ANNUARIO DI CATTEDRA 2018 Diritto amministrativo I (canale M-Z) - Comparative administrative law (studying law at Roma Tre)
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
INDICE Prof. Giulio Napolitano ANNUARIO DI CATTEDRA 2018 Diritto amministrativo I (canale M-Z) Comparative administrative law (studying law at Roma Tre) Dipartimento di Giurisprudenza Università degli Studi Roma Tre 1
INDICE I. Gli insegnamenti ………………………………………………4 Diritto Amministrativo I ............................................................ 4 1. L’articolazione del corso ........................................................ 4 2. Orario e programma delle lezioni ........................................... 5 3. Gli studenti del corso ........................................................... 10 4. I testi e le modalità di esame................................................. 12 5. I contatti e il ricevimento...................................................... 15 6. Le date degli appelli ............................................................. 15 7. I canali di comunicazione elettronica del Dipartimento ......... 16 Comparative Administrative Law............................................. 18 1. Objectives ............................................................................ 18 2. Schedule .............................................................................. 19 3. Prerequisites ........................................................................ 19 4. Calendar .............................................................................. 20 5. Exam information ................................................................ 25 6. Book and other suggested readings ....................................... 26 7. Contact ................................................................................ 27 8. Exam days ........................................................................... 28 II. La tesi di laurea ................................................................... 29 1. Introduzione......................................................................... 29 2. Le fasi del lavoro ................................................................. 30 3. La discussione finale della tesi ............................................. 36 4. La preparazione della tesi all’estero ...................................... 36 5. I criteri redazionali ............................................................... 40 6. I laureati con lode negli ultimi tre anni ................................. 42 III. L’organizzazione e le attività della cattedra ........................ 44 1. Il docente ............................................................................. 44 2. I collaboratori ...................................................................... 46 3. La ricerca ............................................................................. 66 4. Il Laboratorio per l’innovazione pubblica ............................. 67 5. L’Istituto di ricerche sulla pubblica amministrazione ........... 69 IV. Dopo la laurea.................................................................... 71 1. Le borse di studio ................................................................. 71 2
INDICE 2. I master ................................................................................ 73 3. Il dottorato di ricerca ............................................................ 74 4. La formazione continua e le letture consigliate ..................... 76 4.1 Le riviste ............................................................................ 76 4.2. I testi ................................................................................ 77 N.B. L’annuario costituisce una guida per gli studenti alle attività della cattedra del Professor Giulio Napolitano ed è disponibile online alla pagina del docente. Eventuali aggiornamenti saranno segnalati tra gli avvisi. In nessun modo le informazioni fornite sostituiscono quelle conte- nute nei documenti ufficiali dell’Università o delle altre istituzioni qui richiamati. Si invitano, quindi, gli studenti a prenderne diretta visione tramite i relativi indirizzi web e le altre forme di pubblica- zione. 3
I. Gli insegnamenti Diritto Amministrativo I (canale M-Z, 9 CFU, IUS/10) La foto di classe per l’ a.a. 2016/2017 Il corso fornisce agli studenti le nozioni di base del diritto am- ministrativo, illustrandone contestualmente le principali problema- tiche. A tal fine, nel corso delle lezioni verranno analizzati e di- scussi anche specifici casi pratici e giurisprudenziali. Questo me- todo di insegnamento è volto a migliorare la capacità critica ed ar- gomentativa degli studenti, nonché a prepararli all’eventuale eser- cizio, in futuro, delle professioni legali nel campo del diritto am- ministrativo. 1. L’articolazione del corso Il corso è articolato in cinque moduli didattici. Nel primo, si analizza la disciplina delle diverse funzioni am- ministrative e il loro impatto sulla vita dei cittadini e delle im- prese.
DIRITTO AMMINISTRATIVO I Nel secondo, si ricostruisce il disegno organizzativo della pub- blica amministrazione. L’attenzione, in particolare, è rivolta alle diverse forme in cui esso si articola (ministeri, enti pubblici, società partecipate, autorità indipendenti), ai criteri di riparto delle compe- tenze e all’impiego di tecniche aziendali nella gestione di beni e risorse strumentali. Nel terzo, si esaminano le diverse strategie e manifestazioni dell'azione amministrativa e si evidenziano i caratteri distintivi del potere e della discrezionalità amministrativa, i principali tipi di provvedimenti, nonché gli ambiti dell’autonomia contrattuale. Nel quarto, si approfondisce lo studio delle diverse tecniche di regolamentazione dell’azione amministrativa, sia autoritativa che contrattuale, volte ad assicurare il perseguimento dell’interesse pubblico e ad evitare comportamenti abusivi della pubblica ammi- nistrazione a danno dei privati. Nel quinto, sono messi in luce i diversi modelli di sindacato giu- risdizionale sulle decisioni e sui comportamenti della pubblica am- ministrazione e gli strumenti di tutela a disposizione dei privati che lamentano la violazione dei propri diritti e interessi. L'esposizione della disciplina e dei relativi criteri ricostruttivi e interpretativi sarà svolta nelle lezioni frontali e durante la discus- sione comune di casi pratici e sentenze, evidenziando il relativo quadro normativo, le strategie perseguite dai vari attori, il ragiona- mento del giudice, l’esito del giudizio, le sue conseguenze concrete e i problemi generali sottostanti. 2. Orario e programma delle lezioni Le lezioni di Diritto Amministrativo I si terranno nell’Aula 3, nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì, dalle ore 16.00 alle ore 17.45, dal 5 marzo al 23 maggio, in base al seguente calendario: 5
DIRITTO AMMINISTRATIVO I Lezione inaugurale 1. Il diritto amministrativo che cambia. 6 marzo 2018. Modulo I. Le funzioni amministrative 2. Lezione introduttiva del modulo. I “volontari per la sicurezza” e la tutela dell’ordine pubblico (Corte Costituzionale, 24 giu- gno 2010, n. 226). 7 marzo 2018. 3. Le funzioni di certezza pubblica e il registro di stato civile. La trascrizione del matrimonio omosessuale celebrato all’estero e i poteri del Prefetto (Cons. St., III, 1° dicembre 2016, nn. 5047-5048). 12 marzo 2018. 4. Programmazione territoriale e libero esercizio delle attività economiche. Il problema dell’autorizzazione ai grandi im- pianti per la distribuzione commerciale (Tar Lombardia, Mi- lano, I, 10 ottobre 2013, n. 2271). 13 marzo 2018. 5. La riduzione dei livelli essenziali di assistenza da parte delle Regioni per esigenze di spending review (Cons. St., III, 6 feb- braio 2015, n. 604). Chiusura di un ufficio postale: esigenza di universalità del servizio o "efficientamento della rete?(Cons. St., VI, 26 luglio 2017, n.3691). 14 marzo 2018. Modulo II. Il disegno organizzativo dell’amministrazione 6. Lezione introduttiva del modulo. La distinzione tra politica e amministrazione. Il tweet del Ministro e il problema della ri- qualificazione urbana di Piazza Verdi a La Spezia (Cons. St., VI, 12 febbraio 2015, n. 769). 19 marzo 2018. 6
DIRITTO AMMINISTRATIVO I 7. Enti pubblici e personale onorario: la nomina del presidente dell’Autorità portuale di Brindisi e il problema della cittadi- nanza straniera (Cons. St, IV, 10 marzo 2015, n. 1210). 20 marzo 2018. 8. Un europeo a Roma? il caso di un cittadino non italiano alla direzione del Colosseo (Cons. St., VI, sentenza 20 - 24 luglio 2017, n. 3666). 21 marzo 2018. 9. L’imposizione alle autorità indipendenti di limiti e vincoli di carattere finanziario (Cons St. VI, ord. 15 maggio 2015, n. 2475). A chi spetta la tutela del consumatore? Il riparto di competenze tra Agcm e Agcom in materia di pratiche com- merciali scorrette (Cons. St. Ad. Plen. nn. 3 e 4 del 2016). 26 marzo 2018. Modulo III. Le manifestazioni e le strategie dell’azione amministra- tiva 10. Lezione introduttiva del modulo. Atto politico o discreziona- lità tecnica? Il rifiuto dell’intesa con l’Unione atei e agnostici razionalisti (perché non è una vera confessione religiosa) (Corte cost., 10 marzo 2016, n. 52). 27 marzo 2018. 11. Principio di legalità e poteri dell’Anac. (Cons. St., V, 11 gen- naio 2018 n. 126) (Cons. St., sez. VI, 20 marzo 2015, n. 1532). 28 marzo 2018. 12. Poteri impliciti, determinazioni urgenti e garanzie procedurali. L’intervento urgente dell’Aeegsi in materia di disciplina degli sbilanciamenti di energia elettrica in Sardegna. 4 aprile 2018. 13. La nuova acquisizione sanante, ovvero il provvedimento “ri- paratore” che piace alla Consulta (Corte Costituzionale, 30 aprile 2015, n. 71). 9 aprile 2018. 7
DIRITTO AMMINISTRATIVO I 14. La revoca dell’aggiudicazione di una gara pubblica e il mar- gine di ripensamento dell’amministrazione (Cons. St., III, 29 novembre 2016, n. 5026). 10 aprile 2018. 15. Attività seminariale presso la Conferenza di diritto dell’ener- gia. 11 aprile 2018. 16. Primo esonero. 16 aprile 2018. Modulo IV. Le tecniche di regolamentazione dell’azione amministrativa 17. Lezione introduttiva del modulo. L’obbligo di motivazione dell’interdittiva antimafia (Cons. St., III, 3 maggio 2016, n. 1743). 17 aprile 2018. 18. La valutazione di impatto ambientale su opere di interesse strategico nazionale: il caso della Trans-Adriatic Pipeline (Cons. St., IV, 27 marzo 2017, n. 1392). 18 aprile 2018. 19. La partecipazione ai procedimenti generali delle autorità am- ministrative indipendenti: il meccanismo di consultazione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Cons. St., III, 31 agosto 2012, n. 4658). 23 aprile 2018. 20. I giornalisti hanno diritto di accesso ai documenti amministra- tivi? (Cons. St., IV, 12 agosto 2016, n. 3631). 24 aprile 2018. 21. I principi del giusto procedimento per l’applicazione delle sanzioni della Consob (Cons. St., III, 26 marzo 2015, n. 1595). 2 maggio 2018. 22. Procedura di gara e offerta anomala. Cosa succede se a parte- cipare alla gara è un ente non profit? (Cons. St., V, 15 gennaio 2015, n. 84). Anche l’appalto a titolo gratuito configura un contratto a titolo oneroso (Cons. St., V, 3 ottobre 2017, n. 4614). 7 maggio 2018. 8
DIRITTO AMMINISTRATIVO I Modulo V. Sindacato giurisdizionale e tutele dei privati 23. Lezione introduttiva del modulo. La legittimazione a ricorrere delle associazioni straniere per la cura degli interessi collettivi (Cons. St., II, 22 settembre 2014, n. 4775). 8 maggio 2018. 24. L’intensità del sindacato giurisdizionale sugli atti delle auto- rità indipendenti (Cons St VI, 19 gennaio 2016, n. 165). 9 maggio 2018. 25. Il risarcimento del danno senza “pregiudiziale di ottempe- ranza” (Cons. St., VI, 15 settembre 2015, n. 4283). 21 maggio 2018. 26. Il rilievo del tempo nel procedimento amministrativo: la risar- cibilità del danno da ritardo (Cons. St. IV, 6 aprile 2016, n. 171). 22 maggio 2018. 27. Secondo esonero. 23 maggio 2018. Le informazioni in merito agli orari, ai giorni di lezione e alle aule devono essere costantemente verificate dagli studenti attra- verso la visione degli appositi avvisi pubblicati sul sito del Dipar- timento. 9
DIRITTO AMMINISTRATIVO I 3. Gli studenti del corso Gli studenti del corso si dividono in frequentanti e non frequen- tanti. Regole speciali valgono per gli studenti Erasmus. 3.1. Gli studenti frequentanti Gli studenti frequentanti sono coloro che sono presenti in aula e partecipano attivamente alle lezioni. A tal fine, saranno raccolte le firme delle presenze e sarà tenuto un registro degli interventi svolti in aula. Sono consentite assenze per un massimo di tre lezioni in ciascuno dei due blocchi didattici (primo blocco: moduli I, II, III; secondo blocco 2: moduli IV, V). E’ necessario prendere la pa- rola nella discussione comune (anche a costo di esprimere un’opi- nione sbagliata!) almeno tre volte in ciascun blocco didattico. Gli studenti frequentanti svolgeranno due prove scritte interme- die, alla fine di ciascuno dei due blocchi didattici. Le prove avranno ad oggetto gli istituti generali e i casi giurisprudenziali discussi du- rante le lezioni (fino alla data della prova), nonché i capitoli del manuale ad essi inerenti. La prova consisterà in tre domande a risposta aperta (massimo 15 righe), valutate in decimi, per un punteggio totale pari a 30. La prova avrà una durata di 30 minuti. In particolare, lo studente dovrà inquadrare l’istituto giuridico e richiamare i principi e le questioni 10
DIRITTO AMMINISTRATIVO I di diritto emergenti nei relativi casi. Agli studenti è, dunque, richie- sta capacità di sintesi e di collegamento, qualità indispensabili per la formazione del giurista nella società contemporanea. Per esigenze didattiche, il docente si riserva la facoltà di modi- ficare la modalità di svolgimento delle prove intermedie nel corso dell’anno. In questo caso, contestualmente alla pubblicazione della decisione con apposito avviso sul sito, verrà modificato il presente documento, nella sua versione online così come pubblicata sempre nella sessione avvisi della pagina del docente sul sito di diparti- mento nonché in Elearning. È possibile sostenere anche una sola prova scritta. L’eventuale mancato raggiungimento della sufficienza rende non valida la prova ai fini del superamento dell’esame alle condizioni previste per gli studenti frequentanti. I voti assegnati agli esoneri hanno una validità di due sessioni (estiva ed autunnale). Possono svolgere le prove scritte intermedie anche gli studenti che non abbiano superato gli esami indicati come propedeutici (Istituzioni di Diritto Privato II e Istituzioni di Diritto Pubblico) purché li sostengano con successo entro la sessione estiva o nel primo appello della sessione autunnale. Per la modalità di prenotazione agli esoneri consultare la sezione “Canali di comu- nicazione” di questo documento. La partecipazione particolarmente qualificata e appropriata de- gli studenti alla discussione dei casi durante il corso potrà, a giudi- zio del docente, consentire l’attribuzione di uno o più punti da ag- giungere al voto degli esoneri. Lo stesso avverrà nel caso di parte- cipazione a convegni e seminari indicati durante il corso. 3.2. Gli studenti non frequentanti La frequenza del corso, pur essendo raccomandata, non è obbli- gatoria. Gli studenti non frequentanti, pertanto, potranno svolgere 11
DIRITTO AMMINISTRATIVO I l’esame sull’intero programma secondo le modalità di seguito in- dicate. 3.3. Gli studenti Erasmus L’esame può altresì essere sostenuto da studenti Erasmus in entrata e in uscita. Soprattutto ai primi è raccomandata la fre- quenza delle lezioni. The Erasmus students in the Law Department coming from abroad may send an email to: amministrativo.napolitano@gmail.com, for any further infor- mation and details. 4. I testi e le modalità di esame 4.1. I testi per la preparazione dell’esame I testi per la preparazione dell’esame sono due: il manuale e la raccolta dei casi. Il manuale consigliato è il seguente: G. Napolitano, «La logica del diritto amministrativo», Bologna, Il Mulino, II ed., 2017. Si rac- comanda vivamente una prima lettura del manuale anticipatamente all’inizio del corso o, comunque, delle singole lezioni. Lo studio della logica del diritto amministrativo, infatti, costituisce presup- posto indispensabile per una migliore analisi e comprensione dei testi legislativi, dei casi e delle strategie del diritto amministrativo che saranno discussi in aula. La raccolta dei casi è la seguente: G. Napolitano (a cura di), «Casi e strategie del diritto amministrativo», pubblicazione on- line, II ed., 2017. Si tratta di una raccolta guidata di casi e sentenze curata dal docente e dai collaboratori di cattedra che sarà disponi- bile online sulla piattaforma Elearning. Durante il corso il mate- 12
DIRITTO AMMINISTRATIVO I riale sarà reso disponibile modulo per modulo, come da pro- gramma. Si raccomanda la previa lettura dei testi e dei casi da di- scutersi nella corrispondente lezione. Il corso prevede un diverso trattamento tra studenti frequentanti e non frequentanti ai fini del superamento dell’esame. 4.2. Le modalità di esame per gli studenti frequentanti Gli studenti frequentanti saranno interrogati soltanto sul ma- nuale e con modalità semplificate e abbreviate. In particolare, co- loro che hanno frequentato attivamente le lezioni e sostenuto en- trambi gli esoneri, conseguendo per ciascuno una votazione pari ad almeno la sufficienza (18/30), indicheranno il capitolo del manuale (ad eccezione del primo) sul quale essere sinteticamente esaminati. Ciò significa che gli studenti frequentanti sono esonerati dall’ulte- riore studio degli altri capitoli del manuale e della raccolta dei casi giurisprudenziali. Il voto sarà calcolato a partire dalla media otte- nuta agli esoneri, con la possibilità di un incremento di punteggio a giudizio insindacabile della commissione di esame. Coloro che hanno sostenuto o superato una sola prova intermedia sosterranno l’esame sui capitoli corrispondenti alla prova scritta non sostenuta o superata. 4.3. Le modalità di esame per gli studenti non frequentanti Per gli studenti non frequentanti, l’esame consiste in una prova scritta e orale che verterà sia sul manuale sia sui casi giurispruden- ziali pubblicati sulla piattaforma Elearning. La prova scritta consisterà in tre domande a risposta aperta (massimo 15 righe), valutate in decimi per un punteggio totale pari a 30. La prova avrà una durata di 30 minuti. In particolare, lo stu- dente dovrà inquadrare l’istituto e richiamare, altresì, i principi di diritto contenuti nei casi che lo affrontano. Appena terminata la 13
DIRITTO AMMINISTRATIVO I prova scritta e la relativa correzione, lo studente svolgerà la prova orale su entrambi i testi di esame. Il voto finale sarà la risultante della media tra il voto della prova scritta e il voto della prova orale. Ai fini della migliore preparazione per la prova scritta, si racco- manda agli studenti di esercitarsi individualmente con apposite si- mulazioni. 4.4. Le modalità di esame per gli studenti Erasmus Gli studenti di Roma Tre che partecipano ai programmi Era- smus possono sostenere una parte dell’esame di Diritto Ammini- strativo I all’estero previo assenso del docente. A tal fine, devono integrare il programma sostenuto all'estero con lo studio del ma- nuale ("La logica del diritto amministrativo"). Lo studente dovrà altresì inviare al docente una breve relazione (2.000 parole) sui contenuti del corso di diritto amministrativo seguito all’estero. Gli studenti Erasmus in arrivo dall'estero presso il nostro Ateneo pos- sono concordare con il docente modalità speciali di superamento dell’esame, fermo restando lo studio del Manuale. 4.5. Le modalità di prenotazione all’esame Per la modalità di prenotazione all’esame valgono le regole sta- bilite dal Dipartimento di Giurisprudenza (prenotazione tramite piattaforma Gomp). Per la modalità di prenotazione agli esoneri verranno date indi- cazioni in classe nel corso della settimana precedente alla prova. Per facilitare lo svolgimento degli esami e in caso vi sia un nu- mero elevato di prenotazioni, gli studenti potranno essere suddivisi in fasce (in base alla lettera estratta per la sessione, ove resa nota sul sito di Dipartimento). Verrà, a questo scopo, pubblicato un av- viso sul Sito di Dipartimento nonché in Elearning nei giorni imme- diatamente precedenti alla data dell’esame. 14
DIRITTO AMMINISTRATIVO I 5. I contatti e il ricevimento La cattedra mette a disposizione un indirizzo email apposita- mente dedicato agli studenti: amministrativo.napoli- tano@gmail.com; ogni comunicazione inviata al docente deve av- venire mettendo in copia l’indirizzo di cattedra. Non verranno fornite risposte a questioni già chiarite a lezione, pubblicate sulla piattaforma Elearning o specificate nell’annuario di cattedra. Il docente riceve prima delle lezioni, previo appunta- mento concordato via email. Gli studenti possono altresì rivolgersi ai collaboratori della cattedra prima o alla fine delle lezioni. Il dott. Amicarelli svolgerà attività di tutoraggio agli studenti tutti i giovedì, dalle 13 alle 15, in stanza 269. Il tutoraggio ha lo scopo di assistere gli studenti nella preparazione dell’esame: verrà dati consigli in ordine al metodo di studio, saranno approfondite le tematiche più rilevanti, verranno ascoltati gli studenti nell’esposi- zione orale e revisionate simulazioni di prova scritta. Non verranno fornite risposte via email a studenti che inviano messaggi da account diversi da quelli istituzionali (@stud.uni- roma3.it; per maggiori informazioni su come utilizzare l’account istituzionale si veda il par. 7, “Canali di comunicazione di Diparti- mento”). 6. Le date degli appelli Gli appelli si svolgeranno nelle seguenti date: 6 giugno, ore 13.00 20 giugno, ore 13.00 18 luglio, ore 13.00 12 settembre, ore 13.00 26 settembre, ore 13.00 15
DIRITTO AMMINISTRATIVO I Eventuali variazioni di data (o di orario) saranno tempestiva- mente comunicate e pubblicate sul sito di Dipartimento. 7. I canali di comunicazione elettronica del Dipartimento 7.1 Elearning Il Dipartimento di Giurisprudenza offre il sostegno della piatta- forma Elearning, raggiungibile dal sito di dipartimento o diretta- mente al link http://elearning2.giur.uniroma3.it/course/in- dex.php?categoryid=38. L’accesso è garantito attraverso l’inserimento delle credenziali istituzionali, le stesse fornite per accedere al portale (si consiglia di tenere a portata di mano anche il numero di matricola). La Piatta- forma prevede una modalità di comunicazione diretta a disposi- zione dei docenti tramite l’email istituzionale @stud.uniroma3.it. Per ogni materia, nel caso specifico che qui interessa “Diritto am- ministrativo I (canale M-Z)”, è attivata all’inizio del corso una pa- gina dedicata su cui verranno pubblicati avvisi, informazioni gene- rali, programma, materiale, modalità di iscrizione alle prove inter- medie e a convegni e seminari (con relativi format). Per accedere alla pagina è necessario iscriversi accedendo dal catalogo dell’of- ferta formativa per l’anno in corso. Si consiglia agli studenti di prendere visione e dimestichezza con la piattaforma. Per maggiori informazioni, sulla HomePage sono pubblicati tutorial predisposti dal Laboratorio informatico. Per eventuali problemi rivolgersi all’ufficio informatico situato al primo piano del Dipartimento (lato opposto rispetto alla biblioteca) secondo gli orari indicati dal per- sonale stesso. 7.2 Gomp La prenotazione agli esami si effettua tramite la piattaforma Gomp secondo le regole del Dipartimento. 16
DIRITTO AMMINISTRATIVO I 7.3 L’account istituzionale Si consiglia, ove non già avvenuto, di effettuare l’accesso all’ac- count personale assegnato di diritto a tutti gli iscritti presso l’Uni- versità degli Studi Roma Tre (http://portalestudente.uni- roma3.it/index.php?p=posta_studenti). Il Professore ed i collabora- tori risponderanno solo ad indirizzi istituzionali che identifichino lo studente di Roma Tre, @stud.uniroma3.it (tranne in casi ecce- zionali, come per gli studenti Erasmus provenienti dall’estero o gli iscritti a corsi singoli). 17
LA TESI DI LAUREA Comparative Administrative Law (7 CFU, IUS/10) The class in 2017 1. Objectives The course provides an introduction to the study of comparative administrative law for both theoretical and practical purposes. On the one side, the course offers an intellectual framework to better understand the role of government and the different regulatory techniques existing in various jurisdictions, at national and supra- national level. On the other side, the course prepares future lawyers and consultants to provide advice to companies and to individuals on investment, business and policy-making decisions, in relation to the different legal and administrative framework of each jurisdic- tion. The course is highly recommended to Erasmus and foreign students too. 18
LA TESI DI LAUREA 2. Schedule The Course consists of lectures and case law discussions, meant to encourage active students’ participation. Each case will be exam- ined in the context of its specific jurisdiction and through compar- ative overview. Students’ evaluation will be based on class work, short papers, oral presentations and comments, and a final paper. Academic papers, cases and materials will be made available in class and on the website. The Course is divided into five sections: I. Introduction. Historical and contemporary perspectives. II. The role of government, public powers and human rights. III. Delegation, expertise and contracting out. IV. The regulation of administrative action. Cost-benefit analysis, administrative procedures and transparency. V. Judicial review and administrative litigation. Class style: Lecture (Section I) and cases discussion (Sections II, III, IV, V) 3. Prerequisites This course is part of the program "Studying Law at Roma Tre," thus, attendance is required. Students who want to attend this course must complete a pre-registration form to enroll. Usually the deadline for the submission in the second semester is 19 February. The mandatory English test will take place in the last week of Feb- ruary (this year on the 23th) 19
LA TESI DI LAUREA For further information click here: http://host.uniroma3.it/laboratori/piazzatelematica/STUDYING- LAW/nuovostudente.asp . 4. Calendar Classes will take place in Room 3. Monday, Tuesday and Wednesday: 17.45-19.30 From 05.03.2018 to 16.05.2018 Class attendance is very important. In case of clashes with other classes of Studying Law at Roma Tre, students are allowed to al- ternate their presence in the overlapping day. The classes will be held according to the following calendar: Inaugural Lecture 1. The transformations of comparative administrative law (05.03.18). Section I The role of government, public powers and duties, and human rights 2. Security protection and war on terror: the recognition and rev- ocation of the refugee status in Germany (Federal Administra- tive Court of Germany, 7 July 2011, 10 C 26.10) (06.03.18) 3. Migrant camps in France and public duties to provide mini- mum living standard (Council of State of France, order of 23 November 2015, Nos 394540, 394568, Interior Ministry and Calais Municipality vs. Médecins du Monde and Secours Catholique – Caritas France) (07.03.18) 20
LA TESI DI LAUREA 4. The U.S. health care reform: the individual mandate and the Medicaid Expansion (Supreme Court of the United States, June 28, 2012, National Federation of Independent Business v. Sebelius) - Again on the U.S. health care reform: tax credit and federally run exchange (The Supreme Court of the United States, 25 June 2015, King v. Burwell) (12.03.18) 5. Right to water of the community and limits to governmental power in Botswana (Court of Appeal of the Republic of Bot- swana, 27 January 2011, Mosetlhanyane and others v. Attor- ney General of Botswana - Civil Appeal No. CACLB-074-10) (13.03.18) 6. Distribution of water and public service obligations in France (Constitutional Council of France, 29 May 2015, Société Saur Sas) (14.03.18) 7. The right to a clean and healthy environment and the protec- tion of natural resources in Uganda (High Court of Uganda, 13 July 2005, case n. 100/2004, Advocates Coalition for De- velopment and Environment and others v Attorney General and National Environment Authority) (19.03.18) Section II Delegation, expertise and contracting out 8. The mandate of the European Central Bank: different views from the German Federal Constitutional Court and the Euro- pean Court of Justice Federal Constitutional Court of Ger- many (Bundesvervassungsgericht), 14 January 2014, Case no. 2 BvR 2728/13, OMT Ruling European Court of Justice, 21
LA TESI DI LAUREA Grand Chamber, 16 June 2015, Case C-62/14, Peter Gau- weiler and others vs. Deutscher Bundestag (OMT case) (20.03.18) 9. A new standard for delegation of powers to EU agencies: the ESMA and the short-selling regulation (European Court of Justice, Grand Chamber, 22 January 2014, Case C270/12, United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland (Esma- shortselling case) (21.03.18) 10. Misuse of drugs regulation in Ireland: is delegation to Gov- ernment’s orders constitutional? (Court of Appeal of Ireland, Bederev v. Ireland, [2015] IECA 38, 10 March 2015) (26.03.18) 11. The delegation of regulatory powers to public-private corpo- rations in the US railroad system (Supreme Court of the United States, Department of Transportation, et al., petitioners v. Association of American Railroads, 9 March 2015, 575 U.S. (2015)) (27.03.18) 12. The sub-delegation of licensing discretionary powers to the aquaculture industry in Canada Federal (Federal Court of Can- ada, Morton v. Canada (Fisheries and Oceans), 2015 FC 575, Ottawa, Ontario, May 6, 2015) (28.03.18) 13. The privatization of prisons in Israel (Supreme Court of Israel sitting as the High Court of Justice, 19 November 2009, HCJ 2605/05, Academic Center of Law and Business and others v. Ministries of Finance and Public Security, A.L.A. Manage- ment and Operation (2005) Ltd, and Knesset). (04.04.18) 14. Contracting out: the supply of meals to patients and staff in a Portuguese public hospital (European Court of Justice, Case C-574/12, Centro Hospitalar de Setubal EPE, Serviço de Uti- lização Comum dos Hospitais (SUCH)), 19 June 2014) (09.04.18) 22
LA TESI DI LAUREA Section III Cost-benefit analysis, administrative procedures and transparency 15. Taking costs (more) seriously. A fresh approach to cost-bene- fit analysis in public-health and environmental regulation in the US (Supreme Court of the United States, Michigan et al. v. Environmental Protection Agency et al., 576 U.S. , 2015, no. 14-46, 14-47 and 14-49) (10.04.18) 16. Impact study, costs assessment and the precautionary princi- ple: the declaration of public utility of works for creating an aerial electricity power line in France (Council of State of France (Conseil d’Etat), 22 March-12 April 2013, Nos. 342409 and others, Association Coordination Interregional Stop THT and others) (16.04.18) 17. The right of participation in global administrative law proce- dures: the Mumbai Urban Transport Project case (World Bank Inspection Panel, Investigation Report, India: Mumbai Urban Transport Project, IBRD Loan No. 4665-IN; IDA Credit No. 3662-IN), 21 December 2005) – Citizens participation in en- vironmental impact assessment in Chile (Supreme Court of Chile, 17 March 2017, Rol No. 55.203-2016, Mina Invierno) (17.04.18) 18. Notice-and-comment in rulemaking: the problem of interpre- tative rules in the US Administrative Procedure Act (Supreme Court of the United States, 9 March 2015, no. 13-1041 and 13- 1052, Perez v. Mortgage Bankers Association) (18.04.18) 19. Due (administrative) proceedings and financial markets regu- lation in Italy (ECtHR 4 March 2014, application nos. 23
LA TESI DI LAUREA 18640/10, 18647/10, 18663/10, 18668/10 and 18698/10, Grande Stevens and others vs. Italy) (23.04.18) 20. Access to environmental information and duty to disclosure of privatized water companies in the UK (Upper Tribunal (Ad- ministrative Appeals Chamber) of the United Kingdom, Fish Legal and Emily Shirley v. Information Commissioner, United Utilities Water plc, Yorkshire Water Services Ltd, Southern Western Services Ltd and the Secretary of State for the Environment, Food and Rural Affairs, [2015] UKUT 0052 (AAC) – 16 February 2015) (24.04.18) Section IV Judicial review and administrative litigation 21. The Council of State and the administrative loop: A Belgian tale on administrative and judicial efficiency vs. right of de- fense (Belgian Constitutional Court, 16 July 2015, n. 103/2015 H.B. and Others (02.05.18) 22. The extension of judicial review on private bodies exercising a public function. Checking the legitimacy of the reprimand issued by Singapore Exchange Securities Trading Ltd (High Court of Singapore, 9 May 2012, SGHC 103/2012, Yeap Wai Kong v. Singapore Exchange Securities Trading Ltd.) (07.05.18) 23. Arbitration in public procurement in South Africa: Towards an “administrativization” of remedies? (Supreme Court of Ap- peal of South Africa, Telkom v Mazanzi & Others (383/12) [2013] ZASCA 14, 18 March 2013) (08.05.18) 24
LA TESI DI LAUREA 24. Standing of private parties against EU acts, internal review and the Aahrus Convention (Court of Justice of the European Union, 13 January, 2015, Cases C-401 to 403/12P, EU Coun- cil, Commission and Parliament vs. Verningin Milieudefensie and Stichting Stop Luchtverontreiniging Utrecht, of, (Grand Chambre), (09.05.18) 25. Third party remedies against administrative contracts: lessons from France (Conseil d’Etat, 4th of April 2014, Department of Tarn et Garonne, judgment in respect of appeal No. 358994) (21.05.18) 26. State liability in public procurement in Austria: from subjec- tive to objective liability (Court of Justice of the European Union, Stadt Graz v. Strabag AG and Others, Case C-314/09, 30 September 2010) (22.05.18) 27. Fixing the boundaries of agencies’ regulatory authority. The many dimensions of the ‘Chevron’ deference in the US. (Su- preme Court of the United States, City of Arlington, Texas, et al. v. Federal Communications Commission et al., 20 May 2013, 569 U.S) (23.05.18) 5. Exam 5.1. Assignments In every meeting, it will be discussed a case. The materials will be downloaded through the Elearning platform before the beginning of the course. Each student is required to read in advance the cases and to prepare for collective discussion in class on the issues and questions raised in the casebook. Groups of students could be formed in class in order to defend the different positions of liti- gants. Each student has to submit at least two short papers during the semester (written essays 1.000-1.500 words, to be sent 24 hours 25
LA TESI DI LAUREA before the class discussion of the case). The papers will provide an overview of the legal problem at stake in the case from another ju- risdiction perspective. 5.2. Final Exam (only for enrolled students) Students have to submit a paper of 4.000 words on a topic of com- parative administrative law previously agreed with the professor. Papers must be sent at least seven days before the day of the exam in order to receive suggestions and corrections. In the oral exam, students will present and discuss the paper with the professor. 5.3. Grading components 1. Active participation in class discussion 25% 2. Short papers 25% 3. Final exam 50% For any further requests, please write to amministrativo.na- politano@gmail.com (object: CAL exam_surname). 6. Book and other suggested readings 6.1 Suggested preliminary readings ° Bignami, Francesca. "Comparative Administrative Law." The Cambridge Companion to Comparative Law (2012): 145-170. ° Boughey, Janina. "Administrative Law: The Next Frontier for Comparative Law." International and Comparative Law Quarterly 62.01 (2013): 55-95. 26
LA TESI DI LAUREA ° Napolitano, Giulio, “The Transformations of Comparative Administrative Law.” Rivista trimestrale di diritto pubblico (2017): 997-1003 6.2 Required reading for the class discussion ° Napolitano, Giulio, “Comparative Administrative Law. Cases and Problems.” (2018). 6.3 Additional reading ° Rose-Ackerman, Susan, Peter L. Lindseth, and Blake Emer- son (editors), “Comparative Administrative Law”, Chelten- ham, Edward Elgar, second edition, 2017. ° The preliminary and the required readings will be available on the platform Elearning (see “Canali di comunicazione elettronica di Dipartimento”, chapter I, par. 7). 7. Contact For further information contact amministrativo.napoli- tano@gmail.com. For any clarification and help, the professor’s assistants are available at the beginning and at the end of the les- sons. 27
LA TESI DI LAUREA 8. Exam days Exams will be held in the following days: Summer term 6 June, 1.00 p.m. 20 June, 1.00 p.m. 18 July, 1.00 p.m. Autumn term 12 September, 1.00 p.m. 26 September, 1.00 p.m. 28
LA TESI DI LAUREA II. La tesi di laurea 1. Introduzione Secondo le disposizioni del Regolamento didattico del Diparti- mento di Giurisprudenza (reperibile al link http://www.giur.uni- roma3.it/node/18868), il conseguimento della laurea magistrale in giurisprudenza è subordinato alla redazione di un approfondito ela- borato, che deve essere discusso davanti ad una commissione com- posta da almeno sette membri. Gli studenti in base ai loro interessi 29
LA TESI DI LAUREA ed alle loro preferenze concorderanno con il docente l’argomento dell’elaborato. 2. Le fasi del lavoro Fase I: prerequisiti e richiesta di assegnazione preliminare Gli studenti interessati all'assegnazione della tesi dovranno for- mulare apposita richiesta scritta e inviarla via email al docente e all’indirizzo di cattedra (giulio.napolitano@uniroma3.it e in cc amministrativo.napolitano@gmail.com), indicando: 1. il nome e la data di nascita 2. l’anno di corso e il numero di esami mancanti 3. la media generale dei voti 4. i voti conseguiti negli esami di diritto amministrativo 5. le ragioni dell'interesse specifico per la materia 6. la proposta di uno o più temi Riceveranno risposta alle email solamente gli studenti che scri- veranno utilizzando la propria casella di posta elettronica istituzio- nale, @stud.uniroma3.it (per maggiori informazioni sul suo uti- lizzo si veda Cap. I, Insegnamenti, DA I, paragrafo 7, “Canali di comunicazione elettronica del dipartimento”). Gli studenti, una volta ricevute indicazioni dal docente, sono te- nuti a compilare il modulo “Richiesta assegnazione tesi di laurea Prof. Napolitano.doc” reperibile sul sito di Ateneo alla pagina del docente, sezione avvisi. Il modulo non sostituisce in alcun modo la richiesta formale di assegnazione tesi. Lo studente consegna il Mo- dulo ai collaboratori in occasione della prima riunione dei lau- reandi, che si svolge con cadenza mensile presso il Dipartimento. 30
LA TESI DI LAUREA Si tenga presente che la “Richiesta di assegnazione di tesi di laurea con il Prof. Napolitano” è un documento informale ad uso esclusivo dell’organizzazione di cattedra in cui oltre ai dati anagra- fici e ai prerequisiti devono essere indicati i testi di studio per DA I, la motivazione alla scelta della materia ed i temi potenzialmente oggetto della tesi di laurea; l’assegnazione formale avviene compi- lando, invece, il modulo di “assegnazione tesi” disponibile all’in- terno del sito del Dipartimento al seguente link: http://www.giur.uniroma3.it/?q=segreteriadidattica oppure presso lo sportello della segreteria dei corsi di studio, almeno 6 mesi prima della sessione di laurea e con 210 CFU, come da Regolamento. Ai fini dell'accettazione della richiesta sarà data priorità agli stu- denti in corso, che abbiano una media superiore a 27/30, che ab- biano frequentato attivamente i corsi di diritto amministrativo e di Comparative administrative law tenuti dal docente, che abbiano ot- tenuto nelle materie e in quelle affini una votazione pari o superiore a 28/30 e che conoscano adeguatamente una o più lingue straniere. L’assegnazione della tesi è riservata agli studenti del canale M-Z, ad eccezione dei frequentanti del corso di Comparative administra- tive law. Dopo aver concordato con il docente l’argomento nell’ambito del Laboratorio per l’innovazione pubblica, i tesisti dovranno in- viare una email di conferma dei propri dati anagrafici e del titolo provvisorio della tesi, all'indirizzo email amministrativo.napoli- tano@gmail.com. Nel caso in cui si siano già acquisiti 210 crediti formativi e la scelta del titolo della tesi sia definitiva, è dunque necessario com- 31
LA TESI DI LAUREA pilare e far firmare al Professore l’apposito modulo di “assegna- zione tesi” (http://www.giur.uniroma3.it/?q=segreteriadidattica) almeno sei mesi prima della sessione di laurea. Il modulo firmato deve essere consegnato in segreteria per essere protocollato. L’uf- ficio rilascia copia conforme da consegnare ai collaboratori di cat- tedra. Nel caso in cui, trascorsi 12 mesi dalla prima assegnazione, non si sia ancora conseguita la laurea, è necessario scaricare dal medesimo link il modulo “conferma tesi”, per il quale vale la stessa procedura del modulo “assegnazione tesi”. Per tutti gli adempimenti burocratici precedenti alla sessione di laurea, si rimanda al Regolamento didattico di cui sopra (artt. 45- 46-47 e allegato n. 2) nonché sulla pagina dedicata del portale dello studente, nella sezione carriera (http://portalestudente.uni- roma3.it/index.php?p=ammissione_all-). Fase II: la partecipazione agli incontri dei laureandi e la redazione delle note Durante il periodo di preparazione alla stesura della tesi, gli stu- denti sono tenuti a partecipare agli appositi incontri dei laureandi organizzati presso il Dipartimento nell’ambito del Laboratorio per l’ Innovazione Pubblica (Lab-IP) che riunisce mensilmente anche gli studenti già laureati, nonché i collaboratori del docente. In oc- casione di tali incontri i laureandi sono chiamati a predisporre, con almeno cinque giorni di anticipo alla data dell’incontro, una breve nota su un argomento rientrante nel tema prescelto per la tesi, in base allo stato di avanzamento della ricerca. Nel predisporre le note, prima di inviarle al docente, gli studenti dovranno avvalersi dei consigli e della correzione da parte del collaboratore di cattedra assegnatoli. La nota deve pervenire all’indirizzo amministra- 32
LA TESI DI LAUREA tivo.napolitano@gmail.com e a quello del docente (giulio.napoli- tano@uniroma3.it) secondo le indicazioni ricevute nella email di convocazione, nei termini e nel formato messo a disposizione dai collaboratori. Solo il rispetto di queste indicazioni, oltre all’assenso del docente, garantiscono la pubblicazione della nota sul sito del Laboratorio per l’innovazione pubblica (http://www.lab-ip.net ). Durante gli incontri, ogni laureando è chiamato ad esporre la propria nota e a discuterla con gli altri partecipanti. I laureandi sono altresì tenuti a partecipare ai convegni e ai se- minari organizzati nell’ambito della cattedra. Fase III: La redazione dell’elaborato La tesi dovrà avere un’impostazione problematica e consistere in un elaborato tra le 70.000 e le 80.000 parole (note incluse) se- condo il formato specificato infra e comunque non superiore alle 200 pagine. L’elaborazione della tesi consta di diverse fasi: 1. Innanzitutto, allo scopo d’individuare l’argomento della tesi gli studenti dovranno svolgere una ricerca preliminare di carattere generale (è utile far ricorso ai manuali di diritto amministrativo più diffusi o sfogliare gli ultimi numeri di riviste di diritto pubblico o amministrativo; tra le principali si segnalano il Giornale di Diritto Amministrativo, Il Foro Amministrativo, Il Foro Italiano, le Regioni, la Rivista di Diritto Pubblico Comunitario o la Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico. Per maggiori informazioni sulle modalità di aggiornamento si veda infra, cap. IV). L’argomento o gli argomenti possibili possono essere sottoposti al docente 33
LA TESI DI LAUREA titolare durante le riunioni del Laboratorio per l’innova- zione pubblica o anticipati via email, scrivendo ad ammi- nistrativo.napolitano@gmail.com. 2. Dopo aver concordato l’argomento, lo studente deve pre- disporre l’indice del lavoro. L’indice, che consente di ve- rificare lo sviluppo logico della tesi, deve essere accurato ed avere un impianto tendenzialmente organico in modo da rendere chiara ed efficace l’impostazione della ricerca. 3. Una volta redatto, l’indice della tesi dovrà essere conse- gnato al docente sempre durante le riunioni del Laboratorio per l’ innovazione pubblica. 4. Successivamente all’approvazione dell’indice da parte del docente titolare, lo studente dovrà condurre una ricerca più approfondita al fine di disporre di un’ampia e completa bi- bliografia. Lo studente dovrà procedere individualmente alla ricerca dei testi rilevanti in biblioteca e on-line, dimo- strando così autonomia e capacità di ricerca. Lo studente sarà, quindi, affidato ad un collaboratore della cattedra che lo seguirà nell’elaborazione della tesi. Sarà opportuno ve- rificare preliminarmente con il collaboratore la comple- tezza del materiale consultato. 5. Una volta reperiti i testi, occorre leggerli e schedarli. Le schede consistono in un appunto di lunghezza variabile (a seconda dell’opera schedata) nel quale, oltre ai riferimenti bibliografici indispensabili, si riportano la sintesi del testo e le citazioni che si ritengono utilizzabili nella tesi (con re- lativa pagina dalla quale ciascuna è stata tratta). In seguito, queste schede diventeranno il riferimento fondamentale sia per la redazione del testo e delle note, sia per la predispo- sizione della bibliografia. 34
LA TESI DI LAUREA 6. Successivamente, è possibile procedere alla stesura della prima bozza dei diversi capitoli della tesi. I laureandi de- vono informare periodicamente i collaboratori sullo stato di avanzamento del lavoro. I capitoli della tesi, dattilo- scritti e corredati della versione aggiornata dell’indice, do- vranno essere consegnati uno alla volta. I colloqui con i collaboratori potranno avvenire soltanto negli orari con- cordati e presso gli uffici della facoltà. 7. Completata la stesura dei capitoli, è necessario procedere alla lettura coordinata del lavoro e poi alla redazione dell’introduzione e delle conclusioni. L’introduzione deve presentare l’oggetto della tesi, giustificandone la scelta e delimitandone i contenuti, illustrare la metodologia utiliz- zata e le fonti cui si è fatto ricorso, nonché anticipare in estrema sintesi le conclusioni cui si è pervenuti. Le conclu- sioni, invece, devono esporre sinteticamente i risultati della ricerca, in raffronto con l’eventuale ipotesi iniziale. 8. Completato il lavoro, occorre verificare attentamente gli aspetti formali (errori di battitura, punteggiatura, uso delle maiuscole, citazioni) aggiungendo la bibliografia, nume- rando e titolando i capitoli (ed eventuali paragrafi) nonché controllando l’apparato di note. I capitoli saranno numerati in caratteri romani, mentre i paragrafi in numeri arabi. 9. Una volta che, a giudizio dei collaboratori, il lavoro sarà completato, la tesi dovrà essere sottoposta al docente tito- lare per la verifica finale, almeno 20 giorni prima della sca- denza del termine per la consegna alla segreteria studenti, secondo le regole del Dipartimento, dell’elaborato anche su supporto digitale (CD-ROM). Per maggiori dettagli e conferme si veda il regolamento didattico di cui sopra. 35
LA TESI DI LAUREA 10. La tesi va stampata fronte retro in formato libro A5 con il titolo scritto anche sul dorso. 3. La discussione finale della tesi La discussione finale della tesi consiste in una presentazione del lavoro e nella risposta ad alcune domande poste dalla Commis- sione. La presentazione deve essere breve e problematica; l’espo- sizione chiara e coerente. Il candidato deve far emergere le que- stioni più significative e le conclusioni del lavoro, senza la pretesa di dilungarsi in analisi minuziose. Alle domande dei commissari si deve rispondere in modo diretto e specifico, evitando lunghi preamboli e premesse generali. 4. La preparazione della tesi all’estero Il docente raccomanda lo studio comparato del tema assegnato e ove possibile lo svolgimento all’estero di una parte della ricerca. L’università degli studi Roma Tre offre opportunità, sostegno, consulenza e borse di studio per intraprendere questo percorso. In particolare, ogni anno è previsto un bando di concorso (orientati- vamente marzo) per le Borse di mobilità internazionale d’Ateneo. Le borse sono pensate sia per studio che per ricerca e, anche, con destinazioni extraeuropee, a differenza del progetto Erasmus ugualmente consigliato quanto ad esperienza e confronto con mondi accademici diversi. Il sito dell’Università degli Studi RomaTre per la mobilità di Ateneo è articolato nelle due sezioni: Programmi europei per la mobilità studentesca (es. Erasmus); Programmi di mobilità di ate- neo (es. Borsa di mobilità internazionale d’Ateneo). 36
LA TESI DI LAUREA Agli studenti si consiglia la visione delle opportunità al link http://europa.uniroma3.it. Un’attenzione particolare deve essere ri- volta alle scadenze e all’organizzazione, per tempo, dei documenti necessari alla stipula delle convenzioni. Anche il programma Studying Law at Roma Tre propone inte- ressanti iniziative di studio all’estero. Si visiti il sito http://www.giur.uniroma3.it/studying_law/index.php, consultando in particolare il calendario delle scadenze annuali. Alcune recenti esperienze di studenti all’estero Marta Maurino (Centre for Public Regulation and Administration dell'Università di Copenhagen, CORA, 2014, settembre - dicembre): “La borsa per ricerca tesi all'estero è assegnata sulla base della va- lidità del progetto di ricerca che si presenta al momento della domanda. Il contatto con l'istituzione ospitante non necessariamente deve essere creato dal Professore, ma lo studente è libero di muoversi. È richiesta una certa intraprendenza perché occorre: 1. creare il contatto; 2. scrivere il progetto: 3. recarsi all'estero fuori dal contesto "protettivo" e goliar- dico che altre esperienze, come l'erasmus, finiscono per creare; 4. fare ricerche e interviste. Dal canto mio posso dire che è stata una delle espe- rienze più belle che abbia vissuto proprio per il grado di autonomia che viene assicurata. Il consiglio che posso dare è che il contatto deve essere creato prima di presentare domanda e non dopo, perché la commissione finisce per tenere in grande considerazione il tipo di istituzione "ospi- tante" per l'espletamento delle ricerche. Io ho semplicemente mandato una email all'Ufficio che mi interessava e la settimana successiva ho te- lefonato (in Danimarca) per conferma. Ottenuta la conferma ho scritto un progetto di due pagine strutturato in tre parti "oggetto - programma di indagine - obiettivi della ricerca" e alla fine le fonti che avrei voluto consultare (ovviamente ho sottolineato il fatto che l'istituzione ospitante 37
LA TESI DI LAUREA già aveva dato l'ok). Ho successivamente chiesto al professorNapolitano di sottoscrivere il progetto e all'uscita del bando ero praticamente pronta per partecipare (in sostanza, ci tenevo talmente tanto a presentare do- manda che ho cominciato a preparare la documentazione un mese prima che il bando uscisse!). Ovviamente se il Professore ha dei contatti nel Paese in cui si vogliono svolgere le ricerche la cosa diventa più facile, ma non è assolutamente una cosa necessaria perché il bando è studiato proprio per permettere allo studente di scegliere. Una volta partita l'u- nica incombenza da espletare è stata la sottoscrizione del Certificate of stay abroad da parte dell'istituzione ospitante in persona del Profes- sore/Dipendente incaricato. Il foglio è diviso in due parti una da sotto- scrivere al momento dell'arrivo e l'altra al momento della partenza.” Federica Politi (European Policies Research Centre, EPRC, di Gla- sgow, 2015, 9 agosto- 31 ottobre): “Mi sono informata sul sito dell’Università di Roma Tre, nella se- zione “In evidenza”, dove ho trovato in allegato il “bando per la mobilità internazionale”. In questo documento, che viene aggiornato annualmente e messo a disposizione degli studenti pochi mesi prima della sua scadenza (che, solitamente, è a marzo di ogni anno), ho trovato tutte le informazioni necessarie. I criteri con cui vengono selezionati i candidati sono tre: la media dei voti; il numero ed il rispettivo livello di conoscenza delle lingue (con eventuali attestazioni o partecipazioni agli esami in lingua giuridica predisposti da Roma Tre); la qualità del progetto di ricerca. Nel mio caso, ho trovato l’Istituto da inserire nella domanda di partecipazione docu- mentandomi sul tema della mia tesi di laurea (già concordata con il Pro- fessore), presso le Biblioteche della Camera e del Senato. È importante sottolineare che non è necessario trovare un referente, all’interno dell’Istituto, nel momento in cui viene presentata la domanda di parteci- pazione, essendo questo possibile (e obbligatorio) nel momento in cui viene effettivamente firmato il contratto finanziario, ovvero circa un mese prima della data di partenza fissata (ovviamente sempre nell’arco del pe- riodo massimo di validità della borsa, indicato dal bando). Nel mio caso, infatti, una volta venuta a conoscenza dell’aggiudicazione in mio favore 38
Puoi anche leggere