Allegato A - Comune di Arezzo

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Allegato A

                           (Delibera di G.C. n. ___ del __ / __ / ______)
REGOLAMENTO PER L’OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER
L’APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE (COSAP)
Parti del testo regolamentare da disapplicare e/o integrare in via straordinaria e temporanea fino alla
data del 31/12/2020

                Testo vigente                                     Testo Modificato
                                                    ART. 1 bis – applicazione del regolamento
                                                    modificato
                                                    1. Il presente regolamento modificato in
                                                    conseguenza della situazione di emergenza
                                                    si applica esclusivamente agli ampliamenti
                                                    delle concessioni in essere ed alle nuove
                                                    concessioni rilasciate in via straordinaria. La
                                                    concessione degli ampliamenti e nuove
                                                    concessioni rilasciate in via straordinaria
                                                    sono temporanee con durata massima fino al
                                                    31/12/2020.
                                                    2. L’occupazione del suolo in conseguenza
                                                    delle concessioni e ampliamenti rilasciati in
                                                    via straordinaria può essere effettuata
                                                    solamente tramite dehors amovibili realizzati
                                                    con elementi di arredo urbano, attrezzature,
                                                    pedane, tavolini, sedute, ombrelloni e fioriere
                                                    purché funzionali all’attività di ristorazione
                                                    2. Per le occupazioni temporanee e
                                                    permanenti di durata superiore si applica il
                                                    regolamento COSAP approvato con delibera
                                                    del C.C. n. 85 Del 26/09/2019 con al sola
                                                    eccezione di quanto stabilito all’art. 50 del
                                                    presente testo modificato in relazione al
                                                    pagamento del canone
ART. 5 - RILASCIO DELLA CONCESSIONE                 ART. 5 - RILASCIO DELLA CONCESSIONE
1. Il provvedimento di concessione è                1. Il provvedimento di concessione è
rilasciato dal direttore dell’ufficio competente    rilasciato dal direttore dell’ufficio competente
2. Il rilascio della concessione è negato nel       2. abrogato.
caso che il richiedente sia in difetto              3. abrogato
nell’adempimento degli obblighi relativi ad         4. L'atto di concessione deve contenere:
altra concessione e fino a quando non li            l'ubicazione, la tipologia e la durata
abbia regolarizzati.                                dell'occupazione, la misura dello spazio
3. Tenuto conto del tipo di concessione e dei       concesso e le altre condizioni alle quali il
beni pubblici interessati anche indirettamente      Comune subordina l'atto stesso in relazione
dalla utilizzazione dello spazio pubblico           alle diverse tipologie di occupazione.
richiesto, il rilascio della concessione può        Nell'atto di concessione è determinato il
essere subordinato al versamento di un di           canone dovuto. Il rilascio della concessione è
adeguato deposito cauzionale, o polizza             subordinato al pagamento del canone, o di
fideiussoria, se richiesto, che resterà             parte di esso in caso di pagamento rateale.
vincolato a favore del Comune per l'esatta          5. Il rilascio del provvedimento amministrativo
osservanza di tutte le prescrizioni stabilite        deve sempre precedere l’occupazione
nella concessione, fino alla scadenza o              materiale del suolo pubblico, fatte salve le
revoca di essa per le spese di manutenzione          occupazioni con carattere di urgenza.
e di ripristino del bene concesso..
4. L'atto di concessione deve contenere:
l'ubicazione, la tipologia e la durata
dell'occupazione, la misura dello spazio
concesso e le altre condizioni alle quali il
Comune subordina l'atto stesso in relazione
alle diverse tipologie di occupazione. Nell'atto
di concessione è determinato il canone
dovuto. Il rilascio della concessione è
subordinato al pagamento del canone, o di
parte di esso in caso di pagamento rateale.
5. Il rilascio del provvedimento amministrativo
deve sempre precedere l’occupazione
materiale del suolo pubblico, fatte salve le
occupazioni con carattere di urgenza.
ART. 12 - TAVOLO TECNICO COMUNALE                    ART. 12 - TAVOLO TECNICO COMUNALE
1. Il Tavolo Tecnico è un organismo interno          1. Il Tavolo Tecnico è un organismo interno
all’Ente con competenze di carattere                 all’Ente con competenze di carattere
consultivo su questioni afferenti l’utilizzo a       consultivo su questioni afferenti l’utilizzo a
vario titolo, da parte di terzi, di spazi ed aree    vario titolo, da parte di terzi, di spazi ed aree
pubbliche, con esclusione del sottosuolo del         pubbliche, con esclusione del sottosuolo del
soprasuolo e dei passi e accessi carrabili.          soprasuolo e dei passi e accessi carrabili.
2. E’ composto da rappresentanti degli Uffici        2. E’ composto da rappresentanti degli Uffici
della        Polizia     Municipale,       Ufficio   della       Polizia     Municipale,        Ufficio
programmazione e sviluppo economico del              programmazione e sviluppo economico del
territorio, Mobilità, Progetto per lo sviluppo       territorio, Mobilità, Progetto per lo sviluppo
delle attività economiche negli ambiti dei           delle attività economiche negli ambiti dei
settori Edilizia e SUAP e della promozione           settori Edilizia e SUAP e della promozione
del       territorio,  Manutenzione        Strade    del      territorio,  Manutenzione         Strade
concessioni e autoparco, Progetto per                concessioni e autoparco, Progetto per
riqualificazione urbana manutenzione e               riqualificazione urbana manutenzione e
sicurezza delle periferie del Comune di              sicurezza delle periferie del Comune di
Arezzo, Servizio Ambiente e di eventuali altri       Arezzo, Servizio Ambiente e di eventuali altri
Uffici/Servizi, se coinvolti. Ove ritenuto           Uffici/Servizi, se coinvolti. Ove ritenuto
opportuno ai fini dell’istruttoria delle pratiche    opportuno ai fini dell’istruttoria delle pratiche
in discussione, possono essere invitati alle         in discussione, possono essere invitati alle
riunioni dell’organismo anche soggetti esterni       riunioni dell’organismo anche soggetti esterni
all’ente.                                            all’ente.
3. Il Tavolo tecnico, che si riunisce di regola      3. abrogato
con         cadenza      settimanale,      previa
convocazione, esprime pareri a maggioranza
semplice dei componenti presenti. Nel caso
non si raggiunga la suddetta maggioranza, il
verbale della seduta darà atto delle diverse
opinioni espresse dai componenti.

ART. 17 - OCCUPAZIONI PERMANENTI,                    ART. 17 - OCCUPAZIONI PERMANENTI,
TEMPORANEE, STAGIONALI                               TEMPORANEE, STAGIONALI
1. L’art. 3 comma 1 definisce le occupazioni         1. L’art. 3 comma 1 definisce le occupazioni
permanenti o temporanee.                             permanenti o temporanee.
2. Le occupazioni permanenti effettuate con           2. Le occupazioni permanenti effettuate con
strutture che non necessitano di permesso a           strutture che non necessitano di permesso a
costruire possono avere una validità fino a           costruire possono avere una validità fino a
tre anni.                                             tre anni.
3. Le occupazioni permanenti effettuate con           3. Le occupazioni permanenti effettuate con
strutture che necessitano di permesso a               strutture che necessitano di permesso a
costruire possono avere una validità fino a           costruire possono avere una validità fino a
dieci anni.                                           dieci anni.
4. I titolari delle attività di cui all’art. 15       4. I titolari delle attività di cui all’art. 15
comma 1 lettera a) possono richiedere il              comma 1 lettera a) possono richiedere il
rilascio di concessione per l’ occupazione            rilascio di concessione per l’ occupazione
temporanea o permanente del suolo pubblico            temporanea o permanente del suolo pubblico
da realizzarsi tramite dehors, gazebo o               da realizzarsi tramite dehors, gazebo o
strutture semipermanenti. Qualora si utilizzino       strutture semipermanenti. Qualora si utilizzino
quali arredi dei dehors tavoli e sedie, l’attività    quali arredi dei dehors tavoli e sedie, l’attività
deve avere un bagno riservato in via                  deve avere un bagno riservato in via
esclusiva alla clientela.                             esclusiva alla clientela.
5. Le attività commerciali di cui all’art.15          5. Le attività commerciali di cui all’art.15
comma 1 lett.b) possono richiedere                    comma 1 lett.b) possono richiedere
concessione per l’occupazione temporanea o            concessione per l’occupazione temporanea o
permanente del suolo pubblico da realizzarsi          permanente del suolo pubblico da realizzarsi
esclusivamente tramite dehors. Qualora                esclusivamente tramite dehors. Qualora
siano utilizzati tavoli e sedie, l’attività deve      siano utilizzati tavoli e sedie, l’attività deve
avere un bagno riservato in via esclusiva alla        avere un bagno riservato in via esclusiva alla
clientela. Diversamente è ammessa la sola             clientela. Diversamente è ammessa la sola
consumazione al banco e l’esposizione                 consumazione al banco e l’esposizione
esclusiva di arredi di cortesia come definiti         esclusiva di arredi di cortesia come definiti
all’art.16 punto 2. Si precisa che in ogni caso       all’art.16 punto 2. Si precisa che in ogni caso
è escluso il servizio al tavolo;                      è escluso il servizio al tavolo;
5 bis. I titolari delle attività artigianali di cui   5 bis. I titolari delle attività artigianali di cui
all’art. 15 comma 1 lettera b) possono                all’art. 15 comma 1 lettera b) possono
richiedere il rilascio di concessione per             richiedere il rilascio di concessione per
l’occupazione temporanea o permanente del             l’occupazione temporanea o permanente del
suolo pubblico da realizzarsi esclusivamente          suolo pubblico da realizzarsi esclusivamente
tramite dehors. Non sono ammessi tavoli e             tramite dehors. Non sono ammessi tavoli e
sedie ma esclusivamente arredi di cortesia            sedie ma esclusivamente arredi di cortesia
come definiti all’art.16 punto 2. Ciascun             come definiti all’art.16 punto 2. Ciascun
appoggio di cortesia (tavolino o mensola) nel         appoggio di cortesia (tavolino o mensola) nel
numero massimo di 4 puo’ essere corredato             numero massimo di 4 puo’ essere corredato
al massimo di due sedute. Si precisa che in           al massimo di due sedute. Si precisa che in
ogni caso è escluso il servizio al tavolo.            ogni caso è escluso il servizio al tavolo.
Restano comunque salvi nelle ipotesi di cui al        Restano comunque salvi nelle ipotesi di cui al
punto 4 e 5 e 5 bis del presente articolo             punto 4 e 5 e 5 bis del presente articolo
quanto previsto dall’art.4 del Regolamento            quanto previsto dall’art.4 del Regolamento
comunale per la tutela e il decoro del centro         comunale per la tutela e il decoro del centro
storico e dalla normativa vigente in materia di       storico e dalla normativa vigente in materia di
requisiti igienico sanitari dei locali di             requisiti igienico sanitari dei locali di
preparazione degli alimenti rispetto al numero        preparazione degli alimenti rispetto al numero
dei posti;                                            dei posti;
6. Il procedimento amministrativo di rilascio o       6. Il procedimento amministrativo di rilascio o
diniego della concessione si conclude nei             diniego della concessione si conclude nei
termini previsti dalla legge 291/1990 e s.m.i.        termini previsti dalla legge 291/1990 e s.m.i.
7. Nelle occupazioni da effettuarsi all’interno       7.abrogato.
del Centro storico e nelle aree sottoposte a       8. abrogato
tutela paesaggistico – ambientale, qualora la      9. I titolari delle attività di cui all’art. 15
concessione sia subordinata all’acquisizione       comma 1 lettera a) b), e c) che siano già
da parte dell’ufficio del parere favorevole        titolari di una concessione permanente di
della Soprintendenza Archeologica Belle Arti       suolo pubblico, possono
e Paesaggio, il tempo intercorrente tra l’invio    richiedere il rilascio di una concessione
della richiesta e l’ottenimento del parere         aggiuntiva valida per il periodo primavera-
costituisce interruzione dei termini del           estate ovvero dal 15 aprile al 14 ottobre.
procedimento di cui al comma precedente.           richiedere l’ampliamento della superficie
8. Nelle occupazioni da effettuarsi tramite        concessa fino ad un massimo del doppio,
dehors all’interno del Centro storico e nelle      compatibilmente con gli spazi disponibili,
aree sottoposte a tutela paesaggistico –           la concessione dell’ampliamento valida
ambientale gli arredi dovranno essere              sino al 31/12/2020 è esente dal pagamento
conformi         al     “Disciplinare      sulle   del canone.
caratteristiche degli arredi ammessi per le        Per       le    attività     che      effettuano
occupazioni del centro Storico e nelle aree        somministrazione di alimenti e bevande
oggetto di tutela” da approvarsi, con atto         L’occupazione       può     essere    effettuata
successivo al presente regolamento, dalla          esclusivamente tramite dehors., amovibili
Giunta Comunale previo parere favorevole           realizzati con elementi di arredo urbano,
della Soprintendenza Archeologica Belle Arti       attrezzature, pedane,        tavolini, sedute,
e Paesaggio.                                       ombrelloni e fioriere inoltre per le attività
9. I titolari delle attività di cui all’art. 15    commerciali ed artigianali del settore
comma 1 lettera a) b), che siano già titolari di   alimentari l’occupazione per il periodo
una concessione permanente di suolo                primavera-estate avviene nel rispetto dei
pubblico, possono richiedere il rilascio di una    commi 5 e 5bis .
concessione aggiuntiva valida per il
periodo primavera-estate ovvero dal 15             10. abrogato
aprile al 14 ottobre. Per le attività che
effettuano somministrazione di alimenti e          11. Ai soli fini di assicurare il rispetto delle
bevande l’occupazione può essere effettuata        misure     di     distanziamento       connesse
esclusivamente tramite dehors., inoltre per le
                                                   all’emergenza da COVID-19, e comunque
attività commerciali ed artigianali del settore
                                                   non oltre il 31 dicembre 2020, la posa in
alimentari l’occupazione per il periodo
                                                   opera temporanea su vie, piazze, strade e
primavera-estate avviene nel rispetto dei
commi 5 e 5bis .
                                                   altri spazi aperti di interesse culturale o
                                                   paesaggistico, di strutture amovibili, quali
10. Il rilascio delle nuove concessioni di suolo
pubblico temporanee o permanenti per gli           dehors, elementi di arredo urbano,
esercizi di somministrazione di alimenti o         attrezzature, pedane, tavolini, sedute e
bevande e per le attività commerciali ed           ombrelloni, purché funzionali all’attività di
artigianali del settore alimentari è subordinato   ristorazione, non è subordinata alle
al parere favorevole del Tavolo Tecnico (art.      autorizzazioni di cui agli articoli 21 e 146 del
12)                                                decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.

ART. 18 - MODALITA’ DI OCCUPAZIONE                 ART. 18 - MODALITA’ DI OCCUPAZIONE
DEL SUOLO PUBBLICO DELLE ATTIVITA’                 DEL SUOLO PUBBLICO DELLE ATTIVITA’
DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E                  DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E
BEVANDE E COMMERCIALI O                            BEVANDE E COMMERCIALI O
ARTIGIANALI DEL SETTORE ALIMENTARI                 ARTIGIANALI DEL SETTORE ALIMENTARI
18.1- Principi generali.                           18.1- Principi generali.
1. L’occupazione di suolo pubblico è               1. abrogato
consentita sul fronte ed in adiacenza del          2. Potranno essere consentite occupazioni in
pubblico esercizio e la superficie occupabile      aree diverse dal fronte ed adiacenza
potrà avere una larghezza massima pari               dell’esercizio soltanto nei casi particolari
all’interasse dei muri perimetrali dell’esercizio    descritti negli articoli seguenti.
commerciale e profondità variabile secondo           3. L’occupazione di suolo pubblico è
lo stato dei luoghi (fig. 1).                        consentita sui marciapiedi, sulle strade e
2. Potranno essere consentite occupazioni in         piazze pedonali e sulle strade interne alla
aree diverse dal fronte ed adiacenza                 ZTL purché questa non insista su aree
dell’esercizio soltanto nei casi particolari         utilizzate per la sosta dei veicoli.
descritti negli articoli seguenti.                   4. L’occupazione di suolo pubblico è vietata
                                                     sulla sede stradale (corsie e parcheggi)
3. L’occupazione di suolo pubblico è                 adibita a corsia per lo scorrimento dei veicoli
consentita sui marciapiedi, sulle strade e           delle vie esterne alla ZTL, è consentita sulla
piazze pedonali e sulle strade interne alla          sede stradale adibita a parcheggio purché sia
ZTL purché questa non insista su aree                garantita la sicurezza della circolazione
utilizzate per la sosta dei veicoli.                 stradale
4. L’occupazione di suolo pubblico è vietata         5. abrogato
sulla sede stradale (corsie e parcheggi) delle       6. All’interno del Centro Storico e nelle aree
vie esterne alla ZTL.                                sottoposte a tutela           paesaggistica     –
5. In nessun caso potrà essere rilasciata            ambientale è vietata ogni forma di pubblicità
concessione di suolo pubblico in contrasto           mediante cavalletti espositori o mezzi
con le norme igienico-sanitarie, in particolare      pubblicitari simili, ad eccezione dei cavalletti
per il rapporto tra numero dei posti a sedere e      espositori per menù.
i servizi igienici a disposizione della clientela    Questi dovranno contenere esclusivamente il
e con le norme relative al decoro urbano,            nome del locale e il menù ma non potrà
compatibilità      ambientale       e   acustica     essere pubblicizzato nessun altro prodotto o
(regolamento comunale di zonizzazione                marchio.
acustica);                                           I cavalletti espositori del menù potranno
6. All’interno del Centro Storico e nelle aree       essere posizionati esclusivamente all’interno
sottoposte a tutela           paesaggistica      –   dell’area oggetto di concessione di suolo
ambientale è vietata ogni forma di pubblicità        pubblico, se presente, altrimenti sulla soglia
mediante cavalletti espositori o mezzi               del locale, ma non sul suolo pubblico.
pubblicitari simili, ad eccezione dei cavalletti     Nella restante parte del centro abitato i
espositori per menù.                                 cavalletti espositori possono essere utilizzati
Questi dovranno contenere esclusivamente il          per promuovere altre tipologie di esercizi
nome del locale e il menù ma non potrà               commerciali purché gli stessi siano
essere pubblicizzato nessun altro prodotto o         posizionati       esclusivamente      all’interno
marchio.                                             dell’area oggetto di concessione di suolo
I cavalletti espositori del menù potranno            pubblico se presente, altrimenti sulla soglia
essere posizionati esclusivamente all’interno        del locale o qualora ciò non sia possibile sul
dell’area oggetto di concessione di suolo            suolo pubblico in aderenza al fabbricato e
pubblico, se presente, altrimenti sulla soglia       contigui all’ingresso o vetrina del locale
del locale, ma non sul suolo pubblico.               stesso, purché ciò non costituisca intralcio
Nella restante parte del centro abitato i            alla circolazione pedonale o veicolare. E’
cavalletti espositori possono essere utilizzati      sempre vietata l’esposizione di cavalletti
per promuovere altre tipologie di esercizi           espositori o mezzi pubblicitari simili in luoghi
commerciali purché gli stessi siano                  distanti dall’esercizio commerciale, come ad
posizionati       esclusivamente       all’interno   esempio in corrispondenza delle intersezioni
dell’area oggetto di concessione di suolo            per indicare la posizione del locale.
pubblico se presente, altrimenti sulla soglia        7. Nel Centro Storico, nelle aree sottoposte a
del locale o qualora ciò non sia possibile sul       tutela paesaggistica e comunque in
suolo pubblico in aderenza al fabbricato e           adiacenza ad edifici di interesse storico ed
contigui all’ingresso o vetrina del locale           artistico, fermo quanto previsto ai commi
stesso, purché ciò non costituisca intralcio         precedenti è altresì vietato:
alla circolazione pedonale o veicolare. E’           a. accatastare e impilare gli arredi all’esterno
sempre vietata l’esposizione di cavalletti          del locale;
espositori o mezzi pubblicitari simili in luoghi    b. utilizzare quali elementi di delimitazione,
distanti dall’esercizio commerciale, come ad        graticci, cannicci o elementi similari
esempio in corrispondenza delle intersezioni        c. esporre sugli arredi scritte, loghi di sponsor
per indicare la posizione del locale.               e altro materiale pubblicitario
7. Nel Centro Storico, nelle aree sottoposte a      d. utilizzare gettacarte in plastica o riportanti
tutela paesaggistica e comunque in                  pubblicità di prodotti o sponsor
adiacenza ad edifici di interesse storico ed        e. utilizzare banchi di vendita esterni
artistico, fermo quanto previsto ai commi           f. installare videogiochi o altri intrattenimenti
precedenti è altresì vietato:
                                                    g. esporre elementi bidimensionali o
a. accatastare e impilare gli arredi all’esterno
                                                    tridimensionali a forma di gelato, pupazzo, o
del locale;
                                                    di qualunque prodotto di richiamo
b. utilizzare quali elementi di delimitazione,
                                                    h. esporre distributori automatici di giochi,
graticci, cannicci o elementi similari
                                                    dolciumi, caramelle e simili;
c. esporre sugli arredi scritte, loghi di sponsor
                                                    i. installare giochi per bambini;
e altro materiale pubblicitario
                                                    j. installare supporti, scaffalature e/o similari
d. utilizzare gettacarte in plastica o riportanti
                                                    per esposizione articoli in vendita o in
pubblicità di prodotti o sponsor
                                                    esposizione
e. utilizzare banchi di vendita esterni             8. .Nell’Area esterna al Centro Storico e nelle
f. installare videogiochi o altri intrattenimenti   aree non sottoposte a tutela fermo quanto
g. esporre elementi bidimensionali o                previsto ai commi 1,2,3,4,5 e 6 non sono
tridimensionali a forma di gelato, pupazzo, o       ammessi nell’area in concessione:
di qualunque prodotto di richiamo                   k. banchi di vendita esterni;
h. esporre distributori automatici di giochi,       l. videogiochi e altri intrattenimenti;
dolciumi, caramelle e simili;                       m. supporti, scaffalature e/o similari per
i. installare giochi per bambini;                   esposizione articoli in vendita o in
j. installare supporti, scaffalature e/o similari   esposizione.
per esposizione articoli in vendita o in            9. abrogato
esposizione
8. .Nell’Area esterna al Centro Storico e nelle
aree non sottoposte a tutela fermo quanto
previsto ai commi 1,2,3,4,5 e 6 non sono
ammessi nell’area in concessione:
k. banchi di vendita esterni;
l. videogiochi e altri intrattenimenti;
m. supporti, scaffalature e/o similari per
esposizione articoli in vendita o in
esposizione.
9. Il rimessaggio degli arredi al momento
della chiusura giornaliera dell’attività dovrà
essere effettuato con le modalità stabilite
nell’atto di concessione

Art. 18.3- Occupazione concessa su piazze e         Art. 18.3- Occupazione concessa su piazze e
strade pedonali.                                    strade pedonali.
1. L'occupazione nelle strade e piazze              1. abrogato
pedonali è realizzabile di norma secondo la         2. In deroga all’art.18.1 c.1 all’interno delle
regola generale di cui all’art. 18.1 c.1 (sul       piazze pedonali l’occupazione di suolo
fronte e in adiacenza al pubblico esercizio)        pubblico è consentita anche non in adiacenza
2. In deroga all’art.18.1 c.1 all’interno delle     al fabbricato, in particolare nei casi in cui la
piazze pedonali l’occupazione di suolo              piazza pedonale ed il fabbricato sono
pubblico è consentita anche non in adiacenza        separati da una strada non pedonalizzata
al fabbricato, in particolare nei casi in cui la   (fig.4).
piazza pedonale ed il fabbricato sono              3. L’occupazione di una strada pedonale
separati da una strada non pedonalizzata           quando nella strada non siano presenti passi
(fig.4).                                           carrai/garage privati è consentita sempre che
3. L’occupazione di una strada pedonale            rimanga libera una zona per la circolazione
quando nella strada non siano presenti passi       dei pedoni larga non meno di 2,00 m, in ogni
carrai/garage privati è consentita sempre che      caso l’occupazione non può mai estendersi in
rimanga libera una zona per la circolazione        profondità oltre la mezzeria della strada
dei pedoni larga non meno di 2,00 m, in ogni       (fig.5). Qualora nella strada siano presenti
caso l’occupazione non può mai estendersi in       passi carrai/garage deve essere lasciata
profondità oltre la mezzeria della strada          libera una corsia per la circolazione dei
(fig.5). Qualora nella strada siano presenti       veicoli e pedoni larga non meno di 3,00 m, in
passi carrai/garage deve essere lasciata           ogni caso l’occupazione non può mai
libera una corsia per la circolazione dei          estendersi in profondità oltre la mezzeria
veicoli e pedoni larga non meno di 3,00 m, in      della strada
ogni caso l’occupazione non può mai
estendersi in profondità oltre la mezzeria
della strada
Art. 18.4- Occupazione concessa su strade          Art. 18.4- Occupazione concessa su strade
all’interno della ZTL.                             all’interno della ZTL.
1. L’occupazione di una strada interna alla        1. L’occupazione di una strada interna alla
ZTL è consentita, sul fronte ed in adiacenza       ZTL è consentita, sul fronte ed in adiacenza
del pubblico esercizio, sempre che rimanga         del pubblico esercizio, sempre che rimanga
libera una zona per la circolazione dei veicoli    libera una zona per la circolazione dei veicoli
e pedoni larga non meno di 3,50 m e purché         e pedoni larga non meno di 3,50 m e purché
l’occupazione non insista su aree utilizzate       l’occupazione non insista su aree utilizzate
per la sosta dei veicoli.                          per la sosta dei veicoli.
Art. 18.5- Casi particolari.                       Art. 18.5- Casi particolari.
1. In deroga all’art. 18.1 c.1 l’ufficio può       1. In deroga all’art. 18.1 c.1 l’ufficio può
valutare se concedere l’occupazione di suolo       valutare se concedere l’occupazione di suolo
pubblico in posizione diversa da quella fronti-    pubblico in posizione diversa da quella fronti-
stante e adiacente il pubblico esercizio,          stante e adiacente il pubblico esercizio,
qualora per il particolare stato dei luoghi        qualora per il particolare stato dei luoghi
l’occupazione secondo tale modalità non sia        l’occupazione secondo tale modalità non sia
possibile. La deroga è concedibile purché vi       possibile. La deroga è concedibile purché vi
siano aree nelle immediate vicinanze               siano aree nelle immediate vicinanze
utilizzabili senza ledere diritti di terzi,        utilizzabili senza ledere diritti di terzi,
conformemente al codice della strada e             conformemente al codice della strada e
purché       l’occupazione     non     comporti    purché       l’occupazione     non    comporti
l’eliminazione di posti auto. Nel caso che tale    l’eliminazione di posti auto. Nel caso che tale
area oggetto dell’occupazione non risulti          area oggetto dell’occupazione non risulti
fronti-stante un muro “cieco” ma vi sia la         fronti-stante un muro “cieco” ma vi sia la
presenza di finestre di abitazioni private,        presenza di finestre di abitazioni private,
portoni di ingresso o altri esercizi               portoni di ingresso o altri esercizi
commerciali, dovrà essere sempre acquisito il      commerciali, dovrà essere sempre acquisito il
nulla osta dei proprietari.                        nulla osta dei proprietari.
2. Nel caso sia applicabile la deroga di cui al    2. Nel caso sia applicabile la deroga di cui al
comma precedente qualora venga presentata          comma precedente qualora venga presentata
da soggetti diversi richiesta di concessione       da soggetti diversi richiesta di concessione
per lo stesso suolo e per lo stesso periodo di     per lo stesso suolo e per lo stesso periodo di
tempo verranno applicati i principi seguenti:      tempo verranno applicati i principi seguenti:
a. La concessione potrà avere una durata           a. La concessione potrà avere una durata
massima pari ad un solo anno.                      massima pari ad un solo anno.
b. Il suolo sarà concesso in via prioritaria a      b. Il suolo sarà concesso in via prioritaria a
chi esercita l’attività di somministrazione di      chi esercita l’attività di somministrazione di
alimenti e bevande                                  alimenti e bevande
c. In caso di attività analoghe l’area sarà         c. In caso di attività analoghe l’area sarà
ripartita fra i richiedenti proporzionalmente       ripartita fra i richiedenti proporzionalmente
alla superficie del locale, anche nel caso che      alla superficie del locale, anche nel caso che
uno dei due richiedenti risulti titolare della      uno dei due richiedenti risulti titolare della
concessione per l’anno precedente.                  concessione per l’anno precedente.
d. Qualora, per insufficienza di spazi o per le     d. Qualora, per insufficienza di spazi o per le
caratteristiche tipologiche o strutturali non       caratteristiche tipologiche o strutturali non
risulti possibile ripartire proporzionalmente       risulti possibile ripartire proporzionalmente
l’area, sarà stabilita la precedenza in base        l’area, sarà stabilita la precedenza in base
all’ordine cronologico di invio dell’istanza, nel   all’ordine cronologico di invio dell’istanza, nel
caso si tratti di nuove istanze, nel caso invece    caso si tratti di nuove istanze, nel caso invece
che una delle due istanze sia di rinnovo verrà      che una delle due istanze sia di rinnovo verrà
data a questa la precedenza.                        data a questa la precedenza.
e. Qualora sia stata concessa un’area, previo       e. Qualora sia stata concessa un’area, previo
nulla osta del proprietario di un altro esercizio   nulla osta del proprietario di un altro esercizio
commerciale perché ad esso fronti-stante e          commerciale perché ad esso fronti-stante e
nel caso che il medesimo locale sia poi             nel caso che il medesimo locale sia poi
utilizzato per l’esercizio di un’attività di        utilizzato per l’esercizio di un’attività di
somministrazione questo avrà la precedenza          somministrazione questo avrà la precedenza
anche      sul     precedente    titolare   nella   anche      sul     precedente    titolare   nella
concessione dell’area.                              concessione dell’area.
ART. 20 - DOMANDA PER IL RILASCIO                   ART. 20 - DOMANDA PER IL RILASCIO
DELLA CONCESSIONE                                   DELLA CONCESSIONE
1. Chiunque intenda occupare nel territorio         1. Chiunque intenda occupare nel territorio
comunale, in via permanente o temporanea,           comunale, in via permanente o temporanea,
spazi ed aree di cui agli art. 18 e 19, deve        spazi ed aree di cui agli art. 18 e 19, deve
presentare domanda al Servizio competente           presentare domanda al Servizio competente
su apposita modulistica scaricabile dal sito        su apposita modulistica scaricabile dal sito
internet dell'Amministrazione Comunale. La          internet dell'Amministrazione Comunale. La
data di ricevimento, ai fini della decorrenza       data di ricevimento, ai fini della decorrenza
del termine del procedimento, è quella              del termine del procedimento, è quella
risultante dalla protocollazione da parte del       risultante dalla protocollazione da parte del
Comune.                                             Comune.
2. La domanda deve contenere:                       2. La domanda deve contenere:
a) nel caso di persona fisica o impresa             a) nel caso di persona fisica o impresa
individuale, l'indirizzo PEC, le generalità, la     individuale, l'indirizzo PEC, le generalità, la
residenza ed il domicilio legale, il codice         residenza ed il domicilio legale, il codice
fiscale nonché il numero di partita IVA,            fiscale nonché il numero di partita IVA,
qualora la stessa ne sia in possesso;               qualora la stessa ne sia in possesso;
b) nel caso di soggetto diverso da quello di        b) nel caso di soggetto diverso da quello di
cui alla lett. a), la denominazione o ragione       cui alla lett. a), la denominazione o ragione
sociale, l'indirizzo PEC, la sede legale, il        sociale, l'indirizzo PEC, la sede legale, il
codice fiscale e il numero di partita IVA,          codice fiscale e il numero di partita IVA,
qualora il richiedente ne sia in possesso,          qualora il richiedente ne sia in possesso,
nonché        le     generalità   del    legale     nonché        le     generalità   del    legale
rappresentante che sottoscrive la domanda;          rappresentante che sottoscrive la domanda;
nel caso di condomini la domanda deve               nel caso di condomini la domanda deve
essere sottoscritta dall'amministratore;            essere sottoscritta dall'amministratore;
c) la planimetria dell'ubicazione esatta del c) la planimetria dell'ubicazione esatta del
tratto di area che si chiede di occupare, con      tratto di area che si chiede di occupare, con

le misure della superficie da occupare e la        le misure della superficie da occupare e la
disposizione e degli arredi;                       disposizione degli arredi;
d) una relazione che descriva i motivi a           d) abrogato
fondamento dell'occupazione, la durata della       e) abrogato
stessa, la descrizione delle opere che si          f) Nei casi di occupazione con manufatti tali
intendono eseguire, la tipologia degli arredi le   da costituire trasformazione urbanistica quali
modalità d'uso;                                    chioschi o strutture semipermanenti nella
e) l'impegno a costituire deposito cauzionale,     domanda devono essere indicati gli estremi
o polizza fideiussoria, se richiesto, che          dei previsti titoli abilitativi rilasciati dai
resterà vincolato a favore del Comune per          competenti uffici.
l'esatta osservanza di tutte le prescrizioni       g) abrogato
stabilite nella concessione, fino alla scadenza    3. abrogato
o revoca di essa e/o per le spese di
manutenzione e di ripristino del bene              4. in deroga al decreto del Presidente della
concesso.                                          Repubblica 7 settembre 2010, n. 160, per
f) Nei casi di occupazione con manufatti tali      via telematica, in deroga alla normativa in
da costituire trasformazione urbanistica quali     materia di imposto di bollo di cui al
chioschi o strutture semipermanenti nella          decreto del Presidente della Repubblica
domanda devono essere indicati gli estremi         26 ottobre 1972, n. 642.
dei previsti titoli abilitativi rilasciati dai
competenti uffici.                                 5.non sono dovute le spese di istruttoria.
g) La documentazione tecnica definita
nell'apposita modulistica predisposta per la
presentazione della domanda.
3. Le occupazioni aggiuntive per il periodo
primavera-estate , su richiesta specifica e
distinta, possono essere concesse con il
medesimo provvedimento e fino ad un
massimo di tre periodi.

ART. 50 TABELLA DEI COEFFICIENTI DI VALUTAZIONE ECONOMICA PER LE
SPECIFICHE ATTIVITA’ ESERCITATE DAI TITOLARI DELLE CONCESSIONI
1. Ai fini della determinazione del canone per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche vengono
individuati i seguenti coefficienti moltiplicatori per specifiche attività esercitate:

        Tipologia di Occupazione                    tipo                       Coefficienti
                                                              Moltiplicatori

                                                                               Moltiplicatori
                                                              Coefficienti

                                                                               (applicati dal 1°
                                                                               maggio fino al
                                                                               31/12/2020)

1       chioschi                                    P        1                 1
1 bis   chioschi per edicole                        P        0,5               0.5
2       spazi soprastanti                           PeT      0,5               0.5
2 bis   Stalli di sosta concessi alle strutture     PeT       -                0
        alberghiere
3       spazi sottostanti (cisterne, pozzetti, e    P        0,5               0.5
        simili)
4.1    sottosuolo (cavi, condutture e simili fino a   P     0.5             0.5
       10 mq/ml)
4.2    sottosuolo (cavi, condutture e simili oltre    P     0.025           0.025
       10 mq/ml)
5      sottosuolo (con cisterne ed altro)             P     1,5             1.5
       nell'ambito di impianti di distribuzione di
       carburante
6      passi di accesso ad impianti di                P     0,5             0.5
       distribuzione carburanti
7      passi carrabili e accessi carrabili            P     0,5             0.5
8      pubblici esercizi, attività artigianali        T     0,5             0
       alimentari e attività commerciali alimentari
8.1    pubblici esercizi, attività artigianali        P     1,00            0
       alimentari e attività commerciali alimentari
       – occupazione permanente
8.2    pubblici esercizi, attività artigianali        ADD   0,7             0
       alimentari e attività commerciali alimentari
       – occupazione addizionale
       periodo primavera estate
9      attività edilizia                              T     0,5             0.5
10.    spettacolo viaggiante                          T     0,2             0.2
10.1   spettacolo viaggiante                          P     1               0
11     manifestazioni politiche, sindacali,           TeP   0,2             0.2
       culturali, sportive, sociali
12     mercati settimanali                            T     0,5             0
13     commercio su aree pubbliche dei titolari di    T     0,5             0
       concessioni decennali
14     mercatini con ricorrenza annuale o             T     0,75            0
       occasionale
15     impianti pubblicitari e veicoli pubblicitari   TeP   1               1
16     Occupazioni per l’effettuazione di riprese     T     1               1
       televisive e cinematografiche
17     tende fisse, retrattili o simili               P     0,3             0.3
18     occupazioni effettuate da produttori           T     0,5             0
       agricoli
19     occupazioni di suolo o soprassuolo con         P     0,5             0.5
       distributori automatici (tabacchi, ecc.)
20     Parcheggi a pagamento                          PeT   1               1
21A    Impianti di telefonia mobile e nuove           P     15,5            15.5
       tecnologie di telecomunicazione
       (occupazione singola)
21B    Impianti di telefonia mobile e nuove           P     13,5            13.5
       tecnologie di telecomunicazione
       (occupazione multipla)
22     Fiera Antiquaria                               T     Titol   Spun    Titolari   Spuntisti
                                                            ari     tisti

       Da 1 a 7 mq                                          1.00    1.4     0          0
       Da 8 a 14 mq                                         0.8     1.3     0          0
       Da 15 a 17 mq                                        0.7     1.2     0          0
       Da 18 a 25                                           0.65    1.15    0          0
       Da 26 a 29                                           0.6     1.1     0          0
≥30                                                     0.58    1       0            0

23       Fiera Antiquaria Logge Vasari                   T       1,1             0
24       Fiera del Mestolo                               T       1               0
25       Altre fiere                                     T       0,75            0
26       altre tipologie diverse da quelle indicate in   TeP     1               1
         tabella

2. Nelle tipologie di occupazione indicate ai numeri 3 – 4.1 – 4.2, ove i suoli oggetto di concessione
possano definirsi privati ad uso pubblico, il concessionario che sia proprietario degli stessi non è tenuto
al pagamento del Canone.

3. In relazione al metodo di calcolo vanno applicate le seguenti linee guida:
 - per le occupazioni temporanee si applica l’esonero dal canone COSAP nel periodo 1 gennaio 1
maggio solo a quelle attività che in applicazione delle norme nazionali e regionali inerenti il periodo di
lockdown non hanno potuto materialmente occupare il suolo pubblico perché vietato o che comunque
hanno dovuto chiudere temporaneamente l’attività. Dal 1° maggio al 31 dicembre tutte le attività per le
quali il coefficiente di cui alla tabella precedente è stato posto a zero sono esonerate dal pagamento del
canone.

- per le occupazioni di carattere permanente si dovrà ricalcolare il canone COSAP dividendo
l’importo annuale del canone in dodicesimi. Dovrà comunque essere corrisposto il canone nella misura
di 3/12 corrispondente al periodo gennaio/marzo. Per il periodo 1° aprile – 1° maggio solo le attività che
in applicazione delle norme nazionali e regionali inerenti il periodo di lockdown non hanno potuto
materialmente occupare il suolo pubblico perché vietato o che comunque hanno dovuto chiudere
temporaneamente l’attività sono esonerate dal pagamento. Dal 1° maggio al 31 dicembre tutte le attività
per le quali il coefficiente di cui alla tabella precedente è stato posto a zero sono esonerate dal
pagamento del canone.

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