Mattarella apre a Fabriano la 13ma Conferenza annuale delle città creative Unesco
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Mattarella apre a Fabriano la 13ma Conferenza annuale delle città creative Unesco Ceriscioli: “ Oggi per le Marche e per Fabriano è un grande giorno. Grazie, presidente Mattarella!” Fabriano, 2019-06-12 – Si è aperta oggi a Fabriano, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella la XIII Conferenza annuale delle città creative UNESCO. Momenti toccanti e significativi a cominciare dall’inno nazionale suonato dalla FORM per accogliere il Capo dello Stato al Teatro Gentile, hanno scandito la mattinata che ha visto la partecipazione di tante delegazioni giunte da molti Paesi del mondo e i numerosi sindaci italiani e stranieri. Nel suo intervento di saluto il Presidente della Regione, Luca Ceriscioli si è rivolto al Presidente della Repubblica per ringraziarlo della sua presenza: “Siamo felici e orgogliosi di accoglierla oggi nella nostra regione e in questa splendida città. Presidente Mattarella grazie di cuore per essere qui con noi, ribadendo il suo affetto per i nostri territori dove
è venuto molte volte e riaffermando, con il suo coinvolgimento, il fondamentale ruolo che la cultura ha nello sviluppo dell’economia, oltre che nella formazione dell’identità più profonda della comunità.” Poi Ceriscioli ha sottolineato che “ Oggi per le Marche e per la città di Fabriano è un grande giorno. Una giornata in cui emerge la bellezza multiforme di questa regione. Le Marche sono sinonimo di bellezza artistica, ricchezza culturale, grandi tradizioni ed una storia unica che si è sviluppata in ognuno dei nostri meravigliosi borghi, nelle città, nelle montagne, nei colli e
sul nostro mare. Bellezza infinita, che riassume tutta l’Italia nella nostra regione. La creatività è una declinazione della bellezza che per le Marche è una via naturale, un tratto distintivo che ci fa riconoscere e che si traduce poi nel saper fare cultura. E questo evento ne è un segno importante, significa che siamo sulla giusta strada, oltre che rappresentare uno strumento ineguagliabile di confronto tra popoli per trovare soluzione per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini. Questo evento è senza dubbio un’opportunità unica, di grande impatto e spessore. Di forte attrazione. La stessa scelta di non restare “cattedrale nel deserto” ma estendere questa esperienza ad altre città marchigiane- le Città dell’Orsa- è un’impronta tracciata per far conoscere i valori di questa regione. Sono certo che le Marche sapranno valorizzare, ora e anche in futuro, questa esperienza che ha già avuto un’importante eco mediatica e che ha l’onore e il privilegio di essere tenuta a battesimo dal nostro Presidente della Repubblica. Essersi poi raccolti in contemplazione difronte ad un capolavoro come la Madonna Benois , per celebrare Leonardo, il genio del Rinascimento, periodo che ispira molta della bellezza delle Marche , è un altro tassello prezioso e raro donato da questo Meeting, anch’esso testimonianza del livello che vogliamo tenere nella nostra offerta turistica e culturale. Ecco allora che diventa ancora più importante continuare la relazione positiva e costruttiva con l’UNESCO, che si esprime in questa manifestazione e per la quale siamo profondamente grati a Francesca Merloni: l’auspicio è che possa sempre più trasformarsi in un’occasione per amplificare le qualità della nostra regione, anche e soprattutto in quei territori più fragili, che non hanno mai smesso di credere nel fascino e nelle grandi potenzialità della nostra bellezza infinita. Insomma oggi possiamo dire Viva Fabriano, Viva le Marche , Viva l’Italia!”
“ Una splendida Fabriano per dare il benvenuto in Italia ai tanti ospiti stranieri – ha detto il presidente Sergio Mattarella aprendo il suo discorso – e per sottolineare l’obiettivo di questo evento : lo sviluppo sostenibile e il grande impegno dell’UNESCO. L’Italia sostiene con convinzione l’attività dell’UNESCO che esprime un ruolo proiettato nel futuro, tutelando ciò che abbiamo ricevuto in eredità e nello stesso tempo progettando per il futuro della vita nelle città. Bisogna partire dalla Cultura – ha affermato – perché il confronto, il dialogo e lo scambio culturale nella comunità portano ricchezza e benefici a ciascuno di noi . Lo stesso Leonardo è stato un esempio di dialogo interculturale, riversando la propria Arte e straordinaria inventiva in diverse discipline ma anche in diversi Stati. La rete di scambi attesta che la Cultura annulla ogni confine, la Madonna Benois oggi è un esempio di come uno scambio tra Musei possa farci sentire che la Cultura è unica. Una prospettiva di cui l’UNESCO è punto nevralgico nel dialogo culturale della comunità internazionale. La stessa Agenda 2030 delle Nazioni Unite ci indica obiettivi in cui la Cultura è l’elemento indispensabile per lo sviluppo futuro e questo evento di oggi è molto importante perchè si inserisce appieno in quegli obiettivi. Per questo vi auguro buon lavoro e buon proseguimento.“ Il presidente Mattarella si è poi recato in visita alla Madonna Benois , ospitata nella Pinacoteca Molajoli, accompagnato anche dal presidente Ceriscioli e di fronte al capolavoro giovanile di Leonardo è rimasto estasiato, esprimendo un forte stupore e una grande emozione .
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