Allegato A - Comune di Arezzo
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Allegato A (Delibera di G.C. n. ___ del __ / __ / ______) REGOLAMENTO PER L’OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L’APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE (COSAP) Parti del testo regolamentare da disapplicare e/o integrare in via straordinaria e temporanea fino alla data del 31/12/2020 Testo vigente Testo Modificato ART. 1 bis – applicazione del regolamento modificato 1. Il presente regolamento modificato in conseguenza della situazione di emergenza si applica esclusivamente agli ampliamenti delle concessioni in essere ed alle nuove concessioni rilasciate in via straordinaria. La concessione degli ampliamenti e nuove concessioni rilasciate in via straordinaria sono temporanee con durata massima fino al 31/12/2020. 2. L’occupazione del suolo in conseguenza delle concessioni e ampliamenti rilasciati in via straordinaria può essere effettuata solamente tramite dehors amovibili realizzati con elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute, ombrelloni e fioriere purché funzionali all’attività di ristorazione 2. Per le occupazioni temporanee e permanenti di durata superiore si applica il regolamento COSAP approvato con delibera del C.C. n. 85 Del 26/09/2019 con al sola eccezione di quanto stabilito all’art. 50 del presente testo modificato in relazione al pagamento del canone ART. 5 - RILASCIO DELLA CONCESSIONE ART. 5 - RILASCIO DELLA CONCESSIONE 1. Il provvedimento di concessione è 1. Il provvedimento di concessione è rilasciato dal direttore dell’ufficio competente rilasciato dal direttore dell’ufficio competente 2. Il rilascio della concessione è negato nel 2. abrogato. caso che il richiedente sia in difetto 3. abrogato nell’adempimento degli obblighi relativi ad 4. L'atto di concessione deve contenere: altra concessione e fino a quando non li l'ubicazione, la tipologia e la durata abbia regolarizzati. dell'occupazione, la misura dello spazio 3. Tenuto conto del tipo di concessione e dei concesso e le altre condizioni alle quali il beni pubblici interessati anche indirettamente Comune subordina l'atto stesso in relazione dalla utilizzazione dello spazio pubblico alle diverse tipologie di occupazione. richiesto, il rilascio della concessione può Nell'atto di concessione è determinato il essere subordinato al versamento di un di canone dovuto. Il rilascio della concessione è adeguato deposito cauzionale, o polizza subordinato al pagamento del canone, o di fideiussoria, se richiesto, che resterà parte di esso in caso di pagamento rateale. vincolato a favore del Comune per l'esatta 5. Il rilascio del provvedimento amministrativo
osservanza di tutte le prescrizioni stabilite deve sempre precedere l’occupazione nella concessione, fino alla scadenza o materiale del suolo pubblico, fatte salve le revoca di essa per le spese di manutenzione occupazioni con carattere di urgenza. e di ripristino del bene concesso.. 4. L'atto di concessione deve contenere: l'ubicazione, la tipologia e la durata dell'occupazione, la misura dello spazio concesso e le altre condizioni alle quali il Comune subordina l'atto stesso in relazione alle diverse tipologie di occupazione. Nell'atto di concessione è determinato il canone dovuto. Il rilascio della concessione è subordinato al pagamento del canone, o di parte di esso in caso di pagamento rateale. 5. Il rilascio del provvedimento amministrativo deve sempre precedere l’occupazione materiale del suolo pubblico, fatte salve le occupazioni con carattere di urgenza. ART. 12 - TAVOLO TECNICO COMUNALE ART. 12 - TAVOLO TECNICO COMUNALE 1. Il Tavolo Tecnico è un organismo interno 1. Il Tavolo Tecnico è un organismo interno all’Ente con competenze di carattere all’Ente con competenze di carattere consultivo su questioni afferenti l’utilizzo a consultivo su questioni afferenti l’utilizzo a vario titolo, da parte di terzi, di spazi ed aree vario titolo, da parte di terzi, di spazi ed aree pubbliche, con esclusione del sottosuolo del pubbliche, con esclusione del sottosuolo del soprasuolo e dei passi e accessi carrabili. soprasuolo e dei passi e accessi carrabili. 2. E’ composto da rappresentanti degli Uffici 2. E’ composto da rappresentanti degli Uffici della Polizia Municipale, Ufficio della Polizia Municipale, Ufficio programmazione e sviluppo economico del programmazione e sviluppo economico del territorio, Mobilità, Progetto per lo sviluppo territorio, Mobilità, Progetto per lo sviluppo delle attività economiche negli ambiti dei delle attività economiche negli ambiti dei settori Edilizia e SUAP e della promozione settori Edilizia e SUAP e della promozione del territorio, Manutenzione Strade del territorio, Manutenzione Strade concessioni e autoparco, Progetto per concessioni e autoparco, Progetto per riqualificazione urbana manutenzione e riqualificazione urbana manutenzione e sicurezza delle periferie del Comune di sicurezza delle periferie del Comune di Arezzo, Servizio Ambiente e di eventuali altri Arezzo, Servizio Ambiente e di eventuali altri Uffici/Servizi, se coinvolti. Ove ritenuto Uffici/Servizi, se coinvolti. Ove ritenuto opportuno ai fini dell’istruttoria delle pratiche opportuno ai fini dell’istruttoria delle pratiche in discussione, possono essere invitati alle in discussione, possono essere invitati alle riunioni dell’organismo anche soggetti esterni riunioni dell’organismo anche soggetti esterni all’ente. all’ente. 3. Il Tavolo tecnico, che si riunisce di regola 3. abrogato con cadenza settimanale, previa convocazione, esprime pareri a maggioranza semplice dei componenti presenti. Nel caso non si raggiunga la suddetta maggioranza, il verbale della seduta darà atto delle diverse opinioni espresse dai componenti. ART. 17 - OCCUPAZIONI PERMANENTI, ART. 17 - OCCUPAZIONI PERMANENTI, TEMPORANEE, STAGIONALI TEMPORANEE, STAGIONALI 1. L’art. 3 comma 1 definisce le occupazioni 1. L’art. 3 comma 1 definisce le occupazioni permanenti o temporanee. permanenti o temporanee.
2. Le occupazioni permanenti effettuate con 2. Le occupazioni permanenti effettuate con strutture che non necessitano di permesso a strutture che non necessitano di permesso a costruire possono avere una validità fino a costruire possono avere una validità fino a tre anni. tre anni. 3. Le occupazioni permanenti effettuate con 3. Le occupazioni permanenti effettuate con strutture che necessitano di permesso a strutture che necessitano di permesso a costruire possono avere una validità fino a costruire possono avere una validità fino a dieci anni. dieci anni. 4. I titolari delle attività di cui all’art. 15 4. I titolari delle attività di cui all’art. 15 comma 1 lettera a) possono richiedere il comma 1 lettera a) possono richiedere il rilascio di concessione per l’ occupazione rilascio di concessione per l’ occupazione temporanea o permanente del suolo pubblico temporanea o permanente del suolo pubblico da realizzarsi tramite dehors, gazebo o da realizzarsi tramite dehors, gazebo o strutture semipermanenti. Qualora si utilizzino strutture semipermanenti. Qualora si utilizzino quali arredi dei dehors tavoli e sedie, l’attività quali arredi dei dehors tavoli e sedie, l’attività deve avere un bagno riservato in via deve avere un bagno riservato in via esclusiva alla clientela. esclusiva alla clientela. 5. Le attività commerciali di cui all’art.15 5. Le attività commerciali di cui all’art.15 comma 1 lett.b) possono richiedere comma 1 lett.b) possono richiedere concessione per l’occupazione temporanea o concessione per l’occupazione temporanea o permanente del suolo pubblico da realizzarsi permanente del suolo pubblico da realizzarsi esclusivamente tramite dehors. Qualora esclusivamente tramite dehors. Qualora siano utilizzati tavoli e sedie, l’attività deve siano utilizzati tavoli e sedie, l’attività deve avere un bagno riservato in via esclusiva alla avere un bagno riservato in via esclusiva alla clientela. Diversamente è ammessa la sola clientela. Diversamente è ammessa la sola consumazione al banco e l’esposizione consumazione al banco e l’esposizione esclusiva di arredi di cortesia come definiti esclusiva di arredi di cortesia come definiti all’art.16 punto 2. Si precisa che in ogni caso all’art.16 punto 2. Si precisa che in ogni caso è escluso il servizio al tavolo; è escluso il servizio al tavolo; 5 bis. I titolari delle attività artigianali di cui 5 bis. I titolari delle attività artigianali di cui all’art. 15 comma 1 lettera b) possono all’art. 15 comma 1 lettera b) possono richiedere il rilascio di concessione per richiedere il rilascio di concessione per l’occupazione temporanea o permanente del l’occupazione temporanea o permanente del suolo pubblico da realizzarsi esclusivamente suolo pubblico da realizzarsi esclusivamente tramite dehors. Non sono ammessi tavoli e tramite dehors. Non sono ammessi tavoli e sedie ma esclusivamente arredi di cortesia sedie ma esclusivamente arredi di cortesia come definiti all’art.16 punto 2. Ciascun come definiti all’art.16 punto 2. Ciascun appoggio di cortesia (tavolino o mensola) nel appoggio di cortesia (tavolino o mensola) nel numero massimo di 4 puo’ essere corredato numero massimo di 4 puo’ essere corredato al massimo di due sedute. Si precisa che in al massimo di due sedute. Si precisa che in ogni caso è escluso il servizio al tavolo. ogni caso è escluso il servizio al tavolo. Restano comunque salvi nelle ipotesi di cui al Restano comunque salvi nelle ipotesi di cui al punto 4 e 5 e 5 bis del presente articolo punto 4 e 5 e 5 bis del presente articolo quanto previsto dall’art.4 del Regolamento quanto previsto dall’art.4 del Regolamento comunale per la tutela e il decoro del centro comunale per la tutela e il decoro del centro storico e dalla normativa vigente in materia di storico e dalla normativa vigente in materia di requisiti igienico sanitari dei locali di requisiti igienico sanitari dei locali di preparazione degli alimenti rispetto al numero preparazione degli alimenti rispetto al numero dei posti; dei posti; 6. Il procedimento amministrativo di rilascio o 6. Il procedimento amministrativo di rilascio o diniego della concessione si conclude nei diniego della concessione si conclude nei termini previsti dalla legge 291/1990 e s.m.i. termini previsti dalla legge 291/1990 e s.m.i. 7. Nelle occupazioni da effettuarsi all’interno 7.abrogato.
del Centro storico e nelle aree sottoposte a 8. abrogato tutela paesaggistico – ambientale, qualora la 9. I titolari delle attività di cui all’art. 15 concessione sia subordinata all’acquisizione comma 1 lettera a) b), e c) che siano già da parte dell’ufficio del parere favorevole titolari di una concessione permanente di della Soprintendenza Archeologica Belle Arti suolo pubblico, possono e Paesaggio, il tempo intercorrente tra l’invio richiedere il rilascio di una concessione della richiesta e l’ottenimento del parere aggiuntiva valida per il periodo primavera- costituisce interruzione dei termini del estate ovvero dal 15 aprile al 14 ottobre. procedimento di cui al comma precedente. richiedere l’ampliamento della superficie 8. Nelle occupazioni da effettuarsi tramite concessa fino ad un massimo del doppio, dehors all’interno del Centro storico e nelle compatibilmente con gli spazi disponibili, aree sottoposte a tutela paesaggistico – la concessione dell’ampliamento valida ambientale gli arredi dovranno essere sino al 31/12/2020 è esente dal pagamento conformi al “Disciplinare sulle del canone. caratteristiche degli arredi ammessi per le Per le attività che effettuano occupazioni del centro Storico e nelle aree somministrazione di alimenti e bevande oggetto di tutela” da approvarsi, con atto L’occupazione può essere effettuata successivo al presente regolamento, dalla esclusivamente tramite dehors., amovibili Giunta Comunale previo parere favorevole realizzati con elementi di arredo urbano, della Soprintendenza Archeologica Belle Arti attrezzature, pedane, tavolini, sedute, e Paesaggio. ombrelloni e fioriere inoltre per le attività 9. I titolari delle attività di cui all’art. 15 commerciali ed artigianali del settore comma 1 lettera a) b), che siano già titolari di alimentari l’occupazione per il periodo una concessione permanente di suolo primavera-estate avviene nel rispetto dei pubblico, possono richiedere il rilascio di una commi 5 e 5bis . concessione aggiuntiva valida per il periodo primavera-estate ovvero dal 15 10. abrogato aprile al 14 ottobre. Per le attività che effettuano somministrazione di alimenti e 11. Ai soli fini di assicurare il rispetto delle bevande l’occupazione può essere effettuata misure di distanziamento connesse esclusivamente tramite dehors., inoltre per le all’emergenza da COVID-19, e comunque attività commerciali ed artigianali del settore non oltre il 31 dicembre 2020, la posa in alimentari l’occupazione per il periodo opera temporanea su vie, piazze, strade e primavera-estate avviene nel rispetto dei commi 5 e 5bis . altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, di strutture amovibili, quali 10. Il rilascio delle nuove concessioni di suolo pubblico temporanee o permanenti per gli dehors, elementi di arredo urbano, esercizi di somministrazione di alimenti o attrezzature, pedane, tavolini, sedute e bevande e per le attività commerciali ed ombrelloni, purché funzionali all’attività di artigianali del settore alimentari è subordinato ristorazione, non è subordinata alle al parere favorevole del Tavolo Tecnico (art. autorizzazioni di cui agli articoli 21 e 146 del 12) decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. ART. 18 - MODALITA’ DI OCCUPAZIONE ART. 18 - MODALITA’ DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO DELLE ATTIVITA’ DEL SUOLO PUBBLICO DELLE ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E COMMERCIALI O BEVANDE E COMMERCIALI O ARTIGIANALI DEL SETTORE ALIMENTARI ARTIGIANALI DEL SETTORE ALIMENTARI 18.1- Principi generali. 18.1- Principi generali. 1. L’occupazione di suolo pubblico è 1. abrogato consentita sul fronte ed in adiacenza del 2. Potranno essere consentite occupazioni in pubblico esercizio e la superficie occupabile aree diverse dal fronte ed adiacenza
potrà avere una larghezza massima pari dell’esercizio soltanto nei casi particolari all’interasse dei muri perimetrali dell’esercizio descritti negli articoli seguenti. commerciale e profondità variabile secondo 3. L’occupazione di suolo pubblico è lo stato dei luoghi (fig. 1). consentita sui marciapiedi, sulle strade e 2. Potranno essere consentite occupazioni in piazze pedonali e sulle strade interne alla aree diverse dal fronte ed adiacenza ZTL purché questa non insista su aree dell’esercizio soltanto nei casi particolari utilizzate per la sosta dei veicoli. descritti negli articoli seguenti. 4. L’occupazione di suolo pubblico è vietata sulla sede stradale (corsie e parcheggi) 3. L’occupazione di suolo pubblico è adibita a corsia per lo scorrimento dei veicoli consentita sui marciapiedi, sulle strade e delle vie esterne alla ZTL, è consentita sulla piazze pedonali e sulle strade interne alla sede stradale adibita a parcheggio purché sia ZTL purché questa non insista su aree garantita la sicurezza della circolazione utilizzate per la sosta dei veicoli. stradale 4. L’occupazione di suolo pubblico è vietata 5. abrogato sulla sede stradale (corsie e parcheggi) delle 6. All’interno del Centro Storico e nelle aree vie esterne alla ZTL. sottoposte a tutela paesaggistica – 5. In nessun caso potrà essere rilasciata ambientale è vietata ogni forma di pubblicità concessione di suolo pubblico in contrasto mediante cavalletti espositori o mezzi con le norme igienico-sanitarie, in particolare pubblicitari simili, ad eccezione dei cavalletti per il rapporto tra numero dei posti a sedere e espositori per menù. i servizi igienici a disposizione della clientela Questi dovranno contenere esclusivamente il e con le norme relative al decoro urbano, nome del locale e il menù ma non potrà compatibilità ambientale e acustica essere pubblicizzato nessun altro prodotto o (regolamento comunale di zonizzazione marchio. acustica); I cavalletti espositori del menù potranno 6. All’interno del Centro Storico e nelle aree essere posizionati esclusivamente all’interno sottoposte a tutela paesaggistica – dell’area oggetto di concessione di suolo ambientale è vietata ogni forma di pubblicità pubblico, se presente, altrimenti sulla soglia mediante cavalletti espositori o mezzi del locale, ma non sul suolo pubblico. pubblicitari simili, ad eccezione dei cavalletti Nella restante parte del centro abitato i espositori per menù. cavalletti espositori possono essere utilizzati Questi dovranno contenere esclusivamente il per promuovere altre tipologie di esercizi nome del locale e il menù ma non potrà commerciali purché gli stessi siano essere pubblicizzato nessun altro prodotto o posizionati esclusivamente all’interno marchio. dell’area oggetto di concessione di suolo I cavalletti espositori del menù potranno pubblico se presente, altrimenti sulla soglia essere posizionati esclusivamente all’interno del locale o qualora ciò non sia possibile sul dell’area oggetto di concessione di suolo suolo pubblico in aderenza al fabbricato e pubblico, se presente, altrimenti sulla soglia contigui all’ingresso o vetrina del locale del locale, ma non sul suolo pubblico. stesso, purché ciò non costituisca intralcio Nella restante parte del centro abitato i alla circolazione pedonale o veicolare. E’ cavalletti espositori possono essere utilizzati sempre vietata l’esposizione di cavalletti per promuovere altre tipologie di esercizi espositori o mezzi pubblicitari simili in luoghi commerciali purché gli stessi siano distanti dall’esercizio commerciale, come ad posizionati esclusivamente all’interno esempio in corrispondenza delle intersezioni dell’area oggetto di concessione di suolo per indicare la posizione del locale. pubblico se presente, altrimenti sulla soglia 7. Nel Centro Storico, nelle aree sottoposte a del locale o qualora ciò non sia possibile sul tutela paesaggistica e comunque in suolo pubblico in aderenza al fabbricato e adiacenza ad edifici di interesse storico ed contigui all’ingresso o vetrina del locale artistico, fermo quanto previsto ai commi stesso, purché ciò non costituisca intralcio precedenti è altresì vietato: alla circolazione pedonale o veicolare. E’ a. accatastare e impilare gli arredi all’esterno
sempre vietata l’esposizione di cavalletti del locale; espositori o mezzi pubblicitari simili in luoghi b. utilizzare quali elementi di delimitazione, distanti dall’esercizio commerciale, come ad graticci, cannicci o elementi similari esempio in corrispondenza delle intersezioni c. esporre sugli arredi scritte, loghi di sponsor per indicare la posizione del locale. e altro materiale pubblicitario 7. Nel Centro Storico, nelle aree sottoposte a d. utilizzare gettacarte in plastica o riportanti tutela paesaggistica e comunque in pubblicità di prodotti o sponsor adiacenza ad edifici di interesse storico ed e. utilizzare banchi di vendita esterni artistico, fermo quanto previsto ai commi f. installare videogiochi o altri intrattenimenti precedenti è altresì vietato: g. esporre elementi bidimensionali o a. accatastare e impilare gli arredi all’esterno tridimensionali a forma di gelato, pupazzo, o del locale; di qualunque prodotto di richiamo b. utilizzare quali elementi di delimitazione, h. esporre distributori automatici di giochi, graticci, cannicci o elementi similari dolciumi, caramelle e simili; c. esporre sugli arredi scritte, loghi di sponsor i. installare giochi per bambini; e altro materiale pubblicitario j. installare supporti, scaffalature e/o similari d. utilizzare gettacarte in plastica o riportanti per esposizione articoli in vendita o in pubblicità di prodotti o sponsor esposizione e. utilizzare banchi di vendita esterni 8. .Nell’Area esterna al Centro Storico e nelle f. installare videogiochi o altri intrattenimenti aree non sottoposte a tutela fermo quanto g. esporre elementi bidimensionali o previsto ai commi 1,2,3,4,5 e 6 non sono tridimensionali a forma di gelato, pupazzo, o ammessi nell’area in concessione: di qualunque prodotto di richiamo k. banchi di vendita esterni; h. esporre distributori automatici di giochi, l. videogiochi e altri intrattenimenti; dolciumi, caramelle e simili; m. supporti, scaffalature e/o similari per i. installare giochi per bambini; esposizione articoli in vendita o in j. installare supporti, scaffalature e/o similari esposizione. per esposizione articoli in vendita o in 9. abrogato esposizione 8. .Nell’Area esterna al Centro Storico e nelle aree non sottoposte a tutela fermo quanto previsto ai commi 1,2,3,4,5 e 6 non sono ammessi nell’area in concessione: k. banchi di vendita esterni; l. videogiochi e altri intrattenimenti; m. supporti, scaffalature e/o similari per esposizione articoli in vendita o in esposizione. 9. Il rimessaggio degli arredi al momento della chiusura giornaliera dell’attività dovrà essere effettuato con le modalità stabilite nell’atto di concessione Art. 18.3- Occupazione concessa su piazze e Art. 18.3- Occupazione concessa su piazze e strade pedonali. strade pedonali. 1. L'occupazione nelle strade e piazze 1. abrogato pedonali è realizzabile di norma secondo la 2. In deroga all’art.18.1 c.1 all’interno delle regola generale di cui all’art. 18.1 c.1 (sul piazze pedonali l’occupazione di suolo fronte e in adiacenza al pubblico esercizio) pubblico è consentita anche non in adiacenza 2. In deroga all’art.18.1 c.1 all’interno delle al fabbricato, in particolare nei casi in cui la piazze pedonali l’occupazione di suolo piazza pedonale ed il fabbricato sono pubblico è consentita anche non in adiacenza separati da una strada non pedonalizzata
al fabbricato, in particolare nei casi in cui la (fig.4). piazza pedonale ed il fabbricato sono 3. L’occupazione di una strada pedonale separati da una strada non pedonalizzata quando nella strada non siano presenti passi (fig.4). carrai/garage privati è consentita sempre che 3. L’occupazione di una strada pedonale rimanga libera una zona per la circolazione quando nella strada non siano presenti passi dei pedoni larga non meno di 2,00 m, in ogni carrai/garage privati è consentita sempre che caso l’occupazione non può mai estendersi in rimanga libera una zona per la circolazione profondità oltre la mezzeria della strada dei pedoni larga non meno di 2,00 m, in ogni (fig.5). Qualora nella strada siano presenti caso l’occupazione non può mai estendersi in passi carrai/garage deve essere lasciata profondità oltre la mezzeria della strada libera una corsia per la circolazione dei (fig.5). Qualora nella strada siano presenti veicoli e pedoni larga non meno di 3,00 m, in passi carrai/garage deve essere lasciata ogni caso l’occupazione non può mai libera una corsia per la circolazione dei estendersi in profondità oltre la mezzeria veicoli e pedoni larga non meno di 3,00 m, in della strada ogni caso l’occupazione non può mai estendersi in profondità oltre la mezzeria della strada Art. 18.4- Occupazione concessa su strade Art. 18.4- Occupazione concessa su strade all’interno della ZTL. all’interno della ZTL. 1. L’occupazione di una strada interna alla 1. L’occupazione di una strada interna alla ZTL è consentita, sul fronte ed in adiacenza ZTL è consentita, sul fronte ed in adiacenza del pubblico esercizio, sempre che rimanga del pubblico esercizio, sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei veicoli libera una zona per la circolazione dei veicoli e pedoni larga non meno di 3,50 m e purché e pedoni larga non meno di 3,50 m e purché l’occupazione non insista su aree utilizzate l’occupazione non insista su aree utilizzate per la sosta dei veicoli. per la sosta dei veicoli. Art. 18.5- Casi particolari. Art. 18.5- Casi particolari. 1. In deroga all’art. 18.1 c.1 l’ufficio può 1. In deroga all’art. 18.1 c.1 l’ufficio può valutare se concedere l’occupazione di suolo valutare se concedere l’occupazione di suolo pubblico in posizione diversa da quella fronti- pubblico in posizione diversa da quella fronti- stante e adiacente il pubblico esercizio, stante e adiacente il pubblico esercizio, qualora per il particolare stato dei luoghi qualora per il particolare stato dei luoghi l’occupazione secondo tale modalità non sia l’occupazione secondo tale modalità non sia possibile. La deroga è concedibile purché vi possibile. La deroga è concedibile purché vi siano aree nelle immediate vicinanze siano aree nelle immediate vicinanze utilizzabili senza ledere diritti di terzi, utilizzabili senza ledere diritti di terzi, conformemente al codice della strada e conformemente al codice della strada e purché l’occupazione non comporti purché l’occupazione non comporti l’eliminazione di posti auto. Nel caso che tale l’eliminazione di posti auto. Nel caso che tale area oggetto dell’occupazione non risulti area oggetto dell’occupazione non risulti fronti-stante un muro “cieco” ma vi sia la fronti-stante un muro “cieco” ma vi sia la presenza di finestre di abitazioni private, presenza di finestre di abitazioni private, portoni di ingresso o altri esercizi portoni di ingresso o altri esercizi commerciali, dovrà essere sempre acquisito il commerciali, dovrà essere sempre acquisito il nulla osta dei proprietari. nulla osta dei proprietari. 2. Nel caso sia applicabile la deroga di cui al 2. Nel caso sia applicabile la deroga di cui al comma precedente qualora venga presentata comma precedente qualora venga presentata da soggetti diversi richiesta di concessione da soggetti diversi richiesta di concessione per lo stesso suolo e per lo stesso periodo di per lo stesso suolo e per lo stesso periodo di tempo verranno applicati i principi seguenti: tempo verranno applicati i principi seguenti: a. La concessione potrà avere una durata a. La concessione potrà avere una durata massima pari ad un solo anno. massima pari ad un solo anno.
b. Il suolo sarà concesso in via prioritaria a b. Il suolo sarà concesso in via prioritaria a chi esercita l’attività di somministrazione di chi esercita l’attività di somministrazione di alimenti e bevande alimenti e bevande c. In caso di attività analoghe l’area sarà c. In caso di attività analoghe l’area sarà ripartita fra i richiedenti proporzionalmente ripartita fra i richiedenti proporzionalmente alla superficie del locale, anche nel caso che alla superficie del locale, anche nel caso che uno dei due richiedenti risulti titolare della uno dei due richiedenti risulti titolare della concessione per l’anno precedente. concessione per l’anno precedente. d. Qualora, per insufficienza di spazi o per le d. Qualora, per insufficienza di spazi o per le caratteristiche tipologiche o strutturali non caratteristiche tipologiche o strutturali non risulti possibile ripartire proporzionalmente risulti possibile ripartire proporzionalmente l’area, sarà stabilita la precedenza in base l’area, sarà stabilita la precedenza in base all’ordine cronologico di invio dell’istanza, nel all’ordine cronologico di invio dell’istanza, nel caso si tratti di nuove istanze, nel caso invece caso si tratti di nuove istanze, nel caso invece che una delle due istanze sia di rinnovo verrà che una delle due istanze sia di rinnovo verrà data a questa la precedenza. data a questa la precedenza. e. Qualora sia stata concessa un’area, previo e. Qualora sia stata concessa un’area, previo nulla osta del proprietario di un altro esercizio nulla osta del proprietario di un altro esercizio commerciale perché ad esso fronti-stante e commerciale perché ad esso fronti-stante e nel caso che il medesimo locale sia poi nel caso che il medesimo locale sia poi utilizzato per l’esercizio di un’attività di utilizzato per l’esercizio di un’attività di somministrazione questo avrà la precedenza somministrazione questo avrà la precedenza anche sul precedente titolare nella anche sul precedente titolare nella concessione dell’area. concessione dell’area. ART. 20 - DOMANDA PER IL RILASCIO ART. 20 - DOMANDA PER IL RILASCIO DELLA CONCESSIONE DELLA CONCESSIONE 1. Chiunque intenda occupare nel territorio 1. Chiunque intenda occupare nel territorio comunale, in via permanente o temporanea, comunale, in via permanente o temporanea, spazi ed aree di cui agli art. 18 e 19, deve spazi ed aree di cui agli art. 18 e 19, deve presentare domanda al Servizio competente presentare domanda al Servizio competente su apposita modulistica scaricabile dal sito su apposita modulistica scaricabile dal sito internet dell'Amministrazione Comunale. La internet dell'Amministrazione Comunale. La data di ricevimento, ai fini della decorrenza data di ricevimento, ai fini della decorrenza del termine del procedimento, è quella del termine del procedimento, è quella risultante dalla protocollazione da parte del risultante dalla protocollazione da parte del Comune. Comune. 2. La domanda deve contenere: 2. La domanda deve contenere: a) nel caso di persona fisica o impresa a) nel caso di persona fisica o impresa individuale, l'indirizzo PEC, le generalità, la individuale, l'indirizzo PEC, le generalità, la residenza ed il domicilio legale, il codice residenza ed il domicilio legale, il codice fiscale nonché il numero di partita IVA, fiscale nonché il numero di partita IVA, qualora la stessa ne sia in possesso; qualora la stessa ne sia in possesso; b) nel caso di soggetto diverso da quello di b) nel caso di soggetto diverso da quello di cui alla lett. a), la denominazione o ragione cui alla lett. a), la denominazione o ragione sociale, l'indirizzo PEC, la sede legale, il sociale, l'indirizzo PEC, la sede legale, il codice fiscale e il numero di partita IVA, codice fiscale e il numero di partita IVA, qualora il richiedente ne sia in possesso, qualora il richiedente ne sia in possesso, nonché le generalità del legale nonché le generalità del legale rappresentante che sottoscrive la domanda; rappresentante che sottoscrive la domanda; nel caso di condomini la domanda deve nel caso di condomini la domanda deve essere sottoscritta dall'amministratore; essere sottoscritta dall'amministratore; c) la planimetria dell'ubicazione esatta del c) la planimetria dell'ubicazione esatta del
tratto di area che si chiede di occupare, con tratto di area che si chiede di occupare, con le misure della superficie da occupare e la le misure della superficie da occupare e la disposizione e degli arredi; disposizione degli arredi; d) una relazione che descriva i motivi a d) abrogato fondamento dell'occupazione, la durata della e) abrogato stessa, la descrizione delle opere che si f) Nei casi di occupazione con manufatti tali intendono eseguire, la tipologia degli arredi le da costituire trasformazione urbanistica quali modalità d'uso; chioschi o strutture semipermanenti nella e) l'impegno a costituire deposito cauzionale, domanda devono essere indicati gli estremi o polizza fideiussoria, se richiesto, che dei previsti titoli abilitativi rilasciati dai resterà vincolato a favore del Comune per competenti uffici. l'esatta osservanza di tutte le prescrizioni g) abrogato stabilite nella concessione, fino alla scadenza 3. abrogato o revoca di essa e/o per le spese di manutenzione e di ripristino del bene 4. in deroga al decreto del Presidente della concesso. Repubblica 7 settembre 2010, n. 160, per f) Nei casi di occupazione con manufatti tali via telematica, in deroga alla normativa in da costituire trasformazione urbanistica quali materia di imposto di bollo di cui al chioschi o strutture semipermanenti nella decreto del Presidente della Repubblica domanda devono essere indicati gli estremi 26 ottobre 1972, n. 642. dei previsti titoli abilitativi rilasciati dai competenti uffici. 5.non sono dovute le spese di istruttoria. g) La documentazione tecnica definita nell'apposita modulistica predisposta per la presentazione della domanda. 3. Le occupazioni aggiuntive per il periodo primavera-estate , su richiesta specifica e distinta, possono essere concesse con il medesimo provvedimento e fino ad un massimo di tre periodi. ART. 50 TABELLA DEI COEFFICIENTI DI VALUTAZIONE ECONOMICA PER LE SPECIFICHE ATTIVITA’ ESERCITATE DAI TITOLARI DELLE CONCESSIONI 1. Ai fini della determinazione del canone per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche vengono individuati i seguenti coefficienti moltiplicatori per specifiche attività esercitate: Tipologia di Occupazione tipo Coefficienti Moltiplicatori Moltiplicatori Coefficienti (applicati dal 1° maggio fino al 31/12/2020) 1 chioschi P 1 1 1 bis chioschi per edicole P 0,5 0.5 2 spazi soprastanti PeT 0,5 0.5 2 bis Stalli di sosta concessi alle strutture PeT - 0 alberghiere 3 spazi sottostanti (cisterne, pozzetti, e P 0,5 0.5 simili)
4.1 sottosuolo (cavi, condutture e simili fino a P 0.5 0.5 10 mq/ml) 4.2 sottosuolo (cavi, condutture e simili oltre P 0.025 0.025 10 mq/ml) 5 sottosuolo (con cisterne ed altro) P 1,5 1.5 nell'ambito di impianti di distribuzione di carburante 6 passi di accesso ad impianti di P 0,5 0.5 distribuzione carburanti 7 passi carrabili e accessi carrabili P 0,5 0.5 8 pubblici esercizi, attività artigianali T 0,5 0 alimentari e attività commerciali alimentari 8.1 pubblici esercizi, attività artigianali P 1,00 0 alimentari e attività commerciali alimentari – occupazione permanente 8.2 pubblici esercizi, attività artigianali ADD 0,7 0 alimentari e attività commerciali alimentari – occupazione addizionale periodo primavera estate 9 attività edilizia T 0,5 0.5 10. spettacolo viaggiante T 0,2 0.2 10.1 spettacolo viaggiante P 1 0 11 manifestazioni politiche, sindacali, TeP 0,2 0.2 culturali, sportive, sociali 12 mercati settimanali T 0,5 0 13 commercio su aree pubbliche dei titolari di T 0,5 0 concessioni decennali 14 mercatini con ricorrenza annuale o T 0,75 0 occasionale 15 impianti pubblicitari e veicoli pubblicitari TeP 1 1 16 Occupazioni per l’effettuazione di riprese T 1 1 televisive e cinematografiche 17 tende fisse, retrattili o simili P 0,3 0.3 18 occupazioni effettuate da produttori T 0,5 0 agricoli 19 occupazioni di suolo o soprassuolo con P 0,5 0.5 distributori automatici (tabacchi, ecc.) 20 Parcheggi a pagamento PeT 1 1 21A Impianti di telefonia mobile e nuove P 15,5 15.5 tecnologie di telecomunicazione (occupazione singola) 21B Impianti di telefonia mobile e nuove P 13,5 13.5 tecnologie di telecomunicazione (occupazione multipla) 22 Fiera Antiquaria T Titol Spun Titolari Spuntisti ari tisti Da 1 a 7 mq 1.00 1.4 0 0 Da 8 a 14 mq 0.8 1.3 0 0 Da 15 a 17 mq 0.7 1.2 0 0 Da 18 a 25 0.65 1.15 0 0 Da 26 a 29 0.6 1.1 0 0
≥30 0.58 1 0 0 23 Fiera Antiquaria Logge Vasari T 1,1 0 24 Fiera del Mestolo T 1 0 25 Altre fiere T 0,75 0 26 altre tipologie diverse da quelle indicate in TeP 1 1 tabella 2. Nelle tipologie di occupazione indicate ai numeri 3 – 4.1 – 4.2, ove i suoli oggetto di concessione possano definirsi privati ad uso pubblico, il concessionario che sia proprietario degli stessi non è tenuto al pagamento del Canone. 3. In relazione al metodo di calcolo vanno applicate le seguenti linee guida: - per le occupazioni temporanee si applica l’esonero dal canone COSAP nel periodo 1 gennaio 1 maggio solo a quelle attività che in applicazione delle norme nazionali e regionali inerenti il periodo di lockdown non hanno potuto materialmente occupare il suolo pubblico perché vietato o che comunque hanno dovuto chiudere temporaneamente l’attività. Dal 1° maggio al 31 dicembre tutte le attività per le quali il coefficiente di cui alla tabella precedente è stato posto a zero sono esonerate dal pagamento del canone. - per le occupazioni di carattere permanente si dovrà ricalcolare il canone COSAP dividendo l’importo annuale del canone in dodicesimi. Dovrà comunque essere corrisposto il canone nella misura di 3/12 corrispondente al periodo gennaio/marzo. Per il periodo 1° aprile – 1° maggio solo le attività che in applicazione delle norme nazionali e regionali inerenti il periodo di lockdown non hanno potuto materialmente occupare il suolo pubblico perché vietato o che comunque hanno dovuto chiudere temporaneamente l’attività sono esonerate dal pagamento. Dal 1° maggio al 31 dicembre tutte le attività per le quali il coefficiente di cui alla tabella precedente è stato posto a zero sono esonerate dal pagamento del canone. -
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