BILANCIO SOCIALE IL PUNGIGLIONE cooperativa sociale
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BILANCIO SOCIALE cooperativa sociale IL PUNGIGLIONE IMPRESA SOCIALE Bilancio Sociale predisposto ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo 117/2017 1 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
La comunità è un luogo caldo, un posto intimo e confortevole. È come un tetto sotto cui ci ripariamo quando si scatena un temporale, un fuoco dinanzi al quale ci scaldiamo nelle giornate fredde. Z. Bauman Voglia di comunità 3 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
Indice pag.10 Metodologia adottata pag.17 Informazioni pag.27 Struttura, governo pag.37 Persone per la realizzazione generali sull’ente e amministrazione che operano per l’ente del Bilancio Sociale pag.47 Obiettivi e attività pag.58 Situazione pag.63 Altre informazioni pag.70 Crediti economico-finanziaria 4 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
VALORE AGGIUNTO DISTRIBUITO ANNI DI ATTIVITÀ LAVORATORI AREE AGLI STAKEHOLDER 29 56 125 3 5 24 2.702.450 SOCI PROVINCE SERVIZI DI RIFERIMENTO 5 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
Lettera DELLA PRESIDENTE Quando riconsegniamo alle parole l’importanza che hanno, queste assumono inevitabilmente una forma diversa. Ci mostrano un universo di elementi che era sotto i nostri occhi ma che non avevamo forse mai notato prima. Ogni parola diventa un’immagine, una sensazione, un odore, una porta verso altri spazi. Se decidi di affrontare il viaggio del Bilancio Sociale, scegliendo di farti guidare, hai fatto una scelta importante perché equivale a lasciarsi attraversare, scoprire e perché no, anche sognare! Abbiamo scelto la strada della narrazione, delle parole concepite per essere dei corpi figurativi, rappresentative di noi e del mondo che immaginiamo di abitare. Chi può narrare allora tutto questo? La risposta, abbiamo pensato, non poteva essere solo un’autonarrazione. Ci sarebbe stato il rischio di perdersi qualcosa, concentrandosi più su una dimensione che su tutte quelle che ci caratterizzano: quella della visione politica e culturale, quella della competenza tecnica nella gestione dei Servizi, quella dell’impresa sociale; insieme generano diritti e diminuiscono le disuguaglianze. Tutto questo è tanto dentro Il Pungiglione, anche perché siamo una Cooperativa Sociale di tipo misto (A e B), che inserisce al lavoro persone in condizione di fragilità socio economica. Ci siamo lasciati guidare in questo percorso dalla CMA - Creative Management Association: una giovane organizzazione composta da giovani uomini con cui collaboriamo e in cui crediamo molto. Pensiamo che essere una vera Cooperativa Sociale sia anche questo! La Cooperazione Sociale, infatti, è un luogo di passione e di grande umanità, se vissuta e gestita come una vera impresa. Passione e umanità non sono parole che vanno in disaccordo con il lavoro. Buona lettura! La Presidente Claudia Bonfini 7 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
Saluto DI ANTONINO LUPI Trent’anni sono passati e la memoria torna indietro nel tempo. avvenuto in tante altre realtà d’Italia in quegli anni, era il segno tangibile della vocazione “Primavera 86”, “Il Pungiglione”... realtà tanto unite da sembrare la stessa cosa alla gente del “Pungiglione” a mettersi al servizio dell’altro e allo stabilire un autentico e profondo comune: laboratori di ceramica, falegnameria, giardinaggio, per favorire l’occupazione di rapporto personale con chi ha bisogno di aiuto, per realizzarsi pienamente come quelli che, una volta (senza immaginare che il termine fosse non pienamente rispettoso persona. della dignità, dell’originalità delle persone) venivano definiti “handicappati”. Le donne e gli uomini che oggi proseguono il percorso iniziato da Piergiorgio Benigni Anche io, nominato nel 1995 Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Monterotondo, erano allora ragazze e ragazzi che stavano definendo le proprie scelte di vita personale scoprii solo allora, quindi molto tardi, che differenze ce n’erano e nel tempo sarebbero e lavorativa. Molti di loro avevano seguito un progetto di formazione dell’ENAIP, cresciute. acquisendo professionalità e rafforzando le motivazioni per una scelta lavorativa D’altro canto, la Cooperativa Sociale “Il Pungiglione” e la Cooperativa di Volontariato impegnativa, forse meno garantita rispetto ad altre, ma allo stesso tempo in piena “Primavera 86” nascevano dallo stesso nido nel quale, tra i primi anni ‘80 ed i primi armonia con il proprio bagaglio valoriale e culturale. anni ‘90 si sviluppava a Monterotondo, partendo da un ambito per lo più di area Ho avuto la fortuna di incontrarli, di apprezzarli, di fare con loro nuove esperienze, di cattolica (chi non ricorda il contributo determinante di Suor Beatrice!), una nuova e acquisire conoscenze che mi sono state utili per svolgere al meglio l’azione politico- forte sensibilità verso le persone le quali, senza supporto, sarebbero state destinate amministrativa che mi competeva, prima come Assessore ai Servizi Sociali, poi come all’emarginazione sociale come, peraltro, era avvenuto sino a quel momento un po’ in Sindaco di Monterotondo. tutto il nostro Paese. Li ho visti crescere come persone e come realtà cooperativa e ho condiviso con loro la Una sensibilità, un movimento che, partendo da cittadini attivi e responsabili per fede scelta compiuta da alcuni di far nascere, direi “per gemmazione”, la nuova cooperativa o per credo politico, contaminò fortemente l’Amministrazione Comunale che seppe, sociale “FOLIAS”, che ha voluto dedicarsi in particolar modo all’orientamento, però, raccogliere e fare proprio il fermento nato nella Città. alla formazione ed all’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio Monterotondo, negli anni successivi, proprio grazie al progressivo rafforzarsi della rete economico e sociale, ma anche all’animazione e all’aggregazione di minori e di giovani, tra Istituzioni, cooperazione sociale e volontariato, si connotò sempre più come Città andando a rappresentare nel tempo un’altra eccellenza della nostra Città. dei servizi per la disabilità, i minori, gli anziani, le famiglie, i richiedenti asilo, polo di Negli anni, “Il Pungiglione”, pur mantenendo la sua tipologia di cooperativa di tipo B, riferimento per molti altri Comuni. l’ha estesa anche a quella di tipo A, ampliando la sua sfera di azione in altri ambiti dei Padre della Cooperativa sociale integrata “Il Pungiglione” fu Piergiorgio Benigni, il servizi sociali e andando inoltre a operare in differenti territori della Regione Lazio. quale volle trasfondere in quella nuova realtà i valori della cooperativa di volontariato In quel momento, qualche contrasto è nato tra i padri fondatori , espressione del “Primavera 86”, nata pochi anni prima. La presenza dei soci volontari, così come volontariato puro, e il soggetto cooperativo: un po’ mi ricorda quelle fratture che 8 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
nascono nella fase adolescenziale tra figli, che crescono e definiscono i propri percorsi di avere a disposizione un adeguato e comprensibile complesso di informazioni sulle di vita e genitori, che cercano di mantenerli sotto le proprie ali, temendo che possano diverse opzioni disponibili (ad eccezione di quella del luogo in cui i servizi sono erogati); sbagliare: ma questa è un’idea tutta mia, che non pretendo abbia fondamenti di verità. c) il ruolo dell’assistente sociale, già complesso di per se stesso, potrebbe essere messo Questo nuovo percorso, che dura ormai da 30 anni, è stato accompagnato da un in seria difficoltà nell’orientare una scelta che dovrebbe (purtroppo!!) essere fatta nel progressivo aumento sia del numero dei soci, sia dei lavoratori impegnati nei diversi rispetto delle logiche di concorrenza di mercato (!!!). servizi e dall’impegno degli stessi nell’accrescimento delle proprie competenze La seconda sfida, che però è tutta lanciata a se stessi, come singole persone e come attraverso la formazione continua. Cooperativa, è quella di sapere sempre mantenere saldi i valori di riferimento, i principi Oggi la Cooperativa è impegnata ad affrontare nuove sfide, dopo aver raggiunto il che hanno sino a oggi connotato l’agire, lo stile nelle relazioni istituzionali e non che, nel grande obiettivo concernente l’attivazione nella Città di Monterotondo di un centro di loro insieme, potranno guidare la Cooperativa “Il Pungiglione” nel futuro . Ciò dovrà riabilitazione per l’età evolutiva (APIS) presso una nuova, moderna e funzionale sede, avvenire tenendo conto delle modifiche richieste dalle nuove norme sul Terzo Settore, acquisita in locazione in Via San Martino 21. La auspicabile conclusione positiva della che stanno costringendo le tante realtà associative e cooperative a modificare i propri richiesta di accreditamento per tali servizi, avviata presso la Regione Lazio, determinerà statuti, a trasformarsi in imprese sociali nel tentativo di portare ordine in un ambito un ulteriore sviluppo delle attività in questo delicato ambito che interessa, purtroppo, nel quale non sempre c’è stata correttezza e rispetto della legge, ma che possono un sempre maggiore numero di minori e delle loro famiglie. rivolgersi a danno delle migliori espressioni di quel settore portante della socialità e La prima sfida è proprio connessa all’acquisizione degli accreditamenti per lo svolgimento dell’economia nel nostro Paese. dei vari servizi richiesta dalla legge regionale 10 agosto 2016 n. 11, per i quali sono in Per quanto mi riguarda, ho l’assoluta fiducia nella capacità del “Pungiglione” di saper corso le relative deliberazioni da parte dei Comuni del Distretto. Il nuovo modello, al vincere questa sfida nel lungo percorso che l’attende nel futuro: a vantaggio dei soci quale le Amministrazioni e le diverse realtà del Terzo Settore devono necessariamente e lavoratori della Cooperativa, a vantaggio delle persone che avranno l’opportunità di adeguarsi, presenta indubbi vantaggi ma anche notevoli criticità sia per le une che per ricevere il supporto del quale hanno bisogno, a vantaggio delle comunità locali e delle le altre. Queste ultime riguardano, in particolar modo, il modello dei servizi che ha amministrazioni che le governano. orientato per decine di anni le scelte dell’Amministrazione Comunale di Monterotondo, Voglio, in ultimo, ringraziare la Presidente della Cooperativa Claudia Bonfini per avermi che ho avuto l’onore di rappresentare per tanto tempo. Ciò, sia sul fronte degli dato l’onore di scrivere questi miei semplici pensieri e ricordi che, spero, possano investimenti, che hanno permesso al territorio di dotarsi di strutture proprie destinate essere utili a raccontare una storia passata e a trarre da essa le energie per raggiungere a garantire negli anni la migliore erogazione dei servizi, come lo CSERDI di Via Don futuri, radiosi obiettivi. Milani; sia su quello della costruzione di relazioni, che hanno creato una forte rete tra le diverse Istituzioni (Comune, ASL, Scuole, Parrocchie, Cooperative Sociali, Associazioni di Volontariato, mondo delle Imprese) fondata su fiducia reciproca, co-programmazione Antonino Lupi e co-progettazione. Rimane l’auspicio che il passaggio al nuovo sistema non determini anche ulteriori rischi che, a mio parere, valgono in assoluto: a) la libertà di scelta da parte di chi ricorre ai servizi e che deve essere esercitata da persone non sempre in grado di valutare la complessità del proprio bisogno, mette seriamente a rischio il valore di questo principio; b) non sempre, anzi assai di rado, il soggetto che deve esercitare la scelta ha la possibilità 9 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
Metodologia adottata per la realizzazione del Bilancio Sociale 10 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
PREMESSA Lo sapevi che... Le imprese sociali rientrano tra i soggetti tenuti alla redazione del Bilancio Il COVID-19 proprio non l’avevamo previsto. Sociale, così come predisposto dall’art. 9 comma 2 del D. Lgs. 112/2017. Il documento ha una duplice finalità. Da un lato ci “racconta” la Cooperativa Tanta della nostra programmazione operativa nei Servizi, ma anche nella vita di ponendo l’accento sui suoi elementi identitari, tratti distintivi che ne Cooperativa, ha inevitabilmente subito una modifica sostanziale. Nella forma, legata caratterizzano il modus operandi quotidiano; dall’altro ci fornisce strumenti utili a valutarne le performance sociali, economiche e ambientali. alle modalità di funzionamento, nelle emozioni, che hanno invaso soprattutto con la paura e l’incertezza il nostro modo di vivere la relazione con l’altro. Importante è stato non fermarsi. Al contrario, ciò che è avvenuto assomiglia a un vero e proprio rilancio. UN LESSICO ED UNA GRAFICA… AD HOC! Nel 2020, infatti, oltre al percorso sul Bilancio Sociale, abbiamo avviato percorsi Abbiamo rivolto un’attenzione particolare sia al linguaggio che all’impaginazione formativi e di supervisione innovativi. Abbiamo dato vita a una nuova Area, quella della grafica dei contenuti, entrambi considerati elementi essenziali per garantire la massima Vita Indipendente. Abbiamo raggiunto il sogno di una sede sociale di Cooperativa. fruibilità ed efficacia del documento. Abbiamo avviato un nuovo settore nel campo privato… APIS. Per quanto riguarda il primo aspetto, abbiamo deciso di utilizzare un lessico semplice È chiaro, si tratta di azioni pensate e programmate nei mesi e negli anni precedenti, ma e diretto, senza però rinunciare alle terminologie specifiche e alle normative di settore proprio nel 2020 abbiamo cominciato a viverle. che caratterizzano documenti come il Bilancio Sociale, debitamente illustrati e spiegati Un percorso di sviluppo, quindi, che ci ha portato a crescere come numero di lavoratori in appositi box presenti in vari punti senza peraltro interrompere il filo logico, operativo e lavoratrici, come territori in cui poter esprimere le nostre competenze e portare la e sequenziale di una narrazione volta a raccontare, senza filtri e interferenze, il grado di nostra idea di comunità, come impresa sociale… responsabilità sociale della nostra Cooperativa. Una nuova sfida per Il Pungiglione che, nel frattempo, ha compiuto 30 anni e non è più Per ciò che concerne l’impaginazione grafica, abbiamo scelto un impianto snello, soltanto un gruppo di bravi ragazzi e di brave ragazze. moderno e (speriamo) gradevole, che ci ha consentito di distribuire in maniera armonica i contenuti e dar loro “vita” propria nell’ottica di massimizzare l’esperienza del lettore RIFERIMENTI E PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE e di valorizzare le informazioni e i dati esplicitati. Abbiamo dedicato, inoltre, una particolare attenzione ad alcuni elementi tipici Il Bilancio Sociale 2020 rappresenta il primo documento di rendicontazione sociale dell’identità della Cooperativa, per descrivere davvero chi siamo e le caratteristiche della Cooperativa Sociale Il Pungiglione – Impresa Sociale, predisposto in conformità distintive della nostra cultura. alle linee guida di cui all’art. 14 co. 1 del Codice del Terzo Settore, adottate con decreto 4 luglio 2019 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. È un passo importante voluto dalla nostra Governance, per avviare un processo costante e continuo di STANDARD DI RENDICONTAZIONE UTILIZZATI testimonianza della nostra volontà di trasparenza; un ponte tra la formulazione e Abbiamo definito un impianto rigidamente ispirato alle linee guida ministeriali e, l’attuazione della strategia di sostenibilità della Cooperativa. proprio rispettando le indicazioni in esse contenute, abbiamo deciso di seguire la Il periodo di riferimento della rendicontazione è quello dell’esercizio 2020 (1° gennaio norma europea EN ISO 26000 (edizione ottobre 2020), che rappresenta una Guida 2020 - 31 dicembre 2020). alla responsabilità sociale (è stata tenuta in considerazione anche la relativa prassi di 11 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
riferimento) con l’intento di supportare quelle organizzazioni orientate a contribuire » Neutralità allo sviluppo sostenibile. Le informazioni sono state rappresentate in modo imparziale, documentando quindi Lo sapevi che... aspetti positivi e negativi L’ISO (Organizzazione Internazionale di Normazione) è la federazione mondiale degli organismi di normazione nazionali (membri ISO). Attraverso » Competenza di periodo i suoi membri, riunisce esperti per condividere le conoscenze e sviluppare Sono stati documentati attività e risultati dell’anno di riferimento che è il 2020 standard internazionali volontari, basati sul consenso e rilevanti per il mercato che supportano l’innovazione e forniscono soluzioni alle sfide globali. L’ISO 26000 fornisce una guida e non è pensata per scopi di certificazione. » Comparabilità Rappresenta pertanto uno strumento ad “adesione volontaria” volto a Sono stati inseriti, per quanto possibile, dati che consentiranno il confronto temporale diffondere la cultura della responsabilità sociale all’interno delle organizzazioni interessate. (cambiamenti nel tempo) e spaziale (confrontando il dato con quello di altri EPS simili) Per quanto riguarda invece la riclassificazione del bilancio di esercizio a Valore Aggiunto » Chiarezza e il relativo prospetto di distribuzione di tale valore agli stakeholder, abbiamo preso in È stato utilizzato un linguaggio accessibile anche a lettori privi di specifica competenza considerazione le indicazioni contenute nello standard GBS 2013 “Principi di redazione tecnica del Bilancio Sociale”. È stato così possibile rappresentare l’aumento di ricchezza creato » Veridicità e verificabilità dall’Ente, attraverso la propria attività di produzione di servizi destinata a essere È stato fatto riferimento, laddove possibile, alle fonti informative utilizzate distribuita tra tutti i suoi interlocutori interni ed esterni. » Attendibilità Sono state evitate sovrastime o sottostime e non sono stati presentati dati incerti come se fossero certi PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE » Autonomia delle terze parti Per la redazione del Bilancio Sociale, abbiamo tenuto conto dei seguenti principi I soggetti terzi coinvolti hanno garantito autonomia e indipendenza nella redazione riportati nelle già citate linee guida ministeriali. Nella loro lettura progressiva, essi trasparente del Bilancio Sociale ci hanno guidato costantemente costituendo una bussola di indubbia valenza per una corretta scrittura del documento. » Rilevanza FONTI E SISTEMA DI RILEVAZIONE DEI DATI Sono state inserite senza omissioni tutte le informazioni utili, potenzialmente in grado di influenzare la valutazione da parte degli stakeholder motivando le eventuali Il processo di redazione del Bilancio Sociale 2020 può essere suddiviso in cinque fasi: limitazioni e le esclusioni 1. Fase di mandato degli organi istituzionali. Questa fase ha visto protagonista la nostra Governance (CdA), che ha definito gli obiettivi e gli ambiti » Completezza oggetto di rendicontazione attraverso alcuni focus group dedicati. Sono stati identificati tutti i principali stakeholder (limitazione della platea degli user) e 2. Organizzazione del lavoro. Successivamente, abbiamo costituito il Gruppo di quindi sono state inserite solo le informazioni necessarie a dare indicazioni per la loro Lavoro, formato da n. 5 nostri referenti interni e n. 2 consulenti esterni che, sulla base valutazione della performance organizzativa degli input ricevuti dalla Governance, ha definito l’intero progetto di rendicontazione » Trasparenza e le modalità di coinvolgimento dei portatori di interesse. In questa fase, attraverso Sono stati chiariti i criteri utilizzati per rilevare e classificare le informazioni un questionario discusso in apposito focus group, la Governance ha individuato i temi 12 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
materiali per il 2020 che sono poi stati oggetto di un’approfondita indagine interna. 5. Approvazione e diffusione del Bilancio Sociale. Per ultimo, abbiamo 3. Raccolta delle informazioni e stesura del documento. Il Gruppo approvato il Bilancio Sociale in Assemblea dei Soci riunita il 13 Luglio 2021 e lo abbiamo di Lavoro ha poi proceduto al reperimento e successiva analisi di tutti i documenti presentato a tutti le componenti interne, salvo poi pubblicarlo sul nostro sito web e istituzionali della nostra Cooperativa e alla costruzione del database (informazioni presentarlo a tutti i nostri portatori di interesse esterni. qualitative e quantitative), grazie soprattutto al coinvolgimento degli stakeholder interni. Per raccogliere i dati, infatti, il Gruppo di Lavoro ha definito n. 2 questionari, che sono stati rivolti a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici. Nello specifico, sono stati ANALISI DI MATERIALITÀ organizzati diversi incontri con i Coordinatori e le Coordinatrici dei servizi della In linea con le indicazioni della Guida ISO 26000 e della relativa prassi di riferimento, si Cooperativa, volti sia alla condivisione del progetto e degli obiettivi di rendicontazione è proceduto all’individuazione di alcuni temi fondamentali per la responsabilità sociale sia alla sensibilizzazione circa le modalità di coinvolgimento dei lavoratori e delle della Cooperativa. Questi temi rappresentano gli aspetti critici per il raggiungimento lavoratrici appartenenti a ogni singola Area. Sulla base delle consapevolezze emerse dei nostri obiettivi sociali, economici e ambientali e, pertanto, abbiamo deciso di avviare dagli incontri, i Coordinatori e le Coordinatrici, supportati dal Gruppo di Lavoro, il processo volto alla loro rilevazione per l’anno 2020. hanno presentato e rivolto i questionari al personale suddiviso in diversi focus group Un processo che possiamo suddividere in quattro fasi coordinate dal Gruppo di (uno per ogni Area di competenza), in modo da poter restituire la loro percezione circa Lavoro, che hanno potuto contare sul coinvolgimento della struttura interna nella sua i diversi aspetti oggetto di indagine: totalità. • n. 1 questionario volto all’individuazione e mappatura dei nostri stakeholder; Le fasi: • n. 1 questionario volto a indagare l’importanza attribuita ai temi materiali individuati dalla Governance e la percezione di quanto abbiamo fatto come Cooperativa nel 2020 in relazione a ogni tema. I risultati dei questionari, uniti ai molteplici feedback raccolti durante i focus group, hanno rappresentato un bagaglio di informazioni utili alla nostra Governance a comprendere il grado di conoscenza delle attività e dei principi identitari della Cooperativa, da parte dei lavoratori e delle lavoratrici, oltre a costituire la base sostanziale del Bilancio Sociale 2020 e fornire un contributo di indiscusso valore nella determinazione delle azioni di miglioramento. Per garantire massima trasparenza al processo di raccolta dati, abbiamo riportato i 1. Identificazione. Nella fase di identificazione abbiamo considerato gli aspetti e le questionari somministrati alla Governance e al personale in appendice. attività descritte nello Statuto, in funzione dei loro potenziali impatti, indipendentemente 4. Valutazione delle informazioni e definizione delle azioni di dal fatto che possano verificarsi all’interno o all’esterno della Cooperativa. miglioramento. Una volta elaborato, il Gruppo di Lavoro ha presentato il Bilancio Con riferimento alla rilevanza interna abbiamo effettuato l’identificazione tramite una Sociale alla Governance per un primo momento di condivisione in cui abbiamo survey rivolta alla Governance della Cooperativa - frutto delle considerazioni qualitative analizzato quanto emerso durante il percorso di rendicontazione e definito le azioni da parte del Gruppo di Lavoro - appositamente discussa ed affrontata in un focus group che fungeranno da guida per il processo di miglioramento continuo della nostra dedicato. Cooperativa. Per quanto riguarda l’identificazione della rilevanza esterna, abbiamo anche tenuto in 13 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
considerazione gli stakeholder e le ricadute dell’attività della Cooperativa attraverso: Attraverso una serie di focus group - monitorati dal Gruppo di Lavoro - che hanno visto • un’analisi di benchmark per l’identificazione delle tematiche presenti nei bilanci sociali dapprima un coinvolgimento delle figure di Coordinamento della Cooperativa (n. 21 o di sostenibilità di altri Enti del Terzo settore; persone) e, successivamente, tutti i lavoratori e le lavoratrici riconducibili a ciascuna • un’analisi qualitativa delle notizie relative alla Cooperativa apparse nel 2020 sui mezzi area (n. 125 persone), abbiamo ottenuto un risultato quanto più condiviso possibile di informazione, a livello nazionale ed internazionale. e, al tempo stesso, una capillare diffusione di una cultura orientata alla responsabilità Abbiamo quindi analizzato in profondità l’impatto che i temi fondamentali della sociale, base solida su cui impostare i processi di rendicontazione futuri. responsabilità sociale contemplati dalla Guida ISO 26000 (Governance, Diritti umani, Rapporti e condizioni di lavoro, Ambiente, Corrette prassi gestionali, Aspetti specifici relativi ai consumatori, Coinvolgimento e sviluppo delle comunità), per identificare quali aspetti specifici, afferenti a ciascun tema, siano stati valutati pertinenti (comprensione di cosa) e significativi (comprensione di quanto). figure di Coordinamento della Cooperativa Al termine della ricognizione abbiamo identificato i seguenti (n. 21 persone) temi principali: focus group ■ Benessere delle persone ■ Carta dei Valori e Codice Etico ■ Comunicazione chiara e trasparente per valorizzare il lavoro nei territori ■ Formazione e aggiornamento continuo ■ Gestione economico-patrimoniale efficiente e trasparente lavoratori e lavoratrici ■ Organizzazione interna e sviluppo dei processi che la supportano per offrire riconducibili a ciascuna area servizi di qualità in relazione al nuovo contesto sociale (n. 125 persone) ■ Partecipazione e coinvolgimento dei soci ■ Sostenibilità sociale, economica ed ambientale per garantire servizi di senso e di qualità ■ Trasparenza degli organi di governo Abbiamo deciso, per questa edizione del Bilancio, di non misurare la rilevanza esterna. ■ Valorizzazione e sviluppo delle persone Questo in modo da poter avviare un processo virtuoso di coinvolgimento graduale e coerente, concentrato per quest’anno sulla struttura interna ma che, già dal prossimo 2. Attribuzione delle priorità. La fase successiva è stata dedicata all’attribuzione anno, verrà esteso agli stakeholder che hanno una prospettiva al di fuori della della priorità, considerando la rilevanza degli impatti sociali, economici e ambientali Cooperativa. all’interno della Cooperativa. 14 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
Sulla base delle risultanze della prioritizzazione interna, abbiamo effettuato una sintesi tramite la realizzazione del grafico che ordina gli aspetti in base alla loro priorità. 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 IMPORTANZA (da 1 a 4) 0 QUANTO É STATO FATTO NEL 2020 (da 1 a 4) 15 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
In base a quanto emerso dal grafico, si è proceduto alla divisione dei temi in aree che • Le tematiche rilevanti ma non ancora materiali dal punto di vista rappresentano rispettivamente: strategico, ovvero gli ambiti di interesse e di intervento che, pur avendo un loro • Le tematiche rilevanti (o materiali), ovvero gli ambiti di interesse e di grado di significatività, non sono ancora prioritari per la strategia della Cooperativa intervento considerati critici sia per la Cooperativa sia per i suoi stakeholder, che ma devono essere comunque monitorati in quanto lo stanno per diventare e stanno necessariamente devono essere presi immediatamente in considerazione dagli organi emergendo come critiche in un futuro abbastanza immediato. Per il 2020 sono da di governo dell’Ente. Per il 2020 sono da ascriversi in questa categoria le seguenti ascriversi in questa categoria le seguenti tematiche: tematiche: Sostenibilità sociale, economica ed ambientale per Valorizzazione e sviluppo delle persone garantire servizi di senso e di qualità • Le tematiche non materiali, ovvero quelle emerse come poco prioritarie Benessere delle persone tanto per la Cooperativa quanto per i suoi portatori d’interesse. Per il 2020 non risultano tematiche da ascrivere in questa categoria. 3. Convalida. Successivamente, su tale matrice abbiamo individuato gli aspetti Carta dei Valori e Codice Etico materiali, ovvero quelli che sono oggetto di rendicontazione da parte della Cooperativa. Nel rispetto del principio di prudenza, abbiamo deciso di non identificare e classificare alcun tema come aspetti non materiali per quanto riguarda il 2020. Formazione e aggiornamento continuo 4. Revisione. É la fase del processo nella quale abbiamo confermato la validità delle valutazioni effettuate dal Gruppo di Lavoro, attraverso il coinvolgimento del Consiglio Partecipazione e coinvolgimento dei soci di Amministrazione. Comunicazione chiara e trasparente per valorizzare DISPONIBILITÀ DEL DOCUMENTO il lavoro nei territori Il Bilancio Sociale è editato e pubblicato in italiano ed è disponibile sul sito istituzionale Gestione economico-patrimoniale efficiente e trasparente www.ilpungiglione.it Informazioni aggiuntive e approfondimenti sulle tematiche esposte nel Bilancio possono Organizzazione interna e sviluppo dei processi che la essere richieste all’indirizzo e-mail info@ilpungiglione.it supportano per offrire servizi di qualità in relazione al nuovo contesto sociale Trasparenza degli organi di governo 16 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
Informazioni generali sull’ente Carta dei Valori e Codice Etico 17 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
TEMI MATERIALI: Carta dei valori e Codice Etico 18 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
IDENTITÀ Sedi operative de IL PUNGIGLIONE [di proprietà o in locazione] • Dopo di noi tra(me) Per consentire a tutti voi, lettori e lettrici appassionati e stakeholder, di valutare le Via Tommaso Cellottini 20 - Monterotondo (Roma) [di proprietà] performance della Cooperativa Sociale Il Pungiglione – Impresa Sociale, riteniamo • Pai Diurni - Assistenza Educativa Minori necessario descrivere gli elementi che caratterizzano la nostra identità, inquadrando il Via Santa Felicissima 25 - Civita Castellana (Viterbo) [in locazione] tutto nel difficile contesto socio-ambientale nel quale abbiamo operato nell’anno 2020. • Casa 45 Piazza Sandro Pertini 45 - Civita Castellana (Viterbo) [in locazione] CHI SIAMO • Gestione del verde e pulimento Il Pungiglione Via San Martino 21 - Monterotondo (Roma) [in locazione] Società Cooperativa Sociale – Impresa Sociale • Magazzino gestione del verde Codice Fiscale e Partita IVA 04071331005 Via dello Stadio snc - Monterotondo (Roma) [in locazione] • Una Cooperativa Sociale - costituita ai sensi della L.8 novembre 1991 n. 381. - di tipo A e B che attraverso la realizzazione di “Servizi di Welfare” e di attività Sedi operative in cui realizziamo i servizi di “Produzione – Lavoro” riconosce la necessità di valorizzare l’uomo nella sua • Centro Socio Educativo Riabilitativo Diurno Intercomunale “IL FUNAMBOLO” unicità, nel rispetto della sua volontà e dei suoi interessi. • Servizio di Ristorazione • Un’impresa sociale di diritto, in conformità a quanto previsto dal D.lgs. n. 112/2017. • Centro per l’Orientamento per il Cittadino con disabilitá • Orientamento e Lavoro (ente accreditato per l’orientamento presso la Regione Lazio) Lo sapevi che... Via Don Milani 1-3 - Monterotondo (Roma) Le cooperative sociali sono disciplinate dalla Legge 8 novembre 1991, n. 381 (“Legge 381”). Essa stabilisce che questa tipologia di impresa ha lo scopo • Centro per le famiglie “LA LOCOMOTIVA” di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso due tipologie di attività: Fonte Nuova (Roma) A) la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, incluse le attività di cui all’articolo 2, comma 1, lettere a), b), c), d), l), e p), del decreto legislativo • Centro socio educativo “SOTTOSOPRA” [3 luglio 2017, n. 112 - n.d.r.] recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, di cui all’articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno Passo Corese (Rieti) 2016, n. 106; B) lo svolgimento di attività diverse - agricole, industriali, commerciali o • Casa famiglia “L’ABBRACCIO DI ARIANNA” di servizi - finalizzate all’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio. Civita Castellana (Viterbo) • Casa “S. SMARGIASSI” DOVE TROVARCI Civita Castellana (Viterbo) Sede legale e sociale • EMPORIO SOLIDALE La sede legale e sociale della Cooperativa si trova in Via San Martino 21 a Monterotondo Monterotondo (Roma) (Roma) [in locazione] • Istituti Comprensivi Scolastici e Istituti Istruzione Superiore 19 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
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VISIONE, MISSIONE E VALORI LA NOSTRA MISSIONE Nel febbraio 2020, abbiamo avviato un percorso partecipato volto alla Coinvolgiamo le comunità ridefinizione dei principali strumenti identitari della Cooperativa. con la capacità di essere Un processo che ha visto protagonista in prima istanza il Consiglio di imprenditori sociali, a Amministrazione, che ha elaborato una bozza della Missione e individuato partire dal valore delle quattro Valori guida. relazioni fra le lavoratrici e i In secondo luogo, precisamente il 29 febbraio 2020, soci e socie della lavoratori della Cooperativa Cooperativa si sono riuniti e, dopo aver votato la Missione sulla base di quanto e con le persone di cui proposto dal CdA ed aver lavorato in focus group composti massimo da n.10 ogni giorno ascoltiamo e persone, hanno proceduto all’individuazione di altri quattro Valori poi portati percepiamo le necessità e i all’attenzione degli altri in plenaria, per essere condivisi e approfonditi. desideri. L’elemento partecipativo è stato fondamentale per svolgere questo passaggio legato alla scelta dei valori, per poterli riconoscere come patrimonio comune La Missione è stata scritta a seguito di un percorso partecipato, in cui ogni e come guida all’operatività quotidiana. socio e ogni socia hanno potuto esprimere, attraverso parole chiave, ciò che Il lavoro è stato condotto e facilitato da un consulente esterno, Andrea Mazzeo avrebbe voluto all’interno della nuova Missione. di Elidea Psicologi Associati, organizzazione che collabora con la Cooperativa rispetto alla definizione e realizzazione di percorsi di supervisione e formazione. I NOSTRI VALORI RESPONSABILITÀ LA NOSTRA VISIONE RICONOSCIMENTO DELL’ALTRO/A PRENDERSI CURA Puntiamo a creare legami COMPETENZA COLLABORATIVA sociali per beni comuni COERENZA INNOVATIVITÀ DIGNITÀ LAVORATIVA ASCOLTO SENZA (PRE)GIUDIZIO 21 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
LA NOSTRA STORIA 1° decennio 2° decennio 3° decennio NASCITA E SVILUPPO COMPE- CONSOLIDAMENTO IDENTI- 381/91 ALBO A/B TENZA OBIETTIVO 3 TÀ SCUOLA COOPERAZIONE 20 ANNI COOPERATIVA MI RIFIUTI, TI RICICLO 27.03.1991 TECNICA SUPERVISIONE SOCIALE FORMAZIONE LAVORO DI EQUIPE • Nascita • Cse Monterotondo • Passaggio statutario • Cse Monterotondo • Certificazione SAX - ISO 9001 • Protocollo Covid • Gestione del verde • Protocollo reti sensibili • APIS • E.N.A.I.P. • Accreditamento orientamento • Sede sociale • Cse Civita Castellana • Percorso autonomie • Vita Indipendente • Horizon / CpO • 162 - Progetti individualizzati • Dopo di noi • Nessun Dorma • Guidonia • Cse Fara in Sabina • Alta Sabina • Assistenza Specialistica • Aumento compagine sociale • Sede Legale • Ampliamento parte B • Casa Famiglia • Perdita Cse Civita Castellana • Pai diuni • Minori e Famiglie • Centro per le famiglie • Tirocini Regione Lazio • CNCA • LEGA COOP • Lavoratori CSERDI COOPERAZIONE SOCIALE IMPRESA SOCIALE 22 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
ATTIVITÀ DI INTERESSE GENERALE religiosi. È presente in tutti i settori del disagio e dell’emarginazione, con l’intento di promuovere diritti di cittadinanza e benessere sociale. Come Cooperativa, abbiamo lo scopo di perseguire l’interesse generale della La Federazione è nata agli inizi degli anni Ottanta, quando persone impegnate comunità alla promozione umana e all’inclusione sociale e lavorativa, attraverso sul fronte delle tossicodipendenze, del disagio giovanile, dei senza dimora, della la gestione di servizi socio-riabilitativi ed educativi e di attività produttive, disabilità sentirono il bisogno di unirsi per formare un movimento culturale che, nei quali realizzare l’integrazione lavorativa delle persone in condizioni di a partire dai temi della povertà e dell’esclusione, fosse in grado di contribuire a svantaggio, così come previsto dagli articoli 1 lett. A) e B) e 4 della legge n. un più giusto modello di sviluppo e di proporre proposte politiche e stili di vita 381/1991, nonché le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale ai sensi del adeguati alle sfide dei tempi presenti. D. lgs. 3 luglio 2017, n. 112. Nel CNCA non si fanno discriminazioni di fedi e di culture, piuttosto si sviluppa un dialogo continuo tra ispirazioni diverse secondo un approccio laico e Lo sapevi che... In armonia con l’art. 1 lett. A) della legge 381/1991, delle attività di interesse pluralista. generale elencate dall’art.2 del D.lgs. 112/2017, rientrano all’interno “della Questi principi ci hanno convinto, circa tre anni fa, a scegliere di aderire al gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi” le attività delle lettere a), b), c), d), l) e p) di seguito riportate: CNCA, per poter realizzare azioni in grado di promuovere un’idea precisa a) interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, ed interventi, servizi e di società, accogliente e partecipativa, insieme alle realtà a noi più vicine, prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, e fisicamente ma soprattutto rispetto ai valori e alla visione culturale e politica. di cui alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni; b) interventi e prestazioni sanitarie; La nostra partecipazione è stata da subito attiva, attraverso la presenza della c) prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 presidente Claudia Bonfini all’interno del Comitato Esecutivo, ma anche dei giugno 2001, e successive modificazioni; soci e delle socie nelle aree di lavoro specifiche (minori e famiglie, inserimento d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di lavorativo). interesse sociale con finalità educativa; l) formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo ed al contrasto della povertà educativa; “Sostenere nel modo più dinamico ed efficace il p) servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro protagonismo economico, sociale e civile delle imprese dei lavoratori e delle persone di cui al comma 4. cooperative”. » Scarica il nostro Statuto: www.ilpungiglione.it/statuto Dal 1886 questo è l’obiettivo di Legacoop, l’Associazione che riunisce circa 15 mila imprese cooperative, attive in tutte le regioni e in tutti i settori, capaci di creare sviluppo e ricchezza mettendo sempre al centro le persone e il territorio. COLLEGAMENTI CON ALTRI ENTI DEL TERZO SETTORE Legacoop sviluppa servizi e progetti per far nascere e far crescere imprese cooperative e promuove la cultura cooperativa, affermandone i valori distintivi e Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza sostenendo con la propria azione di rappresentanza il ruolo economico, sociale (CNCA) è una Associazione di promozione sociale e civile e la capacità di rispondere ai bisogni delle persone che caratterizza le organizzata in 16 federazioni regionali a cui aderiscono imprese cooperative. circa 260 organizzazioni presenti in quasi tutte le regioni d’Italia, fra cooperative A fondamento del proprio operare, Legacoop pone la volontà di contribuire a far sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato, enti crescere un mercato sano e plurale, in sintonia con una società giusta, pulita e in 23 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
armonia con il futuro, attraverso una forma d’impresa democratica, equilibrata e fondamentale riuscire a porsi come corpo unico nel dialogo con le istituzioni competitiva, in grado di operare per il benessere economico, la qualità del lavoro, all’interno dei territori comuni. dell’ambiente e della vita, la cura delle persone e del territorio. La Fondazione Angelo Frammartino, poi, con cui collaboriamo dal Queste sono le ragioni per cui abbiamo deciso di aderire alla centrale cooperativa 2014, in particolare come membri del Comitato di Gestione della Casa della di Legacoop, per uscire dalla dimensione operativa e abbracciare quella più Pace “Angelo Frammartino” nel Comune di Monterotondo (RM). ampia e complessa in cui provare ad affermare il sistema cooperativistico come Tale collaborazione si basa sugli stessi principi fondanti entrambi le possibilità migliore di altre per realizzare un progetto di tipo occupazionale. organizzazioni, considerando che, da Statuto, la Fondazione opera nel Allo stesso tempo, essere in Legacoop ci consente di conoscere esperienze settore della beneficenza, dell’istruzione, dell’assistenza sociale e della tutela diverse e a volte più ricche della nostra per potersi contaminare, ma anche avere dei diritti civili, per il perseguimento, in via esclusiva, di finalità di solidarietà dei punti di riferimento per fronteggiare insieme situazioni critiche. sociale a favore di persone svantaggiate in ragione delle loro condizioni fisiche, A gennaio 2011, Legacoop, insieme ad AGCI e Confcooperative, ha dato psichiche, economiche, sociali e familiari, in particolar modo nei confronti dei vita all’Alleanza delle Cooperative Italiane, un coordinamento stabile giovani che vivono in situazioni di grave disagio a causa di conflitti, di guerre, di delle maggiori organizzazioni cooperative del Paese che, attraverso una discriminazione e di marginalità. rappresentanza unitaria, ha l’obiettivo di rafforzare e qualificare la capacità Anche nel 2020, con la Fondazione siamo riusciti a mantenere vivo quel di interlocuzione dell’impresa cooperativa nei confronti delle istituzioni e del legame necessario per continuare a domandarsi cosa poter fare per i cittadini mondo politico. maggiormente in difficoltà, ma anche per non perdere di vista le vicende internazionali grazie alla presenza nel Comitato di Gestione della Casa della Pace “Angelo Frammartino” di Amnesty International. L’IMPORTANZA DELLA COLLABORAZIONE I già citati CNCA e LegaCoop, all’interno di cui è stato possibile trovare nel 2020 punti di riferimento forti e competenti per riuscire a rispondere con La Cooperativa Sociale Il Pungiglione, per realizzare la sua proposta legata al efficacia alla crisi pandemica. lavoro con le comunità di riferimento, ha incontrato e continua a incontrare lungo la strada molti interlocutori che, nel tempo, sono diventati partner e amici. La pandemia e le difficoltà Una storia di trent’anni, d’altronde, è fatta soprattutto di relazioni umane, UN PUNTO DA CUI RIPARTIRE! dentro e fuori la Cooperativa, in uno scambio continuo e reciproco. Nel 2020, anche grazie a tali relazioni siamo riusciti a individuare la direzione Il 2020 è stato per chiunque un anno difficile. da seguire; non è un caso, crediamo, che ciò sia avvenuto con coloro con i quali La pandemia ci ha spiazzato, ha alimentato dubbi togliendo allo stesso tempo da più tempo camminiamo insieme. certezze. Ci riferiamo alla Cooperativa Sociale FOLIAS, con cui non rinunciamo mai Lo stato di emergenza ci ha costretti a rimodulare molto velocemente tutte le a lanciarci in nuove sfide uscendo anche dagli schemi; alla Cooperativa Sociale nostre procedure, sia quelle nei luoghi di lavoro interni sia quelle in attuazione ISKRA, che con la sua esperienza ci accompagna nel fronteggiare situazioni dei servizi all’esterno. per noi a volte nuove; con entrambe queste cooperative, nel 2020, è stato 24 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
Il primo Protocollo di gestione della pandemia Lo sapevi che... Maggio 2020 Per obbligo di legge (D. lgs 81/2008), ogni Servizio è organizzato con un Il primo Protocollo, entrato in vigore nel maggio del 2020, ha voluto rispondere “Documento Valutazione Rischi (DVR)” che prevede le prassi e le procedure da attuare nei singoli ambiti. Ogni Servizio ha dunque un proprio DVR, a cui alla situazione di emergenza rispetto a diverse aree di intervento: fare riferimento a seguito di un confronto con il/la Responsabile di Area. 1. Tutela del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori Il benessere, tema da sempre caro alla nostra Cooperativa, durante questa emergenza ha richiesto una ulteriore rimodulazione delle nostre misure di Come Cooperativa però, fin dall’inizio dell’emergenza da COVID-19, ci siamo protezione. In una prima fase, ci siamo prontamente attivati per aggiornare prodigati per mantenere intatta quella capacità di tenuta dei legami (interni ed le procedure con quanto previsto dai diversi DPCM e dall’INAIL nelle sue esterni) che ci appartiene, secondo una caratteristica che potremmo definire linee guida, aggiornando anche le modalità di ingresso sul posto di lavoro e i genetica e che sempre si manifesta nelle occasioni più critiche. Pertanto la dispositivi di protezione individuali obbligatori durante il lavoro stesso. Allo Direzione si è riunita, dal sei marzo fino a fine giugno, regolarmente ogni stesso tempo, in coerenza con i nostri valori, riteniamo che il benessere mattina. Abbiamo mantenuto tesa la corda che ci lega come persone che lavorativo sia dato anche dalla partecipazione alla propria vita professionale e lavorano e con i territori in cui operiamo; “corda”, in latino, è anche “fides”, da di Cooperativa stessa. Per questa ragione, sono stati mantenuti gli spazi per cui il primo requisito per uscire vincenti da qualsivoglia crisi: la fiducia. Proprio le riunioni di équipe, per le supervisioni, per la formazione, per le assemblee, questo nostro fragile, eppure essenziale “capitale sociale”, può rappresentare naturalmente attraverso modalità di svolgimento a distanza. oggi l’elemento con cui stiamo provando a tenere in piedi le nostre attività e a II. Ammortizzatori Sociali dare, più in generale, un contributo al Bene Comune. Come Cooperativa, abbiamo fatto ricorso all’unica forma di ammortizzatore È stata (e sarà) ancora una volta l’attenzione al benessere organizzativo e alle sociale prevista e utilizzabile per il nostro tipo di organizzazione lavorativa persone - a cominciare dalla sicurezza sanitaria nei luoghi di lavoro - a fare la dallo Stato, vale a dire il Fondo di Integrazione Salariale (FIS). Le persone in differenza per rinforzare il patto sociale già esistente. FIS, per l’orario pieno e per la parte di orario non lavorato a seconda delle Lavoro e salute, cioè, saranno ancor più strettamente tra loro connessi in circostanze specifiche, hanno ricevuto il riconoscimento economico dalla quanto, entrambi, esprimono prima ancora che dei diritti fondamentali, dei nostra Cooperativa per le ore lavorate, dall’INPS direttamente per le ore bisogni insopprimibili delle persone, senza la cui piena e contemporanea riconosciute nel FIS. sussistenza né l’uno né l’altra possono dirsi soddisfatti. III. Gestione Interna del personale Mossi da queste convinzioni abbiamo quindi attivato due protocolli interni ad Con la riprogrammazione e co-progettazione dei servizi tra Pubblica hoc per la gestione dell’emergenza da COVID-19, in armonia e in attuazione Amministrazione e gestori privati, grazie all’art. 48 del Decreto Cura Italia, delle normative, dei continui aggiornamenti e dei vari DPCM che si sono è stata prevista nella Regione Lazio la possibilità della prosecuzione di servizi succeduti nel corso del 2020, ma fortemente caratterizzati anche da una nostra essenziali per le fasce più deboli e a rischio della popolazione. interpretazione, per calarli in modo più funzionale all’interno della quotidianità Con il ricorso al principio del “vuoto per pieno”, i gestori dei servizi pubblici lavorativa di ognuno di noi. hanno potuto fatturare gli importi integrali dei contratti e delle convenzioni in essere. 25 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
Questo significa, in caso di applicazione del principio “vuoto per pieno”, nessun della Cooperativa, in modo da poter organizzare le sostituzioni con i medesimi ricorso agli ammortizzatori sociali, ma anche “restituzione” delle ore non lavoratori e le medesime lavoratrici nello stesso servizio all’interno del periodo lavorate all’ente committente di riferimento. di emergenza specifico, garantendo in questo modo la continuità degli interventi Per procedere all’organizzazione del lavoro volto alla restituzione delle ore col minor rischio di contagio possibile. non lavorate all’ente committente, abbiamo adottato il principio di debito in termini di ore da restituire al Servizio di appartenenza e/o alla Cooperativa stessa: la socia o il socio, cioè, hanno avuto la possibilità di contrarre un debito con la Cooperativa laddove nel/i mese/i interessato/i avesse lavorato meno ore di quelle previste dal contratto. Questo ha consentito alle nostre socie ed ai nostri soci, a partire dal mese di Aprile 2020, di non computare le ore lavorate in meno come ferie o permessi maturati (come avvenuto nel mese di Marzo 2020), ma di utilizzare il principio sopra specificato. Il Protocollo bis Novembre 2020 L’estate del 2020, a causa della pandemia, è stata caratterizzata da una continuità operativa, sia con i servizi per recuperare il tempo “sospeso” del lockdown, sia con il comparto gestionale e amministrativo, per adeguarsi prontamente in tutti i settori rispetto a quanto previsto dalle indicazioni governative e regionali. Il graduale aumento del numero dei contagi, da settembre in avanti, ha previsto inevitabilmente un nuovo fronteggiamento per tutti i nostri lavoratori e per tutte le nostre lavoratrici che, come già detto, non si sono mai fermati. Da qui, l’esigenza e l’opportunità di promuovere un nuovo documento interno, il Protocollo Bis, in modo da poter condividere e formalizzare la nostra posizione in relazione al COVID e alle forme di tutela e sostegno che sarebbero state garantite per poter lavorare in sicurezza. Nel mese di novembre abbiamo quindi attivato il Protocollo Bis, contenente una serie di misure finalizzate a definire i comportamenti da tenere da parte di tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, ma anche i riconoscimenti per chi ha lavorato in condizioni di particolare rischio e criticità. Allo stesso tempo, per fronteggiare una eventuale carenza di personale, abbiamo attivato un Gruppo di Supporto trasversale alle Aree e ai Servizi 26 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
Struttura, governo e amministrazione 27 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
TEMI MATERIALI: Organizzazione interna e sviluppo dei processi che la supportano per offrire servizi di qualità in relazione al nuovo contesto sociale Partecipazione e coinvolgimento dei soci Trasparenza degli organi di governo 28 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
IL NOSTRO ORGANIGRAMMA 29 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
GOVERNANCE • Delibera sulla distribuzione di eventuali ristorni. Sono organi della Cooperativa: L’Assemblea straordinaria: ■ L’Assemblea dei soci; • Delibera sulle modificazioni dell’atto costitutivo; ■ Il Consiglio di Amministrazione; • Delibera sulla nomina e sui poteri dei liquidatori in caso di liquidazione ordinaria della Cooperativa e sulla liquidazione della medesima. ■ La Presidente del Consiglio di Amministrazione; ■ Il Consiglio di Amministrazione ■ La Direzione; Il Consiglio di Amministrazione è composto nel 2020 da 5 membri eletti ■ Il Collegio Sindacale. tra i soci. È investito dei più ampi poteri per la gestione della società, e può deliberare ■ L’Assemblea dei soci su tutti gli atti e le operazioni di ordinaria e straordinaria amministrazione che L’Assemblea ordinaria: comunque rientrino nell’oggetto sociale fatta eccezione di quelli che per legge • Approva il bilancio; sono di esclusiva competenza dell’assemblea. • Approva il Bilancio Sociale in conformità con le linee guida del Ministero Spetta pertanto, tra l’altro, al Consiglio di Amministrazione: del Lavoro e delle Politiche sociali ai sensi del d.lgs 117/2017; • Curare l’esecuzione delle delibere assembleari; • Procede con la nomina delle cariche sociali; • Redigere il bilancio d’esercizio; • Determina un eventuale compenso agli amministratori e la retribuzione dei • Provvedere alla stesura della relazione sull’andamento della gestione sociale; sindaci; • Decidere circa i programmi di lavoro e la conseguente occupazione dei soci; • Delibera sugli altri oggetti attinenti alla gestione sociale posti all’ordine del • Compilare i regolamenti interni previsti dallo statuto da sottoporre giorno; all’approvazione dell’assemblea; • Delibera sulle responsabilità degli amministratori e dei sindaci; • Compiere tutti gli atti e le operazioni di finanziamento presso le banche • Delibera sull’istituzione o modifica dei regolamenti interni; che si rendessero necessarie per il raggiungimento degli scopi sociali, nonché • Delibera sull’approvazione di eventuali programmi pluriennali e sull’eventuale stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti all’attività sociale; programma annuale; • Assumere e licenziare il personale della Cooperativa, fissandone retribuzioni • Delibera sull’approvazione del regolamento interno di cui all’art. 6 della L. e mansioni; 142/2001; • Dare l’adesione della società ad organi provinciali e nazionali di rappresentanza, • Delibera sull’erogare compatibilmente alla situazione economica dell’impresa assistenza e tutela nonché ad organismi consortili o ad altre società; i trattamenti alle lettere a) e b) della L. 142/2001; • Deliberare su tutte le materie dell’art. 3 del presente statuto; • Delibera in relazione al piano di crisi aziendale e alle misure per farvi fronte • Deliberare circa l’ammissione, il recesso e l’esclusione dei soci; secondo quanto stabilito dall’art. 3 lettera e) L. 142/2001; • Deliberare circa l’istituzione delle succursali, agenzie e simili anche in altri • Delibera su ogni altra materia di sua competenza per legge o per disposizione comuni; statutaria; 30 BILANCIO SOCIALE 2020 • IL PUNGIGLIONE
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