Brasile Presentazione Generale - Brasile
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Perché il Brasile? Popolazione > 100 milione Superficie > 3 milione km2 Pakistan Bangladesh Russia India Cina Canada Australia Indonesia Nigeria Stati Uniti Brasile Giappone Messico Regno Unito Germania Francia Italia Corea del Sud Spagna Economia (PIL) > US$ 1 trilione 2
Visione Generale BRASILE ITALIA Superficie 8.549.665 km2 301.230 km2 Popolazione ‘15 204 milioni 61 milioni PIL / 2014 US$ 2.346 mld US$ 2.141 mld PIL / 2015 – Var % ‐3,8% 0,7% Export/ 2015 US$ 191 mld US$ 474 mld Import/ 2015 US$ 171 mld US$ 435 mld PIL pro capite 2015 US$ 8.650 US$ 28.484
il Brasile NORD NORD‐EST Regione Amazzonica Storicamente più povera, questa Pop: 8% regione presenta maggiore potenziale di crescita economica e di PIL: 5,3% sviluppo sociale Pop: 28% PIL: 13% CENTRO‐OVEST SUD‐EST Nuovo confine agricolo La più importante area economica industriale e con agricoltura Pop: 7% diversificata Pop: 42% PIL: 9,3% SUD PIL: 55% Livello sociale più alto Pop: 14% PIL: 16% 5
Perché il Brasile Ranking PIL • È la 9ª economia mondiale. 1‐ USA • Oltre 100 milioni di persone economicamente 2‐ CHINA attive. 3‐ GIAPPONE • 6° maggior mercato consumatore del mondo. 4‐ GERMANIA • 84% della popolazione è urbana. 5‐ UK • È la porta di ingresso ai mercati del Mercosud e 6‐ FRANCIA confina con 10 Paesi. 7‐ INDIA • Possiede la più diversificata base industriale dell’America Latina. 8‐ ITALIA • Presenza di grandi aziende multinazionale e di 9‐ BRASILE aziende brasiliane che operano in tutto il mondo: 10‐ CANADA Vale, JBS, Braskem, Gerdau, ecc. 6
Paese Moderno • É il primo produttori mondiale di aerei regionali (jet regionali) e quarto di aeronavi commerciali; 2° maggior mercato mondiale di aerei privati e il 1º di elicotteri. • 105 milioni di persone con accesso a Internet e 57 milioni di usuari attivi. • Uno dei più solidi, moderni ed avanzati sistemi bancari al Mondo: 12,9 mld di transazioni bancarie effettuate via internet e mobile banking, 52% del totale. • 271 milioni di cellulare | 1,35 per persona • Produzione di 3,1 milioni di autoveicoli all’anno, 8º produttore mondiale e 4º mercato. 7
Commodities Posizione a livello Mondiale PRODUZIONE ESPORTAZIONE Brasile è uno dei principali Soia 1º 1º produttori di commodities agricole e minerali, nella Carne 2º 1º c l a s s i f i c a . Tr a i p r i m i 3 s i a Pollame 3º 1º della produzione come d e l l ’e s p o r t a z i o n e . Caffè 1º 1º Succo d’arancia 1º 1º Zucchero 1º 1º Etanolo 2º 1º Mais 3º 2º Minerali Ferrosi 2º 1º 8
Risorse Naturali • Possiede la più grande foresta tropicale (amazzonia), differenti tipologie di vegetazione e 20% della biodiversità del mondo. • Rilevante concentrazione di minerali, principalmente minerali ferroso, niobio, manganese, bauxite. • Il paese ha riserve di 15 mld di barili di petrolio e la previsione è di raddoppiare fino al 2022 con la esplorazione del “pre‐ sale”. • Grande potenziale idrico – il 75% dell’elettricità brasiliana è prodotta in impianti idroelettrici. 9
Inclusione della Classe Media Piramide sociale Evoluzione delle Classi Economiche • Consumo interno in crescita dovuto in mln di Abitanti all’inclusione di un grande numero di persone alla classe C che passa ad 220 avere un maggiore potere di 200 29,1 71 acquisto. 22,5 180 13,3 160 140 • Le politiche di concessione di reddito 120 65,9 alle persone più povere e la crescita 100 105,4 118 126 80 economica hanno reso possibile ad 60 96,2 oltre 47,3 milioni di persone di 40 63,5 48,9 entrare nella classe di consumo 20 19 0 nell'ultimo decennio. 2003 2011 2014 2022 Classe D/E Classe C Classe A/B Fonte: IBGE 10
I Cambiamenti 2009 2013 2016 11
Andamento dell’economia 10,0% 8,0% 7,6% • Rapida ripresa della crescita dopo la crisi finanziaria del 2009. 6,0% • Il Paese ha vissuto un boom 3,9% 4,0% economico dovuto alla crescita 2,7% del mercato interno e all’alto 1,8% 2,0% prezzo delle commodities. 0,1% 0,0% • La recessione economica recente ‐0,2% è risultato della diminuizione del ‐2,0% valore internazionale delle commodities, della debolezza ‐4,0% ‐3,8%‐3,7% dell’infrastruttura brasiliana e ‐6,0% crisi politica ed amministrativa. 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Fonte: BACEN 12
Principali Cause della Crisi • Interventi populisti del governo nell’economia, negli ultimi anni, con risultati che hanno portato ad una profonda recessione economica • Mancanza di controllo delle spese pubbliche nel 2014/15 • Crisi politica del governo che ha impedito le riforme. • Inflazione alta. Previsione del 7% per il 2016. • Scenario internazionale sfavorevole Crisi ciclica dell’economia brasiliana incentivata dalla crisi morale/politica 13
Questioni da affrontare Problemi Strutturali • Infrastruttura debole: porti, aeroporti, autostrade, trasporti • Servizi pubblici di bassa qualità • Mancanza di mano d’opera qualificata • Perdita di competitività delle aziende brasiliane • Corruzione 14
Crisi Politica • Il governo del PT (partito del lavoratori) è di centro sinistra e governa il paese dal 2003. Il 2016 è stato il secondo anno del nuovo mandato della presidente Dilma Rousseff. • La corruzione nella PETROBRAS • Gli scandali di corruzione nell’azienda statale PETROBRAS, la piú importante del paese, hanno coinvolto vari politici del Governo • La forte crisi politica ha portato al calo di popolarità della presidente ed all’ impeachment. Col nuovo Governo sono diminuite le Incertezze sulla futura linea politica. • La crisi politica ha forte riflesso nell’economia, ed il Governo Temer reputiamo possa risoçverla creando la ripresa economica e sociale. Le prospettive sono ancora molto buone per l’economia brasiliana 15
Probabile inversione caduta PIL Dopo un lungo periodo di tante brutte notizie per il Paese, la variazione del prodotto interno Il percorso della stabilità lordo (PIL) nel primo trimestre Variazione del PIL – trimestre/trimestre, in % del 2016 ha portato un po 'di speranza che il peggio della recessione se non è rimasto indietro, può succedere nel passaggio al secondo semestre Riflesso di misure adottate e previste, della variazione cambiale e delle esportazioni 16 16
Commercio Estero Brasile Bilancia Commerciale Brasiliana – in mln US$ 300.000 255.101 250.000 242.033 239.748 229.154 200.000 191.134 171.449 150.000 100.000 55.942 42.698 50.000 25.947 19.685 13.244 2.285 ‐ 2013 2014 2015 2016 * Esportazioni Importazioni Saldo 17
Commercio Estero Brasile Congiuntura Mondiale Il calo nelle esportazini e importazioni non è um fenomeno esclusivo del Brasile. Nel 2015, fino ad Ottobre, um congiunto di 70 Paesi che rappresentano il 90% del commercio mondiale, hanno presentato (in valori) um calo dell’11,2% nelle esportazioni e del 13,1% nelle importazioni. Solo a titolo di esempio: Germania (‐13%), Stati Uniti (‐6%), Messico (‐3,1%) e Cina (‐1,9%). Peru, Olanda, Australia e Colombia hanno avuto um calo ancora maggiore di quello del Brasile. Per quanto riguarda il volume delle esportazioni mondiali nel 2015, i dati del CPB World Trade Monitor dimostrano una modesta crescita del 1,9% rispetto Gen‐Set/15 contro Gen‐Set/14. Tale incremento è il risultato di una crescita del 2,6% del volume esportato dalle economie avanzate e un aumento di solo l'1% delle economie emergenti. Tra gli emergente citasi un calo del 0,9% dei paesi in via di sviluppo dell'Asia. Il volume esportato dai Paesi Latinoamericani, guidati da Brasile, si espande del 10,4%. Per quanto riguarda il volume importato, le economie avanzate presentano aumento del 3,8% dei loro acquisti, mentre le economie emergenti hanno 1,9% in calo rispetto allo stesso periodo del 2015. 18 18
Commercio Estero Brasile Esportazioni 2015 Importazioni 2015 (mld US$ FOB) (mld US$ FOB) USA USA 24,08 26,47 Altri 12% Altri 16% 60,67 51,49 Cina 30% 32% Cina 35,61 30,72 19% 18% Am. Am. Latina UE Latina UE 36,82 33,95 26,12 36,65 19% 18% 15% 21% Fonte: MDIC/SECEX 19
Interscambio BRA‐ITA Bilancia Commercial Brasile‐Italia (mld US$ FOB) 8.000 6.719 6.223 6.202 6.310 5.441 6.000 4.581 4.675 4.099 4.021 4.000 3.270 2.000 0 ‐782 ‐2.000 ‐1.621 ‐1.405 ‐2.620 ‐2.289 ‐4.000 2011 2012 2013 2014 2015 Esportazioni dal Brasile Importazioni dall'Italia Saldo Fonte: MDIC/SECEX 20
Interscambio BRA‐ITA Esportazioni Brasiliane verso l’Italia – per valore aggiunto 48,6% 49,9% 50,0% 40,0% 39,5% 38,2% 30,0% 28,3% 31,9% 21,8% 20,0% 21,2% 16,8% 10,0% 1,4% 0,0% 1,3% 1,1% 2013 2014 2015 Materie Prime Prod. Semilavorati Prod. Manufatti Op. Speciali Fonte: MDIC/SECEX 21
Interscambio BRA‐ITA Importazioni Brasiliane dall’Italia – per valore aggiunto 97,9% 97,5% 97,6% 100,0% 80,0% 60,0% 40,0% 1,0% 1,1% 20,0% 1,1% 1,0% 1,4% 0,0% 1,4% 2013 2014 2015 Materie Prime Prod. Semilavorati Prod. Manufatti Fonte: MDIC/SECEX 22
Interscambio BRA‐ITA 2015 • Paste chimiche di legno: 21,74% • Caldaie, macchine, apparecchi e Principali Prodotti Esportati verso l’Italia • Caffé: 17,48% Principali Prodotti Importati dall’Italia congegni meccanici e loro parti: • Cuoi e pelli bovini, conciati o in crosta, 35,88% o preparati dopo la concia o pergamenati: 10,88% • Macchine, apparecchi e materiale elettrico e loro parti: 8,53% • Minerali di ferro e loro concentrati, comprese le piriti di ferro arrostite: • Parti ed accessori di trattori e 7,03% autocarri: 8,12% • Ferro legue e prodotti semilavorati di • Prodotti farmaceutici: 6,34% ferro o acciaio: 6,47% • Strumenti ed apparecchi di ottica, di • Macchine, attrezzature, motori e sue misura, di controllo e di precisione: parti: 6,39% 5,03% • Carne: 6,35% • Prodotti chimici organici: 4,74% • Pellets dall'estrazione dell'olio di soia: • Lavori di ghisa, ferro o acciaio: 3,90% 3,82% • Materie plastiche e prodotti • Pietre ornamentali: 2,64% derivanti: 3,72% • Altri: 17,21% • Altri: 23,74% 23
Imprese Italiane in Brasile L’investimento italiano in Brasile possiede una solida tradizione. Attualmente esistono oltre a 850 imprese italiane con sito produttivo in Brasile. FIAT Comau Campari Value partners Pirelli Generali Impregilo Unicredito Ferrero Intesa San Paolo Ermenegildo Zegna Trasmetal TIM ENEL Armani Prysmian Panini Diesel Gi Group Magneti Marelli TSN Macaferri Luxottica Group Lamberti M&G IVECO Peg Gerego Gruppo Radici Teksid Techint Fonte: ITALTRADE 24
Opportunità Anche con il calo dell’economia nel 2015, il Brasile è ancora un mercato molto interessante e con buone prospettive di Crisi crescita a medio termine. Le aziende devono approfittare del momento per costruire rapporti con aziende brasiliane. La forte svalutazione del Real facilita l’acquisto di attivi nel Cambio paese ed è un momento importante per gli investimenti. Il consumo represso della classe media è ancora un motore Consumo dell’economia principalmente per la facilità di credito ai consumatori. La necessaria modernizzazione dell’industria locale offre grandi opportunità alle aziende che sono in grado di Tecnologia apportare sviluppo tecnologico. Il momento è buono per offrire innovazione tecnologica che possa migliorare i processi produttivi e diminuire i costi. 25
Perché il Brasile 26
Aspetti fiscali 27
Regime di importazione 28
Profilo settoriale e filiere di sviluppo per le imprese italiane 29
Alimentare: articolazione territoriale e segmento Food 30
Alimentare: segmento Drink 31
Automobilistico: incentivi fiscali ‐ InovarAuto 32
Energie rinnovabili: Organizzazione del settore 33
Energie rinnovabili: Investimenti 34
Alcune recenti prospettive e opportunità interessanti nel settore FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI & EFFICIENZA ENERGETICA 1. ENERGIE RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO La situazione dell’offerta di energia nel mercato brasiliano conosce in questi ultimi anni una fase molto critica: il prolungato periodo di siccità, iniziato nel 2012 e ad oggi ancora non concluso, con precipitazione annue negli ultimi tre anni ben al di sotto delle medie, sta creando forti problemi alla matrice energetica nazionale, basata fortemente sull’energia idroelettrica. La ridotta capacità delle centrali idroelettriche, e la inferiore quantità di energia prodotta, ha creato una forte esigenza di trovare e avviare fonti di energia alternative. Dal punto di vista economico, questa criticità ha comportato un aumento costante e considerevole del costo dell’energia, fortemente sentito da parte di tutti i settori dell’economia, oltre che dalle famiglie brasiliane. Si fa pertanto urgente e necessario, e già si scorgono aperture in questo senso dal punto di vista legislativo, aumentare le possibilità per l’avviamento di impianti ad energia fotovoltaica e solare, fonte sinora poco considerata e agevolata dal punto di vista normativo e fiscale. La nostra Camera di Commercio vanta tra i propri associati alcune imprese che operano nel settore delle energie pulite (solare, fotovoltaico ed eolico), che già conoscono il mercato ed hanno atteso che si creassero le condizioni propizie per incrementare la propria azione con la costruzione di centrali fotovoltaiche, al servizio di comunità, Municipi e industrie. I nostri associati sono aperti a forme di collaborazione con imprese che abbiano interesse ad investire e operare con forza in questo settore molto promettente, con particolare attenzione alla macro regione del Nord‐est brasiliano, dove l’esposizione solare annua é tra le più alte del mondo. 35
Alcune recenti prospettive e opportunità interessanti nel settore FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI & EFFICIENZA ENERGETICA 2. ENERGIE RINNOVABILI: BIOMASSA, BIOGAS Oltre alla fonte solare, in Brasile la ricchezza di materie prime, naturali e derivanti dal consumo umano (rifiuti solidi urbani, rifiuto organico), crea i presupposti per rendere possibile la produzione di energia elettrica, o altre fonti di energia (biodiesel , biogas). La costruzione di centrali al servizio di industrie con alti costi energetici, attingendo a forme di finanziamento di istituti bancari brasiliani (Banco del Nordest, BNDES), costituisce una proposta che può essere valutata con interesse da imprese che vedono i propri costi energetici salire senza controllo, pregiudicando la propria competitività sul mercato. Ancor più appetibile può essere la proposta di tali centrali alimentate con residui organici ad industrie che producono grandi quantità di residui, con la problematica del loro smaltimento (industria alimentare, agroalimentare, grandi allevamenti di polli, macellerie industriali). Allo stesso modo la Camera di Commercio, promovendo proprie aziende associate del settore, sta sensibilizzando Municipi e Consorzi di Municipi a tenere in considerazione, nel programma generale di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che per legge devono impiantare (termine già scaduto nell’agosto 2014 e prorogato), la grande opportunità di trasformare il problema dello smaltimento dei rifiuti organici in una fonte di energia rinnovabile. Abbiamo già raccolto interessamenti da parte di varie Amministrazioni locali. 36
Alcune recenti prospettive e opportunità interessanti nel settore FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI & EFFICIENZA ENERGETICA 3. AUDITING ENERGETICO Presupposto di qualsiasi proposta di cambiamento o potenziamento della matrice energetica é l’analisi dello stato di fatto esistente nell’azienda o altra entità interessata a programmi di efficienza energetica. In questo senso abbiamo già avuto occasione di avvicinare imprese nostre associate a settori industriali con grandi consumi energetici, aperti a proposte per ridurre il costo energetico all’interno del processo produttivo. Settori come quello dell’industria di ceramica, gesso, alimentare, denotano queste caratteristiche; abbiamo già maturato relazioni con imprese di questi settori disponibili a valutare proposte efficaci da parte di imprese italiane operanti in questo ambito. 4. ILLUMINAZIONE PUBBLICA MUNICIPALE Argomento di grande interesse, che sta causando grande preoccupazione ai Municipi in tutto il territorio brasiliano, é la riforma legislativa che ha trasferito l’onere della gestione dell’illuminazione pubblica in capo ai Municipi. Questo trasferimento di competenze, e soprattutto di costi, ha creato l’urgente necessità per le amministrazioni locali di ridurre al minimo i costi per l’illuminazione pubblica, ricorrendo alle nuove tecnologie ed a forme di gestione innovative per limitare al minimo il costo. Impiego di lampade a Led, forme di gestione moderne ed innovative per la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica sono assolutamente ben visti e accolti dai Sindaci dei Municipi brasiliani. La nostra Camera vanta rapporti con tantissimi Municipi e con organi rappresentativi dei Municipi, ai quali rivolgersi per proporre programmi in tal senso. 37
Infrastrutture: Visione d’insieme 38
Infrastrutture: Porti 39
Perché il Brasile PORTI circa il 95% del commercio totale di merci passa attraverso i porti nazionali il totale dei cargo smistati nei porti brasiliani è aumentato del 63.1% da 570.800 tonnellate nel 2003 a 931.000 tonnellate nel 2013 il passaggio di containers è aumentato mediamente del 10% annualmente il volume di cargo spediti è in netto aumento: si prevede di superare i 2 milioni di tonnellate nel 2030 – 5.7% di crescita annuale 40
Perché il Brasile AEROPORTI 4 Aeroporti in concessione: Fortaleza, Salvador, Florianopolis e Porto Alegre 7 Aeroporti regionali da dare in concessione: Bragança Paulista, Campinas (Amarais), Itanhaém, J undiaí, Ubatuba, Araras and Cal das Novas aeroporti civili e regionali offerti in concessione dai governi regionali e municipali 41
Infrastrutture: Aeroporti 42
Perché il Brasile FERROVIE oltre 3.000 km di rete ferroviarie che collegano le regioni del nord con il sud a cui si aggiungono i corridoi di collegamento tra il nordest del paese con le arterie principali, quali: ‐ North‐South Line (Ferrovia Norte‐Sul – FNS), con 4,155.6km a completamento ‐ West‐East Interconnection Line (Ferrovia de Int egração Oeste‐Leste – FIOL), con 1,527km ‐ Trans‐Northeastern (Transnordestina), con 1,728km 43
Infrastrutture: Strade e Autostrade 44
Opportunità Con enfasi sul diagnostico (settore privato perché pubblico meglio lasciare perdere). I farmaceutici puri ci sono Chiesi e Zambon come grossi nomi italiani. Ma manca ancora molto Farmaceutica sulla parte diagnostica. Il general manager di Roche (tedesco) si aspetta un 2017 forte dopo questo anno turbolento anche per loro. Cresce 9% circa. Nella fase di transizione quasi ultimata con indicatori che Automotive segnalano già un pronto recupero per il 2017. Comparto nell’agenda prioritaria del nuovo Presidente Temer . Qui le aziende brasiliane sono quasi tutto nella LavaJato quindi Infrastrutture aziende straniere hanno molto molto spazio. 45
Opportunità Non solo investimenti in software e hardware ma anche servizi di IT. Abbiamo appena avviato una start up di un gruppo lombardo che si chiama Lynx e loro sono stati attratti delle potenzialità che offre ancora qui il mercato per soluzioni già collaudate in Italia. IT e ITC A parte Tim e Enel (incluso greenpower) che danno lavoro all’indotto di aziende italiane che vengono qui con piacere ci sono molte soluzioni già sviluppate in Italia che si applicano qui a molte aziende brasiliane. Chi ha soluzioni interessanti riesce a tagliare costi ad una azienda (indipendentemente dal settore) e quindi in un momento di crisi come questo è stato particolarmente apprezzato. Il settore l’anno scorso ha fatto 9,5% e quest’anno sta viaggiando sul 4% (di crescita) ma rappresenta da solo la metà di tutto il Latam. 46
Opportunità Qui vale la regola per cui le società italiane che sviluppano tecnologia possono fare partnership con società Sicurezza Digitale brasiliane. (qui potremmo coinvolgere l’associazione di categoria più importante e farci organizzare B2B di qualità) Cresce nel 2016 del 10% circa. Come dimensione non è ancora grande ma come potenzialità si. Mercato che si sta sviluppando a velocità altissima quindi Energia rinnovabile tasso di crescita alta e non facilmente misurabile (tipo il 2015 ha fatto + 200% ma perché è tutto da fare). Solo per il solare il Governo (o meglio l’ex) ha stimato un volume di 100 BI di reais nei prossimi 15 anni. (anche qui possiamo usare associazioni di categorie e avere specialisti a nostra disposizione tra i miei contatti). 47
Dati Macroeconomici • Baixa produtividade no nível global • Elevadas solicitações de capital afetando o crédito no mundo • Rápido aumento da idade media global • Ausência de “locomotivas” reais • Ausência de drivers para o crescimento • Tensões geopolíticas continuas (terrorismo, Brexit, ...) • Mercados emergentes enfrentando grandes desafios 48
Dati Macroeconomici • ESTADOS UNIDOS – a econômica voltou a crescer embora a desaceleração mundial esta continuando a afetar • CHINA – esta continuando na fase de desaceleração e esta faltando ainda o estimulo pra crescer e de fato não é mais o pais que esta puxando a economia mundial • BRASIL – os primeiros sinais de saída desta fase de estagnação estão aparecendo embora ainda o pais precisa enfrentar muitos desafios políticos / sociais / econômicos. Os ingredientes certos estão presente com uma equipe de governo nova e que gera confiança na opinião global. • EURO – ainda não terminou a fase de desaceleração porem parece existir uma politica econômica mais coesa e uniforme • RÚSSIA – esta sofrendo ainda com o mercado do petróleo que fica de base para a economia do inteiro pais. 49
Dati Macroeconomici Meta de inflação Responsabilidade fiscal Câmbio flutuante 14,00 12,50 12,00 10,70 10,00 8,00 7,20 6,00 5,00 4,50 4,00 3,10 2,00 - 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Inflação no centro da meta de 4,5% deve ser objetivo primário e Bacen pode conseguir 50
Dati Macroeconomici Meta de inflação Responsabilidade fiscal Câmbio flutuante No período Janeiro – Agosto 2016 o Real brasileiro se valorizou de mais de 18% com o dólar americano chegando a valer 3,20 BRL : 1 USD 51
Dati Macroeconomici Indicador de produção industrial sobre bens de capital – PIM PK Indicador de propensão média a poupar – PMS Trend de consumo e investimento no período jan. 2014 – jun. 2016 52
Dati Macroeconomici • Realismo Fiscal. O novo governo vai ficar mais atento, puxado pela atenção da opinião publica, as restrições orçamentarias evitando de criar novamente situações de déficit gastando mais do que poderia. • Existência de tetos claros para crescimento dos gastos primários do pais • Reforma tributaria planejada muito bem vista pelos consumidores e empresa • Novas regras estão sendo discutidas no congresso a respeito de concessões e privatizações (es exploração de petróleo e pré-sal) • Melhorar o risco Brasil gradualmente no momento da aprovação das primeiras reformas • Redesenhar o Mercosul e renegociar relações na Aliança do Pacifico. O Brasil nos últimos anos ficou um pais muito fechado. 53
Le relazioni economiche Italia‐Brasile 54
Conclusioni 55
Approccio strutturato per entrare sul mercato brasiliano 56
Aspetti pratici da considerare per lo sviluppo di attività in Brasile 57
Servizi ItalCam O nosso modelo de negócios é baseado em dois pilares: Business Development investigar o mercado local, avaliar um projeto no Brasil Cash & General Management todas as atividades típicas de um Diretor Financeiro e/ou um Diretor Geral 58
Grazie per l’attenzione! 59
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