8/20 ottobre 2016 VERBANIA / VILLA GIULIA - Ordine Architetti Novara
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in occasione del 50° anno di fondazione, presenta 8/20 ottobre 2016 VERBANIA / VILLA GIULIA con il patrocinio in collaborazione con
Ideazione e direzione artistica Coordinamento ed allestimento Fotoclub Verbania mostre Fotoclub Verbania Curatore mostre fotografiche FIAF Ufficio Stampa Claudio Pastrone Fotoclub Verbania Curatore artistico mostre Progetto grafico fotografiche ed eventi AFI Andrea Morisetti Claudio Argentiero In collaborazione Con il Patrocinio Special Thanks Via delle Rosine, 18
Fotograficamente porta la Grande Fotografia sul Lago Maggiore in occasione dei 50 anni dalla fondazione del Fotoclub Verbania. Un evento culturale in cui la fotografia si fa strumento indagatore per riflettere sulla contemporaneità. Da sabato 8 a giovedì 20 ottobre mostre, incontri, proiezioni e workshop animeranno la rassegna nella cornice lacustre di Villa Giulia a Verbania: un crescendo di luci, colori, suoni ed emozioni. L'evento è patrocinato dal Comune di Verbania ed organizzato da Fotoclub Verbania in collaborazione con Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) e Archivio Fotografico Italiano (AFI)
La fotografia è strumento potente ed efficace per la narrazione e comprensione del mondo, in grado di parlare a tutti, ed è giusto che possa riappropriarsi del suo ruolo nel rilancio della programmazione culturale cittadina. 50 anni di attività sono un traguardo importante! Per questo abbiamo accolto volentieri la proposta di festeggiarli insieme al Fotoclub cittadino, ospitando un fitto calendario di eventi a Villa Giulia. Mostre, incontri e approfondimenti, attività per le scuole, si succederanno nell'arco di due settimane, raccontandoci come eravamo e come siamo, accogliendo ospiti importanti, prima tappa di una nuova stagione di esposizioni fotografiche che continuerà ad accompagnarci anche nei mesi successivi Monica Abbiati Assessore Cultura, Turismo, Istruzione, Expo CITTÀ DI VERBANIA
8/20 ottobre 2016 VERBANIA / VILLA GIULIA ore 13/17 Workshop Ritratto e Glamour con Claudio Argentiero 4 OTTOBRE mar. ore 21.00 Elements. Image of Ultimo termine per consegna Iceland di Elisabetta Rosso foto concorso Proiezioni multimediali e fotografiche, presentazione del libro e book signing. Claudio Argentiero dialoga con 8 OTTOBRE sab. l'autrice ore 10.00 Apertura mostre: ANTONELLA MONZONI Microcosmi 9 OTTOBRE dom. (courtesy by Fiaf) ore 10.00 Apertura mostre GIULIANA TRAVERSO ore 10/13 Lettura Portfolio Il Coraggio della Visione AFI a cura di Roberto Mutti, (courtesy by Fiaf) Erminio Annunzi, Claudio MARINA ALESSI Argentiero e Giorgio Bianchi Partita Doppia ore 15/17 Lectio Magistralis (courtesy by Fiaf) a cura di Afi, con Giorgio PROGRAMMA2016 GIORGIO BIANCHI Bianchi Ucraina, oltre i silenzi ore 17/19 Visita guidata delle (courtesy by Afi) mostre con gli autori AFI MAURIZIO GALIMBERTI ore 21.00 Incontro con l’Autore: Viaggio in italia Marco Urso. Proiezioni (courtesy by Afi) audiovideo, presentazione del libro ‘Il signore dell’Artico’ MARIO VIDOR e book signing Double (courtesy by Afi) CÉCILE DECORNIQUET Ladies (courtesy by Afi) MARCO URSO 10 OTTOBRE lun. Immagini dal Mondo: ore 10/18 Apertura mostre Natura, Genti e Colori CARTOLINE D’EPOCA (FCV) UNA STORIA PASSATA (FCV) VERBANIA ANTICHE IMMAGINI 11 OTTOBRE mar. Audiovideo a riproduzione ore 10/18 Apertura mostre continua ore 21.00 Proiezioni audiovideo ore 11.30 Inaugurazione della con la partecipazione del FOTO Manifestazione “Il nostro 50° CLUB ARONA e de LA CINEFOTO di e non solo” Domodossola.
ore 15/17 Lectio Magistralis PROGRAMMA2016 a cura di Fiaf, "Leggere le 12 OTTOBRE mer. Immagini: alla ricerca del Significato" con Alessandro ore 10/18 Apertura mostre Scatolini ore 17.30 Premiazione concorso fotografico 13 OTTOBRE gio. ore 18.00 Chiusura della Manifestazione e Festa per il ore 10/18 Apertura mostre 50° con apericena ore 21.00 Serata dedicata all’astrofotografia con LORENZO COMOLLI astrofotografo. Videoproiezione e dialogo 17 OTTOBRE lun. aperto con l’autore ore 10/18 Apertura mostre con possibilità di visita guidata per le scolaresche 14 OTTOBRE ven. ore 10/18 Apertura mostre 18 OTTOBRE mar. ore 21.00 1° Raduno del gruppo ore 10/18 Apertura mostre con Verbania Antiche Immagini: possibilità di visita guidata un momento per conoscere le per le scolaresche attività e scambiare due parole. Sarà presente tutto ore 21.00 Proiezioni audiovideo lo staff: Paola, Patrizia, con la partecipazione del Riccardo, Filippo e Giuseppe FOTOCLUB L’IMMAGINE di Borgomanero, dell’IKON FOTO CLUB di Baveno e della SOCIETÀ FOTOGRAFICA NOVARESE 15 OTTOBRE sab. ore 10.00 Apertura mostre ore 10/13 Lettura Portfolio FIAF 19 OTTOBRE mer. a cura di Alessandro Scatolini ore 10/18 Apertura mostre con ore 21.00 Proiezione a cura del possibilità di visita guidata Dipartimento Audiovisivi della per le scolaresche FIAF: Fotografia in Viaggio 16 OTTOBRE dom. 20 OTTOBRE gio. ore 10/18 Apertura mostre con ore 10.00 Apertura mostre possibilità di visita guidata ore 10/12 Lettura Portfolio Fiaf per le scolaresche a cura di Alessandro Scatolini dalle ore 15.00 LEICA STORE TORINO incontra gli appassionati di fotografia
CIRCA 190 ANNI FA UN GRUPPO DI PIONIERI, IN DIVERSI LUOGHI DEL NOSTRO PIANETA, HA SENTITO IL BISOGNO DI FERMARE E MATERIALIZZARE LA REALTÀ DANDO VITA ALLA FOTOGRAFIA. Alcuni di essi sono stati riconosciuti, altri meno, altri ancora tenuti nascosti e riscoperti da poco, ma tutti avevano in comune la passione per fissare indelebilmente l’attimo e per donare al futuro momenti di vita vissuta nelle sue più diverse espressioni. Anche noi nel Fotoclub Verbania, con la nostra voglia di sviluppare ed interpretare, attraverso ricerche ed approfondimenti, attrezzature e strumenti, realizziamo tutto ciò, liberi da imposizioni e condizionamenti anche di carattere economico e politico. Diamo ai nostri scatti quella vitalità che porta ad emozionarci in prima persona e poi a trasmettere a chi guarda, vibrazioni, atmosfere, colori, espressioni. Il fotoamatore come un artista, sa racchiudere in una o più immagini quella parte di vita che ha catturato così come la vede attraverso la sua sensibilità. Per questo, dopo 50 anni di intensa attività, abbiamo voluto fermamente e con forza questo Evento, che rappresenta un salto di qualità rispetto al nostro passato, per dare una impronta più qualificante alla Fotografia in un mondo dove l’immagine ha assunto un ruolo dominante. Non vogliamo insegnare nulla a nessuno, ma coinvolgendo autori noti a livello nazionale ed internazionale, suggerire armonie, forme, prospettive e racconti che sappiano emozionare ed entusiasmare; nel contempo offrire attraverso scambi, mostre e proiezioni di circoli fotografici la possibilità di condividere e discutere di fotografia in modo aperto e profondo, con la speranza di creare interesse ed attrazione anche in un pubblico più vasto ed eterogeneo. FOTOCLUB VERBANIA
gli autori in mostra Mario Vidor Maurizio Galimberti Giorgio Bianchi Marina Alessi Giuliana Traverso Antonella Monzoni Marco Urso Cécile Decorniquet
DOUBLE MARIO VIDOR BIOGRAFIA Double, un progetto in bianco Mario Vidor è nato nel 1948 a Farra di Soligo. Dalle prime e nero di Mario Vidor, ope- esperienze pittoriche negli anni ‘80, la sua attenzione si è ra fortemente connotata dal- in seguito focalizzata sulla fotografia. la nostra contemporaneità, di Dal 1982 la sua personale ricerca - partendo dalla lezione frequente carica di ambiguità dei maggiori maestri dell’immagine di questo secolo - si e di incertezze. Multicultura, sviluppa in due direzioni: l’indagine storico-scientifica e il interreligiosità e pluriet- linguaggio creativo. nie, tre termini, fra i molti Alla sua prima pubblicazione “Sulle terre dei Longobardi” disponibili, che contribui- (1989), sono seguiti numerosi altri volumi di fotografia, e scono a definire il contesto alcune singolari cartelle foto-litografiche. nel quale hanno preso forma A Pontremoli nel settembre del 1992, con il libro “Sem- le immagini di Mario Vidor. I plicemente Italia” ha ricevuto il Premio bancarella. Altri premi da menzionare: a Padova per la miglior fotografia soggetti della mostra dialo- veneta (1996) il Premio “Carlo Goldoni”, a Macerata, il gano tra loro, in perfetta Premio “Territorio Odissea 2000”(1998), per il libro “Le sintonia, nel vuoto apparente torri di Babele” e, a Orvieto nel marzo 2002, con il libro di un palcoscenico; si muovono “Pagine Bianche”, si è classificato primo nella categoria nella consapevolezza di essere “Fotografia Creativa” e a Garda (VR) nel maggio 2003 ha i protagonisti di una ricerca ricevuto il riconoscimento B.F.I. dalla FIAF e nel 2014 il ri- d’arte, con al centro il corpo conoscimento A.F.I. umano, nelle sue diverse di- Ha tenuto numerosissime mostre personali (oltre 290) nel- mensioni. L’autore è riuscito le principali città italiane e all’estero in Francia, Germania, U.S.A., Repubblica Popolare Cinese, Croazia, Austria, Slove- a costruire situazioni ed am- nia, Canada, Russia. Sue opere sono conservate nelle colle- bienti stimolanti, tematizzan- zioni di musei e gallerie. do la bellezza dell’espressio- ne in totale libertà; da una parte vi è il bianco e nero della tecnica di rappresenta- zione, e dall’altra il bian- co ed il nero dei corpi, dei Soggetti, i veri protagoni- sti. Double diviene così anche un libro intrigante ed astu- to, un veicolo per trasmettere messaggi, sollecitare discus- sioni ed interpretazioni.
VIAGGIO MAURIZIO GALIMBERTI IN ITALIA BIOGRAFIA Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956. Si trasferisce a Milano dove oggi vive e lavora. Si accosta al mondo del- Un viaggio Made in Italy con la fotografia analogica e dal 1983 focalizza la sua ricerca Polaroid manipolate in modo in maniera radicale sulla Polaroid. Negli anni’90 diviene creativo, e stampate in fine testimonial di Polaroid Italia e ideatore della Polaroid art Digigraphie dall’AFI Collection Italiana.Continua la sua ricerca con Polaroid reinventando la tecnica del “Mosaico Fotografico” che esclusivamente per questa ras- inizialmente adatta al genere del ritratto e che diviene, segna. Maurizio Galimberti at- ben presto, la tecnica per ritrarre non solo volti, ma anche traversa l’Italia per scoprire paesaggi, architetture e città che lo porterà ai lavori e alle persone, momenti e luoghi che pubblicazioni sulle città di Parigi, Berlino, New York, Lisbo- rappresentano il nostro pae- na e Venezia. In quest’ultima città l’artista sarà più volte se nelle sue più intime mani- ospite come ritrattista ufficiale del Festival del Cinema im- festazioni. L’omaggio di un mortalando le celebrities del grande schermo e divenendo artista di fama consacrato dal Times Magazine che sceglie italiano alla penisola, attra- il suo ritratto di Johnny Depp per la copertina. Nel 2010 verso degli appunti fotogra- IMPOSSIBLE, nuovo brand produttore di instant film, gli ha fici. Ogni giorno è diverso, dedicato un instant film in bianco e nero dal titolo ”IMPOS- possono cambiare i soggetti, SIBLE MAURIZIO GALIMBERTI SPECIAL EDITION”. le modalità di ripresa, le Nel 2013 la stessa città ospiterà Paesaggio Italia, la grande pellicole. Galimberti, con lo mostra antologica sui luoghi del nostro paese accompa- stile personalissimo che lo gnata dall’omonima pubblicazione edita da Marsilio. Nel identifica nel mondo artisti- 2015 presenta in occasione di EXPO2015 il suo ultimo lavo- co, racconta i luoghi ripren- ro sulla città di Milano. Nel corso degli anni Maurizio Ga- limberti ha esposto in tutto il mondo, ha ricevuto numerosi dendo architetture e scene di premi e riconoscimenti, tra i quali il Gran Prix Kodak Pub- vita inquadrando particelle di blicità Italia e l’instant film Impossible Maurizio Galimberti spazio che divengono immagina- Special Edition, ha collaborato con realtà internazionali rie, fantasiose e ritmiche. quali Cartier, Bridgestone, Ferrari, Gruppo FIAT. Ha ritratto artisti ed esponenti della cultura internazionale contempo- ranea.Tiene regolarmente workshop e lezioni di fotografia creativa nelle più importanti manifestazioni di settore.Nel Giugno 2016 e’ uscito il volume “Portraits”, dedicato ai suoi famosi ritratti edito da Silvana Editoriale.
UCRAINA, GIORGIO BIANCHI OLTRE I BIOGRAFIA SILENZI Giorgio Bianchi, fotografo romano nato nel 1973, è stato più volte in Ucraini, per raccontare, con i suoi scatti, la guerra nei territori occupati dai filorussi. “Nei miei progetti non c’è mai Si trova lì già da metà febbraio, un nuovo progetto gior- nalistico, voluto da Giampiero Venturi, che affronta argo- nulla di già scritto, è un menti di politica internazionale e di grande attualità ma puzzle che si compone giorno dedica ampio spazio anche a tematiche molto più leggere. dopo giorno. Solo ad un certo I primi di marzo, Bianchi si trova a Donetsk, nell’Est del punto quando la storia comin- Paese, una terra dove l’esercito regolare di Kiev combatte cia a prendere forma mi dedico contro i soldati separatisti dell’autoproclamata Repubbli- alla ricerca delle ‘tessere’ ca di Donetsk, filorussa e non riconosciuta dall’Occidente. mancanti”. Giorgio conosce bene l’Ucraina. C’è già stato l’anno scorso durante la rivolta di Maidan e con il suo repor- tage “Behond Kiev’s barricades” ha documentato quei momenti. Il suo lavoro ha vinto due importanti premi, il primo come Best new talent al “Prix de la Phoyographie, Paris” e il se- condo come Overall winner del Terry O’ Neill Award 2014, istituito in partnership con il quotidiano The Guardian, che ha poi pubblicato le sue immagini.
PARTITA a fronte delle diverse MARINA ALESSI manifestazioni di “famiglia” DOPPIA che oggi la società ormai da tempo sperimenta. Tutto il suo lungo excursus professionale Ritratti in bianco e nero tra cinema, televisione, teatro scattati su fondo bianco su e letteratura ha, non a caso, cui affermati artisti si sempre avuto questo particolare esprimono fondendoli con la ambito della fotografia come loro arte. Questa partita stella polare. Forse perché doppia di esperienze e il ritratto fotografico è uno disvelamenti prende vita su dei pochi mezzi per raccontare fondo bianco proprio perché su davvero il mondo interiore questa neutralità, volontaria delle persone. Per portare alla lacuna dell’immagine, luce quei legami invisibili ma nasca l’incrocio, il gioco, presentissimi che uno sguardo, l’interpretazione di sé stessi. un gesto, un’intesa catturata Un gioco di specchi tra dallo scatto rivelano agli immagine e coscienza, omaggio occhi dello spettatore. all’arte e alla capacità degli uomini di raffrontarsi e di trovare un equilibrio. Ma soprattutto alla capacità BIOGRAFIA troppo spesso dimenticata di Marina Alessi specializzata in ritratti, ha colto, attraverso comunicare e di ascoltare. il suo obiettivo, i protagonisti di teatro, cinema, televisione Un dialogo tra le arti così e della cultura, come ritrattista e fotografa di scena. I suoi come già accaduto nella serie scatti cercano un’esperienza fuori dal tempo per scoprirsi come mai ci si era visti prima: un’espressione segreta, di opere realizzate sempre da uno sguardo celato, l’anima che si mette in posa. Espe- Marina per il progetto 44+1 rienze che ha saputo far vivere ai soggetti ritratti, in un AutoRItratti (44 street artist lungo e intenso percorso professionale che l’ha portata italiani che hanno streettato ad essere oggi una delle più importanti ritrattiste italiane. il loro ritratto). Marina Alessi conferma così il suo amore incondizionato per il ritratto. Sia esso ritratto di persona o il più “classico” ritratto di famiglia che ha saputo reinterpretare
IL CORAGGIO GIULIANA TRAVERSO DELLA BIOGRAFIA VISIONE Giuliana Traverso, genovese di nascita, cittadina del mon- do, è una delle figure più rappresentative della fotografia contemporanea. Con il corso “Donna Fotografa” creato nel 1968 ha dato un sostanziale impulso alla creatività … Le immagini che Giuliana femminile, formando negli anni centinaia di professioniste Traverso, con le proprie emo- e di fotografe amatoriali. Il corso ha avuto un successo zioni, ha inseguito e rea- straordinario: dal 1979 è stato istituito anche a Milano ed lizzato durante il tragitto è a tutt’oggi una pietra miliare e un’isola a sè nell’ormai della sua esperienza, sono i vasto panorama dei tanti percorsi formativi legati alla fo- tografia. L’interesse costante riscosso dai suoi corsi l’ha segni del nostro tempo. Sono portata a tenere seminari e workshops in Italia e all’este- i risultati della sua visio- ro; restano memorabili le sue presenze ad Arles, Roma, ne personale, dello stile Milano, Torino, Venezia e in molte altre città. Centinaia di che risulta pervaso sempre di mostre in Europa, in America, in Asia, la presenza delle chiarezza espressiva e innato sue opere nelle più importanti collezioni del mondo, ven- senso della composizione. Ep- titre volumi dedicati al suo lavoro da diversi editori e una pure c'è anche una componente lunga serie di premi e onoreficienze testimoniano una carriera di continui consensi di pubblico e di critica. Gli irrazionale nel suo stile, che articoli e i servizi che le hanno dedicato le riviste specia- si riflette soprattutto nel- lizzate di fotografia sono innumerevoli e lusinghieri. Le le sue immagini più recenti. sue fotografie sono state inserite a Parigi nella Collezio- Giuliana ha affrontato tutti ne “Cabinet des Estampes de la Bibliothéque National”; i grandi temi della fotogra- nella Collezione Internazionale Polaroid; a Pechino nella fia moderna, il reportage, il “Galleria Arti Estetiche”; Gala di Barcellona “Epicentro”, ritratto, l'impegno sociale, Centro Culturale Polivalente; nella Fondazione Puebla, in Messico - Universidad Popular e Casa de Cultura; a Ber- il nudo, il reale, l'astratto, gamo nella “Galleria d’Arte Moderna” a Cinisello Balsa- la ricerca materica, scopren- mo (Mi) nel Museo della Fotografia contemporanea. Sue do la fragilità, il dramma, la opere sono presenti anche a Parma allo CSAC. commedia, la scenografia, che si compongono e si racchiudono nelle cose nella vita di tutti i giorni, nei soggetti pre- scelti… Da un testo di Giorgio Tani
MICROCOSMI ANTONELLA MONZONI BIOGRAFIA “Un uomo si propone di disegnare il mondo. Nel corso Antonella Monzoni pratica una fotografia di reportage degli anni popola uno spazio con immagini di province, profondamente umanista con una spiccata cifra intimi- di regni, di montagne, di baie, di vascelli, di isole, di sta tesa all’assimilazione culturale del ricordo. Così in strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima Madame (Premio Giacomelli 2007 e Selezione PhotoE- di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee spana-Descubrimientos 2008), in Somewhere in Russia (Premio Chatwin per la fotografia 2007) e in Silent Beauty traccia l'immagine del suo volto.” (Menzione d’onore IPA 2008). (“L’artefice” di Jorge Luis Borges, ed. Adephi) Nel 2009 con Ferita Armena riceve la Menzione Speciale « Borges e queste sue parole rivelatrici sono stati il Amnesty International Festival dei Diritti ed è finalista al mio timone per scegliere le fotografie di “Microcosmi”. Premio Ponchielli e selezionata al Visa pour l’Image di Perpignan. Sono andata a ricercare e rivedere i miei scatti e mi ci sono ritrovata: io, dentro, sempre, con sorpresa. Sempre nel 2009 vince il Best Photographer Award al Ombra o riflesso, io c’ero e facevo parte del quotidiano Photovernissage di San Pietroburgo e nel 2010 viene pro- clamata Autore dell’Anno FIAF. che incontravo… transitavo nelle strade del mondo e come una piccola scheggia mi inserivo in microcosmi Dal 2011 fa parte del Collettivo Synap(see). sconosciuti. Mondi così differenti tra loro che tuttavia Nel 2012 riceve il primo premio VIPA, Vienna International si uniscono e si rispecchiano nella parabola della Photo Award. bellezza di un’esistenza, con equilibrio e pacificazione. Nel 2015 le viene riconosciuto il Premio Internazionale di Donne e uomini, fatiche e passioni, rinunce e speranze Fotografia "Scanno dei Fotografi". che fanno parte della mia narrazione, randagia. » Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’e- stero. Antonella Monzoni scopre dai È vicedirettore editoriale della rivista Gente di Fotografia. negativi dei suoi archivi Il suo libro Ferita Armena ha vinto il Premio Marco Bastia- che la sua figura è sempre nelli 2016 come miglior libro fotografico. "presente", come ombra o riflesso. Si rivede transitare nelle strade del mondo e si ritrova inserita in microcosmi sconosciuti, come una piccola scheggia. Incontra mondi differenti tra loro che tuttavia si uniscono e si rispecchiano nella parabola della bellezza di un’esistenza, con equilibrio e pacificazione.
IMMAGINI MARCO URSO DAL MONDO: BIOGRAFIA NATURA, Marco è un “wildlife and travel photographer”, ovvero dedica i propri scatti a soggetti di reportage di viaggio e GENTI E di natura. Le sue foto sono state utilizzate per libri di natura e viaggi COLORI in tutto il mondo e sono state pubblicate da riviste come National Geographic, Nature Images, Nature Best, Out- door Photographer, Asferico, Natura e Oasis, Go Nordic. Immagini di viaggio e natura- È stato vincitore o finalista nei più importanti concorsi internazionali, come quello del National Geographic, listiche, cosa hanno in comu- Wildlife Photographer of the Year, Travel Photographer ne? La mostra fotografica di of the Year, Hasselblad Awards, Nature Best, Big Picture, Marco Urso dimostra che esi- Outdoor Photographer of the Year, Campionato Italiano di stono nelle espressioni e nel- Fotografia Naturalistica, Glanzlichter, GDT, Oasis, Biopho- la ricerca dei momenti di vita tocontest e Sipa. Solo negli ultimi due anni ha ottenuto più tante similitudini. di centoventi riconoscimenti a livello internazionale. Nel 2015 è stato l’autore FIAF più premiato. Due sono gli aspetti che uni- Le sue foto sono state esposte a Washington, San Fran- scono gli scatti: la partico- cisco, Londra, Colonia, Singapore, San Pietroburgo e Mo- lare gestione della luce che sca, Varna e ora anche a Verbania. si avvale spesso della tecnica Ha visitato e viaggiato in settantaquattro paesi. del chiaroscuro per aggiunge- re profondità e atmosfera, e È un inviato speciale per le riviste Oasis e Natura, sulle quali pubblica regolarmente i suoi servizi. È un fotografo il tentativo di cogliere nei ufficiale Fujifilm, testimonial e tester per il brand. ritratti sia delle specie ani- Nel 2015 ha fondato l’Accademia di Fotografia che pro- mali che dell’uomo espressioni pone corsi e percorsi di cultura e tecnica fotografica in del quotidiano. tutta Italia. L’effetto che si ottiene è www.photoxplorica.com quello di immagini che comuni- cano molto del soggetto ripre- so, quasi a volerne cogliere l’anima. Ogni fotografia ha pertanto una sua storia di im- mediata e facile lettura ed il visitatore è preso per mano, in un viaggio che si snoda tra le genti, i colori e la natura di quattro continenti.
LADIES CÉCILE DECORNIQUET BIOGRAFIA I ritratti che Cècile Decorni- Cécile Decorniquet dopo una prima serie di giovani donne quet presenta, sia in “Ingén- e pre-adolescenti, la fotografa francese all’età di quindici ues” che in “Ladies”, mettono anni, inizia a lavorare alla sue serie di bambini: “Ingén- in discussione i limiti della ues” e “Ladies” nel 2008 rappresentazione e mostrano un Laureata alla scuola di fotografia Gobelin a Parigi, lavora mondo di sogno, fantastico e come fotografa e sviluppa i suoi lavori che inizia a mostra- magico. re in gallerie e festivals nel 2008. L’artista veste le ragazzi- Influenzata da Joel Peter Witkin, Jan Saudek e da David ne da lei ritratte come delle Lynch l’artista mette in evidenza l’ambiguità tra infanzia e signorine dell’epoca vittoria- età adulta in un suo modo fantastico dove niente è reale e dove non esiste spazio o tempo. na, senza malinconia o insof- ferenza. Nella sua nuova serie continua a esplorare il mondo dell’in- fanzia. La malizia che emana dai suoi lavori sfida e interroga il pubblico. Trae ispirazione dai grandi ritratti di Valérie Belin e da Lewis Caroll’s Alice Liddell. Cécile si discosta dalla fun- zione iniziale della fotogra- fia, che è quella di imprimere una realtà che ci offre una visione fantastica dell’in- fanzia, immergendoci in un mondo surreale come se noi fossimo dall’altra parte dello specchio come in un “looking glass”.
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Fotoclub Verbania UN PÒ DI STORIA Il fotoclub Verbania nacque 50 anni or sono, nell’autunno del 1966, con il nome di Cinefotoclub Verbania per riunire un gruppo di appassionati di cinema e fotografia guidati dall’intraprendente dottor Emilio Castagna che per molti anni ne è stato motore e presidente… siastico successo ed un importante idee, agire in piena autonomia ed in riscontro a livello nazionale tanto che, modo differente potevano agire anche i dopo due concorsi fotografici ed uno ci- professionisti che venivano fino a quel nematografico, entrambi a livello nazio- momento considerati fotografi della pri- nale ebbe l’incarico, nel 1969 da parte ma comunione e di tessere di identità. della Federazione Italiana Associazioni L’associazione da quel momento in poi Fotografiche (FIAF), di organizzare il 21° è sempre rimasta attiva alternando Convegno Nazionale FIAF. momenti di felice e proficua attività a A questo avvenimento si affiancò il 1° pause di riflessione che sono servite per Il Cine Foto Club Verbania, nacque nell’ Convegno Nazionale di Fotografia Pro- rinnovare le idee ed arricchire le offerte autunno del 1966, per volere di alcuni fessionale. Entrambi si tennero a Villa culturali. Non si contano le numerose verbanesi volonterosi trainati dal “lo- Giulia sponsorizzati da Ferrania 3M. mostre fotografiche, le collettive, le comotore” dottor Emilio Castagna. Si collaborazioni e scambi con altri Club di prefiggeva semplicemente di riunire i Proprio da questo incontro tra fotoa- Città e Provincie limitrofe ed anche con già numerosi appassionati di cinema e matori e professionisti nacque una più la vicina Svizzera. Con il nostro fotoclub di fotografia che sentivano la necessità equa coesione e si delineò una identità hanno collaborato i migliori fotografi di non essere solamente degli utiliz- di categoria dopo accese dispute tra i sia dilettanti che professionisti, critici e zatori isolati, ma volevano far parte di partecipanti. storiografi della fotografia. un gruppo organizzato per scambiare Era in atto una rivoluzione sociale ed i Ci piace ricordare alcuni passaggi im- opinioni, , materiale, esperienze, per fotoamatori sentivano il bisogno di ab- portanti; quali: 1979 mostre scambio confrontarsi e crescere culturalmente. bandonare alcuni schemi estetici, acca- con autori genovesi e savonesi. Sempre La fotografia a quel tempo, era consi- demici ed artistici per intraprendere una nello stesso anno iniziava una collabo- derata da alcuni amatori un impegno strada più coraggiosa e consona alla razione con Afga e Ciba-chrome. Indi- documentaristico e da altri semplice- realtà di quei tempi e proprio da quella menticabile, l’incontro con gli scienziati mente un modo per raccogliere ricordi esigenza di esprimersi ebbe origine un CNR e CCR Ispra ospiti con le loro foto e o un piacevole passatempo. nuovo linguaggio fotografico. ricerche trattanti seri problemi climatici Il neonato Club, che si riuniva allora I fotoamatori in quel 21° congresso ed ambientali. Piacevoli le numerose presso il Circolo degli Amici di corso diventarono consapevolmente mag- sortite con modelle nei giardini di Villa Garibaldi 68, ebbe immediato entu- giorenni potevano, stimolati dalle loro Taranto e Isole Borromee o riprese in
sede per ritrattistica e still life. Difficile Bernocchi diverse iniziative con la par- razza”, immagini di una vita dedicata al la costruzione ed impianto della came- tecipazione di Lanfranco Colombo. fotogiornalismo. ra oscura, ma piaceva l’impegno che i Alle pareti della villa c’erano gigan- L’attività del club si è sempre svolta con diversi soci avevano nello stampare a tografie de “Lo studio De Stefanis si cadenza settimanale proponendo proie- casa loro il bianco e nero. presenta” Nelle altre sale si trovavano zioni di film, diapositive e l’allestimento Un lavoro durato un anno fu quello del immagini originali in bianco e nero di di mostre fotografiche. È da quegli in- 1984 che vide la nascita di un quaderno autori di fama internazionale.. Il Dia- contri così stimolanti che in alcuni soci fotografico “Per veder Verbania, quattro framma Kodak Cultura di Milano aveva il semplice interesse amatoriale si è proposte di un Fotocineclub” con prefa- esposto “Paesaggi” di Lorenzo Cambi. A trasformato in professione, con visibili- zione di Michele Ghigo, Emilio Castagna completare il tutto c’era anche un Work tà nazionale ed estera. e riflessioni dello storico Silvio Giarda. Shop sull’immagine femminile col mae- Nel corso degli anni il cinefotoclub si è Ricordiamo che le foto originali (15 per stro Roberto Rocchi, fotografo romano, che chiudeva la rassegna estiva orga- evoluto e, con l’introduzione del digita- autore) sono depositate presso la sezio- nizzata dal Club. le, siamo riusciti a coniugare il vecchio ne fotografica del Museo del Paesag- e il nuovo creando una sinergia tra i gio. Il 2 di marzo del 1985 ci lasciava il Nel 1992, ahimè! Si dovette lasciare la fondamenti della fotografia analogica socio fondatore dottor Emilio Castagna sala al terzo piano del palazzo del CAI e le nuove tecnologie e conoscenze che ha ricoperto l’incarico di presidente ad Intra e cercare una nuova sede. Ini- dall’anno della sua fondazione. informatiche. zialmente, grazie al socio Enrico Cardo- Degno di nota anche il fatto che il SICOF letti, l’associazione fu ospitata presso Il corsi di fotografia che organizziamo (Salone Internazionale Foto-Cine-Vi- l’Asilo Infanzia di Intra; poi trovò ospi- annualmente dal mese di ottobre, sono deo-Ottica) di Milano del 1985, nella talità presso l’oratorio di San Luigi, poi molto frequentati e suscitano un inte- sezione culturale dedicò uno spazio alla da questa al Rosa Franzi . Ora la sede resse tale che i partecipanti, da sem- operosità dell'associazione. del Fotoclub dimora presso la Sala Pe- plici corsisti, diventano parte integrante stalozzi ad Intra. del gruppo creando nuovi stimoli, idee Importanti sono stati i seminari avuti Nel dicembre dell’anno 2000 il Club fu e progetti. insomma un confronto fra nel 1986 con Ilford, poi i contatti con la chiamato a produrre una ventina di fo- generazioni! sua scuola ed i libri di Carla Novi editi da Franco Angeli. Da ricordare anche tografie caratterizzanti il territorio della L’interesse comune per la fotografia la collaborazione con Kodak con i suoi Provincia del Verbano Cusio Ossola. Lo come arte espressiva ci vede impegnati, quaderni di documentazione fotografi- scopo era quello di arredare con gigan- ormai da diversi anni, nella divulgazione ca. tografie lo stand riservato alla nostra sul territorio, rafforzando così legami e Provincia presso l’esposizione dell’Ar- collaborazioni. Nel 50° anniversario della costituzione tigianato in fiera e Salone del gusto a Da ottobre a maggio ci incontriamo il della Città di Verbania, è obbligo rimar- Milano Fiera City. All’inaugurazione del care l’impegno che il Club ha avuto nell’ giovedì: soci, simpatizzanti e semplici 2 dicembre erano presenti il Presidente ideare ,organizzare, impostare ed instal- spettatori, dalle 21.00 in poi, si trovano della provincia dr. Ivan Guarducci, l’as- lare una mostra fotografica sulla Città presso la nostra sede a Intra, per vede- sessore Roberto Rebecchi, la direttrice stessa: “1939 com’era … 1989 com’e” re, apprezzare, valutare e discutere in dell’Ente Parco Franca Olmi, il critico e L’equiparazione di immagini d’epoca tutta serenità ciò che si è proiettato o fotografo Lanfranco Colombo di Milano; con la contemporaneità di quell’anno; esposto. la sciatrice fondista pluri premiata ed ex il tutto montato su una struttura tubo- olimpionica Guidina Dal Sasso e diver- Ultimo ma non meno importante il ricor- lare agganciata da giunti sferici e fili di se altre cariche provinciali e comunali. do di tutti i presidenti succedutisi negli acciaio, ospitata nel locale della Sala A far da sfondo c’erano dei magnifici anni che con impegno e abnegazione della Resistenza (ex cinema Italia). Una poster delle immagini di alcuni soci hanno guidato il Fotoclub prodigandosi sorta di scheletro post industriale dove del club. Artefice e, “trait d’union”, fu per la diffusione della cultura fotogra- gravitavano immagini create in contrap- il delegato FIAF di allora, Giuseppe Lisi fica nel nostro territorio: Giuliano Sca- posizione a quelle storiche, scattate da che ricopriva anche un incarico presso vini sino al 5 novembre 1987(delegato alcuni nostri soci. l’Assessorato Turismo e Culturale della provinciale FIAF) Zoppis Natalino sino al Invece semplice ma chiara, molto visi- Provincia del VCO. Lo stand fu visitatis- 2 marzo 1989, Emilio Lasso sino al 21 tata e ben curata, la mostra di Mario simo e questo fu un importante biglietto febbraio 1991, Giuseppe Lisi sino al 17 Giacomelli dell’aprile del 1990. da visita e di presentazione per il nostro gennaio 1993; poi Pietro Grassi, Rober- Il 1991 segna importanti avvenimenti sodalizio. to Maddalena, Tonino Zanfardino. Ora organizzati dal Fotoclub Verbania e dal La nostra ultima fatica è stata nel 2010 alla guida c’è Giorgio De Sordi che ri- Foto Club di Premeno che ha ospitato la mostra fotografica “Nick Giordano, cordiamo è stato socio fotoamatore, poi presso la suggestiva cornice di Villa gli scatti irripetibili di un fotoreporter di professionista e fotografo giornalista.
la location VILLA GIULIA Verbania Fotograficamente si terrà nella splendida cornice di Villa Giulia, palazzina fatta costruire nel 1847 da Bernardino Branca (l’inventore del Fernet). All’interno la struttura è dotata di ampi spazi dedicati a conferenze, mostre ed eventi, mentre all’esterno è presente un parco – sempre aperto e ad ingresso libero – affacciato direttamente sul Lago Maggiore. Raggiungere Verbania AEREO TRENO AUTO AUTOBUS • navetta Aereoporto Malpensa/Gallarate • Linea Internazionale Autostrade: A26 Genova Voltri – Vco Trasporti Srl - Tel. 0323 518711 e poi con il treno Gallarate (linea Milano – Domodossola: Gravellona Toce – Sempione Autoservizi Nerini - Tel. 0323 552172 Milano/Domodossola) Stazione di Verbania Pallanza Uscita: Verbania Autoservizi Comazzi - Tel. 0324 240333 • servizio autobus “Alibus” su • Linea Milano nord Strade statali: SS 34 del Lago Maggiore prenotazione presso Autoservizi Nerini Varese – Laveno poi traghetto Tel. 0323 552172 oppure Autoservizi Laveno – Verbania Intra Comazzi Tel. 0324 240333. Zurigo CONTATTI Per informazioni EMAIL: info@fotoclubverbania.it Ticino WEB: www.fotoclubverbania.it TEL. +39 333 475 7320 Domodossola +39 340 515 1990 Lugano Verbania Villa Giulia Via Vittorio Veneto Milano Verbania Pallanza Torino
autori in mostra Mario Vidor Maurizio Galimberti Giorgio Bianchi Marina Alessi Giuliana Traverso Antonella Monzoni Marco Urso Cécile Decorniquet www.fotograficamentevb.it
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