Ban the bulb - Brollo Siet Srl
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ambiente di Furio Mattans LUCE & LUCI Ban the bulb Oggi si pensa sempre più a un uso razionale dell’energia e al contenimento della spesa energetica. Per questo le lampadine a incandescenza potrebbero essere tolte dal commercio a partire dal 2010 anche in Italia A d aprire le attività nella primavera Molte le sezioni locali coinvolte, tra cui an- del 2007 era stata la sezione india- che quella italiana che, lo scorso ottobre, na di Greenpeace, con una serie di ha ottenuto l’appoggio di due volti noti di proteste per chiedere ai produttori locali di Zelig: Diego Parassole e Leonardo Manera i terminare la produzione di lampade a in- quali si sono impegnati a realizzare una se- candescenza. Il momento topico giunse ad rie di gag e spot televisivi con il chiaro in- agosto, quando un centinaio di attivisti di tento di dichiarare guerra alle lampadine Greenpeace bloccò platealmente una fab- a filamento. La proposta consiste nell’eli- brica di Surya, nei pressi di Nuova Delhi. Da minare questo tipo di lampade man mano allora Ban The Bulb, la campagna interna- che si bruciano, rimpiazzandole con model- zionale di Greenpeace per chiedere la messa li più ecologici come le ormai famose lam- al bando delle lampadine incandescenti en- pade fluorescenti compatte acquistabili in tro il 2010, ha preso piede anche in Europa. ogni supermercato. 92 maggio 2008
ambiente Il Ministro australiano dell’ambiente, Malcolm Turnbull, ha affermato che se in tutto il mondo si procedesse a rimpiazzare le lampade a incandescen- za il consumo di energia elettrica si ridurrebbe di una quantità pari a cinque volte l’intero consumo della P sola Australia. Tanto per dare un’idea, le lampade a fluorescenza sono lampade a scarica in gas a bassa pressione molto versatili ed efficienti: con 10 watt di potenza hanno all’occhio lo stesso effetto di un bulbo a incandescenza di circa 50 watt. Le caratteristiche essenziali sono quindi i bas- si consumi insieme alla lunga durata che ne giusti- fica il prezzo: una lampada a incandescenza viene generalmente garantita per funzionare 1.000 ore mentre quelle a fluorescenza possono superare le 10.000 ore. 1/2 VERT Messa al bando Le tradizionali lampadine a filamento, vecchie di oltre cento anni, disperdono sotto forma di ca- lore circa il 95% dell’energia elettrica consumata, mentre solo il 5% si trasforma in luce. È un enor- me spreco di energia che potrebbe essere evitato utilizzando lampade fluorescenti compatte ad alta efficienza che permettono di abbattere i consumi dell’80%. Con benefici economici per i consumato- ri e per l’ambiente. La messa al bando delle incandescenti in Italia per- metterebbe di risparmiare 5,6 miliardi di chilowatto- ra all’anno, pari all’energia prodotta da una centrale termoelettrica di 1.000 Megawatt. I cambiamenti cli- matici sono la più grave emergenza ambientale del momento. Per abbattere le emissioni di gas serra del 30% da qui al 2020 occorrono misure concrete e im- mediate: tra tutte, l’efficienza energetica è tra quel- le a minor costo e più facilmente realizzabile. La grande distribuzione ha un ruolo cruciale nel rimuovere al più presto dal mercato le lampadine sprecone e puntare sulla vendita di lampade effi- cienti e amiche del clima. Per questo Greenpeace ha invitato a scrivere ai re- sponsabili delle grandi catene distributive chiedendo la messa al bando delle lampade incandescenti. Complessivamente, secondo il rapporto La Rivoluzione dell’Efficienza tramite misure di efficien- za energetica in tutti i settori si potrebbero rispar- miare, al 2020, circa 100 miliardi di chilowattora al- l’anno, pari alla produzione di 15 centrali da 1.000
ambiente LUCE & LUCI nomicamente conveniente occorrerebbero, nel complesso, investimenti in tecnologie e programmi per circa 80 miliardi di euro - 5,7 miliardi/anno circa negli anni dal 2007 al 2020 - con un beneficio economico che si protrarrà nel tempo fino al 2040. Ci sarebbe anche una ricaduta occupa- zionale che viene stimata nell’ordine dei 60.000 posti di lavoro in 14 anni. Con l’effi- cienza energetica è possibile tagliare 50 mi- lioni di tonnellate di CO2 rispetto allo sce- nario tendenziale. Il rapporto individua tec- nologie e settori, costi e benefici, identifica le barriere che non consentono un uso più efficiente dell’energia e fornisce indicazio- ni per il loro superamento. Lo scorso 10 di- cembre, il Corriere della Sera pubblicava la seguente notizia: le lampadine ad incan- •nonLaè sufficiente luce naturale allo MW. Questo rapporto, commissionato da Greenpeace al gruppo eERG del Politecnico descenza potrebbero essere tolte dal com- mercio dal 2010. svolgimento delle di Milano, rappresenta un vero e proprio stu- attività in tutti i cicli dio di fattibilità dell’obiettivo del 20% di au- stagionali mento dell’efficienza per quanto riguarda gli usi finali dell’elettricità in Italia. I risulta- ti di questo studio sono molto prometten- ti, anche se i valori di risparmio energetico •valido Oggi esiste un sostituto presi in considerazione sono, a detta di al- cuni, ampiamente sottostimati. tecnico nella illuminazione dei La rivoluzione dell’efficienza siti residenziali che riduce il calore di Per mantenere l’aumento del riscalda- scarto prodotto mento entro il limite dei 2°C - limite oltre il dalla conversione quale i rischi di un collasso degli ecosistemi del filamento di tungsteno sono elevatissimi - vanno attuate riduzioni delle emissioni di gas serra dell’ordine del 60-80% entro questo secolo. Nella scorsa legislatura la commissione Serve quindi una vera e propria rivoluzio- Bilancio della Camera ha infatti approvato ne dell’energia. E l’efficienza è alla base di una proposta presentata dai Verdi che pro- questa rivoluzione, perché solo un aumen- pone non solo di rinunciare alle lampadine to significativo dell’efficienza con cui usia- con tecnologia obsoleta ma anche, dal 2011, mo e produciamo energia può consenti- agli elettrodomestici energivori e a quelli re alle fonti rinnovabili di veder crescere in che non permettono lo spegnimento com- modo rilevante il loro contributo al fabbi- pleto dei LED. L’annuncio del passaggio del- sogno globale di energia. In Italia esiste un la norma è stato dato, prima delle elezioni, potenziale di efficienza ampiamente otte- dall’allora capogruppo degli ambientalisti, nibile entro il 2020 e superiore al 20% che, Angelo Bonelli, che già parla di “aria più se realizzato, produrrebbe benefici econo- pulita e bollette meno care. Le tradiziona- mici netti. Per realizzare il potenziale eco- li lampadine a incandescenza - spiega l’ex 94 maggio 2008
ambiente LUCE & LUCI parlamentare - disperdono il 90% dell’ener- La situazione in Italia gia consumata; solo il 10% si trasforma in luce. La loro messa al bando, decisione in li- Ma torniamo al nostro Paese. L’Italia è il nea con altri paesi UE, permetterà di rispar- secondo Paese ad aver fissato la data del miare 5,6 miliardi di kWh e ridurrà le emis- bando. L’Irlanda era stato il primo (2009) sioni di CO2 di 3 milioni di tonnellate. I cit- e anche la Francia ha annunciato l’inten- tadini risparmieranno in bolletta 1 miliar- zione di bandire questi prodotti entro il do di euro. L’eliminazione di 2010. •compatte Le fluorescenti sono oggi apparecchi con LED che non si spengono farà risparmiare La diffusione delle lampa- de ad alta efficienza nell’am- disponibili in diverse 2 milioni di kWh ogni anno e bito residenziale in Italia, temperature di l’emissione di 2.000 tonnellate come in Europa, è estrema- colore di CO2. Con questo provvedi- mente bassa. In Italia si ar- mento si dà un grande contri- riva appena al 4,4%: ci sono buto alla lotta ai cambiamen- quindi ampi margini di cresci- ti climatici, al miglioramento ta, ma occorre avviare al più della qualità dell’aria, all’in- presto un corretto sistema novazione tecnologica e alla per lo smaltimento delle lam- riduzione delle bollette”. pade fluorescenti compatte. Legambiente Una ricerca dell’European Companies da anni promuove la campagna Kyoto la Federation (ELC) conferma che la sostitu- luce che non consuma il pianeta patro- zione delle lampadine a incandescenza, cinata dalla Commissione europea e dal se fosse effettuata in tutta Europa entro il Ministero dell’Ambiente per diffondere sul 2015, porterebbe alla riduzione di 23 milio- territorio nazionale l’impiego di lampade •commercio Anche il al ni di tonnellate di anidride carbonica, con fluorescenti compatte di classe A, in sosti- un risparmio di 7 miliardi di euro. Secondo tuzione a quelle a incandescenza, sensibi- dettaglio ha scoperto altre stime, se i 21 milioni di famiglie ita- lizzando il sistema produttivo e distributi- l’incidenza sulla liane sostituissero le lampadine a incande- vo verso una gamma di prodotti innovati- bolletta elettrica delle sorgenti ad scenza da 100 watt con le equivalenti fluo- vi e sempre più orientati al principio del- incandescenza rescenti compatte da 20 watt, in un anno l’uso razionale dell’energia e del conteni- si eliminerebbe un mi- mento della spesa energetica. lione di tonnellate di Se da un lato la lampada a incandescen- CO2. L’Unione Europea za spreca molta energia nel suo ciclo di dovrebbe imporre de- vita va detto che ha un basso impatto al- gli standard per met- l’atto dello smaltimento, essendo compo- tere al bando le lam- sta di solo vetro e metallo; dall’altro lato padine a incandescen- la fluorescente compatta è molto più par- za e garantire che nei ca durante l’uso ma meno docile in sede negozi vengano ven- di smaltimento. dute solamente lam- A questo si è già provveduto: dal 1° gen- padine efficienti, mo- naio è entrato in vigore il Sistema italiano derne e amiche del cli- di gestione dei Rifiuti da Apparecchiature ma. Alcuni Membri del Elettriche ed Elettroniche (RAEE) composto Parlamento Europeo da diversi consorzi che hanno il compito di hanno già lanciato una garantire il corretto recupero delle moder- Dichiarazione Scritta ne lampadine a basso consumo di energia, per la messa al bando per via del loro contenuto di alcune sostan- delle lampadine a in- ze tossiche sebbene in piccolissime quanti- candescenza. tà (mercurio, polveri fluorescenti). G 96 maggio 2008
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