LE ST AGIO NI - BEAMISH & MOZART CONSERVATORIO TEATRO VITTORIA +SPAZIOQUATTRO - Orchestra Filarmonica Torino
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SABATO +SpazioQuattro 16 ORE 10-13 APRILE PROVE APERTE DOMENICA Teatro Vittoria 17 ORE 17 APRILE PROVA GENERALE MARTEDÌ Conservatorio G. Verdi 19 ORE 21 APRILE BEAMISH & MOZART Orchestra Filarmonica di Torino Micha Hamel direttore Ronald Brautigam pianoforte Quattro orchestre europee, una compositrice di genio, un solista fuoriclasse, un direttore poeta. Il concerto di martedì 19 aprile è preceduto, alle ore 18, da una “conversazione a quattro” tra Sally Beamish, Nicola Campogrande, Andrea Malvano e Alberto Rizzuti.
Franz Joseph Haydn (1732 - 1809) Mostrando la sua capacità di valorizzare l’apporto dei singoli, Haydn Sinfonia n. 6 in re maggiore Hob. I:6 “Le Matin” era riuscito così a consolidare il suo rapporto con l’orchestra di corte, oltre che a stimolare l’interesse del committente dando vita a un ciclo Adagio - Allegro di tre sinfonie i cui titoli vennero probabilmente concordati con il Adagio - Andante - Adagio principe. Accanto a Le Matin, infatti, Le Midi e Le Soir compongono Minuetto e Trio un trittico dedicato alle ore del giorno che segna l’avvio di quel lavoro Allegro nel campo della sinfonia a cui Haydn seppe dare il carattere della fondazione. Nella primavera del 1761 Haydn aveva ventinove anni e aveva appena Stefano Catucci compiuto il passo più importante della sua vita, essendo stato assunto da una delle famiglie aristocratiche più in vista dell’Europa centrale. Era stato il principe Paul Anton Esterházy a volerlo come assistente Sally Beamish (1956) dell’anziano maestro di cappella, Gregor Joseph Werner, e a proporgli Concerto n. 1 per pianoforte e archi “Hill Stanzas” un contratto di tre anni, dopo averlo tenuto in prova alcuni mesi. Fino a commissione Orchestra Filarmonica di Torino, Amsterdam poco tempo prima Haydn aveva vissuto con una serie di attività disparate Sinfonietta, Orchestre de Picardie, Norrlandsoperan Symphony e di fortuna, insegnando ed esibendosi anche come musicista di strada. Orchestra - prima esecuzione italiana Per tre anni, poi, aveva servito la famiglia boema dei conti Morzin, dando prova di una capacità gestionale almeno pari alle brillanti doti musicali Water che già lo avevano segnalato, nell’ambiente viennese, come il giovane Sleep più promettente della nuova generazione. Nel ruolo di consulenza esterna che il principe Esterházy gli aveva affidato inizialmente, Haydn Glamourie (enchantment) ebbe il compito di riorganizzare l’orchestra e intervenne sostituendo The Tailors’ Stone l’intera sezione dei fiati: sette musicisti licenziati e altrettanti assunti, probabilmente basandosi sulla conoscenza dei virtuosi boemi che Quando Ronald Brautigam mi chiese di scrivere per lui un Concerto frequentavano la corte dei Morzin. Al momento di essere assunto lui per pianoforte, ne fui deliziata. Ci incontrammo ad Amsterdam e stesso in pianta stabile presso gli Esterházy con l’incarico di occuparsi mi suggerì che l’opera avrebbe potuto avere qualche legame con della musica strumentale (mentre a Werner sarebbe rimasto il controllo le Highlands scozzesi, dove spesso soggiornava con sua moglie, sulla musica da chiesa), Haydn provò allora a valorizzare la qualità originaria di quelle terre. Le ricerche che seguirono mi portarono a dell’organico strumentale, sapendo anche che per i nuovi arrivati era scoprire la meravigliosa scrittura dell’autrice Nan Sheperd, nel suo fondamentale potersi segnalare in modo autonomo, con una parte libro “The Living Mountain”. Inoltre, fui molto fortunata perché mi virtuosistica scritta appositamente per loro. fu offerto di lavorare alla stesura del brano a Glenshee, all’interno Le prime sinfonie scritte da Haydn per la famiglia Esterházy nacquero in del Parco Nazionale dei Cairngorm, dove ho potuto sperimentare queste circostanze e proprio il rilievo concertante, solistico, assegnato di persona la sensazione di immensità che quei territori regalano. a singoli strumenti le rende vicine, sotto il profilo del trattamento Mentre componevo il Concerto, spesso mi sono ritrovata a registrare sonoro, alla tradizione barocca del Concerto Grosso. L’inizio della prima il suono dell’acqua dei ruscelli, il canto degli uccelli o i versi dei galli in assoluto, Le Matin, è un motto degli archi all’unisono, leggermente cedroni nascosti tra le piante di erica. Il tutto con in sottofondo il esitante, a cui si aggiunge nella ripetizione una seconda voce, prima suono costante del vento scozzese. che intervengano anche i fiati a rafforzare e a rischiarare un disegno Contemporaneamente ascoltavo le incisioni di Brautigam, sia al associato al sorgere del sole. È un’introduzione minimale, un Adagio pianoforte che al fortepiano: la sua sensibilità e il suo virtuosismo che dura meno di un minuto, ma è sufficiente sia a definire un carattere hanno costituito il punto di partenza per la stesura della parte solistica, sonoro, sia a presentare l’intero organico strumentale. L’Allegro in cui pensata per essere eseguita su entrambi gli strumenti. sfocia questa breve introduzione permette a Haydn di far emergere le I titoli dei primi due movimenti (Water – acqua – e Sleep – sonno) sono individualità: il flauto, una coppia di oboi, più avanti il fagotto e i corni. tratti da due capitoli del libro di Sheperd. Il capitolo Sleep, ad esempio, Nel movimento successivo è invece protagonista anzitutto il violino descrive il sonno della protagonista su un altopiano montuoso e le di spalla, che nell’orchestra a disposizione di Haydn corrispondeva al diverse esperienze dei suoi risvegli. nome di un musicista italiano di rango, Luigi Tomasini. Con il violino Glamourie è invece un termine gaelico che indica l’inspiegabile, dialoga il violoncello, altro strumento importante dell’orchestra degli il soprannaturale. I Cairngorms sono ricchi di leggende e tradizioni: Esterházy, per il quale di lì a poco Haydn avrebbe scritto un concerto una, che mi ha ispirato, narra di un violino di Balmoral il cui suono si solistico. Nel Minuetto, nella parte del Trio in particolare, è ancora potrebbe ancora udire, di notte, tra le colline. in vista il violoncello, stavolta insieme al contrabbasso (nell’organico Un’altra leggenda circonda invece il monte The Tailors’ Stone, dell’epoca era il violone) e al fagotto, mentre nel finale l’alternanza fra così chiamato dopo che in quel luogo persero la vita tre marinai. l’insieme e gli interventi dei singoli è ancora più serrata e integrata. Si racconta che essi scommisero che sarebbero riusciti a danzare
per ventiquattro ore ma, giunti quasi alla fine della loro impresa, Micha Hamel si è diplomato al Conservatorio Reale di Amsterdam, crollarono esausti proprio in quel luogo. Il movimento è ispirato alla specializzandosi in composizione e direzione d’orchestra. danza tradizionale “The De’il amang the Tailors”, intervallato qui e Successivamente ha studiato composizione presso il Tanglewood là da una musica più cupa. Music Center (USA) con Mario Davidovsky e Louis Andriessen. Ha diretto numerose prime assolute, collaborando con particolare Sally Beamish continuità con compositori di spicco come Eliott Carter, György Ligeti, Gija Kanstjeli, Johnathan Harvey e Louis Andriessen per esecuzioni delle loro opere. Dal 1993 lavora regolarmente con il Nieuw Ensemble, Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791) lo Schoenberg Ensemble e Slagwerkgroep Den Haag. Concerto n. 17 in sol maggiore per pianoforte e orchestra K. 453 Per due stagioni è stato direttore assistente di Edo de Waart presso la Allegro Radio Filharmonisch Orkest in Olanda, esperienza che gli ha dato modo Andante di lavorare anche al fianco di direttori come Peter Eötvös, Esa-Pekka Salonen e Claus Peter Flor. Allegretto Ha ricevuto diversi riconoscimenti sia come compositore sia come Presto direttore d’orchestra. Nel 2001 ha debuttato in Italia con l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia e successivamente con l’Orchestra Anche il Concerto per pianoforte K. 453 di Mozart prevede un ruolo Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra “Gaetano Donizetti”, per gli strumenti a fiato decisamente insolito per questo genere l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Orchestra della Città di Ferrara di composizioni. Vent’anni precisi dopo l’assunzione di Haydn da e l’Orchestra Filarmonica di Torino con cui, nel 2014, ha diretto uno parte degli Esterházy, nel 1781, Mozart aveva abbandonato la corte speciale concerto presso le Officine Pirelli nell’ambito di MITO- arcivescovile di Salisburgo e si era trasferito a Vienna per lavorare settembre musica. in modo indipendente. Esibendosi come interprete della sua stessa Per le edizioni del 2008 e del 2009 Micha Hamel è stato il direttore musica, aveva scritto per sé una serie di Concerti di grande impegno artistico del “Festival per la Musica Olandese” al Muziekgebouw di virtuosistico. D’altra parte, non trascurando l’appoggio del pubblico Amsterdam. aristocratico, Mozart aveva continuato a scrivere anche pagine meno spettacolari, come appunto questo Concerto in sol maggiore, le cui Nato ad Amsterdam, Ronald Brautigam ha studiato con Jan Wijn al caratteristiche fondamentali sono l’eleganza e la leggerezza. Conservatorio Sweelinck della sua città, con John Bingham a Londra e Proprio questi erano gli aspetti fondamentali delle Serenate per Rudolf Serkin negli USA. strumenti a fiato che Mozart aveva scritto negli anni precedenti, Nel 1984 ha ottenuto la più alta distinzione olandese, il «Muziekprijs». prendendo come punto di riferimento i complessi di origine boema Da allora ha suonato con moltissime orchestre europee sotto la chiamati Harmonie. Il suono di questi piccoli gruppi strumentali direzione di Bernard Haitink, Riccardo Chailly, Charles Dutoit, Edo ricompare nel Concerto K. 453 quando i legni dialogano in forma de Waart, Ivan Fischer, Christopher Hogwood, Bruno Weil, Andrew concertante con il pianoforte, se non ne prendono addirittura Parrott e Philippe Herreweghe. Nel 1992 ha suonato con l’orchestra il posto confrontandosi direttamente con l’orchestra, come del Concertgebouw al Festival di Salisburgo. avviene per esempio nell’Andante. Nel finale, un Rondò concluso Ha effettuato molte registrazioni discografiche con la violinista da una stretta particolarmente efficace, la scrittura pianistica Isabelle van Keulen (Mozart, Šostakovič, Poulenc, Fauré, Grieg, si confronta direttamente con l’insieme del suono orchestrale, Sibelius e Elgar) ed è ospite dei più prestigiosi festival di musica da eppure gli interventi dei fiati, i quali a tratti forano la compattezza camera del mondo. Grazie alle sue collaborazioni con Ton Koopman dell’orchestra, regalano momenti di sorpresa e di bellezza che e Frans Brüggen, Brautigam ha suonato con l’Orchestra des Champs- permettono anche al pianoforte di far emergere la maggiore agilità Elysées, the 18-Century Orchestra, Freiburger Barockorchester. ed energia conquistata in questa chiusura. Per la casa discografica BIS ha registrato l’integrale delle sonate Scritto nella primavera del 1784, il Concerto K. 453 è dedicato alla di Haydn, Beethoven e Mozart ed è stato premiato con due Edison nipote di Gottfried Ignaz von Ployer, rappresentante dell’Arcivescovo Award, tre Diapason D’Or e otto Choc du Mois. di Salisburgo alla corte di Vienna. Barbara von Ployer, che era anche allieva di Mozart, sedette alla tastiera il giorno della prima Londinese, Sally Beamish ha iniziato la sua carriera come violista per esecuzione avvenuta nella residenza di campagna della famiglia, dedicarsi poi, a partire dal 1990, alla composizione. La sua musica si a Döbling. In seguito venne eseguito più volte anche a Vienna, e ispira a numerosi generi, tra cui spiccano il jazz e la musica tradizionale anche dallo stesso Mozart, divenendo uno dei suoi pochi Concerti scozzese. La forma concerto è per lei una continua fonte di ispirazione: pubblicati in vita, apparso per le edizioni Bossler nel 1789. ha infatti scritto per i più grandi solisti della scena internazionale. Le sue composizioni sono eseguite e trasmesse da emittenti di tutto Stefano Catucci il mondo, e dal 1999 molti dei suoi lavori sono registrati per la casa discografica BIS. Commissioni recenti sono stati il Concerto n. 2 per percussioni eseguito dalla Bergen Symphony Orchestra, dalla Scottish
and Swedish Chamber Orchestras e da Stanford Lively Arts. Il suo quartetto per archi “Reed Stanzas”, eseguito in prima assoluta per i Proms 2011 della BBC, ha vinto il Royal Philharmonic Society Award. Nel 2012 e nel 2015 è stata “Composer of the Week” per BBC Radio 3. Il 2013, anniversario di Britten, è stato un anno particolarmente prolifico, con numerosi lavori ispirati al compositore britannico. Le sue “Variazioni su un tema di Britten” sono state eseguite dall’Academy of Saint Martin in the Fields. “Flodden”, scritto per la Scottish Chamber Orchestra è stato selezionato sia dalla Royal Philharmonic Society che dal British Composer Award. “Equal voices” è stato eseguito dalla London Symphony Orchestra e dalla Royal Scottish National Orchestra e diretto, tra gli altri, da Gianandrea Noseda. Prossimi impegni comprendono la scrittura di un balletto per il Birmingham Royal Ballet e Houston Ballet. Sally Beamish è stata insignita di un dottorato ad honorem presso l’Univeristà di Glasgow, del Creative Scotland Award e del Paul Hamlyn Award. Con il compositore Alisdair Nicolson, è co-direttrice del St. Magnus Composer Course. Devolvi il 5xMille dell’Irpef all’Orchestra Filarmonica di Torino: ora puoi! La Legge finanziaria 296/06 ha previsto la possibilità per il contribuente di devolvere il 5xMille dell’IRPEF anche a beneficio dei teatri e delle istituzioni culturali come l’Associazione Orchestra Filarmonica di Torino. L’Oft è infatti adesso un’Associazione riconosciuta senza scopo di lucro iscritta in data 19.03.14 al n. 1152 del Registro Regionale centralizzato provvisorio delle Persone Giuridiche, di cui alla DGR n. 39-2648 del 02.04.2001. È semplice! Basta riportare la propria firma nell’apposito riquadro dei modelli di dichiarazione dei redditi indicando CODICE FISCALE 97591360017 La destinazione del 5xMille non è alternativa a quella dell’8xMille e non ha alcun costo per il contribuente.
PROSSIMO CONCERTO martedì 17 maggio 2016 Torino, Conservatorio “G. Verdi” ore 21 Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino Sergio Lamberto maestro concertatore e violino solista Andrea Rebaudengo pianoforte Musiche di Turina, Falla, Chausson VARIAZIONE PROGRAMMA CONCERTO GIUGNO 2016 Il programma del concerto di stagione di giugno 2016 è variato come segue: Orchestra Filarmonica di Torino Filippo Maria Bressan direttore Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 100 in sol maggiore Hob. I:100 “Militare” Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica” (in sostituzione della Messa in Angustiis di Haydn inizialmente prevista insieme all’Accademia Corale Stefano Tempia) Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.oft.it
mood-design.it Stampa: Agit Mariogros Industrie Grafiche S.r.l. Con il patrocinio di Con il sostegno di Con il contributo di Fornitori ufficiali www.oft.it L’INIZIATIVA SI SVOLGE IN SEDI PRIVE DI BARRIERE ARCHITETTONICHE
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