Arte antica, ai Magazzini del Cotone torna "Antiqua": edizione 2022 dedicata ai fiori - Genova24

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Arte antica, ai Magazzini del Cotone torna "Antiqua": edizione 2022 dedicata ai fiori - Genova24
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     Arte antica, ai Magazzini del Cotone torna “Antiqua”:
     edizione 2022 dedicata ai fiori
     di Redazione
     01 Febbraio 2022 – 12:31

     Genova. Torna a Genova, ai Magazzini del Cotone al Porto Antico, l’evento più atteso
     da tutti gli appassionati di arte antica, e quest’anno, anche di fiori e decorazioni floreali,
     Antiqua, giunta alla sua XXXIII edizione.

     Il fil rouge della mostra mercato di arte antica, in programma da sabato 5 a
     domenica 13 febbraio – è fiori in arte, proprio per celebrare l’imminente 12^ edizione
     di Euroflora, in calendario nei parchi e giardini di Nervi dal
     23 aprile all’8 maggio.

     Il tema dei fiori si svilupperà su tutto il percorso espositivo della manifestazione e
     nell’atrio d’onore con una rassegna di pezzi provenienti dal patrimonio artistico di Banca
     Carige e le dimostrazioni di composizioni floreali organizzate dall’Ente Decorazione
     Floreale Amatori di Genova, socio fondatore della World Association of Flowers
     Arrangers e da sempre presente nelle principali competizioni internazionali del settore.

     “Mentre in ogni parte d’Italia si cancellavano la maggior parte degli eventi del settore
     antiquario, e non solo, abbiamo scelto con determinazione di andare avanti – dichiara il
     presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando – grazie all’incoraggiamento di
     molti degli espositori storici, ma anche di importanti antiquari che mancavano da qualche
     anno. “Antiqua – prosegue Ferrando – confermandosi più che mai evento di riferimento,
     non poteva assolutamente mancare nell’anno in cui si festeggia il 30^ anniversario della
     riqualificazione di questa bellissima area, diventata negli anni un luogo unico nel
     Mediterraneo”.

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     Arredi di alta epoca, sculture, tappeti pregiati, dipinti a partire dal Seicento con un
     excursus nella pittura ligure del XIX e XX secolo, argenti e gioielli, sculture lignee e in
     marmo, ceramiche, vetri artistici, libri e stampe costituiranno l’ossatura della
     manifestazione. Bolli sulla pavimentazione e targhe in plexiglas con il logo di “Fiori in arte
     Aspettando Euroflora” segnaleranno le opere a soggetto floreale presenti in mostra.

     “Ancora una volta Genova diventa capitale dell’antiquariato, grazie ad Antiqua la mostra
     mercato di arte antica molto amata dai genovesi – commenta l’assessore alle Politiche
     culturali Barbara Grosso – La 31 esima edizione della rassegna, che per la terza volta
     consecutiva è ospitata nei Magazzini del Cotone del Porto Antico, si ispira a temi floreali in
     omaggio a Euroflora, e lo fa mettendo in mostra opere di artisti liguri, come Rubaldo
     Merello o Raimondo Sirotti, che arrivano dalle collezioni di Banca Carige per mostrarsi
     all’interno di un contesto inedito e di grande suggestione”.

     Tra gli arredi in esposizione un cassettone a tre cassetti con il motivo del cuore,
     Barocchetto genovese, della metà del XVIII secolo, della stessa epoca e sempre di
     manifattura genovese un doppio corpo o trumeau Luigi XV di forma mossa a quadrifogli,
     cimasa in rame, e un tavolo da gioco Luigi XIV a doppio ripiano in palissandro e legno di
     viola. Da Venezia un trumeau Luigi XIV decorato in arte povera degli inizi del secolo XVIII,
     lombardo il cassettone bombato in radica di noce del XVIII secolo.

     Non ci sarà che l’imbarazzo della scelta tra i dipinti, da “Omaggio floreale alla costruzione
     del Molo Nuovo alla Lanterna” di Stefano Camogli (Genova 1619/20 1690) a “L’Arca di
     Noé dopo il diluvio della bottega di Bernardino Campi (Reggio Emilia
     1520-1571),“Riconciliazione di Labano con Giacobbe” di Giovanni Andrea De Ferrari
     (Genova 1598-1669) e “Natura morta con frutta in prossimità di una montagna” del
     tedesco Johann Conrad Eichler detto Wollust (1680-1748).

     Per i macchiaioli si parte da Giovanni Fattori, il caposcuola, per passare a Telemaco
     Signorini, e Silvestro Lega, e Ludovico Tommasi. Per la pittura piemontese Lorenzo
     Delleani, e Enrico Reycend, I veneti sono rappresentati da Guglielmo Ciardi, e sua figlia
     Emma, Giovanni Boldini, il più celebre tra i peintres italiens a Parigi con un acquerello
     realizzato en plein air lungo la Senna. Un salto nelle atmosfere orientali con Alberto Pasini,
     mentre il fiorentino Galileo Chini restituisce delicate atmosfere floreali con un olio degli
     anni ’20. La scuola lombarda è rappresentata da Pompeo Mariani e Giorgio Belloni,
     entrambi liguri di adozione, e dalle loro vivide impressioni del Mar Ligure. La scuola ligure
     è largamente rappresentata dai migliori interpreti dell’800 e del ‘900.

     Si va dalle ele di Ernesto Rayper e Serafino De Avendaño, fondatori della moderna scuola
     di paesaggio, alle splendide vedute costiere dei protagonisti del realismo del secondo ‘800,
     Angelo Costa, Andrea Figari e Giuseppe Sacheri. Con Antonio Varni e Giovanni Battista
     Torriglia, invece, si entra nella dimensione popolare della pittura di genere, La nuova
     esperienza divisionista in Liguria si apre con Plinio Nomellini e Gaetano Previati, fondatori
     e teorici del movimento, con una tela tarda del primo, compiuta all’Isola d’Elba, intrisa di
     un simbolismo e un cromatismo acceso e vibrante, e un grande vaso di fiori del secondo, la
     cui scomposizione cromatica in filamenti pittorici anticipa il futurismo.

     Poi Rubaldo Merello e Giuseppe Cominetti, per arrivare poi alla pittura del ‘900 che, in
     Liguria, ha come protagonisti Antonio Discovolo, Romolo Pergola e Federico Maragliano. E
     poi opere che si accostano al clima Novecento interpretandolo di volta in volta in ferme
     visioni geometriche, dall’evocazione classica e di valori plastici come Alberto Salietti,
     Cornelio Geranzani, Emanuele Rambaldi, Paolo Stamaty Rodocanachi,Pasquale Bocciardo,

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     Lino Perissinotti, o con richiami neo-seicenteschi come Pietro Gaudenzi o espressionisti
     come Eso Peluzzi.

     Tra le argenterie di manifattura genovese da segnalare una coppia di acquasantiere Luigi
     XVI in argento finemente sbalzato e cesellato del XVIII secolo, due servizi di posate in
     argento, Punzone della Torretta 1777, una coppia di acquasantiere Luigi XVI in argento
     finemente sbalzato e cesellato della fine del secolo XVIII, raffiguranti il “Battesimo di
     Cristo” e “La Vergine”, con cornici in legno intagliato e dorato. Sempre di manifattura
     genovese un “intenso” crocifisso ligneo di scuola genovese del XVII secolo. Tra i pezzi
     floreali uno splendido arazzo di Bruxelles del ‘600.

     La mostra Carige

     Banca Carige conferma lo stretto rapporto di collaborazione con Antiqua e Porto Antico
     presentando in occasione di questa XXXI Edizione la mostra “Quando l’arte… fiorisce:
     capolavori dalle Collezioni di Banca Carige”. Una selezione di opere liguri che affrontano
     la tematica floreale e la sua diversa lettura nell’arte nel corso dei secoli. Verranno esposte
     alcune opere di importanti artisti come Rubaldo Merello o Raimondo Sirotti, ma anche
     preziose ceramiche del ‘700 delle manifatture savonesi.

     Banca Carige, ha avviato molteplici iniziative di comunicazione per promuovere questa
     importante manifestazione, veicolandole su tutti i bancomat della Liguria, sul sito
     istituzionale e sui suoi canali social dedicati ad arte, cultura e territorio, in particolare
     Facebook e Instagram. Inoltre è stata stipulata una particolare convenzione con gli
     organizzatori di Antiqua per cui i clienti della banca, presentando una carta bancomat o di
     credito Carige avranno diritto ad acquistare il biglietto a prezzo ridotto.

     Le lezioni di decorazione floreale dell’EDFA

     In attesa di vedere le straordinarie composizioni che le decoratrici dell’EDFA
     prepareranno, dopo il grande successo di critica ottenuto a Euroflora nel 2018, con i fiori
     della Campania nelle sale di Villa Grimaldi, Antiqua offrirà l’occasione per una piccola
     anteprima di arte floreale.

     Sarà il presidente dell’EDFA, Paola Zattera, a impegnarsi personalmente nella
     realizzazione della composizione d’accueil che impreziosirà l’ingresso della mostra. Lezioni
     dal vivo sono in programma martedì 8 e giovedì 10 gebbraio, a partire dalle 16, con le
     decoratrici dell’EDFA che, ispirandosi ad alcuni quadri in esposizione, sveleranno ai
     visitatori i segreti della scelta dei colori e dell’equilibrio delle forme.

     La 31^ edizione di Antiqua è organizzata da Porto Antico di Genova Spa, con il patrocinio
     del Comune e della Camera di Commercio di Genova.

     Info utili

     Antiqua sarà aperta nei due finesettimana dalle 10 alle 20, da lunedì 7 a venerdì 11
     febbraio dalle 14 alle 20. Il biglietto d’ingresso costa 12 Euro, 8 Euro il ridotto.

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