2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane

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2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
BILANCIO SOCIALE
2019
EDIZIONE 2020

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2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
INDICE

05
PRESENTAZIONE
                                      18
                                      LA RELAZIONE
DEL PRESIDENTE                        SOCIALE

                                      18   I Portatori di interesse interni

07
                                      18         Il Capitale umano
                                      18         L’Organico
                                      18         Le categorie di lavoro
                                      20         Le tipologie di contratto
                                      21         La provenienza geografica: una base
                                                 sociale diversificata e multietnica
                                      22         Dinamica di genere: una base sociale mista
INTRODUZIONE                          23         Le fasce di età
                                      24         Le politiche di formazione

08
                                      24         Le politiche di sicurezza
                                      24         La base sociale
                                      25         Il Capitale sociale
                                      25         Le politiche di mutualità interna
                                      26         La voce della base sociale
                                      26         Interviste
                                      27         Focus Group
PROFILO                               30   Gli Stakeholders esterni
AZIENDALE                             30        I clienti
                                      32        I fornitori
08   L’identità                       33        Il Riesame di Qualità
09   La Missione aziendale            33        Rapporti con la Comunità locale
09   La permanenza dei valori
     nell’evoluzione dell’impresa
09   Il Modello Organizzativo

                                      34
09   L’Organigramma aziendale
10   Il Sistema di Governance
11   Le nuove politiche adottate

14
                                      OBIETTIVI
                                      SOCIALI

                                      34   Conclusione

LA RENDICONTAZIONE
SOCIALE

14   Il Conto Economico
15   Il Valore Aggiunto
16   Il Riparto del Valore Aggiunto
2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
PRESENTAZIONE DEL
      PRESIDENTE

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2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
Inizio questa edizione del Bilancio Sociale ricordan-         Un aspetto positivo che ha consentito alle aziende
do ancora, con emozione e tantissimo orgoglio, l’im-          come la nostra, serie e regolari, di trovarsi nelle con-
portante riconoscimento che il Comune di Parma ha             dizioni di approcciare un nuovo mercato, fino allora
voluto attribuire alla nostra Cooperativa il 13 genna-        gestito dalle cosiddette Cooperative spurie, è stata
io 2020, l’Attestato di Benemerenza Civica in oc-             l’introduzione dell’obbligo di presentare ai commit-
casione dei festeggiamenti per Sant’Ilario, Patrono           tenti la certificazione del pagamento delle imposte
della città, con la seguente motivazione: “L’Attestato        fiscali, secondo dei parametri predeterminati, che
di Civica Benemerenza viene conferito a La Giovane            prevedono la responsabilità in solido non solo sulla
S.C.P.A. per aver saputo costruire nel tempo una real-        parte retributiva e contributiva, ma anche appunto
tà lavorativa ed economica solida, competitiva e par-         su quella fiscale, mettendo gli stessi clienti nelle
tecipata, cresciuta proficuamente in quattro decenni          condizioni di dover controllare l’appaltatore, pena
grazie alla professionalità, alla serietà e all’impegno       pesanti sanzioni.
profusi nell’operare sul territorio, attraverso una po-       Accade poi l’impensabile, una situazione degna
litica di rispetto e valorizzazione del personale e con       di un film di fantascienza. Alla fine del 2019 in Cina
l’obiettivo di costituirsi parte attiva nella vita economi-   scoppia una epidemia causata dal virus COVID 19
ca e sociale del territorio. (Ritira: il Presidente Ginetto   che, attaccando le persone, porta al blocco dell’in-
Donati)”. Un premio dedicato al lavoro svolto da tutti        tera macchina produttiva; da banale influenza di-
i soci: dai fondatori, da coloro che purtroppo ci han-        venta polmonite, dispnea, fino a provocare la morte.
no lasciato, da quelli che hanno lavorato con noi e           La Cina applica il lockdown per 60 milioni di persone
dai soci che attualmente operano, per portare alto il         nella città di Wuhan e di tutta la provincia di Hubei.
nome de LA GIOVANE, con dedizione, attaccamen-                Quel virus si è propagato in tutto il mondo creando
to e onore. Questa è la concreta dimostrazione di             blocchi di turismo, di trasporti aerei, di aziende che
cosa significa cooperare e cioè sviluppare la mutua-          non producono beni di prima necessità e soprat-
lità e creare le condizioni per i soci futuri. Un sempli-     tutto un enorme problema sanitario con decine di
ce ma grande grazie a tutti noi.                              migliaia di morti. Dal 23 marzo è stato chiuso tutto
Il 2019 è stato un altro anno di crescita, sia in ter-        anche in Italia ed ancora non si conosce la data di
mini di fatturato (con più 1,6 milioni di euro rispetto       ripresa anche se si può immaginare che la normalità
all’anno precedente) che occupazionali, con un in-            non potrà tornare completamente fino alla disponi-
cremento di 50 persone medie impiegate giornal-               bilità di un vaccino.
mente; abbiamo costantemente superato la soglia               Ecco che il 2020 si presenta completamente di-
delle 1.000 persone, per l’esattezza 1.057 operatori,         verso: tutte le previsioni sono come d’incanto sva-
mediamente impiegati tutti i giorni. Una crescita che         nite e riaffiorano difficoltà finanziarie per le aziende.
si è posizionata su di un trend normale rispetto alle         Si auspica che gli interventi promessi dal Governo
impennate degli ultimi anni, dovuta soprattutto agli          possano permettere la sopravvivenza per essere
effetti del consolidamento degli investimenti effet-          pronti alla ripresa economica mondiale. Sono i valo-
tuati nel 2016-2017 e ad un generale momento di in-           ri come attaccamento, capacità, serietà, dedizione,
certezza per la situazione politica italiana. Nel corso       educazione, senso del dovere che permettono alle
dell’anno avviene però un fatto destabilizzante per           aziende di emergere e di svilupparsi; a questo biso-
le Cooperative del settore: la firma, da parte del-           gna poi unire la cultura aziendale, la fiducia nei col-
la nostra organizzazione sindacale Legacoop, del              laboratori, che permette di delegare la gestione di
CCNL rinnovato dai sindacati e associazioni datoriali         parti dell’azienda, la capacità e la lungimiranza, per
nel 2017. Questo aspetto ha di fatto proiettato la no-        far fronte a situazioni drammatiche ed inaspettate
stra Cooperativa, in una grande incertezza sul futu-          come l’emergenza in corso.
ro, in quanto, senza nessun preavviso dell’imminen-           Per questi valori che siamo in grado di esprimere du-
te firma del contratto nazionale Trasporti e Logistica,       rante la nostra attività, vedo il futuro positivamente.
ci è stato ribaltato d’emblée un incremento di costo          In qualunque momento avverrà la ripresa delle atti-
del lavoro dell’8%, che significa circa 2 milioni di euro     vità economiche questo risulterà essere un grande
di costi in più per il 2020. Ovviamente, per fare fron-       ed importante evento. Ritorneremo più forti di prima.
te alla situazione, sono stati chiesti ai clienti altret-     Non dimenticando i suoi morti, il Paese Italia tornerà
tanti incrementi tariffari ma come era ampiamente             ad essere riferimento nel mondo intero per tutte le
immaginabile, non siamo riusciti a recuperare tutta           eccellenze che lo hanno sempre contraddistinto,
l’incidenza. Pertanto, il 2020 si presenta in salita: da      compreso il patrimonio di competenze in campo
un lato, una recessione nazionale in atto della quale         medico e sanitario, che soprattutto negli ultimi tem-
non si potevano conoscere gli scenari e dall’altro,           pi abbiamo imparato ad apprezzare.
la necessità di una nuova impostazione del nostro
lavoro per cercare di recuperare in redditività il gap        Forza e coraggio. Uniti e rispettosi dei diritti e dei do-
tra il costo del lavoro e gli aumenti ottenuti.               veri si vince: ma questo i nostri soci lo sanno bene.

                                                                                                                  | 05 |
2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
INTRODUZIONE

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2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
Questo report globale rappresenta un fondamenta-
le strumento di pianificazione, controllo e confronto
per tutti i portatori di interesse. Proprio il confronto
costituisce l’anima del Bilancio Sociale, senza la
quale il documento perderebbe la sua significatività,
diventando un semplice racconto autoreferenziale,
non fondato su dati oggettivi.
A garanzia di trasparenza, il Bilancio deve contene-
re, oltre che gli obiettivi del periodo concluso, an-
che quelli futuri che, mai come in questo periodo
destabilizzante, devono costituire un faro di certez-
ze per la ripartenza.
Nella speranza che quanto relazionato nelle pagine
seguenti possa essere utile a rappresentare esau-
stivamente e sinteticamente la nostra realtà, Vi au-
guriamo buona lettura.

                                          Il Redattore

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2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
L’IDENTITÀ
                La Giovane, pur essendo nata come Società Coo-
                perativa di lavoro, nel corso del tempo ha saputo
                sviluppare le caratteristiche di impresa. Le specia-
                lizzazioni si possono elencare come segue:
                • gestione logistica per conto dei Committenti
                   presso magazzini di proprietà

PROFILO
                • gestione operativa presso magazzini dei Com-
                   mittenti
                • logistica specializzata nel settore abbigliamento
                • riscelta-confezionamento di prodotti in vetro

AZIENDALE
                • logistica e-commerce
                • servizio di stoccaggio e spedizione

                Come scelta strategica, La Giovane ha optato per
                la diversificazione della Committenza, sia dal punto
                di vista numerico, sia dal punto di vista del settore
                merceologico:
                • tessile - pelletteria
                • vetro
                • industria
                • e-commerce
                • logistica-trasporti
                • agro-alimentare

                La Giovane ha sempre operato con l’intento di iden-
                tificarsi come solido partner commerciale per i clienti,

                                              PRESIDENTE
                                              RESPONSABILE
                                              COMMERCIALE
                                              Ginetto Donati

                ASSEMBLEA                 CONSIGLIO DI
                DEI SOCI                  AMMINISTRAZIONE

                                              RESPONSABILE SERVIZIO
                                              PREVENZIONE
                                              E PROTEZIONE
                                              Marco Formaggini

 BILANCIO
|SOCIALE
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2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
strutturato e portatore di innovazione con i servizi resi.             e possibilità di espressione delle potenzialità;
Questa politica, di tipo imprenditoriale, ha contribu-               • operare per garantire il rafforzamento della strut-
ito a creare le caratteristiche di moderna azienda                     tura patrimoniale d’impresa, realizzando concreta-
operante nel settore della logistica, pur mantenen-                    mente lo spirito di mutualità della cooperazione.
do la forma di Società Cooperativa di lavoro di pri-
mo grado che ha ricevuto attestazioni sia dal settore
privato, sia dal movimento cooperativo (Legacoop                     LA PERMANENZA DEI VALORI
e Ancst).
                                                                     NELL’EVOLUZIONE DELL’IMPRESA
                                                                     La Giovane, nonostante il percorso di tipo imprendi-
                                                                     toriale, non ha abbandonato né l’ispirazione dei soci
LA MISSIONE AZIENDALE                                                fondatori, né la sua natura di Società Cooperativa,
La Mission, scopo distintivo della Cooperativa e ra-                 riconoscendo al lavoro dei Soci il valore portante e
gione della sua esistenza, ha consentito di tracciare                primario della propria attività.
la strada da seguire, partendo dal presente e pro-                   Nella parte finale della presente pubblicazione ven-
gettando il futuro. L’identità de La Giovane si può                  gono raccolte alcune testimonianze della base so-
riassumere come di seguito:                                          ciale a sostegno di quanto qui affermato.
• svolgere, con elevati livelli di qualità, attività di
   gestione logistica integrata, per conto dei Clienti,
   offrendo servizi personalizzati volti a creare siner-
   gie operative;                                                    IL MODELLO ORGANIZZATIVO
• sviluppare un costante impegno per l’innovazio-                    Il Modello organizzativo e l’assetto della Coope-
   ne e adottare modalità di lavoro capaci di contri-                rativa La Giovane si presentano come il prodotto
   buire alla tutela dell’ambiente e della salute dei                dell’evoluzione di oltre quaranta anni di storia.
   Lavoratori;                                                       L’Organigramma seguente evidenzia le caratteristi-
• valorizzare il capitale umano, costruendo un am-                   che di Organizzazione particolarmente strutturata in
   biente di lavoro caratterizzato da partecipazione                 cui si sviluppano le diverse specializzazioni.

                                         Ufficio distribuzione del   Responsabile
                                         Personale                   UFFICIO PAGHE
                                         Luca Delsoldato             Cinzia Zambelli
                                         Fabio Franzoni
                                                                     Responsabile
                                         Daniela Tedesco
                                                                     SERVIZI GENERALI
                                                                     Marco Formaggini
  DIRETTORE                              Responsabile
  del PERSONALE                          UFFICIO AMMINISTRATIVO      Segreteria / Reception
  Stefano Setti                          Stefania Mariani            Cinzia Rossolini

VICE PRESIDENTE
                                                                     Preposti di Cantiere
DATORE DI LAVORO                           DIRIGENTI
Danilo Adorni
                                                                     Lavoratori

  RESPONSABILE SISTEMA
                                                                     Addetti Primo Soccorso
  QUALITÀ E PRIVACY                                                  Addetti Antincendio
  Maria Pellinghelli
                                                                     Rappresentanti dei Lavoratori
                                                                     per la sicurezza
                                                                     Matteo Bocchi | Ferruccio Butera
                                                                     Fabio Cervone | Catia Peroncini
                                                                     Marazzi Rodolfo

                                                                                                                     | 09 |
2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
IL SISTEMA DI GOVERNANCE
Il sistema di governance, è costituito da:                 La Giovane ritiene che non si possa prescindere
• Consiglio di Amministrazione: svolge attività di         dal legame tra la Sicurezza nel lavoro e la Qualità
    programmazione ed indirizzo della Cooperativa.         del lavoro, affidando le rispettive aree di intervento
    È formato da undici componenti, eletti ogni tre        a risorse che lavorano in stretta coordinazione tra
    anni dall’Assemblea dei Soci. Al suo interno ven-      di loro.
    gono nominati Presidente e Vice-Presidente.
• Il Collegio Sindacale: vigila sull’osservanza della      La Giovane si è inoltre dotata di un Modello di Orga-
    legge e dello statuto, sull’adeguatezza dell’as-       nizzazione gestione e controllo secondo i dettami
    setto organizzativo, amministrativo e contabile        del D.Lgs 231/01 ed ha nominato un Organismo di
    adottato dalla società e sul suo concreto funzio-      Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e
    namento                                                di controllo al fine di garantire la supervisione sul
• La Direzione sovrintende alla gestione ed al co-         funzionamento e l’osservanza del Modello. Questo
    ordinamento operativi                                  insieme di regole, procedure e strutture organizza-
                                                           tive, che garantisce un “ambiente” di legalità, tra-
La Cooperativa è cresciuta sviluppando le politiche        sparenza, eticità e correttezza è finalizzato a pre-
di sicurezza e ponendo, come obiettivo primario, non       venire la commissione di possibili reati da parte di
solo il raggiungimento di standard qualitativi e di com-   soggetti dell’ente ed a tutelare l’ente stesso e tutti i
petitività ma anche la salvaguardia del fattore umano.     portatori di interesse.

IL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE                                         LA DIREZIONE

    Presidente                                                Presidente | Responsabile Commerciale
    Ginetto Donati                                            Ginetto Donati
    Vice Presidente                                           Vice Presidente | Responsabile Gestione operativa
    Danilo Adorni                                             Danilo Adorni
    Consiglieri
                                                              Direttore del Personale
    Ferruccio Butera
                                                              Stefano Setti
    Massimiliano Carboni
    Fabio Franzoni
    Marco Fornari                                             Responsabile Ufficio amministrativo
    Gianfranco Gobbi                                          Stefania Mariani
    Alessandra Malpeli
    Gianluca Senati                                           Responsabile Ufficio Paghe
    Marco Vernizzi                                            Cinzia Zambelli
    Mauro Zannoni

IL COLLEGIO
SINDACALE
                                                              Responsabile del Servizio di Prevenzione
                                                              e Protezione (R.S.P.P.) - Servizi Generali
    Presidente
    Villiam Bolognesi                                         Marco Formaggini

    Sindaci Effettivi                                         Responsabile Sistema di Gestione Qualità e Privacy
    David John Ferrari                                        Maria Pellinghelli
    Elisa Venturini

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PROFILO
                                              AZIENDALE
LE NUOVE POLITICHE ADOTTATE
Nei paragrafi che seguono si approfondiscono cin-                   B) L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
que ambiti in cui La Giovane ha adottato nel corso
                                                                   Uno dei principali punti di forza della Cooperati-
degli anni una Politica innovativa: le Partecipazioni,
                                                                   va, rispetto al comparto di riferimento, è costituito
l’Innovazione tecnologica, la Qualità certificata, la
                                                                   dall’innovazione tecnologica.
Responsabilità Sociale d’Impresa (R.S.I.), l’Impegno
                                                                   Le trasformazioni avvenute nelle modalità di movi-
per la Sostenibilità Ambientale.
                                                                   mentazione merci hanno comportato anche per La
                                                                   Giovane l’esigenza di un adeguamento degli stru-
A) LE PARTECIPAZIONI
                                                                   menti utilizzati, con l’obiettivo di aumentare la qua-
L’acquisizione di quote di partecipazione in società               lità del servizio e migliorare il lavoro dei soci, senza
di scopo rientra tra le scelte adottate per la crescita            trascurarne la sicurezza.
imprenditoriale.                                                   L’uso di tecnologie di stoccaggio e movimentazione
La tabella seguente mette in evidenza le partecipa-                interna ha radicalmente trasformato il compito degli
zioni acquisite da La Giovane che si possono classi-               operatori, riqualificando ed esaltando il ruolo di pia-
ficare, principalmente, secondo due distinti obiettivi:            nificazione e controllo rispetto a mere attività ma-
a) partecipazioni di collaborazione e sostegno del                 nuali. La riorganizzazione degli spazi di magazzino,
   movimento cooperativo                                           unita a metodologie operative efficienti, ha condotto
b) partecipazioni in attività collegate ai settori di intervento   all’evoluzione del lavoro nella direzione di una logi-
In quest’ultimo campo, rientrano le due partecipa-                 stica integrata.
zione di controllo, concernenti Piazza S.r.l., attiva nel          In termini di strutture, la Cooperativa ha operato
settore della vendita-noleggio e manutenzione car-                 nell’intento di aumentare le dotazioni di proprietà.
relli elevatori e L.G. Logistics (per entrambi La Giova-           Alla sede principale, che impiega radio-frequen-
ne detiene il 100% del capitale).                                  ze, impianto di filo-guida per carrelli elevatori,
                                                                   scaffalature attrezzate specializzate per il setto-
  CONTROLLATE                               Euro                   re abbigliamento, nell’anno 2017, si è affiancata
                                                                   la sede operativa di Torrile - Gainago: scaffala-
  PIAZZA S.R.L.                          26.000,00
                                                                   ture fisse con 50.000 posti pallet, un magazzino
  L.G. LOGISTICS                        594.000,00                 compattabile da 10.000 posti pallet, una linea
  L.G. S.R.L.                            10.000,00                 di preparazione ordini automatizzata di 30 m. di
  LA GIOVANE S.M.                        25.000,00                 lunghezza, tavoli per il confezionamento ed un
                                                                   magazzino a piani dedicato all’e-commerce per
                                                                   un totale di mq. 10.500, oltre che un magazzino
  COLLEGATE                                 Euro                   dedicato alla gestione resi e preparazione ordini
                                                                   per e-commerce per mq. 5.200. Queste nuove
  LA C.A. SERVIZI                        24.400,00
                                                                   strutture attrezzate, per una estensione coperta
  PVS                                   100.000,00                 di circa 35.000 mq, dedicate allo stoccaggio del
                                                                   prodotto dei clienti del settore vetro ed alla ge-
                                                                   stione logistica e-commerce consentiranno una
  ALTRE IMPRESE                             Euro                   forte spinta non solo per lo sviluppo del nuovo
  COOP. DI GARANZIA                           103,29               core-business della Cooperativa ma anche per le
  C.S.A.                                  58.517,53                attività tradizionali.
  C.C.F.S.                                91.357,69
  FINCOOPER                                1.084,56                 C) LA POLITICA DELLA QUALITÀ CERTIFICATA
  CE.P.I.M.                                11.698,11               La crescita della Cooperativa è stata sostenuta
  FINANZA COOPERATIVA                   100.000,00                 dall’implementazione del Sistema di Gestione Qua-
  CELERE                                 75.000,00                 lità, secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2015, obiet-
  CUT NORD SOC. COOP                         896,29                tivo primario della cui adozione è sempre stata la
                                                                   soddisfazione dei clienti.
  BANCA REGGIANA                          14.407,56
                                                                   Pianificazione, esecuzione, monitoraggio e miglio-
  CONAI                                        76,16               ramento dei processi (P.D.C.A.) costituiscono le fasi
  BANCA POPOLARE                                                   essenziali per la realizzazione delle attività della Co-
                                              125,20
  VICENZA                                                          operativa.

                                                                                                                      | 11 |
I Processi considerati riguardano:                          • mantenere alta l’attenzione ai principi di sosteni-
• l’identificazione delle necessità-aspettative dei           bilità ambientale.
   Clienti, la loro trasformazione in requisiti e la for-
   malizzazione in rapporti commerciali;                    Nel corso del 2019 è stata effettuata la Verifica di
• il controllo delle attività di approvvigionamento,        sorveglianza annuale da parte dell’Ente di certifica-
   che concorrono alla qualità del servizio erogato;        zione Certiquality, a seguito della quale è emersa la
• l’esecuzione ed il monitoraggio del servizio stes-        conformità del Sistema Qualità aziendale. La Giova-
   so.                                                      ne opera costantemente con l’intento di coinvolge-
                                                            re i Responsabili di Cantiere nel miglioramento della
Gli Obiettivi che la Cooperativa si propone, con l’a-       gestione periferica del Sistema, sia dal punto di vista
dozione del proprio Sistema Qualità, risultano:             documentale, sia dal punto di vista operativo.
• porre la massima attenzione a soddisfare le esi-
   genze del proprio personale per una costante va-
   lorizzazione, motivazione e crescita;                     D) L’ADESIONE ALLA RESPONSABILITÀ
• migliorare i servizi offerti con la conseguente ge-        SOCIALE D’IMPRESA
   nerazione di risultati positivi, sia in termini econo-   Accanto allo sviluppo imprenditoriale, si è avviato
   mici sia di reputazione – con piena soddisfazione        un impegno parallelo sul fronte della Responsabilità
   di clienti e partner;                                    Sociale d’impresa (R.S.I.). La storia de La Giovane e
• migliorare continuamente l’immagine di società            la sua natura Cooperativa evidenziano una partico-
   responsabile ed efficiente;                              lare sensibilità sugli aspetti della R.S.I.
• garantire la piena attuazione del Codice Etico            Si considerino, tra le varie attività messe in campo:
   aziendale;                                               • la Collaborazione con il Collegio Italiano di Oste-
• rispettare i requisiti del Sistema di Gestione per la        opatia, per trattamenti gratuiti per i lavoratori, in
   Qualità e provvedere alla sua continua ed effetti-          orario di lavoro, finalizzati al benessere ed alla
   va applicazione;                                            prevenzione di malattie e patologie;

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PROFILO
                                          AZIENDALE
• la Polizza aziendale Infortuni e Malattia che pre-         La Giovane ha posto in essere ed implementato una
  vede un indennizzo nel caso di infortuni profes-           serie di azioni ulteriori per la sostenibilità ambienta-
  sionali e malattie gravi;                                  le. Di seguito le principali:
• il sostegno salariale nel periodo di malattia grave;       • dispositivi automatici/sensori spegnimento luci
• la scelta di Vestiario aziendale con marchio Oe-              sede;
  ko-Tex Standard 100;                                       • riduzione scarti e riciclo materiali - riciclo bancali;
• le verifiche compiute, durante i sopralluoghi pe-          • riparazione scaffalature danneggiate con metodo
  riodici, sia di qualità sia di sicurezza, finalizzate a       certificato Dekra, con una riduzione del 70% delle
  valutare il rispetto, da parte de La Giovane, delle           emissioni CO2;
  condizioni di tutela della salute ed integrità dei la-     • riduzione di utilizzo di carta nell’organizzazione;
  voratori.                                                  • fotovoltaico;
                                                             • auto aziendali in car sharing a disposizione dei
                                                                soci per recarsi sul posto di lavoro;
E) L’IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ                            • realizzazione di strutture a basso impatto manu-
AMBIENTALE                                                      tentivo
La Giovane ha messo in pratica, nel corso degli
anni, una serie di accorgimenti per non incidere ne-
gativamente sull’ecosistema. Nelle attività di movi-
mentazione vengono impiegati muletti elettrici che
abbinano consumi ridotti ad un basso impatto le-
gato alle emissioni. Inoltre, nell’ottica dell’efficienta-
mento energetico, si è portata a completamento la
sostituzione dei corpi illuminanti della sede princi-
pale, con lampade LED.

                                                                                                                | 13 |
Nucleo centrale del Bilancio Sociale è costituito
                                                            dalla rendicontazione sociale, cioè la presentazione
                                                            di un sistema di classificazione delle performance
                                                            annuali (affiancata dalle serie storiche), non secondo
                                                            i principi contabili bensì secondo i criteri orientativi
                                                            indicati dalla modellistica della R.S.I.

RENDICONTAZIONE
                                                            La Giovane ha adottato i criteri dettati dal GBS (Italia).
                                                            Di seguito le tre elaborazioni contabili: il Conto Eco-
                                                            nomico, la formazione del Valore Aggiunto ed il suo
                                                            Riparto.

SOCIALE                                                     IL CONTO ECONOMICO
                                                            Dei risultati dell’esercizio 2019, si osserva: a) un au-
                                                            mento della produzione del 3,6%, favorito da imple-
                                                            mentazione della clientela; b) un aumento dei costi
                                                            del 3,5%; c) un risultato di esercizio in positivo.

    DESCRIZIONE                                                         2018                        2019
    Valore della produzione settore tessile                            15.534                      16.878
    Valore della produzione settore agroalimentare                      1.327                       1.205
    Valore della produzione settore industriale                         9.690                      10.106
    Valore della produzione settore vetro                               7.209                       7.535
    Valore della produzione settore logistica - trasporti               2.284                        3.141
    Valore della produzione settore e - commerce                        4.900                       4.565
    Valore della produzione altri settori                               2.413                       1.497
    Plusvalenze
    Valore della produzione totale                                     43.357                      44.927
    Costi della produzione                                            -42.355                     -43.852
    Proventi ed oneri finanziari                                        - 561                        -648
    Proventi ed oneri straordinari
    Imposte                                                             - 372                        -282
    Accantonamenti
    Svalutazioni partecipazioni                                                                       -65
    RISULTATO D'ESERCIZIO                                                 69                          80

| 14 |
IL VALORE AGGIUNTO
La determinazione e la distribuzione del valore ag-
giunto sono sviluppate in base ai “Principi di reda-
zione del bilancio sociale”, elaborato dal Gruppo
Bilancio Sociale (GBS). Pertanto il valore aggiunto
viene rappresentato in due distinti prospetti:
1. il prospetto di determinazione del V.A. individua la
   capacità dell’impresa di generare nuova ricchez-
   za netta;
2. il prospetto di riparto del V.A., determina le moda-
   lità attraverso le quali la ricchezza prodotta viene
   distribuita agli Stakeholders.

FORMAZIONE E COMPOSIZIONE

 DESCRIZIONE                                                                 2018       2019
 A - VALORE DELLA PRODUZIONE TOTALE
 1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni - rettifiche di ricavo          37.159   43.466
 2. Variaz. delle rimanenze di prod. In corso di lavor., semilav e finiti        9       -20
 3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione
 4. Altri ricavi e proventi                                                  6.126      1.463
 RICAVI DELLA PRODUZIONE TIPICA                                             43.294    44.909
 5. Ricavi per produzioni atipiche
 B - COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE
 6. Costi e consumi di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci        -1.269    -1.186
 7. Costi per servizi                                                       -11.676   -10.494
 8. Costi per godimento beni di terzi                                       - 4.672   -5.096
 9. Accantonamento per rischi                                                  - 52      -54
 10. Altri accantonamenti
 11. Oneri diversi di gestione                                               - 669      -674
 VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO                                       24.956    -17.504
 C - COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI
 12. +/- Saldo gestione accessoria
 13. +/- Saldo componenti straordinari
 VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO                                              24.956    17.504
  - Ammortamenti nella gestione per gruppi omogenei di beni
  - Immobilizzazioni immateriali                                              -294      -352
  - Immobilizzazioni materiali                                                -805      -848
 RISULTATO D'ESERCIZIO                                                      23.857    16.304

                                                                                                | 15 |
RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO
La tabella seguente illustra la sua distribuzione (cal-
colata in deduzione dal V.A. netto):

  DESCRIZIONE                                              2018     2019
  A – REMUNERAZIONE DEL PERSONALE
  Personale dipendente
  a) remunerazioni dirette                                21.987   24.400
  b) remunerazioni indirette                                872      769
  B) REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMM.
  Imposte dirette
  Imposte indirette                                         372      282
  Sovvenzioni c/esercizio
  C) REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO
  Oneri capitali a breve e lungo termine                    561      648
  Remunerazione del prestito ai soci
  Svalutazioni partecipazioni
  D) REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO
  Dividendi (utili distribuiti)
  - aumento gratuito di azioni
  - dividendi
  - emissione gratuita di azioni
  E) REMUNERAZIONE DELL’AZIENDA
  +/- Variazioni riserve
  Ammortamenti
  F) LIBERALITÀ ESTERNE
  Liberalità esterne

| 16 |
RENDICONTAZIONE
SOCIALE

                  | 17 |
Gli interlocutori de La Giovane agiscono sia all’inter-
               no della Cooperativa, come i soci ed i dipendenti,
               sia all’esterno, come i Clienti ed i Fornitori.
               Rapporti di portata diversa sono quelli con la Co-
               munità locale, gli Enti e le Istituzioni, le associazioni,
               le persone ed il contesto territoriale: queste relazio-

LA RELAZIONE
               ni sociali rivestono un’importanza primaria, Questi
               soggetti, in modi e frequenza diversi, detengono
               una forma di interesse rispetto alle attività dell’im-
               presa e per questo vengono denominati “Stakehol-

SOCIALE
               ders” (portatori di interesse).

               I PORTATORI DI INTERESSE INTERNI
               IL CAPITALE UMANO
               Le Risorse Umane rappresentano il fattore chia-
               ve della Cooperativa La Giovane, sono portatrici di
               competenze, conoscenze e abilità su cui si fonda il
               vantaggio competitivo dell’Organizzazione.
               Alla dicitura Capitale Sociale (risorse finanziarie)
               si affianca propriamente la definizione di Capitale
               Umano, per l’importanza che il fattore individuale
               presenta all’interno della Cooperativa.
               Su questo fronte La Giovane ha saputo distinguersi
               per la valorizzazione delle peculiarità del persona-
               le, anche in un’epoca storica in cui gli addetti alle
               Cooperative di facchinaggio venivano considerati
               unicamente forza lavoro indistinta, valutata in termi-
               ni quantitativi.
               La promozione delle risorse ha consentito alla Coo-
               perativa di emergere per credibilità nei rapporti con
               i Committenti, favorendo opportunità di sviluppo di
               collaborazioni durature.
               A ciò si aggiunga la grande cura impiegata nei pro-
               cessi di selezione e formazione dei gruppi dirigen-
               ti che, in gran parte, sono stati espressione diretta
               della base sociale.

               L’ORGANICO
               Dall’esame dell’andamento delle unità dell’orga-
               nico, negli ultimi anni si evidenzia una tendenza in
               crescita costante ed il mantenimento dei livelli oc-
               cupazionali. (*)

               LE CATEGORIE DI LAVORO
               La distribuzione delle categorie di lavoro evidenzia il
               carattere cooperativo de La Giovane: permane netta
               la prevalenza degli operai rispetto alle altre compo-
               nenti dell’organico.
               L’attenzione e la valorizzazione delle risorse umane
               comporta un rafforzamento della identificazione di
               queste ultime con la propria Cooperativa.

| 18 |
900
L’ORGANICO (*)

                                   750

                                   600

                                   450

                                   300
                                                     2015                2016                  2017                  2018           2019

                                              (*) L’indagine non comprende il personale fornito da agenzie di lavoro interinale.

CATEGORIE DI LAVORO

 ORGANICO                 2013        2014                  2015               2016              2017                 2018          2019
 Dirigenti                    1           1                   1                 1                 1                    1                1
 Quadro                    3              3                   3                 3                 3                    3                3
 Impiegati                 15            20                   24                24                23                   23               21
 Operai                   637            692                 695               760               711                  790           803
 TOTALE                   656            716                 723               788               738                  817           828

                                              2018                                                              2019
 TIPOLOGIA           dirigenti    quadri           impiegati          operai         dirigenti         quadri         impiegati     operai
 Uomini                   1          3                  7               443                1             3                  5           435
 Donne                    0          0                 16               347                0             0                  16          368
 Totale                   1          3                 23               790                1             3                  21          803
 TOTALE
                                              817                                                               828
 GENERALE

                                                                                      2019
 ANNI                             da 0 a 4                  da 5 a 10            da 11 a 20               oltre 20                Totale
 Dirigenti                           0                         0                       0                        1                   1
 Quadri                              0                            1                    0                        2                   3
 Impiegati                           6                         6                       5                        4                  21
 Operai soci/dipendenti             397                       168                     164                       74                 803
 TOTALE                            403                        175                     169                    81                    828

                                                                                                                                             | 19 |
LE TIPOLOGIE DI CONTRATTO
Dal punto di vista contrattuale, il ricorso al contratto
a tempo determinato trova applicazione solo in si-
tuazioni limitate, rappresentando, sovente, la porta
d’accesso alla permanenza in azienda.

  TIPI DI CONTRATTO                2018                    2019
  Tempo indeterminato               810                    826
  Apprendistato                         0                    0
  Determinato                           7                    2
  Collaborazioni                        0                    0
  TOTALE                            817                    828

Nella tabella seguente, viene illustrata la dinamica delle assunzioni aziendali.

  ANALISI ASSUNZIONI

                                                 Permanenti % Permanenti % Permanenti % Permanenti % Permanenti %   Andamento
  M               2015 2015 2015 2015 2015           2015         2016         2017         2018         2019         ’18-’19

  Assunti soci     37   44   57    99       54                                                                        -45%
                                                    97%           100%        96%           86%          91%
  di cui ancora
  in forza
                   36   44   55    85       49                                                                        -42%

                                                 Permanenti % Permanenti % Permanenti % Permanenti % Permanenti %   Andamento
  F               2015 2015 2015 2015 2015           2015         2016         2017         2018         2019         ’18-’19

  Assunti soci     21   65   34    71       46                                                                       +109%
                                                    100%          97%         100%          94%          91%
  di cui ancora
  in forza
                   21   63   34    67       42                                                                        +97%

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LA RELAZIONE
                                                               SOCIALE

LA PROVENIENZA GEOGRAFICA: UNA BASE
SOCIALE DIVERSIFICATA E MULTIETNICA
La provenienza geografica del personale de La Gio-
vane manifesta due aspetti significativi. Da un lato,
il forte legame con il territorio emiliano ed in par-
ticolare parmense, in cui la Cooperativa è nata, si
è evoluta ed ha acquisito un ruolo importante nel
proprio settore di attività; dall’altro lato, lo sviluppo
di un processo di internazionalizzazione che, in anni
recenti, ha subito un’accentuazione particolarmen-
te evidente, sfociata nella presenza di una quota di
personale proveniente da Paesi Esteri, in particolare
Extraeuropei. (*)

 PROVENIENZA GEOGRAFICA                                              2015                   2016                             2017                              2018                     2019
 Provincia Parma                                                      172                        175                         189                                 198                      192
 Regione Emilia Rom.                                                   64                        87                          89                                  108                      118
 Italia                                                               259                        276                         269                                 290                      293
 Unione Europea                                                        47                        52                           42                                  51                          49
 Paesi Extraeuropei                                                   181                        198                         149                                 170                      176
 TOTALE                                                              723                     788                             738                                817                      828

 (*) I dati sulla provenienza geografica sono stati ricavati considerando il luogo di nascita del personale

   300

   225

   150

    75

      0
                 2015
                        2016

                               2017
                                      2018
                                             2019

                                                       2015
                                                              2016

                                                                     2017
                                                                            2018
                                                                                   2019

                                                                                          2015
                                                                                                 2016

                                                                                                        2017
                                                                                                               2018
                                                                                                                      2019

                                                                                                                                   2015
                                                                                                                                          2016

                                                                                                                                                 2017
                                                                                                                                                        2018
                                                                                                                                                               2019

                                                                                                                                                                         2015
                                                                                                                                                                                2016

                                                                                                                                                                                       2017
                                                                                                                                                                                              2018
                                                                                                                                                                                                     2019

              Provincia di Parma                    Regione Emilia Rom.                             Italia                     Unione Europea                          Paesi Extraeuropei

                                                                                                                                                                                                      | 21 |
DINAMICA DI GENERE: UNA BASE SOCIALE MISTA
L’organico, alle origini della Cooperativa costitui-
to da personale di sesso maschile, si è nel tempo
arricchito di una componente femminile. Cresciuta
negli anni, per il 2019 detta componente ammonta a
circa il 46% del totale.
Su una parte costitutiva di tal genere, si fondano la
valorizzazione del personale femminile e le pari op-
portunità nel lavoro, con adeguata tutela nel rispet-
to delle caratteristiche dei sessi.

Le differenti componenti risultano così ripartite:

  550
  500             469           484
                                                        454
                                                                      444
  450                                       421
  400                                                   363           384
  350                           304         317
  300             254
  250
  200
  150
  100
                                                                                       UOMINI
   50                                                                                  DONNE
                  2015          2016        2017        2018          2019

         UOMINI                                                       DONNE

 100%                                                          100%

  95%                                                          95%

  90%                                                          90%

  85%                                                          85%

  80%                                                          80%

  75%                                                          75%

  70%                                                          70%
             2016        2017      2018     2019                         2016   2017        2018   2019

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LA RELAZIONE
                                                            SOCIALE

LE FASCE DI ETÀ
Il personale impiegato appartiene prevalentemente
a fasce di età dai 36 ai 55 anni.
La stabilità dei rapporti di lavoro ed il senso di ap-
partenenza alla Cooperativa sono attestati dai dati
relativi all’anzianità aziendale ed anagrafica.

                                      18-25                                                                  18-25
MASCHI                                                                    FEMMINE
                           150                                                                    150
                             100                                                                      100
                                 50                                                                     50
         55 anni                                                                55 anni
                                                              26-35                                                                    26-35
         e più                                                                  e più
                                      0                                                                      0

                   46-55                              36-45                               46-55                                36-45

 ANZIANITÀ                                                                   2019
 ANAGRAFICA                                           M                        F                            Totale
 18-25                                                33                      35                                 68
 26-35                                                77                      95                              172
 36-45                                                111                     131                             242
 46-55                                                145                     102                             247
 55 anni e più                                        78                      21                                 99
 TOTALE                                               444                     384                            828

                                                              2019
 ANZIANITÀ
                                              da 0 a 4        da 5 a 10    da 11 a 20       oltre 20                  Totale
 AZIENDALE ANNI
 Dirigenti                                       0               0             0                  1                     1
 Quadro                                          0                1            0                  2                     3
 Impiegati                                       6               6             5                  4                     21
 Operai soci/dipendenti                         397             168           164                 74                   803
 TOTALE                                        403              175           169             81                       828

                                                                                                                                               | 23 |
LE POLITICHE DI FORMAZIONE
La Formazione dei lavoratori, strumento per il man-          adeguati a migliorare costantemente i livelli di sicu-
tenimento della qualificazione e per la crescita di          rezza, obiettivo primario a cui si dedica, nel Sistema
professionalità, è strettamente connessa alla valo-          Qualità, la redazione di “Dossier” annuale. Le buone
rizzazione del Capitale Umano. Anche nel 2019 si             prassi adottate hanno consentito di conseguire ri-
sono svolte numerose attività formative che hanno            sultati dal punto di vista prevenzionistico.
coinvolto sia Soci, sia Dipendenti della Cooperativa.        Le cause analizzate mostrano come anche nel 2019
Gli interventi si sono concentrati, in gran parte, sulle     il maggior picco di inabilità temporanee riguardi le
tematiche di sicurezza con i corsi di formazione e           attività di sollevare-spostare ed il posizionamento
aggiornamento obbligatori, secondo le prescrizioni           di arti inferiori in modo scorretto. I punti critici della
del D.Lgs 81/08 e s.m.i.                                     parte del corpo interessata riguardano gli arti impe-
Si sono realizzate circa 2.877 ore di formazione per         gnati direttamente nelle attività lavorative (mano,
un totale di n. 469 persone formate (compreso parte          piede, ginocchio).
del personale in somministrazione).                          Rispetto al 2018, si è avuto una diminuzione dell’in-
Ai dati sopra riportati occorre aggiungere tutto il          dice di incidenza, frequenza e gravità, risultato inco-
complesso delle attività formative svolte in Coope-          raggiante che costituisce un punto di partenza per
rativa, riguardanti materie trasversali con sviluppo         ulteriori miglioramenti.
di competenze specifiche quali, a titolo esemplifi-          Di seguito il raffronto del quadriennio 2016-2019, dal
cativo, gestione sistemi di sicurezza, manageriali e         punto di vista dei costi sostenuti per la gestione del-
linguistiche. Nella programmazione della forma-              la sicurezza:
zione per l’anno 2019, si è voluto infatti rafforzare le
competenze individuali, sia degli impiegati, sia dei
responsabili di cantiere, attraverso la partecipazione
a corsi mirati.                                              VOCI DI COSTO            2016      2017     2018    2019
Dall’analisi del dato infortunistico e dei sopralluoghi      Vestiario               120.342   52.941   110.004 83.297
sui cantieri è emerso che gli interventi formativi in        Consulenze              14.339    139.808 105.517 141.962
materie di sicurezza hanno contribuito ad accresce-
                                                             Medico del lavoro       36.508    44.408   48.003   56.135
re la consapevolezza sui rischi delle lavorazioni e al
miglioramento dei comportamenti degli operatori.             Formazione              36.096    40.185   24.279   60.231
                                                             Visite Specialistiche   9.456      9.557   4.865    9.041
LE POLITICHE DI SICUREZZA
La Giovane ha adottato un Sistema di gestione del-
la salute e sicurezza che integra obiettivi e politiche      LA BASE SOCIALE
nella progettazione e gestione di sistemi di lavoro,         La Cooperativa, nel rispetto delle previsioni dello
con l’obiettivo di ridurre i rischi e conseguentemen-        statuto e dei principi mutualistici, colloca il lavoro
te i costi derivanti da infortuni.                           dei Soci al centro delle politiche aziendali. Per que-
Tra le politiche di sicurezza poste in essere, da se-        sto motivo i Soci stessi costituiscono il principale
gnalare il mantenimento, all’interno della Sede di           elemento di ricchezza dell’impresa Cooperativa.
Parma e della sede di Gainago, di n. 4 defibrillato-         I Soci lavoratori costituiscono circa il 95% delle risor-
ri, scelta non obbligatoria, ma dettata dall’obiettivo       se umane impiegate.
prioritario di garantire la salvaguardia delle persone.      La dinamica di genere, rispetta l’andamento già vi-
La Giovane ritiene, inoltre, che la somministrazione         sionato per il “Capitale Umano”:
di una formazione periodica e costante ai Lavoratori
rappresenti un fattore fondamentale per la preven-
zione degli infortuni, assieme ad un’attenta analisi
dei livelli di rischiosità, a strumenti di lavoro e D.P.I.   SOCI PER GENERE          2016      2017     2018    2019
adeguati ed a Manuali/Istruzioni certi e compren-            Uomini                   456       388      417      435
sibili da tutti.
                                                             Donne                    286       296      313      368
Il Servizio di Prevenzione e Protezione svolge anali-
si tecniche e statistiche sulle tipologie di infortunio      TOTALE                   742       684      730     803
accadute e sulla loro frequenza, per disporre di dati

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LA RELAZIONE
                                        SOCIALE
IL CAPITALE SOCIALE                                     LE POLITICHE DI MUTUALITÀ INTERNA
Per la natura dell’assetto societario cooperativo,      Il perseguimento della “funzione sociale” e dello
specie nelle cooperative di lavoro, la formazione di    “scopo mutualistico” sono sostenuti da una serie di
questa voce dello Stato Patrimoniale è particolar-      iniziative, tra cui la messa a disposizione dei soci di
mente graduale e la dimensione è modesta.               una Flotta Auto Aziendale, con l’intento di agevo-
                                                        lare gli spostamenti dalla Sede aziendale al luogo
                                                        in cui i Soci vengono chiamati a svolgere il proprio
                                                        lavoro. I contratti di noleggio a lungo termine hanno
CATEGORIA
(€X1000)
                        2016    2017    2018    2019    consentito di razionalizzare l’utilizzo degli automezzi
                                                        e dei relativi costi, eliminando al contempo, in al-
Capitale sottoscritto
dai soci ordinari
                        3.842   3.599   4.685   4.737   cune circostanze, l’esigenza di fare ricorso ai mez-
                                                        zi privati. La flotta complessiva, nel 2019, risultava
Capitale versato
                        2.412   2.312   2.554   2.863   composta da:
dai soci ordinari
                                                        • 4 auto per la dirigenza aziendale
                                                        • 14 auto per il trasporto di persone
                                                        • 4 pulmini per il trasporto di persone
                                                        • 9 furgoni per il trasporto merci
                                                        • 2 automezzi pesanti per il trasporto merci.

                                                                                                         | 25 |
LA VOCE DELLA BASE SOCIALE                                  oggi ricopro, cerco di creare un ambiente collabo-
L’ultima parte del capitolo riservato Portatori di inte-    rativo per permettere a tutti di lavorare in tranquillità
ressi interni è dedicato al Dialogo sociale.                anche se mi è capitato di avere anche qualche di-
Vengono effettuate interviste sia a singoli Soci che        scussione con alcuni soci per motivazioni di lavoro.
ricoprono il ruolo di Responsabili di Cantiere, sia a       Come interventi migliorativi per la crescita della no-
gruppi di soci su specifici argomenti, mediante la          stra Cooperativa mi sento di suggerire una maggio-
tecnica del ‘Focus Group’.                                  re presenza periodica della Direzione sul cantiere.
                                                            Questo permette ai soci di percepire un maggiore
INTERVISTA                                                  senso di controllo e monitoraggio. Aggiungo che,
                                                            la presenza della Direzione è anche importante nei
                                                            confronti del cliente.
                                                            Spero che il futuro della nostra Cooperativa sia po-
                                                            sitivo ed in crescita costante. Al momento vedo che
                                                            la prospettiva è favorevole.
                                                            Per quanto mi riguarda mi auguro di potere cresce-
                      LAURA MELI                            re maggiormente dal punto di vista professionale
                                                            ed avere anche altri sbocchi per migliorare la mia
                      Posizione organizzativa:              motivazione personale e per contribuire, per le mie
                      Responsabile                          competenze, allo sviluppo della Cooperativa.
                      c/o Cantiere GHIRARDI
                      Anzianità aziendale:
                      6 anni

Sono entrata a far parte della Cooperativa nel 2014,
dopo avere lavorato per altra società che faceva                                         COSIMO
parte del gruppo. La mia esperienza lavorativa pre-
cedente era in ambito completamente diverso in
                                                                                         SOROBERTO
quanto operavo nel settore dell’assistenza alle per-                                     Posizione organizzativa:
sone.                                                                                    Vice-Responsabile
Fin da subito sono stata inserita, come addetta alla                                     Cantiere Marella
selezione carta, presso il cliente Ghirardi che ope-
ra nel recupero di materiali. Dopo qualche mese                                          Anzianità aziendale:
sono stata incaricata a ricoprire il ruolo di referente                                  21 anni
del personale femminile del cantiere ed in seguito,
dopo circa un anno, sono diventata responsabile di
tutto il cantiere.                                          Sono arrivato in Cooperativa nel 1999 per la prima
L’esperienza come preposto è stata positiva e mi ha         volta, tramite mio zio che già era socio. Dopo un
consentito di crescere. Ho potuto conoscere meglio          breve periodo ho iniziato a lavorare nel magazzino
le dinamiche gestionali del cantiere, sia dal punto         di Max Mara e lì sono rimasto fisso per circa 10 anni.
del personale, sia dal punto di vista del rapporto con      Già in quel periodo svolgevo i miei compiti in modo
il cliente. Il lavoro di gestione delle risorse umane mi    abbastanza indipendente. Nel 2008 sono stato in-
ha permesso di conoscere le difficoltà di alcuni ope-       serito a Marella. In questo cantiere ho potuto fare
ratori e di comprendere bene il loro ruolo in coope-        esperienza in tutti i reparti: portineria, resi, campio-
rativa. Soprattutto, in alcuni casi, per il personale con   nario e disponibile. Dall’ingresso a Marella mi han-
cui lavoro penso che sia difficile sentirsi partecipe       no assegnato il ruolo di vice-responsabile, che mi
della vita della cooperativa, come altrettanto difficile    consente di essere non solo supervisore ma anche
per i responsabili adoperarsi per cercare di renderlo       operativo.
partecipe. Nonostante questi aspetti, posso dire che        Sul lavoro, per predisposizione caratteriale, sono
le risorse hanno sempre svolto il lavoro con impe-          sempre propositivo e concedo la massima dispo-
gno. Nel rispetto della funzione di Responsabile che        nibilità. In questi anni in Cooperativa posso dire che,

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LA RELAZIONE
                                         SOCIALE
nonostante gli “alti e bassi”, ho sempre creduto nella      FOCUS GROUP
nostra causa comune ed anche nei momenti in cui
non ero d’accordo ho cercato di esprimere le mie            Lo svolgimento delle interviste del Focus Group è
motivazioni sempre in maniera costruttiva. Negli ul-        avvenuto in una forma svincolata da qualsiasi con-
timi anni, essendo entrato maggiormente nell’ottica         dizionamento di carattere gerarchico-funzionale. Si
della Cooperativa, intesa come complesso e non              sono privilegiati temi consolidati ritenuti maggior-
solamente come cantiere, mi trovo ad essere abba-           mente significativi. Emerge dal Report, il filo condut-
stanza in linea con le decisioni. Mi sono reso conto        tore dell’importanza del valore aggiunto della coo-
che per comprendere bene una realtà devi viverci            perazione. In questa edizione hanno accettato di far
dentro, dall’esterno è possibile farsi solo delle opi-      parte del Focus Group i seguenti Soci:
nioni frammentarie.
Le relazioni con il cliente, nonostante alcune diver-       A. ALINA IULIANA DANCA | (addetta picking c/o ma-
genze su aspetti lavorativi, sono sempre state po-             gazzino Mandarina Duck | Macchinista c/o Bor-
sitive. Anche con i colleghi c’è un buon rapporto. I           mioli Rocco) - Anzianità aziendale: 6 anni
miei reparti sono abbastanza uniti e coesi nonostan-        B. ALEX SACCHEGGIANI | (addetto reparto spedizio-
te qualche “visione” critica, che può sempre esserci.          ni c/o Max Mara) | Anzianità aziendale: 4 anni
Nel pensiero e nella visione comune chi riveste il
                                                            C. DOMENICA GAVAZZA | (addetta aiuto controllo
ruolo di responsabile deve essere autoritario; per-
                                                               qualità - magazzino Coccinelle) | Anzianità azien-
sonalmente sono buono di carattere e ritengo che
                                                               dale: 29 anni
un responsabile più che essere “autoritario” debba
essere “autorevole”. Anche nel momento in cui si ri-        D. MARGUERIT YASSI ZIRIHONNON | (addetta estra-
volgono rimproveri o richiami ai soci è importante             zione/sistemazione ordini c/o magazzino Coc-
essere costruttivi e mantenere sempre un dialogo.              cinelle) | Anzianità aziendale: 13 anni
Come vedo la nostra Cooperativa? Positivamente.
Penso che la nostra dirigenza, in questi anni, abbia
lavorato bene per farci distinguere dal mondo delle
cooperative irregolari. Se si guardano gli scenari lo-
cali e nazionali la realtà è poco edificante e sapere
che esiste una cooperativa come la nostra è inco-
raggiante. Questo aspetto lo dovrebbero rammen-
tare soprattutto i soci che si lamentano. Dobbiamo
pensare che siamo noi che con il nostro lavoro ab-
biamo creato La Giovane come è oggi: strutture,
macchinari e posti di lavoro. Noi soci “anziani” abbia-
mo fatto tanti sacrifici, soprattutto a partire dal 2008,
questo ha portato ad un miglioramento economico
e ad una credibilità conquistata. Se oggi qualcu-
no sta cercando di minare la nostra credibilità, tutti      A                       B
dobbiamo unirci ancora di più per ribadirla.
Un aspetto, a mio parere, che dobbiamo miglio-
rare è la comunicazione con tutti i soci ed i canali
di comunicazione tra la sede ed i cantieri. Questo
potrebbe agevolare l’instaurarsi di corretti rapporti
e consentire a tutti di percepire maggiormente l’i-
dea del gruppo. L’informazione condivisa secondo
me crea partecipazione. Siamo una azienda strut-
turata e se vogliamo rendere le persone presenti e
consapevoli, soprattutto i soci giovani, dobbiamo
coinvolgerli. Più ci si ingrandisce, più è necessario
aumentare la comunicazione, altrimenti si perde
l’idea del gruppo.                                          C                       D

                                                                                                             | 27 |
REPORTING SUL FOCUS GROUP                                   YASSI: la Cooperativa elabora il Bilancio Sociale per
                                                            mostrare agli altri la sua situazione ed i suoi obietti-
1. Cooperare significa solo lavorare?                       vi. A mio parere serve per esaminare dove si è sba-
                                                            gliato in passato e dove si può fare qualcosa per si-
DANCA: dal mio punto di vista essere soci di una Co-
                                                            stemare, in futuro. Siccome è poco conosciuto dai
operativa non significa solo lavorare ma comporta
                                                            soci potrebbe essere utile stimolare le persone a
pensare al gruppo, aiutarci reciprocamente, avere
                                                            leggerlo inserendo alcuni estratti nella pagina Face-
obiettivi comuni. Quindi Cooperare tra di noi apporta
                                                            book, strumento che tutti noi guardiamo.
valore aggiunto al termine lavoro.
SACCHEGGIANI: il termine “cooperare” significa, sicura-     3. Dialogo sociale: cos’è? Utile, discrezionale
mente, lavorare; oltre a questo anche essere in gra-        o necessario?
do di interagire tra colleghi e fare lavoro di gruppo,
soprattutto in magazzini con tanto personale. Pro-
                                                            DANCA: durante le giornate ci capita di avere momenti
                                                            di dialogo sull’andamento della Cooperativa. Il dialo-
venendo da esperienza di lavoro in ditte artigiane,
                                                            go tra noi soci verte spesso sulle modalità operative
ho notato che, in queste ultime, il singolo doveva
                                                            e grazie alla comunicazione con il nostro Responsa-
fare tutto, mentre in cooperativa non ci si può basa-
                                                            bile siamo costantemente aggiornati sulla situazione
re sull’individualità ma sul gruppo.
                                                            del lavoro e sulla tempistica di lavorazione.
GAVAZZA: cooperare per me significa aiutare il colle-
ga, collaborare in gruppo, dandosi una mano anche
                                                            SACCHEGGIANI: tra colleghi di cantiere siamo abba-
                                                            stanza uniti. Dialoghiamo principalmente sull’orga-
nelle piccole incombenze quotidiane. Durante la
                                                            nizzazione del lavoro nelle giornate particolarmente
giornata, il mio obbiettivo di lavoro è il fine comples-
                                                            impegnative, sia in gruppo sia con i nostri respon-
sivo dell’attività e non solamente quello che diretta-
                                                            sabili.
mente faccio io.
YASSI: per me cooperare ha un significato più pro-          GAVAZZA: di carattere mi ritengo una persona schiet-
                                                            ta e dico quello che penso. Il rapporto con i colleghi
fondo. I soci sono persone che si mettono insieme
                                                            dipende sempre dalla persona che mi trovo davan-
per lavorare e venirsi incontro, sono più coinvolti
                                                            ti. Con l’esperienza maturata nel tempo, a secon-
perché sentono il lavoro come se fosse proprio.
                                                            da degli episodi che mi sono capitati, ho imparato
                                                            a riconoscere le persone con cui posso dialogare
2. Bilancio Sociale: perché / a cosa serve /
                                                            apertamente: se abbiamo gli stessi obiettivi e con-
è conosciuto ?
                                                            dividiamo le stesse finalità, riusciamo ad esprimerci
DANCA: il Bilancio Sociale ci viene presentato in pri-      e ci comprendiamo.
mavera per conoscere l’andamento della Coope-
rativa. Ritengo che questa pubblicazione, oltre a
                                                            YASSI: la mia esperienza di lavoro l’ho svolta preva-
                                                            lentemente nel magazzino Coccinelle, anche se per
fornire evidenza della serietà della nostra realtà, sia
                                                            poco tempo ho operato anche in altri cantieri. Il dia-
anche una conferma del lavoro della Direzione, nei
                                                            logo è prevalentemente con la nostra responsabile:
confronti di noi soci ma anche dei clienti. Dei risultati
                                                            riceviamo e scambiamo idee o opinioni per il miglio-
del Bilancio ne discutiamo tra soci, soprattutto nel
                                                            ramento della nostra attività.
periodo dell’assemblea di approvazione.
SACCHEGGIANI: ho partecipato alle assemblee di Bi-          4. Legame agli obiettivi d’impresa
lancio anche se non ho avuto occasione di sfogliare
la pubblicazione. Ritengo comunque che tra i miei
                                                            DANCA: percepisco molta partecipazione dei miei
                                                            colleghi alla realizzazione degli obiettivi che ci ven-
colleghi sia abbastanza conosciuto. Il Bilancio So-
                                                            gono comunicati. Ci viene assegnata una media da
ciale ci consente di conoscere il reale andamento
                                                            rispettare ed a seconda delle richieste del cliente,
dell’azienda a cui, in quanto soci, siamo i diretti in-
                                                            riusciamo a raggiungere gli obiettivi, anche facendo
teressati. Avere la possibilità di verificare questi dati
                                                            qualche straordinario. Vedo sempre molta disponi-
è positivo per un riscontro se il lavoro sta andando
                                                            bilità a realizzare l’interesse della Cooperativa che
nella giusta direzione.
                                                            è alla fine anche il nostro: la Cooperativa siamo noi
GAVAZZA: La Giovane, tramite il Bilancio Sociale, for-      soci.
nisce la possibilità alle persone interessate di cono-
scere l’andamento della sua attività. Pur essendo
                                                            SACCHEGGIANI: tra soci vedo una buona partecipa-
                                                            zione e sono felice che ci siano persone che vera-
importante, penso però che sia maggiormente utile
                                                            mente tengono al lavoro ed alla realizzazione de-
partecipare direttamente alle assemblee per rice-
                                                            gli obiettivi. C’è chi si impegna per accontentare al
vere informazioni sull’attività.
                                                            massimo tutte le richieste, come del resto ci sono

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LA RELAZIONE
                                         SOCIALE

anche persone che non lo ritengono prioritario; co-         sto un grande impegno e sono stati fatti grossi in-
munque credo che questa realtà sia presente in              vestimenti che, oltre a portare clienti, hanno creato
ogni azienda.                                               posti di lavoro e stanno dando i loro frutti. Penso che
GAVAZZA: gli aspetti importanti del cantiere ci vengono     l’andamento sia quello giusto e, se ci impegniamo
sempre comunicati dalla nostra Responsabile. La-            tutti, possiamo ottenere buoni risultati nei prossimi
voro da anni nello stesso magazzino e con gli stessi        anni. Come proposta, avanzo l’idea di avere conven-
colleghi ed abbiamo tutti una buona partecipazione          zioni con strutture per agevolazioni su prestazioni
e attaccamento agli obiettivi della cooperativa.            mediche che possono aiutare le famiglie. Valuto
YASSI: la nostra responsabile ci comunica gli obiettivi     positivamente anche corsi di informatica o di primo
e tutti noi partecipiamo con impegno alla loro rea-         soccorso che, oltre al discorso lavorativo, possono
lizzazione, sia per il cantiere, sia per la cooperativa     fare piacere a tutti.
nel suo complesso. Negli anni passati, ci sono state        GAVAZZA: una cosa che mi piacerebbe vedere realiz-
situazioni di urgenza o cali periodici di lavoro, lega-     zato è un ritorno della gavetta: le persone che en-
ti all’andamento del cliente ma sono sempre state           trano a far parte della cooperativa dovrebbero fare
gestite in collaborazione tra di noi.                       un po’ di gavetta come noi soci “anziani”. Solo così
                                                            si può capire il valore dei sacrifici e dare importan-
5. Proposte e suggerimenti                                  za a quanto, grazie a questi è stato costruito negli
DANCA:mi sono confrontata con alcune colleghe e ci          anni. Penso che sia importante non pronunciarsi in
piacerebbe avere un asilo nido interno o una con-           senso negativo riguardo la nostra Cooperativa: se ci
venzione con asilo esterno per potere collocare i           sono soci che dimostrano di tenere al lavoro, anche
figli dei soci a prezzi agevolati. Inoltre, per le socie,   il cliente comprende di affidarsi a persone respon-
sarebbe utile stipulare delle convenzioni con centri        sabili e serie.
di diagnostica sanitaria per potere effettuare visite       YASSI: per me la cosa più importante è lavorare serena-
ed esami di screening periodici a prezzi vantaggiosi.       mente: si rende di più durante la giornata e ci si reca
Infine, ritengo importante come incentivo, stabilire        più volentieri al lavoro. La Giovane è una azienda dina-
un premio di produzione per i cantieri che hanno            mica. Nel futuro penso che possa solamente migliora-
avuto un andamento positivo.                                re e diventare un esempio ed un punto di riferimento
SACCHEGGIANI: dal mio ingresso in Cooperativa ho vi-        per altre ditte. L’obiettivo è crescere e andare avanti.

                                                                                                              | 29 |
GLI STAKEHOLDERS ESTERNI
I CLIENTI
Per una Cooperativa di servizi, fondamentale è il                nuale tramite somministrazione di un Questionario
rapporto con i Clienti: questi ultimi acquisiscono il            (Customer satisfaction) affiancato da eventuali ap-
ruolo di parte attiva e non di mero acquirente, come             profondimenti ritenuti necessari a seguito delle va-
può accadere nell’attività di produzione beni.                   lutazioni espresse.
Motivata dall’obiettivo di instaurare rapporti basati            Dall’analisi dei dati, inoltre, è possibile riscontare
su trasparenza e fiducia, La Giovane ha operato co-              come, anche nel rapporto con i Clienti, esista un
stantemente per offrire, in ogni settore di intervento,          significativo radicamento territoriale con una pre-
un servizio efficiente e per porsi come solido partner           senza largamente prevalente nell’ambito di Parma
commerciale                                                      e Provincia e di Reggio Emilia.
L’attenzione rivolta al Cliente si traduce nella rileva-         Vengono di seguito riportati i Quesiti annualmente
zione della sua soddisfazione con un’indagine an-                sottoposti ai Clienti:

                                                      ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
                                                      1. Flessibilità e disponibilità dei nostri soci ad eventuali
                                                      cambiamenti di orari/modalità di lavoro
                                                      2. Quanto siete soddisfatti delle Vostre richieste di personale
                                                      (aderenza tra profilo da Voi richiesto e quello da noi fornito)
                                                      3. Facilità di comunicazione con gli addetti alla distribuzione
                                                      del personale in caso di necessità
                                                      4. Accettabilità del turnover del nostro personale
                                                      5. Propositività da parte dei nostri responsabili alla ricerca
                                                      di nuove soluzioni operative e possibilità di miglioramento
                                                      I NOSTRI SOCI
                                                      6. Competenza e professionalità dei nostri soci rispetto
                                                      alle mansioni affidate
                                                      7. Comportamento dei nostri soci sul posto di lavoro (serietà,
                                                      impegno)
                                                      8. Puntualità dei nostri soci sul posto di lavoro
                                                      9. Adeguatezza dei mezzi e delle attrezzature da noi utilizzate
                                                      nell’esecuzione delle attività (nel caso vengano utilizzati mez-
                                                      zi e attrezzature della Cooperativa)
                                                      LA NOSTRA AZIENDA
                                                      10. Adeguatezza e tempestività delle nostre risposte
                                                      11. Comunicazione (telefono, fax, e-mail) con i nostri uffici
                                                      (il personale con cui desidera parlare è facilmente rintracciabile?)
                                                      12. Capacità di rispondere efficacemente agli imprevisti,
                                                      alle novità, ai cambiamenti

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