BILANCIO DI MISSIONE SOCIALE 2020 - Fondazione Carisma
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INDICE 1 INTRODUZIONE 4 1.1 LETTERA DEL PRESIDENTE 4 2 IL MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE 8 2.1 LA STORIA 8 2.2 ASSETTO ISTITUZIONALE: ORGANI E STRUTTURA DI GOVERNO 8 2.2.1 MEMBRI DELLA FONDAZIONE 8 2.2.2 ORGANI DELLA FONDAZIONE 9 2.2.3 ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS. 231/01 10 2.2.4 RESPONSABILE PROTEZIONE DATI 11 2.3 MISSION 11 2.4 PRINCIPI E VALORI 11 2.5 AREE DI ATTIVITÀ: I SERVIZI OFFERTI 12 2.6 L’ASSETTO ORGANIZZATIVO GENERALE 14 2.7 FUND RAISING 15 2.8 COMUNICAZIONE 15 3 L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 18 3.1 GLI STAKEHOLDERS 18 3.1.1 GLI OSPITI/UTENTI 20 3.1.2 IL PERSONALE 25 3.1.3 I VOLONTARI, L’ANIMAZIONE I PROGETTI 30 3.1.4 LE ASSOCIAZIONI 37 3.1.5 IL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SOCIALE 37 3.1.6 I FORNITORI 37 3.1.7 I FINANZIATORI E I BENEFATTORI 38 3.1.8 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 39 3.1.9 L’AMBIENTE 40 3.2 GLI INVESTIMENTI 41 4 IL BILANCIO 2020 44 4.1 STATO PATRIMONIALE 45 4.2 RENDICONTO DELLA GESTIONE 50 4.3 CONTO ECONOMICO GESTIONALE A VALORE AGGIUNTO GLOBALE 55 4.4 PROSPETTO DI RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE 56 5 OBIETTIVI 2021 59
INTRODUZIONE INTRODUZIONE 3
INTRODUZIONE INTRODUZIONE 1.1 LETTERA DEL PRESIDENTE 1.2 METODOLOGIA DI STESURA E STRUTTURA “Ricordare ci aiuta a fare buone scelte per la tutela della salute pubblica e per la salvaguardia del lavo- Il presente Bilancio di Missione è stato redatto seguendo gli orientamenti previsti dalle “Linee guida per ro dei cittadini. Ricordare i tanti e magnifici esempi di “operatori del bene” espressi nell’emergenza da la redazione dei bilanci di esercizio degli enti non profit” che prevedono, come obiettivo principale della questa terra ci dà la misura della sua capacità, del suo sacrificio. (…) Tutta la comunità bergamasca ha rendicontazione degli enti non profit, l’informazione per i terzi dell’attività posta in essere dall’azienda dato prova di saper reagire, di trasformare i lutti e le difficoltà in voglia di riscatto, di rigenerazione. Il nell’adempimento della missione istituzionale. suo esempio è prezioso per tutti gli italiani che (…) non vedono l’ora di rialzare la testa, ripartire, libe- Con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 luglio 2019, pubblicato in G.U. n.186 rare le loro energie che hanno reso meraviglioso questo Paese.” del 9 agosto 2019, sono entrate in vigore le Linee guida per la redazione del bilancio sociale per gli enti del terzo settore e, con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 marzo 2020, Queste parole, pronunciate dal premier Mario Draghi in occasione della visita a Bergamo per la gior- pubblicato in G.U. n.102 del 18 aprile 2020, sono stati approvati gli schemi di bilancio per la redazione nata di commemorazione delle vittime della pandemia da covid19, esprimono totalmente il profondo del bilancio per gli enti del terzo settore a partire dal Bilancio 2021. spirito di abnegazione della terra bergamasca che, più di altre, è stata flagellata dalla pandemia. E con La stesura del bilancio di missione è avvenuta secondo i principi di chiarezza, trasparenza, completez- la sofferenza nel cuore, ma pieni di voglia di ricominciare, abbiamo affrontato un lungo anno fatto sì za e semplicità espositiva, al fine di soddisfare le esigenze informative espresse dai diversi gruppi di di dolore e isolamento, ma anche di coraggio e protezione. E nel segno del ricordo abbiamo trovato “portatori di interesse” (stakeholders) che si relazionano con la Fondazione, ai quali è rivolto il presente la forza di riprendere i progetti sospesi, per renderli ancora più concreti e simili ad una “buona scelta”. documento. I dati riportati nella parte economica sono ricavati dal Bilancio d’esercizio consuntivo al 31 dicembre 2020, del quale questo documento costituisce l’integrazione per i dati non strettamente contabili, raf- frontati con il Bilancio del precedente esercizio per una migliore chiarezza. Bergamo, 16 giugno 2021 Ing. Palmiro Radici Presidente Fondazione Maria Ausiliatrice Onlus 4 5
MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE IL MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE 7
MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE 2.1 LA STORIA 2.2.2. Organi della Fondazione La fondazione della Casa di ricovero risale al 1811, in seguito ad emanazione del Decreto Reale col quale Gli organi della Fondazione previsti da statuto sono i seguenti: fu ordinato il bando della mendicità nel Comune di Bergamo. La casa di ricovero si occupa da oltre • Il Consiglio di Amministrazione duecento anni dell’assistenza alle persone fragili e ammalate della città e provincia di Bergamo e non • Il Presidente della Fondazione solo: dai poveri indigenti e ammalati delle origini, fino agli elevati standard assistenziali attuali. Negli • Il Collegio dei Revisori anni la Casa di ricovero ha trasferito più volte la propria sede in diverse parti della città, fino all’attuale collocazione, dal 2014, nelle nuove residenze. Dalla stessa data la Fondazione si è data un nuovo logo Il Consiglio di Amministrazione è composto da sette membri, di cui tre nominati dai Fondatori Pubblici e una nuova denominazione abbreviata, Carisma Onlus. e quattro dai Fondatori Privati. Esso ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione e determina, in conformità agli scopi statutari, gli obiettivi e le strategie della Fondazione. Rimane in carica per tre esercizi. L’attuale Consiglio di Amministrazione è stato confermato il 29 aprile 2019 e la scadenza natu- 2.2 ASSETTO ISTITUZIONALE: ORGANI E rale è prevista con l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2021. STRUTTURA DI GOVERNO Il Consiglio di Amministrazione in carica a fine 2020 risulta, pertanto, rimasto invariato: La Casa di ricovero presenta la forma giuridica di “Fondazione di diritto privato” alla quale possono Presidente Palmiro Radici contribuire sia soggetti privati, sia soggetti pubblici, come persone fisiche o giuridiche. La qualifica di Organizzazione non lucrativa di utilità sociale consente, inoltre, la raccolta di fondi da Consigliere Adriana Belotti destinare ai fini istituzionali. Consigliere Giuseppe Crippa 2.2.1 Membri della Fondazione Consigliere Ferruccio Locatelli I membri della Fondazione sono rappresentati da Benefattori denominati “Fondatori Pubblici”, “Fon- Consigliere Vittorio Lumina datori Privati”. Sono “Fondatori Pubblici”, tutti gli Enti Pubblici che, singolarmente o in concorso con altri, facciano Consigliere Raffaele Moschen richiesta di adesione alla Fondazione, versando il contributo minimo previsto dallo statuto. Gli stessi Consigliere Dario Zoppetti adempimenti sono richiesti ai “Fondatori Privati”, costituiti da persone fisiche o giuridiche di diritto privato. Spetta ai Fondatori la designazione dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori. Per la composizione a fine 2020 dei Fondatori della Fondazione si rimanda alla sezione 3.1.7. 8 9
MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE Al Presidente del Consiglio di Amministrazione spetta la rappresentanza legale della Fondazione, ed i 2.2.4. RESPONSABILE PROTEZIONE DATI poteri di convocare e presiedere il Consiglio di Amministrazione, assicurare l’attuazione degli indirizzi fissati dal Consiglio, sovrintendere al buon funzionamento della Fondazione e vigilare sull’esecuzione In tema di adempimenti previsti in materia di privacy, ai sensi degli artt. 37-39 del Regolamento UE delle deliberazioni. 201/679 del Parlamento Europeo (RGPD), in data 23 maggio 2018 si è provveduto a designare il Re- Il Consiglio di Amministrazione nomina per la gestione operativa della Fondazione il Direttore Generale, sponsabile della Protezione dei Dati Personali (RPD) nella figura dell’Avv. Gabriele Zucchinali, informan- il quale è responsabile della gestione e dei relativi risultati. Al Direttore Generale spetta l’adozione di do il Garante della privacy in data 29 maggio 2018. La Fondazione ha provveduto, di conseguenza, ad tutti gli atti finalizzati alla realizzazione delle attività aziendali stabilite dal Consiglio di Amministrazio- aggiornare tutta la modulistica con l’informativa relativa alla privacy. ne, esercitando poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane e strumentali e di controllo. Il Direttore Generale svolge, inoltre, le funzioni di Segretario del Consiglio di Amministrazione. Il Direttore Generale è il dott. Fabrizio Lazzarini. 2.3. MISSION Ai membri del Consiglio di Amministrazione si affianca il Collegio dei revisori, il quale ha funzione di controllo sulla regolarità contabile e di vigilanza sull’osservanza della legge e dello statuto; anche La missione istituzionale della Fondazione è descritta nell’articolo 2 dello statuto, ed è di “orientare quest’organo è invariato rispetto allo scorso anno: la propria attività al fine di migliorare la qualità della vita, lo sviluppo dell’autonomia e della dignità delle persone che vivono in condizione di disagio...fornire assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale Presidente Elvio Bonalumi a favore delle persone anziane e/o diversamente abili ed in particolare a favore di quelli in stato di non autosufficienza fisica e/o psichica per garantire loro la migliore qualità di vita possibile…gli scopi Membro Effettivo Maurizio Maffeis vengono perseguiti tramite interventi di diagnosi, cura e riabilitazione, anche con valenza preventiva e Membro Effettivo Alberto Mazzoleni attraverso l’erogazione di servizi residenziali e non”. Membro Supplente Giuseppe Politi 2.4. PRINCIPI E VALORI Membro Supplente Mario Volpi I principi e valori alla base dell’erogazione dei servizi da parte della Fondazione si ispirano alla carta dei 2.2.3. Organismo di Vigilanza ex d.lgs. 231/01 diritti del malato e al codice etico e si possono così riassumere: 1. Qualità delle cure L’Organismo di Vigilanza (OdV) ex d.lgs. 231/01 non rappresenta un organismo statutario, bensì è isti- 2. Qualità della vita tuito in ottemperanza alle disposizioni in materia di accreditamento delle Unità di Offerta Sociosanita- 3. Centralità della persona rie. Esso ha il compito di vigilare sulla corretta applicazione del Modello Organizzativo, di Gestione e 4. Uguaglianza Controllo (MOG), approvato dal Consiglio di Amministrazione, ai fini della prevenzione dei reati previsti 5. Efficienza e responsabilità dal richiamato d.lgs. 6. Sviluppo professionale L’organismo di vigilanza ha natura monocratica e il componente unico è l’Avv. Roberto Magri. 7. Integrazione nella rete dei servizi socio-sanitari del territorio 8. Apertura alla comunità cittadina 9. Valorizzazione del ruolo dei familiari 10. Partecipazione e volontariato. 10 11
MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE 2.5. AREE DI ATTIVITÀ: Servizi ambulatoriali I SERVIZI OFFERTI • Attività riabilitativa ambulatoriale • Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD, già Unità di valutazione Alzheimer) La Fondazione eroga assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale ed è un riferimento per la città di • Ambulatorio geriatrico Bergamo e la Provincia. • Ambulatorio neuropsicologico I servizi residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari risultano contrattualizzati con il Ser- • Ambulatorio fisiatrico vizio Sanitario Regionale, salvo i posti di sollievo e alcune attività ambulatoriali che sono erogati in • Ambulatorio per la cura delle lesioni cutanee regime autorizzativo. Servizi domiciliari Servizi residenziali • Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) • Assistenza domiciliare integrata (ADI) con prevalenza di prestazioni presso l’area di Bergamo e Se- - Degenza continuativa per anziani non autosufficienti (341 posti letto) riate - Degenza continuativa per anziani affetti da malattia di Alzheimer (80 posti letto) • Unità di Cure Palliative Domiciliari (UCP-Dom) con prevalenza di prestazioni presso l’area di Berga- - Misure residenziali “RSA Aperta” ex D.g.r. 7769/2018 mo e Seriate - Degenza di sollievo a tempo determinato (18 posti letto) • Riabilitazione domiciliare per il territorio provinciale - Ricoveri di soccorso in convenzione con il Comune di Bergamo (25 eventi/anno) • Interventi domiciliari “RSA Aperta” ex D.g.r. 7769/2018 • Struttura di Riabilitazione (RIA) • Prestazioni emotrasfusionali domiciliari a favore di soggetti residenti nel territorio di competenza - Specialistica ortopedica e neuromotoria (10 posti letto) delle Asst Papa Giovanni XXIII e Bergamo EST - Generale geriatrica (32 posti letto) - Mantenimento di Stabilizzazione e Reinserimento (23 posti letto) Altri servizi Servizi semiresidenziali (diurni) • Funzione di Ente Gestore ed Erogatore a sostegno della cronicità e della fragilità ex dd.g.r. 6164 e 6551 anno 2017 • Prestazioni di terapia fisica • Centro diurno integrato (CDI) (sede in via Monte Gleno e distaccamento Villaggio degli Sposi) (66 • Corsi di ginnastica vertebrale posti) • Misure semiresidenziali “RSA Aperta” ex D.g.r. 7769/2018 12 13
MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE 2.6. L’ASSETTO ORGANIZZATIVO GENERALE 2.7. FUND RAISING L’assetto organizzativo risulta il seguente: Rispetto agli anni precedenti, ancora più nel 2020 la grave situazione di emergenza sanitaria ha dimo- strato l’attenzione riservata alla Fondazione, soprattutto nei momenti di difficoltà. Nel corso del 2020 PRESIDENTE ha ricevuto donazioni, anche in natura, e contributi da generosi benefattori, frutto dell’attività di fun- ORGANISMO DI RESPONSABILE VIGILANZA PROTEZIONE DATI CONSIGLIO COLLEGIO DEI REVISORI draising svolta, ma anche di azioni spontanee che dimostrano la generosità del territorio di riferimento. DI AMMINISTRAZIONE Mai come nel 2020 anche le più piccole donazioni hanno assunto un perso rilevante e alcune in parti- colare lo sono state per il supporto emotivo dimostrato verso gli ospiti della Fondazione: • la donazione di un container di DPI, dispositivi di protezione individuale, da parte dell’organizzazione CESVI Onlus, per far fronte all’emergenza, per un valore di circa 300 mila euro; DIREZIONE GENERALE • 20 mila euro dalla Fondazione Credito Bergamasco per l’acquisto di dispositivi di protezione indivi- duale; FORMAZIONE E SVILUPPO • 36 mila euro dalla Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti per l’acquisto di un ecografo per diagnostica AMMINISTRAZIONE E FINANZA RISORSE UMANE agli ospiti; • 15 mila euro di contributo del cinque per mille per i redditi 2017 e 2018: tutte le somme ricevute con GESTIONE QUALITÀ PREVENZIONE E PROTEZIONE la campagna del cinque per mille sono state utilizzate per l’acquisto di attrezzature sanitarie e ausili E ACCREDITAMENTO (d.lgs 81/08) destinati agli ospiti assistiti presso la Fondazione; • 7 mila euro da diversi privati cittadini che hanno sostenuto l’acquisto di dispositivi di protezione indi- viduale per l’assistenza agli ospiti. DIREZIONE ALBERGHIERA DIREZIONE SANITARIA Il Consiglio di Amministrazione esprime con profonda gratitudine i più sinceri ringraziamenti a tutti i benefattori che hanno dato il loro generoso supporto soprattutto nei mesi più critici dell’emergenza SERVIZIO TECNICO E I.T. SERVIZIO FARMACEUTICO SERVIZIO ASSISTENZA sanitaria che la Fondazione sta ancora affrontando. SERVIZIO ACCETTAZIONE 2.8. COMUNICAZIONE Anche la funzione di Comunicazione ha visto un rinnovamento per rispondere alle nuove esigenze UdO RESIDENZA UdO ASSISTENZA UdO CURE PALLIATIVE legate all’emergenza sanitaria. In relazione con l’attività di fund raising, ma soprattutto per divulgare i SANITARIO UdO RSTRUTTURA DI UdO CENTRO DIURNO DOMICILIARE DOMICILIARI ASSISTENZIALE (RSA) RIABILITAZIONE (RIA) INTEGRATO (CDI) INTEGRATA (ADI) (UCP-Dom) numerosi servizi offerti, la Fondazione ha investito ulteriormente in comunicazione, in particolare per quanto riguarda la diffusione di materiale informativo, attraverso il sito web e canali digitali. Figura 1: Organigramma generale 14 15
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 17
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 3.1. GLI STAKEHOLDERS I volontari Molti volontari e associazioni partecipano alla vita della Fondazione: il loro contributo è fondamentale Gli stakeholders con cui la Fondazione interagisce rappresentano i destinatari principali del presente per il miglioramento della permanenza degli ospiti nella struttura. documento e, come un sistema naturale e complesso, possono essere rappresentati con le seguenti categorie: Le associazioni Alcune associazioni di riferimento per il territorio bergamasco hanno stabilito la sede presso la Fonda- FORNITORI VOLONTARI zione ampliando i riferimenti per le persone fragili e le loro famiglie. ASSOCIAZIONI COMITATO PARTECIPAZIONE SOCIALE Il comitato di partecipazione sociale OSPITI UTENTI PERSONALE Gli interessi degli ospiti e dei volontari sono rappresentati dal comitato di partecipazione sociale che ricopre un ruolo consultivo. BENEFATTORI I fornitori PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Sono i soggetti che insieme alla Fondazione garantiscono i beni ed i servizi necessari per la gestione dell'attività aziendale. FONDAZIONE I finanziatori e i benefattori Da sempre la Fondazione riconosce la necessità dell'aiuto concreto di Enti ed Istituzioni per la realiz- AMBIENTE zazione del proprio fine istituzionale e per contribuire al miglioramento della qualità della vita nella propria Casa di ricovero. Gli Ospiti/utenti La pubblica amministrazione Gli ospiti/utenti sono i destinatari primi a cui è rivolta la complessa attività aziendale: sono tutti coloro La Fondazione, in quanto autorizzata e accreditata per l’erogazione di servizi socio-sanitari alla perso- che usufruiscono dei servizi della Fondazione in regime residenziale, semiresidenziale ambulatoriale e na, è soggetta all’indirizzo e al controllo da parte della Regione Lombardia e dell’Agenzia di Tutela della domiciliare. Salute territorialmente competente (Ats-Bg). La Fondazione ha, inoltre, rapporti con la pubblica amministrazione in tema di imposizione diretta e Il personale indiretta. Il personale rappresenta il fulcro dell'attività primaria della Fondazione. Esso costituisce l'identità stes- sa dell'Azienda e ricopre un ruolo chiave per il perseguimento della missione aziendale. 18 19
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L'ambiente Anche le fasce di età degli ospiti presenti alla fine del 2020 confermano l’incidenza del 64% per la fascia oltre gli 80 anni e del 77% dei degenti con più di 75 anni. L’età media è stata di 80 anni (85 le Portatore d’interesse naturale, l’ambiente costituisce per tutte le parti un interlocutore interessato da femmine e 76 i maschi): qualsiasi attività svolta. 50% 3.1.1. GLI OSPITI/UTENTI 41% 38% Residenza Sanitario Assistenziale 23% 25% Le caratteristiche cliniche, l’età, la provenienza ed il supporto economico degli ospiti accolti ed assistiti in RSA nel corso del 2020 hanno confermato il trend storico consolidato della Fondazione. 16% 13% Nel corso del 2020 la Rsa, compresi i nuclei Alzheimer, ha assistito 463 ospiti, per il 65% femmine ed il 13% 7% 35% maschi, in linea con il trend storico, per un totale di 142.575 giornate di degenza ed una saturazione del 92,78% (99,89% nel 2019). Anche per il 2020 la Fondazione ha dato disponibilità all’accoglienza di paziente con patologia di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) e affetti da Aids. 0% meno di 65 anni tra 65 e 74 anni tra 75 e 79 anni tra 80 e 89 anni oltre 90 anni Viene confermata l’incidenza della provenienza degli ospiti: 73% dalla città di Bergamo e dal relativo Grafico 2: Fasce di età ospiti ambito di zona, il 22% dalla Provincia, l’1% da fuori provincia. Nel corso del 2020 sono stati ricoverati 17 nuovi ospiti nell’ambito della convenzione di soccorso con il Comune di Bergamo a sostegno di si- Il pagamento della retta resta prevalentemente a carico degli ospiti e dei parenti che, tuttavia, con- tuazioni di particolari fragilità. I vincoli di sistema correlati all’emergenza Covid-19 hanno limitato anche ferma il trend crescente di bisogno di contribuzione, esclusivamente in misura parziale, da parte dei questo tipo di accoglienza. Comuni di provenienza, in particolare dal Comune di Bergamo. Il tessuto familiare resta comunque il riferimento ed il sostegno anche economico, pari all’82% (84% nel 2 PROVENIENZA OSPITI 2019), seppur in trend decrescente negli ultimi anni. SOSTEGNO ECONOMICO 95% 110 74% Bergamo Provincia 53% Fuori provincia 31% 304 10% contribuzione comune 2017 2018 2019 2020 totale carico ospiti Grafico 1: Provenienza ospiti Grafico 3: Contributi 20 21
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Per quanto riguarda l’ingresso in struttura, viene confermata la sempre minore permanenza in casa di Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD, già Unità di valutazione ricovero per il procrastinarsi del momento del ricovero a quando le condizioni di fragilità e di vulnera- Alzheimer) bilità degli anziani non consentono più l’assistenza al domicilio: il 66% degli ospiti presenti alla fine del Nell’ambulatorio del Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze già Unità di Valutazione Alzheimer, non 2020 è entrata nell’ultimo triennio e l’80% negli ultimi cinque anni. accreditato, sono stati visitati 723 nuovi pazienti e sono stati effettuati 568 controlli, per un totale di 39,18% 1.291 visite, confermando la posizione di riferimento della Fondazione per il territorio per questa pato- 40,00% logia, in particolar modo per la diagnosi. 1000 30,00% 750 18,03% 20,00% 500 9,13% 9,13% 10,00% 5,29% 4,33 % 4,81% 250 9.66% 2,64% 2,64% 0,72% 0,00% 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 prima del 2010/2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Grafico 4: Ingresso in struttura PRIME VISITE VISITE DI CONTROLLO Grafico 6: Visite Unità Valutazione Alzheimer La classificazione degli ospiti in base alla gravità delle condizioni sanitarie, misurata tramite la Scheda osservazionale intermedia dell’assistenza (S.Os.I.A.), dimostra la sempre maggiore fragilità delle per- sone assistite in struttura, in linea con il trend storico, con il 67% degli ospiti nelle prime tre classi di Ambulatorio vulnologico complessità assistenziale (64% nel 2019). Nell’ambulatorio vulnologico nel corso del 2020 sono state effettuati 6 nuove valutazioni e 67 medica- 40,00% zioni di lesioni cutanee, per un totale di 73 accessi. 30,65% 30,00% Ambulatorio neuropsicologico 19,37% L’ambulatorio neuropsicologico ha eseguito 58 valutazioni neuropsicologiche, 179 colloqui di sostegno 20,00% 15,89% psicologico e psicoterapia e 30 sedute di riabilitazione neuropsicologica. 13,28% 9,92% 10,00% 5,95% Centro Diurno Integrato 3,55% 0,60% 0,79% 0,00% Il Centro Diurno Integrato di via Monte Gleno e quello presso il quartiere Villaggio degli Sposi sono ALZHEIMER CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 CLASSE 6 CLASSE 7 CLASSE 8 stati i servizi cha hanno subito il maggior calo di frequenza rispetto all’anno precedente. Quello di via Monte Gleno è stato frequentato mediamente da 18 ospiti per un totale di 2.936 giornate, mentre quello Grafico 5: Suddivisione classe S.Os.I.A. 22 23
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE presso il quartiere Villaggio degli sposi da 14 persone, per un totale di 2.220 giornate. Il Servizio con 3.1.2. IL PERSONALE sede in via Monte Gleno presenta un’utenza costituita esclusivamente da persone affette da demenza di varia natura. A fine 2020 la Fondazione contava complessivamente 391 dipendenti, con una media annua di 402 dipendenti, assunti al 63% con contratto UNEBA che continua a disciplinare le nuove assunzioni. ADI e Unità di Cure Palliative La Fondazione si è avvalsa, inoltre, di collaboratori, quali professionisti e collaboratori continuativi. La composizione del personale dipendente per qualifica risulta così ripartita: L’Assistenza Domiciliare Integrata e l’unità di Cure Palliative hanno assistito complessivamente 348 persone in modo continuativo per un totale di 7.911 accessi, oltre a 585 accessi per prestazioni di natura estemporanea. Gli utenti in carico ogni mese, divisi tra le aree di Bergamo (circa il 68%) e Seriate (32% serv. generali delle prestazioni). animatori Misure ex D.g.r. 7769 “RSA aperta” amministrativi Nell’ambito delle attività di “RSA Aperta”, ex D.g.r. 7769/2018, sono state assistite al domicilio un totale fisioterapisti annuo di 1.903 persone dell’area di Bergamo e provincia, per un totale di 16.669 accessi. Gli utenti in carico ogni mese sono stati mediamente 158. asa/oss infermieri Struttura di Riabilitazione La Struttura di Riabilitazione ha assistito, in regime residenziale, 307 persone per un totale di 14.761 dirigenti giornate di degenza. La struttura è stata oggetto del provvedimento regionale emergenziale di cui alla medici Dgr 2906/2020, riconvertendo nei mesi di marzo, aprile e maggio la sua attività per l’accoglienza dei pazienti provenienti dagli ospedali e inviati dalla Centrale Unica Regionale di Dimissione Post Ospe- 0 75 150 225 300 daliera. In questo contesto sono state accolte e assistite 78 persone. In regime ambulatoriale sono state effettuate 4.960 prestazioni, in domiciliare sono state effettuate 4.306 prestazioni. È continuata Grafico 7: Composizione del personale dipendente la disponibilità aziendale ad accogliere in “Nucleo Dedicato” persone in Stato Vegetativo, ex D.D.g.r. L’età media dei dipendenti risulta prevalentemente alta, nonostante la continua l’assunzione di giovani 6220/07 e 10160/09, in attesa del trasferimento del nucleo stesso in regime di Rsa come da indicazioni risorse in sostituzione dei dipendenti che hanno raggiunto il pensionamento. regionali. > 50 anni 40/49 anni 30/39 anni
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Anche l’anzianità di servizio risente del turnover dovuto al pensionamento, confermando il trend di Eventi Qualifica assunzione di giovani operatori. formativi Breve Descrizione profess.le Numero Date Ore per Ore Formatori interni alla partecipanti edizione complessive partecipanti Fondazione >30 anni 7% · La normativa in materia di salute e sicurezza contenu- 3 3 aprile 2020 4 12 CARISMA to e applicazione del D.Lgs.81/08 i soggetti coinvolti, (Cristian Brignoli) diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali. · Organizzazione e gestione della sicurezza il Servizio di 20/29 anni 15% Prevenzione e Protezione, i compiti del S.P.P., il Rap- 19 9 novembre 2020 4 76 ANTIFORMA Formazione presentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). (C. Ragazzo) · Le fasi tecniche e documentali della gestione della si- generale dei TUTTI GLI 10/19 anni 10% lavoratori ex. curezza la valutazione dei rischi (concetti di rischio OPERATORI e danno) le misure di prevenzione e protezione, la D.lgs 81/08 gestione della sicurezza, procedure operative, di- spositivi di sicurezza, segnaletica, dispositivi di pro- 4 76 0/9 anni 63% tezione individuale, documenti, modulistica: prova a 19 10 novembre 2020 ANTIFORMA (C. Ragazzo) registrazione, la sorveglianza sanitaria. 0% 18% 35% 53% 70% · Informazione e Formazione · Mantenimento dei livelli di sicurezza · Rischi: Grafico 9: Anzianità di servizio · Infortuni · Elettrici generali · Attrezzature · Biologici 19 9 novembre 2020 12 228 ANTIFORMA 3.1.2.1 La formazione · Movimentazione manuale dei carichi · Microclima e illuminazione 14 dicembre 2020 (C. Ragazzo) Formazione · Videoterminali specifica dei · Ambienti di lavoro TUTTI GLI I processi formativi e di sviluppo delle risorse umane sono stati articolati sulla base di quanto contenuto lavoratori ex. rischi di natura psicosociale stress lavoro correlato OPERATORI · Misure e procedure di prevenzione e protezione: nel Piano Formativo aziendale 2018/2020. L’attività formativa ha riguardato, nei primi due mesi dell’an- D.lgs 81/08 · Dispositivi di protezione individuale · Organizzazione del lavoro 19 10 novembre 2020 12 228 ANTIFORMA no, le tematiche relative alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ex d.lgs. 81/08 e s.m.i., nonché quelle · Segnaletica 15 dicembre 2020 (C. Ragazzo) · Emergenze, esodo e incendi relative alla comunicazione efficace con la persona fragile. organizzative per il primo soccorso procedura per la gestione dell’incidente biologi La pandemia da SARS-COV- 2 ha rimodulato gli interventi formativi e seguendo l’evoluzione delle nor- me per il controllo dell’infezione da COVID-19, la formazione aziendale si è concentrata sui temi cogenti, 6 8 gennaio 2020 6 36 Formazione per i dipendenti sui temi legati al “Metodo nello specifico: a) prevenzione e controllo delle infezioni correlate all'assistenza (ICA); b) il ruolo del Validation” : 17 gennaio 2020 · Acquisire competenza utili a migliorare la relazione 24 gennaio 2020 personale ausiliario in RSA per la prevenzione e il contenimento da Sars-Cov-2; c) le infezioni in RSA - con l’anziano affetto da demenza. · Comprendere in modo più profondo le ragioni dei igiene e misure di prevenzione del rischio biologico in era Covid-19. vari comportamenti “bizzarri” o difficili. 4 7 febbraio 2020 6 24 14 febbraio 2020 Sono state erogate, altresì, quattro edizioni di un corso di aggiornamento per OSS, evento formativo La comuni- · Capire come integrare quanto si è appreso al fine di 21 febbraio 2020 farne uso nel proprio lavoro all’interno dell’unità cazione con OPERATORI CARISMA finalizzato a supportare il cambiamento organizzativo richiesto dalla ri-articolazione della presenza la persona operativa. · Saper riconoscere e condividere le emozioni NEOASSUNTI (Erika Ongaro) fragile infermieristica e che ha visto la partecipazione di circa cento operatori della Fondazione. L’intervento dell’anziano disorientato, trattandolo da persona adulta, degna di rispetto. ha definito l’attribuzione delle attività relative al profilo dell’OSS, con specifica attenzione sul lavoro · Conoscere le modalità attraverso di accesso alla bolla empatica. 7 4 marzo 2020 2 14 in autonomia, in cooperazione diretta e/o in collaborazione l’infermiere, secondo il criterio del lavoro · Acquisire competenze utili a migliorare la relazione con l’anziano disorientato. multiprofessionale. · Conoscere l’importanza della biografia. Nel corso del 2020 è stato portato a termine il Corso di Lead Auditor di 40 ore, con esame finale, per Abilitazione le figure dei Dirigenti e di alcuni Coordinatori. personale Evento formativo per attestare l’idoneità dei parteci- MEDICI 15 gennaio 2020 UOC SIMT - ASST Complessivamente le ore di formazione per la crescita umana e professionale degli operatori sono sanitario per panti a effettuare procedure trasfusionali a domicilio E INFERMIERI 8 2 16 PGXXII trasfusione state 3.140. domiciliare Di seguito sono descritti i dettagli di tutti gli eventi formativi. 26 27
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Eventi Eventi Qualifica Qualifica formativi Numero Ore per Ore formativi Numero Ore per Ore Breve Descrizione profess.le Date Formatori Breve Descrizione profess.le Date Formatori interni alla partecipanti edizione complessive interni alla partecipanti edizione complessive partecipanti partecipanti Fondazione Fondazione 11 settembre 2020 Formazione per RA sui temi legati al 10 330 Operatori OSS 33 14 settembre 2020 CARISMA “Metodo Validation”: (edizione 1) 15 settembre 2020 (Tribbia/Berga- · Acquisire competenze utili a migliorare la relazione 16 settembre 2020 melli/Milesi F./ con l’anziano affetto da demenza. 17 settembre 2020 Adobati/Bergami- · Saper riconoscere e condividere le emozioni dell’an- 18 settembre 2020 ni/Raimondi) Corso base ziano affetto da demenza. CARISMA Metodo · Conoscere alcune tecniche verbali e non attraverso GRUPPO RA 12 26 febbraio 2020 2 24 21 settembre 2020 CARISMA (Erika Ongaro) Validation le quali poter entrare in relazione con la persona Operatori OSS 35 22 settembre 2020 10 350 (Tribbia/Berga- disorientata. (edizione 2) 23 settembre 2020 melli/Milesi F./ · Comprendere in modo più profondo le ragioni dei L’evento formativo vuole definire l’attribuzione delle 24 settembre 2020 Adobati/Bergami- vari comportamenti “bizzarri” o difficili. attività relative al profilo dell’OSS, con specifica atten- Corso di 25 settembre 2020 ni/Raimondi) · Capire come integrare quanto si è appreso nel pro- zione sul lavoro: aggiornamento prio lavoro all’interno dell’unità operativa. • in autonomia; facoltativo 5 ottobre 2020 CARISMA • in cooperazione diretta con l’infermiere; per OSS Operatori OSS 18 6 ottobre 2020 10 180 (Tribbia/Berga- 17 10 aprile 2020 1 17 • in collaborazione con l’infermiere; (edizione 3) 7 ottobre 2020 melli/Milesi F./ • secondo il criterio del lavoro multiprofessionale. 38 15 aprile 2020 1 38 8 ottobre 2020 Adobati/Bergami- 9 ottobre 2020 ni/Raimondi) 45 16 aprile 2020 1 45 38 17 aprile 2020 1 38 CARISMA Formazione di tutto il personale in relazione all’infezio- Operatori OSS 18 26 ottobre 2020 10 180 (Tribbia/Berga- COVID 19: ne da COVID-19, in particolare: 47 20 aprile 2020 1 47 prevenzione e · conoscere l’infezione da COVID-19; (edizione 4) 27 ottobre 2020 melli/Milesi F./ 42 24 aprile 2020 1 42 CARISMA 28 ottobre 2020 Adobati/Bergami- controllo delle · prevenire l’infezione da COVID-19; TUTTI GLI (Andreoletti/ 29 ottobre 2020 ni/Raimondi) infezioni corre- · gestire in RSA Il’infezione da COVID-19; OPERATORI 26 27 aprile 2020 1 26 Bergamelli) 30 ottobre 2020 late all’assi- · norme comportamentali; 17 29 aprile 2020 1 17 stenza (ICA) · utilizzo dei DPI. 23 30 aprile 2020 1 23 20 7 maggio 2020 1 20 Formazione per la concorrenza di impresa: 30 giugno 2020 40 15 maggio 2020 1 40 · LEAD AUDITOR 3 luglio 2020 1 24 · INTRODUZIONE 24 6 luglio 2020 · STORIA DELLA NORMA 9001 7 luglio 2020 · TERMINOLOGIA DELLA NORMA 9000 21 luglio 2020 Formazione in merito all’infezione da COVID-19 degli · PRINCIPI FONDAMENTALI COVID 19: operatori che lavorano nelle UU. OO. di degenza: Corso Lead · PDCA-RISK BASED THINKING Dirigenti e 24 settembre 2020 ANTHEA GROUP prevenzione e 15 57 855 · conoscere l’infezione da COVID-19; CARISMA Auditor · CONTESTO Coordinatori (Monaca M.) controllo delle OPERATORI 6 maggio 2020 29 settembre 2020 · prevenire l’infezione da COVID-19; 23 1 23 (Andreoletti/ · FATTORI DI RISCHIO E OPPORTUNITA’ infezioni corre- SODEXO · gestire in RSA Il’infezione da COVID-19; Bergamelli) · VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI 6 ottobre 2020 late all’assi- · norme comportamentali; · RDD stenza (ICA) 21 ottobre 2020 · utilizzo dei DPI. · GESTIONE DOCUMENTAZIONE AZIENDALE 23 ottobre 2020 · NORMA ISO 19011 COVID 19: · ESAME FINALE 11 novembre 2020 il ruolo del personale LABOR ausiliario in Norme comportamentali e utilizzo dei DPI per la TUTTI 17 28 luglio 2020 3 51 MEDICAL (A.Rossi RSA per la prevenzione dell’infezione da SARS-COV-2. GLI OPERATORI Totale ore di e V.Marangoni) prevenzione e formazione 3140 il contenimento interna da Sars-Cov 2 Norma di riferimento D. Lgs. 81/08 COVID 19: le in- · Valutazione del rischio fezioni in RSA - · Misure di prevenzione e protezione igiene e misure LABOR · Procedure in caso di esposizione TUTTI di prevenzione 15 9 novembre 2020 4 60 MEDICAL (ISRI · DPI e DPC GLI OPERATORI del rischio Paola Corti) · Infezioni correlate alle pratiche assistenziali (ICA) biologico in era · La catena delle infezioni Covid-19 · Precauzioni standard e aggiuntive. 28 29
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE sieme è andata incontro allo scioglimento, devolvendo parte dei fondi alle attività di animazione per gli 3.1.2.2. La sicurezza e privacy ospiti della Fondazione. Il Consiglio di Amministrazione, grato per la donazione, ringrazia tutti i membri dell’Associazione per il prezioso contributo corrisposto negli anni di collaborazione. Nel corso del 2020 si è ottemperato alle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di la- voro, di cui al d.lgs. 81/08 e s.m.i.. In stretta correlazione con l’emergenza da Covid-19, si è provveduto all’aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi (Dvr), in particolare per quanto attiene alla 3.1.3.2. L’animazione sezione “Rischio biologico”. Le attività di animazione per gli ospiti organizzati dalla Fondazione hanno subito una profonda rior- Sono state garantite le normali verifiche funzionali agli ausili di supporto al personale di assistenza, alle ganizzazione nel corso del 2020 a causa dell’emergenza sanitaria, cercando di garantire un supporto apparecchiature elettromedicali, agli impianti elettrici e meccanici, nonché ai sistemi antincendio. Sono affettivo ed emotivo agli ospiti costretti alla lontananza dai propri cari, nel rispetto del distanziamento state effettuate le prove di evacuazione-emergenza in caso di incendio. e della sicurezza dei protocolli anticovid. I contatti con i parenti sono stati garantiti tramite colloqui È stata garantita l’attività di sorveglianza sanitaria, potenziandola nei casi stabiliti dalle disposizioni programmati e cadenzati di video chiamata assistita tramite tablet e, nella stagione estiva, con incontri Covid-19. distanziati nel parco della Fondazione, previo triage per i parenti. In ottemperanza all’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, è proseguito il percorso formativo Tra le attività quotidiane di animazione svolte dagli animatori ed educatori della Fondazione per gli obbligatorio dei dipendenti, nello specifico la formazione generale e specifica dei lavoratori. Particolare ospiti, si segnalano: attenzione è stata posta ai contenuti relativi agli aspetti correlati all’epidemia da Covid.19. In materia di privacy la Fondazione ha assicurato la conformità normativa e di preservazione delle Attività dedicate Attività dedicate condizioni di integrità, disponibilità e riservatezza nei dati trattati in ottemperanza al Regolamento a funzionalità a funzionalità Europeo 2016/679-GDPR “Regolamento generale sulla protezione dei dati”. Attività Descrizione cognitiva cognitiva Compromessa Residua Ascolto partecipe dell’altro nelle sue diverse modalità di comunicazione 3.1.3 I VOLONTARI, L’ANIMAZIONE ED I PROGETTI ASCOLTO ATTIVO (linguaggio verbale e non). x x 3.1.3.1. I volontari ASCOLTO MUSICA L‘uso dell’ascolto musicale con anziani e persone con demenza, come rap- porto rassicurante, rasserena, si risvegliano, attiva l’esperienza di emozioni, x AMBIENTALE facilita l’attenzione, la coordinazione dei movimenti e l’uso della parola. A causa della pandemia, le attività di volontariato presso la Fondazione hanno subito uno stop a partire dal mese di marzo, con la chiusura delle RSA a qualsivoglia utente esterno. Per i primi due mesi del 2020 hanno donato la loro preziosa collaborazione: ATTIVAZIONE Ascolto di musica in luogo dedicato, audio attraverso musica il tocco, x • Associazione San Vincenzo: organizzazione feste di compleanno, feste a tema ogni lunedì pomerig- MUSICALE - riproduzione di suoni con piccoli strumenti musicali, ascolto musicoterapia Musicoterapia recettiva recettiva in cuffia gio, tombole presso i reparti, laboratori di cucina e giochi con le carte. in cuffia • Associazione Sempre Insieme: organizzazione feste di compleanno, laboratori di cucina con gli ospiti, passeggiate con ospiti del nucleo Alzheimer. Interventi di gruppo cognitiva, individuali o di gruppo, secondo proto- • Istituti superiori della provincia tramite l’organizzazione di stages per gli studenti che hanno parte- ATTIVITÀ colli già sperimentati in letteratura (rot formale/informale) ad hoc per il x COGNITIVA singolo. cipato alla vita della Casa di ricovero condividendo la quotidianità degli ospiti: Istituto Maria Grazia Mamoli, Liceo Scientifico Lorenzo Mascheroni, Liceo Artistico Giacomo e Pio Manzù, Istituto Magistrale Paolina Secco Suardo, Collegio Vescovile S. Alessandro e Istituto Guido Galli. ATTIVITÀ Strutturata in gruppo, si utilizzano materiali idonei al progetto di attività’ manipolativa nel verde come guanti, innaffiatoio per dare la possibilità’ Purtroppo a seguito della situazione di incertezza in merito alla riapertura della struttura e alle riper- MANIPOLATIVA NEL alla persona assistita di avere un contatto diretto con la terra i fiori gli x VERDE ortaggi, con il senso del bello e di cura cussioni che l’emergenza sanitaria ha avuto sui membri associati, la storica l’Associazione Sempre In- 30 31
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Attività dedicate Attività dedicate Attività dedicate Attività dedicate a funzionalità a funzionalità a funzionalità a funzionalità Attività Descrizione cognitiva cognitiva Attività Descrizione cognitiva cognitiva Compromessa Residua Compromessa Residua Attraverso il “fare”, la persona sviluppa competenze e autonomie che ATTIVITÀ COLLOQUIO Colloquio e ascolto individuale in luogo dedicato, a volte utilizzo di media- favoriscono il proprio ruolo sociale, la propria autostima e dignità, la salute x tori della verbale e non (oggetti o materiali di diverso tipo, musica ecc. ) x x OCCUPAZIONALE psicologica e fisica. E ASCOLTO EMPATICO Tecniche verbali e non verbali vanno a supportare le frequenti difficoltà In una stanza tranquilla e accogliente, l’attività viene svolta grazie all’uti- ATTIVITÀ COLLOQUIO relazionali che si verificano nella quotidianità di familiari e operatori, con lizzo di una radio per la trasmissione della funzione religiosa oppure viene x x l’obiettivo di permettere all’anziano di sé stesso, indipendentemente dal x x SPIRITUALE recitato il rosario e le benedizioni. VALIDATION contenuto cognitivo. Nel gruppo si cerca di costruire un rapporto basato sulla fiducia, sulla GRUPPO ATTIVAZIONE Le attività previste durante l’attività assistita con animali riguardano l’inte- condivisione e sul senso di intimità, il gruppo ha una propria suddivisione x x VALIDATION in fasi ASSISTITA razione con il cane in particolare: giochi di attenzione, giochi mnemonici, x CON ANIMALI riconoscimento delle fotografie. CORSO DI LINGUA Il corso di lingua straniera permette a tutti gli interessati di il desiderio di imparare una nuova a lingua, perché non è mai tardi per imparare. x STRANIERA ATTIVITÀ Esercizi di attivazione motoria, giochi motori, giochi cognitivi. x LUDICO MOTORIA Prendersi cura del proprio aspetto e ritrovare piaceri e abitudini pregres- CURA DEL SÉ se al pre-morboso può essere di notevole l’importanza sia estetica che x psicologica. BALLO E CANTO - Ascolto musica dal vivo con musicisti e cantanti, concerti, ascolto di musi- FACILITAZIONE Creazione di un contesto che faciliti l’attivazione e il mantenimento di ca attraverso strumenti multimediali x x x Ascolto Musica MATERNAGE privilegiate all’interno di un rapporto di fiducia. Le feste rappresentano un momento ludico ricreativo che diverge dalla FESTE routine quotidiana creando momenti destrutturati che facilitano nuove x x Uscita al bar o in luogo dedicato in reparto, da soli o in gruppo, dove si relazioni trasversali ai nuclei di riferimento. CAFFÈ/APERITIVO bevande o cibi, lasciando all’ospite un ruolo attivo. ci si intrattiene con il x x colloquio in un momento di cordialità e condivisione reciproca. L’Attività d’ intrattenimento hanno forte potere aggregante poiché favo- riscono le relazioni tra le persone assistite appartenenti anche a diversi GIOCHI DA TAVOLO reparti, aumentano le occasioni d’incontro e socializzazione, oltre che di x adesione individuale alla vita di comunità. Colloquio basato su “tecniche conversazionali” specifiche della comini- Colloquio, condivisione di stimoli sensoriali, attività di qualsiasi genere INTERVENTO cazione capacitante quali: non fare domande, rispettare i silenzi, dare dentro e fuori il reparto, ma comunque selezionate in modo specifico per x x COLLOQUIO INDIVIDUALE la persona. risposte in eco, restituire il motivo narrativo, dare notizie autobiografiche, x x CAPACITANTE dare effettività, non completare le parole e/o frasi se la persona si trova in difficoltà. LABORATORIO Viene incentivato il senso del se’ e della propria immagine al di là del decadimento fisico dovuto all’avanzare dell’età anagrafica. x DI BELLEZZA 32 33
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Attività dedicate Attività dedicate Attività dedicate Attività dedicate a funzionalità a funzionalità a funzionalità a funzionalità Attività Descrizione cognitiva cognitiva Attività Descrizione cognitiva cognitiva Compromessa Residua Compromessa Residua LABORATORIO Lavorazione dell’argilla, decorazione della ceramica, tecniche pittoriche L’attività risveglio motorio e’ uno spazio che pone come centrale il movi- DI PITTURA (olio su tela; pittura ad acrilico, dripping; disegni con pastelli, pennarelli e x RISVEGLIO MOTORIO mento e il gioco motorio, dando spazio all’improvvisazione motoria. x E CERAMICA lapis; ecc.) STIMOLAZIONE Le attività durante la relazione affettiva con animali riguardano l’intera- Attraverso un lavoro pratico che richiede soprattutto l’uso delle mani AFFETTIVA zione con il cane in particolare: accudimento, giochi con la pallina, spazzo x LABORATORIO (pittura, disegno, manipolazione della creta) e del corpo (espressione CON ANIMALI lamento. corporea, linguaggio verbale e non verbale, ascoltatore guidato della x ESPRESSIVO musica, canto costruzione di sequenze espressive strutturate); L’attività consiste nel far entrare l’anziano in contatto con questa nuova STIMOLAZIONE pratica e attraverso l’utilizzo di aromi e profumi condurlo allo sviluppo di x x AROMATICA forme di benessere psico-fisico. Ascolto guidato di brani musicali, riproduzione di sequenze ritmiche e LABORATORIO melodiche, improvvisazione sonora, vocale e strumentale e successiva x MUSICALE formalizzazione, musica e espressività’ corporea Interventi personalizzati mirati alla capacità delle capacità residuo cogni- STIMOLAZIONE tivo, al fine di preservare più a lungo possibile l’efficienza mentale della x COGNITIVA persona fragile. Creazione di un laboratorio in cui le persone possono riattivare, attraverso LABORATORIO LABORATORIO la presentazione visiva, con filmati e immagini, con l’ascolto attraverso la x x NARRATIVO lettura, i ricordi del loro vissuto e raccontarle attraverso la narrazione. DI CUCINA Verrà definita la ricetta da realizzare, rievocando i diversi passaggi (realiz- zazione gnocchi, biscotti, torta, pasta fresca, macedonia, salame dolce..). Una volta valutate le capacità residui della persona, verranno assegnati Movimento espressivo, lettura e interpretazione vocale e corpo di testi di STIMOLAZIONE semplici compiti. x prosa e poetici, co-costruzione di sequenze teatrali, canto e ballo, ascolto CULINARIA LABORATORIO guidato di brani musicali e successiva interpretazione corporea, co-co- x TEATRALE struzione ritmica, lavoro sui ricordi e narrazione del se’, approfondimento L’attività di multi-sensoriale ha l’obiettivo di favorire il benessere generale e riflessione comune sui temi trattati, improvvisazione STIMOLAZIONE e stimolare i vari organi di senso attraverso opportuni oggetti: dispenser x MULTI-SENSORIALE di aromi, musica, luci. Letture su argomenti di interesse generale (tratte da quotidiani, riviste, LETTURA libri) a cui far seguire una conversazione di gruppo. x La bambola è un oggetto considerato come bambino da accudire da TERAPIA curare, da accarezzare, da guardare, da stringere e in questa alternanza Attività manipolativa nel verde come guanti, rastrelli, sementi, terriccio, di comportamenti le persone affette da demenza riconoscere come vero x ORTOTERAPIA x DELLA BAMBOLA secchielli, innaffiatoio. l’oggetto inanimato. Uscite dal reparto in autonomia con supervisione o accompagnati dagli Viaggiare può essere una cura, con un vagone virtuale, ricostruito in modo PASSEGGIATE operatori. x x TRENO VIRTUALE identico ai vecchi convogli di una volta e in grado di ricreare le stesse x sensazioni che avverte un viaggiatore vero. PROIEZIONE FILMATI Visione di film con grande schermo in auditorium, visione di film, pro- È un attività che arricchisce di nuovi stimoli ambientali e culturali. L’uscita grammi TV in reparto o in camera programmati dagli operatori. x permette all’ospite di interagire con persone nuove in modo più auten- E TV USCITE/GITE x x tico e spontaneo, recuperando un’identità diversa da quella dell’anziano malato e bisognoso di cure. Si prevede la visione di filmati, immagini fotografiche, ascolto musica REMINISCENZA programmate di volta in volta, raccolta dati sulle singole esperienze che x le persone spontaneamente vogliono raccontare. Visione film e programmi televisivi, tombola, giornali, riviste, oggetti della UTILIZZO MEDIATORI vita quotidiana, stoffe, tovaglie. x 34 35
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 3.1.3.3. I progetti 3.1.4. LE ASSOCIAZIONI Per completare l’offerta dei servizi sociosanitari, e costituire un punto di riferimento non solo per la Oltre alle attività continuative svolte dagli operatori delle Fondazione, nel 2020 sono stati progettati città, ma anche per la provincia e per la regione, la Fondazione continua ad ospitare presso la struttura specifici interventi per le peculiari necessità degli ospiti, coordinati dal Dott. Alex Soli, Neuropsicologo alcune sedi di associazioni: che si occupa degli ospiti con demenza. Gli interventi svolti riguardano: • Associazione Alzheimer: sostiene pazienti e familiari delle persone affette da Alzheimer; • Associazione Italiana Sclerosi Multipla: la sede è un punto di riferimento per i malati e le famiglie; • Associazione Italiana Parkinson: organizza attività per i pazienti affetti da Parkinson e costituisce un PROGETTO SINTESI BENEFICI DESTINATARI riferimento per i familiari; • Associazione Italiana Encefalopatie da Prioni: sostiene i pazienti ed i familiari delle persone colpite da malattie da Prioni. La sede di Bergamo presso la Fondazione costituisce il riferimento per la regione Dal successo dell’esperienza “Esprimi un Alla luce della situazione pandemica, il desiderio” 2019, la Fondazione Carisma gesto assume ulteriore valore di contratto Lombardia e per le altre regioni settentrionali. Tutti i reparti geriatrici in occasione di Natale 2020 si ripete alla forzata di questo anno, cercando di Esprimi un desiderio esaudendo un desiderio per ogni ospite prevenire o ridurre sentimenti depressivi in della Fondazione, in pre- valenza D1, B3 e B4. solo, che non ha attenzioni dall’esterno occasione delle feste. Valorizzare l’atten- Nei limiti del distanziamento e dei vincoli imposti, le Associazioni hanno garantito il supporto ai loro che possa provvedere. zione sociale della Fondazione. associati, seppur a distanza. Lo scoppio della pandemia, con l’im- provviso isolamento delle RSA a marzo Il servizio è stato cruciale per evitare La Fondazione, inoltre, collabora con l’associazione Comitato carcere e territorio accogliendo tirocini, l’indebolimento di legami significativi e, 2020, ha troncato le tre sessioni normali soprattutto nella prima fase pandemica, Tutti i reparti geriatrici borse lavoro, percorsi formativi e di volontariato, al fine di favorire il reinserimento sociale e lavorativo Vediamoci degli ospiti con l’esterno, parenti e amici. contenere l’ansa degli ospiti e dei caregiver, della Fondazione. La Fondazione è corsa ai ripari attivando dei detenuti della vicina Casa Circondariale. preoccupati per le condizioni di salute reci- immediatamente un servizio di video chiamate assistite, tuttora operativo. proche, mantenere stabilità affettiva. La Fondazione offre l’assistenza religiosa a chi lo desidera. In una seconda fase di attenuazione Riprendere contatti dal vivo con l’esterno è della pandemia (maggio-settembre), è stata una prerogativa imprescindibile per il possibile prenotare visite assistite da un benessere psicologico di molti ospiti (e dei Tutti i reparti geriatrici, 3.1.5. IL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SOCIALE Si-curiamoci ospite e visitatore, con la presenza di un loro caregiver), soprattutto quelli più cogni- in particolare i Nuclei Alzheimer A2-B2. operatore incaricato di mediare e facili- tiva mente compromessi, impossibilitati a All’interno della Fondazione è costituito un organismo collegiale, con ruolo consultivo, denominato tare il colloquio entro limiti imposti. sostenere una video chiamata. “Comitato di partecipazione sociale” che rappresenta gli interessi degli ospiti, delle associazioni di volontariato e dei pensionati in genere. È costituito da dieci membri, scelti tra ospiti della Fondazione, appartenenti alle associazioni di volontariato, membri del comitato ospiti e parenti, rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei pensionati e rappresentanti della Fondazione. Il Presidente è il Sig. Lorenzo Gaini. Durante la pandemia, il colloquio con il comitato è sempre stato mantenuto con continuità per il con- tinuo aggiornamento dei provvedimenti relativi all’emergenza Covid e, in particolare, alla regolamenta- zione limitata delle visite agli ospiti da parte dei parenti. 3.1.6. I FORNITORI La Fondazione costruisce rapporti stabili con i propri fornitori, in un’ottica di collaborazione. Gli ap- provvigionamenti ordinari sono, quindi, prevalentemente garantiti da fornitori locali e regionali, con una 36 37
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