AUDEMARS PIGUET PRESENTA LA NUOVA LOUNGE PROGETTATA DAL DESIGNER FERNANDO MASTRANGELO AD ART BASEL HONG KONG 2019

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AUDEMARS PIGUET PRESENTA LA NUOVA LOUNGE PROGETTATA DAL DESIGNER FERNANDO MASTRANGELO AD ART BASEL HONG KONG 2019
AUDEMARS PIGUET PRESENTA LA NUOVA
  LOUNGE PROGETTATA DAL DESIGNER
FERNANDO MASTRANGELO AD ART BASEL
          HONG KONG 2019

A sinistra: Fernando Mastrangelo al banco dell'orologiaio. A destra: Muro a strati. Per gentile concessione di FM/S Presents.

Le Brassus, 25 febbraio 2019 - Come Associate Partner di Art Basel dal 2013, Audemars Piguet è lieta di
annunciare il suo ultimo lounge concept che verrà svelato ad Art Basel Hong Kong, Basilea e Miami Beach nel
2019. Concepito dallo scultore e designer di Brooklyn Fernando Mastrangelo, il nuovo e immersivo spazio della
casa di Alta Orologeria svizzera allestito all’interno del Collectors' Lounge di Art Basel, sarà capace di trasportare
i visitatori tra le montagne del Giura svizzero, luogo natale di Audemars Piguet.

Noto per i suoi oggetti scultorei che collegano arte e design, realizzati con materiali di uso quotidiano come sale,
sabbia e cemento, Mastrangelo ha ideato un nuovo lounge concept, intitolato The Vallée, che evocherà la terra
d’origine di Audemars Piguet, situata tra le montagne del Giura svizzero, attraverso sfumature di toni e texture.
Lo spazio, ispirato alla Vallée de Joux e composto da elementi del suo paesaggio riadattati e frantumati, esprimerà
la purezza della natura e il trascorrere del tempo. Decostruendo e ricostruendo la natura e giocando con le
manifestazioni geologiche del tempo, Mastrangelo metterà in comunicazione passato e presente.

Come spiega Fernando Mastrangelo: "Volevo considerare il tempo non solo in senso lineare, il passare del tempo,
ma anche in senso geologico, creando un parallelismo tra il tempo impiegato dalla terra nella Vallée de Joux per
formarsi e il tempo necessario per creare un orologio Audemars Piguet. Conoscendo Audemars Piguet e la storia
dell'azienda, sono entusiasta di aver avuto la possibilità di lavorare fianco a fianco di un brand che condivide i miei
valori fondamentali."

Il muro stratificato del salone apparirà come un'estensione distaccata delle cave "Combe Noire" della Vallée de
Joux. Inoltre, metterà in mostra cinque componenti integranti della più recente collezione di orologi di Audemars
Piguet: oro, ottone, avventurina, vetro zaffiro e ferro - che fanno riferimento alla sua storia radicata nella regione e
all'intricato processo dell'alta orologeria. L'esplorazione della formazione geologica della Vallée de Joux da parte
di Mastrangelo continua con un lampadario in vetro frantumato, che fa riferimento alle stalattiti calcaree nelle grotte
svizzere di Vallorbe. Lo spazio di lavoro dell'artigiano creato con massi originali inviterà i visitatori a scoprire il
savoir-faire degli orologiai Audemars Piguet, rispecchiato dalla maestria e dal design di Mastrangelo.

Il salone includerà un'area più piccola pensata per i visitatori affinché si possano rilassare, godendo di un momento
di stacco in una Vallée de Joux al tramonto. La progettazione architettonica di questa zona, che unisce forma
tonda e ottagonale, si ispira alla complessa geometria della nuova collezione di orologi della Manifattura,
battezzata "Code 11.59 by Audemars Piguet".
AUDEMARS PIGUET PRESENTA LA NUOVA LOUNGE PROGETTATA DAL DESIGNER FERNANDO MASTRANGELO AD ART BASEL HONG KONG 2019
Olivier Audemars, vicepresidente del Consiglio di Amministrazione, si rallegra per questa nuova collaborazione:
"Siamo lieti di collaborare con Fernando Mastrangelo al nostro nuovo lounge concept ad Art Basel. Mastrangelo
ci sorprende con le sue idee innovative, sfumando i confini tra arte contemporanea, design e artigianato. Il suo
ultimo progetto riassume la vera natura del brand e riflette l'impegno di Audemars Piguet nei confronti di creatività
e innovazione."

L'opera di Mastrangelo si sposterà tra Art Basel e Art Basel Miami Beach nel 2019 e continuerà la sua evoluzione
nel 2020.

“To break the rules, you must first master them.”

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Immagini disponibili a questo indirizzo: https://audemarspiguet.picturepark.com/Go/yF1HWclA

Informazioni per l’editoria

Audemars Piguet
Audemars Piguet è la più antica manifattura orologiera a essere tuttora guidata dalle famiglie fondatrici (Audemars e Piguet).
Dalla sua fondazione nel 1875 a oggi, la Maison ha scritto alcune delle pagine più importanti della storia dell’Alta Orologeria,
distinguendosi altresì per alcuni primati mondiali. Nella Vallée de Joux, cuore del Giura svizzero, tra i numerosi capolavori creati
in edizione limitata che incarnano la perfezione orologiera della Maison figurano modelli sportivi dalle linee decise, classici
segnatempo della tradizione, superbi orologi gioiello da donna, nonché creazioni uniche nel loro genere.
www.audemarspiguet.com

Audemars Piguet e l’arte
Nell’intento di perseguire l’artigianalità, la creatività e l’innovazione, nel 2013 l’azienda ha avviato una collaborazione con Art
Basel per sostenere le più importanti mostre di arte contemporanea a Hong Kong, Basilea e Miami Beach. Da allora Audemars
Piguet presenta opere d’arte e lounge concept innovativi a tutte e tre le esposizioni di Art Basel, invitando gli artisti a interpretare
in modo creativo la storia e le origini dell’azienda.

Gli innovativi Collectors' Lounge di Audemars Piguet
Per la lounge inaugurale di Art Basel di Audemars Piguet, il designer francese Sébastien Leon Agneessens ha creato Between
Now and Then, un ambiente che ha introdotto i visitatori al luogo di origine di Audemars Piguet, Le Brassus. Il lounge concept
2014 di Mathieu Lehanneur, Mineral Lab, ha esplorato i temi della tecnologia in opposizione alla natura. Iniziati nel 2016, i
lounge design dinamici e immersivi di Sebastian Errazuriz hanno fatto da complemento alla presentazione di Audemars Piguet
in ogni esposizione Art Basel. La trilogia dei concetti lounge è stata ispirata da tre materiali naturali originari della Vallée de
Joux - ghiaccio (Ice Cycle, 2016), legno (Second Nature, 2017) e minerale (Foundations, 2018).

Progetti Origins
Sin dalla costituzione della partnership nel 2013, in tutte e tre le mostre di Art Basel, Audemars Piguet ha presentato nella
Collectors' Lounge svariate serie di collaborazioni con artisti e designer. Le opere esposte e gli spazi in cui sono presentate
rappresentano una riflessione sulle profonde radici storiche di Audemars Piguet, i suoi legami con la natura e il suo impegno
per la creatività, l'innovazione e l'indipendenza. Audemars Piguet commissiona progetti Origins annuali, nei quali diversi artisti
creano opere che propongono la loro interpretazione altamente personale delle origini culturali e geografiche dell’azienda.
Questi progetti testimoniano il fertile dialogo tra due aree diverse dell’azione creativa – artisti contemporanei e orologiai – e
sono emblematici dei valori profondi della Maison.

Audemars Piguet ha dapprima commissionato le opere fotografiche del fotografo britannico Dan Holdsworth nel 2012. Nel
2014, per Art Basel a Hong Kong Audemars Piguet ha svelato un nuovo filmato panoramico, Measure, creato dal videoartista
austriaco Kurt Hentschläger. Nel 2015 Audemars Piguet ha presentato un’opera dell’artista di Ginevra Alexandre Joly intitolata
Wild Constellations, costituita da un’eco-parete rivestita di muschi viventi in cui era integrata un’installazione sonora. Nel 2016,
Audemars Piguet ha ospitato una mostra intitolata To Break the Rules, You Must First Master Them, installata all'interno del
Yuz Museum of Contemporary Art di Shanghai per la quale il designer francese Mathieu Lehanneur ha creato uno spazio
temporaneo che ha esplorato la ricca storia del brand. La mostra, che comprendeva oltre 200 orologi, è stata completata da
un'originale video-opera intitolata Circadian Rhythm dell'artista cinese Cheng Ran. La mostra è stata successivamente allestita
nella lounge Audemars Piguet ad Art Basel Miami Beach nel 2017. Invece, ad Art Basel 2018 nel lounge è stata presentata
Remains: Vallée de Joux, una serie di stampe ad altissima risoluzione che interpretano le origini di Audemars Piguet, create
dall'artista audiovisivo italiano Quayola. Per Art Basel Miami Beach 2018, Quayola ha anche presentato Promenade, un film
che esplora la logica e l'estetica dei sistemi di visione computerizzata dei veicoli autonomi mentre un drone vola attraverso le
foreste isolate della Vallée de Joux.

La Commissione artistica di Audemars Piguet
Al centro di questo impegno con l'arte di Audemars Piguet risiede la Commissione artistica di Audemars Piguet. Introdotta a
maggio 2014, la Commissione trae ispirazione dall’abilità artigiana e dall’eccellenza tecnica proprie dell’eredità orologiera di
Audemars Piguet. Per ciascuna commissione, viene selezionato un duo formato da artista e curatore per esplorare i concetti
di complessità e precisione attraverso la prassi creativa contemporanea, la meccanica complessa, la tecnologia e la scienza.
Invitando gli artisti ad allargare i confini del virtuosismo tecnico e dell’ingegno scientifico, la Commissione artistica instaura un
legame fra le tradizioni dell’alta orologeria e l’arte. Ai destinatari viene data carta bianca per realizzare il loro progetto. Audemars
Piguet finanzia per intero le commissioni e mette a disposizione le competenze specializzate necessarie.

La prima Commissione, svelata ad Art Basel 2015, è stata creata dall’artista e compositore svizzero Robin Meier e curata da
Marc-Olivier Wahler. Con l’opera Synchronicity l’autore esplorava le regole matematiche sottostanti all’auto-organizzazione tra
componenti apparentemente privi di correlazione: lucciole, computer, grilli, suoni e pendoli elettromagnetici. Nel 2016 Ruijun
Shen ha curato l’opera Reconstruction of the Universe dell’artista cinese Sun Xun, una grande installazione in bambù con un
film in 3D, costituita da decine di migliaia di blocchi di legno intagliati a mano, svelata ad Art Basel Miami Beach. L’anno
successivo, per la terza Commissione artistica, è stato scelto Lars Jan, artista multidisciplinare di Los Angeles. La sua grande
installazione Slow-Moving Luminaries, curata da Kathleen Forde e anch’essa presentata sul lungo oceano in occasione di Art
Basel Miami Beach 2017, esplorava i temi delle oscillazioni, tra cui quelle del tempo, della memoria e del clima. Ad Art Basel
2018 i Semiconductor (Ruth Jarman e Joe Gerhardt) hanno presentato HALO, progetto curato da Mónica Bello in
collaborazione con il CERN. Formata da un grande cilindro, quest’opera è stata illuminata e avvolta nei suoni prodotti dai dati
provenienti da esperimenti di collisioni tra particelle che si svolgono al CERN.

Progetti speciali
Oltre alla Commissione artistica, Audemars Piguet collabora con artisti contemporanei presso fiere Art Basel selezionate per
creare progetti speciali su larga scala. Nel 2013 Audemars Piguet ha collaborato con la Galerie Perrotin a Curiosity,
un’installazione pop-up della coppia di artisti francesi Kolkoz presentata a Miami. Nel 2014, per Art Basel Miami Beach
l’azienda ha presentato, in collaborazione con il Peabody Essex Museum, l’opera di Theo Jansen Strandbeests, una serie di
sculture cinetiche dalle forme di giganteschi insetti che sfruttavano l’energia del vento per camminare da sole sul lungo oceano.
Ad Art Basel Miami Beach 2018, Audemars Piguet ha celebrato la presentazione di Albedo, l'installazione sostenibile e site-
specific dell'artista di Berlino Tomás Saraceno per Aerocene.

Fernando Mastrangelo
Fernando Mastrangelo è un artista contemporaneo di Brooklyn specializzato in scultura, arredamento, architettura e interior
design. Ispirato a paesaggi, persone e politica, il suo lavoro scultoreo sperimenta con forme, materiali e contenuti per creare
un universo in cui la natura, le texture e la condizione umana sono stratificate e interconnesse. Concependo il suo lavoro come
un "reperto del nostro tempo", Mastrangelo ripropone materiali granulari naturali come sabbia, sale e silice, spesso affrontando
tematiche ecologiche. La forma di ogni opera è influenzata dal materiale utilizzato e dalle sue origini geografiche.

Mastrangelo ha conseguito una laurea in Fine Arts (Belle Arti) al Cornish College of the Arts di Seattle nel 2002 e ha completato
un Master of Fine Arts in scultura nel 2004 presso la Virginia Commonwealth University di Richmond. Dopo gli studi,
Mastrangelo ha lavorato con Matthew Barney, prima di lanciare il suo studio di design, ora noto come FM/S. Con sede a
Brooklyn, lo studio è cresciuto negli anni con sperimentazioni in campi quali pittura, scultura, arredamento, architettura e interni,
e presenta oggi una vasta gamma di materiali espressivi e collezioni.

Le sue opere collettive e personali sono state esposte in numerose fiere d'arte e luoghi d'esposizione tra cui la Collective
Design Fair, la Sight Unseen Office, il Salone del Mobile di Milano, Art Genève in Svizzera, Art Basel Miami Beach, il Brooklyn
Museum, la Mendes Wood Gallery, la Galleria Mike Weiss, il Museo di Neuberger e la Galleria Rossana Orlandi di Milano.

Pensando già alla prossima generazione di artisti, Mastrangelo ha recentemente lanciato un'organizzazione no-profit, In Good
Company, con una mostra collettiva annuale che onora lo spirito della creatività fornendo una piattaforma per artisti e designer
emergenti affinché possano esporre il proprio lavoro senza restrizioni commerciali o creative. www.fernandomastrangelo.com

Art Basel
Fondata nel 1970 da un gruppo di galleristi di Basilea, oggi Art Basel rappresenta un palcoscenico mondiale per le grandi
mostre di arte moderna e contemporanea e ha sede a Basilea, Miami Beach e Hong Kong. Definita dalla città e dalla regione
che la ospita, ogni mostra è unica, sia nelle gallerie che vi partecipano, sia nelle opere d’arte presentate così come nei contenuti
della programmazione parallela realizzata in collaborazione con istituzioni locali per ciascuna edizione. L’impegno di Art Basel
si è esteso al di là delle esposizioni artistiche, attraverso numerose nuove iniziative come Art Basel Cities, che collabora con
alcune città partner allo sviluppo di programmi specifici per ciascuna città. www.artbasel.com
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