Calcolo dei distacchi per le tappe con "arrivo previsto allo sprint massivo"

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Calcolo dei distacchi per le tappe con “arrivo previsto allo
sprint massivo”
Decisione del Comitato Direttivo del 2 febbraio 2018
Aggiornamento del 2 marzo 2018

Protocollo di applicazione
Preambolo e problematiche
Il gruppo di lavoro Sicurezza e Regolamentazione Tecnica dell’UCI, composto dai rappresentanti delle
associazioni partners dell’UCI (AIGCP, AIOCC, CPA), constata l’emergenza di una nuova problematica: si
tratta della pericolosità crescente degli arrivi allo sprint massivo nelle gare a tappe sia per gli sprinter stessi
che per i corridori in lizza per la classifica generale della prova. Questa nuova pericolosità si spiega con
queste ragioni:
     - le squadre si sono professionalizzate e specializzate; il livello dei corridori si è omogeneizzato ed il
         numero degli spinter e delle squadre di spinter chehanno la possibilità di ben piazzarsi allo sprint è
         in aumento;
     - la maggior parte delle squadre organizza un “treno” di corridori performanti per condurre il loro
         spinter;
     - le squadre che non necessariamente dispongono di uno sprinter organizzano ugualmente e sempre
         più spesso un “treno” di corridori per condurre il proprio leader nella classifica generale per non
         subire frazionamenti nel finale e di non perdere anche solo pochi secondi in caso di frazionamento.

Conviene ricordare che, quando viene constatato un distacco di più di un secondo tra due corridori si parla di
“frazionamento” (“cassure”). In questo caso al corridore vittima di tale frazionamento è attribuito un nuovo
tempo calcolato tra il vincitore della tappa ed il corridore in questione.
Cosi al corridore non viene attribuito il reale distacco tra lui stesso ed il corridore che lo precede ma bensì un
distacco calcolato sul vincitore della tappa. Due corridori quindi possono essere realmente distanziati l’un
l’altro di un solo secondo ma vedersi attribuire in distacco di più secondi nella classifica di tappa quando in
seno ad un gruppo allungato si produce un frazionamento.

Di conseguenza, la tensione nel finale delle tappe con arrivo allo sprint massivo è in aumento in questi ultimi
anni. La presenza ed il tentativo di piazzarsi da parte di tanti corridori (sprinter e leader della classifica
generale) nelle prime posizioni per le quali l’arrivo è previsto essere uno sprint a ranghi compatti.

Per concludere, è inteso che la filosofia attuale del ciclismo su strada deve essere rispettata in occasione di
tutti i cambiamenti regolamentari concernenti il finale delle prove. Il tempo deve essere preso sulla linea
d’arrivo; lo sprint deve allo stesso modo essere rispettato e preservato in quanto tale e in sé e non essere
percepito come uno spettacolo senza conseguenze sportive. Per questo motivo molteplici soluzioni di
“neutralizzazione” sistematica dei distacchi sono stati scartati.

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Effetti attesi del cambiamento regolamentare proposto
L’obiettivo è di giocare sul metodo di calcolo dei distacchi all’arrivo volto a portare a 3 secondi lo scarto
necessario per determinare un frazionamento (invece di 1 secondo) in certe situazioni (sprint massivo).

Così un corridore distante meno di 3 secondi dal corridore che lo precede sarà sempre classificato con lo
stesso tempo. Conviene, per la buona visualizzazione e rappresentazione della regola, tradurre i distacchi in
distanze.

In una volata disputata a 60 km/h la distanza che separa due corridori è:
    - scarto di un secondo = distacco di 17 metri
    - scarto di tre secondi = distacco di 50 metri.

Protocollo di applicazione
Disposizione 1 – campo di applicazione
Il presente protocollo è applicato dall’UCI tra il primo marzo 2018 ed il 31 dicembre 2018 ed è messo a
disposizione di tutte le prove a tappe del calendario internazionale UCI.

Gli organizzatori che lo desiderano, sotto il controllo del Collegio dei Commissari di ogni prova, decideranno
circa l’utilizzazione di questo protocollo nella loro prova tenendo in considerazione in particolare:
    - il profilo delle tappe ed il format della prova;
    - il livello delle squadre;
    - il numero dei corridori in corsa ed il numero di corridori per squadra.

L’UCI potrà intervenire in tutte le discussioni che coinvolgano i partecipanti, le squadre ed i corridori.

Disposizione 2 – procedura di decisione
    - il presente protocollo è stato testato nel Tour de Suisse 2017 e nel Tour de France 2017;
    - il Consiglio del Ciclismo Professionistico così come il Comitato Direttivo dell’UCI hanno deciso di
        estendere a tutti gli organizzatori che lo desiderino la possibilità di utilizzare questo protocollo per le
        loro gare nel corso della stagione 2018.

Disposizione 3 – articoli a cui si riferisce
L’allegato 1 di seguito riportato concretizza il presente protocollo e prevede una deroga agli articoli 1.2.107 e
2.3.040 del Regolamento UCI che definiscono il metodo abituale di calcolo dei distacchi per le corse su
strada.

Disposizione 4 – Regola degli “ultimi 3 km”
E’ precisato che questa speciale disposizione di calcolo dei distacchi non sostituisce la regola degli “ultimi 3
km” che continua ad essere pienamente applicata “in caso di caduta, foratura o incidente meccanico
debitamente constatato negli ultimi 3 km di una tappa in linea” (art. 2.6.027).

Disposizione 5 – Arbitrato
L’applicazione di questo protocollo è gestita dall’UCI; il Presidente del Collegio dei Commissari della prova
adotterà le decisioni necessarie in caso di interpretazione o di situazione eccezionale.

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Disposizione 6 – scelta dell’organizzatore
    - Gli organizzatori che desiderano mettere in opera questo protocollo di calcolo dei distacchi
        procederanno come di seguito:
            o L’organizzatore identifica le tappe della sua gara “con previsto arrivo allo sprint massivo”
            o L’organizzatore informa il Presidente del Collegio dei Commissari designato nella sua prova;
            o L’organizzatore inserisce la disposizione seguente nel regolamento particolare della sua
                gara:

 Articolo XX – Tappe con arrivo previsto allo sprint massivo

 Le seguenti tappe sono identificate come tappe con previsto “arrivo allo sprint massivo”:
      - tappa xx
      - tappa xy
      - etc
 Durante queste tappe, sarà applicato il Protocollo di calcolo dei distacchi per le tappe con previsto “arrivo
 allo sprint massivo” pubblicato sul sito internet dell’UCI nella sezione Regolamenti.

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Allegato 1

Regolamento in vigore

          Cronometraggio
1.2.107
          In caso di arrivo in gruppo, tutti i corridori di uno stesso gruppo sono accreditati dello stesso tempo.
          Se viene registrata una differenza di un secondo o più tra il retro della ruota posteriore dell’ultimo
          corridore di un gruppo ed il fronte della ruota anteriore del primo corridore del gruppo seguente, i
          cronometristi registreranno un nuovo tempo preso sul primo corridore del gruppo.
          Tutte le differenze di un secondo o più (ruota posteriore – ruota anteriore) tra corridori deve dare
          luogo ad un nuovo tempo.
          (testo modificato al 1.01.05; 01.01.09)

          Arrivi e cronometraggio
2.3.040
          Tutti i corridori di un medesimo gruppo sono accreditati dello stesso tempo. I commissari-
          cronometristi operano sino all'arrivo della vettura scopa. Registrano ugualmente il tempo dei corridori
          arrivati dopo la scadenza del tempo massimo stabilito e consegnano l'elenco con i tempi al
          presidente del collegio dei commissari.
          (testo modificato al 1.01.05)

Deroga al Regolamento

          Cronometraggio
          Il cronometraggio delle prove a tappe si effettua conformemente alle disposizioni delle prove di un
          giorno definite agli articoli 1.2.107 e 2.3.040 ad eccezione delle tappe che rispettano le due seguenti
          condizioni:
               o la tappa è chiaramente identificata come tappa con previsto “arrivo allo sprint massivo”
                  dall’organizzatore nel regolamento speciale della prova;
               o l’organizzatore ha allo stesso tempo identificato la tappa come tappa in cui è applicabile
                  l’articolo 2.6.027 nel regolamento particolare della prova.

          In questa situazione, le seguenti modalità si applicano a partire dal primo corridore del gruppo
          principale che taglia la linea d’arrivo e fino all’ultimo corridore del gruppo principale che taglierà la
          linea d’arrivo:
               o se è verificata una differenza inferiore a 3 tra la parte posteriore della ruota posteriore di un
                   corridore e la parte anteriore della ruota anteriore del corridore seguente, allora i corridori
                   sono accreditati dello stesso tempo;
               o se è verificata una differenza di 3 secondi o più tra la parte posteriore della ruota posteriore
                   di un corridore e la parte anteriore della ruota anteriore del corridore seguente allora i
                   cronometristi registreranno un distacco tra la parte anteriore della ruota anteriore del
                   corridore e la parte anteriore della ruota anteriore del vincitore della tappa.

          Il “gruppo principale” identifica il gruppo più numeroso.

          Tutte le decisioni relative all’applicazione del presente articolo sono adottate dal Collegio dei
          Commissari in maniera indipendente.

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Esempi di applicazione della regola
Esempio 1 – arrivo di un gruppo compatto allo sprint massivo
La regola si applica a tutti i corridori:
    - ogni corridore staccato dal corridore che lo precede di meno di 3 secondi ottiene lo stesso tempo
        del corridore che lo precede;
    - ogni corridore staccato dal corridore che lo precede di 3 secondi o più è accreditato di nuovo
        tempo.

Esempio 2 – arrivo solitario di un corridore (o di un gruppetto) e poi arrivo del gruppo allo sprint massivo
La regola si applica unicamente al gruppo principale:
    - se il primo corridore del gruppo è staccato di meno di un secondo dal corridore arrivato in solitaria, il
        gruppo ottiene lo stesso tempo del corridore arrivato da solo;
    - se il primo corridore del gruppo è staccato di più di un secondo dal corridore arrivato in solitaria, il
        gruppo è accreditato di un nuovo tempo;
    - in seno al gruppo principale saranno considerati solo i distacchi superiori ai 3 secondi.

Esempio 3 – arrivo del plotone diviso in più gruppi (20 corridori poi 60 poi 80 poi 30)
La regola si applica unicamente al gruppo di corridori più numeroso in conformità del regolamento della
pagina precedente, vale a dire per il gruppo di 80 corridori:
    - i distacchi tra il gruppo di 20 ed il gruppo di 60 così come tra il gruppo dei 60 ed il gruppo di 80 sono
        conteggiati a partire da 1 secondo;
    - i distacchi in seno al gruppo di 80 (plotone principale) sono conteggiati a partire da 3 secondi;
    - i distacchi tra il gruppo di 80 e di 30 sono conteggiati a partire da un secondo.

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