Candidamente... in arte - Provincia di Varese

Pagina creata da Gabriele Furlan
 
CONTINUA A LEGGERE
Candidamente... in arte - Provincia di Varese
Candidamente... in arte
                                                                                     dAI COLORI ALLE FORME

                                                       Domenica 10 giugno, alle ore 18.00 nelle antiche sale del
                                                       Chiostro di Voltorre a Gavirate, verrà inaugurata la mo-
                                                       stra “Candidamente... in Arte - dai colori alle forme”: in
                                                       esposizione opere dello scultore Felice Tagliaferri e della
                                                       pittrice Simona Atzori.
                                                       L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco di Gavirate in col-
                                                       laborazione con il Lions Club di Gavirate, con il patrocinio
                                                       della Provincia di Varese, che a messo a disposizione la
                                                       sede espositiva, del Comune di Gavirate e dell’Associa-
                                                       zione “Amici del Chiostro”, rientra nella programmazio-
                                                       ne degli eventi 2012 di “Vietato frenare”. Giunta alla sua
                                                       quarta edizione, la manifestazione prosegue così i percor-
                                                       si intrapresi negli anni precedenti che hanno visto spetta-
                                                       coli, incontri e testimonianze sul mondo della disabilità.
                                                       I due autori in mostra, veri e propri talenti nel loro cam-
                                                       po, infatti, hanno tratto forza ed ispirazione dalla propria
                                                       disabilità fisica trasformando un limite in un’opportunità.
                                                       Come dice lo stesso Tagliaferri, scultore non vedente: “La
                                                       diversità non sta in me che non vedo ma in chi mi guarda
                                                       con imbarazzo” e prosegue “Diversità uguale successo!...
                                                       Insomma, se avete dei sogni e dei desideri non distraetevi
                                                       dall’obiettivo. Solo così potete realizzarli”.
Felice Tagliaferri, piombato nell’oscurità a 14 anni, quei sogni li ha inseguiti con successo: è infatti forse l’unico
esempio di scultore professionista totalmente privo della vista che non solo vive della propria arte ma è an-
che direttore di una scuola di arti plastiche, aperta a tutti e non soltanto ai non vedenti, da lui stesso fondata,
la Chiesa dell’Arte.
Lo stesso vale per Simona Atzori, valente pittrice priva di braccia forse all’oggi più nota per il suo incredibile
talento per la danza che l’ha portata ad esibirsi su palcoscenici di livello internazionale. Il soggetto delle
opere di Simona è proprio il corpo, non un corpo qualunque ma il suo: come scrive Susanna Ferretti “L’opera
di Simona Atzori si caratterizza per la ricerca puntuale e minuziosa del corpo. [...] L’artista, trasforma il pro-
prio corpo in materia percorsa da fervore creativo. La pittura è un’ulteriore riflessione sul flusso di emozioni
che l’artista provoca e subisce nella danza. Le proiezioni del corpo di Simona Atzori, diventano sulla tela un
archetipo estrapolato dalle emozioni che la stessa vive nel ballo. Il corpo è per l’artista il luogo in cui tutto
accade.”
Ed il corpo, soprattutto quello femminile, ritorna ad essere protagonista delle opere di Tagliaferri, insieme agli
animali (in particolar modo il suo amatissimo cane-guida Tobia) e alle azioni: perchè le sue opere non sono
pure realizzazioni plastiche di immagini astratte formatisi nella sua mente ma riproducono quella realtà la cui
conoscenza gli è stata preclusa attraverso gli occhi ma gli si è rivelata, più potente che mai, tramite gli altri
sensi. Ecco perchè le sue sono “sculture tattili”: è l’artista a volere che vengano toccate, magari ad occhi
chiusi, per “sentirle” e comprenderle davvero. Infatti, anche se la sua opera più nota, il “Cristo Rivelato” è
Candidamente... in arte - Provincia di Varese
Candidamente... in arte
                                                                                       dAI COLORI ALLE FORME

stata realizzata dall’artista stesso per permettere ai non vedenti di “toccare” e conoscere un’altra famosis-
sima opera, il “Cristo Velato” di Giuseppe Sanmartino, la vera rivelazione avviane quando è un vedente ad
apprcciare, attraverso il tatto e gli altri sensi, l’arte di Tagliaferri.
Che si tratti della colorata bidimensionalità di Simona o della monocroma tridimensionalità di Felice, ciò che
colpisce di questa mostra è, quindi, come la presunta “mancanza” di qualcosa diventi una “presenza” più
forte, più viva, più energica e più prorompente.
La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta fino al 30 giugno, dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle
12.30 e dalle 14.00 alle 18.00 presso il Chiostro di Voltorre.

L’inaugurazione, a cui saranno presenti sia Simona Atzori sia Felice Tagliaferri, seguirà il se-
guente programma:

                                                    Ore 18.00 - Presentazione delle autorità
                                                    Ore 18.30 - Donazione di un busto in bronzo dello scrittore Can-
                                                    dido Cannavò, realizzato dal maestro Tagliaferri, alla Fondazio-
                                                    ne Cannavò
                                                    Ore 18.45 - Presentazione del libro di Simona Atzori “Cosa ti
                                                    manca per essere felice” con lettura di alcuni passi in braille
                                                    da parte della professoressa Angela Mazzetti presidente della
                                                    sezione UIC di Varese.
                                                    Ore 19.15 - presentazione della mostra a cura di Clara Castal-
                                                    do, critico d’arte e direttore del primo settimanale on-line dedi-
                                                    cato all’arte nella provincia di Varese Artevarese.com
                                                    Ore 19.30 - 20.00 - apertura mostra e performance musicale de
                                                    “Unforgettable Duet”
                                                    Seguirà un ricco buffett offerto dalla Pro Loco di Gavirate.

                                                    I diversi interventi saranno scanditi da alcune performances mu-
                                                    sicali del gruppo “Unforgettable Duet” di Claudia Donadoni e
                                                    Luca Guenna. I due artisti, da quando Luca Guenna ha scoper-
                                                    to di essere affetto dal Morbo di Parkinson, dedicano, quando
                                                    è possibile, la loro attività concertistica, alla ricerca su questa
                                                    malattia degenerativa. Luca Guenna ha creato un Fondo de-
                                                    nominato FONDO FAMIGLIA LUCA GUENNA A FAVORE DELLA
                                                    RICERCA SUL PARKINSON presso la FONDAZIONE COMUNITARIA
                                                    DEL VARESOTTO. Le loro performances in occasione della mo-
                                                    stra “Candidamente... in Arte” sono un altro splendido esempio
                                                    di come i limiti e le difficoltà possano essere superate con l’im-
                                                    pegno e la determinazione.
Candidamente... in arte - Provincia di Varese
Candidamente... in arte
                                                                                  dAI COLORI ALLE FORME

SIMONA ATZORI
                                                 Nata a Milano nel 1974 si è avvicinata alla pittura all’età di
                                                 quattro anni come autodidatta e all’età’ di sei inizia a seguire
                                                 corsi di danza classica.
                                                 • Nel 1983 entra a far parte dell’Associazione dei Pittori che
                                                 Dipingono con la Bocca e con il Piede (V.D.M.F.K.).
                                                 • Dona a Papa Giovanni Paolo II il ritratto del Santo Padre.
                                                 • Nel 2001 si laurea in “Visual Arts” presso la “Univesity of We-
                                                 stern Ontario” in Canada.
                                                 • Partecipa a mostre collettive e personali in tutto il mondo:
                                                 Italia, Cina, Canada, Portogallo, Svizzera, Spagna, Austria.
                                                 • Alla sua brillante carriera di pittrice si aggiungono numerosi
                                                 successi nel campo della danza che permettono a Simona
                                                 di portare avanti le sue due grandi passioni La pittura e La
                                                 danza.
                                                 • Ambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del
                                                 2000 portando per la prima volta nella storia la danza in Chie-
                                                 sa con una coreografia ”Amen” di Paolo Londi, che è stata
                                                 inserita nella Grande Enciclopedia Multimediale del Vatica-
                                                 no.
• Testimonial del Pescara Dance Festival, nell’edizione 2003, ha avuto il grande onore di danzare, una
coreografia di Paolo Londi, con Marco Pierin, grande etoile della danza classica.
• Un premio dell’arte ha preso il suo nome e dall’edizione 2002 del Pescara Dance Festival,
• Simona ha avuto l’onore di donare il premio “Atzori” a Luciana Savignano, Micha Van Hoecke, Caroline
Carlson, Vladimir Vasiliev, Carla Fracci, Liliana Cosi, Vladimir Derevianko, Oriella Dorella, Premio Speciale 2009
a Roberto Bolle consegnato a Taormina, Sabrina Brazzo nel 2010.
• Simona è ritratta nella copertina del libro di Candido Cannavò, “E li chiamano Disabili”.
• E’ stata protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006.
• Nello stesso anno partecipa alla trasmissione “Amore” di Raffaella Carrà, danzando due coreografie
di Franco Miseria.
• Dal 2008 i suoi quadri sono in Mostra Permanente nella città di London Ontario, Canada.
• Riconoscimenti internazionali:
2000: Premio Michelangelo per la danza.
2006: Premio USSI “Campione nella vita, Campione nello sport”.
2006: “ROMA è ARTE”.
2007: “Primo Premio “Angelo d’Arrigo”.
2007: premio ORO DONNA, consegnato a Capri.
2008: Premio “ROSA D’ARGENTO -“SPORT PER LA VITA”
2009: Premio “Santa Caterina da Siena”.
2009: International Dance Award : Taipei, Taiwan.
Candidamente... in arte - Provincia di Varese
Candidamente... in arte
                                                                                     dAI COLORI ALLE FORME

2009: Premio “Tular”, Todi.
Il 17 Novembre 2009 Simona riceve ad Hammamet (Tunisia) un importantissimo e prestigioso riconoscimento
“ Premio MONDIALE TOYP “ (the outstending young person)
2010: OSCAR DEL GALOPPO per l’ARTE
2010: PREMIO ATREJU dato dal Ministro Giorgia Meloni e consegnato dal Ministro Mara Carfagna.
• E’ stata ospite in alcuni programmi televisivi:
• UNOMATTINA, DOMENCIA IN, FESTA ITALIANA, PORTA A PORTA, AMORE, COMINCIAMO BENE ESTATE ,
NIENTE DI PERSONALE, PIAZZA GRANDE. MATTINO 5, POMERIGGIO 5 , ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Trasmis-
sioni televisive in Grecia, Cipro, Svizzera, Spagna, Kenya.
• Nel 2009 Simona ha danzato “Legami” coreografia Paolo Londi durante due tappe del “Roberto Bolle
and friends” al Teatro Antico di Taormina e alla Fenice di Venezia.
• Simona è invitata al Festival Internazionale della danza di Taiwan a Taipei e Tainan.
• Nell’ottobre 2009 nasce lo spettacolo “Simona & friends” nel quale Simona danza con importanti danza-
tori internazionali, tra cui primi ballerini e solisti del Teatro alla Scala di Milano come Sabrina Brazzo, Mick Zeni,
Maurizio Licitra, Antonella Albano, Marco Messina e Salvatore Perdichizzi.
• E’ stata ospite fissa della Compagnia del “PESCARA DANCE FESTIVAL” d.a Paolo Londi, danzando in im-
portanti teatri.
• Simona è stata Testimonial del Festival dei Giovani Talenti promosso dal Ministro della Gioventù, Giorgia
Meloni.
• Simona è Testimonial del Campionato Mondiale di Danza di Castiglioncello, 25 Maggio 2011
• Simona è stata invitata dalla Fondazione Fontana e dal St. Martin a portare la sua esperienza artistica e
di vita in Kenya a Nyhaururu e a Nairobi e ne è diventata ambasciatrice.
• Simona conduce “Incontri Motivazionali” presso Grandi Aziende, banche, organizzazioni, ma anche
scuole di ogni ordine e grado per aiutare i propri impiegati o studenti a migliorare l’atteggiamento verso
loro stessi e verso la vita.
• Nel 2010 nasce il nuovo spettacolo di Simona “ME” presentato per la prima volta a Madrid, insieme a
Mariacristina Paolini, Giusy Sprovieri e I ballerini della Scala Marco Messina e Salvatore Perdichizzi, Laura
Caccialanza (solista) e Lara Montanaro.
• Dal 2008 i suoi quadri sono in Mostra Permanente nella città di London Ontario, Canada.
• L’11-10-2011 è uscito il suo primo libro: “Cosa ti manca per essere felice?” edito da Mondadori, dal quale
nasce lo spettacolo di danza omonimo che vede la prima Mondiale l’8 Marzo al Teatro Cagnoni di Vige-
vano.
• Il 17 Febbraio 2012, Simona ha aperto la quarta serata del festival di Sanremo danzando una coreografi
di Daniel Ezralow su musica dei Nirvana suanata da David Garrett.
• Attualmente è impegnata in numerosi appuntamenti mondiali anche con mostre personali e collet-
tive raccogliendo consensi da parte di stampa e pubblico.
Candidamente... in arte - Provincia di Varese
Candidamente... in arte
                                                                                    dAI COLORI ALLE FORME

FELICE TAGLIAFERRI

                                                  Felice Tagliaferri è uno scultore non vedente assurto per le
                                                  sue abilità artistiche a notorietà internazionale.
                                                  Felice, affetto da cecità dall’età di 14 anni, ha intrapreso un
                                                  percorso artistico molto personale e particolare che lui ha
                                                  riassunto nello slogan “Dare forma ai sogni”.
                                                  Le sue creazioni sono infatti sculture non viste, che prima na-
                                                  scono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso
                                                  sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili.
                                                  Felice si destreggia abilmente fra i più diversi materiali: per la
                                                  sua arte utilizza creta, marmo, legno o pietra. Ogni materiale
                                                  viene trattato e plasmato con tecniche diverse, dalla forza
                                                  impressa per scolpire il marmo alla gentilezza della plasticità
                                                  espressa nel modellare la creta.
                                                  Oltre a lavorare alla realizzazione delle forme dei suoi sogni
                                                  artistici, Felice Tagliaferri riesce ad essere anche un ottimo
                                                  insegnante, applicando il suo personalissimo metodo a una
                                                  varietà di situazioni.

                                                  FORMAZIONE
                                                  Diploma di Maestro d’Arte conseguito presso l’Istituto d’Arte
                                                  di Ancona.
dal 1998 al 2000: Corso di scultura presso il Maestro Nicola Zamboni, docente dell’Accademia delle Belle Arti
di Brera (MI), e famoso scultore bolognese.
Negli anni seguenti ha frequentato diversi studi di maestri scultori di Carrara.

MOSTRE E ATTIVITÀ ARTISTICHE
Dal 2001 ad oggi Felice Tagliaferri ha partecipato a numerose mostre e concorsi a livello internazionale, sim-
posi, installazioni e sculture di piazza in molte città italiane. Fra gli avvenimenti più importanti ricordiamo:
la mostra delle sue opere allestita presso i locali del Vittoriano a Roma, in occasione della manifestazione
“Cooperazione nel mondo” inaugurata dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi;
lo spettacolo “Elegie” in cui partecipa come scultore di scena insieme agli attori dell’Associazione Neon di
Catania;
Preparazione di una statua valida come premio commissionata dallo IUTA (International University Theatre
Association) per il Premio Nobel Dario Fo come personalità rilevante del Teatro Contemporaneo.
Consegna della scultura “Omaggio a Roma” alla A.S. Roma nell’ottobre 2006.
Mostra personale presso il Museo d’arte delle Generazioni italiane del ‘900 “G.Bargellini”, MAGI’900, a Pieve
di Cento (BO).
Candidamente... in arte - Provincia di Varese
Candidamente... in arte
                                                                                 dAI COLORI ALLE FORME

Esposizione di una selezione di opere all’interno della mostra “Toccare l’arte Vedere con le Mani” allestita
dal Museo Omero all’interno del Monastero Santa Chiara di Napoli.
Nel 2008 mostra itinerante in Repubblica Ceca promossa dal SONS (Unione Ciechi nazionale).
Da novembre 2008 a gennaio 2009 esposizione di una selezione di opere presso l’Istituto di Cultura Italiana
di Praga.
Nel 2011 esposizione della scultura Cristo Rivelato nel Museo Archeologico di Napoli.
Mostra personale presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Bologna.
Felice è tra i protagonisti del libro di Candido Cannavò “E li chiamano disabili”, edito da Rizzoli nel 2005, e
del libro di Mauro Marcantoni “I ciechi non sognano il buio”, edito da FrancoAngeli nel 2008. E’ stato inoltre
citato su diverse testate giornalistiche e trasmissioni televisive e numerose tesi di laurea presso le Accademie
d’Arte di Brera, Bologna e Urbino e presso la Terza Università di Roma.

Ha partecipato in qualità di giurato a varie premiazioni, come il Premio “Vision 2020: the Right to Sight” e
l’”Oscar dei Sapori”, e come relatore a diversi convegni, tra cui “Si può sorridere nel dolore” a fianco del
medico clown Patch Adams.

Da anni tiene laboratori didattici nelle scuole di ogni ordine e grado e dal maggio 2007 conduce laboratori
al buio di sua ideazione in collaborazione con diverse associazioni.

                                                                             Simona Atzori e Felice Tagliaferri
Candidamente... in arte - Provincia di Varese
Candidamente... in arte
                                                                                    dAI COLORI ALLE FORME

LA FONDAZIONE CANDIDO CANNAVO’ PER LO SPORT

L’idea di una Fondazione intitolata a Candido Cannavò è nata nelle prime ore che sono seguite alla scom-
parsa del grande giornalista e scrittore, avvenuta il 22 febbraio 2009, su stimolo di un gruppo di redattori e
amici e con il supporto della famiglia Cannavò, e ha immediatamente ottenuto l’adesione del Direttore
della Gazzetta dello Sport, Carlo Verdelli, che ha voluto darne prima notizia pubblicamente, durante il suo ri-
cordo pronunciato sul pulpito della Basilica di Sant’Ambrogio nel corso delle onoranze funebri a Cannavò.

RCS Quotidiani S.p.A. ha deciso di costituire la Fondazione “Candido Cannavò per lo sport”, i cui scopi, quali
indicati nell’atto costitutivo, sono indicati come segue:
- promuovere il recupero, la valorizzazione e la sistemazione della produzione giornalistica e letteraria di
Candido Cannavò in oltre mezzo secolo di attività nel campo dell’editoria, della pubblicistica e della pro-
mozione sociale e civile;
- coltivare, divulgare e promuovere i valori dello sport e, attraverso esso, della convivenza sociale, come
dimensione di arricchimento, formazione ed educazione personale e come fattore sociale e culturale di
progresso anche nei rapporti fra popoli e stati, approfondendone altresì i profili storici, istituzionali e organiz-
zativi;
- valorizzare i contenuti tecnici, culturali e sociali della Gazzetta dello Sport cui Cannavò ha collaborato per
oltre 50 anni, e che costituisce, quale più antico quotidiano sportivo esistente al mondo, un patrimonio del
Paese e in senso lato dell’umanità.

La Fondazione intende quindi operare nell’ambito della società civile, della cultura e delle diverse accezioni
del mondo sportivo, al fine di perpetuare, rinnovare e ampliare il messaggio di impegno civile e sociale che
Candido Cannavò ha costantemente trasmesso con le sue opere e i suoi scritti, un impegno che a giudizio
della Fondazione non può venire meno. Le azioni della Fondazione, nel breve e nel medio periodo, sono
finalizzate quindi ad iniziative di natura convegnistica, espositiva, ed organizzativa, strategicamente collo-
cate nell’ambito documentale, archivistico e museale da un lato, in quello dello sviluppo sociale e sportivo
dall’altro. Il recupero dei materiali, della Gazzetta dello Sport e della produzione di Cannavò, la valorizzazio-
ne degli scritti, la traduzione del messaggio in attività concrete e finalizzate a evidenziare il significato dello
sport come strumento di coesione ed edificazione sociale, sono scopi fondanti del progetto.
Candidamente... in arte - Provincia di Varese
Candidamente... in arte
                  dAI COLORI ALLE FORME

Felice Tagliaferri - Geisha allo specchio
Candidamente... in arte
                 dAI COLORI ALLE FORME

Felice Tagliaferri - Donna nel Vento
Candidamente... in arte
       dAI COLORI ALLE FORME

         Simona Atzori
Candidamente... in arte
       dAI COLORI ALLE FORME

         Simona Atzori
Puoi anche leggere