BMX: nuova pista, ora Padova è pronta a fare scuola

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BMX: nuova pista, ora Padova è pronta a fare scuola
BMX: nuova pista, ora Padova
è pronta a fare scuola
Fonte Ciclismoweb.net

Andrea Fin Lunedì 18 Gennaio 2021 News
Un intervento di riqualificazione di circa 600.000
euro sostenuto interamente dal Comune di Padova, grazie
all’interessamento dell’assessore Diego Bonavina e da qualche
settimana anche Padova può fregiarsi di un impianto
all’avanguardia per la BMX: 335 metri di terra battuta e
cemento nuovi di zecca che arricchiscono il Parco Brentella,
candidato a diventare uno dei poli sportivi più grandi
d’Italia.

335 METRI DI SOGNI –
“I lavori sono finiti
da pochi giorni e la
pista è semplicemente
spettacolare”      ad
aprirci il cancello
dell’impianto è il
presidente
della Scuola Ciclismo
Panther Boys, Ezio
Piovesan. “Nonostante
il Covid-19 quest’anno abbiamo già registrato un incremento
del venti per cento delle iscrizioni: siamo arrivati a 150
atleti suddivisi nelle varie categorie dai giovanissimi ai
master”.

Nelle parole di Piovesan c’è la soddisfazione di chi promuove
la BMX da oltre 35 anni e, finalmente, si trova tra le mani un
gioiello prezioso: “Tutto è iniziato da una locandina appesa
in officina. Da lì, con un gruppo di amici, ci siamo
appassionati a questa specialità e siamo partiti ad Abano
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Terme. Poi siamo arrivati a Padova, dove nel 1992 abbiamo
organizzato anche i Campionati Europei. Dal 2021 ripartiamo
con una pista tutta nuova che ci consentirà di portare avanti
con ancora maggior forza la nostra attività”.

Esulta anche l’assessore allo sport del Comune di Padova Diego
Bonavina a cui brillano gli occhi nel guardare la nuova pista
sognandola già tirata a lucido per un grande evento: “E’
un’emozione unica vedere tutto il lavoro che è stato fatto per
rimettere a nuovo questo impianto. Lo abbiamo fatto per lo
sport e per i giovani, adesso non resta che riempire questa
struttura di atleti e, non appena si potrà, di pubblico”.

                                       IL    SORRISO    DEI
                                       BAMBINI – Il giro di
                                       prova     parte   dal
                                       sorriso   dei bambini
                                       impegnati        negli
                                       esercizi            di
                                       preparazione          in
                                       bicicletta           che
                                       consentiranno loro di
                                       farsi trovare pronti
                                        quando arriverà      il
momento di salire sulla rampa di partenza nuova di zecca.

“Siamo aperti dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 22. Abbiamo
organizzato, per ogni giorno, ben cinque gruppi di lavoro
sulla base delle abilità di ciascuno, che vengono seguiti da
una decina di allenatori abilitati. La nostra è una vera e
propria scuola di ciclismo nella quale insegniamo come
mantenere l’equilibrio, come saltare e come atterrare. Alcuni
di questi ragazzi crescono e raggiungono risultati
straordinari” prosegue Piovesan sfogliando l’album dei ricordi
sino alla maglia tricolore di Simone Del Tongo tra i Master,
al titolo italiano dei giovanissimi e alla medaglia d’argento
nel campionato italiano per società conquistati dalla sua
società nel 2020.
BMX: nuova pista, ora Padova è pronta a fare scuola
Ma i nuovi traguardi per i Panther Boys non sono solo
questione di podi e medaglie: “Stiamo sviluppando un progetto
dedicato ai bambini autistici, ai portatori di handicap e ai
ragazzi con difficoltà comportamentali che, proprio grazie
alla BMX, riescono ad imparare, esprimersi e a divertirsi.
Abbiamo già avuto in passato esperienze di questo tipo e i
risultati sono stati straordinari. Con la nuova pista a
disposizione potremo avviare delle importanti collaborazioni
con enti e associazioni che ci consentiranno di andare oltre
alla attività sportiva” aggiunge Patrizia Toniolo, direttore
sportivo e docente federale che rappresenta l’anima
dell’associazione padovana. “Oltre a ciò continueremo a
portare avanti i progetti sulla sicurezza stradale con le
scuole elementari di Padova e con la scuola materna e il nido
di Albignasego”.

LA BMX IN ITALIA – Da
quando le ruspe hanno
spento    i   motori,
sull’impianto patavino
si sono susseguiti
senza soluzione di
continuità i salti, le
acrobazie e le sfide
di velocità dei rider.
Sport olimpico dal
2008, la BMX è uno dei
settori nei quali la Federazione Ciclistica Italiana deve
recuperare maggior terreno dalle altre nazioni: a Tokyo 2021
potrebbe esserci un rappresentante azzurro al via delle prove
di qualifica ma le medaglie, per ora, restano un miraggio.

“In Italia esistono una ventina di piste per la BMX ma alcune
di queste devono ancora essere messe in regola con le norme
urbanistiche e omologate dalla FCI. Attualmente la nostra
struttura, insieme a quella di Verona, rappresenta un punto di
riferimento per tutto il movimento italiano” riprende
Piovesan. “Mi auguro che la FCI nel prossimo quadriennio metta
a disposizione del nostro settore una commissione tecnica
dedicata proprio allo sviluppo e alla regolarizzazione
dell’impiantistica. Senza le strutture è difficile portare
avanti un attività di alto livello che ci consenta di portarci
alla pari di nazioni come Stati Uniti, Francia e Colombia che
stanno dominando la scena internazionale in questi anni”.

Una situazione decisamente anomala quella della BMX italiana
che corre su piste non ancora ufficialmente omologate dalla
FCI e che ha visto negli ultimi anni la federazione puntare
tutto sullo sviluppo dell’impianto di Verona quasi
dimenticandosi di tutto il resto.

BATTESIMO IL 18 APRILE – Intanto, tra le fila dei Panther Boys
non si attende che il mese di marzo per poter tornare alle
gare: “La nostra stagione agonistica va da marzo ad ottobre e
ci vede impegnati in quasi tutti i fine settimana in giro per
l’Italia con un gruppo di circa 50 atleti. Anche con le
restrizioni Covid per noi è possibile gareggiare grazie al
protocollo federale” illustra il vice-presidente Filippo
Marin. “Il battesimo della nostra nuova pista, invece, è
fissato per il 18 aprile quando ospiteremo la prova del
Triveneto BMX che porterà ai nostri cancelli di partenza anche
atleti provenienti dal resto d’Europa prima dei Campionati
Italiani Assoluti in programma il 3 e 4 luglio”.
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