ATERNotizie PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL'ATER DI UDINE 1 2020 - Ater Udine
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ATER NOTIZIE SOMMARIO 1 › 2020 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’ATER DI UDINE Periodico quadrimestrale Registrazione al Tribunale di Udine al n. 10/02 del 20.04.2002 Chiuso in redazione il 18.6.2020 Direttore responsabile Riccardo Toso Sede Redazionale Via Sacile, 15 33100 Udine Tel. 0432 491111 Fax 0432 546438 info@ater-udine.it www.udine.aterfvg.it Progettazione grafica e Stampa Cartostampa Chiandetti srl Foto di copertina: Prato Carnico 3› EDITORIALE 14 › A CURA DELL’AREA TECNICA Intervento del Presidente FAEDIS - Intervento di manutenzione dott. Giorgio Michelutti straordinaria e riqualificazione energetica di un fabbricato per complessivi n. 8 alloggi 4 › A CURA DELL’UFFICIO SEGRETERIA E SERVIZI GENERALI 16 › A CURA DELL’UFFICIO ATTIVITÀ TECNICHE COVID-19 - Modalità di accesso PROGRAMMATE ALTO FRIULI alle sedi aziendali OSOPPO - Intervento di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica 6 › A CURA DEGLI UFFICI SICUREZZA di 10 fabbricati per complessivi n. 52 alloggi E AMMINISTRAZIONE STABILI COVID-19 - Conduzione alloggi e parti comuni 18 › A CURA DELL’UFFICIO LEGALE L’ANGOLO DELL’AVVOCATO 8› A CURA DEGLI UFFICI PRONTO INTERVENTO I dati personali nel condominio tra obblighi E SICUREZZA di comunicazione e riservatezza COVID-19 - Modalità di accesso agli alloggi per interventi o sopraluoghi 20 › A CURA DELL’UFFICIO ISPETTIVO Quando è necessaria l’autorizzazione 9› A CURA DELL’U.O. LOCAZIONI dell’Ater Le ospitalità negli alloggi di edilizia sovvenzionata 21 › A CURA DELL’UFFICIO AMMINISTRAZIONE STABILI 12 › A CURA DELL’AREA TECNICA Comune di Udine: la nuova raccolta NIMIS - Intervento di manutenzione differenziata straordinaria e riqualificazione energetica di due fabbricati per complessivi n. 18 alloggi 25 › SCAMBI CONSENSUALI 2 › 1 › 2020
GENTILI INQUILINI E PROPRIETARI, il momento che il paese e il mondo intero hanno vissuto e stanno vivendo porta necessariamente a parlare dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19. Ognuno di noi nell’ambito sia personale che lavorativo (o scolastico per bambini e ragazzi) ha dovuto adeguare in brevissimo tempo i propri comportamenti. Anche le aziende, inclusa l’Ater, hanno subito importanti ripercussioni sulla propria attività, dovendola adeguare tempo per tempo alla progressiva evoluzione dell’emergenza e alle disposizioni nazionali e regionali che, anche a brevissima distanza, sono state emanate. Per l’Ater di Udine la prima e principale priorità è stata la massima sicurezza sia del personale che degli utenti, continuando nel contempo a fornire tutti i servizi indispensabili. In base ai diversi decreti l’azienda è sempre rientrata tra i servizi essenziali editoriale e pertanto non soggetta a chiusura. L’emergenza, la “quarantena” della popolazione e la necessità di operare in sicurezza hanno tuttavia determinato, sin dal 24 febbraio scorso, la chiusura di alcuni presidi territoriali non dotati di sportelli protetti e la regolamentazione degli accessi per gli altri, arrivando successivamente alla chiusura completa degli ingressi. Il personale tuttavia ha continuato sempre ad operare, sia in presenza che con l’attivazione di lavoro a distanza, con una rotazione delle presenze e sopperendo anche internamente ad alcuni servizi che risentivano della chiusura delle imprese come ad esempio il pronto intervento manutentivo. L’utenza, i fornitori e tutti i soggetti esterni sono stati immediatamente invitati a non recarsi presso le sedi aziendali, ma a prediligere i canali digitali e telefonici, informandoli sulle decisioni assunte anche tramite il sito aziendale che è diventato sempre di più un fondamentale mezzo di informazione e comunicazione. Più di recente, tenendo conto delle progressive aperture normative agli spostamenti, i servizi all’utenza sono stati garantiti anche tramite il ricevimento per appuntamento e, a decorrere dall’8 giugno, è stato ripristinato l’orario di apertura al pubblico presso le sedi di Udine e Tolmezzo. In ogni caso invito l’utenza a continuare a prediligere i canali digitali e telefonici e a prestare la massima attenzione alle comunicazioni che l’azienda fornisce tramite il proprio sito e con specifiche segnalazioni ed evidenze all’esterno delle proprie sedi. In questo numero del notiziario, inoltre, vengono fornite numerose informazioni conseguenti all’emergenza sanitaria e alla sua gestione, che vi invito a leggere con attenzione, ricordando, nel contempo, la necessità di mantenere atteggiamenti di prudenza e a non abbassare i necessari ed imprescindibili livelli di attenzione e di sicurezza. Concludo con un saluto e l’augurio di una serena estate. IL PRESIDENTE dott. Giorgio Michelutti 2020 ‹ 1 ‹ 3
ATER UDINE A CURA DELL’UFFICIO SEGRETERIA E SERVIZI GENERALI COVID-19 MODALITÀ DI ACCESSO ALLE SEDI AZIENDALI A seguito dell’avvio della cd detta “Fase2” dell’emergenza sanitaria da Covid-19, pur continuando ad invitare tutta l’utenza a prediligere i canali digitali e telefonici, con l’8 giugno scorso l’azienda ha ripristinato presso le proprie sedi di Udine e di Tolmezzo le fasce orarie di apertura al pubblico a libero accesso come segue: Lunedì 9.30-12.00 / 15.00-17.00 Mercoledì 9.30-12.00 Venerdì 9.30-12.00 Permane la possibilità di accedere previo appuntamento in altri orari contattando i numeri telefonici disponibili sul sito aziendale (www.udine.aterfvg.it) e affissi fuori dalle sedi. Rimane ancora temporaneamente chiuso l’ufficio decentrato di San Giorgio di Nogaro. L’apertura delle sedi deve necessariamente avvenire in sicurezza sia per il personale dipendente che per l’utenza. Per tale motivo è stato sottoscritto un protocollo di sicurezza e sono state fornite disposizioni sulle modalità di accesso che vengono di seguito riportate e che verranno costantemente aggiornate sia sul sito istituzionale che sulla cartellonistica esterna agli uffici. MODALITÀ DI ACCESSO ALLE SEDI AZIENDALI DI TUTTI I SOGGETTI TERZI (utenti, fornitori, ecc.) L’accesso alle sedi dell’Ater sarà consentito: 1. previo appuntamento oppure per l’utenza durante gli orari di apertura secondo l’ordine di chiamata (zona di attesa all’esterno); 2. ai fini del contingentamento delle presenze all’interno dei locali è consentito l’accesso di 1 persona per ogni sportello; eventuali necessità di assistenza da parte di altri soggetti (es. disabili, assistenti sociali, amministratori di sostegno) dovranno essere comunicate al momento della richiesta di appuntamento o verranno valutate in loco dal personale addetto; 3. previa consegna dell’autodichiarazione prevista: tale documento è reperibile sul sito aziendale o ritirabile presso il servizio informazioni; con il miglioramento della situazione dei contagi tale prescrizione potrebbe in futuro essere abolita ed è pertanto necessario seguire le informazioni fornite tempo per tempo; 4. previa igienizzazione delle mani; 5. solo indossando la mascherina correttamente posizionata 6. in assenza di sintomi influenzali riconducibili al Covid-19; 7. rimanendo negli spazi riservati agli utenti e ai terzi; 8. mantenendo la distanza interpersonale di almeno 2 metri all’interno e all’esterno della struttura; 4 › 1 › 2020
A CURA DELL’UFFICIO SEGRETERIA E SERVIZI GENERALI ATER UDINE PROCEDURE DI ACCESSO DURANTE GLI ORARI DI APERTURA ALL’UTENZA Sede di Udine 1. ENTRARE DALL’APPOSITA PORTA (SOLO 1 PERSONA ALLA VOLTA) 2. IGIENIZZARE LE MANI 3. PRENDERE IL TICKET (e la dichiarazione se prevista) 4. USCIRE ALL’ESTERNO 5. ATTENDERE LA CHIAMATA DEL PROPRIO NUMERO ALL’ESTERNO RISPETTANDO LE DISTANZE DI SICUREZZA DALLE ALTRE PERSONE 6. ALLA CHIAMATA DEL NUMERO: • ENTRARE (1 SOLA PERSONA) • IGIENIZZARSI NUOVAMENTE LE MANI • RECARSI AL SERVIZIO INFORMAZIONI PER L’AUTORIZZAZIONE ALL’ACCESSO Sede di Tolmezzo Presso la sede di Tolmezzo gli accessi: 1. sono regolamentati da personale incaricato dell’azienda; 2. è consentito l’ingresso ad un numero massimo contemporaneo di n. 2 persone in qualsiasi giorno o orario; 3. negli orari di apertura l’accesso sarà regolamentato tramite l’apertura della porta d’ingresso; 4. la zona di attesa è individuata nel portico all’esterno della sede (trattandosi di passaggio promiscuo carrabile e pedonale si invita a prestare la massima attenzione). Hai bisogno di un modulo? Non serve venire in sede AL FINE DI EVITARE ALL’UTENZA DI DOVERSI RECARE PRESSO LE SEDI SOLO PER RECUPERARE UN MODULO, SUL SITO AZIENDALE (WWW.UDINE.ATERFVG.IT) SONO STATI MESSI A DISPOSIZIONE TUTTI I MODULI DI UTILITÀ GENERALE ATTUALMENTE IN USO, CHE L’UTENTE PUÒ STAMPARE (O FAR STAMPARE PRESSO QUALSIASI NEGOZIANTE CHE FORNISCE IL SERVIZIO) E RECAPITARE SECONDO LE INDICAZIONI RIPORTATE SUL MODULO STESSO O FORNITE DAGLI UFFICI. SE IL MODULO CHE CERCHI NON È DISPONIBILE, PUOI CONTATTARE GLI UFFICI PER L’INOLTRO A MEZZO EMAIL. 2020 ‹ 1 ‹ 5
ATER UDINE A CURA DEGLI UFFICI SICUREZZA E AMMINISTRAZIONE STABILI COVID-19 CONDUZIONE ALLOGGI E PARTI COMUNI C ome purtroppo noto durante gli ultimi mesi si è verificata un’emergenza sanitaria dovuta al virus COVID-19 a seguito alla quale sono state emanate normative nazionali e regionali per evitare il diffondersi del contagio tra la popolazione e ciò ha costretto tutti noi ad adeguare i propri comportamenti per proteggere la salute nostra e quella degli altri. Anche i fabbricati del patrimonio di proprietà/gestione ATER sono direttamente interessati dalla questione in quanto ci abitano più persone che condividono anche degli spazi comuni. In particolar modo per questi rivestono la massima importanza le precauzioni anticontagio ed i comportamenti corretti da tenere per evitare la diffusione del virus, fermo restando che sono obbligatorie tutte le disposizioni indicate nei decreti emanati tempo per tempo. Rispettando così alcune semplici regole, come quelle sotto riportate, all’interno degli spazi di uso comune, possiamo tutelare la nostra salute e dimostrare rispetto verso gli altri: 1. evitare, se possibile, di toccare le superfici soggette a maggiore contatto con le mani (maniglie, pomelli, interruttori elettrici, pulsantiere degli ascensori, finestre, porte, corrimani, ringhiere, ecc.) presenti negli spazi comuni; in caso di contatto è bene procedere immediatamente all’igiene delle mani con acqua e sapone o soluzione idroalcolica avendo la massima attenzione a non toccarsi occhi, naso e bocca senza aver prima disinfettato le mani; 2. utilizzare la mascherina di protezione in tutti i luoghi chiusi di uso comune, da indossare correttamente a copertura contemporanea di naso e bocca; 3. mantenere una distanza minima di 1 metro tra le persone, anche in presenza della mascherina; 4. evitare assembramenti di persone, a maggior ragione nei locali chiusi; 5. usare l’ascensore (se presente) una sola persona per volta, fatta eccezione per i familiari conviventi; è comunque consigliato e preferibile l’uso delle scale; 6 › 1 › 2020
A CURA DEGLI UFFICI SICUREZZA E AMMINISTRAZIONE STABILI ATER UDINE 6. evitare abbracci e strette di mano, fatta eccezione per i familiari conviventi; 7. i mozziconi di sigarette non devono essere gettati a terra ma una volta spenti devono essere conferiti nei contenitori della raccolta indifferenziata; 8. qualunque altro rifiuto non va mai abbandonato nell’ambiente ma deve sempre essere gettato negli appositi contenitori dei rifiuti: laddove in essere la raccolta differenziata, in particolare mascherine e guanti usati vanno gettati nel bidone del residuo secco/indifferenziato; 9. in caso di tosse, febbre o altri sintomi influenzali non bisogna uscire di casa e si deve contattare il proprio medico di base. Per quanto riguarda la sanificazione degli spazi comuni, l’Ater ha disposto affinché le ditte incaricate del servizio di pulizia, ove previste, utilizzino detergenti e disinfettanti adeguati. Per quanto riguarda invece gli ambienti domestici in questo periodo è opportuno seguire qualche regola igienica in più rispetto al solito: • quando si rientra a casa è importante togliere immediatamente le scarpe e lavare bene le mani, con acqua e sapone, meglio se antibatterico. Anche all’interno dell’abitazione è bene lavare frequentemente le mani, soprattutto dopo aver usato i servizi igienici, aver tossito, starnutito o soffiato il naso, usando acqua e sapone e, se non disponibili, disinfettanti per le mani a base idroalcolica (concentrazione di alcol pari almeno al 70 per cento); • è bene arieggiare e pulire frequentemente gli ambienti, in particolare le superfici di contatto e i servizi igienici, possibilmente ogni giorno, con prodotti igienizzanti a base di ipoclorito di sodio (candeggina) o, per le superfici che potrebbero essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, con alcool al 70 per cento. Particolare attenzione dev’essere posta alle superfici che vengono toccate con maggiore frequenza (maniglie, pomelli, pulsanti, tablet, tastiere, telefoni); • dopo l’utilizzo, fazzoletti e tovaglioli di carta, guanti e mascherine vanno gettati nella raccolta indifferenziata indipendentemente dal materiale di composizione. La mancanza dei prodotti igienizzanti può essere sostituita con delle ‘preparazioni domestiche’ ma soltanto con le dovute accortezze tenuto conto che gli appartamenti non sono laboratori attrezzati e gli ‘esperimenti’ possono essere pericolosi per la salute o dannosi per le superfici e gli oggetti. L’emergenza è già grave di per sé e non è opportuno ‘improvvisare’ esperimenti ad es. mescolando prodotti diversi (ad esempio varechina e ammoniaca), utilizzare liquidi impropri su legno/metallo (interruttori elettrici, corrimano, ecc.) che potrebbero ad es. essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, ecc. 2020 ‹ 1 ‹ 7
ATER UDINE A CURA DEGLI UFFICI PRONTO INTERVENTO E SICUREZZA COVID-19 MODALITÀ DI ACCESSO AGLI ALLOGGI PER INTERVENTI O SOPRALUOGHI In questo primo semestre dell’anno siamo stati coinvolti in un evento inimmaginabile ed imprevedibile: la diffusione a livello mondiale della pandemia del CORONAVIRUS. Il Covid-19 ha obbligato ognuno di noi a cambiare radicalmente le abitudini e le attenzioni che prestiamo anche nei gesti quotidiani. Come avrete potuto constatare la richiesta di interventi negli alloggi e nei fabbricati potevano essere inoltrate all’ATER solo telefonicamente o tramite posta e posta elettronica. Il personale dipendente dell’Azienda è stato adeguatamente formato ed informato sulle procedure da seguire durante gli accessi negli alloggi e qualche utente avrà già potuto riscontrare quanto viene di seguito descritto. PER QUANTO RIGUARDA I SOPRALLUOGHI O INTERVENTI NEGLI ALLOGGI OCCUPATI: • tutti i partecipanti (dipendenti, utenti ed altri soggetti esterni all’Azienda come ad esempio gli assistenti sociali) devono indossare mascherine di protezione o altri sistemi di protezione delle vie aeree; • gli alloggi devono essere preventivamente arieggiati; • il personale acquisisce dichiarazione sottoscritta dal titolare dell’alloggio (o componente maggiorenne del nucleo familiare) di non essere risultati positivi al virus o posti in quarantena; • deve essere osservato il distanziamento fra le persone. Di ciò vengono informati tutti i partecipanti all’accesso a cura dei dipendenti. L’accortezza di ognuno nel rispettare la procedura, consente al personale dell’Azienda di operare e di fornire un adeguato supporto manutentivo in sicurezza e di preservare la salute di tutti i soggetti interessati al sopralluogo o intervento. 8 › 1 › 2020
A CURA DELL’U.O. LOCAZIONI ATER UDINE LE OSPITALITÀ NEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA SOVVENZIONATA L’ Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Udine nel proprio territorio di competenza ha in gestione un numero di alloggi di edilizia sovvenzionata di poco inferiore alle 8500 unità, migliaia di nuclei familiari che, come normalmente avviene, vanno a modificarsi continuamente nel corso degli anni attraverso nascite, fuoriuscite e nuovi ingressi. Per regolamentare specificatamente i nuovi ingressi di persone nei nuclei familiari assegnatari di alloggi, l’ATER ha istituito il Regolamento di ospitalità, approvato dal Direttore generale con la determinazione n. 7160 del 29.12.2016. Tale Regolamento disciplina l’autorizzazione all’ospitalità di persone non comprese nel nucleo familiare del richiedente al momento dell’assegnazione dell’alloggio e specifica gli oneri e i doveri che gravano sull’intestatario ai sensi del contratto di locazione e della normativa vigente. Nel dettaglio, per “ospitalità” si intende la coabitazione di una o più persone con il nucleo familiare dell’intestatario, ancorché in via temporanea, giustificata da vincoli di parentela o da ben precisi motivi di natura affettiva, socio- assistenziale, di studio o lavoro. Il Regolamento di ospitalità dispone comunque che per le presenze di durata fino ai 45 giorni di persone non anagraficamente residenti con il nucleo familiare dell’intestatario non sia necessario richiedere alcuna autorizzazione all’ATER. Infatti tale ospitalità viene definita “ospitalità occasionale” e non prevede l’inserimento dell’ospite nello stato di famiglia anagrafico dell’assegnatario. Per contro tale ospitalità non potrà mai costituire titolo per un eventuale subentro nell’intestazione dell’alloggio. Nel caso in cui la presenza dell’ospite (o degli ospiti) si protragga oltre i 45 giorni, oppure nel caso in cui, anche prima di tale termine, l’assegnatario intenda iscrivere anagraficamente l’ospite nel proprio nucleo familiare, è invece necessario presentare preventiva istanza all’ATER attraverso la modulistica appositamente predisposta. Nel dettaglio, come previsto dal Regolamento sopracitato, l’ospitalità può avere carattere definitivo o temporaneo. Si definisce “ospitalità definitiva” quella relativa al coniuge (o soggetto parte dell’unione civile), ai figli minori di questo e agli ascendenti di primo grado (genitori) dell’assegnatario, concessa dall’ATER previa verifica del possesso dei requisiti soggettivi previsti dalla normativa vigente in capo all’ospite (a titolo esemplificativo e non esaustivo in materia di proprietà immobiliari e superamento del limite ISEE) e ovviamente tenuto conto delle caratteristiche e dell’adeguatezza dell’alloggio rispetto alla composizione nuovo nucleo familiare. 2020 ‹ 1 ‹ 9
ATER UDINE A CURA DELL’U.O. LOCAZIONI È inoltre possibile presentare istanza di ospitalità definitiva per tutte le persone facenti parte del nucleo familiare al momento dell’assegnazione dell’alloggio, originariamente iscritte nel contratto di locazione e successivamente fuoriuscite. Anche in questo caso, la persona per la quale viene richiesta l’ospitalità definiva deve però possedere i requisiti previsti dalla normativa vigente. Nel caso di nascita, ingresso o adozione di figli minori non è invece richiesta alcuna autorizzazione ma è sufficiente una semplice comunicazione all’ATER con i dettagli anagrafici del minore. È molto importante evidenziare inoltre come, dietro specifica istanza da parte dell’intestatario, previa verifica del possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente e a giudizio insindacabile dell’ATER, sia possibile ottenere l’ospitalità definitiva anche per la persona in favore della quale sia stata precedentemente concessa l’ospitalità a titolo temporaneo a patto che tale ospitalità perduri ininterrottamente da almeno 48 mesi, che la posizione dell’ospite sia documentata anagraficamente e che la sua condizione economico-reddituale sia stata considerata ai fini del calcolo del canone di locazione applicato al nucleo familiare. A tal proposito, si definisce “ospitalità temporanea” quella relativa ai figli maggiorenni, al convivente di fatto, ai figli di questo o ad altre persone diverse da quelle per le quali sia possibile richiedere l’ospitalità definitiva. L’ospitalità temporanea è una forma di ospitalità determinata da necessità di inserimento nel nucleo familiare di carattere tendenzialmente transitorio (quali appunto vincoli di parentela, motivi affettivi, socio-assistenziali, di studio o lavoro) e come tale può essere concessa per un periodo massimo di 48 mesi. La stessa può essere ovviamente rinnovata ma va evidenziato come tale ospitalità non comporti alcun diritto da parte dell’ospite a subentrare nella posizione giuridica dell’assegnatario. A seguito dell’autorizzazione da parte dell’ATER ad ospitare la persona (o le persone) oggetto dell’istanza, sarà cura dell’intestatario provvedere all’iscrizione anagrafica nel Comune di competenza dei soggetti beneficiari del provvedimento. Chiaramente, come previsto dalla normativa, la condizione economico-reddituale di tali soggetti sarà presa in considerazione per il ricalcolo del canone di locazione da applicare al nucleo familiare a decorrere dal mese successivo a quello dell’ingresso degli ospiti. È opportuno ora specificare che l’intestatario che ha richiesto e ottenuto dall’ATER il consenso all’ospitalità può richiedere l’archiviazione della stessa esclusivamente nel caso in cui l’ospite abbia trasferito presso altro indirizzo la propria residenza anagrafica e che l’ATER non può procedere in alcun caso, nemmeno su richiesta dell’intestatario, alla revoca dell’ospitalità, sia temporanea che definitiva, a meno che questa non comporti il venir meno dei requisiti previsti dalla normativa vigente in capo all’ospite o situazioni di grave sovraffollamento dell’alloggio, non vi sia stata violazione delle norme di legge e regolamento che disciplinano i doveri degli inquilini o non siano sorti comprovati problemi di conflittualità sociale connessi alla presenza dell’ospite. È fatto salvo comunque che, anche nei casi sopracitati, sarà l’intestatario ad avere l’obbligo di provvedere all’allontanamento dell’ospite dall’alloggio, sia da un punto di vista “concreto” che da un punto di vista anagrafico e “formale”. La violazione di tale obbligo comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal contratto e dalla normativa vigente in materia di assegnazione e, nei casi più gravi, potrebbe portare alla revoca dell’assegnazione stessa. 10 › 1 › 2020
A CURA DELL’U.O. LOCAZIONI ATER UDINE OSPITALITÀ DI BADANTI E COLLABORATORI FAMILIARI In una società in cui è palese il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione, si manifesta spesso la necessità di affiancare alle persone anziane, malate o non autosufficienti dei collaboratori domestici con funzioni di assistenza alla persona. Altrettanto spesso purtroppo questa assistenza non può essere limitata nel tempo ma abbisogna di una convivenza continuativa. Gli inquilini dell’ATER non fanno eccezione a questa tendenza ormai consolidata. Ovviamente trattandosi di alloggi di edilizia residenziale pubblica la presenza e la permanenza di tali persone è però subordinata al consenso da parte dell’Azienda, sempre tenuto conto delle caratteristiche e dell’adeguatezza dell’alloggio. Nel dettaglio, l’ospitalità concessa in favore di collaboratori domestici che svolgono attività di assistenza e cura della persona prevede la possibilità di coabitazione fra il nucleo familiare dell’intestatario e il collaboratore, a seguito di un provvedimento per il quale deve essere presentata preventiva istanza all’ATER. In tale istanza, in particolare, deve essere comprovato il rapporto di lavoro mediante regolare contratto che preveda la convivenza fra l’assistito e il collaboratore e deve essere prodotta la documentazione che attesti la necessità di assistenza continuativa. Nel caso in cui il collaboratore sia persona proveniente da un Paese non appartenente all’Unione europea l’autorizzazione all’ospitalità verrà concessa fino all’eventuale scadenza del titolo di soggiorno. È importante sottolineare inoltre che la presenza dell’ospite in qualità di badante o collaboratore familiare dovrà obbligatoriamente cessare nel caso in cui venga a mancare la necessità di assistenza e, cosa ancora più importante, ancorché residente nell’alloggio, il collaboratore non avrà alcun titolo per subentrare nella posizione giuridica dell’assegnatario nel caso questi dovesse venire a mancare o trasferisse per qualsiasi motivo la propria residenza anagrafica presso altro indirizzo. LE OSPITALITÀ NEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA SOVVENZIONATA, SIANO ESSE OCCASIONALI, TEMPORANEE O DEFINITIVE, SONO MATERIA TANTO COMPLESSA QUANTO QUOTIDIANA. AL FINE DI FORNIRE OGNI INFORMAZIONE O CHIARIMENTO SI REPUTI NECESSARIO PER LA CORRETTA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E SUL LORO PROSIEGUO, L’UTENZA PUÒ RIVOLGERSI A: • UFFICIO ASSEGNAZIONI E LOCAZIONI UNITÀ OPERATIVA LOCAZIONI, SEDE DI UDINE, VIA SACILE 15 (Tel. 0432 491111 - 0432 491289 - Email ufficio.locazioni@ater-udine.it) • UFFICIO INQUILINATO ALTO FRIULI SEDE DI TOLMEZZO, VIA MATTEOTTI 7 (Tel 0432 491 360-365-366-367 – Email direzione.af@ater-udine.it) 2020 ‹ 1 ‹ 11
ATER UDINE A CURA DELL’AREA TECNICA NIMIS INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI DUE FABBRICATI PER COMPLESSIVI N. 18 ALLOGGI, IN VIA GIOSUE’ CARDUCCI 36-38-40 L’ intervento presso il Comune di Nimis, via Giosuè Carducci civ. 36 – 38 – 40 , riguarda la riqualificazione energetica ed impiantistica di due fabbricati realizzati nel 1959. L’intervento di riqualificazione energetica punta ad innalzare il confort abitativo percepito dagli inquilini, ridurre i consumi e salvaguardare l’ambiente. Gli alloggi saranno più confortevoli dal punto di vista termico in quanto la temperatura interna sarà più uniforme e verrà mantenuto un prolungato benessere anche ad impianti termici spenti, con conseguente risparmio sui costi energetici degli alloggi. Gli edifici oggetto dell’intervento sono costituiti rispettivamente da 6 e da 12 alloggi di edilizia residenziale pubblica, per complessive n. 18 unità abitative , entrambi gli stabili, costituiti da una tipologia planimetrica ripetuta, si sviluppano su tre/ quattro livelli fuori terra, questi sfalsati tra di loro di mezzo piano. Al piano terra si trovano le cantine di pertinenza degli alloggi, mentre ai piani superiori sono ubicati gli alloggi di differente tipologia di cui 11 con 2 camere e 7 con 3 camere. I lavori di progetto consistono nella riqualificazione energetica degli edifici, ottenuta mediante la sostituzione dei serramenti esistenti, la rimozione dell’isolamento obsoleto presente sulle facciate, la nuova coibentazione termica delle superfici disperdenti esterne, sia verticali che orizzontali e quelle interne (soffitto cantine). La parte impiantistica riguarda soprattutto gli impianti elettrici con la realizzazione di nuove centraline a valle dei contatori, per la protezione delle linee montanti, la realizzazione di un nuovo impianto TV/SAT, il rifacimento dell’impianto di illuminazione all’interno delle singole cantine e delle parti comuni. Gli impianti prevedono inoltre la sostituzione delle montanti gas metano esistenti a servizio delle varie unità, la successiva esecuzione delle nuove linee di alimentazione delle utenze 12 › 1 › 2020
A CURA DELL’AREA TECNICA ATER UDINE interne di ciascun alloggio e la realizzazione di n. 6 canne fumarie collettive per tre utenze cadauna dimensionate per l’evacuazione dei fumi di combustione fino in copertura. Altre lavorazioni riguarderanno principalmente il rinnovo del manto di copertura, la sostituzione delle lattonerie, l’apertura di alcune finestrature in corrispondenza dei pianerottoli dei vani scala e il rifacimento delle terrazze mediante l’impermeabilizzazione del sottofondo, la nuova pavimentazione e il rifacimento dei parapetti. Gli alloggi saranno interessati dall’intervento solamente sulla parte esterna, non incide quindi nella fruibilità alloggiativa da parte dei residenti durante i lavori, pur in presenza di qualche disagio. L’opera è finanziata dalla Regione FVG in base alla L.R. 1/2016 con Decreto n. 9705/TERINF dell’1.12.2017 tramite la concessione del finanziamento all’Ater di Udine per un importo complessivo di € 510.000,00; la parte eccedente sarà coperta con fondi propri dell’azienda. I lavori sono iniziati in data 19 maggio 2020. Importo contratto: € 462.868,78 oltre IVA Progettista architettonico: arch. Rinaldo TOSON – ATER di Udine Collaboratore al progetto: geom. Simonetta PONTARINI – ATER di Udine Progettista impianti: ing. Tiziano FAPRANZI – ATER di Udine Direttore lavori e Coord. arch. Rinaldo TOSON – ATER di Udine sicurezza in esecuzione: Assistente alla D.L.: geom. Claudio ROSSI – ATER di Udine Responsabile del procedimento: ing. Lorenzo RERECICH – ATER di Udine Impresa esecutrice: VECCHIATO s.r.l. con sede in Castelfranco Veneto (TV) 2020 ‹ 1 ‹ 13
ATER UDINE A CURA DELL’AREA TECNICA FAEDIS INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI UN FABBRICATO PER COMPLESSIVI N. 8 ALLOGGI, IN VIA SOFFUMBERGO 24 L’ intervento in Comune di Faedis riguarda un edificio di civile abitazione, realizzato alla fine degli anni cinquanta, che ospita 8 alloggi disposti su quattro piani sfalsati, con pianta articolata costituita dall’intersezione di due rettangoli imperniati su un unico vano scala. Si tratta della “terza vita” del fabbricato che, dopo la fase della costruzione e quella della ristrutturazione statica post-sisma, affronta ora quella della sostenibilità energetica. Il percorso adottato nella stesura del progetto intende garantire una riduzione dei consumi energetici, manutenere le parti ammalorate e migliorare l’aspetto del fabbricato. I lavori prevedono l’efficientamento energetico dell’intero edificio tramite interventi sulle superfici disperdenti esterne verticali ed orizzontali e l’implementazione di controlli tecnologici, i quali in conformità alla normativa vigente, prevedono la realizzazione di un impianto di contabilizzazione del calore dell’impianto di riscaldamento e del consumo dell’acqua calda sanitaria di ogni alloggio. L’impianto elettrico sarà interessato dalla sostituzione dei centralini, l’impianto ricezione TV prevede la realizzazione di un nuovo impianto satellitare con parabola installata in copertura e punto presa, realizzato con minicanale a vista, in ogni alloggio, citofonia e illuminazione del vano scala esistenti saranno mantenuti in quanto di recente realizzazione. La manutenzione delle facciate, dei poggioli e della copertura, la sostituzione dei serramenti, il rifacimento della pensilina di protezione dell’ ingresso saranno fattore di inserimento ambientale nel borgo di un volume che ad oggi denuncia una vetustà ben al di là di quella effettiva. 14 › 1 › 2020
A CURA DELL’AREA TECNICA ATER UDINE Non sono previsti interventi nell’area di pertinenza, né nel sistema degli accessi veicolari e pedonali. La cronologia dei lavori prevede di ridurre al minimo i disagi degli inquilini che saranno coinvolti solo nella fase di smontaggio e rimontaggio dei serramenti che si prevede sarà di una giornata e mezza ad alloggio. Il piano di sicurezza comprende tutte le misure per la fruizione dei percorsi in sicurezza da parte degli inquilini. Il progetto è stato sviluppato come prototipo di modello informativo digitale inglobando le modalità progettuali della manutenzione straordinaria e degli impianti. Organizzato in un unico file contiene tutte le informazioni note alla data odierna. E’ stato costruito, oltre che per soddisfare le necessità correnti legate alla produzione dei documenti di appalto e di autorizzazione edilizia, come elemento di una futura banca dati informativa digitale degli edifici e delle loro pertinenze. L’opera è finanziata dalla Regione FVG in base alla L.R. 1/2016 con Decreto n. 4533/ TERINF del 25.9.2018 tramite la concessione del finanziamento all’Ater di Udine per un importo complessivo di € 240.000,00; la parte eccedente sarà coperta con fondi propri dell’azienda. È in corso l’adeguamento del progetto per la parte relativa alla sicurezza dei lavori in conseguenza dell’emergenza Covid-19. Costo complessivo: € 256.000 di cui € 197.000 per lavori e sicurezza Progettista architettonico ing. Lorenzo RERECICH - Ater di Udine e strutture minori: Collaboratore al progetto: geom. Lorenzo ZANINI - Ater di Udine Progettista impianti: ing. Tiziano FAPRANZI - Ater di Udine Coordinatore per la sicurezza ing. Elisa CATALDO - Ater di Udine in fase progettuale: Direttore lavori e Coord. arch. Rinaldo TOSON – ATER di Udine sicurezza in esecuzione: Assistente alla D.L.: geom. Claudio ROSSI – ATER di Udine Responsabile del procedimento: ing. Lorenzo RERECICH - Ater di Udine Impresa esecutrice: da selezionare 2020 ‹ 1 ‹ 15
ATER UDINE A CURA DELL’UFFICIO ATTIVITÀ TECNICHE PROGRAMMATE ALTO FRIULI OSOPPO INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI 10 FABBRICATI PER COMPLESSIVI N. 52 ALLOGGI, IN VIA BRANNENBURG CIV. DA 1 A 41, VIA GARIBALDI CIV. 10-12- 41 E VIA REGIONE TOSCANA CIV. 40-42-44 L’ intervento presso il Comune di Osoppo, via Brannenburg civ. da 1 a 41, via Garibaldi civ. 10 b-12- 41 e via Regione Toscana civ. 40-42-44, riguarda la riqualificazione energetica di 10 fabbricati per complessivi 52 alloggi. Trattasi di fabbricati con caratteristiche diverse per anno di costruzione e tipologia costruttiva, i fabbricati di via Brannenburg sono costituiti da case a schiera disposte su due piani che si sviluppano dai civici 1 a 41, mentre i fabbricati di via Regione Toscana e via Garibaldi sono costituiti da edifici che si sviluppano su più piani caratterizzati rispettivamente da 12 e da 6 alloggi. L’intervento di riqualificazione energetica punta ad innalzare il confort abitativo percepito dagli inquilini, ridurre i consumi e salvaguardare l’ambiente. Gli alloggi saranno più salubri e confortevoli dal punto di vista termico in quanto la temperatura interna sarà più uniforme e verrà mantenuto un prolungato benessere anche ad impianti termici spenti. I lavori di progetto consistono nella riqualificazione energetica degli edifici, ottenuta mediante la sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi serramenti in PVC doppia camera con avvolgibili in PVC o in alluminio coibentato a seconda delle esigenze dei diversi fabbricati, l’installazione di nuove porte esterne multiuso per l’accesso alle cantine e la sostituzione dei portoni di ingresso in legno con nuovi portoncini blindati classe antieffrazione 3. Tale intervento oltre a garantire un notevole miglioramento del benessere interno dell’alloggio fornisce al contempo anche una maggiore sicurezza per l’inquilino. Si precisa che l’ultimazione di questo intervento manutentivo porta a conclusione la sostituzione dei serramenti di tutti gli alloggi di pertinenza dell’Ater nel Comune di Osoppo. I lavori sono stati suddivisi in 4 lotti ed assegnati mediante due distinte procedure di gara. L’opera è finanziata dalla Regione FVG in base alla L.R. 1/2016 con Decreto n. 366/ TERINF del 26.1.2018 tramite la concessione del finanziamento all’Ater dell’Alto Friuli (ora Ater di Udine) per un importo complessivo di € 470.000,00. Progettista: ing. Giovanni RAINIS – ATER Udine – U.L. Alto Friuli Direttore dei lavori: ing. Matteo SAVERI – ATER Udine – U.L. Alto Friuli Assistente alla DL: p.ed. Enzo PICCO – ATER Udine – U.L. Alto Friuli Coordinatore per la sicurezza: ing. Ivano FABBRO Responsabile del procedimento: ing. Giovanni RAINIS – ATER Udine – U.L. Alto Friuli 16 › 1 › 2020
A CURA DELL’UFFICIO ATTIVITÀ TECNICHE PROGRAMMATE ALTO FRIULI ATER UDINE Località: Osoppo via Regione Toscana 40-42-44 (12 alloggi) Lotto A Importo contratto: € 60.299,57 oltre IVA Impresa esecutrice: AGOSTINI GROUP SRL”, Quarto D’Altino (VE) Inizio lavori: 27/06/2019 Fine lavori: 23/12/2019 Località: Osoppo via Brannenburg 26-50, 33-41, 25-31 (13 alloggi) Lotto B Importo contratto: € 78.026,38 oltre IVA Impresa esecutrice: AGOSTINI GROUP SRL”, Quarto D’Altino (VE) Inizio lavori: 23/07/2019 Fine lavori: 03/06/2020 Località: Osoppo via Brannenburg 1-11, 13-21, 2-24 (17 alloggi) Lotto C Importo contratto: € 93.991,56 oltre IVA Impresa esecutrice: FINBLOK SRL”, Sedico (BL) Inizio lavori: 22/07/2019 Fine lavori: 31/01/2020 Località: Osoppo via Garibaldi 10/B, 12, 41 (10 alloggi) Lotto D Importo contratto: € 63.265,11 oltre IVA Impresa esecutrice: ALLUFER SOC. COOP. A.R.L.” Tolmezzo (UD) Inizio lavori: 30/07/2019 Fine lavori: 19/02/2020 2020 ‹ 1 ‹ 17
ATER UDINE A CURA DELL’UFFICIO LEGALE L’ANGOLO DELL’AVVOCATO I DATI PERSONALI NEL CONDOMINIO TRA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE E RISERVATEZZA PROSEGUE LA RUBRICA DEDICATA ALLE QUESTIONI LEGALI Nell’ambito dei rapporti condominiali le esigenze di funzionalità e di efficienza del condominio si contrappongono al diritto alla riservatezza e alla tutela dei dati dei condomini: l’equilibrio tra le contrapposte esigenze, di trasparenza e riservatezza, si deve svolgere nel rispetto della normativa nazionale ed europea. SI RICORDA A CHI VOLESSE SEGNALARE ALCUNI ARGOMENTI DI INTERESSE COMUNE CHE POTRÀ FARLO SCRIVENDO AL SEGUENTE INDIRIZZO: NOTIZIARIO ATER, L’ANGOLO DELL’AVVOCATO, VIA SACILE, 15 - 33100 UDINE O INVIANDO UNA E-MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA: INFO@ATER-UDINE.IT L a protezione dei dati personali dei condomini deve ispirarsi al principio di ragionevole equilibrio tra le esigenze di riservatezza degli interessati e le esigenze di efficienza della gestione dei servizi e delle parti comuni dell’edificio. Ciò deve avvenire nel rispetto delle norme stabilite dall’Unione europea nel regolamento n. 2016/679, dalla normativa nazionale nel D.Lgs. n. 196/2003 e nel D.Lgs. 101/2018, nonché dalla specifica normativa del settore. La privacy, infatti, non può essere intesa come valore assoluto, ma deve essere bilanciata al contrapposto valore, egualmente meritevole di tutela, dell’informazione e della diffusione della conoscenza di condizioni relative a fatti soggettivi e oggettivi cui terzi qualificati hanno diritto. Autorevole dottrina ha osservato come proprio in ambito condominale si manifesta la necessità di un punto di equilibrio tra tutela della riservatezza dei dati relativi ai singoli condomini e il diritto alla reciproca conoscenza di dati che possono influire sui comportanti e scelte dell’amministrazione condominiale. 18 › 1 › 2020
A CURA DELL’UFFICIO LEGALE ATER UDINE Il condomino, ad esempio, ha diritto di conoscere le spese e gli inadempimenti degli altri condomini, sia al momento del rendiconto annuale, sia facendone richiesta all’amministratore di condominio. IL REGISTRO DI ANAGRAFE CONDOMINIALE I dati dei condomini sono inseriti nel registro dell’anagrafe condominiale previsto dall’art. 1130, comma 1, n. 6, del Codice Civile. L’Amministratore condominiale cura la tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e personali di godimento, compreso quindi l’eventuale locatario/comodatario, dati che comprendono il codice fiscale, la residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell’edificio. Ogni variazione dei dati deve essere comunicata all’amministratore in forma scritta entro sessanta giorni dalla modificazione. Tra i dati che devono essere indicati nel registro vi sono: • le generalità di tutti i condomini, degli usufruttuari, con i relativi codici fiscali; • la residenza e il domicilio dei sopraelencati soggetti; • tutti gli eventuali numeri telefonici, e-mail; • se l’unità immobiliare è locata, anche i dati del conduttore; • in caso di comunione, i riferimenti dell’eventuale rappresentante della comunione; • i dati catastali di ogni singola unità immobiliare. Si ricorda in conclusione che la comunicazione all’Amministratore condominiale dei dati di cui sopra è obbligatoria e sanzionabile in caso di omissione. OBBLIGO DI TRASMETTERE ALL’AMMINISTRATORE L’ATTO DI TRASFERIMENTO DI IMMOBILE CONDOMINIALE Tra i vari obblighi di comunicazione, si ricorda l’obbligo di trasmettere all’Amministratore l’atto di trasferimento di immobile condominiale, obbligo necessario per liberare l’alienante dagli obblighi condominiali, come rileva il precedente giurisprudenziale della sentenza del Tribunale Roma sez. V, 02/01/2018, n. 6. L’art. 63 comma 5 delle Disposizioni di attuazione al Codice Civile, infatti, prevede che “chi cede diritti su unità immobiliari resta obbligato solidalmente con l’avente causa per i contributi maturati fino al momento in cui è trasmessa all’amministratore copia autentica del titolo che determina il trasferimento del diritto”. A seguito della riforma del 2012, nell’ipotesi di trasferimento per atto tra vivi, a qualsiasi titolo di unità immobiliari in regime di condominio, la trasmissione all’amministratore della copia autentica dell’atto di trasferimento è essenziale al fine della liberazione dell’alienante dall’obbligo di contribuzione alle spese condominiali. La ratio della norma va individuata nella scelta legislativa di non far gravare sull’amministratore del Condominio l’impegno della continua individuazione dei titolari delle unità immobiliari, inducendo in tal modo l’alienante a cooperare fattivamente al tempestivo aggiornamento del registro di anagrafe condominiale. 2020 ‹ 1 ‹ 19
ATER UDINE A CURA DELL’UFFICIO ISPETTIVO QUANDO È NECESSARIA L’AUTORIZZAZIONE DELL’ATER R iceviamo da parte dei nostri inquilini, ormai quasi quotidianamente, la richiesta scritta di autorizzazione ad eseguire delle migliorie all’interno degli alloggi contrattualmente a loro assegnati. A tal riguardo il Regolamento dell’inquilinato precisa che è obbligatorio fare formale richiesta all’Ater per qualunque lavoro di modifica o di innovazione sia nell’alloggio, che nelle sue pertinenze concesse in uso esclusivo e/o nelle parti esterne. L’articolo 3b del summenzionato Regolamento sottolinea come “l’esecuzione di opere non autorizzate potrà comportare la risoluzione del contratto di locazione, la rimozione di quanto abusivamente costruito, il ripristino dell’originario stato dei luoghi oltre al risarcimento dei danni”. Pertanto è quanto mai opportuno da parte dell’assegnatario seguire in maniera scrupolosa le norme di buon vicinato e di uso dell’alloggio al fine di evitare conseguenze di carattere legale. Normalmente le richieste che vengono poste all’attenzione dell’Ater sono finalizzate ad una migliore e più funzionale vivibilità negli alloggi assegnati. A tal proposito sono frequenti, ad esempio, le richieste per la sostituzione della vasca da bagno con un piatto doccia, la posa di un condizionatore, la sostituzione del portoncino d’ingresso con un portoncino che offra maggiore garanzie di sicurezza, l’installazione di un’antenna parabolica o la collocazione di una tenda da sole. Meno frequenti invece sono le richieste di lavori di carattere edilizio in quanto tali modifiche sono solitamente soggette al rispetto di normative ed autorizzazioni complesse, abitualmente di spettanza dell’ente proprietario, cioè dell’Ater. Per una migliore comprensione del tipo di richiesta avanzata dall’utente, viene abitualmente programmato un sopralluogo da parte di un funzionario dell’azienda al fine di acquisire gli elementi necessari per la concessione della relativa autorizzazione con le opportune prescrizioni. Per tutte le autorizzazioni che vengono concesse l’Ater provvede a trasmettere anche un allegato in cui “si ricorda che i lavori dovranno essere eseguiti in sicurezza secondo le norme vigenti e con il supporto del Documento informativo sui rischi dei fabbricati esistenti”. Può capitare talvolta che ci sia anche un diniego al nulla osta per l’esecuzione dei lavori. Questo si verifica, ad esempio, quando si vuole installare o realizzare un’opera in contrasto con le disposizioni urbanistiche in materia. Talvolta all’azienda vengono indirizzate anche richieste autorizzative inerenti l’installazione di montascale da parte di inquilini con gravi difficoltà di deambulazione. A tal proposito si precisa che tale intervento dovrà essere realizzato, con tutta una serie di prescrizioni, a cura e spese dell’assegnatario, con la supervisione di un funzionario dell’Ater. Si sottolinea che, essendo il suddetto intervento a carico del richiedente, quest’ultimo ha la possibilità di presentare un’apposita richiesta agli enti preposti (Comune) per l’erogazione del contributo economico regionale finalizzato al superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche. 20 › 1 › 2020
A CURA DELL’UFFICIO AMMINISTRAZIONE STABILI ATER UDINE COMUNE DI UDINE: LA NUOVA RACCOLTA DIFFERENZIATA C ome ben noto, dalla fine del 2019 nel Comune di Udine è cominciata per gradi, a livello di circoscrizione, il conferimento e la raccolta differenziata dei rifiuti secondo il metodo ‘porta e porta’ (successivamente definito ‘casa per casa’). La decisione assunta dal Comune, che nei primi tempi è stata oggetto di discussione e ampio dibattito tra i cittadini, impone una maggiore responsabilizzazione in capo agli utenti e cambia in maniera significativa il comportamento delle persone con l’obiettivo di incrementare in modo significativo la percentuale di raccolta differenziata. I riscontri di questi primi mesi sono positivi e ciò comporta benefici dal punto di vista ecologico (ambiente) e verosimilmente dovrebbe determinare nel tempo il contenimento dei costi di gestione del servizio. E sulla scia di questi risultati, sempre per gradi e con lassi di tempo bimestrali, l’amministrazione comunale ha programmato il completamento della nuova raccolta dell’intera città entro la fine dell’estate. In questa sede si ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti/delucidazioni a fronte di quesiti e situazioni emerse in questi primi mesi nei contesti di edilizia residenziale pubblica: • Preso atto della decisione del Comune di Udine in merito al passaggio al nuovo modello di raccolta e del fatto che la stessa è affidata alla NET, l’ATER, quale proprietario- amministratore dei fabbricati, si è resa disponibile a trovare, ove richiesto, una soluzione che potesse evitare la ‘soluzione monoutenza’ corrispondente ai 5 bidoncini che ogni utente avrebbe dovuto detenere all’interno del proprio appartamento o relativa pertinenza. • Non è mai ammessa dalla NET, all’interno di uno stabile, una modalità ‘mista’ di conferimento/raccolta del differenziato: la decisone sulla scelta di optare per la forma condominale o quella monoutenza è rimessa alla maggioranza dei residenti; decisione a fronte della quale anche gli altri utenti dovranno obbligatoriamente adeguarsi. • L’ATER, prima dell’avvio in ogni circoscrizione della nuova raccolta, congiuntamente a funzionari della NET, ha effettuato dei sopralluoghi presso tutti gli edifici di proprietà o amministrati individuando, di comune accordo con il gestore del servizio, le possibili allocazioni dei contenitori condominiali tenuto conto di quanto segue: a) non è possibile mantenere i ‘cassonetti’ su sedimi stradali pubblici e pertanto gli esistenti saranno tutti rimossi; b) la raccolta da parte della NET avviene di norma al limite della proprietà pubblica e privata ed è proprio in quei punti che devono e dovranno essere posizionati i nuovi 2020 ‹ 1 ‹ 21
ATER UDINE A CURA DELL’UFFICIO AMMINISTRAZIONE STABILI contenitori condominiali, in forma stabile oppure con movimentazione da parte di qualche residente resosi disponibile; c) nelle aree ove ipotizzata/realizzata la nuova postazione dei contenitori, può rendersi necessaria l’esecuzione di alcuni piccoli lavori (demolizione anche parziale di recinzioni/murature perimetrali esistenti, rimozione/potatura di alcune essenze o arbusti, su fondo erboso sarebbe opportuno realizzare un basamento orizzontale in plotte o in calcestruzzo in modo tale da agevolare la movimentazione dei bidoni durante le operazioni di carico/scarico, ecc.); dette opere se necessarie verranno fatte eseguire dall’ATER che ne anticiperà i costi, comunque contenuti dal punto di vista pro-capite, chiedendo il rimborso in forma rateizzata all’interno delle spese condominiali annue. • L’ATER informa l’utenza in merito alla posizione dei contenitori condominiali concordata con la NET, precisando che non può essere modificata dai residenti senza la preventiva autorizzazione dell’azienda o della NET stessa. • Nell’eventualità di reiterato conferimento, ad es. di plastica, superiore alla capacità complessiva dei contenitori condominiali consegnati, non è mai giustificato il deposito a terra e pertanto va richiesto, all’ATER o direttamente agli operatori NET, un’integrazione del numero dei bidoni di quella categoria di differenziata. • I soggetti ai quali siano stati erroneamente consegnati i 5 bidoncini in quanto già a priori è stata concordata la forma di conferimento condominiale, possono contattare telefonicamente gli Uffici della NET per la loro restituzione. Per completezza d’informazione si precisa infine che: a) i bidoncini “monoutenza” sono stati consegnati soltanto in quei contesti dove è stato espressamente richiesto dalla maggioranza dei residenti ovvero laddove la presenza di ostacoli (ad es. cancelli, anche se motorizzati) risulti di impedimento alla movimentazione/accesso all’area esterna condominiale, dunque privata e non pubblica, da parte dei mezzi della NET; b) una volta avviata la modalità di raccolta condominiale, nulla vieta che in futuro i residenti di un fabbricato decidano di cambiare sistema optando per il monoutenza: NET in tal senso è disponibile ma occorre che l’istanza sia formalizzata tramite l’ATER da parte della maggioranza dei residenti; c) nel caso in cui le modalità di conferimento da parte dei residenti in più occasioni si dovessero rivelare non rispondenti alle prescrizioni della NET, la stessa potrebbe inibire ai propri operatori il prelievo dai contenitori esterni diffidando nel contempo l’utenza, tramite l’ATER, ad osservare attentamente le regole della nuova differenziazione e preavvisandola che la recidività nei comportamenti difformi imporrebbe l’adozione forzata del sistema mono-utenza. CERVIGNANO DEL FRIULI AVVIO DELLA GESTIONE RIFIUTI “CASA PER CASA” Con nota del 12 giugno 2020 l’Amministrazione Comunale di Cervignano del Friuli ha comunicato agli amministratori condominiali, tra cui l’Ater, l’intenzione di proseguire il cammino improntato alla tutela dell’ambiente e ad un contenimento dei costi, chiedendo a NET (gestore della raccolta dei rifiuti) di razionalizzare e rendere più efficace l’attuale sistema passando ad una modalità ibrida che introduca, per alcune tipologie di rifiuto, la raccolta “casa per casa” per carta, plastica ed indifferenziato (con bidoncini individuali o contenitori condominiali) mantenendo per umido, vetro e verde gli esistenti cassonetti stradali. Nei prossimi mesi dunque verranno eseguiti dei sopralluoghi da parte dell’ATER finalizzati ad individuare eventuali zone accessibili ai mezzi della NET, all’interno delle aree private condominiali, ove localizzare i nuovi contenitori condominiali fermo restando che la decisione tra bidoni individuali o collettivi rimane in capo alla maggioranza dei residenti. 22 › 1 › 2020
A CURA DELL’UFFICIO AMMINISTRAZIONE STABILI ATER UDINE INFORMAZIONI A CURA DELLA NET 2020 ‹ 1 ‹ 23
ATER UDINE A CURA DELL’UFFICIO AMMINISTRAZIONE STABILI 24 › 1 › 2020
SCAMBI CONSENSUALI ATER UDINE SCAMBI CONSENSUALI alloggio a Trieste o alloggio a Udine - Via Afro, 1 scala B - comuni limitrofi al mare piano terzo - composto da una camera, composto da una o due soggiorno, cucinino, veranda chiusa, Vengono qui riportati gli annunci validi alla data 12 camere, soggiorno, cantina, posto auto, termoautonomo, in UD cucina o cucinino o angolo fabbricato con ascensore. di pubblicazione. L’elenco aggiornato è sempre cottura, piano basso o con Tel. 3392264260 disponibile sul sito: www.udine.aterfvg.it ascensore, posto auto. alloggio a Udine composto alloggio in Udine - Via Calligaris, da tre camere, soggiorno, 9 - piano terzo - composto da due CERCO OFFRO 13 cucina, piano primo, camere, soggiorno, cucina, cantina, UD garage. termoautonomo, in fabbricato senza a Udine alloggio con tre alloggio a Udine - Via XXV Aprile, 6 - ascensore. Sig.ra Linz Monica camere, soggiorno, cucina, piano sesto - composto da due camere, Tel. 3291248729 1 cantina e terrazza soggiorno, cucina, cantina, garage, due UD verande, termoautonomo, in fabbricato alloggio a Udine o comuni alloggio a Tavagnacco - Via Buonarroti, con ascensore. Tel. 3400770574 limitrofi composto da tre 43/16 - fr. Feletto Umberto - piano camere, soggiorno, cucina, terzo - composto da tre camere, a Udine alloggio con una alloggio in Udine - Via Zilli, 53/a - 14 cantina, piano terra soggiorno, cucina, cantina, posto auto, camera, soggiorno, cucina, piano terzo - composto da una camera, UD termoautonomo, in fabbricato senza 2 al secondo o terzo piano soggiorno e angolo cottura, cantina, ascensore. Sig. N’guia Adon Ambroise UD garage, dotato di riscaldamento Tel. 3450559980 centralizzato, in fabbricato con ascensore. Tel. 3494686641 alloggio a Udine composto alloggio a Udine - Via Eritrea, 27/10 - da due camere, cucinino, piano primo - composto da una camera, a Remanzacco alloggio con alloggio a Udine - L.go delle Grazie, 15 piano terra soggiorno, cucinino, termoautonomo, in una camera, soggiorno, 6/a - piano primo - composto da una UD fabbricato senza ascensore 3 angolo cottura, cantina e camera, soggiorno, angolo cottura, Sig.ra Abraha Azeb Tel. 3396389878 UD posto auto, indifferente soffitta, garage e posto auto, dotato di il piano se dotato di riscaldamento centralizzato in fabbricato alloggio a Udine, zona alloggio a Udine - Via Afro, 1/b - piano ascensore con ascensore. Tel. 3474793858 Chiavris, composto da secondo - composto da una camera, 16 una camera, soggiorno, soggiorno, cucinino,lavanderia, cantina, a Udine alloggio con due alloggio a Udine - Via Vipacco, 5 - UD cucina,terrazza, ultimo terrazza, termoautonomo, in fabbricato camere, soggiorno, cucina piano terra - composto da una camera, piano, termoautonomo. con ascensore. Tel. 3248456986 4 soggiorno, angolo cottura, UD cantina, termoautonomo. Sig. De Monte alloggio a Udine composto alloggio a Udine - Via Basiliano, 2 - Dario Tel. 3898869799 o 3802412783 da due o tre camere, piano terzo - composto da una camera, 17 soggiorno, cucina, cantina/ cucina, ampia cantina, termoautonomo in a Palmanova alloggio con alloggio a Trivignano Udinese fr. Merlana UD garage al piano terra o fabbricato senza ascensore. tre camere, soggiorno, Via S. Maria, 2/7 - piano secondo - primo piano. Sig. D’Agostini Ulian Tel. 3487382781 cucina,doppi servizi, composto da due camere, soggiorno, 5 cantina, garage cucinino, doppi servizi, cantina, posto UD alloggio a Udine composto alloggio a Udine - Via R. Di Giusto, 27 - auto,termoautonomo in fabbricato senza da tre camere, soggiorno, piano quinto - composto da tre camere, ascensore. Sig. Musulin Massimo 18 cucina, piano primo o terra. soggiorno, cucina, cantina, posto auto Tel. 3898284093 UD coperto, termoautonomo, in fabbricato con ascensore. Tel. 3711732640 ad Azzano Decimo alloggio a Udine - Via Valente, 2 - alloggio con una camera, piano quarto - composto da due alloggio a Udine o Pasian alloggio a Udine - Via D. Garibaldi Osoppo, 6 soggiorno, cucina. camere, soggiorno, cucina, cantina, UD di Prato composto da tre 25/b - piano secondo - composto da termoautonomo, in fabbricato con 19 camere, soggiorno, cucina due camere, soggiorno, cucina, cantina, ascensore. Tel. 0432582174 - 3384071184 UD garage, termoautonomo, in fabbricato a Rivignano o zone limitrofe alloggio a Rivignano-Teor - Via Dante, con ascensore. Tel. 3203872276 alloggio con 2/3 camere, 79/1 - piano terra - composto da una 7 soggiorno, cucina,piano camera, soggiorno, cucinino, ripostiglio, alloggio a Cervignano alloggio a Marano Lagunare - Via UD primo, possibilmente con cantina, di recente ristrutturazione, del Friuli o San Giorgio di Lignano, 10/10 - piano terra - composto due bagni e garage, termoautonomo. Tel. 3478760909 Nogaro o Udine o Latisana da una camera, soggiorno, cucina, orto 20 o Palmanova composto da e giardino di pertinenza, riscaldamento a Cervignano del Friuli alloggio a Cervignano del Friuli - Via UD due camere centralizzato. Tel. 3427731735 alloggio con una camera, Matteotti, 21 - piano secondo, composto (di cui una matrimoniale), 8 soggiorno, cucina, al primo da due camere, soggiorno, cucina, soggiorno, cucina, box auto UD piano. dotato di riscaldamento centralizzato, in o ripostiglio esterno. fabbricato senza ascensore. Tel. 043133372 alloggio a Mereto di Tomba alloggio a Mereto di Tomba - Via des o comuni limitrofi entro Frates,1/a - piano secondo - composto da alloggio ovunque in alloggio a Martignacco - Vicolo Superiore, 21 10 km composto da tre due camere, soggiorno, cucina, dotato di Carnia composto da una 7/a2 - piano terra- composto da due UD camere, soggiorno, cucina. riscaldamento centralizzato in fabbricato 9 camera, soggiorno, cucina, camere, soggiorno, cucina, dotato di senza ascensore. Tel. 3206775803 UD terrazzo, garage, giardino riscaldamento centralizzato. Sig.ra Minisini Emanuela. Tel. 3389946843 alloggio a Udine composto alloggio a Udine - Via San Domenico, 7/1 - da due camere, soggiorno, piano secondo - composto da tre camere, alloggio a Cervignano del alloggio a Udine - Via Monte Pal Grande 22 cucina, primo piano, soggiorno, cucinino, doppi servizi, Friuli composto da tre - disposto a schiera- composto da due UD in fabbricato dotato di disposto su due piani, termoautonomo, in 10 ascensore. fabbricato dotato di ascensore. camere, soggiorno, cucina. camere, soggiorno, cucina, con giardino UD Tel. 3408592131 di pertinenza, termoautonomo. Tel. 3452532915 alloggio a Fiumicello o Villa alloggio a Fiumicello - Via Patriarca alloggio a Udine composto alloggio a Udine - Via Calligaris, 13 - Vicentina composto da due Wolfger, 3 - piano primo - composto da da una camera, soggiorno, piano secondo - composto da due camere, 23 camere, soggiorno, angolo una camera, soggiorno, angolo cottura, 11 angolo cottura, primo soggiorno, cucina, termoautonomo, in UD UD cottura, primo o secondo garage,termoautonomo. piano. fabbricato senza ascensore. piano Tel. 0431970376 - 3713838709 Sig.ra Serafino Claudia Tel 3332883267 SCAMBI CONSENSUALI 2020 ‹ 1 ‹ 25
Puoi anche leggere