IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GARANTE DELLA COSTITUZIONE - SERIO GALEOTTI LA CONCEZIONE GARANTISTICA
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SERIO GALEOTTI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GARANTE DELLA COSTITUZIONE LA CONCEZIONE GARANTISTICA DEL CAPO DELLO STATO NEGL1 SCRITTI DELL'AVTORE DAL 1949 AD OGGI MILANO - DOTT. A. GIUFFRE EDITORE - 1992
INDICE Prefazione xiü 1 LA POSIZIONE COSTITUZIONALE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (1949) Introduzione 2 1. Premesse 2 I. La posizione del Capo dello Stato nell'ordinamento statu- tario e in quello attuale 5 2. La posizione giuridica del Re nell'assetto costituzio- nale anteriore alle riforme fasciste 5 3. La posizione di forza del Sovrano nel regime Parla- mentäre, attuato dalla nostra prassi costituzionale — inadeguatezza della nozione di equilibrio — la riversibilitä nelle posizioni di forza, come caratteri- stica del sistema — mezzi giuridici per la sua attua- zione 6 4. Le innovazioni del sistema attuato dalla nuova Co- stituzione — la nuova realtä politica ed il suo in- flusso sulla struttura dell'ordinamento 12 5. II nuovo sistema in ordine al Capo dello Stato — la soppressione del potere di revoca del Governo, e la trasformazione nella posizione di forza dell'organo . . 14 II. La funzione giuridica del Presidente della Repubblica . . . 20 6. La ricerca della funzione organica del Presidente della Repubblica — si esclude la funzione legisla- tiva — esame dell'attribuzione, di cui all'articolo 74 Cost 20 7. Si esclude anche la funzione governativo-esecutiva - critica di un'opinione del De Francesco . . . . . . 25 8. Inconsistenza giuridica ai fini della soluzione del pro- blema delle teoriche di B. Constant e di C. Schmitt 29 9. La natura della funzione rilevata per induzione da alcune costruzioni dottrinali della promulgazione . . 32 10. Analisi della struttura necessaria nell'attivitä del- l'organo — strumentalitä di tale struttura ai fini dell'attivitä sostanziale dello stesso 38
VI INDICE 11. Identificazione di tale attivitä come attivitä di con- trollo 44 12. Specificazione e caratteri di tale controllo 47 13. Giuridicitä del sindacato presidenziale, desunta dalla responsabilitä giuridico-penale dell'organo 51 14. Verificazione della tesi attraverso la critica di un'o- pinione del Virga 55 III. H Presidente della Repubblica garante della costituzione e i limiti di tale configurazione 62 15. II fondamento giuridico positivo alla configurazione dell'istituto come garanzia giuridica della Costitu- zione 62 16. La giustificazione logico-giuridica di tale garanzia, attesi i limiti inerenti alla garanzia della giurisdi- zione costituzionale 63 17. I limiti inerenti all'efficienza della garanzia costitu- zionale apprestata dal Presidente della Repubblica 69 18. L'inadeguatezza della costruzione positiva dell'isti- tuto rispetto ai fini della garanzia costituzionale . . 73 2 IL RINVIO PRESIDENZIALE DI UNA LEGGE (ART. 74 COST.) (SPUNTI RICOSTRUTTIVI E CRITICI) (1950) 1 77 1. Premesse. II primo caso di applicazione deü'art. 74 Cost 77 2. La causa e la natura dell'atto compiuto in base a detta attribuzione 79 3. La pertinenza logica della stessa al Presidente della Repubblica 82 II 85 4. La portata della norma dell'art. 89 Cost. La quali- ficazione giuridica dell'attivitä resa dall'organo go- vernativo relativamente all'atto del Presidente della Repubblica: si esclude la natura di proposta . . . . 85 5. La categoria dell'atto complesso e la sua infeconditä rispetto al problema 87 6. La posizione costituzionale dei due organi e le conse- guenze relative circa la natura dell'attivitä rispettiva 89
INDICE Vll 7. Proposta di una nuova definizione giuridica dell'atto finale, intitolato al Presidente della Repubblica. La categoria dell'atto composto e la sua rilevanza pra- tica 93 III 96 8. Le difficoltä imposte dalla norma di cui all'art. 89, come strumento giuridico generale di tutte le attri- buzioni del Capo dello Stato. In particolare della attribuzione della nomina del Presidente del Consi- glio (art. 92 Cost.) 96 9. La portata di tale congegno sull'eflicienza dell'art. 74 Cost 99 3 PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E NOMINA DEI GIUDICI DELLA CORTE COSTITUZIONALE (ART. 135 E 89 COST.) [1951] I. Premesse 103 II. // problema sollevato dall'emendamento Fumagalli-Sailis: la combinazione dell'art. 135 con l'art. 89 Cost 104 III. L'interpretazione dell'art. 135, ricostruita nel quadro del- l'istituto della Corte Costituzionale 106 IV. L'emendamento e le sue conseguenze infeconde 109 V. Gli argomenti addotti a favore dell'emendamento: analisi dell'art. 89 e della sua operazione 114 VI. // ruolo della controfirma degli atti del re nell'evoluzione storica del governo Parlamentäre 116 VII. I limiti di applicazione del congegno integrale dell'art. 89 nella nuova sistemazione dell'istituto del Capo dello Stato . 119 VIII. IIprincipio d'irresponsabilitä del Capo dello Stato non e piü presupposto essenziale alla nostra forma di governo parla- mentare 123 IX. II principio dell'accordo sostanziale delle parti, fondamento degli istituti costituzionali, come ulteriore ragione per ri- muovere l'emendamento 127 4 PROFILO GIURIDICO DEI CONTROLLI COSTITUZIONALI (1962) Premessa 129 1. Generalitä; rilevanza del problema definitorio . . . . 129
Vlll INDICE I. Del controllo in generale 134 2. Analisi della nozione nei suoi requisiti 134 3. Ricapitolazione e corollari della definizione 136 4. Controllo e ispezione — e gerarchia — e direzione . . 138 5. Controllo e funzioni sovrane 139 6. Distinzioni e classificazioni interne ai controlli . . . 140 II. Del controllo costituzionale 142 7. Costituzionalitä di un controllo 142 8. Controllo costituzionale e garanzia costituzionale . . 144 9. Programma della classificazione 145 III. I controlli sulle disorganizzazioni costituzionali 147 10. Partizione 147 11. I controlli organizzativi interni 147 12. I controlli organizzativi esterni 152 13. a) I controlli sulle disorganizzazioni del Governo. (La sfiducia, l'accusa e i giudizi sulle accuse; della pertinenza di uno di questi controlli al Presidente della Repubblica) 153 14. b) I controlli sulle disorganizzazioni delle Camere (scioglimento) 156 15. c) II controllo sulle disorganizzazioni del Consiglio superiore della magistratura 158 16. d) I controlli sulle disorganizzazioni deH'ufficio di Presidente della Repubblica 158 17. e) I controlli sulle disorganizzazioni costituzionali delle Regioni 159 IV. / controlli sulle disfunzioni costituzionali 161 18. I controlli sulle disfunzioni del corpo elettorale . . . 161 19. I controlli sulle disfunzioni legislative; a) i controlli preventivi 162 20. b) I controlli successivi: aa) II controllo della Corte costituzionale 164 21. bb) II controllo popolare mediante referendum abro- gativo 166 22. I controlli sulla legislazione di revisione costituzio- nale 168 23. I controlli sulle disfunzioni governative 170 24. a) I controlli delle Camere 171 25. b) I controlli del Presidente della Repubblica . . . . 174 26. c) II controllo della Corte dei Conti 176 27. II controllo sulle disfunzioni di altre organizzazioni
INDICE IX costituzionali (Corte costituzionale. Presidente della Repubblica. Consiglio Sup. della Magistratura) . . . 178 28. I controlli sulle disfunzioni costituzionali delle Re- gioni 181 29. II controllo in sede di risoluzione dei conflitti d'at- tribuzione 186 5 UNA REVISIONE COSTITUZIONALE: ELEGGIBILITÄ DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E POTERE DI SCIOGLIMENTO [1963] IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [1967] 7 DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [1976] PARLAMENTO, PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E GOVERNO [1978] 1. Premesse introduttive 207 I. H disegno originario 210 2. Prevalenza del momento garantistico an ehe nella nor- mativa di Parlamento e Governo 210 3. II Presidente della Repubblica istituzione garanti- stica 214 4. II modello "razionalizzato" di governo Parlamentäre e l'autonomia istituzionale del Governo 214 II. La realtä attuale 217 5. Una sintesi diacronica — Tre periodizzazioni . . . . 217 6. II periodo centrista (1948-1962): a) il governo par- lamentare nella prima legislatura (1948-1953) . . . 218 7. b) Lo sviluppo delle virtualitä garantistiche del Pre- sidente della Repubblica 220 8. c) La seconda e la terza legislatura (1953-58, 1958- 63): Indebolimento del Governo — Attuazione delle strutture garantistiche - Parificazione della durata delle Camere 221
INDICE 9. II periodo del centro-sinistra (1962-1974): a)i\tem- po della delimitazione della maggioranza 223 10. b) La crisi del centro-sinistra e i suoi riflessi sulla forma di governo — L'attuazione dell'ordinamento regionale e dei referendum 223 11. Depotenziamento del Governo e "potere sindacale" . 225 12. Le disfunzioni del Governo e dei suoi rapporti col Parlamento 228 13. Sul cd. recupero del Parlamento 231 14. La fase attuale: i rischi della cd. democrazia conso- ciativa 233 15. Conclusioni 235 9 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: STRUTTURA GARANTISTICA O STRUTTURA GOVERNANTE? [1985] I. Cenni Introduttivi: Perche quest'alternativa 239 II. La concezione del Presidente della Repubblica come strut- tura garantistica: Premesse 241 1. La prima concezione garantistica, come controllo giuridico in via negativa 241 2. La posizione del Re nell'ordinamento statutario . . . 243 3. Principio repubblicano e nuova posizione costituzio- nale del C.d.S 245 4. La funzione del Presidente della Repubblica come controllo costituzionale 247 5. II graduale superamento del meccanismo tradizio- nale della proposta-controfirma e l'ampliarsi della concezione garantistica anche in via attiva 249 6. L'ampliarsi della concezione garantistica del Presi- dente della Repubblica con il sistematico riconosci- mento degli atti d'iniziativa presidenziale 251 III. La concezione del Presidente della Repubblica come strut- tura governante: La teoria dell'Esposito 256 7. Infondatezza della parte costruttiva nella dottrina dell'Esposito 258 8. Inaccettabilitä della parte critica nella tesi dell'E- sposito 259 9. Inaccettabilitä della tesi ehe configura l'organo come istanza di sintesi e di intermediazione politica . . . . 264
INDICE XI IV. Conclusioni 267 10 BREVI NOTE IN TEMA DI "POTERE ESTERO" DIVISIONE DEL POTERE NELLA COSTITUZIONE ITALIANA [1988] I. Idea ed ascendenza storica del "potere estero" 271 II. "La divisione del potere" nella costituzione repubblicana in- veste anche il "potere estero" 273 III. Concentrazione tendenziale del "potere estero" nel Governo e divisione razionalizzatrice del potere dell'Esecutivo . . . . 275 IV. Segue: il Consiglio Supremo di Difesa 276 V. La distinzione dei ruoli, nel "treaty-making power", tra Presidente della Repubblica e Governo 277 V I . Segue: anche per gli "accordi in forma semplificata . . . . 279 V I I . II Presidente della Repubblica e garanzia costituzionale pre- minente rispetto al "potere estero" 280 VIII. Garanzie costituzionali sul "potere estero" e Corte costitu- zionale 283 APPENDICE (A) IL GOVERNO DI LEGISLATURA [1984] I. // "Governo di legislatura" 285 1. Generalitä 285 2. L'investitura popolare del Primo Ministro insieme a quella dell'Assemblea Legislativa 285 3. II "governo di legislatura" come forma "neoparla- mentare" 286 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [1984] I. II Presidente della Repubblica 287 1. Premessa 287 2. Sul modo di formazione del Presidente della Repub- blica 287 3. Requisiti di eleggibilitä e procedimento di elezione del Presidente della Repubblica 288 4. Ruolo e attribuzioni del Presidente della Repubblica . 290
Xll INDICE APPENDICE (B) MATERIALI COMPARATISTICI SULL'APPARATO ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVO DELLE PRESIDENZE DELLA REPUBBLICA IN FRANCIA E GERMANIA FEDERALE [1992] Ambito e oggetto dello studio 293 I. L'autonomia costituzionale della Presidenza della Repub- blica 295 1. Francia 296 2. Germania Federale 301 II. Dimensionamento del personale e carichi di bilando nel- l'organizzazione della Presidenza della Repubblica 306 3. Francia 306 4. Germania Federale 311 5. Cenni conclusivi 314
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