Ambasciata d'Italia Oslo - Gli uomini italiani in Norvegia Dati e statistiche

Pagina creata da Lucia Calabrese
 
CONTINUA A LEGGERE
Ambasciata d’Italia
                                                  Oslo

                          Gli uomini italiani in Norvegia
                                      Dati e statistiche

                                         Rilevazione dati1:
                                          16 novembre 2018

Numero di cittadini italiani iscritti2:
         3797

1   A cura di Marta Valsania, Università degli Studi di Torino, email: marta.valsania@edu.unito.it
2
    Fonte: database A.I.R.E. / Ambasciata d’Italia a Oslo
Indice

1.   Età                               3

2.   Paese di nascita                  5

3.   Anno di arrivo                    7

4.   Regione italiana di provenienza   8

5.   Fylke di residenza                10

6.   Titolo di studio                  12

7.   Professione                       14

                                  2
1. Età
Numero di osservazioni: 3797 (copertura 100%)

                                        50         671

Con riferimento all’età, circa la metà dei cittadini italiani di sesso maschile residenti in
Norvegia risultano essere quelli di età lavorativa compresa tra i 31 e i 50 anni, con il 42%
del totale. Segue la fascia dei minori di 18 anni, con il 25% del totale. E, infine, le due
fasce di età per numerosità sono rappresentate dalle categorie dei maggiori di 50 anni
(18%) e dei giovani uomini tra i 18 e i 30 anni (15%),

Confrontando questi valori con quelli delle statistiche prive della distinzione di genere, si
conclude che la differenza maggiore tra uomini a donne è l’elevata numerosità maschile
della fascia tra i 31 e i 50 anni: la percentuale per le donne era di sette punti inferiore
(35%).

                                                3
Età

        >50
        18%
2. Paese di nascita
Numero di osservazioni: 3797 (copertura 100%)

                       Italia                                     1910
                       Norvegia                                   1189
                       Altri paesi UE                              111
                       Europa non UE                                92
                       Africa                                       87
                       Asia                                        105
                       America centrale e meridionale              264
                       America settentrionale                       26
                       Oceania                                      13

I due principali Stati di nascita sono la Norvegia (31%) e l’Italia (50%), in netta
superiorità rispetto a tutte le altre nazioni. Rispetto alle statistiche per le sole donne, il
numero di nati in Italia e residenti in Norvegia è molto maggiore, sia in termini assoluti
(le donne nate in Italia sono 1100) che relativi (39%).

Dopo aver effettuato un raggruppamento per regioni geografiche, la terza zona per
numerosità risulta essere l’America centrale e meridionale (7%).

A seguire si trovano i paesi europei parte dell’Unione Europea (3%), quelli non aderenti
all’UE (3%) e l’Asia (3%).

Con il 2% segue l’Africa, mentre con l’1% e lo 0% rispettivamente l’America
settentrionale e l’Oceania.

                                                 5
Paese di nascita

                     America centrale e   America settentrionale
                       meridionale                 1%
                           7%                                      Oceania
                      Asia                                           0%
            Africa    3%
             2%

 Europa non UE
        3%
Altri paesi UE
      3%

                                                                             Italia
                                                                             50%

    Norvegia
     31%

                                                      6
3. Anno di arrivo

 450
 400
 350
 300
 250
 200
 150
 100
  50
   0

Numero di osservazioni dal 1970: 2256 (copertura 61%)

Rispetto all’anno di arrivo in Norvegia, il grafico con linea rossa continua evidenzia come
dal 1993 il numero di arrivi annui di uomini italiani in Norvegia sia sempre stato
superiore ai 20, crescendo ogni anno rispetto al precedente a parte nel 1999, 2001, 2004,
2005 e 2013.

In particolare, nel 2016 si è avuto un picco con 331 arrivi. Nel 2017 il numero di arrivi è
sceso a 136.

 Simulazione: Laddove il dato sull’anno di arrivo in Norvegia fosse mancante, si è deciso
 di usare come proxy l’anno di inserimento nel database. Il risultato è visibile nella linea
 tratteggiata del grafico sovrastante. La copertura è in questo caso del 100%, con un
 numero di osservazioni pari a 3797.

 Sono visibili, nella linea tratteggiata, due ulteriori picchi nel 1997 (116) e nel 1999 (103)
 che potrebbero però riferirsi a una maggiore attività di inserimento dei dati più che un
 effettivo aumento degli arrivi annui. Dal 1995 ha avuto infatti inizio il trasferimento
 delle cartelle dal solo formato cartaceo al formato digitale.

Sono 96 gli arrivi precedenti al 1970 che non sono mostrati nel grafico.

                                              7
4. Regione italiana di provenienza
Numero di osservazioni: 3676 (copertura 92,4%)

                                 Lombardia               597
                                 Lazio                   430
                                 Campania                295
                                 Veneto                  275
                                 Sicilia                 262
                                 Emilia-Romagna          258
                                 Toscana                 253
                                 Piemonte                243
                                 Liguria                 174
                                 Friuli-Venezia Giulia   151
                                 Puglia                  133
                                 Sardegna                116
                                 Calabria                111
                                 Marche                  108
                                 Trentino-Alto Adige     101
                                 Abruzzo                 81
                                 Umbria                  38
                                 Basilicata              29
                                 Molise                  17
                                 Valle d'Aosta            4

La Lombardia risulta essere la prima regione di provenienza dei cittadini italiani residenti
in Norvegia (16%), soprattutto Milano (249 osservazioni).

La seconda regione di provenienza è il Lazio (12%), in cui Roma risulta la prima
provincia in assoluto (360 osservazioni).

Seguono la Campania con l’8% delle osservazioni, e con il 7% il Veneto, la Sicilia,
l’Emilia-Romagna, la Toscana e il Piemonte. Con il 5% si trova la Liguria, al 4% il
Friuli-Venezia Giulia e la Puglia, e al 3% la Calabria, le Marche e il Trentino-Alto Adige.

Tutte le altre regioni non raggiungono tale quota.

                                                 8
Regione italiana di provenienza

                                             Umbria Basilicata
                                   Abruzzo    1%               Molise
                                                      1%
                  Trentino-Alto      2%                         0%
                     Adige
                       3%                                        Valle d'Aosta
              Marche                                                  0%
               3%                                                                Lombardia
                                                                                   16%
       Calabria
         3%

     Sardegna
        3%

     Puglia
      4%

Friuli-Venezia
                                                                                                Lazio
    Giulia
                                                                                                12%
      4%

      Liguria
        5%

        Piemonte                                                                              Campania
           7%                                                                                   8%

                      Toscana
                                                                                     Veneto
                        7%
                                                                                      7%

                                  Emilia-Romagna                  Sicilia
                                        7%                         7%

                                                         9
5. Fylke di residenza
Numero di osservazioni: 3797 (copertura 100%)

                                   Oslo               1458
                                   Akershus           234
                                   Hordaland          365
                                   Rogaland           345
                                   Trøndelag          238
                                   Buskerud           172
                                   Østfold            131
                                   Vestfold           117
                                   Troms               76
                                   Møre og Romsdal     70
                                   Vest-Agder          58
                                   Hedmark             42
                                   Oppland             40
                                   Telemark            36
                                   Nordland            35
                                   Sogn og Fjordane    32
                                   Aust-Agder          31
                                   Finnmark            12
                                   Svalbard             5

Più della metà degli uomini italiani in Norvegia risiede nella capitale, Oslo (38%), e nei
suoi dintorni: Akershus segue con il 14% delle osservazioni.

I fylke con più residenti italiani seguono lo stesso andamento delle città più popolose della
Norvegia (Oslo, Bergen, Stavanger, Trondheim, Drammen) che sembrano quindi attrarre
i cittadini italiani in modo proporzionale alla loro grandezza.

Dopo il fylke di Oslo e Akershus si trovano infatti l’Hordaland (10%), il Rogeland (9%), il
Trøndelag (6%) e il Buskerud (5%).

La regione geografica del Nord-Norge accoglie nel suo complesso 123 cittadini italiani
(3% delle osservazioni).

                                                10
Fylke di residenza

                                           Telemark   Nordland
                               Oppland
                                              1%        1%
                                 1%
                    Hedmark                                 Sogn og Fjordane
                      1%                                          1%
                                                                  Aust-agder
            Vest-agder
                                                                     1%
               2%
                                                                   Finnmark
    Møre og Romsdal                                                   0%
          2%
                                                                     Svalbard
   Troms                                                               0%
    2%

 Vestfold
   3%

Østfold
 3%

                                                                                 Oslo
Buskerud                                                                         38%
  5%

   Trøndelag
      6%

            Rogaland
              9%

                              Hordaland
                                10%                                   Akershus
                                                                        14%

                                                      11
6. Titolo di studio
Numero di osservazioni: 1508 (copertura 47,7%)

                                   Laurea               811
                                   Diploma              479
                                   Licenza media        161
                                   Licenza elementare   13
                                   Nessun titolo        44

Per questa statistica sono stati presi in considerazione solo i maggiori di 16 anni.

Il 52% degli uomini che indicano il titolo di studio, dichiara di possedere una laurea, il
30% dichiara il possesso si un diploma, il 14% la licenza media e solo l’1% la licenza
elementare.

Rispetto alle medesime statistiche per le donne, nel caso degli uomini si aggiunge un 3%
di chi di dichiara di non possedere alcun titolo.

                                               12
Titolo di studio

                    Nessun titolo
                        3%          Licenza elementare
                                           1%

    Licenza media
         14%

                                                         Laurea
                                                          52%

Diploma
 30%

                                    13
7. Professione
Numero di osservazioni: 971 (copertura 30,7%)

                 Altra professione                                      206
                 Addetto settore alberghiero/ristorazione               153
                 Impiegato                                              140
                 Libero professionista                                  119
                 Operaio qualificato/non qualificato                    113
                 Professione intellettuale                               79
                 Professione nelle attività commerciali                  40
                 Funzionario e dirigente                                 32
                 Addetto sanità                                          23
                 Disoccupato                                             14

Anche in questa statistica non sono stati considerati i minori in età scolare e prescolare, e
i 136 uomini in età pensionabile.

La professione indicata dal maggior numero di uomini dopo il generico altra professione
(22%) è quella nel settore alberghiero e della ristorazione (17%), seguita dalla categoria
degli impiegati (15%), dei liberi professionisti (13%), degli operai, qui raggruppati in
qualificati e non qualificati (13%) e della professione intellettuale, in cui si sono
considerati docenti, professori universitari ma anche personale non docente (9%).

A seguire si trovano le professioni nelle attività commercial (4%), i funzionari e dirigenti
(3%), gli addetti alla sanità (3%), e solo il 2% dichiara di non avere un’occupazione.

Questa statistica è soggetta a errori dovuti a cambi di professione non dichiarati.

                                                   14
Professione

                                  Addetto sanità   Disoccupato
                                       3%              2%
                  Funzionario e
                    dirigente
                       3%

     Professione nelle
   attività commerciali
                                                                             Altra professione
            4%
                                                                                   22%

  Professione
 intellettuale
      9%

   Operaio
 qualificato/
non qualificato
     12%
                                                                                     Addetto settore
                                                                                      alberghiero/
                                                                                      ristorazione
                                                                                          17%

        Libero professionista
                13%
                                                                 Impiegato
                                                                   15%

                                                   15
Puoi anche leggere