ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine

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ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
› 2020

                 ATERNotizie
 1
QUADRIMESTRALE

                 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’ATER DI UDINE

                                                                ›
ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
ATER NOTIZIE          SOMMARIO

1   › 2020

                                                           PERIODICO DI INFORMAZIONE
                                                           DELL’ATER DI UDINE

                                                           Periodico quadrimestrale
                                                           Registrazione al Tribunale di Udine
                                                           al n. 10/02 del 20.04.2002
                                                           Chiuso in redazione il 18.6.2020
                                                           Direttore responsabile
                                                           Riccardo Toso
                                                           Sede Redazionale
                                                           Via Sacile, 15
                                                           33100 Udine
                                                           Tel. 0432 491111
                                                           Fax 0432 546438
                                                           info@ater-udine.it
                                                           www.udine.aterfvg.it

                                                           Progettazione grafica e Stampa
                                                           Cartostampa Chiandetti srl

Foto di copertina: Prato Carnico

    3›   EDITORIALE                                        14 ›   A CURA DELL’AREA TECNICA
         Intervento del Presidente                                FAEDIS - Intervento di manutenzione
         dott. Giorgio Michelutti                                 straordinaria e  riqualificazione energetica
                                                                  di un fabbricato per complessivi n. 8 alloggi
4 › A CURA DELL’UFFICIO SEGRETERIA
		 E SERVIZI GENERALI                                      16 ›   A CURA DELL’UFFICIO ATTIVITÀ TECNICHE
    COVID-19 - Modalità di accesso                                PROGRAMMATE ALTO FRIULI
    alle sedi aziendali                                           OSOPPO - Intervento di manutenzione
                                                                  straordinaria e  riqualificazione energetica
6 › A CURA DEGLI UFFICI SICUREZZA                                 di 10 fabbricati per complessivi n. 52 alloggi
		 E AMMINISTRAZIONE STABILI
    COVID-19 - Conduzione alloggi e parti comuni           18 ›   A CURA DELL’UFFICIO LEGALE
                                                                  L’ANGOLO DELL’AVVOCATO
    8›   A CURA DEGLI UFFICI PRONTO INTERVENTO                    I dati personali nel condominio tra obblighi
         E SICUREZZA                                              di comunicazione e riservatezza
         COVID-19 - Modalità di accesso agli alloggi
         per interventi o sopraluoghi                      20 ›   A CURA DELL’UFFICIO ISPETTIVO
                                                                  Quando è necessaria l’autorizzazione
    9›   A CURA DELL’U.O. LOCAZIONI                               dell’Ater
         Le ospitalità negli alloggi di edilizia
         sovvenzionata                                     21 ›   A CURA DELL’UFFICIO AMMINISTRAZIONE
                                                                  STABILI
12 ›     A CURA DELL’AREA TECNICA                                 Comune di Udine: la nuova raccolta
         NIMIS - Intervento di manutenzione                       differenziata
         straordinaria e  riqualificazione energetica di
         due fabbricati per complessivi n. 18 alloggi      25 ›   SCAMBI CONSENSUALI

2 › 1 › 2020
ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
GENTILI INQUILINI
             E PROPRIETARI,
             il momento che il paese e il mondo intero hanno vissuto e stanno vivendo
             porta necessariamente a parlare dell’emergenza sanitaria determinata dal
             Covid-19.
             Ognuno di noi nell’ambito sia personale che lavorativo (o scolastico
             per bambini e ragazzi) ha dovuto adeguare in brevissimo tempo i propri
             comportamenti.
             Anche le aziende, inclusa l’Ater, hanno subito importanti ripercussioni
             sulla propria attività, dovendola adeguare tempo per tempo alla progressiva
             evoluzione dell’emergenza e alle disposizioni nazionali e regionali che, anche
             a brevissima distanza, sono state emanate.
             Per l’Ater di Udine la prima e principale priorità è stata la massima sicurezza
             sia del personale che degli utenti, continuando nel contempo a fornire tutti
             i servizi indispensabili.
             In base ai diversi decreti l’azienda è sempre rientrata tra i servizi essenziali
editoriale
             e pertanto non soggetta a chiusura. L’emergenza, la “quarantena” della
             popolazione e la necessità di operare in sicurezza hanno tuttavia determinato,
             sin dal 24 febbraio scorso, la chiusura di alcuni presidi territoriali non dotati
             di sportelli protetti e la regolamentazione degli accessi per gli altri, arrivando
             successivamente alla chiusura completa degli ingressi. Il personale tuttavia
             ha continuato sempre ad operare, sia in presenza che con l’attivazione di
             lavoro a distanza, con una rotazione delle presenze e sopperendo anche
             internamente ad alcuni servizi che risentivano della chiusura delle imprese
             come ad esempio il pronto intervento manutentivo. L’utenza, i fornitori e
             tutti i soggetti esterni sono stati immediatamente invitati a non recarsi presso
             le sedi aziendali, ma a prediligere i canali digitali e telefonici, informandoli
             sulle decisioni assunte anche tramite il sito aziendale che è diventato sempre
             di più un fondamentale mezzo di informazione e comunicazione.
             Più di recente, tenendo conto delle progressive aperture normative agli
             spostamenti, i servizi all’utenza sono stati garantiti anche tramite il
             ricevimento per appuntamento e, a decorrere dall’8 giugno, è stato ripristinato
             l’orario di apertura al pubblico presso le sedi di Udine e Tolmezzo.
             In ogni caso invito l’utenza a continuare a prediligere i canali digitali e
             telefonici e a prestare la massima attenzione alle comunicazioni che l’azienda
             fornisce tramite il proprio sito e con specifiche segnalazioni ed evidenze
             all’esterno delle proprie sedi.
             In questo numero del notiziario, inoltre, vengono fornite numerose
             informazioni conseguenti all’emergenza sanitaria e alla sua gestione, che
             vi invito a leggere con attenzione, ricordando, nel contempo, la necessità
             di mantenere atteggiamenti di prudenza e a non abbassare i necessari ed
             imprescindibili livelli di attenzione e di sicurezza.
             Concludo con un saluto e l’augurio di una serena estate.

                                                                              IL PRESIDENTE
                                                                        dott. Giorgio Michelutti

                                                                                    2020 ‹ 1 ‹ 3
ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
ATER UDINE        A CURA DELL’UFFICIO SEGRETERIA E SERVIZI GENERALI

               COVID-19
               MODALITÀ DI ACCESSO
               ALLE SEDI AZIENDALI

               A
                       seguito dell’avvio della cd detta “Fase2”
                       dell’emergenza sanitaria da Covid-19, pur continuando
                       ad invitare tutta l’utenza a prediligere i canali digitali
               e telefonici, con l’8 giugno scorso l’azienda ha ripristinato
               presso le proprie sedi di Udine e di Tolmezzo le fasce orarie
               di apertura al pubblico a libero accesso come segue:

               Lunedì                                9.30-12.00 / 15.00-17.00
               Mercoledì                                           9.30-12.00
               Venerdì                                             9.30-12.00

               Permane la possibilità di accedere previo appuntamento in altri orari contattando
               i numeri telefonici disponibili sul sito aziendale (www.udine.aterfvg.it) e affissi fuori
               dalle sedi.
               Rimane ancora temporaneamente chiuso l’ufficio decentrato di San Giorgio di Nogaro.
               L’apertura delle sedi deve necessariamente avvenire in sicurezza sia per il personale
               dipendente che per l’utenza. Per tale motivo è stato sottoscritto un protocollo di
               sicurezza e sono state fornite disposizioni sulle modalità di accesso che vengono di
               seguito riportate e che verranno costantemente aggiornate sia sul sito istituzionale che
               sulla cartellonistica esterna agli uffici.

               MODALITÀ DI ACCESSO ALLE SEDI AZIENDALI
               DI TUTTI I SOGGETTI TERZI (utenti, fornitori, ecc.)
               L’accesso alle sedi dell’Ater sarà consentito:

               1. previo appuntamento        oppure per l’utenza durante gli orari di apertura secondo
                  l’ordine di chiamata (zona di attesa all’esterno);
               2. ai fini del contingentamento delle presenze all’interno dei locali è consentito
                  l’accesso di 1 persona per ogni sportello; eventuali necessità di assistenza da parte
                  di altri soggetti (es. disabili, assistenti sociali, amministratori di sostegno) dovranno
                  essere comunicate al momento della richiesta di appuntamento o verranno valutate
                  in loco dal personale addetto;
               3. previa consegna dell’autodichiarazione prevista: tale documento è reperibile sul
                  sito aziendale o ritirabile presso il servizio informazioni; con il miglioramento della
                  situazione dei contagi tale prescrizione potrebbe in futuro essere
                  abolita ed è pertanto necessario seguire le informazioni fornite
                  tempo per tempo;
               4. previa igienizzazione delle mani;
               5. solo indossando la mascherina correttamente posizionata
               6. in assenza di sintomi influenzali riconducibili al Covid-19;
                   7. rimanendo negli spazi riservati agli utenti e ai terzi;

                      8. mantenendo la distanza interpersonale di almeno
                         2 metri all’interno e all’esterno della struttura;

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ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
A CURA DELL’UFFICIO SEGRETERIA E SERVIZI GENERALI                ATER UDINE

PROCEDURE DI ACCESSO DURANTE GLI ORARI DI APERTURA ALL’UTENZA

     Sede di Udine

1. ENTRARE DALL’APPOSITA PORTA (SOLO 1 PERSONA ALLA VOLTA)
2. IGIENIZZARE LE MANI
3. PRENDERE IL TICKET (e la dichiarazione se prevista)
4. USCIRE ALL’ESTERNO
5. ATTENDERE LA CHIAMATA DEL PROPRIO NUMERO ALL’ESTERNO RISPETTANDO
   LE DISTANZE DI SICUREZZA DALLE ALTRE PERSONE
6. ALLA CHIAMATA DEL NUMERO:
   • ENTRARE (1 SOLA PERSONA)
   • IGIENIZZARSI NUOVAMENTE LE MANI
   • RECARSI AL SERVIZIO INFORMAZIONI PER L’AUTORIZZAZIONE ALL’ACCESSO

     Sede di Tolmezzo

Presso la sede di Tolmezzo gli accessi:
1. sono regolamentati da personale incaricato dell’azienda;
2. è consentito l’ingresso ad un numero massimo contemporaneo di n. 2 persone in
   qualsiasi giorno o orario;
3. negli orari di apertura l’accesso sarà regolamentato tramite l’apertura della porta
   d’ingresso;
4. la zona di attesa è individuata nel portico all’esterno della sede (trattandosi di
   passaggio promiscuo carrabile e pedonale si invita a prestare la massima attenzione).

          Hai bisogno di un modulo?
                                     Non serve venire in sede
   AL FINE DI EVITARE ALL’UTENZA DI DOVERSI RECARE PRESSO LE SEDI SOLO
 PER RECUPERARE UN MODULO, SUL SITO AZIENDALE (WWW.UDINE.ATERFVG.IT)
     SONO STATI MESSI A DISPOSIZIONE TUTTI I MODULI DI UTILITÀ GENERALE
 ATTUALMENTE IN USO, CHE L’UTENTE PUÒ STAMPARE (O FAR STAMPARE PRESSO
  QUALSIASI NEGOZIANTE CHE FORNISCE IL SERVIZIO) E RECAPITARE SECONDO
    LE INDICAZIONI RIPORTATE SUL MODULO STESSO O FORNITE DAGLI UFFICI.

                 SE IL MODULO CHE CERCHI NON È DISPONIBILE,
           PUOI CONTATTARE GLI UFFICI PER L’INOLTRO A MEZZO EMAIL.

                                                                                             2020 ‹ 1 ‹ 5
ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
ATER UDINE          A CURA DEGLI UFFICI SICUREZZA E AMMINISTRAZIONE STABILI

               COVID-19
               CONDUZIONE ALLOGGI
               E PARTI COMUNI

               C
                       ome purtroppo noto durante gli ultimi mesi si è verificata un’emergenza sanitaria
                       dovuta al virus COVID-19 a seguito alla quale sono state emanate normative
                       nazionali e regionali per evitare il diffondersi del contagio tra la popolazione e
               ciò ha costretto tutti noi ad adeguare i propri comportamenti per proteggere la salute
               nostra e quella degli altri.

               Anche i fabbricati del patrimonio di proprietà/gestione ATER sono direttamente
               interessati dalla questione in quanto ci abitano più persone che condividono anche
               degli spazi comuni. In particolar modo per questi rivestono la massima importanza le
               precauzioni anticontagio ed i comportamenti corretti da tenere per evitare la diffusione
               del virus, fermo restando che sono obbligatorie tutte le disposizioni indicate nei decreti
               emanati tempo per tempo. Rispettando così alcune semplici regole, come quelle sotto
               riportate, all’interno degli spazi di uso comune, possiamo tutelare la nostra salute e
               dimostrare rispetto verso gli altri:

               1.   evitare, se possibile, di toccare le superfici soggette
                    a maggiore contatto con le mani (maniglie, pomelli,
                    interruttori elettrici, pulsantiere degli ascensori,
                    finestre, porte, corrimani, ringhiere, ecc.) presenti
                    negli spazi comuni; in caso di contatto è bene
                    procedere immediatamente all’igiene delle mani
                    con acqua e sapone o soluzione idroalcolica avendo
                    la massima attenzione a non toccarsi occhi, naso e
                    bocca senza aver prima disinfettato le mani;

                                    2.   utilizzare la mascherina di protezione in tutti i luoghi chiusi
                                         di uso comune, da indossare correttamente a copertura
                                         contemporanea di naso e bocca;

                                    3.   mantenere una distanza minima di 1 metro tra le persone,
                                         anche in presenza della mascherina;

               4.   evitare assembramenti di persone,
                    a maggior ragione nei locali chiusi;

               5.   usare l’ascensore (se presente)
                    una sola persona per volta,
                    fatta eccezione per i familiari
                    conviventi; è comunque consigliato
                    e preferibile l’uso delle scale;

6 › 1 › 2020
ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
A CURA DEGLI UFFICI SICUREZZA E AMMINISTRAZIONE STABILI                   ATER UDINE

6.   evitare abbracci e strette di mano, fatta eccezione per i
     familiari conviventi;

7.   i mozziconi di sigarette non devono essere gettati a terra ma
     una volta spenti devono essere conferiti nei contenitori della
     raccolta indifferenziata;

8.   qualunque altro rifiuto non va mai abbandonato nell’ambiente
     ma deve sempre essere gettato negli appositi contenitori dei
     rifiuti: laddove in essere la raccolta differenziata, in particolare
                       mascherine e guanti usati vanno gettati nel
                       bidone del residuo secco/indifferenziato;

                       9.   in caso di tosse, febbre o altri sintomi influenzali non bisogna
                            uscire di casa e si deve contattare il proprio medico di base.

                      Per quanto riguarda la sanificazione degli spazi comuni, l’Ater
                      ha disposto affinché le ditte incaricate del servizio di pulizia, ove
                      previste, utilizzino detergenti e disinfettanti adeguati.

Per quanto riguarda invece gli ambienti domestici in questo periodo
è opportuno seguire qualche regola igienica in più rispetto al solito:

• quando si rientra a casa è importante togliere immediatamente
   le scarpe e lavare bene le mani, con acqua e sapone, meglio
   se antibatterico. Anche all’interno dell’abitazione è bene lavare
   frequentemente le mani, soprattutto dopo aver usato i servizi igienici,
   aver tossito, starnutito o soffiato il naso, usando acqua e sapone
   e, se non disponibili, disinfettanti per le mani a base idroalcolica
   (concentrazione di alcol pari almeno al 70 per cento);
• è bene arieggiare e pulire frequentemente gli ambienti, in particolare
   le superfici di contatto e i servizi igienici, possibilmente ogni giorno,
   con prodotti igienizzanti a base di ipoclorito di sodio (candeggina) o,
   per le superfici che potrebbero essere danneggiate dall’ipoclorito di
   sodio, con alcool al 70 per cento. Particolare attenzione dev’essere
   posta alle superfici che vengono toccate con maggiore frequenza
   (maniglie, pomelli, pulsanti, tablet, tastiere, telefoni);
• dopo l’utilizzo, fazzoletti e tovaglioli di carta, guanti e mascherine
   vanno gettati nella raccolta indifferenziata indipendentemente dal materiale di
   composizione.
La mancanza dei prodotti igienizzanti può essere sostituita con delle ‘preparazioni
domestiche’ ma soltanto con le dovute accortezze tenuto conto che gli appartamenti non
sono laboratori attrezzati e gli ‘esperimenti’ possono essere pericolosi per la salute o
dannosi per le superfici e gli oggetti. L’emergenza è già grave di per sé e non è opportuno
‘improvvisare’ esperimenti ad es. mescolando prodotti diversi (ad esempio varechina
e ammoniaca), utilizzare liquidi impropri su legno/metallo (interruttori elettrici,
corrimano, ecc.) che potrebbero ad es. essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, ecc.

                                                                                                 2020 ‹ 1 ‹ 7
ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
ATER UDINE        A CURA DEGLI UFFICI PRONTO INTERVENTO E SICUREZZA

               COVID-19 MODALITÀ
               DI ACCESSO AGLI
               ALLOGGI PER INTERVENTI
               O SOPRALUOGHI
                                          In questo primo semestre dell’anno siamo stati coinvolti in
                                          un evento inimmaginabile ed imprevedibile: la diffusione a
                                          livello mondiale della pandemia del CORONAVIRUS.
                                          Il Covid-19 ha obbligato ognuno di noi a cambiare radicalmente
                                          le abitudini e le attenzioni che prestiamo anche nei gesti
                                          quotidiani.

                            Come avrete potuto constatare la richiesta di interventi negli
                            alloggi e nei fabbricati potevano essere inoltrate all’ATER solo
                            telefonicamente o tramite posta e posta elettronica.

                                          Il personale dipendente dell’Azienda è stato adeguatamente
                                          formato ed informato sulle procedure da seguire durante
                                          gli accessi negli alloggi e qualche utente avrà già potuto
                                          riscontrare quanto viene di seguito descritto.

               PER QUANTO RIGUARDA I SOPRALLUOGHI O INTERVENTI NEGLI ALLOGGI OCCUPATI:

               • tutti i partecipanti (dipendenti, utenti ed altri soggetti esterni all’Azienda
                 come ad esempio gli assistenti sociali) devono indossare mascherine di
                 protezione o altri sistemi di protezione delle vie aeree;

                             • gli alloggi devono essere preventivamente arieggiati;

                             • il personale acquisisce dichiarazione sottoscritta dal titolare dell’alloggio
                               (o componente maggiorenne del nucleo familiare) di non essere risultati
                               positivi al virus o posti in quarantena;

               • deve essere osservato il distanziamento fra le persone.

                 Di ciò vengono informati tutti i partecipanti all’accesso a cura dei dipendenti.

               L’accortezza di ognuno nel rispettare la procedura, consente al personale dell’Azienda
               di operare e di fornire un adeguato supporto manutentivo in sicurezza e di preservare la
               salute di tutti i soggetti interessati al sopralluogo o intervento.

8 › 1 › 2020
ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
A CURA DELL’U.O. LOCAZIONI               ATER UDINE

LE OSPITALITÀ
NEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA
SOVVENZIONATA

L’
        Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Udine nel proprio territorio di
        competenza ha in gestione un numero di alloggi di edilizia sovvenzionata di poco
        inferiore alle 8500 unità, migliaia di nuclei familiari che, come normalmente
avviene, vanno a modificarsi continuamente nel corso degli anni attraverso nascite,
fuoriuscite e nuovi ingressi.
Per regolamentare specificatamente i nuovi
ingressi di persone nei nuclei familiari assegnatari
di alloggi, l’ATER ha istituito il Regolamento di
ospitalità, approvato dal Direttore generale con la
determinazione n. 7160 del 29.12.2016.
Tale Regolamento disciplina l’autorizzazione
all’ospitalità di persone non comprese nel nucleo
familiare del richiedente al momento dell’assegnazione dell’alloggio e specifica gli oneri
e i doveri che gravano sull’intestatario ai sensi del contratto di locazione e della normativa
vigente.

                                        Nel dettaglio, per “ospitalità” si intende la
                                        coabitazione di una o più persone con il nucleo
                                        familiare dell’intestatario, ancorché in via
                                        temporanea, giustificata da vincoli di parentela
                                        o da ben precisi motivi di natura affettiva, socio-
                                        assistenziale, di studio o lavoro.
                                        Il Regolamento di ospitalità dispone comunque
                                        che per le presenze di durata fino ai 45 giorni
                                        di persone non anagraficamente residenti con
                                        il nucleo familiare dell’intestatario non sia
                                        necessario richiedere alcuna autorizzazione
                                        all’ATER. Infatti tale ospitalità viene definita
                                        “ospitalità occasionale” e non prevede
                                        l’inserimento dell’ospite nello stato di famiglia
                                        anagrafico dell’assegnatario. Per contro tale
ospitalità non potrà mai costituire titolo per un eventuale subentro nell’intestazione
dell’alloggio.
Nel caso in cui la presenza dell’ospite (o degli ospiti) si protragga oltre i 45 giorni,
oppure nel caso in cui, anche prima di tale termine, l’assegnatario intenda iscrivere
anagraficamente l’ospite nel proprio nucleo familiare, è invece necessario presentare
preventiva istanza all’ATER attraverso la modulistica appositamente predisposta.

Nel dettaglio, come previsto dal Regolamento sopracitato, l’ospitalità può avere carattere
definitivo o temporaneo.

Si definisce “ospitalità definitiva” quella relativa al coniuge (o soggetto parte dell’unione
civile), ai figli minori di questo e agli ascendenti di primo grado (genitori) dell’assegnatario,
concessa dall’ATER previa verifica del possesso dei requisiti soggettivi previsti dalla
normativa vigente in capo all’ospite (a titolo esemplificativo e non esaustivo in materia
di proprietà immobiliari e superamento del limite ISEE) e ovviamente tenuto conto delle
caratteristiche e dell’adeguatezza dell’alloggio rispetto alla composizione nuovo
nucleo familiare.

                                                                                                      2020 ‹ 1 ‹ 9
ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
ATER UDINE         A CURA DELL’U.O. LOCAZIONI

                È inoltre possibile presentare istanza di ospitalità definitiva per tutte le persone facenti
                parte del nucleo familiare al momento dell’assegnazione dell’alloggio, originariamente
                iscritte nel contratto di locazione e successivamente fuoriuscite. Anche in questo caso,
                la persona per la quale viene richiesta l’ospitalità definiva deve però possedere i requisiti
                previsti dalla normativa vigente.
                Nel caso di nascita, ingresso o adozione di figli minori non è invece richiesta alcuna
                autorizzazione ma è sufficiente una semplice comunicazione all’ATER con i dettagli
                anagrafici del minore.
                È molto importante evidenziare inoltre come, dietro specifica istanza da parte
                dell’intestatario, previa verifica del possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente
                e a giudizio insindacabile dell’ATER, sia possibile ottenere l’ospitalità definitiva anche per
                la persona in favore della quale sia stata precedentemente concessa l’ospitalità a titolo
                temporaneo a patto che tale ospitalità perduri ininterrottamente da almeno 48 mesi,
                che la posizione dell’ospite sia documentata anagraficamente e che la sua condizione
                economico-reddituale sia stata considerata ai fini del calcolo del canone di locazione
                applicato al nucleo familiare.

                A tal proposito, si definisce “ospitalità temporanea” quella relativa ai figli maggiorenni,
                al convivente di fatto, ai figli di questo o ad altre persone diverse da quelle per le quali
                sia possibile richiedere l’ospitalità definitiva.
                L’ospitalità temporanea è una forma di ospitalità determinata da necessità di inserimento
                nel nucleo familiare di carattere tendenzialmente transitorio (quali appunto vincoli di
                parentela, motivi affettivi, socio-assistenziali, di studio o lavoro) e come tale può essere
                concessa per un periodo massimo di 48 mesi. La stessa può essere ovviamente rinnovata
                ma va evidenziato come tale ospitalità non comporti alcun diritto da parte dell’ospite a
                subentrare nella posizione giuridica dell’assegnatario.
                A seguito dell’autorizzazione da parte dell’ATER ad ospitare la persona (o le persone)
                oggetto dell’istanza, sarà cura dell’intestatario provvedere all’iscrizione anagrafica nel
                Comune di competenza dei soggetti beneficiari del provvedimento. Chiaramente, come
                previsto dalla normativa, la condizione economico-reddituale di tali soggetti sarà presa
                in considerazione per il ricalcolo del canone di locazione da applicare al nucleo familiare
                a decorrere dal mese successivo a quello dell’ingresso degli ospiti.

                È opportuno ora specificare che l’intestatario che ha richiesto e ottenuto dall’ATER il
                consenso all’ospitalità può richiedere l’archiviazione della stessa esclusivamente nel caso
                in cui l’ospite abbia trasferito presso altro indirizzo la propria residenza anagrafica e
                che l’ATER non può procedere in alcun caso, nemmeno su richiesta dell’intestatario, alla
                revoca dell’ospitalità, sia temporanea che definitiva, a meno che questa non comporti il
                venir meno dei requisiti previsti dalla normativa vigente in capo all’ospite o situazioni
                di grave sovraffollamento dell’alloggio, non vi sia stata violazione delle norme di legge
                e regolamento che disciplinano i doveri degli inquilini o non siano sorti comprovati
                problemi di conflittualità sociale connessi alla presenza dell’ospite.
                È fatto salvo comunque che, anche nei casi sopracitati, sarà l’intestatario ad avere
                l’obbligo di provvedere all’allontanamento dell’ospite dall’alloggio, sia da un punto di vista
                “concreto” che da un punto di vista anagrafico e “formale”.
                La violazione di tale obbligo comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal contratto e
                dalla normativa vigente in materia di assegnazione e, nei casi più gravi, potrebbe portare
                alla revoca dell’assegnazione stessa.

10 › 1 › 2020
A CURA DELL’U.O. LOCAZIONI          ATER UDINE

                        OSPITALITÀ DI BADANTI
                     E COLLABORATORI FAMILIARI
In una società in cui è palese il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione,
si manifesta spesso la necessità di affiancare alle persone anziane, malate o non
autosufficienti dei collaboratori domestici con funzioni di assistenza alla persona.
Altrettanto spesso purtroppo questa assistenza non può essere limitata nel
tempo ma abbisogna di una convivenza
continuativa.
Gli inquilini dell’ATER non fanno
eccezione a questa tendenza ormai
consolidata. Ovviamente trattandosi di
alloggi di edilizia residenziale pubblica la
presenza e la permanenza di tali persone
è però subordinata al consenso da
parte dell’Azienda, sempre tenuto conto
delle caratteristiche e dell’adeguatezza
dell’alloggio.
Nel dettaglio, l’ospitalità concessa in
favore di collaboratori domestici che svolgono attività di assistenza e cura della
persona prevede la possibilità di coabitazione fra il nucleo familiare dell’intestatario
e il collaboratore, a seguito di un provvedimento per il quale deve essere presentata
preventiva istanza all’ATER.
In tale istanza, in particolare, deve essere comprovato il rapporto di lavoro
mediante regolare contratto che preveda la convivenza fra l’assistito e il
collaboratore e deve essere prodotta la documentazione che attesti la necessità
di assistenza continuativa.
Nel caso in cui il collaboratore sia persona proveniente da un Paese non
appartenente all’Unione europea l’autorizzazione all’ospitalità verrà concessa fino
all’eventuale scadenza del titolo di soggiorno.
È importante sottolineare inoltre che la presenza dell’ospite in qualità di badante
o collaboratore familiare dovrà obbligatoriamente cessare nel caso in cui venga
a mancare la necessità di assistenza e, cosa ancora più importante, ancorché
residente nell’alloggio, il collaboratore non avrà alcun titolo per subentrare nella
posizione giuridica dell’assegnatario nel caso questi dovesse venire a mancare
o trasferisse per qualsiasi motivo la propria residenza anagrafica presso altro
indirizzo.

LE OSPITALITÀ NEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA SOVVENZIONATA, SIANO
ESSE OCCASIONALI, TEMPORANEE O DEFINITIVE, SONO MATERIA TANTO
COMPLESSA QUANTO QUOTIDIANA. AL FINE DI FORNIRE OGNI INFORMAZIONE
O CHIARIMENTO SI REPUTI NECESSARIO PER LA CORRETTA PRESENTAZIONE
DELLE ISTANZE E SUL LORO PROSIEGUO, L’UTENZA PUÒ RIVOLGERSI A:

• UFFICIO ASSEGNAZIONI E LOCAZIONI
  UNITÀ OPERATIVA LOCAZIONI, SEDE DI UDINE, VIA SACILE 15
  (Tel. 0432 491111 - 0432 491289 - Email ufficio.locazioni@ater-udine.it)

• UFFICIO INQUILINATO ALTO FRIULI
  SEDE DI TOLMEZZO, VIA MATTEOTTI 7
  (Tel 0432 491 360-365-366-367 – Email direzione.af@ater-udine.it)

                                                                                            2020 ‹ 1 ‹ 11
ATER UDINE         A CURA DELL’AREA TECNICA

                NIMIS
                INTERVENTO DI MANUTENZIONE
                STRAORDINARIA E
                RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
                DI DUE FABBRICATI
                PER COMPLESSIVI N. 18 ALLOGGI,
                IN VIA GIOSUE’ CARDUCCI 36-38-40

                L’
                       intervento presso il Comune di Nimis, via
                       Giosuè Carducci civ. 36 – 38 – 40 , riguarda la
                       riqualificazione energetica ed impiantistica
                di due fabbricati realizzati nel 1959.

                L’intervento di riqualificazione energetica punta ad
                innalzare il confort abitativo percepito dagli inquilini,
                ridurre i consumi e salvaguardare l’ambiente. Gli
                alloggi saranno più confortevoli dal punto di vista
                termico in quanto la temperatura interna sarà
                più uniforme e verrà mantenuto un prolungato
                benessere anche ad impianti termici spenti, con
                conseguente risparmio sui costi energetici degli
                alloggi.

                                            Gli edifici oggetto dell’intervento sono costituiti rispettivamente
                                            da 6 e da 12 alloggi di edilizia residenziale pubblica, per
                                            complessive n. 18 unità abitative , entrambi gli stabili, costituiti
                                            da una tipologia planimetrica ripetuta, si sviluppano su tre/
                                            quattro livelli fuori terra, questi sfalsati tra di loro di mezzo
                                            piano. Al piano terra si trovano le cantine di pertinenza degli
                                            alloggi, mentre ai piani superiori sono ubicati gli alloggi di
                                            differente tipologia di cui 11 con 2 camere e 7 con 3 camere.

                                          I lavori di progetto consistono nella riqualificazione energetica
                                          degli edifici, ottenuta mediante la sostituzione dei serramenti
                                          esistenti, la rimozione dell’isolamento obsoleto presente
                                          sulle facciate, la nuova coibentazione termica delle superfici
                                          disperdenti esterne, sia verticali che orizzontali e quelle
                                          interne (soffitto cantine).
                                          La parte impiantistica riguarda soprattutto gli impianti elettrici
                                          con la realizzazione di nuove centraline a valle dei contatori,
                                          per la protezione delle linee montanti, la realizzazione
                                          di un nuovo impianto TV/SAT, il rifacimento dell’impianto
                di illuminazione all’interno delle singole cantine e delle parti comuni. Gli impianti
                prevedono inoltre la sostituzione delle montanti gas metano esistenti a servizio delle
                varie unità, la successiva esecuzione delle nuove linee di alimentazione delle utenze

12 › 1 › 2020
A CURA DELL’AREA TECNICA             ATER UDINE

                              interne di ciascun alloggio e la realizzazione di n. 6 canne
                              fumarie collettive per tre utenze cadauna dimensionate per
                              l’evacuazione dei fumi di combustione fino in copertura.
                              Altre lavorazioni riguarderanno principalmente il rinnovo
                              del manto di copertura, la sostituzione delle lattonerie,
                              l’apertura di alcune finestrature in corrispondenza dei
                              pianerottoli dei vani scala e il rifacimento delle terrazze
                              mediante l’impermeabilizzazione del sottofondo, la nuova
                              pavimentazione e il rifacimento dei parapetti.

                              Gli alloggi saranno interessati dall’intervento solamente
                              sulla parte esterna, non incide quindi nella fruibilità
                              alloggiativa da parte dei residenti durante i lavori, pur in
                              presenza di qualche disagio.
                              L’opera è finanziata dalla Regione FVG in base alla L.R.
                              1/2016 con Decreto n. 9705/TERINF dell’1.12.2017 tramite
                              la concessione del finanziamento all’Ater di Udine per un
                              importo complessivo di € 510.000,00; la parte eccedente
                              sarà coperta con fondi propri dell’azienda.
                              I lavori sono iniziati in data 19 maggio 2020.

Importo contratto:                        € 462.868,78 oltre IVA

Progettista architettonico:               arch. Rinaldo TOSON – ATER di Udine

Collaboratore al progetto:                geom. Simonetta PONTARINI – ATER di Udine

Progettista impianti:                     ing. Tiziano FAPRANZI – ATER di Udine

Direttore lavori e Coord.                 arch. Rinaldo TOSON – ATER di Udine
sicurezza in esecuzione:

Assistente alla D.L.:                     geom. Claudio ROSSI – ATER di Udine

Responsabile del procedimento:            ing. Lorenzo RERECICH – ATER di Udine

Impresa esecutrice:                       VECCHIATO s.r.l.
                                          con sede in Castelfranco Veneto (TV)

                                                                                              2020 ‹ 1 ‹ 13
ATER UDINE         A CURA DELL’AREA TECNICA

                FAEDIS
                INTERVENTO DI MANUTENZIONE
                STRAORDINARIA E
                RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
                DI UN FABBRICATO
                PER COMPLESSIVI N. 8 ALLOGGI, IN VIA SOFFUMBERGO 24

                L’
                       intervento in Comune di Faedis riguarda un edificio di civile abitazione, realizzato
                       alla fine degli anni cinquanta, che ospita 8 alloggi disposti su quattro piani sfalsati,
                       con pianta articolata costituita dall’intersezione di due rettangoli imperniati su un
                unico vano scala.

                                                  Si tratta della “terza vita” del fabbricato che, dopo la fase
                                                  della costruzione e quella della ristrutturazione statica
                                                  post-sisma, affronta ora quella della sostenibilità
                                                  energetica.
                                                  Il percorso adottato nella stesura del progetto intende
                                                  garantire una riduzione dei consumi energetici,
                                                  manutenere le parti ammalorate e migliorare l’aspetto
                                                  del fabbricato.

                                             I lavori prevedono l’efficientamento energetico dell’intero
                                             edificio tramite interventi sulle superfici disperdenti
                                             esterne verticali ed orizzontali e l’implementazione
                                             di controlli tecnologici, i quali in conformità alla
                                             normativa vigente, prevedono la realizzazione di un
                                             impianto di contabilizzazione del calore dell’impianto di
                riscaldamento e del consumo dell’acqua calda sanitaria di ogni alloggio.

                L’impianto        elettrico     sarà
                interessato dalla sostituzione dei
                centralini, l’impianto ricezione
                TV prevede la realizzazione di un
                nuovo impianto satellitare con
                parabola installata in copertura
                e punto presa, realizzato con
                minicanale a vista, in ogni alloggio,
                citofonia e illuminazione del vano
                scala esistenti saranno mantenuti
                in quanto di recente realizzazione.
                La manutenzione delle facciate, dei poggioli e della copertura, la sostituzione dei
                serramenti, il rifacimento della pensilina di protezione dell’ ingresso saranno fattore di
                inserimento ambientale nel borgo di un volume che ad oggi denuncia una vetustà ben al
                di là di quella effettiva.

14 › 1 › 2020
A CURA DELL’AREA TECNICA              ATER UDINE

Non sono previsti interventi nell’area di pertinenza, né nel sistema degli accessi veicolari
e pedonali.
La cronologia dei lavori prevede di ridurre al minimo i disagi degli inquilini che saranno
coinvolti solo nella fase di smontaggio e rimontaggio dei serramenti che si prevede sarà
di una giornata e mezza ad alloggio.
Il piano di sicurezza comprende tutte le misure per la fruizione dei percorsi in sicurezza
da parte degli inquilini.

Il progetto è stato sviluppato come prototipo di modello informativo digitale inglobando
le modalità progettuali della manutenzione straordinaria e degli impianti. Organizzato
in un unico file contiene tutte le informazioni note alla data odierna.
E’ stato costruito, oltre che per soddisfare le necessità correnti legate alla produzione
dei documenti di appalto e di autorizzazione edilizia, come elemento di una futura banca
dati informativa digitale degli edifici e delle loro pertinenze.
L’opera è finanziata dalla Regione FVG in base alla L.R. 1/2016 con Decreto n. 4533/
TERINF del 25.9.2018 tramite la concessione del finanziamento all’Ater di Udine per un
importo complessivo di € 240.000,00; la parte eccedente sarà coperta con fondi propri
dell’azienda.
È in corso l’adeguamento del progetto per la parte relativa alla sicurezza dei lavori in
conseguenza dell’emergenza Covid-19.

Costo complessivo:                   € 256.000 di cui € 197.000 per lavori e sicurezza

Progettista architettonico
                                     ing. Lorenzo RERECICH - Ater di Udine
e strutture minori:

Collaboratore al progetto:           geom. Lorenzo ZANINI - Ater di Udine

Progettista impianti:                ing. Tiziano FAPRANZI - Ater di Udine

Coordinatore per la sicurezza
                                     ing. Elisa CATALDO - Ater di Udine
in fase progettuale:

Direttore lavori e Coord.
                                     arch. Rinaldo TOSON – ATER di Udine
sicurezza in esecuzione:

Assistente alla D.L.:                geom. Claudio ROSSI – ATER di Udine

Responsabile del procedimento: ing. Lorenzo RERECICH - Ater di Udine

Impresa esecutrice:                  da selezionare

                                                                                                2020 ‹ 1 ‹ 15
ATER UDINE         A CURA DELL’UFFICIO ATTIVITÀ TECNICHE PROGRAMMATE ALTO FRIULI

                OSOPPO
                INTERVENTO DI MANUTENZIONE
                STRAORDINARIA E
                RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
                DI 10 FABBRICATI
                PER COMPLESSIVI N. 52 ALLOGGI,
                IN VIA BRANNENBURG CIV. DA 1 A 41, VIA GARIBALDI CIV. 10-12- 41
                E VIA REGIONE TOSCANA CIV. 40-42-44

                L’
                        intervento presso il Comune di Osoppo, via Brannenburg civ. da 1 a 41, via Garibaldi
                        civ. 10 b-12- 41 e via Regione Toscana civ. 40-42-44, riguarda la riqualificazione
                        energetica di 10 fabbricati per complessivi 52 alloggi.
                Trattasi di fabbricati con caratteristiche diverse per anno di costruzione e tipologia
                costruttiva, i fabbricati di via Brannenburg sono costituiti da case a schiera disposte su
                due piani che si sviluppano dai civici 1 a 41, mentre i fabbricati di via Regione Toscana
                e via Garibaldi sono costituiti da edifici che si sviluppano su più piani caratterizzati
                rispettivamente da 12 e da 6 alloggi.
                L’intervento di riqualificazione energetica punta ad innalzare il confort abitativo percepito
                dagli inquilini, ridurre i consumi e salvaguardare l’ambiente. Gli alloggi saranno più
                salubri e confortevoli dal punto di vista termico in quanto la temperatura interna sarà più
                uniforme e verrà mantenuto un prolungato benessere anche ad impianti termici spenti.
                I lavori di progetto consistono nella riqualificazione energetica degli edifici, ottenuta
                mediante la sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi serramenti in PVC doppia
                camera con avvolgibili in PVC o in alluminio coibentato a seconda delle esigenze dei
                diversi fabbricati, l’installazione di nuove porte esterne multiuso per l’accesso alle
                cantine e la sostituzione dei portoni di ingresso in legno con nuovi portoncini blindati
                classe antieffrazione 3. Tale intervento oltre a garantire un notevole miglioramento del
                benessere interno dell’alloggio fornisce al contempo anche una maggiore sicurezza per
                l’inquilino.
                Si precisa che l’ultimazione di questo intervento manutentivo porta a conclusione la
                sostituzione dei serramenti di tutti gli alloggi di pertinenza dell’Ater nel Comune di Osoppo.
                I lavori sono stati suddivisi in 4 lotti ed assegnati mediante due distinte procedure di gara.
                L’opera è finanziata dalla Regione FVG in base alla L.R. 1/2016 con Decreto n. 366/
                TERINF del 26.1.2018 tramite la concessione del finanziamento all’Ater dell’Alto Friuli
                (ora Ater di Udine) per un importo complessivo di € 470.000,00.

                Progettista:                         ing. Giovanni RAINIS – ATER Udine – U.L. Alto Friuli

                Direttore dei lavori:                ing. Matteo SAVERI – ATER Udine – U.L. Alto Friuli

                Assistente alla DL:                  p.ed. Enzo PICCO – ATER Udine – U.L. Alto Friuli

                Coordinatore per la sicurezza:       ing. Ivano FABBRO

                Responsabile del procedimento: ing. Giovanni RAINIS – ATER Udine – U.L. Alto Friuli

16 › 1 › 2020
A CURA DELL’UFFICIO ATTIVITÀ TECNICHE PROGRAMMATE ALTO FRIULI   ATER UDINE

Località:               Osoppo via Regione Toscana 40-42-44 (12 alloggi)                 Lotto A
Importo contratto:      € 60.299,57 oltre IVA
Impresa esecutrice:     AGOSTINI GROUP SRL”, Quarto D’Altino (VE)
Inizio lavori:          27/06/2019
Fine lavori:            23/12/2019

Località:               Osoppo via Brannenburg 26-50, 33-41, 25-31 (13 alloggi)          Lotto B
Importo contratto:      € 78.026,38 oltre IVA
Impresa esecutrice:     AGOSTINI GROUP SRL”, Quarto D’Altino (VE)
Inizio lavori:          23/07/2019
Fine lavori:            03/06/2020

Località:               Osoppo via Brannenburg 1-11, 13-21, 2-24 (17 alloggi)            Lotto C
Importo contratto:      € 93.991,56 oltre IVA
Impresa esecutrice:     FINBLOK SRL”, Sedico (BL)
Inizio lavori:          22/07/2019
Fine lavori:            31/01/2020

Località:               Osoppo via Garibaldi 10/B, 12, 41 (10 alloggi)                   Lotto D
Importo contratto:      € 63.265,11 oltre IVA
Impresa esecutrice:     ALLUFER SOC. COOP. A.R.L.” Tolmezzo (UD)
Inizio lavori:          30/07/2019
Fine lavori:            19/02/2020

                                                                                       2020 ‹ 1 ‹ 17
ATER UDINE         A CURA DELL’UFFICIO LEGALE

                L’ANGOLO DELL’AVVOCATO

                I DATI PERSONALI NEL
                CONDOMINIO TRA OBBLIGHI
                DI COMUNICAZIONE
                E RISERVATEZZA
                PROSEGUE LA RUBRICA DEDICATA ALLE QUESTIONI LEGALI

                Nell’ambito dei rapporti condominiali le esigenze di funzionalità e di
                efficienza del condominio si contrappongono al diritto alla riservatezza e
                alla tutela dei dati dei condomini: l’equilibrio tra le contrapposte esigenze,
                di trasparenza e riservatezza, si deve svolgere nel rispetto della normativa
                nazionale ed europea.

                                                                                    SI RICORDA A CHI VOLESSE
                                                                                    SEGNALARE ALCUNI
                                                                                    ARGOMENTI DI INTERESSE
                                                                                    COMUNE CHE POTRÀ FARLO
                                                                                    SCRIVENDO AL SEGUENTE
                                                                                    INDIRIZZO: NOTIZIARIO ATER,
                                                                                    L’ANGOLO DELL’AVVOCATO, VIA
                                                                                    SACILE, 15 - 33100 UDINE O
                                                                                    INVIANDO UNA E-MAIL
                                                                                    AL SEGUENTE INDIRIZZO DI
                                                                                    POSTA ELETTRONICA:
                                                                                    INFO@ATER-UDINE.IT

                L
                        a protezione dei dati personali dei condomini deve ispirarsi al principio di ragionevole
                        equilibrio tra le esigenze di riservatezza degli interessati e le esigenze di efficienza
                        della gestione dei servizi e delle parti comuni dell’edificio. Ciò deve avvenire nel
                rispetto delle norme stabilite dall’Unione europea nel regolamento n. 2016/679, dalla
                normativa nazionale nel D.Lgs. n. 196/2003 e nel D.Lgs. 101/2018, nonché dalla specifica
                normativa del settore.
                La privacy, infatti, non può essere intesa come valore assoluto, ma deve essere bilanciata
                al contrapposto valore, egualmente meritevole di tutela, dell’informazione e della
                diffusione della conoscenza di condizioni relative a fatti soggettivi e oggettivi cui terzi
                qualificati hanno diritto.
                Autorevole dottrina ha osservato come proprio in ambito condominale si manifesta la
                necessità di un punto di equilibrio tra tutela della riservatezza dei dati relativi ai singoli
                condomini e il diritto alla reciproca conoscenza di dati che possono influire sui comportanti
                e scelte dell’amministrazione condominiale.

18 › 1 › 2020
A CURA DELL’UFFICIO LEGALE              ATER UDINE

Il condomino, ad esempio, ha diritto di conoscere le spese e gli inadempimenti degli
altri condomini, sia al momento del rendiconto annuale, sia facendone richiesta
all’amministratore di condominio.

                       IL REGISTRO DI ANAGRAFE CONDOMINIALE
                       I dati dei condomini sono inseriti nel registro dell’anagrafe
                       condominiale previsto dall’art. 1130, comma 1, n. 6, del Codice Civile.
                       L’Amministratore condominiale cura la tenuta del registro di anagrafe
                       condominiale contenente le generalità dei singoli proprietari e dei
                       titolari di diritti reali e personali di godimento, compreso quindi
                       l’eventuale locatario/comodatario, dati che comprendono il codice
                       fiscale, la residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità
                       immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza
delle parti comuni dell’edificio. Ogni variazione dei dati deve essere comunicata
all’amministratore in forma scritta entro sessanta giorni dalla modificazione.
Tra i dati che devono essere indicati nel registro vi sono:
• le generalità di tutti i condomini, degli usufruttuari, con i relativi codici fiscali;
• la residenza e il domicilio dei sopraelencati soggetti;
• tutti gli eventuali numeri telefonici, e-mail;
• se l’unità immobiliare è locata, anche i dati del conduttore;
• in caso di comunione, i riferimenti dell’eventuale rappresentante della comunione;
• i dati catastali di ogni singola unità immobiliare.
Si ricorda in conclusione che la comunicazione all’Amministratore condominiale dei dati
di cui sopra è obbligatoria e sanzionabile in caso di omissione.

OBBLIGO DI TRASMETTERE ALL’AMMINISTRATORE L’ATTO DI TRASFERIMENTO
DI IMMOBILE CONDOMINIALE
Tra i vari obblighi di comunicazione, si ricorda l’obbligo di trasmettere all’Amministratore
l’atto di trasferimento di immobile condominiale, obbligo necessario per liberare
l’alienante dagli obblighi condominiali, come rileva il precedente giurisprudenziale della
sentenza del Tribunale Roma sez. V, 02/01/2018, n. 6.
L’art. 63 comma 5 delle Disposizioni di attuazione al Codice Civile, infatti, prevede che
“chi cede diritti su unità immobiliari resta obbligato solidalmente con l’avente causa per i
contributi maturati fino al momento in cui è trasmessa all’amministratore copia autentica
del titolo che determina il trasferimento del diritto”.
A seguito della riforma del 2012, nell’ipotesi di trasferimento per atto tra vivi, a qualsiasi
titolo di unità immobiliari in regime di condominio, la trasmissione all’amministratore
della copia autentica dell’atto di trasferimento è essenziale al fine della liberazione
dell’alienante dall’obbligo di contribuzione alle spese condominiali. La ratio della norma va
individuata nella scelta legislativa di non far gravare sull’amministratore del Condominio
l’impegno della continua individuazione dei titolari delle unità immobiliari, inducendo in
tal modo l’alienante a cooperare fattivamente al tempestivo aggiornamento del registro
di anagrafe condominiale.

                                                                                                  2020 ‹ 1 ‹ 19
ATER UDINE         A CURA DELL’UFFICIO ISPETTIVO

                QUANDO È NECESSARIA
                L’AUTORIZZAZIONE DELL’ATER

                R
                       iceviamo da parte dei nostri inquilini, ormai quasi
                       quotidianamente, la richiesta scritta di autorizzazione
                       ad eseguire delle migliorie all’interno degli alloggi
                contrattualmente a loro assegnati.
                A tal riguardo il Regolamento dell’inquilinato precisa che è
                obbligatorio fare formale richiesta all’Ater per qualunque
                lavoro di modifica o di innovazione sia nell’alloggio, che nelle
                sue pertinenze concesse in uso esclusivo e/o nelle parti
                esterne.
                L’articolo 3b del summenzionato Regolamento sottolinea come
                “l’esecuzione di opere non autorizzate potrà comportare la
                risoluzione del contratto di locazione, la rimozione di quanto
                abusivamente costruito, il ripristino dell’originario stato dei
                luoghi oltre al risarcimento dei danni”.
                Pertanto è quanto mai opportuno da parte dell’assegnatario
                seguire in maniera scrupolosa le norme di buon vicinato e di
                uso dell’alloggio al fine di evitare conseguenze di carattere
                legale.
                Normalmente le richieste che vengono poste all’attenzione dell’Ater sono finalizzate ad
                una migliore e più funzionale vivibilità negli alloggi assegnati.
                A tal proposito sono frequenti, ad esempio, le richieste per la sostituzione della vasca da
                bagno con un piatto doccia, la posa di un condizionatore, la sostituzione del portoncino
                d’ingresso con un portoncino che offra maggiore garanzie di sicurezza, l’installazione di
                un’antenna parabolica o la collocazione di una tenda da sole.
                Meno frequenti invece sono le richieste di lavori di carattere edilizio in quanto tali
                modifiche sono solitamente soggette al rispetto di normative ed autorizzazioni complesse,
                abitualmente di spettanza dell’ente proprietario, cioè dell’Ater.
                Per una migliore comprensione del tipo di richiesta avanzata dall’utente, viene abitualmente
                programmato un sopralluogo da parte di un funzionario dell’azienda al fine di acquisire
                gli elementi necessari per la concessione della relativa autorizzazione con le opportune
                prescrizioni.
                                                      Per tutte le autorizzazioni che vengono concesse
                                                      l’Ater provvede a trasmettere anche un allegato in
                                                      cui “si ricorda che i lavori dovranno essere eseguiti in
                                                      sicurezza secondo le norme vigenti e con il supporto
                                                      del Documento informativo sui rischi dei fabbricati
                                                      esistenti”.
                                                      Può capitare talvolta che ci sia anche un diniego
                                                      al nulla osta per l’esecuzione dei lavori. Questo si
                                                      verifica, ad esempio, quando si vuole installare o
                                                      realizzare un’opera in contrasto con le disposizioni
                                                      urbanistiche in materia.
                                                      Talvolta all’azienda vengono indirizzate anche richieste
                                                      autorizzative inerenti l’installazione di montascale
                da parte di inquilini con gravi difficoltà di deambulazione. A tal proposito si precisa che
                tale intervento dovrà essere realizzato, con tutta una serie di prescrizioni, a cura e spese
                dell’assegnatario, con la supervisione di un funzionario dell’Ater. Si sottolinea che, essendo
                il suddetto intervento a carico del richiedente, quest’ultimo ha la possibilità di presentare
                un’apposita richiesta agli enti preposti (Comune) per l’erogazione del contributo economico
                regionale finalizzato al superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

20 › 1 › 2020
A CURA DELL’UFFICIO AMMINISTRAZIONE STABILI                   ATER UDINE

COMUNE DI UDINE:
LA NUOVA RACCOLTA
DIFFERENZIATA

C
         ome ben noto, dalla fine del 2019 nel Comune di Udine
         è cominciata per gradi, a livello di circoscrizione, il
         conferimento e la raccolta differenziata dei rifiuti
secondo il metodo ‘porta e porta’ (successivamente definito
‘casa per casa’).
La decisione assunta dal Comune, che nei primi tempi è
stata oggetto di discussione e ampio dibattito tra i cittadini,
impone una maggiore responsabilizzazione in capo agli
utenti e cambia in maniera significativa il comportamento
delle persone con l’obiettivo di incrementare in modo
significativo la percentuale di raccolta differenziata. I riscontri di questi primi mesi sono
positivi e ciò comporta benefici dal punto di vista ecologico (ambiente) e verosimilmente
dovrebbe determinare nel tempo il contenimento dei costi di gestione del servizio. E sulla
scia di questi risultati, sempre per gradi e con lassi di tempo bimestrali, l’amministrazione
comunale ha programmato il completamento della nuova raccolta dell’intera città entro
la fine dell’estate.
In questa sede si ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti/delucidazioni a fronte
di quesiti e situazioni emerse in questi primi mesi nei contesti di edilizia residenziale
pubblica:
• Preso atto della decisione del Comune di Udine in merito al passaggio al nuovo modello
    di raccolta e del fatto che la stessa è affidata alla NET, l’ATER, quale proprietario-
    amministratore dei fabbricati, si è resa disponibile a trovare, ove richiesto, una
    soluzione che potesse evitare la ‘soluzione monoutenza’ corrispondente ai 5 bidoncini
    che ogni utente avrebbe dovuto detenere all’interno del proprio appartamento o
    relativa pertinenza.
• Non è mai ammessa dalla NET, all’interno di uno stabile, una modalità ‘mista’ di
    conferimento/raccolta del differenziato: la decisone sulla scelta di optare per la forma
    condominale o quella monoutenza è rimessa alla maggioranza dei residenti; decisione
    a fronte della quale anche gli altri utenti dovranno obbligatoriamente adeguarsi.
• L’ATER, prima dell’avvio in ogni circoscrizione della nuova raccolta, congiuntamente a
    funzionari della NET, ha effettuato dei sopralluoghi presso tutti gli edifici di proprietà
    o amministrati individuando, di comune accordo con il gestore del servizio, le possibili
    allocazioni dei contenitori condominiali tenuto conto di quanto segue:
    a) non è possibile mantenere i ‘cassonetti’ su sedimi stradali pubblici e pertanto gli
        esistenti saranno tutti rimossi;
    b) la raccolta da parte della NET avviene di norma al limite della proprietà pubblica e
        privata ed è proprio in quei punti che devono e dovranno essere posizionati i nuovi

                                                                                                  2020 ‹ 1 ‹ 21
ATER UDINE         A CURA DELL’UFFICIO AMMINISTRAZIONE STABILI

                       contenitori condominiali, in forma stabile oppure con movimentazione da parte di
                       qualche residente resosi disponibile;
                   c) nelle aree ove ipotizzata/realizzata la nuova postazione dei contenitori, può rendersi
                       necessaria l’esecuzione di alcuni piccoli lavori (demolizione anche parziale di
                       recinzioni/murature perimetrali esistenti, rimozione/potatura di alcune essenze o
                       arbusti, su fondo erboso sarebbe opportuno realizzare un basamento orizzontale
                       in plotte o in calcestruzzo in modo tale da agevolare la movimentazione dei bidoni
                       durante le operazioni di carico/scarico, ecc.); dette opere se necessarie verranno
                       fatte eseguire dall’ATER che ne anticiperà i costi, comunque contenuti dal punto di
                       vista pro-capite, chiedendo il rimborso in forma rateizzata all’interno delle spese
                       condominiali annue.
                • L’ATER informa l’utenza in merito alla posizione dei contenitori condominiali concordata
                   con la NET, precisando che non può essere modificata dai residenti senza la preventiva
                   autorizzazione dell’azienda o della NET stessa.
                • Nell’eventualità di reiterato conferimento, ad es. di plastica,
                   superiore alla capacità complessiva dei contenitori
                   condominiali consegnati, non è mai giustificato il deposito
                   a terra e pertanto va richiesto, all’ATER o direttamente agli
                   operatori NET, un’integrazione del numero dei bidoni di quella
                   categoria di differenziata.
                • I soggetti ai quali siano stati erroneamente consegnati
                   i 5 bidoncini in quanto già a priori è stata concordata la
                   forma di conferimento condominiale, possono contattare
                   telefonicamente gli Uffici della NET per la loro restituzione.
                Per completezza d’informazione si precisa infine che:
                a) i bidoncini “monoutenza” sono stati consegnati soltanto in quei contesti dove è
                   stato espressamente richiesto dalla maggioranza dei residenti ovvero laddove la
                   presenza di ostacoli (ad es. cancelli, anche se motorizzati) risulti di impedimento
                   alla movimentazione/accesso all’area esterna condominiale, dunque privata e non
                   pubblica, da parte dei mezzi della NET;
                b) una volta avviata la modalità di raccolta condominiale, nulla vieta che in futuro i
                   residenti di un fabbricato decidano di cambiare sistema optando per il monoutenza:
                   NET in tal senso è disponibile ma occorre che l’istanza sia formalizzata tramite l’ATER
                   da parte della maggioranza dei residenti;
                c) nel caso in cui le modalità di conferimento da parte dei residenti in più occasioni si
                   dovessero rivelare non rispondenti alle prescrizioni della NET, la stessa potrebbe inibire
                   ai propri operatori il prelievo dai contenitori esterni diffidando nel contempo l’utenza,
                   tramite l’ATER, ad osservare attentamente le regole della nuova differenziazione e
                   preavvisandola che la recidività nei comportamenti difformi imporrebbe l’adozione
                   forzata del sistema mono-utenza.

                                             CERVIGNANO DEL FRIULI
                                  AVVIO DELLA GESTIONE RIFIUTI “CASA PER CASA”
                Con nota del 12 giugno 2020 l’Amministrazione Comunale di Cervignano del Friuli ha
                comunicato agli amministratori condominiali, tra cui l’Ater, l’intenzione di proseguire il
                cammino improntato alla tutela dell’ambiente e ad un contenimento dei costi, chiedendo
                a NET (gestore della raccolta dei rifiuti) di razionalizzare e rendere più efficace l’attuale
                sistema passando ad una modalità ibrida che introduca, per alcune tipologie di rifiuto, la
                raccolta “casa per casa” per carta, plastica ed indifferenziato (con bidoncini individuali o
                contenitori condominiali) mantenendo per umido, vetro e verde gli esistenti cassonetti
                stradali.
                Nei prossimi mesi dunque verranno eseguiti dei sopralluoghi da parte dell’ATER
                finalizzati ad individuare eventuali zone accessibili ai mezzi della NET, all’interno
                delle aree private condominiali, ove localizzare i nuovi contenitori condominiali
                fermo restando che la decisione tra bidoni individuali o collettivi rimane in capo alla
                maggioranza dei residenti.

22 › 1 › 2020
A CURA DELL’UFFICIO AMMINISTRAZIONE STABILI   ATER UDINE

INFORMAZIONI A CURA DELLA NET

                                                       2020 ‹ 1 ‹ 23
ATER UDINE      A CURA DELL’UFFICIO AMMINISTRAZIONE STABILI

24 › 1 › 2020
SCAMBI CONSENSUALI                         ATER UDINE

SCAMBI CONSENSUALI
                                                                                      alloggio a Trieste o            alloggio a Udine - Via Afro, 1 scala B -
                                                                                      comuni limitrofi al mare        piano terzo - composto da una camera,
                                                                                      composto da una o due           soggiorno, cucinino, veranda chiusa,
 Vengono qui riportati gli annunci validi alla data                              12   camere, soggiorno,              cantina, posto auto, termoautonomo, in
                                                                                 UD   cucina o cucinino o angolo      fabbricato con ascensore.
 di pubblicazione. L’elenco aggiornato è sempre
                                                                                      cottura, piano basso o con      Tel. 3392264260
 disponibile sul sito: www.udine.aterfvg.it                                           ascensore, posto auto.

                                                                                      alloggio a Udine composto       alloggio in Udine - Via Calligaris,
                                                                                      da tre camere, soggiorno,       9 - piano terzo - composto da due
     CERCO                          OFFRO                                        13   cucina, piano primo,            camere, soggiorno, cucina, cantina,
                                                                                 UD   garage.                         termoautonomo, in fabbricato senza
     a Udine alloggio con tre   alloggio a Udine - Via XXV Aprile, 6 -                                                ascensore. Sig.ra Linz Monica
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UD                              verande, termoautonomo, in fabbricato                 alloggio a Udine o comuni       alloggio a Tavagnacco - Via Buonarroti,
                                con ascensore. Tel. 3400770574                        limitrofi composto da tre       43/16 - fr. Feletto Umberto - piano
                                                                                      camere, soggiorno, cucina,      terzo - composto da tre camere,
     a Udine alloggio con una   alloggio in Udine - Via Zilli, 53/a -            14   cantina, piano terra            soggiorno, cucina, cantina, posto auto,
     camera, soggiorno, cucina, piano terzo - composto da una camera,            UD                                   termoautonomo, in fabbricato senza
 2   al secondo o terzo piano   soggiorno e angolo cottura, cantina,                                                  ascensore. Sig. N’guia Adon Ambroise
UD                              garage, dotato di riscaldamento                                                       Tel. 3450559980
                                centralizzato, in fabbricato con
                                ascensore. Tel. 3494686641                            alloggio a Udine composto       alloggio a Udine - Via Eritrea, 27/10 -
                                                                                      da due camere, cucinino,        piano primo - composto da una camera,
     a Remanzacco alloggio con      alloggio a Udine - L.go delle Grazie,        15   piano terra                     soggiorno, cucinino, termoautonomo, in
     una camera, soggiorno,         6/a - piano primo - composto da una          UD                                   fabbricato senza ascensore
 3   angolo cottura, cantina e      camera, soggiorno, angolo cottura,                                                Sig.ra Abraha Azeb Tel. 3396389878
UD   posto auto, indifferente       soffitta, garage e posto auto, dotato di
     il piano se dotato di          riscaldamento centralizzato in fabbricato         alloggio a Udine, zona          alloggio a Udine - Via Afro, 1/b - piano
     ascensore                      con ascensore. Tel. 3474793858                    Chiavris, composto da           secondo - composto da una camera,
                                                                                 16   una camera, soggiorno,          soggiorno, cucinino,lavanderia, cantina,
     a Udine alloggio con due       alloggio a Udine - Via Vipacco, 5 -          UD   cucina,terrazza, ultimo         terrazza, termoautonomo, in fabbricato
     camere, soggiorno, cucina      piano terra - composto da una camera,             piano, termoautonomo.           con ascensore. Tel. 3248456986
 4                                  soggiorno, angolo cottura,
UD                                  cantina, termoautonomo. Sig. De Monte             alloggio a Udine composto       alloggio a Udine - Via Basiliano, 2 -
                                    Dario Tel. 3898869799 o 3802412783                da due o tre camere,            piano terzo - composto da una camera,
                                                                                 17   soggiorno, cucina, cantina/     cucina, ampia cantina, termoautonomo in
     a Palmanova alloggio con       alloggio a Trivignano Udinese fr. Merlana    UD   garage al piano terra o         fabbricato senza ascensore.
     tre camere, soggiorno,         Via S. Maria, 2/7 - piano secondo -               primo piano.                    Sig. D’Agostini Ulian Tel. 3487382781
     cucina,doppi servizi,          composto da due camere, soggiorno,
 5   cantina, garage                cucinino, doppi servizi, cantina, posto
UD                                                                                    alloggio a Udine composto alloggio a Udine - Via R. Di Giusto, 27 -
                                    auto,termoautonomo in fabbricato senza            da tre camere, soggiorno, piano quinto - composto da tre camere,
                                    ascensore. Sig. Musulin Massimo              18   cucina, piano primo o terra. soggiorno, cucina, cantina, posto auto
                                    Tel. 3898284093                              UD                                coperto, termoautonomo, in fabbricato
                                                                                                                   con ascensore. Tel. 3711732640
     ad Azzano Decimo               alloggio a Udine - Via Valente, 2 -
     alloggio con una camera,       piano quarto - composto da due                    alloggio a Udine o Pasian       alloggio a Udine - Via D. Garibaldi Osoppo,
 6   soggiorno, cucina.             camere, soggiorno, cucina, cantina,
UD                                                                                    di Prato composto da tre        25/b - piano secondo - composto da
                                    termoautonomo, in fabbricato con             19   camere, soggiorno, cucina       due camere, soggiorno, cucina, cantina,
                                    ascensore. Tel. 0432582174 - 3384071184      UD                                   garage, termoautonomo, in fabbricato
     a Rivignano o zone limitrofe   alloggio a Rivignano-Teor - Via Dante,                                            con ascensore. Tel. 3203872276
     alloggio con 2/3 camere,       79/1 - piano terra - composto da una
 7   soggiorno, cucina,piano        camera, soggiorno, cucinino, ripostiglio,         alloggio a Cervignano           alloggio a Marano Lagunare - Via
UD   primo, possibilmente con       cantina, di recente ristrutturazione,             del Friuli o San Giorgio di     Lignano, 10/10 - piano terra - composto
     due bagni e garage,            termoautonomo. Tel. 3478760909                    Nogaro o Udine o Latisana       da una camera, soggiorno, cucina, orto
                                                                                 20   o Palmanova composto da         e giardino di pertinenza, riscaldamento
     a Cervignano del Friuli        alloggio a Cervignano del Friuli - Via       UD   due camere                      centralizzato. Tel. 3427731735
     alloggio con una camera,       Matteotti, 21 - piano secondo, composto           (di cui una matrimoniale),
 8   soggiorno, cucina, al primo    da due camere, soggiorno, cucina,                 soggiorno, cucina, box auto
UD   piano.                         dotato di riscaldamento centralizzato, in         o ripostiglio esterno.
                                    fabbricato senza ascensore.
                                    Tel. 043133372                                    alloggio a Mereto di Tomba      alloggio a Mereto di Tomba - Via des
                                                                                      o comuni limitrofi entro        Frates,1/a - piano secondo - composto da
     alloggio ovunque in            alloggio a Martignacco - Vicolo Superiore,   21   10 km composto da tre           due camere, soggiorno, cucina, dotato di
     Carnia composto da una         7/a2 - piano terra- composto da due          UD   camere, soggiorno, cucina.      riscaldamento centralizzato in fabbricato
 9   camera, soggiorno, cucina,     camere, soggiorno, cucina, dotato di                                              senza ascensore. Tel. 3206775803
UD   terrazzo, garage, giardino     riscaldamento centralizzato. Sig.ra
                                    Minisini Emanuela. Tel. 3389946843                alloggio a Udine composto       alloggio a Udine - Via San Domenico, 7/1 -
                                                                                      da due camere, soggiorno,       piano secondo - composto da tre camere,
     alloggio a Cervignano del  alloggio a Udine - Via Monte Pal Grande          22   cucina, primo piano,            soggiorno, cucinino, doppi servizi,
     Friuli composto da tre     - disposto a schiera- composto da due            UD   in fabbricato dotato di         disposto su due piani, termoautonomo, in
10                                                                                    ascensore.                      fabbricato dotato di ascensore.
     camere, soggiorno, cucina. camere, soggiorno, cucina, con giardino
UD                                                                                                                    Tel. 3408592131
                                di pertinenza, termoautonomo.
                                Tel. 3452532915
                                                                                      alloggio a Fiumicello o Villa   alloggio a Fiumicello - Via Patriarca
     alloggio a Udine composto      alloggio a Udine - Via Calligaris, 13 -           Vicentina composto da due       Wolfger, 3 - piano primo - composto da
     da una camera, soggiorno,      piano secondo - composto da due camere,      23   camere, soggiorno, angolo       una camera, soggiorno, angolo cottura,
11   angolo cottura, primo          soggiorno, cucina, termoautonomo, in
UD                                                                               UD   cottura, primo o secondo        garage,termoautonomo.
     piano.                         fabbricato senza ascensore.                       piano                           Tel. 0431970376 - 3713838709
                                    Sig.ra Serafino Claudia Tel 3332883267

SCAMBI CONSENSUALI                                                                                                                               2020 ‹ 1 ‹ 25
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