Al via il "Fuori Brodetto"

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Al via il "Fuori Brodetto"
Al via il “Fuori Brodetto”
Le novità dell’edizione 2019 che inaugura domani

Dal 14 settembre al 27 ottobre, il mese dedicato al piatto
simbolo della tradizione proporrà una nuova formula, una
giuria popolare e un’imperdibile serata finale

Fano (PU), 13 settembre 2019 – Torna da domani, sabato 14
settembre, con due imperdibili novità dedicate al pubblico,
il FUORI BRODETTO, l’iniziativa collaterale del “Festival
Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce”, ideata e
promossa da Confesercenti Pesaro e Urbino per promuovere il
piatto simbolo della tradizione marinara.

La prima è la durata dell’evento. Si allunga fino al 27
ottobre 2019, raggiungendo i 44 giorni il “mese del brodetto”:
quello in cui gustare il piatto simbolo della tradizione
marinara al prezzo convenzionato di 16€ nei ristoranti della
Provincia che aderiscono al progetto.

La seconda riguarda la formula. Durante le sei settimane
dedicate    all’iniziativa    i   ristoranti   ospiteranno,
alternandosi, una speciale serata di valutazione – la “SERATA
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GIURIA POPOLARE” – in cui la giuria tecnica, composta dagli
esperti gastronomi dell’Accademia della Cucina Italiana e
guidata dal presidente Floro Bisello, sarà affiancata
dalla giuria popolare, composta dal pubblico presente nel
ristorante che partecipa al “Fuori Brodetto”. La stessa sarà
chiamata a valutare l’interpretazione della zuppa di pesce
fatta dallo chef.

Il ristorante vincitore del premio “Miglior FUORI BRODETTO”
sarà dunque indicato dalla giuria tecnica i cui voti si
sommeranno a quelli della giuria popolare e sarà premiato
durante la serata celebrativa in programma a novembre 2019
insieme ai vincitori delle menzioni speciali.

A sfidarsi a colpi di zuppa saranno 16 tra le migliori realtà
della ristorazione della provincia: AlMare di Fano (“serata
giuria popolare” 19 settembre), Agli Olivi di Cartoceto
(“serata giuria popolare” 20 settembre), Il Galeone di Fano
(“serata giuria popolare” 26 settembre), Da Ciarro di Fano
(“serata giuria popolare” 27 settembre), Angelo 2.0 di Fano
(“serata giuria popolare” 2 ottobre), Casa Orazi di Fano
(“serata giuria popolare” 3 ottobre), La Perla di Fano
(“serata giuria popolare” 4 ottobre), Osteria Dalla Peppa di
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Fano (“serata giuria popolare” 9 ottobre), Bel Sit di Pesaro
(“serata giuria popolare” 10 ottobre), Porto Verde di Fano
(“serata giuria popolare” 19 ottobre), Da Santin Braceria di
Fano (“serata giuria popolare” 13 ottobre), Piccolo Mondo di
Mombaroccio (“serata giuria popolare” 17 ottobre), La Riva di
Marotta (“serata giuria popolare” 18 ottobre), Ristorantino Da
Matteo Osteria di Colli al Metauro (“serata giuria popolare”
19 ottobre), Al Vecchio Doc di Fano (“serata giuria popolare”
24 ottobre), Lo Scudiero di Pesaro (“serata giuria popolare”
25 ottobre).

“Nata come iniziativa collaterale al Festival – spiegano Pier
Stefano Fiorelli, presidente Confesercenti Pesaro e Urbino
e Adolfo Ciuccoli, Presidente Confesercenti Fano – il FUORI
BRODETTO continua a crescere in termini di visibilità, di
“areale” di ristoranti partecipanti, di pubblico e di
interpretazioni di brodetto. Le novità che coloreranno la
kermesse al via da domani sono un premio e uno stimolo
dedicato a coloro che da sempre apprezzano questo piatto e a
coloro che sostengono il Festival e che hanno contribuito a
riscattare una grande ricetta oggi simbolo della nostra
marineria e veicolo di promozione turistica del territorio”.

Il calendario con gli orari di apertura dei ristoranti e con
tutte le informazioni per partecipare al mese del “Fuori
Brodetto” è consultabile online sui media del Festival
(sito: festivalbrodetto.it; pagina Facebook @festivalbrodetto;
profilo instagram: @festivalbrodetto).
Al via il "Fuori Brodetto"
Cena a tema: Brodetto alla
sambenedettese allo Chalet
Gabbiano
CUPRA MARITTIMA, 2018-09-23 – Riparte la pesca locale ed ecco
che si ripropngono al mercato l’offerta dei pesci tipici
dell’adriatico ed utili per comporre un ottimo brodetto.Anche
lo Chalet Gabbiano non si lascia sfuggire l’occasione per
riproporre  il 29 settembre la serata a tema dedicata al
“Brodetto alla Sambenedettese”: un atipsatino caldo con trippa
di pescatrice, Vino Falerio “Il Borgo” della Cantina Centanni
e una pentola fumante di brodetto cucinato secondo la
tradizione.

Prezzo della della serata 25.00 euro a persona. E’ necessaria
la prenotazione.
Al via il "Fuori Brodetto"
Serata    “Brodetto    alla
sambenedettese” allo Chalet
Gabbiano

Cupra Marittima – Dalla tradizione di famiglia e con la
sapiente applicazione dei giovani cuochi del Gabbiano, con
grande piacere presentiamo       la   serata   “Brodetto   alla
sambenedettese “…
Vi aspettiamo, serata UNICA in questa stagione 2017
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La   Città   alla  biennale
gastronomica di Firenze
Proposto con grande successo il brodetto, con l’obiettivo di
arrivare ad un disciplinare riconosciuto e garantito

San Benedetto del Tronto, 01-12-2016 – L’assessore al
commercio e pesca Filippo Olivieri e il consigliere comunale
Emidio Del Zompo hanno rappresentato la città di San Benedetto
del Tronto alla giornata dedicata alle Marche della “Biennale
gastronomica” svoltasi lunedì scorso all’auditorium di
PromoFirenze, nel capoluogo toscano.

Titolo emblematico della giornata era “Il coraggio non trema”,
dedicata alla presentazione delle eccellenze enogastronomiche
della terrà marchigiana messa così a dura prova dai terremoti.

Della delegazione sambenedettese che ha partecipato
all’evento, promosso da Confesercenti Toscana e Camera di
commercio di Firenze, facevano parte anche Sandro Assenti,
presidente di Confesercenti Turismo di Ascoli e Fermo, Elena
Capriotti, direttore della Confesercenti picena, e alcuni
produttori del territorio. Protagonista, insieme ad olive e
pecorino, il brodetto sambenedettese, cucinato sapientemente
da chef di famosi ristoranti della città, che ha scatenato
l’entusiasmo dei partecipanti dal cooking show fiorentino.
L’assessore Olivieri, che ha portato a Firenze molto materiale
promozionale della città e presentato il video “Il profumo del
mare” di Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia (accolto da
applauso e commozione), ha evidenziato come la Riviera delle
Palme, e San Benedetto in particolare, non abbia esitato
quando si è trattato di accogliere le persone rimaste senza un
tetto: “Ciò dà anche la misura – ha spiegato Olivieri – di
come la città non solo non sia stata toccata dal sisma ma sia
stata considerata come sicura da coloro che stanno gestendo
l’emergenza. E’ indubbiamente un momento difficile per tutto
il comparto turistico marchigiano – ha però aggiunto – e noi
individuiamo proprio il settore enogastronomico come uno degli
elementi trainanti di un rilancio della nostra immagine che
dovrà essere attuato in tempi brevi e con grande
determinazione, sia sui mercati nazionali che sul quelli
internazionali”.

“Lavoreremo per riprendere il tema della D.E.CO., la
denominazione di origine comunale – ha aggiunto a tal
proposito il consigliere Del Zompo – dando attuazione alle
previsioni del regolamento approvato dal Consiglio comunale
nel 2014 per arrivare il prima possibile ad un disciplinare
condiviso del nostro brodetto, in modo che tutti coloro che
vorranno seguirne i dettami possano fregiarsi di questo
riconoscimento, garanzia di qualità e di legame esclusivo con
il nostro territorio”
Grande successo del brodetto
e della sambenedettesità a
Lerici
Per tre giorni nel golfo di La Spezia si sono rivissute le
storie degli emigranti locali

Organizzato dalla Società Marittima di Mutuo Soccorso di
Lerici, si è tenuto venerdì 28 agosto, sulla terrazza del
Circolo velico “Erix” di Lerici, l’incontro pubblico sulla
storia dell’emigrazione sambenedettese nel golfo di La Spezia
e sulle origini del brodetto.

Bernardo Ratti, presidente della “Marittima” di Lerici, ha
intrattenuto i numerosissimi presenti colloquiando con
Giuseppe Merlini, responsabile dell’Archivio Storico e del
Museo del Mare di San Benedetto del Tronto, e con il
volontario civico Gigi Anelli.
un momento del convegno

Tra il pubblico, tantissimi discendenti dei sambenedettesi
che, sul finire dell’800, popolarono i piccoli borghi liguri
del golfo spezzino: Lerici, Ameglia, Bocca di Magra, Le
Grazie. Al contempo, sempre la “Marittima” di Lerici ha
allestito nella sede del Circolo, da giovedì 27 a domenica 30
agosto, un’interessantissima mostra fotografica sulla storia
marinara sambenedettese e sull’immigrazione a Lerici.
Sabato 29 settembre, nell’ambito della “Festa della Marineria”
di La Spezia giunta alla sua quinta edizione, Merlini e Anelli
hanno relazionato alla conferenza “Nati in Adriatico:
sambenedettesi e brodetto tra pesca e migrazioni”.

Mentre Giuseppe Merlini si è preoccupato di raccontare la
storia sambenedettese passando dalla paranza al “motore”, dal
primato peschereccio della nostra città alla pesca oceanica,
Gigi Anelli ha commentato in diretta le operazioni eseguite
per preparare il brodetto da parte dello chef Andrea Bonfanti.

Lo “show cooking” sambenedettese è stato un vero e proprio
successo di pubblico e di interesse soprattutto perché
seguitissimo rispetto ad altre rappresentazioni culinarie di
affermati chef di fama internazionali: mentre lo chef Bonfanti
ai fornelli era alle prese con cipolla, pomodori, peperoni,
aceto e alcune specie ittiche finite in brodetto inebriando
tutto l’Auditorium Marineria, moltissime domande ricevuta da
Anelli provenivano dalla platea. Nell’occasione è stato
proiettato anche il filmato promozionale presentato a Expo
2015 “Il Profumo del mare” dei registri sambenedettesi Rovero
Impiglia e Giacomo Cagnetti.

un momento del convegno
La sera del 29 agosto nel “Quadrato Marinai” di Lerici, l’ANMI
di Lerici in collaborazione con la Società Marittima di Mutuo
Soccorso ha organizzato una cena a base di brodetto alla
sambenedettese cucinato per l’occasione dai lericini di
origine sambenedettese Pietro Bruni e Luigi Sebastiani.
Presente alla cena anche Federico Di Carlo, nato a Lerici da
genitori sambenedettesi che il giorno dopo, nuotando per ben
7,5 km, si è classificato secondo nella sezione over settanta
della coppa Byron che si tiene annualmente tra Porto Venere e
Lerici.

La trasferta ligure è stato un vero e proprio viaggio a
ritroso nel percorso della memoria marinara della nostra
città, l’occasione per mantenere stretti i legami con le
comunità sambenedettesi altrove. In un susseguirsi di emozioni
e di esperienze si sono incontrati i Bruni, i numerosissimi Di
Carlo, i Guidi, i Maccaferro, i Paci, gli Spaletra, gli Spina,
i Tremaroli e tanti altri: in tutti loro San Benedetto è nel
cuore.
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