Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33

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Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33
Agosto • Anno IX • n° 7 • (Poste Italiane s.p.a. • Sped. in Abb. Post. • 70% • CN/AP)

AGENZIA DI COMUNICAZIONE
                                   a volte corpi complessi.
                                   Anime semplici abitano
Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33
2| PICENO 33 • Agosto 2017
Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33
organizzazione di

                                                                                                                                                organizzazione di

                                                                                                                       ASSOCIAZIONE CULTURALE

Festival
dell’Appennino
Comunità
e identità
ESCURSIONI
SPETTACOLI
CONCERTI
DEGUSTAZIONI
INGRESSO
LIBERO
1 AGOSTO 2017                                       1 SETTEMBRE 2017
CAMMINATA EMIDIANA                                  TRADIZIONE E INNOVAZIONE SUL BALCONE DELL’APPENNINO
TRONZANO – ASCOLI PICENO                            PIANE DI CAGNANO/PIZZO MURELLO - ACQUASANTA
Pomeriggio/Sera                                     Pomeriggio/Sera

4 AGOSTO 2017                                       10 SETTEMBRE 2017
UN GIORNO CAPIRAI                                   NEVE D'ESTATE
SAN BENEDETTO di FOLIGNANO                          FAETE – ARQUATA DEL TRONTO
Pomeriggio/Sera                                     Pomeriggio/Sera

7 AGOSTO 2017                                       17 SETTEMBRE 2017
NOTTE DI LUNA PIENA                                 ACQUA DI SAN GIOVANNI
COLLINA DI SANT’ANTONIO – VENAROTTA                 PONTE D'ARLI – ACQUASANTA TERME
Pomeriggio/Sera                                     Pomeriggio/Sera

13 AGOSTO 2017                                      24 SETTEMBRE 2017
RINTOCCHI                                           MONTAGNA IN FAMIGLIA
FORCA DI PRESTA – ARQUATA DEL TRONTO                PARCO GUARNIERI – MONTEMONACO
Mattina/Pomeriggio                                  Mattina/Pomeriggio

17 AGOSTO 2017                                      1 OTTOBRE 2017
FORCELLA FOLK FESTIVAL                              SENTIERI DI PIETRA
FORCELLA DI ROCCAFLUVIONE                           ASCOLI PICENO – SAN MARCO
Pomeriggio/Sera                                     Mattina/Pomeriggio

20 AGOSTO 2017
IL GUERRIN MESCHINO
MONTE SIBILLA – MONTEMONACO
Mattina/Pomeriggio                                  AGOSTO | OTTOBRE 2017°
                                                    #festivaldellappennino                             Sesta edizione
                                                                con la collaborazione di
                                       seguici su

                                                                               Comune di          Comune di                                Comune di                Comune di
                                                                               Acquasanta Terme   Arquata del Tronto                       Roccafluvione            Folignano

                                                                                Comune di            Comune di             Agosto 2017 • PICENO 33 |3
                                                                                Montemonaco          Venarotta
Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33
4| PICENO 33 • Agosto 2017
Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33
L'editoriale                              Sommario
● Fabiana Pellegrino                       6    NEWS
                                          10    FOCUS
                                                    Agrivalore, la canapa e il gelso

G
            iorgio Gaber cantava
                                          12    STORIE
                                                Jemo, la ruota non si ferma
            “cerca di inventare la
            tua leggerezza e volerai”.    13    EVENTI
            Ma come si fa? Servireb-            Speciale estate
be un manuale d’uso che insegni           16    CULTURA
a esser leggeri. Dove leggerezza,               Le letture in valigia
come sempre, sta per semplicità.          19    ARTE
Sollievo. Spontaneità. Al contra-               Gabriele Coccia
rio, oggi, si vivono i due opposti
dell’anima: da un lato corpi estre-
                                          22    DUE PASSI A
                                                Una passeggiata di incanto
mamente complessi che vivono
del “come se”, dall’altro coscienze
pesanti che annaspano nel “come                 RUBRICHE
sempre”. La via di mezzo ci salve-
rebbe dallo sgomento. Dalla fatica        24    ASTRI NASCENTI
dell’essere come non siamo, ma                  124 Secondi
vorremmo. Dalla paura di esistere
                                          26    UNIVERSITÀ
esattamente come facciamo. Ser-
                                                Gli angeli nell'arte
virebbe una maggiore aderenza
alla realtà. Quella stessa realtà in-     27    FLY MUSICAL CON NOI
gombrante che ci fa sentire, spesso,            Fly to Sud Africa
ospiti indesiderati di un mondo in        28    ASCOLI DI PETÒ
cui lo spazio si conquista a suon di            Parole strane
denari e non di strette di mano. Ma
                                          29    PNL, ISTRUZIONI PER L'USO
se, per un attimo, abbandonassimo               Le vere vacanze
il timore di ritrovarci davanti a noi
stessi, senza spiegazioni, delucida-      30    A QUALCUNO PIACE NERD
zioni, riflessioni, giustificazioni, ci         Game of Thrones VII
resterebbe la semplicità di un gesto      31    EUREKA
qualunque. La leggerezza dell’azio-             Perché la paura ci paralizza
ne. Insomma, la libertà. Una liber-       32    LIBERA LE IDEE
tà che sa gioire dell’accadere delle            Caterraduno
cose. Potremmo fare in modo che le
parole tornino ad accompagnare il         33    IL GIARDINO DI LOLA
                                                Lantana
racconto, che la vita immaginata sia
solo la premessa di quella vissuta,       34    LIBRI
che la possibilità sia un’aspirazione           Vittoria di Lepanto
e non il rifugio dell’inazione. Po-       35    MENTE E CORPO
tendo mutare molto, ma non tutto,               Il fuoco della volontà
cominciamo ad agire su quella por-
zione di vita che ci resta da vivere.     SCRIVETECI A direttore@piceno33.it, seguiteci
                                          sulla nostra pagina Facebook Piceno33 o
                                          chiamateci allo 0736.255656.

                                                                      Agosto 2017 • PICENO 33 |5
Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33
NEWS

NEWS                          SISMA, FONDI MIBACT PER
                              I TERRITORI FERITI
                              Un milione e mezzo di euro alle Marche
                              per le zone colpite dal terremoto.
                              “Diamo attuazione a un importante strumento di programmazione delle
                              attività culturali e di spettacolo dal vivo in favore dei territori colpiti dal
                              sisma, attraverso le risorse stanziate dal Mibact: 1 milione e 592 mila euro
                              assegnati alle Marche dei 4 milioni complessivi stanziati per le quattro
                              regioni. Insieme all’integrazione di 500 mila euro di risorse regionali
                              destinata a progetti di accoglienza turistica e di promozione arriviamo a 2
                              milioni e 100 mila euro”. L’assessore regionale al Turismo-Cultura Moreno
                              Pieroni spiega così l’approvazione del provvedimento con il quale vengono
                              adottati criteri e modalità per la valutazione dei progetti che avranno come
                              finalità la rivitalizzazione del tessuto economico e sociale, la valorizzazione
                              dei territori feriti per aumentarne l’attrattività e la promozione di grandi
                              eventi aggreganti. Per i progetti dei Comuni del cratere è stata prevista una
                              dotazione di 700 mila euro così ripartiti: fino a 200 mila euro per progetto di
                              eccellenza di rilievo nazionale, cofinanziato per almeno il 50 %, presentato
                              da uno o più Comuni e attuato con ricorso a soggetto sostenuto dal FUS;
                              fino a 170mila euro per il territorio maceratese; fino a 150 mila euro per
                              il territorio fermano; fino a 150mila euro per il territorio ascolano; fino a
                              30mila euro per il territorio anconetano.

 6| PICENO 33 • Agosto 2017
Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33
NEWS

AREA DI CRISI,
31 MILIONI IN ARRIVO
Ceriscioli: comincia una fase                                       SEMPRE PIÙ
                                                                    GIOVANI
nuova per il Piceno.                                                SCELGONO I CAMPI.

È stato siglato a Roma l’Accordo di programma per l’area            Boom dell’agricoltura
di crisi del Piceno Valle del Tronto e Val Vibrata. L’accordo,      nel Piceno. Si tratta
sul fronte marchigiano, avvia il progetto di riqualificazione       soprattutto di
industriale (PRRI) per il Piceno (32 i comuni interessati) e        imprese under 35.
il Fermano (8 comuni). “Si conclude un percorso lungo”,
ha commentato il presidente Luca Ceriscioli. La vice
presidente Anna Casini ha ricordato che la Regione                  Sempre più giovani nel Pice-
mette a disposizione dell’accordo le risorse del Por Fesr e         no decidono di rimboccarsi
Fse 2014/2020: “Serviranno per favorire gli investimenti            le maniche e dare vita a una
produttivi, il sostegno alle startup, la promozione di progetti     propria attività economica.
innovativi nelle filiere dell’eccellenza (imprese artistiche        Si tratta soprattutto di ragaz-
e culturali), il sostegno alle attività dei Gal (Gruppi azione      zi con meno di trentacinque
locale) Piceno e Fermano, la promozione di politiche attive         anni che decidono di far
del lavoro”.                                                        fronte alla mancanza di lavo-
Alla call per la raccolta delle manifestazioni di interesse         ro mettendosi in proprio. Nei
delle imprese a investire nell’area, sono pervenute 756             primi tre mesi dell’anno si
disponibilità, di cui il 55 per cento ha interessato la Valle del   contano nel territorio 1.612
Tronto-Piceno.                                                      imprese attive guidate da
                                                                    under 35. Dopo il commer-
                                                                    cio al dettaglio che conta
                                                                    257 aziende, di cui 181 che
                                                                    riguardano le attività dei ser-
                                                                    vizi di ristorazione, lo zoccolo
                                                                    duro delle imprese guidate
                                                                    da giovani meno che trenta-
                                                                    cinquenni nel Piceno riguar-
                                                                    da l’agricoltura. Sono infatti
                                                                    177 le attività inerenti le col-
                                                                    tivazioni agricole, produzio-
                                                                    ne di prodotti animali, frutta,
                                                                    verdura ed ortaggi.

                                                                                    Agosto 2017 • PICENO 33 |7
Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33
NEWS

NEWS                          ASCOLI PICENO
                              Da Folignano una scossa al futuro con Claudio e Vittorio,
                              i due giovani scelti dalla RobilantAssociati.

                              Da Folignano arriva la scossa al futuro. Claudio Santinelli e Vittorio Meni-
                              chelli, entrambi di Folignano, sono stati selezionati da RobilantAssociati per
                              l’iniziativa “Una scossa al futuro”. La società di Brand Advisory e Strategic
                              Design leader del mercato italiano ha programmato il progetto “Una Scossa
                              Al Futuro: imparare un mestiere per (ri)costruire”, un'azione positiva rivolta
                              a chi vive nelle aree colpite dal terremoto del Centro Italia per offrire una
                              qualificata opportunità lavorativa e una nuova prospettiva per il futuro. Il
                              progetto, che aveva preso il via a dicembre con un contributo destinato alla
                              ricostruzione della Torre Civica di Amatrice, è proseguito nei mesi successivi
                              con la fase di selezione di due giovani graphic designer tra i 23 e i 30 anni,
                              residenti in uno dei comuni colpiti dal terremoto. Tra le tantissime candida-
                              ture ricevute, RobilantAssociati ha infine scelto i due ragazzi marchigiani,
                              che beneficiano già dall’inizio di luglio di un contratto di formazione profes-
                              sionale on the job e di un alloggio a Milano per un anno. RobilantAssociati è
                              la società di Brand Advisory e Strategic Design leader del mercato italiano.

                              MONTEFIORE                        LONDRA
                              Video-documentario                L’oliva ascolana anche
                              su Crivelli.                      all’aeroporto di Londra.

                              Un video-documentario an-         Anche a Heathrow, aeroporto di Londra,
                              drà a impreziosire la visita      sbarca l’oliva all’ascolana. Nell’attività di
                              alla Sala del Crivelli del Polo   ristorazione all’interno della struttura ae-
                              Museale San Francesco di          roportuale londinese, infatti, tra le novità
                              Montefiore dell’Aso che con-      culinarie proposte c’è propria l’oliva ripie-
                              serva ed espone il pregiato       na, ricetta tutta ascolana. E c’è anche tutta
                              Trittico realizzato intorno al    l’illustrazione della ricetta, ovviamente in
                              1470 dal pittore veneziano.       inglese, con la precisazione che si tratta di
                              Il video che vuole essere un      un prodotto gastronomico che viene pro-
                              incentivo per visitare con        dotto ad Ascoli Piceno, nell’Italia centrale.
                              maggiore consapevolezza e         Quindi, con una promozione del territorio
                              trasporto un capolavoro sin       che vale moltissimo in termini di visibilità
                              troppo nascosto del patrimo-      del Piceno in rapporto al prodotto gastro-
                              nio culturale del territorio,     nomico conosciuto in tutto il mondo… La
                              verrà presentato ad agosto,       porzione di olive, a Heathrow, viene ven-
                              probabilmente in occasione        duta a 3,50 sterline. La segnalazione arriva
                              della XVII edizione del festi-    dallo staff di Londra del tour operator asco-
                              val Sinfonie di Cinema.           lano Giocamondo.

 8| PICENO 33 • Agosto 2017
Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33
NEWS

ASCOLI PICENO                       SIBILLINI
Una campagna contro                 Turismo: è già boom sulla rete
le truffe agli anziani.             per il progetto Fate dei Sibillini.

La “Campagna nazionale              “Fate dei Sibillini” è un progetto di marketing
contro le truffe agli anzia-        non convenzionale che sta promuovendo la
ni” ha previsto la distribuzio-     nostra provincia sulla rete partendo da due
ne di vademecum e depliant          eventi che si sono svolti a Mantova e Verona.
contenenti poche semplici           C’è un territorio, quello dei Sibillini colpiti dal
regole, suggerite dalle Forze       sisma, e c’è una figura chiave e suggestiva,
di polizia, per difendersi dai      la Sibilla, legata alle leggende dell’omonima
rischi di truffe, raggiri, furti    montagna, storie di fantasia e piene di fasci-
e rapine che possono com-           no.
piersi in casa, per strada, sui     Una storia presentata al pubblico nella for-
mezzi di trasporto, nei luo-        mula di un Flash Mob dall’impatto spettaco-
ghi pubblici, ma anche uti-         lare. Trampolisti che interpretano le stagioni
lizzando Internet.                  del territorio piceno e omaggiano nella loro
Anziani più informati e più         danza il fascino misterioso della Sibilla; il
sicuri è l’obiettivo dell’inizia-   tutto supportato da un’operazione di video-
tiva. Il consiglio principale       mapping con la proiezione di un’animazione
è infatti quello di rivolgersi      emozionale sulla gonna di 18 metri della Si-
sempre con fiducia a Poli-          billa, magicamente sollevata da terra.
zia, Carabinieri o Guardia di       La video performance - 195.000 utenti in po-
Finanza per segnalare e de-         chi giorni - che è stata viralizzata su Facebo-
nunciare.                           ok.

ASCOLI PICENO                                                          CUPRA MARITTIMA

Corso gratuito di autodifesa organizzato                               Cinque nuove
dall’U.S. Acli in partenza a settembre.                                conchiglie al museo.

Riparte anche a settembre il corso gratuito di autodifesa              Cinque nuove conchiglie al
organizzato dal comitato regionale Marche dell’Unione                  Museo Malacologico di Cu-
Sportiva Acli e dalla palestra Yuki Club. L’iniziativa prevede         pra Marittima. Tre Babylonia
due incontri a settimana e rientra nel progetto “Donne in              da Taiwan, un Conus da Capo
movimento” finalizzato a promuovere l’attività fisica nella            Verde e una Cypraea dalle Fi-
popolazione femminile. “Il corso – concludono il presiden-             lippine.
te regionale Pasquale Prudenzano e l’istruttore Emanuele               Il Museo di Cupra Marittima
Conti– contribuisce ad aumentare la propria autostima e                vanta una delle “Tipoteche”
la consapevolezza di poter affrontare situazioni spiacevoli”.          più importanti in Europa.
L’iniziativa si svolgerà presso la Palestra Yuki Club in via del-      Fra le acquisizioni recenti la
le azalee 5 ad Ascoli Piceno. Per informazioni ed iscrizioni           famosa collezione di conchi-
si può contattare il numero 3288777737. La preiscrizione è             glie fossili francesi del Bacino
obbligatoria.                                                          di Parigi.

                                                                                          Agosto 2017 • PICENO 33 |9
Anime semplici abitano a volte corpi complessi - Piceno33
FOCUS

     AGRIVALORE
     “Agrivalore”. Un nome e una missione. Si tratta di
     un’associazione ascolana che, dagli orti condivisi, oggi è passata
     a occuparsi della coltivazione della canapa e del gelso per il
     baco da seta. Un’intuizione potente che potrebbe riaprire una
     strada antica verso un’agricoltura locale florida. Ce ne parla il
     direttore del Gruppo Operativo di Ascoli, Gianfranco Concetti.

     ● Fabiana Pellegrino

   C
                              ome e perché nasce l’associa-    territorio, ma la novità è stata quella di non uti-
                              zione Agrivalore?                lizzare delle varietà da fibra (per i tessuti), ma
                              «L’associazione nasce da alcu-   abbiamo puntato su un utilizzo alimentare. È
                              ni amici che credono di poter    stato un grande successo questa intuizione di
                              combattere la povertà appor-     Agrivalore, ma quest’anno le nostre campagne
                              tando innovazioni nel settore    sono colpite da una forte siccità e temiamo di
                              agricolo».                       raccogliere pochi fiori e pochi semi».

                          Parliamo degli orti: come na-        Altro discorso per il gelso e il baco da seta: an-
                          sce questo progetto e di cosa        che in questo caso parliamo di antiche coltiva-
     si tratta in concreto?                                    zioni, come procedono?
     «Il primo progetto è stato quello degli orti condi-       «Il progetto sulla rinascita della Gelsi-Bachicol-
     visi. L’associazione, grazie all’amministrazione          tura nel Piceno è partito da un anno, ma Agri-
     comunale di Ascoli Piceno, si è vista assegnare           valore questa volta non sta operando da sola.
     circa 3 ettari di terreno che sono stati poi destina-     La nostra idea progettuale è stata sposata, infat-
     ti consegnando 42 orti ad altrettante famiglie che        ti, anche da aziende agricole che lavorano con
     non arrivavano al 17 del mese. Dopo due anni              tecnologie avanzate nel campo della Gelsi-ba-
     siamo riusciti a risolvere molti problemi delle           chicoltura e sono un punto di riferimento per
     42 famiglie socie e il nostro presidente Luigi Ca-        l’intera Valle del Tronto, in particolare nella rete
     priotti ha aiutato anche alcune mense pubbliche           che si sta formando, funge da capofila l’azienda
     con prodotti donati dall’associazione».                   agricola dell’ascolano Gianni Alessandrini che
                                                               sopra a Campolungo sta preparando una e vera
     La canapa: perché è così importante – anche per           e propria “stazione” dove sperimentare tecniche
     questo territorio – e come sta andando la colti-          innovative per il settore della seta».
     vazione?
     «Il secondo progetto è stato quello di coltivare          Qual è, nel medio e lungo periodo, la naturale
     nuovamente la canapa industriale nel nostro               continuazione del vostro progetto? Che ambi-

10| PICENO 33 • Agosto 2017
FOCUS

LA CANAPA                                                 LA BACHICOLTURA

Il primo ritrovamento di un manufatto in canapa           Il baco da seta, Bombyx mori, è originario delle
risale a più di 9mila anni fa. Anche in Italia abbia-     pendici del massiccio dell’Himalaya, dove sono
mo avuto una forte tradizione agro-industriale            nati i primi allevamenti. In Europa, il baco da seta
legata alla canapa, fino agli anni ’30 del secolo         fu introdotto verso il 552 d.C. mentre per arrivare
scorso eravamo i secondi produttori al mondo              in Italia ci vollero altri 500 anni. La sericoltura in
per quantità, dietro alla Russia, e i primi per la        Italia si sarebbe diffusa intorno all’anno mille a
qualità del prodotto. La canapa è un vegetale             opera degli Arabi in Sicilia e dei Bizantini in Cam-
erbaceo annuale, con un ciclo di vita che può             pania, solo a seguito si è diffusa anche al Nord,
durare dai 3 ai 10 mesi, a seconda della varietà          eppure, oggi, è proprio nel Settentrione d’Italia
e delle diverse condizioni ambientali. È divisa in        che si conta una grande sezione specializzata in
3 famiglie, la Cannabis Sativa, la Cannabis Indi-         bachicultura. Nel panorama internazionale, Crea
ca e la Cannabis Ruderalis. Nelle varietà di oggi         Api di Padova gioca un ruolo rilevante nella ba-
registrate per l’utilizzo industriale, con contenu-       chicoltura. Tra le attività svolte vi è quella della
to certificato di THC inferiore allo 0,2%, è certa-       conservazione delle razze che generazione dopo
mente dominante il carattere di Cannabis Sativa.          generazione si sono adattate al clima europeo. Si
I principali utilizzi di questa pianta comprendono        salvaguarda la biodiversità del baco da seta: da
il settore alimentare, il seme di canapa è infatti il     un lato le razze dell’insetto e dall’altra la varietà
seme più nutriente che ci sia; la carta; la bio-edili-    del gelso. Attualmente, nel centro di bachicoltu-
zia; il settore bio-plastico; le automobili; i bio-car-   ra di Padova si contano circa 200 razze di baco e
buranti; il settore tessile e la cosmetica.               60 varietà di gelso.

zioni avete?                                              siamo di costituire al più presto il gruppo opera-
«Da pochi giorni abbiamo concluso il primo al-            tivo Adriatic Silk per poter trasformare i bozzoli
levamento dei nuovi bachi da seta ad Ascoli Pi-           in “fiocco di seta” coronando così il sogno del
ceno, in un locale di via Erasmo Mari, e stiamo           nostro amato Erasmo Mari. Come ultima am-
monitorando il territorio ascolano per “adotta-           bizione abbiamo quella di riportare ad Ascoli
re” gli ultimi vecchi gelsi rimasti ai bordi delle        una “filiale” della stazione sperimentale per la
nostre strade comunali, provinciali e nazionali.          gelsi-bachicoltura che è a Padova e a questo pro-
Con questo primo allevamento di bachi abbiamo             posito abbiamo già preso i primi contatti con le
ottenuto dei bozzoli di ottima seta e quindi pen-         autorità della Regione Veneto».

                                                                                              Agosto 2017 • PICENO 33 |11
Jemo!
STORIE

     La ruota non si ferma                                   ● Dina Maria Laurenzi

      A
                           volte bastano due ruote per
                           mettere insieme passione,
                           solidarietà e scoperta. Lo
                           testimonia il progetto Jemo!
                           – La ruota non si ferma mai
                           ideato e creato da Marche
                           Bike Life sulle strade delle
                           Marche all’indomani del ter-
     remoto. Si tratta di un viaggio in bicicletta alla
     scoperta dei tesori che la regione Marche può
     offrire forte della sua vocazione turistica che
     l’ha contraddistinta negli anni. Proprio questa
     naturale tendenza all’accoglienza ha fatto sì che
     le Marche esprimessero il meglio anche per gli
     appassionati di cicloturismo tanto che sono di-         tage raccontato l’arte, la cultura, la tradizione e
     versi gli itinerari sulle strade della storia e della   la natura, ma anche storie, esperienze, curiosi-
     natura.                                                 tà e progetti, che chilometro dopo chilometro si
     E così nasce Jemo! che in dialetto significa An-        incontrano. La sessione che ci ha toccato più da
     diamo!, un invito che si traduce in un vero e pro-      vicino è quella estiva, partita da San Benedetto
     prio messaggio di speranza; speranza che con la         del Tronto l’11 giugno e che è arrivata il 24 giu-
     bicicletta raggiunge ogni dove, anche quei posti        gno a Londra, toccando tra le principali tappe
     più isolati e dimenticati della nostra regione.         Milano e Parigi. In sella c’erano il cicloreporter
                                                             Mauro Fumagalli, ideatore del progetto Jemo! e
     Il progetto conta tre ciclo-spedizioni periodiche:      fondatore di Marche Bike Life e il giornalista Silla
     una invernale, una primaverile e una estiva.            Gambardella, al seguito i responsabili della co-
     Tutte sono documentate alla maniera dei repor-          municazione visiva, la fotografa Monica Palloni
                                                             e il videomaker Donato Bianco. È partita così, la-
                                                             sciandosi alle spalle la statua del gabbiano Jona-
                                                             than Livingstone del molo Sud, la Long Ride di
                                                             2.100 chilometri suddivisi in 14 giorni di viaggio
                                                             e altrettante tappe prediligendo Bike Cafè.

                                                             Attraverso questo progetto Jemo! mira alla crea-
                                                             zione di una rete regionale di Bike Hotel in grado
                                                             di soddisfare le esigenze del turista in bicicletta.
                                                             Ma non finisce qui, perché il report dedicato ai
                                                             territori marchigiani colpiti dal terremoto diven-
                                                             terà un documentario televisivo e un libro con
                                                             foto, notizie utili e itinerari turistici che aiuterà
                                                             nella raccolta fondi per la ricostruzione.

12| PICENO 33 • Agosto 2017
SPECIALE ESTATE

     9                          eventi da
                                non perdere
                                ● Fabiana Pellegrino

         123
10 AGOSTO                           10 - 20 AGOSTO                    10 - 22 AGOSTO

la NOTTE                            ASCOLIVA                          ROSSINI
DEI DESIDERI                        FESTIVAL                          OPERA FESTIVAL
ASCOLI PICENO                       ASCOLI PICENO                     PESARO

Il centro storico gioca la roda-    È una manifestazione nata per     Sarà una forte impronta regi-
ta carta della Notte dei Desi-      promuovere quello che da          stica il tratto distintivo della
deri con musica, divertimento       molti è considerato il miglior    XXXVIII edizione del Rossini
e decine di appuntamenti dis-       prodotto gastronomico delle       Opera Festival. Inizieranno
seminati tra i suggestivi ango-     Marche: l’oliva ripiena ascola-   Carlus Padrissa e Lita Cabellut
li della città delle cento torri.   na. Saranno otto i produttori     del celebre gruppo catalano
Una maratona di spettacoli          locali di olive all'ascolana e    La Fura dels Baus, debuttante
dal tramonto all’alba, con ne-      cremini fritti che proporran-     a Pesaro, reduce dai successi
gozi aperti e ospiti, che ogni      no anche due piatti della tra-    nei maggiori teatri internazio-
anno raduna decine di miglia-       dizione locale ciascuno. Una      nali, che metterà in scena Le
ia di persone in un’atmosfera       kermesse molto attesa da          siège de Corinthe, prima ope-
unica nel suo genere.               ascolani e turisti.               ra francese di Rossini.

                                                                                     Agosto 2017 • PICENO 33 |13
SPECIALE ESTATE

                 456
     11 - 13 AGOSTO                    11 - 17 AGOSTO                     17 - 21 AGOSTO

     PORCO                             PIZZA E                            TEMPLARIA
     FESTIVAL                          HAMBURGER                          FESTIVAL
     ROTELLA                           VENAGRANDE                         CASTIGNANO

     Come ogni anno, torna il          Per il settimo anno consecuti-     Nonostante il terremoto, la
     magico Porco Festival, per 3      vo torna la Sagra della Pizza di   XXVIII Edizione di Templaria
     giorni di puro divertimento       Venagrande, che per questa         Festival si farà!
     dove la follia incontra la ma-    edizione 2017 si arricchisce       Per cinque serate Castignano
     gia. Un fantastico ambiente       di una novità: l’hamburger di      si tinge di Medioevo e vi tra-
     tra cibo, musica e il suggesti-   scottona. Sette giorni di mu-      scina nell'incantato mondo
     vo paesaggio Rotellese ade-       sica, cibo e divertimento con,     dei Templari. Teatro, musica,
     guatamente addobbato per          tra gli altri, i Regina The Real   danza. Artisti provenienti
     l'occasione e quest'anno tutto    Queen Experience, i Vizi e Vir-    da tutta Italia ed enogastro-
     rinnovato. Dalle 18 spettacoli    tù per una serata dedicata a       nomia a tema. Il tema di
     e musica e il consueto Porco      Vasco e gli Allabua con la loro    quest’anno sono “I sette vizi
     Garden fino all'alba.             pizzica e i balli popolari.        capitali".

                                                                      #estate
14| PICENO 33 • Agosto 2017
SPECIALE ESTATE

          789
 24 - 26 AGOSTO                     25 - 27 AGOSTO                     8 - 10 SETTEMBRE

 DISTRARTE                          ANTICHI                            XXVII TENZONE
 FESTIVAL                           SAPORI                             AUREA
 ASCOLI PICENO                      FORCE                              ASCOLI PICENO

 Distrarte Festival è un evento     Africa, Messico, Austria, Ger-     La Tenzone Aurea, il campio-
 volto a valorizzare varie for-     mania, ma anche Italia: artisti    nato italiano degli sbandiera-
 me d’arte in un’ottica di lungo    da tutto il mondo anime-           tori promosso dalla F.I.S.B., an-
 periodo. L’idea è quella di pro-   ranno per tre giorni l'antico      drà in scena con la sua 37ma
 porre in chiave quadriennale       borgo di Force (AP) creando        edizione. Per l’occasione la
 l’esposizione di alcune delle      un'atmosfera magica. Le piaz-      città diventerà il palcosceni-
 principali forme artistiche,       ze si trasformeranno in palco-     co dei campionati della mas-
 rendendole fruibili a tutti, dai   scenici grazie alla presenza di    sima serie dove si sfideranno
 bambini agli adulti. Nell’am-      artisti di livello internaziona-   le migliori venti squadre della
 bito della kermesse gli Ex-O-      le, mentre le vie ospiteranno      bandiera provenienti da tutta
 tago si esibiranno il 26 agosto    stand enograstronomici della       Italia per uno spettacolo dal
 al Giardino Colucci.               tradizione locale.                 fascino ineguagliabile.

e2017
                                                                                       Agosto 2017 • PICENO 33 |15
CULTURA

                                                                                      In
                  Tutti dicono che aspettano La montagna incantata.
          l’estate per leggere i libri che non
               hanno tempo di approfondire La       vacanza in montagna prefigura un insie-
                                                me di momenti magici tutti accumunati dalla
               nel corso dell’anno presi come massima “less is more”. L’amante dei monti, a
               sono dagli impegni di lavoro e differenza degli altri tipi di vacanzieri predi-
               dalle incombenze quotidiane. lige silenzi e cieli vuoti, l’aria fresca e un po’
                Si tratta di una difficoltà che rarefatta delle altitudini e la più severa disci-
             vivo anche io con il surplus che plina    che la vita impone ad alta quota. Si tratta
                                                di vacanze in qualche modo meditative e asce-
             d’estate mi trovo, oltre a tutti i tiche. La montagna simboleggia l’innalzarsi e
         libri che ho tralasciato per motivi l’allontanarsi da tutto per cui i libri da portare
          di tempo, anche pacchi di volumi in queste fughe verso il cielo vanno seleziona-
                 da visionare e che vorrei far ti con cura. Quest’anno partiamo facilitati in
          diventare dei possibili incontri in modo      quasi “vergognoso”. L’ultimo premio
                                                Strega, freschissimo di vittoria, è infatti il bel-
             libreria. Non mi resta altro che lissimo “Le otto montagne” di Cognet-
         cercare di condividere questa mia ti. Si tratta un vero inno alla montagna e alla
         inguaribile malattia con tutti voi, bellezza particolarissima che vi è racchiusa.
              nella speranza che come dice il Lo consiglio di cuore perché il libro ci parla di
              proverbio, mal comune, mezzo un       modo di vivere purificato da tanti falsi miti
                                                del nostro quotidiano. Accanto a questo testo
                                       gaudio. mi sento in dovere di segnalarvi un bel saggio,
               La lista di letture interessanti opera di un grandissimo esponente della cul-
                per questa estate è piuttosto tura italiana scomparso da poco ma che è stato
                 lunga e perciò ho pensato di tra i padri della nostra idea stessa di società ci-
            dividerla con voi in 3 grandi to qualche anno fa un libro molto importante
                                                vile: Stefano Rodotà. Il grande giurista ha scrit-

            ambiti, in onore alle tre mete dal titolo significativo: “Solidarietà: un’u-
                 classiche della vacanza tipo: topia necessaria”. Lo consiglio agli amanti
         mare, montagna e città                       della montagna proprio perché in questi luoghi
                       d’arte.                        dove è più facile restare in solitudine e dove
                                                      la natura può diventare davvero pericolosa si
                                                      riconosce il valore della presenza dell’altro.

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CULTURA

n valigia                  Eleonora Tassoni ●

 Il dio nettuno e l’astuto Ulisse.                     e geografia che vi hanno rovinato il sonno fino
                                                       a metà luglio.
 Ah il mare! Nulla rende con evidenza il senso
 dell’estate e della vacanza quanto l’ombrellone,      Le città invisibili.
 la sabbia e lo sciabordio delle onde. Certo, al
 mare la lettura diventa per necessità diversa. I      Eccoci infine alle letture consigliate agli aman-
 colori sgargianti sotto il sole, il vociare dei ba-   ti delle città d’arte. Questo tipo di vacanzie-
 gnanti e il richiamo dell’acqua sono dei potenti      ri sono quelli che in qualche modo sento più
 elementi di distrazione alla lettura. Tuttavia ci
 sono autori che riescono a catturare il lettore in
 modo così serrato e profondo da aggirare facil-
 mente ogni ostacolo. Ecco dunque le mie per-
 sonali preferenze quando il dress code impone
 costume, cappello di paglia e crema solare. Il
 primo libro che vi consiglio è del grande gial-
 lista Petros Markarīs, si tratta del volume “La
 lunga estate calda del commissario
 Charitos”. Un libro ambientato in un’Atene
 accecata dal sole, dove un gruppo di terroristi
 semina paura tra i passeggeri di un traghetto,
 mentre un serial killer miete vittime tra i vicoli
 della acropoli. Resterete incollati alla sdraio!
 Se queste emozioni non vi rinfrescano abba-
 stanza vi consiglio un'ulteriore lettura “da
 ombrellone”. In questo caso si tratta di un bel
 saggio che sarà invece una vera delizia per gli
 appassionati di storia e politica e una piacevole
 e preziosa scoperta per i neofiti: sto parlando
 de “Le 10 Mappe che spiegano il mon-
 do” di Tim Marshall. Per capire il mondo
 bisogna guardare come è fatto. Il che vuol dire
 che occorre capirne di più di geografia. Adatto
 anche ai ragazzi in vacanza post esame di ma-
 turità, vi riconcilierà con le domande di storia

                                                                                        Agosto 2017 • PICENO 33 |17
CULTURA

     vicini a me, pertanto mi perdonerete se a loro     ginare le storie dietro i quadri. Altro delizioso
     dedicherò qualche consiglio in più. In fondo se    (anche se impegnativo) volume che vi segnalo
     si va in città piene di bellezze e musei occorre   è poi la bellissima “Storia del Limbo” di
     avere un po’ di preparazione, no? Ecco dunque      Chiara Franceschini. Il luogo ultraterreno
     una serie di piccole meraviglie che suggerisco     “inventato” per salvare i grandi della cultu-
     a chi, come me, ama incantarsi tra guglie e tele   ra e della virtù classica dagli inferi, in quanto
     nella calma penombra dei musei con aria con-       non battezzati, è il punto di partenza per una
     dizionata (siamo amanti dell’arte mica autole-     indagine eclettica che farà la gioia degli aman-
     sionisti). Prima stupenda lettura “Il Mistero      ti dell’arte figurativa e della storia. Concludo
     Arnolfini” di Jean-Philippe Postel. Uti-           questa carrellata con un ultimo libro che sal-
     le lettura per chi andrà a Londra e alla Natio-    ta dal mondo del saggio alla narrativa. Que-
     nal Gallery. Il bellissimo quadro di Van Eyck è    sto libro in qualche modo si collega in modo
     il punto di partenza di una serrata analisi sul    inconscio ai due precedenti. Se infatti il libro
     rapporto che avevano gli antichi con la vita e     di Postel sul ritratto dei coniugi Arnolfini è
     la morte. Consigliatissimo libretto per imma-      un’indagine sulla presenza ultraterrena di una
                                                        sposa perduta e il volume sul limbo è un inno
                                                        agli stati ibridi tra vita e morte, sarei ingiusta a
                                                        non segnalare come romanzo l’ultima avven-
                                                        tura del commissario Ricciardi di Maurizio
                                                        De Giovanni. Come sanno i fan del commis-
                                                        sario napoletano con gli occhi verdi, Ricciardi
                                                        vede i morti. E i morti gli dicono delle cose.
                                                        E da quelle cose parte l’indagine. Vi consiglio
                                                        “Rondini d’inverno” perché nel romanzo
                                                        ritroverete le atmosfere della Napoli degli anni
                                                        ’30, dolente e bellissima come solo le grandi cit-
                                                        tà dell’arte e della letteratura sanno essere.
                                                        Spero che questi (e molti altri) libri vi tengano
                                                        compagnia durante l’estate. Buone Vacanze e
                                                        buone letture.

            Rondini D’inverno
            Sipario per il commissario Ricciardi
            Maurizio De Giovanni

                                Santa pazienza, finalmente! Non faccio spoiler ma so che tutti i fan
                                del mitico commissario Ricciardi hanno pensato queste esatte parole
                                alla fine della lettura della decima avventura del malinconico barone
                                di Malomonte. In una Napoli avvolta da un caldo fuori stagione molti
                                nodi vengono al pettine, per fortuna e purtroppo, come sempre.
                                “Buona fine e buon inizio” dicono tutti lungo le strade colme di
                                mercanzie e apparecchiate per la festa, e magari qualcuno rischia
                                che ci crede davvero che verrà un buon inizio. Consigliatissimo, e…
                                da leggere tutto d’un fiato come un bicchiere di spumante durante
                                un brindisi di mezzanotte.

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ARTE

Gabriele Coccia
I colori seguono la natura e i cambiamenti delle emozioni.
● Valentina Falcioni

                       O
                                        gni volta che      cordo a tratti del mio aspetto/e
                                        penso       alle   quindi del mio limite”. Trovo
                                        varie      tinte   che questi versi scandiscano
                                        della natura,      brevemente il percorso visce-
                                        rimbalzano         rale e intellettuale del singo-
                                        fra i ricordi di   lo così come di una specifica
                       donna e critica d’arte le parole    comunità quando finalmente
                       della poetessa Alda Merini:         germoglia la consapevolez-
                       “Amo i colori, tempi di un          za che le parole possono an-
                       anelito/inquieto,/irrisolvibile,    che venire meno, ma i colori
                       vitale,/spiegazione umilissi-       bastano a loro stessi poiché
                       ma e sovrana/dei cosmici per-       nei secoli hanno costruito un
                       ché del mio respiro./La luce        idioma che non ha bisogno di
                       mi sospinge ma il colore/m’at-      dizionari. I colori così come
                       tenua, predicando l’impoten-        le icone racchiudono una tra-
                       za/del corpo, bello,/ma ancor       ma simbolica che ogni essere
                       troppo terrestre./Ed è per il       umano impara a conoscere
                       colore cui mi dono/s’io mi ri-      sin dalla tenera età in base

                                                                          Agosto 2017 • PICENO 33 |19
ARTE

     all’ambiente socio-culturale      gio aniconico comprensibile
     in cui cresce. Questi hanno       anche senza l’ausilio di parole
     un retaggio primitivo molto       o immagini figurative a scopo
     complesso e spesso vengono        didascalico. Per una lettura
     percepiti non solo dagli occhi,   basilare è necessario tenere a
     ma anche dalla propria storia     mente che due sono i principi
     emozionale ed evolutiva. Ov-      dai quali discendono tutte le
     viamente non va dimenticato       allegorie cromatiche: la luce e
     che nell’indole di ogni uomo      le tenebre. Le opere pittoriche
     è impressa un’eredità croma-      di Gabriele Coccia lasciano
     tica per cui ogni colore ha un    proprio emergere quest’im-
     potere apotropaico, catarti-      pronta autorevole dalla quale
     co, iniziatico, ha la capacità    è difficile se non impossibile
     di rendere visibile l’astratto,   distanziarsi. L’artista asco-
     inteso come sensazione fisi-      lano, difatti, mi ha spiegato:
     ca o elemento impercettibile      “Quando qualcuno mi chiede
     dall’occhio umano, e pertanto     come abbia scoperto l’amo-
     diventa una sorta di linguag-     re per l’arte - come se questa

20| PICENO 33 • Agosto 2017
ARTE

                                   gnalare a taluni uccelli un’op-
                                   portunità di accoppiamento
                                   o per consentire attraverso
                                   un mimetismo cromatico di
                                   diventare invisibili in presen-
                                   za di pericolosi predatori. Il
                                   periodo storico che stiamo vi-
                                   vendo è scandito da ritmi con-
                                   vulsi ed esasperanti. Storditi
                                   dall’elevata esposizione agli
                                   stimoli multimediali, siamo
                                   sempre più inclini a predilige-
                                   re un approccio superficiale.
                                   Ogni esperienza si è ridotta a
                                   un assaggio approssimativo
                                   poiché il rapido rincorrersi
                                   d’interferenze ipertecnologi-
                                   che, non permette all’essere
                                   umano di concentrarsi sugli
                                   impulsi emotivi o intellettua-
                                   li e nemmeno su quei segnali
                                   emanati costantemente dall’u-
                                   niverso che ci circonda. Coc-
                                   cia in più d’una occasione ha
                                   spiegato: “Dipingo con i colori
                                   che la natura ha in sé, con que-
                                   gli effetti cromatici osservati
                                   nell’ambiente che ci circon-
                                   da e che sottovalutiamo per
                                   la mancanza di analisi, persi
                                   come siamo nella quotidiani-
fosse stata una rivelazione        tà. È la natura che mi ispira,
improvvisa - tengo a precisare     artista grande e impareggia-
che essa è nata con me”. Ga-       bile, è l’incantesimo delle sue
briele Coccia mi ha spiegato       forme, ma anche la personale
che l’ha coltivata fin da ragaz-   trasposizione di essa dentro di
zino perché grazie a lei che       me e la meraviglia che m’in-
puntualmente diveniva un           fonde. Intendo l’arte infatti,
tramite, riusciva a esprimere      come la trasfigurazione della
tutto il suo vissuto senza dif-    realtà fondata dai colori e da
ficoltà alcuna. Pertanto la sua    figure inusuali che trascendo-
evoluzione artistica è parte di    no il percettibile. La mia in-
un lungo percorso che ha per       tenzione finale è quella di fare
protagonisti quei colori che       con i miei dipinti qualcosa per
la natura usa come un codice       cui emerga l’equilibrio e la
per aiutare uomini e animali       bellezza in completa contrap-
a riconoscere la commestibili-     posizione ai modelli attuali e
tà o la presenza di pericolose     alla tendenza di voler far col-
tossine negli alimenti, per se-    po sul fruitore ad ogni costo”.

                                                  Agosto 2017 • PICENO 33 |21
DUE PASSI A...

     UNA PASSEGGIATA
     D’INCANTO
     Dal lungomare Nord
     al pennello sull’Albula,
     si rinnova un’area
     importantissima per la città
     ● Dina Maria Laurenzi

  L
                  a Riviera si veste di nuovo. Sarà che   bre, di completare gli ultimi 120 metri previsti
                  è estate, sarà che il sole dona una     nel primo stralcio dei lavori.
                  luce diversa, sarà che c’è la voglia    Chi passeggia sul lungomare, inoltre, avrà il
                  di fare meglio ogni anno che passa,     piacere di scoprire che il Comune ha messo
                  sarà che il lungomare e la passeg-      mano al tratto di raccordo tra lungomare e
                  giata fronte mare stanno prenden-       molo Sud. Infatti in questo tratto è stata riqua-
                  do una nuova forma… Fatto sta           lificata la pista ciclabile monodirezionale che
     che San Benedetto del Tronto si fa sempre più        prima passava sul marciapiede collegando via-
     bella.                                               le Trieste e via delle Tamerici. Il percorso ora si
     L’estate della Riviera delle Palme è iniziata con    sviluppa in gran parte sulla strada, tranne nel
     lo smantellamento del cantiere sul lungomare         tratto dinanzi al monumento di Ugo Nespolo, a
     nord, liberando dalle transenne la zona pedo-        guidare i ciclisti comunque ci sono dei cordoli
     nale e la pista ciclabile interessate dai lavori     in plastica e cemento. Un provvedimento che
     di restyling dei primi metri a nord della pas-       ha voluto dare continuità al lavoro di rinnova-
     seggiata. Così, anche il lungomare nord può          mento e restyling di una zona importantissima
     vantare una sua atmosfera suggestiva che, allo       per la città.
     stesso tempo, ha restituito quel sapore retrò        Ma la passeggiata vista mare riserva ancora
     perduto negli anni. Con la messa a dimora del-       una sorpresa perché ha preso forma l’oasi ver-
     le aiuole e del manto erboso, il posizionamento      de del pennello sull’Albula, accessibile dalla
     dell’illuminazione, panchine, cestini e rastrel-     spiaggia e da via delle Tamerici, impreziosen-
     liere sono stati riconsegnati i primi 400 metri      do anche il tratto dove sorge il monumento al
     del lungomare con l’obiettivo, in vista di otto-     Pescatore. L’ultimazione di questo intervento,

22| PICENO 33 • Agosto 2017
DUE PASSI A...

che non si esaurirà in questa stagione, offre un      mento della scogliera e il rafforzamento della
aspetto del tutto nuovo, agli occhi dei sambe-        barriera frangiflutti è stato stanziato un milio-
nedettesi in primis.                                  ne e mezzo di euro dal Genio civile Opere ma-
Addio al parco bau, che sarà ricollocato in una       rittime, residuo dei fondi Feamp, che servirà
zona più adatta, al suo posto potrebbe sorgere        anche a ulteriori interventi di rafforzamento al
un vero e proprio tributo alla marineria sambe-       molo Nord. Con il passare del tempo le mareg-
nedettese e alla pesca oceanica. L’amministra-        giate hanno portato via la sabbia sotto ai massi
zione, infatti, ha accarezzato l’idea di istallare    facendo di fatto affondare la barriera. Del re-
la prua della Genevieve proprio in questo tratto      sto il molo Sud va salvaguardato sia per la sua
con il via libera della Soprintendenza dei Beni       funzionalità, che per il simbolo che è diventa-
Architettonici della Regione. Recentemente            to negli anni. La caratteristica passeggiata sul
l’ancora dell’ammiraglia, l’ultimo motopesche-        mare è impreziosita da sculture e murales che
reccio simbolo della pesca oceanica in esercizio      sono valsi la definizione di museo d’arte a cielo
fino al 2006, è stata collocata alla Capitaneria di   aperto.
Porto, la prua che da lungo tempo è stata con-        La Riviera si veste di nuovo e dal mare, da
servata presso il magazzino di proprietà del          sempre fonte di ispirazione, arriva il tema car-
Comune nei pressi dello stadio Ballarin.              dine della mostra allestita alla Palazzina Az-
A chiudere il cerchio di questa suggestiva e          zurra che raccoglie opere di importanti artisti
affascinante passeggiata vista mare è l’inter-        del Novecento del calibro di Giorgio De Chiri-
vento in programma sulla scogliera del molo           co, Fortunato Depero, Filippo De Pisis, Osvaldi
Sud che, stando a una ricognizione degli ultimi       Licini, Tullio Pericoli, Andy Warhol e Andrea
mesi, sta sprofondando. Per evitare l’abbassa-        Pazienza dal titolo “Uomo in mare”.

                                                                                       Agosto 2017 • PICENO 33 |23
124
                                                   MUSICA TEATRO LIBRI SCIENZA WEB SALUTE FOOD

                                                           IMMAGINI SUONI
                                                           DEL SISMA

           Di Sonia Loffreda – Radio Incredibile
                                                           secondi

     124 secondi… Per ricordare e ricominciare.
     124 secondi. La terra trema per un tempo infinito.
     Un’eternità di smarrimento, attesa, terrore, distruzione.

   U
             n pubblico commosso quello che ha visto coinvolti gli
             organizzatori di questo evento a cura di Claudio Siepi
             di Radio Incredibile e alcuni tra i protagonisti del terri-
             bile terremoto dello scorso anno ospiti degli Hotel di
     Grottammare.

24| PICENO 33 • Agosto 2017
ASTRI NASCENTI

Emozioni mai spente, appena soffocate sotto la pelle.
Perdita. Il senso sconfinato della perdita amara di persone, luo-
ghi, case, identità

Colonna sonora d’autore per il breve video, toccante ma senza
forzature a effetto. Video che, attraverso immagini che raccon-
tano storie, e interviste didascaliche, ha avuto la forza, in soli 20
minuti, di documentare “semplicemente” la realtà.

La mostra esposta vive di sensibili scatti di fotografi amatoriali
(Alessio Polloni, Bogdan Moscoliuc, Guido Bartoli) provenienti
da una regione non coinvolta nel sisma che, catapultati in una
dimensione di silenzio irreale, hanno colto l’essenza di quei luo-
ghi desolati e la precarietà dell’esistenza.

Gli interventi dell’Assessore alle Politiche contro la Crisi di Grot-
tammare e del Sindaco di Montegallo hanno fatto da corollario
all’evento con manifestazioni di autentico coinvolgimento, dan-
do voce alla speranza, al coraggio e all’impegno.

Presenti anche i rappresentanti dell’Associazione Mons Gallo-
rum e Pescara del Tronto 24-08-2016 a sostegno della popo-
lazione colpita. Gente grata, fiera, genuina, tenace che rivuole
tutto ma che, nonostante tutto, vive (ora) con niente.

                  Per maggiori informazioni sul
                  progetto 124secondi e per
                  ascoltare tutte le interviste, in-
                  quadra il qr code.

                                                       Agosto 2017 • PICENO 33 |25
UNIVERSITÀ                                                                                              di Marco Giovagnoli

                 GLI ANGELI NELL'ARTE

   L
                 a bella immagine nel titolo è stata          che hanno svolto un ruolo fondamentale nei
                 spesso richiamata negli ultimi tem-          recuperi. Ma l’amore per il proprio territorio,
                 pi con riferimento alle operazioni di        il civismo, la passione per l’arte e la cultura, la
                 messa in sicurezza dell’immenso pa-          pietas per gli abitanti colpiti hanno regalato di
                 trimonio culturale, e in particolare di      fatto una seconda chance a una gran parte del
                 quello mobile, colpito dal sisma che         Patrimonio di quelle aree colpite dal terremoto.
      ha interessato una vasta porzione dell’Italia           Ma se andiamo a vedere chi c’era tra quegli An-
      Centrale, Piceno compreso. Chi sono gli Angeli          geli volontari scopriamo che molte persone si
      dell’Arte? Sono tutti coloro che si sono sin da         sono formate all’interno dei percorsi universi-
      subito mobilitati per raggiungere chiese, edifi-        tari dedicati alla Conservazione e al Restauro,
      ci, musei, pinacoteche, piccole pievi di campa-         all’Archeologia, alla Storia dell’Arte, all’Architet-
      gna e molti altri luoghi di custodia per sottrarre      tura; giovani e meno giovani che hanno messo
      le opere d’arte al rischio del degrado o della di-      a disposizione non solo il loro tempo e le loro
      struzione causati dai crolli, dall’esposizione alle     braccia, ma anche le loro competenze. Erano
      intemperie e agli agenti atmosferici, dai furti e       (sono) volontari sapienti che provengono an-
      dal vandalismo, dall’oblio della sepoltura sotto        che dai corsi di laurea che insistono sul territo-
      le macerie. Un lavoro spesso condotto in condi-         rio piceno e che si occupano in tutto o in parte
      zioni estreme, con le sequenze sismiche in atto         di beni culturali. Quale miglior prova della im-
      e relative scosse anche importanti, in luoghi an-       portanza strategica di tale presenza formativa
      che remoti e di non facile raggiungibilità, nelle       in questo territorio?
      zone rosse dei centri storici. Si è sin da subito       Il ruolo degli Angeli dell’Arte non si ferma con
      detto che l’anima dei luoghi – di quei luoghi –         la conclusione dell’opera di messa in sicurezza:
      coincideva in gran parte coi segni della cultura,       un grande sforzo di conservazione, restauro, va-
      della devozione, dell’arte e dunque nessuna             lorizzazione e riposizionamento del patrimonio
      idea di ricostruzione avrebbe potuto e dovuto           salvato chiama tutti, a un impegno straordina-
      prescindere dalla salvaguardia del patrimonio           rio. Molti di quegli Angeli potrebbero essere
      e poi dalla sua ricollocazione laddove era pre-         coinvolti, dal punto di vista lavorativo, in questo
      sente prima del sisma. La mobilitazione è stata         progetto; molti studenti, che proprio in questo
      dunque pronta e di ampio respiro. Il pensiero           periodo devono scegliere il loro percorso uni-
      va in primis ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri del    versitario, potrebbero cominciare a formarsi per
      Nucleo Tutela Patrimonio, al personale della So-        operare su quest’immenso Patrimonio (come
      printendenza, alla Protezione Civile – insomma          stanno già facendo i loro colleghi nei laboratori
      a tutti coloro che, si sono occupati di questa          di Unicam) per operare in seguito su di esso e
      grande operazione di protezione. Qui vogliamo           portare poi le loro competenze accumulate in
      evidenziare il ruolo del “Terzo Attore”, cioè quel      questa eccezionale evenienza anche fuori dal
      mondo del volontariato – pensiamo in prima              nostro territorio.
      battuta a Legambiente, ma non solo – che ha             L’Università è pronta per questa grande sfida.
      messo a disposizione forze, competenze e vo-
      lontà, la maggior parte giovani e giovanissime,
      e che ha dato un segnale inequivocabile di che
      cosa significhi il capitale sociale di un territorio:   Le opinioni espresse nell’articolo sono riconducibili al suo
      donne e uomini che si sono messi a disposizio-          Autore e non necessariamente all’Università degli Studi di
      ne per affiancare i soggetti sopra menzionati e         Camerino.

 26| PICENO 33 • Agosto 2017
FLY MUSICAL CON NOI                                                                        di Virginia Bamonti

Fly To Sud Africa con una guida d’eccezione:
LEE JOAN HODGSON!
                                                     Cosa visiterete?
                                                     Saremo ospitati presso la prestigiosa struttura
                                                     del St. Peter’s College, dove i ragazzi potranno
                                                     partecipare alle lezioni sulle tecniche del mu-
                                                     sical dei professori Izak Botha e Dario Doneda.
                                                     A Johannesburg visiteremo luoghi di cultura
                                                     come La Culla dell’Umanità (patrimonio UNE-
                                                     SCO), l’Appartheid Museum, Soweto, Gold Reef
                                                     City. Andremo a Città del Capo e vedremo la
                                                     Table Mountain, Robben Island e Cape Point
                                                     (dove l’Oceano indiano incontra quello atlanti-
                                                     co). Non mancheranno le sere in cui assistere-
                                                     mo a famosi musical in teatro né un safari nella
                                                     savana Africana!
                                                     Il Sud Africa in una parola?
                                                     Il Sud Africa è “a World in one Country”: c’è una
 La Fly Communiactions ha scelto il                  varietà di paesaggi, di gente, di culture, di climi,
                                                     di risorse culturali…
 Sud Africa come meta del progetto                   Sembri esperta! Guiderai il gruppo alla sco-
 Fly To 2017: alla guida del gruppo                  perta di questo stupendo paese?
 Christian Mosca, esperto viaggiatore                Accompagnerò insieme a Christian i ragazzi ed
 e presidente dell’associazione, e                   essendo nata e cresciuta vicino Johannesburg,
 Lee Jhoan Hudgson, insegnante                       sono onorata e orgogliosa di mostrare le tante
 madrelingua e docente di inglese                    bellezze del mio paese. Mio fratello Mike e sua
 nella scuola di Musical. Proprio                    moglie Moira risiedono lì e anche loro ci hanno
                                                     aiutato tanto per l’organizzazione del viaggio.
 a lei abbiamo deciso di chiedere
                                                     Quale meta proporresti per il prossimo Fly
 qualche informazione in più su questo               To 2017/2018?
 viaggio, qualcosa ci dice che ne sa                 Due mete possibili potrebbero essere l’Austra-
 abbastanza!                                         lia o il Canada. L’Australia per le sue meraviglie
                                                     naturali, il suo affascinante stile di vita, lo spirito
                                                     d’avventura e le sue città abbaglianti. Il Canada

L
                                                     invece per le spettacolari città e attrazioni urba-
        ee, che ne pensi del progetto “Fly           ne, i festival e gli eventi culturali.
        To”?
        Credo che questo progetto offra im-          A chi non è venuta voglia di fare le valigie?
        pagabili opportunità di crescita ai ra-      Tranquilli potete seguire passo dopo passo il
        gazzi, lo consiglierei a tutti. L’incontro   viaggio della Fly Communications su facebook
con nuove culture o persone apre la mente,           tramite il suo “diario di bordo”!
aumenta la propria autostima e la capacità di
adattamento, sviluppa una ottima flessibilità
cognitiva.                                                Fly Communication

                                                                                          Agosto 2017 • PICENO 33 |27
ASCOLI DI PETÓ                                                                            di Pier Paolo Piccioni

                                                           massaggiatore di Marado-

    PAROLE STRANE
                                                           na Salvatore Carmando, un
                                                           profilo volitivo che indivi-
                                                           dua perfettamente il con-
    NELL'ASCOLANO                                          cetto di scrucchia.

   P
                                                           La SGRIMA è la linea di
                                                                                              La scrucchia
                      Nella lingua parlata dagli asco-     separazione fra i capelli,         di Carmando
                      lani, non necessariamente            meglio se imbrillantinata,
                      dialettale, esistono dei termini     ma nell’uso comune è di-
                      che un non ascolano non capi-        ventata sinonimo di bella
                      rebbe mai. Principe di questi        pettinatura (“Guarda Pep-
                      termini è il lemma FURIA, che        pino come porta ‘na sgrima
                      come sappiamo significa “mol-        oggi!”).
                      to”, e che viene usato indiffe-
     rentemente sia nel parlare dialettale (“te vog-       Se qualcosa dondola, risulta  La sgrima di
     ghie furia bbè”) sia nell’eloquio in lingua (“ciai    malfermo, ad Ascoli si TER-   Leonardo Di
     un cane furia bello!”).                               TICA, termine vagamente       Caprio
                                                           onomatopeico che richia-
     Ma ci sono altri termini che individuano signifi-     ma il movimento ondeggiante e malsicuro.
     cati che uno non si aspetterebbe mai.
                                                           VENTARE significa buttare, e qui c’è un piccolo
     Pensiamo al verbo IMBRACCHIARE, che signi-            episodio da raccontare. E’ scritto su un vecchio
     fica sporcare, infangare. L’imbracchiamento è         CD dei Nerkias, “Cuore bianconero”: “se i files
     uno sporcarsi lordo: non ci si imbracchia di pol-     non si aprono, venta il computer”, volendosi
     vere insomma, ma di olio del motore, di fango,        intendere che quest’ultimo sarebbe evidente-
     di escrementi animali. L’imbracchiatura delle         mente obsoleto. Il grafico, non ascolano, sosti-
     scarpe con escrementi, nello specifico, viene in-     tuì “vènta” con “vénda”, a suo avviso più adatto,
     dividuata dal termine QUAGGHIATA, tanto che           e si fece appena in tempo a fargli cambiare idea
     anche in lingua l’ascolano è uso dire “hai fatto      poco prima che la copertina andasse in stampa
     quaglia”.                                             nella maniera sbagliata.

     Altro bel termine ascolano che con la lingua ita-     La RACCICA è la tossettina leggera, diciamo lo
     liana c’entra poco o nulla è SCORTO, ovvero “fi-      schiarimento della gola, ma anche un vecchio
     nito”. Tipica la risposta della pizzicagnola cam-     dissapore tra famiglie. Nota la raccichetta di chi
     pagnola che alle ore 17 alla domanda se abbia         tossisce per motivi legati all’emotività.
     ancora della pizza risponde al cliente: “è scórta”.
                                                           Bella la maniera per definire una botta, una ca-
     SCENGIARE significa invece disordinare, spes-         duta rovinosa, un infortunio grave: l’ascolano
     so al participio: scengiata è la capigliatura fem-    dice blasfemamente che si è fatto un CRISTO, e
     minile dopo una botta di vento, scengiati sono        non c’è modo di edulcorare l’immagine giacché
     i pezzi del puzzle quando ancora non abbiamo          è una di quelle parole che risultano insostitu-
     cominciato a comporlo. Bella la minaccia tutta        ibili.
     ascolana “Ah mo’ te scengie!” per dire: ti mischio
     i connotati a guisa che ti ritrovi il naso al posto   Da ultimo l’interiezione più usata nell’ascolano:
     del mento.                                            AUA’. Con evidenza si tratta della crasi delle
                                                           parole “Ah guarda!”, evolutesi nel tempo per di-
     Il mento, per l’appunto, è detto SCRUCCHIA (o         ventare una delle esclamazioni più ascolane di
     scucchia, meno usato): celeberrima quella del         sempre.

28| PICENO 33 • Agosto 2017
PNL, ISTRUZIONI PER L’USO                                                                 di Roberto Palumbo

             Le vere vacanze

P
           er tutto l’anno hai aspettato le vacan-      scelte anche piccoli piaceri e cose semplici da
           ze; hai fatto mille progetti per sfruttare   mettere in pratica, come quella di fare quattro
           quei giorni a tua disposizione e ades-       chiacchiere con un vecchio amico; leggere quel
           so finalmente sei pronto per goderti         libro che hai sempre rimandato per mancanza
           il meritato riposo! Ma… sei davvero          di tempo; stare accanto alle persone che ami,
pronto? Molte persone si stressano anche du-            parlarci. Insomma, apprezza le piccole cose
rante le ferie. Altre rimangono deluse perché           e le persone che hai davanti. Non sempre ab-
non riescono a fare esattamente quello che              biamo la possibilità di fare dei viaggi (che sono
avevano progettato. Altre, invece, si sentono           comunque una bellissima cosa), tuttavia vivere
appagate, pur senza fare nulla di straordinario         appieno delle piccole cose ti dona un appaga-
perché, semplicemente, sono riuscite a “stac-           mento spesso anche maggiore.
care” la spina e a rigenerarsi. Ma cosa vuol dire       Fai meno cose ma quelle che fai goditele per
esattamente staccare? Come fai a capire che             bene. Anche mentre mangi, fallo lentamente,
sei veramente in vacanza? Solo perché ti trovi          in modo da apprezzare il sapore di quel bocco-
a 1000 Km di distanza dalla tua città? No, sei          ne; quando parli con quella persona guardala
veramente in vacanza quando, dovunque ti                e ascoltala con interesse; in poche parole, dai
trovi, senti che il tempo appartiene solamente          valore a ciò che stai facendo, al tuo presente.
a te; senti di avere il potere di decidere sulle tue    Abbi cura di te. Cerca di capire se c’è qualcosa
azioni e provi uno stato di pace interiore perché       che puoi fare per il tuo corpo e per la tua mente
non hai obblighi e le cose che fai le devi sola-        e fallo o, comunque, inizia a farlo, col patto con
mente a te o a ciò che scegli di onorare in quel        te stesso che continuerai durante tutto l’anno.
momento. Se ci pensi bene, riuscendo a soddi-           Infine, circondati da cose e persone che ti fac-
sfare le tre condizioni appena accennate potre-         ciano stare bene e dedica del tempo a te stesso,
sti trovarti in vacanza tutta la vita o comunque        magari appuntandoti in un taccuino i tuoi desi-
potresti trovare ogni giorno un momento per             deri per poi trasformarli in realtà.
riprodurre quello stato d’animo. Sarebbe fanta-         Bene, questi sono dei piccoli consigli che se
stico no? Ma come fare? Ecco qualche consiglio          veramente applicati faranno una grande diffe-
per le tue vacanze.                                     renza non solo durante le vacanze ma per tutta
Scegli e semplifica. Decidi cosa può appagarti          la vita. Ti auguro di vivere pienamente ogni sin-
in quel periodo e scegli di farlo. Includi nelle tue    golo attimo.

                                                                                         Agosto 2017 • PICENO 33 |29
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