Ambasciata d'Italia ad Ankara - Ufficio Economico e Commerciale

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Ambasciata d'Italia ad Ankara - Ufficio Economico e Commerciale
Ambasciata d’Italia ad Ankara
                                          Ufficio Economico e Commerciale

                                                                        Kelebekler Vadisi

      N. 8
                                    Eventi culturali
12/06—02/07/2018
                                    Ankara
                                    Istanbul

                                    Le notizie
                                    La Banca Centrale alza i tassi di interesse e semplifica il quadro operativo
                                    Crescita del PIL del 7,4% nel primo quarto del 2018
                                    Operazioni di estrazione petrolifera nel Mediterraneo e nell’est del Paese
                                    Accordo con Gazprom sul gasdotto Turkstream
                                    L’export turco verso la Russia aumenta del 60% nei primi 5 mesi dell’anno
                                    La Turchia valuta contromisure verso gli Stati Uniti per i dazi su acciaio e
                                    alluminio
                                    L’azienda Candy trasferisce un impianto dalla Cina alla Turchia
                                    Crescita dell’export di nocciole dalla Turchia
                                    Calo degli investimenti esteri diretti in Turchia nel primo trimestre dell’anno
                                    Aumento delle richieste di brevetti e marchi commerciali in Turchia
                                    Apre in Turchia la “Technology Bank” delle Nazioni Unite
         @ItalyinTurkey             Costituita una società per realizzare “l’automobile turca”
                                    Aumento dell’interscambio nel primo quadrimestre dell’anno.
         @ ambankara.it             Andamento dell’inflazione
                                    Gare e Annunci
         @italyinturkey
                                    Indicatori Macroeconomici
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    tel. 0090-312-4574275
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LE NOTIZIE

La Banca Centrale alza i tassi di interesse e semplifica il quadro operativo
A seguito del forte deprezzamento che ha interessato la Lira a fine maggio, nelle scorse settimane
la Banca Centrale Turca ha deciso di aumentare i tassi di interesse per due volte, portandoli al
17,75%. Al contempo, a partire dal primo giugno, è stata introdotta la cosiddetta “semplificazione”
della politica monetaria turca, che prevede la definizione di un unico policy rate, ora al 17,75%. E’
stata inoltre mantenuta la “late liquidity window” con un costo pari al tasso di policy aumentato di
300 punti. La decisione di aumentare ulteriormente i tassi di interesse è stata presa lo scorso sette
giugno, a seguito della pubblicazione dei nuovi dati sull’inflazione che, nel mese di maggio, ha
raggiunto il livello più alto degli ultimi 6 mesi. L’indice dei prezzi al consumo ha infatti raggiunto il
12,5%, su base annua, aumentando rispetto ai valori del 10,85% registrati nel mese di aprile. A
seguito dell’aumento dei tassi d’interesse del 7 giugno, il cambio dollaro USA/ Lira Turca è passato
da 4,57 a 4,47. Dall’inizio del 2018, il tasso di cambio dollaro/ LT si è apprezzato del 20% e a
maggio si era registrato un minimo storico di circa 4,93 TL per un dollaro.

Crescita del PIL del 7,4% nel primo quarto del 2018
Secondo i dati forniti dal Turkish Statistics Institute (TÜİK) l’11 giugno, l’economia turca ha
registrato una crescita del 7,4% nel primo quarto del 2018 rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno. Il valore aggiunto totale dei servizi e dell’industria è cresciuto rispettivamente del 10% e
dell’8,8%, mentre nel settore delle costruzioni la crescita registrata è stata del 6,9%. Secondo i
calcoli degli economisti, il maggiore contributo all’incremento del PIL nel periodo in esame è venuto
dall’aumento dei consumi privati (6,7%), seguito dagli investimenti totali (2,3%) e dal consumo
pubblico (0,5%). Nonostante tale crescita del PIL, che ha persino superato le aspettative (7%),
alcuni esperti del settore hanno sottolineato i rischi derivanti dall’aumento dell’inflazione e dal
deficit crescente delle partite correnti, attirando l’attenzione sull’importanza di attendere i dati del
secondo e terzo quarto dell’anno per avere un’immagine piu’ accurata dell’andamento
dell’economia nazionale.

Operazioni di estrazione petrolifera nel mediterraneo e nell’est del Paese
Il Ministro per l’Energia e le Risorse Naturali Berat Albayrak ha inaugurato, il 23 maggio, le
operazioni di estrazione petrolifera nel distretto di Çukurca (provincia di Hakkari), nella parte
orientale del Paese. Albayrak, nel corso della cerimonia tenutasi per celebrare l’evento, ha
annunciato che tale progetto rappresenta solo l’inizio di un nuovo percorso nel campo delle
politiche energetiche: Ankara, infatti, ha iniziato a compiere rilevamenti sismici propedeutici ad
attività estrattiva in un’ampia area del Paese, al confine con l’Iraq. In linea con la “National Energy
and Mining Policy” annunciata nell’aprile 2017, la nuova politica energetica della Turchia si
concentrerà sia su operazioni di estrazione sulla terraferma, che in alto mare. L’obiettivo è quello di
ridurre la dipendenza dalle esportazioni, restando però al passo con la domanda proveniente dal
mercato. Per quanto concerne le estrazioni in alto mare, il 31 maggio è salpata verso il
Mediterraneo “Fatih”, la priva nave di perforazione turca il cui nome è ispirato al Sultano Ottomano
Fatih Sultan Mehmet. La nave ha una capacità di perforazione fino ad una profondità di 40.000
piedi e condurrà le sue operazioni al largo della costa di Antalya, nel Mediterraneo orientale. Il
management delle operazioni in alto mare sarà affidato prevalentemente a ingegneri locali. Il
Ministro Albayrak ha anche annunciato che il Paese ha in programma di dotarsi di una seconda
nave da perforazione. Inoltre, nel contesto delle dispute con Nicosia, Albayrak ha ribadito che la
Turchia non rinuncerà ai suoi diritti.

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Accordo con Gazprom sul gasdotto Turkstream
Il gigante russo del gas Gazprom ha dichiarato di aver firmato un protocollo con il governo Turco
che gli permetterà di procedere alla costruzione della parte del gasdotto Turkstream che attraversa
il territorio turco. Inoltre, sempre secondo quanto riportato dalla Gazprom, è stato raggiunto
l’accordo con la compagnia Turca Botaş per la fornitura di gas sul territorio. Il Presidente turco
Recep Tayyip Erdoğan, da parte sua, ha dichiarato che Turchia e Russia hanno raggiunto un
accordo retroattivo per uno sconto del 10,25% sul gas naturale acquistato da Ankara.

L’export turco verso la Russia aumenta del 60% nei primi 5 mesi dell’anno
Le esportazioni dalla Turchia alla Russia hanno raggiunto, secondo quanto riportato dalla Turkish
Exporters' Assembly (TİM), un valore pari a 1,4 miliardi di dollari nei primi cinque mesi del 2018,
con una crescita del 61,4% rispetto allo stesso periodo del 2017. La risoluzione dei problemi
diplomatici creatisi tra i due Paesi a partire dal 2015 e i positivi sviluppi nelle relazioni commerciali,
sembrano essere alla radice degli ingenti incrementi delle esportazioni. l settori nei quali si sono
registrati maggiori incrementi nelle esportazioni sono stati quello della frutta e verdura fresca- le
cui vendite estere sono pressoché raddoppiate rispetto allo scorso anno (da 123,7 milioni di dollari
a 263,6 milioni di dollari), seguito dal settore automobilistico con 195,9 milioni di dollari di
esportazioni.

La Turchia valuta contromisure verso gli Stati Uniti per i dazi su acciaio e alluminio
Ankara ha annunciato che, a partire dal 21 giugno, adotterà contromisure in risposta alla decisione
statunitense di imporre tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio dalla Turchia. Secondo
quanto reso noto in un documento del 22 maggio indirizzato al WTO, tali contromisure
corrisponderebbero a tariffe, per un valore complessivo di 266,5 milioni di dollari, su importazioni
dagli USA di 22 categorie di prodotti, tra cui: carbone, carta, noci/mandorle, tabacco, whisky, riso
non trattato, automobili, cosmetici, macchinari e equipaggiamenti e prodotti petrolchimici. Il valore
totale dei beni importati dagli USA, per quanto riguarda queste categorie, è di 1,8 miliardi di dollari.
I maggiori aumenti dei dazi doganali dovrebbero gravare whisky (40%) e automobili (35%).

L’azienda Candy trasferisce un impanto dalla Cina alla Turchia
L’amministratore delegato, in Turchia, dell’azienda Italiana Candy in Turchia, Servet Akkaynak ha
annunciato che l’azienda trasferirà il suo impianto di produzione di elettrodomestici dalla Cina alla
Turchia. Secondo Akkaynak, ciò sarebbe dovuto al fatto che la Turchia presenta numerosi vantaggi
competitivi per il commercio con l’Europa: tra questi, l’Unione Doganale UE-Turchia, la presenza di
forza lavoro specializzata e gli incentivi previsti dal governo.
Il gruppo Candy, secondo quanto riportato da Akkaynak, fece il suo primo investimento in Turchia
nel 2006, quando acquistò la Süsler stove factory, nel Distretto Industriale di Eskişehir. Inoltre,
l’azienda Candy ha investito 70 milioni di euro fino ad ora nel Paese, 25 milioni dei quali sono stati
destinati ai centri di ricerca e sviluppo(R&D).

Crescita dell’export di nocciole dalla Turchia
La Turchia è il maggiore esportatore al mondo di nocciole e nel periodo compreso tra settembre
2017 e maggio 2018 ha esportato circa 240,000 tonnellate di prodotto, per entrate pari a 1,5
miliardi di dollari. Rispetto allo stesso periodo dell’anno 2017 è stato registrato incremento del
26,1% nel volume delle esportazioni. Il 75% delle esportazioni di nocciole, nel periodo in esame,
sono state effettuate verso paesi dell’UE. Nel corso dell’intera stagione 2016-2017 la Turchia aveva
esportato 236 tonnellate di nocciole con ricavi pari a 1,88 miliardi di dollari.

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Calo degli investimenti esteri diretti in Turchia nel primo trimestre dell’anno
Il Ministro dell’Economia ha reso noto che l’afflusso di investimenti esteri diretti in Turchia nel
primo quarto del 2018 è stato di 2,2 miliardi di dollari, con un calo del 28,1% rispetto allo stesso
periodo del 2017. Secondo quanto riportato dal Ministro, il settore nel quale sono stati effettuati
più investimenti azionari è stato, nel primo quarto del 2018, quello energetico (593 milioni di
dollari). Sempre nello stesso periodo, 1,920 nuove aziende con capitali esteri si sono stabilite in
Turchia. Il totale di queste ultime ha raggiunto, a marzo, quota 60,938 e il 37,5% di esse ha
legami con l’UE. Le aziende estere operano principalmente nel settore del commercio al dettaglio
e all’ingrosso (23,000 aziende), del commercio e del noleggio di beni immobiliari (9,883 aziende)
e nel manufatturiero (7,178 aziende).

Aumento delle richieste di brevetti e marchi commerciali
L’agenzia nazionale per la proprieta’ intellettuale, TurkPatent ha ricevuto nei primi quattro mesi
del 2018 42,345 richieste di registrazione di marchio commerciale (“trademark”), delle quali
37,935 sono nazionali. Per quanto concerne invece le domande di brevetto, TurkPatent ha
dichiarato di averne ricevute 5,118: 1,827 domestiche e 3,291 straniere. L’incremento medio
annuo, registrato ad aprile, è del 13,5%.
Delle richieste pervenute nel periodo in esame, hanno ricevuto un responso positivo, e sono
quindi state registrate da TurkPatent, 27,888 richieste di marchio, 4,615 brevetti, 181 modelli di
utilità e 16,540 di design.

Apre in Turchia la “Technology Bank” delle Nazioni Unite
La “UN Technology Bank”, dedicata ai paesi meno sviluppati, è stata inaugurata il 4 giugno al
TUBITAK Marmara Teknokent di Gebze. Il progetto delle Nazioni Unite, presentato dal Ministro
turco della Scienza, Industria e Tecnologia, Faruk Ozlu e dall’High Representative for the Least
Developed Countries, Fekitamoeloa Katoa Utoikamanu, è finalizzato allo sviluppo della scienza,
della tecnologia, della conoscenza e dell’innovazione in 47 tra i paesi meno sviluppati del mondo.
Secondo quanto affermato da Faruk Ozlu, la proposta di stabilire in Turchia una “UN Technology
Bank” era stata lanciata nel maggio 2011, dall’Istanbul Program of Action, nell’ambito della
quarta conferenza delle Nazioni Unite “on Least Developed Countries”. Il 26 dicembre 2016 è
stata adottata dall’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite una risoluzione sull’istituzione della
Banca in Turchia. Il finanziamento da parte della Turchia, secondo quanto reso noto dal Ministro,
è stato effettuato a partire dal 2017 mediante contributi volontari alla banca, con un impegno a
fornire due milioni di dollari l’ anno per un periodo di cinque anni.

Costituita una società per realizzare “l’automobile turca”
La Turchia, che è un’importante produttrice di automobili per diverse multinazionali, pur
mancando un marchio nazionale, ha lanciato una joint venture per la produzione della prima
automobile interamente domestica. Cinque compagnie locali, non direttamente impegnate
nell’industria automobilistica, Anadolu Group, BMC, Kıraça Holding, Turkcell, e Zorlu Holding
hanno annunciato la costituzione di un’impresa da loro denominata "Joint Venture for Turkey's
Car Industry and Commerce Co." (Türkiye'nin Otomobili Girişim Grubu Sanayi ve Ticaret AŞ).
Sempre quanto reso noto dalla stampa, ciascuna azienda deterrà una quota del 19%, mentre il
restante 5% apparterrà all’Unione delle Camere di Commercio della Turchia (TOBB). Il direttore
generale sarà Mehmet Gürcan Karakaş, ex manager della Bosch. Il prototipo del veicolo è atteso
per il prossimo anno e la produzione di massa dovrebbe iniziare nel 2020/2021. L’investimento
totale per il nuovo brand automobilistico nazionale è stimato essere di circa 3 miliardi di dollari.

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Aumento dell’interscambio nel primo quadrimestre dell’anno
Il confronto fra i primi quattro mesi del 2018 e il 2017 mostra un incremento del deficit
commerciale della Turchia con il resto del mondo, cresciuto del 56,2% da USD 17,6 miliardi
a USD 27,4 miliardi. Le esportazioni sono aumentate dell’8,6% passando da USD 50,7 a
USD 55,0 miliardi, mentre le importazioni hanno registrato una crescita maggiore, del
20,8%, passando da USD 68,2 a USD 82,4 miliardi.
L’interscambio totale della Turchia con il resto del mondo ha registrato un aumento del
15,6%, passando da USD 118,9 a USD 137,5 miliardi. Nei confronti della UE - principale
partner commerciale della Turchia con il 42,7% dell’interscambio totale - il deficit è
aumentato da USD 1.227 a USD 1.939 milioni con un incremento del 58,0%. Le
importazioni dalla UE sono passate da USD 24,6 a USD 30,3 miliardi (23,3%), mentre le
esportazioni verso la UE sono cresciute del 21,5%, passando da USD 23,3 a USD 28,3
miliardi. Complessivamente l’interscambio Turchia/UE è aumentato nel periodo considerato
del 22,4% attestandosi a USD 58,6 miliardi, rispetto ai 47,9 miliardi registrati nei primi
quattro mesi del 2017.
La graduatoria dei principali partner commerciali mostra al primo posto la Germania con
USD 12,9 miliardi di interscambio (+20,6% rispetto ai primi quattro mesi del 2017), di cui
7,4 miliardi importazioni (+22,1%) e 5,6 miliardi di esportazioni (+18,8%) con un saldo
negativo per la Turchia di USD 1.801 milioni; al secondo posto la Russia, con 8,9 miliardi di
interscambio (+37,2%), di cui 7,9 miliardi di import (+ 34,3%) e 1.075 miliardi di export (+
62,9%) e un saldo negativo per la Turchia di 6,8 miliardi di USD.
L’Italia si posiziona quale 4° partner commerciale con 7,1 miliardi di interscambio totale
(+18,1%) rispetto ai primi quattro mesi del 2017, di cui 3.742 milioni di import dall’Italia
(+17,5%) e 3.348 milioni di export dalla Turchia (+18,7%) e un saldo positivo per l’Italia di
394 milioni di USD.
Per il documento completo: clicca qui.

Inflazione
Secondo i dati forniti da Turkish Statistics Institute (TÜİK) il 4 giugno , l’inflazione ha
raggiunto in Turchia, nel mese di maggio, il punto più alto toccato negli ultimi 6 mesi,
alimentata dalla svalutazione della Lira, che ha portato la Banca Centrale ad intervenire
d’urgenza al fine di aumentare i tassi di interesse. A maggio l’indice dei prezzi al consumo
(CPI) ha raggiunto il 12,5%, su base annua, aumentando rispetto ai valori del 10,85%
registrati nel mese di aprile. Il maggiore aumento annuale riguarda i trasporti (+20,02%),
seguito da arredamenti ed apparecchi domestici (+16,87%). Il maggiore aumento mensile
è stato registrato nei settori dell’abbigliamento e delle calzature (+5.21 %). I prossimi dati
sull’ indice dei prezzi al consumo saranno resi noti il 3 luglio.

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GARE E ANNUNCI

EÜAŞ, PROCUREMENT OF MATERIALS FOR THE STEAM TURBINE AND GAS TURBINE
GENERATORS
Electricity Generation Corporation (EÜAŞ) announced a tender for the procurement of materials
for the steam turbine and gas turbine generators. The announcement has been published in the
public procurement bulletin with registration no:2018/227662. Companies interested can obtain
the tender documents from EÜAŞ General Directorate, Nasuh Akar Mahallesi Türk Ocağı Caddesi
ABCD Blok No:2/13 06520 Çankaya ANKARA in return for 118 TL. (For information,tel:
0312.2126900;email: belgin.nergiz@euas.gov.tr)
Deadline for bids is set as the 19th of June 2018.

BOTAŞ, TUZ GOLU (SALT LAKE) UNDERGROUND NATURAL GAS STORAGE (I)
General Directorate of Petroleum Pipeline Corp (BOTAŞ) announced a pre-qualification tender
for the consultancy services for Tuz Gölü underground Natural Gas storage facility expansion
project. The announcement has been published on Botas’s web site on the 23th of May.
For terms of reference and major information please see http://www.botas.gov.tr/; or contact:
BOTAŞ General Directorate, Bilkent Plaza, A-1 Blok 1st floor, 06800 Bilkent Ankara. (Mr. M. Gazi
DÜLGER, Head of Underground Gas Storage Department, Tel:+90 312 297 20 18, e-mail:
ugs@botas.gov.tr) Deadline for the pre-qualification applications is set as the 26th of June 2018.

BOTAŞ, TUZ GOLU (SALT LAKE) UNDERGROUND NATURAL GAS STORAGE (II)
General Directorate of Petroleum Pipeline Corp (BOTAŞ) announced a pre-qualification tender
for the consultancy services of Environmental and Social Impact Assessment (ESIA) and Reset-
tlement of Action Plan (RAP) Monitoring for Tuz Gölü underground Natural Gas storage facility
expansion project. The announcement has been published on Botas’s web site on the 23th of
May. For terms of reference and major information please see http://www.botas.gov.tr/; or con-
tact: BOTAŞ General Directorate, Bilkent Plaza, A-1 Blok 1st floor, 06800 Bilkent Ankara. (Mr. M.
Gazi DÜLGER, Head of Underground Gas Storage Department, Tel:+90 312 297 20 18, e-mail:
ugs@botas.gov.tr)
Deadline for the pre-qualification applications is set as the 28th of June 2018.

TCDD, TENDER FOR PROCUREMENT OF RAILS
General Directorate of Turkish Railways Taşımacılık A.Ş. (TCDD) announced a tender for the
procurement of 14.000 tons of 60 E1 type rails. The tender has been published in the public
procurement bulletin with registration no: 2018/254423.
Interested companies can obtain tender documents from TCDD General Directorate, Talatpaşa
Bulvarı No.3 06330 Gar – Ankara, in return for 300 TL. (malzeme@tcdd.gov.tr)
Deadline for bids is set as the 26th of June 2018.

MINISTRY OF HEALTH, TRABZON CITY HOSPITAL
Ministry of Health has announced a prequalification tender for the construction and operation
(28 years) of Trabzon City Hospital. The announcement has been published in the official ga-
zette on the 21th of May 2018. Companies interested can see or obtain pre-qualification docu-
ments at the administration’s address: Ministry of Health, G.D. of Health Investments, Depart-
ment of Public Private Partnership, 1604. Cad. 9/5 floor:7 Bilkent Ankara in return for 20.000 TL.
Deadline for the prequalification applications is set as the 22nd of June 2018.

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INDICATORI MACROECONOMICI

PIL
Nel 2017 il tasso di crescita del PIL è stato pari al 7,4%. Nel 2016 il tasso di crescita del PIL è stato
pari al 3,2%.

Inflazione
Nel maggio 2018 l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata del 12,15% su base
annua. Nel 2017 l’inflazione media relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari all’11,14%.

Interscambio con l’Italia
Nel 2017 l’Italia si colloca al quinto posto fra i partner turchi con 19,8 miliardi di dollari di
interscambio totale, confermandosi quinto fornitore dietro a Cina, Germania, Russia e Stati Uniti e
sesto cliente dietro a Germania, Regno Unito, Emirati Arabi, Iraq e Stati Uniti.

                                              Cronache Economiche
                                              A cura di:               Luigi Gentile
                                              Redazione:               Onur Can
                                                                       Federico Gambini
                                              In collaborazione con: ICE Agenzia Ufficio Istanbul
                                              Per info: commerciale.ambankara@esteri.it

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