale • Le famiglie monoparentali, nella mag- 1. Il Firmatario riconosce che ognuna/o ha gior parte dei casi, hanno come capofami- il diritto di essere salvaguarato contro la glia una donna e hanno necessità di accede- povertà e l’esclusione sociale e che, inol- re agli alloggi popolari tre, le donne sono più soggette a subire 3. Il Firmatario s’impegna quindi a: l’esclusione sociale, poiché accedono in misura minore alle risorse, ai beni, ai ser- • Fornire o promuovere per tutti il dirit- to a un alloggio di livello e dimensioni ade- vizi e alle opportunità rispetto agli uomini. guate in un ambiente, dove siano accessibili 2. Il Firmatario s’impegna quindi, all’inter- i servizi indispensabili no dei servizi e delle proprie responsa- bilità e lavorando con i partners sociali, • Prendere misure tendenti a evitare il ad assumere, in un quadro globalmente fenomeno dei senza fissa dimora, in partico- coordinato, provvedimenti per: lare fornendo a questi assistenza basandosi • Promuovere, per le donne e gli su criteri di necessità, di vulnerabilità e di uomini che sono socialmente esclusi o non discriminazione; che rischiano l’esclusione sociale o la - 13 -
4. Il Firmatario s’incarica ugualmente di “maschili” soprattutto nelle aree rurali o assicurare o di promuovere la parità di periferiche diritto delle donne e degli uomini a di- ventare locatari, proprietari, o detento- • Incoraggiare le associazioni artistiche, culturali e sportive a promuovere attività ri di un titolo di proprietà di qualunque culturali e sportive che mettano in discus- forma, del loro alloggio. A tal fine s’im- sione una visione stereotipata delle donne pegna ad utilizzare il suo potere o la sua e degli uomini influenza per assicurare alle donne la stessa possibilità ad accedere al prestito • Incoraggiare le biblioteche pubbli- e ad altre forme di assistenza finanziaria che a contestare gli stereotipi di genere e di credito per acquistare un alloggio. attraverso la scelta dei libri e di altri do- cumenti e con le loro attività promozionali CULTURA E TEMPO LIBERO • Modernizzare e migliorare centri e circoli sportivi e ricreativi, anche e so- ART. 33 - Cultura e tempo libero prattutto nelle aree periferiche ovvero nelle zone rurali e aumentare il loro nu- 1. Il Firmatario riconosce il diritto per tutte/i mero anche attraverso il contributo del di prendere parte alla vita culturale in ogni settore privato suo aspetto: arti, sport e attività ricreative. 2. Il Firmatario riconosce inoltre il ruolo dello sport nell’arricchimento della vita SVILUPPO SOSTENIBILE della comunità e nella garanzia del diritto alla salute, così come qui definito all’arti- ART. 34 - Sviluppo sostenibile colo 11 e pertanto si impegna a promuo- vere campagne informative sugli effetti 1. Il Firmatario riconosce che per quanto benefici dello sport sulla salute di donne riguarda la pianificazione e lo sviluppo e uomini, bambine e bambini. di strategie per la conservazione del 3. Riconosce che le donne e gli uomini hanno territorio, debbono essere pienamente diritto al pari accesso alle attività e agli im- rispettati i principi dello sviluppo soste- pianti culturali, sportivi e del tempo libero. nibile. Tali principi devono comprendere un’integrazione equilibrata della dimen- 4. Riconosce che le donne e gli uomini sione economica, sociale, ambientale hanno esperienza ed interessi diversi in e culturale ed includere ugualmente la materia di cultura, sport e tempo libero necessità di promuovere e realizzare l’u- e che possono verificarsi azioni stereo- guaglianza di diritti tra donne e uomini. tipate di genere. S’impegna quindi ad attuare o a promuovere, come è giusto, 2. Il Firmatario s’impegna quindi a te- misure che permettano di: ner conto del principio di uguaglianza in quanto dimensione fondamentale • Assicurare che le donne e gli uomini, dell’insieme della pianificazione, e/o del- i ragazzi e le ragazze possano beneficiare e le strategie per quanto riguarda lo svilup- accedere equamente agli impianti e alle at- po sostenibile del territorio. tività sportive, culturali e del tempo libero 3. Il Firmatario si impegna a garantire e • Incoraggiare e supportare tutte le ini- promuovere l’uguale diritto al cibo come ziative culturali, sportive e ricreative politica cruciale nel perseguire strategie • Incoraggiare le donne e gli uomi- di sviluppo sostenibile. ni, i ragazzi e le ragazze a partecipare in maniera equa a tutti gli sport e le attività culturali e ricreative, compresi quelli con- siderati tradizionalmente “femminili” o - 14 -
ART. 35 - Sviluppo economico consentano alle donne di migliorare le e accesso al microcredito proprie competenze e le capacità per la produzione agricola utilizzando le tecni- 1. Il Firmatario riconosce che lo sviluppo eco- che moderne per aumentare il loro livello nomico equilibrato e sostenibile è com- economico e promuovendo la formazio- ponente vitale e che le attività e i servizi ne di cooperative e imprese femminili in quest’ambito possono incoraggiare in • L’assicurazione che il sostegno alle modo significativo l’avanzamento dell’u- imprese, finanziario o di altra natura, pro- guaglianza delle donne e degli uomini. muova l’uguaglianza tra i sessi 2. Il Firmatario riconosce il ruolo significativo che le donne giocano per la sopravvivenza • L’incoraggiamento delle donne in for- economica della loro famiglia, compreso il mazione ad acquisire le competenze e otte- loro lavoro nei settori non monetari dell’e- nere le qualifiche che conducano ad occupa- conomia, e pertanto si impegna, secondo zioni generalmente considerate “maschili”, i propri poteri istituzionali, ad adottare offrendo loro posti equivalenti e viceversa opportuni provvedimenti per valorizzare • Incoraggiare forme legali di micro- il contributo femminile all’economia e allo credito e facilitare l’accesso alle informa- sviluppo locale. zioni sulle modalità e il funzionamento 3. Il Firmatario riconosce che nelle zone dello strumento microcreditizio. dove vi sono guerre e conflitti, le don- ne subiscono le conseguenze dirette ed Tutte le azioni sopra menzionate verranno rea- indirette si impegna quindi ad aiutare le lizzate con attenzione particolare verso le donne donne vittime dirette o indirette della capofamiglia. guerra a poter beneficiare di un’autono- mia socio-economica. 4. Il Firmatario riconosce la necessità di ART. 36 - Pianificazione urbana aumentare il livello e la qualità dell’occu- pazione delle donne e riconosce inoltre 1. Il Firmatario riconosce l’importanza dello che il rischio di povertà legato alla disoc- sviluppo dello spazio, dei trasporti, dell’eco- cupazione di lunga durata e al lavoro non nomia nonché l’importanza delle politiche remunerato è particolarmente elevato e dei piani di utilizzo del suolo per creare le per le donne. condizioni nelle quali il diritto all’uguaglian- 5. Il Firmatario si impegna a considerare za delle donne e degli uomini nella vita loca- le necessità e gli interessi delle donne e le sia più facilmente attuabile. degli uomini nonché le opportunità che 2. Il Firmatario s’impegna ad assicurare che permettano di facilitare l’uguaglianza e nella concezione, l’elaborazione, l’adozio- di attuare a tal fine gli interventi neces- ne e l’attuazione di queste politiche e di sari. Le azioni possono comprendere: questi piani siano presi in considerazione: • L’aiuto e l’incoraggiamento alle • Le necessità specifiche delle donne donne imprenditrici ed alle cooperative e degli uomini in relazione all’occupazio- femminili ovvero con una forte presenza ne, all’accesso ai servizi, alla vita culturale, femminile anche durante la fase iniziale all’educazione e all’esercizio delle respon- e di start-up sabilità familiari • Favorire ed aiutare l’accesso delle don- • La realizzazione di strutture di quali- ne all’informazione ed alla formazione per tà che tengano conto delle necessità delle poter intraprendere un’attività economica donne e degli uomini • In riferimento alle aree rurali, svi- luppare programmi di formazione che - 15 -
ART. 37 - mobilità e trasporti IL RUOLO DI CONTROLLO ART. 39 – Il ruolo di controllo 1. Il Firmatario riconosce che l’accesso ai mezzi di trasporto sono condizioni indi- spensabili affinché le donne e gli uomini Il Firmatario si impegna a svolgere pienamente il possano esercitare gran parte dei loro proprio ruolo di controllo per rispettare e mette- diritti, lavori, attività. re in pratica i diritti delle donne e gli articoli della presente Carta. 2. Il Firmatario riconosce inoltre che le don- ne e gli uomini hanno spesso necessità e abitudini diverse per quanto riguarda gli spostamenti ed i trasporti e che le donne COOPERAZIONE INTERNAZIONALE utilizzano maggiormente i trasporti pub- ART. 40 – L’importanza blici rispetto agli uomini. della cooperazione internazionale 3. Il Firmatario s’impegna quindi: • A tener conto delle necessità di spo- Il Firmatario riconosce il ruolo ed il valore della stamento e delle modalità di utilizzo dei cooperazione internazionale e della cooperazio- trasporti delle donne e degli uomini, com- ne per lo sviluppo. Lo scambio di esperienze e presi quelli dei comuni urbani e rurali delle buone pratiche, delle conoscenze e della cultura, a tutti i livelli e in tutti i campi, sono fon- • A fare in modo che i servizi di tra- damentali per la costruzione di un mondo miglio- sporto offerti alle comunità su tutto il ter- re per tutti e vettori di dialogo e comprensione ritorio siano idonei alle necessità specifi- fra i paesi e i popli del mondo. che e alle necessità comuni delle donne e degli uomini Il firmatario riconosce i diritti fondamentali per l’u- manità fra i quali l’uguaglianza fra uomini e donne. 4. Il Firmatario s’impegna inoltre a migliorare progressivamente i trasporti pubblici sul Il firmatario si impegna a: territorio inclusi le aree rurali e i sobborghi. • A partecipare concretamente ed attivamen- te al perseguimento degli obiettivi sostenibili ART. 38 - Ambiente per lo sviluppo fissati dall’ONU per il 2030 • Incorporare la prospettiva del genere in 1. Il Firmatario riconosce la propria re- ogni progetto di cooperazione interna- sponsabilità nella realizzazione di un alto zionale a cui prenderà parte livello di protezione e di miglioramento • Ad incoraggiare la partecipazione equili- dell’ambiente sul suo territorio e ricono- brata delle donne e degli uomini ai pro- sce il pari diritto alle donne e agli uomini getti di cooperazione internazionale di beneficiare dei servizi e delle politiche in materia di ambiente. • A promuovere i gemellaggi e lo scambio di esperienze come mezzo insostibuibile 2. Il Firmatario riconosce che in numerosi per la cooperazione e lo sviluppo e a fa- ambiti i modelli di vita delle donne e de- vorirne la valorizzazione die risultati gli uomini sono diversi, che le donne e gli uomini tendono a distinguersi nell’uso • A dar rilievo ai progetti e alle iniziative ri- guardanti i diritti delle donne e delle pari che fanno degli spazi attrezzati, o anco- opportunità fra donne e uomini ra che si confrontano con problemi am- bientali diversi. • A sensibilizzare la popolazione intera, fra cui le donne di ogni età, all’importanza 3. Di conseguenza, il Firmatario s’impegna, della cooperazione e del dialogo per quanto riguarda lo sviluppo delle po- litiche e dei servizi ambientali, a tenere in • A riconoscere il valoro ed il ruolo delle organizzazioni internazionali e a parteci- pari considerazione le necessità specifiche. pare al conseguimento dei loro obiettivi e ai loro programmi - 16 -
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