3XN Architects per la Royal Arena di Copenaghen - Amazon S3
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3XN Architects per la Royal Arena di Copenaghen Sede di eventi sportivi e concerti internazionali, la Royal Arena di Copenaghen progettata dallo studio danese 3XN, si presenta come un’architettura dalla tipica espressione nordica, aperta alla città, altamente flessibile e ambiziosa nei sui intenti. La sfida più grande del progetto è stata quella di realizzare un’arena polifunzionale di grandi dimensioni all’interno di un quartiere residenziale emergente di Copenaghen; si tratta infatti di una struttura di 37.000 mq che può accogliere un pubblico variabile dai 3 mila ai 16 mila spettatori. Non era così scontato fare in modo che un palazzetto per sport e spettacoli, a destinazione tipicamente introversa e per questo collocato spesso nelle periferie, si integrasse nel quartiere di Ørestad Syd abbracciando la scala urbana con piazze e percorsi, fruibili anche quando l’Arena non è in uso. La ciotola e la facciata regalano una sensazione di calore e intimità e trasmettono contemporaneamente un forte senso di appartenenza al luogo scandinavo © Adam Mørk Gli architetti di 3XN (guidati dal fondatore Kim Herforth Nielsen), insieme a HSK (specializzati nella progettazione di
arene sportive), hanno optato per un totale ripensamento della tipologia architettonica dell’arena, progettata per diventare un “buon vicino di casa” dal design accattivante e dalla funzionalità pubblica. Due sono gli elementi principali della struttura: un basamento che funge da collegamento tra l’edificio e i suoi dintorni, e una ciotola che poggia sopra ad una passeggiata sopraelevata e ospita all’interno la grande platea per gli spettacoli. Privilegiando una visione estetica scandinava, lontana dal blocco monolitico in cemento come negli stadi più comuni, la ciotola diventa una presenza semitrasparente e accogliente che consente agli spettatori di guardare fuori e ai curiosi di guardare dentro. La facciata ondulata semitrasparente sembra danzare sopra il podio circostante sollevandosi leggermente in corrispondenza degli ingressi © Adam Mørk La facciata è infatti caratterizzata da superfici vetrate, schermate da un rivestimento in listelli di legno dal colore dorato che sembra ondeggiare sull’edificio con un movimento circolare, soprattutto in corrispondenza degli ingressi a segnalarne la posizione. La sua espressione nordica
minimalista si adatta al quartiere circostante, così come aree verdi e piccole piazze aiutano a ridurre la scala complessiva del progetto e ad invitare le persone a socializzare. Le stesse scalinate d’ingresso forniscono posti a sedere informali con blocchi di cemento posizionati ai lati dei gradini. Accessi supplementari distribuiti lungo la circonferenza dell’edificio facilitano la congestione in caso di pubblico numeroso. Approfondimenti Progettare Green Infrastructure Maria Beatrice Andreucci Un nuovo testo essenziale per chi si occupa di innovazione, strategie urbane, ingegneria infrastrutturale, sostenibilità. Prendendo in rassegna i princìpi economici alla base della valutazione del Capitale Naturale e dei servizi ecosistemici, viene fornito un quadro delle tecniche “non di mercato” e delle più recenti forme di incentivo alla conservazione delle infrastrutture ecologiche e di supporto alle economie locali: Market-based Instruments e Payments for Ecosystem Services. Wolters Kluwer Acquista su shop.wki.it
La Royal Arena è progettata per aprirsi alla città e interagire con le piazze e i percorsi del quartiere circostante offrendo forme e strutture in grado di catalizzare attività e incontri sociali © Rasmus Daniel Taun Anche il design degli interni è basato su una forte tradizione scandinava, dove l’enfasi è sulla qualità, sulla funzionalità e sulla semplicità. Tutto ruota attorno alla sala, uno spazio estremamente flessibile progettato per ospitare grandi concerti (come quello dei Metallica con quattro date sold out) o grandi eventi sportivi, dal basket all’hockey, dal tennis al nuoto. La platea a U, studiata con un allestimento scenico di prim’ordine, consente una gamma infinita di layout: se la maggior parte dei posti a sedere è disposta su tre lati del palco, è anche possibile ospitare ulteriori spettatori sul quarto o disporre il palco al centro, dato che il pavimento può essere ritratto. Un atrio distributivo su ogni livello, pensato in modo da consentire una visuale continua sul quartiere e sulla città, circonda la sala e funge da principale circolazione fornendo accesso a bar, ristoranti e tribune. I colori predominanti degli interni sono il grigio e il nero, alternati a dettagli lignei e aree in cui domina il colore per facilitare l’orientamento, come la scala interna principale.
Approfondimenti La città sostenibile - eBook Alessandro Bordin Il primo eBook WK che analizza a tutto tondo le strategie di sostenibilità per l'ambiente urbano, dal punto di vista del progettista. Smart cities, sistemi di gestione, impatto ambientale e casi pratici. Wolters Kluwer Acquista su shop.wki.it Photogallery Se i grandi palazzetti per sport e concerti sono spesso collocati nelle periferie, la Royal Arena, ampia 37.000 mq, sorge all’interno di un quartiere residenziale emergente di Copenaghen © Adam Mørk Chiudi © Adam Mørk Chiudi L’espressione nordica minimalista della Royal Arena si adatta al quartiere circostante, così come aree verdi e piccole piazze aiutano a ridurre la scala complessiva del progetto e ad invitare le persone a socializzare © Adam Mørk
Chiudi Una passerella sopraelevata, fruibile anche quando l’Arena non è in uso, contribuisce a creare un ulteriore collegamento tra l’edificio e i suoi dintorni © Adam Mørk Chiudi Il design leggero ed elegante della Royal Arena si manifesta anche attraverso soluzioni innovative che consentono a tutte le installazioni tecniche come telecamere, altoparlanti e luci, di essere integrate nella facciata © Adam Mørk Chiudi Architettonicamente il design dell'Arena si divide in basamento e ciotola. La ciotola presenta una facciata semitrasparente, ove listelli di legno di un colore caldo dorato, ondeggiano sull'edificio con un movimento circolare © Adam Mørk Chiudi L'uso estensivo del vetro nella facciata permette l’ingresso di molta luce naturale nelle aree lounge, riducendo il bisogno di illuminazione elettrica e quindi anche i costi operativi e l'impronta di carbonio © Adam Mørk Chiudi Il design degli interni è basato su una forte tradizione scandinava, dove l'enfasi è sulla qualità, sulla funzionalità e sulla semplicità © Adam Mørk Chiudi La scala principale presenta disegni colorati realizzati da artisti, utilizzati anche per facilitare l’orientamento © Adam Mørk
Chiudi I foyer distributivi che circondano la sala regalano una visuale continua sul quartiere e sulla città © Adam Mørk Chiudi La flessibilità del design consente la più ampia gamma di eventi, da quelli sportivi ai concerti di livello internazionale; infinite possibili configurazioni permettono quindi di ospitare diverse dimensioni di pubblico, da 3.000 a 16.000 spettatori © Adam Mørk Chiudi All'interno della ciotola stessa, le linee curve e la configurazione a ferro di cavallo riecheggiano la tradizione nordica della facciata esterna © Adam Mørk Chiudi La Royal Arena può gestire eventi fino a 16.000 visitatori, questo pone requisiti speciali per la durabilità dei materiali scelti © Adam Mørk Chiudi I Metallica hanno inaugurato la Royal Arena con quattro concerti sold out © Adam Mørk Chiudi Per gli interni 3XN ha scelto colori scuri per creare un'atmosfera intima in stile night club durante le esibizioni © Adam Mørk Chiudi Pianta del piano terra © 3XN Chiudi
Pianta del piano secondo © 3XN Chiudi Sezione trasversale dell’Arena © 3XN Chiudi Scheda del progetto Architettura: 3XN Architects; HKS (Arena specialist) Ingegneria: Arup; HAMI; ME Engineers Architettura del paesaggio: Planit-IE Cliente: Arena CPHX P/S Location: Copenaghen, Danimarca Tipologia: Arena polifunzionale per concerti, eventi culturali e sportivi Dimensioni: 37.000 mq (altezza 35 m) Capienza: 16.000 spettatori; 12.500 sedute Assegnazione: primo premio in una competizione a inviti (2012) Realizzazione: 2017
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