2019 BILANCIO SOCIALE - EDIZIONE 2020 - La Giovane
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INDICE 05 PRESENTAZIONE 18 LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE SOCIALE 18 I Portatori di interesse interni 07 18 Il Capitale umano 18 L’Organico 18 Le categorie di lavoro 20 Le tipologie di contratto 21 La provenienza geografica: una base sociale diversificata e multietnica 22 Dinamica di genere: una base sociale mista INTRODUZIONE 23 Le fasce di età 24 Le politiche di formazione 08 24 Le politiche di sicurezza 24 La base sociale 25 Il Capitale sociale 25 Le politiche di mutualità interna 26 La voce della base sociale 26 Interviste 27 Focus Group PROFILO 30 Gli Stakeholders esterni AZIENDALE 30 I clienti 32 I fornitori 08 L’identità 33 Il Riesame di Qualità 09 La Missione aziendale 33 Rapporti con la Comunità locale 09 La permanenza dei valori nell’evoluzione dell’impresa 09 Il Modello Organizzativo 34 09 L’Organigramma aziendale 10 Il Sistema di Governance 11 Le nuove politiche adottate 14 OBIETTIVI SOCIALI 34 Conclusione LA RENDICONTAZIONE SOCIALE 14 Il Conto Economico 15 Il Valore Aggiunto 16 Il Riparto del Valore Aggiunto
Inizio questa edizione del Bilancio Sociale ricordan- Un aspetto positivo che ha consentito alle aziende do ancora, con emozione e tantissimo orgoglio, l’im- come la nostra, serie e regolari, di trovarsi nelle con- portante riconoscimento che il Comune di Parma ha dizioni di approcciare un nuovo mercato, fino allora voluto attribuire alla nostra Cooperativa il 13 genna- gestito dalle cosiddette Cooperative spurie, è stata io 2020, l’Attestato di Benemerenza Civica in oc- l’introduzione dell’obbligo di presentare ai commit- casione dei festeggiamenti per Sant’Ilario, Patrono tenti la certificazione del pagamento delle imposte della città, con la seguente motivazione: “L’Attestato fiscali, secondo dei parametri predeterminati, che di Civica Benemerenza viene conferito a La Giovane prevedono la responsabilità in solido non solo sulla S.C.P.A. per aver saputo costruire nel tempo una real- parte retributiva e contributiva, ma anche appunto tà lavorativa ed economica solida, competitiva e par- su quella fiscale, mettendo gli stessi clienti nelle tecipata, cresciuta proficuamente in quattro decenni condizioni di dover controllare l’appaltatore, pena grazie alla professionalità, alla serietà e all’impegno pesanti sanzioni. profusi nell’operare sul territorio, attraverso una po- Accade poi l’impensabile, una situazione degna litica di rispetto e valorizzazione del personale e con di un film di fantascienza. Alla fine del 2019 in Cina l’obiettivo di costituirsi parte attiva nella vita economi- scoppia una epidemia causata dal virus COVID 19 ca e sociale del territorio. (Ritira: il Presidente Ginetto che, attaccando le persone, porta al blocco dell’in- Donati)”. Un premio dedicato al lavoro svolto da tutti tera macchina produttiva; da banale influenza di- i soci: dai fondatori, da coloro che purtroppo ci han- venta polmonite, dispnea, fino a provocare la morte. no lasciato, da quelli che hanno lavorato con noi e La Cina applica il lockdown per 60 milioni di persone dai soci che attualmente operano, per portare alto il nella città di Wuhan e di tutta la provincia di Hubei. nome de LA GIOVANE, con dedizione, attaccamen- Quel virus si è propagato in tutto il mondo creando to e onore. Questa è la concreta dimostrazione di blocchi di turismo, di trasporti aerei, di aziende che cosa significa cooperare e cioè sviluppare la mutua- non producono beni di prima necessità e soprat- lità e creare le condizioni per i soci futuri. Un sempli- tutto un enorme problema sanitario con decine di ce ma grande grazie a tutti noi. migliaia di morti. Dal 23 marzo è stato chiuso tutto Il 2019 è stato un altro anno di crescita, sia in ter- anche in Italia ed ancora non si conosce la data di mini di fatturato (con più 1,6 milioni di euro rispetto ripresa anche se si può immaginare che la normalità all’anno precedente) che occupazionali, con un in- non potrà tornare completamente fino alla disponi- cremento di 50 persone medie impiegate giornal- bilità di un vaccino. mente; abbiamo costantemente superato la soglia Ecco che il 2020 si presenta completamente di- delle 1.000 persone, per l’esattezza 1.057 operatori, verso: tutte le previsioni sono come d’incanto sva- mediamente impiegati tutti i giorni. Una crescita che nite e riaffiorano difficoltà finanziarie per le aziende. si è posizionata su di un trend normale rispetto alle Si auspica che gli interventi promessi dal Governo impennate degli ultimi anni, dovuta soprattutto agli possano permettere la sopravvivenza per essere effetti del consolidamento degli investimenti effet- pronti alla ripresa economica mondiale. Sono i valo- tuati nel 2016-2017 e ad un generale momento di in- ri come attaccamento, capacità, serietà, dedizione, certezza per la situazione politica italiana. Nel corso educazione, senso del dovere che permettono alle dell’anno avviene però un fatto destabilizzante per aziende di emergere e di svilupparsi; a questo biso- le Cooperative del settore: la firma, da parte del- gna poi unire la cultura aziendale, la fiducia nei col- la nostra organizzazione sindacale Legacoop, del laboratori, che permette di delegare la gestione di CCNL rinnovato dai sindacati e associazioni datoriali parti dell’azienda, la capacità e la lungimiranza, per nel 2017. Questo aspetto ha di fatto proiettato la no- far fronte a situazioni drammatiche ed inaspettate stra Cooperativa, in una grande incertezza sul futu- come l’emergenza in corso. ro, in quanto, senza nessun preavviso dell’imminen- Per questi valori che siamo in grado di esprimere du- te firma del contratto nazionale Trasporti e Logistica, rante la nostra attività, vedo il futuro positivamente. ci è stato ribaltato d’emblée un incremento di costo In qualunque momento avverrà la ripresa delle atti- del lavoro dell’8%, che significa circa 2 milioni di euro vità economiche questo risulterà essere un grande di costi in più per il 2020. Ovviamente, per fare fron- ed importante evento. Ritorneremo più forti di prima. te alla situazione, sono stati chiesti ai clienti altret- Non dimenticando i suoi morti, il Paese Italia tornerà tanti incrementi tariffari ma come era ampiamente ad essere riferimento nel mondo intero per tutte le immaginabile, non siamo riusciti a recuperare tutta eccellenze che lo hanno sempre contraddistinto, l’incidenza. Pertanto, il 2020 si presenta in salita: da compreso il patrimonio di competenze in campo un lato, una recessione nazionale in atto della quale medico e sanitario, che soprattutto negli ultimi tem- non si potevano conoscere gli scenari e dall’altro, pi abbiamo imparato ad apprezzare. la necessità di una nuova impostazione del nostro lavoro per cercare di recuperare in redditività il gap Forza e coraggio. Uniti e rispettosi dei diritti e dei do- tra il costo del lavoro e gli aumenti ottenuti. veri si vince: ma questo i nostri soci lo sanno bene. | 05 |
Questo report globale rappresenta un fondamenta- le strumento di pianificazione, controllo e confronto per tutti i portatori di interesse. Proprio il confronto costituisce l’anima del Bilancio Sociale, senza la quale il documento perderebbe la sua significatività, diventando un semplice racconto autoreferenziale, non fondato su dati oggettivi. A garanzia di trasparenza, il Bilancio deve contene- re, oltre che gli obiettivi del periodo concluso, an- che quelli futuri che, mai come in questo periodo destabilizzante, devono costituire un faro di certez- ze per la ripartenza. Nella speranza che quanto relazionato nelle pagine seguenti possa essere utile a rappresentare esau- stivamente e sinteticamente la nostra realtà, Vi au- guriamo buona lettura. Il Redattore | 07 |
L’IDENTITÀ La Giovane, pur essendo nata come Società Coo- perativa di lavoro, nel corso del tempo ha saputo sviluppare le caratteristiche di impresa. Le specia- lizzazioni si possono elencare come segue: • gestione logistica per conto dei Committenti presso magazzini di proprietà PROFILO • gestione operativa presso magazzini dei Com- mittenti • logistica specializzata nel settore abbigliamento • riscelta-confezionamento di prodotti in vetro AZIENDALE • logistica e-commerce • servizio di stoccaggio e spedizione Come scelta strategica, La Giovane ha optato per la diversificazione della Committenza, sia dal punto di vista numerico, sia dal punto di vista del settore merceologico: • tessile - pelletteria • vetro • industria • e-commerce • logistica-trasporti • agro-alimentare La Giovane ha sempre operato con l’intento di iden- tificarsi come solido partner commerciale per i clienti, PRESIDENTE RESPONSABILE COMMERCIALE Ginetto Donati ASSEMBLEA CONSIGLIO DI DEI SOCI AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Marco Formaggini BILANCIO |SOCIALE 08 | 2019
strutturato e portatore di innovazione con i servizi resi. e possibilità di espressione delle potenzialità; Questa politica, di tipo imprenditoriale, ha contribu- • operare per garantire il rafforzamento della strut- ito a creare le caratteristiche di moderna azienda tura patrimoniale d’impresa, realizzando concreta- operante nel settore della logistica, pur mantenen- mente lo spirito di mutualità della cooperazione. do la forma di Società Cooperativa di lavoro di pri- mo grado che ha ricevuto attestazioni sia dal settore privato, sia dal movimento cooperativo (Legacoop LA PERMANENZA DEI VALORI e Ancst). NELL’EVOLUZIONE DELL’IMPRESA La Giovane, nonostante il percorso di tipo imprendi- toriale, non ha abbandonato né l’ispirazione dei soci LA MISSIONE AZIENDALE fondatori, né la sua natura di Società Cooperativa, La Mission, scopo distintivo della Cooperativa e ra- riconoscendo al lavoro dei Soci il valore portante e gione della sua esistenza, ha consentito di tracciare primario della propria attività. la strada da seguire, partendo dal presente e pro- Nella parte finale della presente pubblicazione ven- gettando il futuro. L’identità de La Giovane si può gono raccolte alcune testimonianze della base so- riassumere come di seguito: ciale a sostegno di quanto qui affermato. • svolgere, con elevati livelli di qualità, attività di gestione logistica integrata, per conto dei Clienti, offrendo servizi personalizzati volti a creare siner- gie operative; IL MODELLO ORGANIZZATIVO • sviluppare un costante impegno per l’innovazio- Il Modello organizzativo e l’assetto della Coope- ne e adottare modalità di lavoro capaci di contri- rativa La Giovane si presentano come il prodotto buire alla tutela dell’ambiente e della salute dei dell’evoluzione di oltre quaranta anni di storia. Lavoratori; L’Organigramma seguente evidenzia le caratteristi- • valorizzare il capitale umano, costruendo un am- che di Organizzazione particolarmente strutturata in biente di lavoro caratterizzato da partecipazione cui si sviluppano le diverse specializzazioni. Ufficio distribuzione del Responsabile Personale UFFICIO PAGHE Luca Delsoldato Cinzia Zambelli Fabio Franzoni Responsabile Daniela Tedesco SERVIZI GENERALI Marco Formaggini DIRETTORE Responsabile del PERSONALE UFFICIO AMMINISTRATIVO Segreteria / Reception Stefano Setti Stefania Mariani Cinzia Rossolini VICE PRESIDENTE Preposti di Cantiere DATORE DI LAVORO DIRIGENTI Danilo Adorni Lavoratori RESPONSABILE SISTEMA Addetti Primo Soccorso QUALITÀ E PRIVACY Addetti Antincendio Maria Pellinghelli Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza Matteo Bocchi | Ferruccio Butera Fabio Cervone | Catia Peroncini Marazzi Rodolfo | 09 |
IL SISTEMA DI GOVERNANCE Il sistema di governance, è costituito da: La Giovane ritiene che non si possa prescindere • Consiglio di Amministrazione: svolge attività di dal legame tra la Sicurezza nel lavoro e la Qualità programmazione ed indirizzo della Cooperativa. del lavoro, affidando le rispettive aree di intervento È formato da undici componenti, eletti ogni tre a risorse che lavorano in stretta coordinazione tra anni dall’Assemblea dei Soci. Al suo interno ven- di loro. gono nominati Presidente e Vice-Presidente. • Il Collegio Sindacale: vigila sull’osservanza della La Giovane si è inoltre dotata di un Modello di Orga- legge e dello statuto, sull’adeguatezza dell’as- nizzazione gestione e controllo secondo i dettami setto organizzativo, amministrativo e contabile del D.Lgs 231/01 ed ha nominato un Organismo di adottato dalla società e sul suo concreto funzio- Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e namento di controllo al fine di garantire la supervisione sul • La Direzione sovrintende alla gestione ed al co- funzionamento e l’osservanza del Modello. Questo ordinamento operativi insieme di regole, procedure e strutture organizza- tive, che garantisce un “ambiente” di legalità, tra- La Cooperativa è cresciuta sviluppando le politiche sparenza, eticità e correttezza è finalizzato a pre- di sicurezza e ponendo, come obiettivo primario, non venire la commissione di possibili reati da parte di solo il raggiungimento di standard qualitativi e di com- soggetti dell’ente ed a tutelare l’ente stesso e tutti i petitività ma anche la salvaguardia del fattore umano. portatori di interesse. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE LA DIREZIONE Presidente Presidente | Responsabile Commerciale Ginetto Donati Ginetto Donati Vice Presidente Vice Presidente | Responsabile Gestione operativa Danilo Adorni Danilo Adorni Consiglieri Direttore del Personale Ferruccio Butera Stefano Setti Massimiliano Carboni Fabio Franzoni Marco Fornari Responsabile Ufficio amministrativo Gianfranco Gobbi Stefania Mariani Alessandra Malpeli Gianluca Senati Responsabile Ufficio Paghe Marco Vernizzi Cinzia Zambelli Mauro Zannoni IL COLLEGIO SINDACALE Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.) - Servizi Generali Presidente Villiam Bolognesi Marco Formaggini Sindaci Effettivi Responsabile Sistema di Gestione Qualità e Privacy David John Ferrari Maria Pellinghelli Elisa Venturini | 10 |
PROFILO AZIENDALE LE NUOVE POLITICHE ADOTTATE Nei paragrafi che seguono si approfondiscono cin- B) L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA que ambiti in cui La Giovane ha adottato nel corso Uno dei principali punti di forza della Cooperati- degli anni una Politica innovativa: le Partecipazioni, va, rispetto al comparto di riferimento, è costituito l’Innovazione tecnologica, la Qualità certificata, la dall’innovazione tecnologica. Responsabilità Sociale d’Impresa (R.S.I.), l’Impegno Le trasformazioni avvenute nelle modalità di movi- per la Sostenibilità Ambientale. mentazione merci hanno comportato anche per La Giovane l’esigenza di un adeguamento degli stru- A) LE PARTECIPAZIONI menti utilizzati, con l’obiettivo di aumentare la qua- L’acquisizione di quote di partecipazione in società lità del servizio e migliorare il lavoro dei soci, senza di scopo rientra tra le scelte adottate per la crescita trascurarne la sicurezza. imprenditoriale. L’uso di tecnologie di stoccaggio e movimentazione La tabella seguente mette in evidenza le partecipa- interna ha radicalmente trasformato il compito degli zioni acquisite da La Giovane che si possono classi- operatori, riqualificando ed esaltando il ruolo di pia- ficare, principalmente, secondo due distinti obiettivi: nificazione e controllo rispetto a mere attività ma- a) partecipazioni di collaborazione e sostegno del nuali. La riorganizzazione degli spazi di magazzino, movimento cooperativo unita a metodologie operative efficienti, ha condotto b) partecipazioni in attività collegate ai settori di intervento all’evoluzione del lavoro nella direzione di una logi- In quest’ultimo campo, rientrano le due partecipa- stica integrata. zione di controllo, concernenti Piazza S.r.l., attiva nel In termini di strutture, la Cooperativa ha operato settore della vendita-noleggio e manutenzione car- nell’intento di aumentare le dotazioni di proprietà. relli elevatori e L.G. Logistics (per entrambi La Giova- Alla sede principale, che impiega radio-frequen- ne detiene il 100% del capitale). ze, impianto di filo-guida per carrelli elevatori, scaffalature attrezzate specializzate per il setto- CONTROLLATE Euro re abbigliamento, nell’anno 2017, si è affiancata la sede operativa di Torrile - Gainago: scaffala- PIAZZA S.R.L. 26.000,00 ture fisse con 50.000 posti pallet, un magazzino L.G. LOGISTICS 594.000,00 compattabile da 10.000 posti pallet, una linea L.G. S.R.L. 10.000,00 di preparazione ordini automatizzata di 30 m. di LA GIOVANE S.M. 25.000,00 lunghezza, tavoli per il confezionamento ed un magazzino a piani dedicato all’e-commerce per un totale di mq. 10.500, oltre che un magazzino COLLEGATE Euro dedicato alla gestione resi e preparazione ordini per e-commerce per mq. 5.200. Queste nuove LA C.A. SERVIZI 24.400,00 strutture attrezzate, per una estensione coperta PVS 100.000,00 di circa 35.000 mq, dedicate allo stoccaggio del prodotto dei clienti del settore vetro ed alla ge- stione logistica e-commerce consentiranno una ALTRE IMPRESE Euro forte spinta non solo per lo sviluppo del nuovo COOP. DI GARANZIA 103,29 core-business della Cooperativa ma anche per le C.S.A. 58.517,53 attività tradizionali. C.C.F.S. 91.357,69 FINCOOPER 1.084,56 C) LA POLITICA DELLA QUALITÀ CERTIFICATA CE.P.I.M. 11.698,11 La crescita della Cooperativa è stata sostenuta FINANZA COOPERATIVA 100.000,00 dall’implementazione del Sistema di Gestione Qua- CELERE 75.000,00 lità, secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2015, obiet- CUT NORD SOC. COOP 896,29 tivo primario della cui adozione è sempre stata la soddisfazione dei clienti. BANCA REGGIANA 14.407,56 Pianificazione, esecuzione, monitoraggio e miglio- CONAI 76,16 ramento dei processi (P.D.C.A.) costituiscono le fasi BANCA POPOLARE essenziali per la realizzazione delle attività della Co- 125,20 VICENZA operativa. | 11 |
I Processi considerati riguardano: • mantenere alta l’attenzione ai principi di sosteni- • l’identificazione delle necessità-aspettative dei bilità ambientale. Clienti, la loro trasformazione in requisiti e la for- malizzazione in rapporti commerciali; Nel corso del 2019 è stata effettuata la Verifica di • il controllo delle attività di approvvigionamento, sorveglianza annuale da parte dell’Ente di certifica- che concorrono alla qualità del servizio erogato; zione Certiquality, a seguito della quale è emersa la • l’esecuzione ed il monitoraggio del servizio stes- conformità del Sistema Qualità aziendale. La Giova- so. ne opera costantemente con l’intento di coinvolge- re i Responsabili di Cantiere nel miglioramento della Gli Obiettivi che la Cooperativa si propone, con l’a- gestione periferica del Sistema, sia dal punto di vista dozione del proprio Sistema Qualità, risultano: documentale, sia dal punto di vista operativo. • porre la massima attenzione a soddisfare le esi- genze del proprio personale per una costante va- lorizzazione, motivazione e crescita; D) L’ADESIONE ALLA RESPONSABILITÀ • migliorare i servizi offerti con la conseguente ge- SOCIALE D’IMPRESA nerazione di risultati positivi, sia in termini econo- Accanto allo sviluppo imprenditoriale, si è avviato mici sia di reputazione – con piena soddisfazione un impegno parallelo sul fronte della Responsabilità di clienti e partner; Sociale d’impresa (R.S.I.). La storia de La Giovane e • migliorare continuamente l’immagine di società la sua natura Cooperativa evidenziano una partico- responsabile ed efficiente; lare sensibilità sugli aspetti della R.S.I. • garantire la piena attuazione del Codice Etico Si considerino, tra le varie attività messe in campo: aziendale; • la Collaborazione con il Collegio Italiano di Oste- • rispettare i requisiti del Sistema di Gestione per la opatia, per trattamenti gratuiti per i lavoratori, in Qualità e provvedere alla sua continua ed effetti- orario di lavoro, finalizzati al benessere ed alla va applicazione; prevenzione di malattie e patologie; | 12 |
PROFILO AZIENDALE • la Polizza aziendale Infortuni e Malattia che pre- La Giovane ha posto in essere ed implementato una vede un indennizzo nel caso di infortuni profes- serie di azioni ulteriori per la sostenibilità ambienta- sionali e malattie gravi; le. Di seguito le principali: • il sostegno salariale nel periodo di malattia grave; • dispositivi automatici/sensori spegnimento luci • la scelta di Vestiario aziendale con marchio Oe- sede; ko-Tex Standard 100; • riduzione scarti e riciclo materiali - riciclo bancali; • le verifiche compiute, durante i sopralluoghi pe- • riparazione scaffalature danneggiate con metodo riodici, sia di qualità sia di sicurezza, finalizzate a certificato Dekra, con una riduzione del 70% delle valutare il rispetto, da parte de La Giovane, delle emissioni CO2; condizioni di tutela della salute ed integrità dei la- • riduzione di utilizzo di carta nell’organizzazione; voratori. • fotovoltaico; • auto aziendali in car sharing a disposizione dei soci per recarsi sul posto di lavoro; E) L’IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ • realizzazione di strutture a basso impatto manu- AMBIENTALE tentivo La Giovane ha messo in pratica, nel corso degli anni, una serie di accorgimenti per non incidere ne- gativamente sull’ecosistema. Nelle attività di movi- mentazione vengono impiegati muletti elettrici che abbinano consumi ridotti ad un basso impatto le- gato alle emissioni. Inoltre, nell’ottica dell’efficienta- mento energetico, si è portata a completamento la sostituzione dei corpi illuminanti della sede princi- pale, con lampade LED. | 13 |
Nucleo centrale del Bilancio Sociale è costituito dalla rendicontazione sociale, cioè la presentazione di un sistema di classificazione delle performance annuali (affiancata dalle serie storiche), non secondo i principi contabili bensì secondo i criteri orientativi indicati dalla modellistica della R.S.I. RENDICONTAZIONE La Giovane ha adottato i criteri dettati dal GBS (Italia). Di seguito le tre elaborazioni contabili: il Conto Eco- nomico, la formazione del Valore Aggiunto ed il suo Riparto. SOCIALE IL CONTO ECONOMICO Dei risultati dell’esercizio 2019, si osserva: a) un au- mento della produzione del 3,6%, favorito da imple- mentazione della clientela; b) un aumento dei costi del 3,5%; c) un risultato di esercizio in positivo. DESCRIZIONE 2018 2019 Valore della produzione settore tessile 15.534 16.878 Valore della produzione settore agroalimentare 1.327 1.205 Valore della produzione settore industriale 9.690 10.106 Valore della produzione settore vetro 7.209 7.535 Valore della produzione settore logistica - trasporti 2.284 3.141 Valore della produzione settore e - commerce 4.900 4.565 Valore della produzione altri settori 2.413 1.497 Plusvalenze Valore della produzione totale 43.357 44.927 Costi della produzione -42.355 -43.852 Proventi ed oneri finanziari - 561 -648 Proventi ed oneri straordinari Imposte - 372 -282 Accantonamenti Svalutazioni partecipazioni -65 RISULTATO D'ESERCIZIO 69 80 | 14 |
IL VALORE AGGIUNTO La determinazione e la distribuzione del valore ag- giunto sono sviluppate in base ai “Principi di reda- zione del bilancio sociale”, elaborato dal Gruppo Bilancio Sociale (GBS). Pertanto il valore aggiunto viene rappresentato in due distinti prospetti: 1. il prospetto di determinazione del V.A. individua la capacità dell’impresa di generare nuova ricchez- za netta; 2. il prospetto di riparto del V.A., determina le moda- lità attraverso le quali la ricchezza prodotta viene distribuita agli Stakeholders. FORMAZIONE E COMPOSIZIONE DESCRIZIONE 2018 2019 A - VALORE DELLA PRODUZIONE TOTALE 1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni - rettifiche di ricavo 37.159 43.466 2. Variaz. delle rimanenze di prod. In corso di lavor., semilav e finiti 9 -20 3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione 4. Altri ricavi e proventi 6.126 1.463 RICAVI DELLA PRODUZIONE TIPICA 43.294 44.909 5. Ricavi per produzioni atipiche B - COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE 6. Costi e consumi di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci -1.269 -1.186 7. Costi per servizi -11.676 -10.494 8. Costi per godimento beni di terzi - 4.672 -5.096 9. Accantonamento per rischi - 52 -54 10. Altri accantonamenti 11. Oneri diversi di gestione - 669 -674 VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 24.956 -17.504 C - COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI 12. +/- Saldo gestione accessoria 13. +/- Saldo componenti straordinari VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 24.956 17.504 - Ammortamenti nella gestione per gruppi omogenei di beni - Immobilizzazioni immateriali -294 -352 - Immobilizzazioni materiali -805 -848 RISULTATO D'ESERCIZIO 23.857 16.304 | 15 |
RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO La tabella seguente illustra la sua distribuzione (cal- colata in deduzione dal V.A. netto): DESCRIZIONE 2018 2019 A – REMUNERAZIONE DEL PERSONALE Personale dipendente a) remunerazioni dirette 21.987 24.400 b) remunerazioni indirette 872 769 B) REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMM. Imposte dirette Imposte indirette 372 282 Sovvenzioni c/esercizio C) REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO Oneri capitali a breve e lungo termine 561 648 Remunerazione del prestito ai soci Svalutazioni partecipazioni D) REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO Dividendi (utili distribuiti) - aumento gratuito di azioni - dividendi - emissione gratuita di azioni E) REMUNERAZIONE DELL’AZIENDA +/- Variazioni riserve Ammortamenti F) LIBERALITÀ ESTERNE Liberalità esterne | 16 |
RENDICONTAZIONE SOCIALE | 17 |
Gli interlocutori de La Giovane agiscono sia all’inter- no della Cooperativa, come i soci ed i dipendenti, sia all’esterno, come i Clienti ed i Fornitori. Rapporti di portata diversa sono quelli con la Co- munità locale, gli Enti e le Istituzioni, le associazioni, le persone ed il contesto territoriale: queste relazio- LA RELAZIONE ni sociali rivestono un’importanza primaria, Questi soggetti, in modi e frequenza diversi, detengono una forma di interesse rispetto alle attività dell’im- presa e per questo vengono denominati “Stakehol- SOCIALE ders” (portatori di interesse). I PORTATORI DI INTERESSE INTERNI IL CAPITALE UMANO Le Risorse Umane rappresentano il fattore chia- ve della Cooperativa La Giovane, sono portatrici di competenze, conoscenze e abilità su cui si fonda il vantaggio competitivo dell’Organizzazione. Alla dicitura Capitale Sociale (risorse finanziarie) si affianca propriamente la definizione di Capitale Umano, per l’importanza che il fattore individuale presenta all’interno della Cooperativa. Su questo fronte La Giovane ha saputo distinguersi per la valorizzazione delle peculiarità del persona- le, anche in un’epoca storica in cui gli addetti alle Cooperative di facchinaggio venivano considerati unicamente forza lavoro indistinta, valutata in termi- ni quantitativi. La promozione delle risorse ha consentito alla Coo- perativa di emergere per credibilità nei rapporti con i Committenti, favorendo opportunità di sviluppo di collaborazioni durature. A ciò si aggiunga la grande cura impiegata nei pro- cessi di selezione e formazione dei gruppi dirigen- ti che, in gran parte, sono stati espressione diretta della base sociale. L’ORGANICO Dall’esame dell’andamento delle unità dell’orga- nico, negli ultimi anni si evidenzia una tendenza in crescita costante ed il mantenimento dei livelli oc- cupazionali. (*) LE CATEGORIE DI LAVORO La distribuzione delle categorie di lavoro evidenzia il carattere cooperativo de La Giovane: permane netta la prevalenza degli operai rispetto alle altre compo- nenti dell’organico. L’attenzione e la valorizzazione delle risorse umane comporta un rafforzamento della identificazione di queste ultime con la propria Cooperativa. | 18 |
900 L’ORGANICO (*) 750 600 450 300 2015 2016 2017 2018 2019 (*) L’indagine non comprende il personale fornito da agenzie di lavoro interinale. CATEGORIE DI LAVORO ORGANICO 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Dirigenti 1 1 1 1 1 1 1 Quadro 3 3 3 3 3 3 3 Impiegati 15 20 24 24 23 23 21 Operai 637 692 695 760 711 790 803 TOTALE 656 716 723 788 738 817 828 2018 2019 TIPOLOGIA dirigenti quadri impiegati operai dirigenti quadri impiegati operai Uomini 1 3 7 443 1 3 5 435 Donne 0 0 16 347 0 0 16 368 Totale 1 3 23 790 1 3 21 803 TOTALE 817 828 GENERALE 2019 ANNI da 0 a 4 da 5 a 10 da 11 a 20 oltre 20 Totale Dirigenti 0 0 0 1 1 Quadri 0 1 0 2 3 Impiegati 6 6 5 4 21 Operai soci/dipendenti 397 168 164 74 803 TOTALE 403 175 169 81 828 | 19 |
LE TIPOLOGIE DI CONTRATTO Dal punto di vista contrattuale, il ricorso al contratto a tempo determinato trova applicazione solo in si- tuazioni limitate, rappresentando, sovente, la porta d’accesso alla permanenza in azienda. TIPI DI CONTRATTO 2018 2019 Tempo indeterminato 810 826 Apprendistato 0 0 Determinato 7 2 Collaborazioni 0 0 TOTALE 817 828 Nella tabella seguente, viene illustrata la dinamica delle assunzioni aziendali. ANALISI ASSUNZIONI Permanenti % Permanenti % Permanenti % Permanenti % Permanenti % Andamento M 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2016 2017 2018 2019 ’18-’19 Assunti soci 37 44 57 99 54 -45% 97% 100% 96% 86% 91% di cui ancora in forza 36 44 55 85 49 -42% Permanenti % Permanenti % Permanenti % Permanenti % Permanenti % Andamento F 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2016 2017 2018 2019 ’18-’19 Assunti soci 21 65 34 71 46 +109% 100% 97% 100% 94% 91% di cui ancora in forza 21 63 34 67 42 +97% | 20 |
LA RELAZIONE SOCIALE LA PROVENIENZA GEOGRAFICA: UNA BASE SOCIALE DIVERSIFICATA E MULTIETNICA La provenienza geografica del personale de La Gio- vane manifesta due aspetti significativi. Da un lato, il forte legame con il territorio emiliano ed in par- ticolare parmense, in cui la Cooperativa è nata, si è evoluta ed ha acquisito un ruolo importante nel proprio settore di attività; dall’altro lato, lo sviluppo di un processo di internazionalizzazione che, in anni recenti, ha subito un’accentuazione particolarmen- te evidente, sfociata nella presenza di una quota di personale proveniente da Paesi Esteri, in particolare Extraeuropei. (*) PROVENIENZA GEOGRAFICA 2015 2016 2017 2018 2019 Provincia Parma 172 175 189 198 192 Regione Emilia Rom. 64 87 89 108 118 Italia 259 276 269 290 293 Unione Europea 47 52 42 51 49 Paesi Extraeuropei 181 198 149 170 176 TOTALE 723 788 738 817 828 (*) I dati sulla provenienza geografica sono stati ricavati considerando il luogo di nascita del personale 300 225 150 75 0 2015 2016 2017 2018 2019 2015 2016 2017 2018 2019 2015 2016 2017 2018 2019 2015 2016 2017 2018 2019 2015 2016 2017 2018 2019 Provincia di Parma Regione Emilia Rom. Italia Unione Europea Paesi Extraeuropei | 21 |
DINAMICA DI GENERE: UNA BASE SOCIALE MISTA L’organico, alle origini della Cooperativa costitui- to da personale di sesso maschile, si è nel tempo arricchito di una componente femminile. Cresciuta negli anni, per il 2019 detta componente ammonta a circa il 46% del totale. Su una parte costitutiva di tal genere, si fondano la valorizzazione del personale femminile e le pari op- portunità nel lavoro, con adeguata tutela nel rispet- to delle caratteristiche dei sessi. Le differenti componenti risultano così ripartite: 550 500 469 484 454 444 450 421 400 363 384 350 304 317 300 254 250 200 150 100 UOMINI 50 DONNE 2015 2016 2017 2018 2019 UOMINI DONNE 100% 100% 95% 95% 90% 90% 85% 85% 80% 80% 75% 75% 70% 70% 2016 2017 2018 2019 2016 2017 2018 2019 | 22 |
LA RELAZIONE SOCIALE LE FASCE DI ETÀ Il personale impiegato appartiene prevalentemente a fasce di età dai 36 ai 55 anni. La stabilità dei rapporti di lavoro ed il senso di ap- partenenza alla Cooperativa sono attestati dai dati relativi all’anzianità aziendale ed anagrafica. 18-25 18-25 MASCHI FEMMINE 150 150 100 100 50 50 55 anni 55 anni 26-35 26-35 e più e più 0 0 46-55 36-45 46-55 36-45 ANZIANITÀ 2019 ANAGRAFICA M F Totale 18-25 33 35 68 26-35 77 95 172 36-45 111 131 242 46-55 145 102 247 55 anni e più 78 21 99 TOTALE 444 384 828 2019 ANZIANITÀ da 0 a 4 da 5 a 10 da 11 a 20 oltre 20 Totale AZIENDALE ANNI Dirigenti 0 0 0 1 1 Quadro 0 1 0 2 3 Impiegati 6 6 5 4 21 Operai soci/dipendenti 397 168 164 74 803 TOTALE 403 175 169 81 828 | 23 |
LE POLITICHE DI FORMAZIONE La Formazione dei lavoratori, strumento per il man- adeguati a migliorare costantemente i livelli di sicu- tenimento della qualificazione e per la crescita di rezza, obiettivo primario a cui si dedica, nel Sistema professionalità, è strettamente connessa alla valo- Qualità, la redazione di “Dossier” annuale. Le buone rizzazione del Capitale Umano. Anche nel 2019 si prassi adottate hanno consentito di conseguire ri- sono svolte numerose attività formative che hanno sultati dal punto di vista prevenzionistico. coinvolto sia Soci, sia Dipendenti della Cooperativa. Le cause analizzate mostrano come anche nel 2019 Gli interventi si sono concentrati, in gran parte, sulle il maggior picco di inabilità temporanee riguardi le tematiche di sicurezza con i corsi di formazione e attività di sollevare-spostare ed il posizionamento aggiornamento obbligatori, secondo le prescrizioni di arti inferiori in modo scorretto. I punti critici della del D.Lgs 81/08 e s.m.i. parte del corpo interessata riguardano gli arti impe- Si sono realizzate circa 2.877 ore di formazione per gnati direttamente nelle attività lavorative (mano, un totale di n. 469 persone formate (compreso parte piede, ginocchio). del personale in somministrazione). Rispetto al 2018, si è avuto una diminuzione dell’in- Ai dati sopra riportati occorre aggiungere tutto il dice di incidenza, frequenza e gravità, risultato inco- complesso delle attività formative svolte in Coope- raggiante che costituisce un punto di partenza per rativa, riguardanti materie trasversali con sviluppo ulteriori miglioramenti. di competenze specifiche quali, a titolo esemplifi- Di seguito il raffronto del quadriennio 2016-2019, dal cativo, gestione sistemi di sicurezza, manageriali e punto di vista dei costi sostenuti per la gestione del- linguistiche. Nella programmazione della forma- la sicurezza: zione per l’anno 2019, si è voluto infatti rafforzare le competenze individuali, sia degli impiegati, sia dei responsabili di cantiere, attraverso la partecipazione a corsi mirati. VOCI DI COSTO 2016 2017 2018 2019 Dall’analisi del dato infortunistico e dei sopralluoghi Vestiario 120.342 52.941 110.004 83.297 sui cantieri è emerso che gli interventi formativi in Consulenze 14.339 139.808 105.517 141.962 materie di sicurezza hanno contribuito ad accresce- Medico del lavoro 36.508 44.408 48.003 56.135 re la consapevolezza sui rischi delle lavorazioni e al miglioramento dei comportamenti degli operatori. Formazione 36.096 40.185 24.279 60.231 Visite Specialistiche 9.456 9.557 4.865 9.041 LE POLITICHE DI SICUREZZA La Giovane ha adottato un Sistema di gestione del- la salute e sicurezza che integra obiettivi e politiche LA BASE SOCIALE nella progettazione e gestione di sistemi di lavoro, La Cooperativa, nel rispetto delle previsioni dello con l’obiettivo di ridurre i rischi e conseguentemen- statuto e dei principi mutualistici, colloca il lavoro te i costi derivanti da infortuni. dei Soci al centro delle politiche aziendali. Per que- Tra le politiche di sicurezza poste in essere, da se- sto motivo i Soci stessi costituiscono il principale gnalare il mantenimento, all’interno della Sede di elemento di ricchezza dell’impresa Cooperativa. Parma e della sede di Gainago, di n. 4 defibrillato- I Soci lavoratori costituiscono circa il 95% delle risor- ri, scelta non obbligatoria, ma dettata dall’obiettivo se umane impiegate. prioritario di garantire la salvaguardia delle persone. La dinamica di genere, rispetta l’andamento già vi- La Giovane ritiene, inoltre, che la somministrazione sionato per il “Capitale Umano”: di una formazione periodica e costante ai Lavoratori rappresenti un fattore fondamentale per la preven- zione degli infortuni, assieme ad un’attenta analisi dei livelli di rischiosità, a strumenti di lavoro e D.P.I. SOCI PER GENERE 2016 2017 2018 2019 adeguati ed a Manuali/Istruzioni certi e compren- Uomini 456 388 417 435 sibili da tutti. Donne 286 296 313 368 Il Servizio di Prevenzione e Protezione svolge anali- si tecniche e statistiche sulle tipologie di infortunio TOTALE 742 684 730 803 accadute e sulla loro frequenza, per disporre di dati | 24 |
LA RELAZIONE SOCIALE IL CAPITALE SOCIALE LE POLITICHE DI MUTUALITÀ INTERNA Per la natura dell’assetto societario cooperativo, Il perseguimento della “funzione sociale” e dello specie nelle cooperative di lavoro, la formazione di “scopo mutualistico” sono sostenuti da una serie di questa voce dello Stato Patrimoniale è particolar- iniziative, tra cui la messa a disposizione dei soci di mente graduale e la dimensione è modesta. una Flotta Auto Aziendale, con l’intento di agevo- lare gli spostamenti dalla Sede aziendale al luogo in cui i Soci vengono chiamati a svolgere il proprio lavoro. I contratti di noleggio a lungo termine hanno CATEGORIA (€X1000) 2016 2017 2018 2019 consentito di razionalizzare l’utilizzo degli automezzi e dei relativi costi, eliminando al contempo, in al- Capitale sottoscritto dai soci ordinari 3.842 3.599 4.685 4.737 cune circostanze, l’esigenza di fare ricorso ai mez- zi privati. La flotta complessiva, nel 2019, risultava Capitale versato 2.412 2.312 2.554 2.863 composta da: dai soci ordinari • 4 auto per la dirigenza aziendale • 14 auto per il trasporto di persone • 4 pulmini per il trasporto di persone • 9 furgoni per il trasporto merci • 2 automezzi pesanti per il trasporto merci. | 25 |
LA VOCE DELLA BASE SOCIALE oggi ricopro, cerco di creare un ambiente collabo- L’ultima parte del capitolo riservato Portatori di inte- rativo per permettere a tutti di lavorare in tranquillità ressi interni è dedicato al Dialogo sociale. anche se mi è capitato di avere anche qualche di- Vengono effettuate interviste sia a singoli Soci che scussione con alcuni soci per motivazioni di lavoro. ricoprono il ruolo di Responsabili di Cantiere, sia a Come interventi migliorativi per la crescita della no- gruppi di soci su specifici argomenti, mediante la stra Cooperativa mi sento di suggerire una maggio- tecnica del ‘Focus Group’. re presenza periodica della Direzione sul cantiere. Questo permette ai soci di percepire un maggiore INTERVISTA senso di controllo e monitoraggio. Aggiungo che, la presenza della Direzione è anche importante nei confronti del cliente. Spero che il futuro della nostra Cooperativa sia po- sitivo ed in crescita costante. Al momento vedo che la prospettiva è favorevole. Per quanto mi riguarda mi auguro di potere cresce- LAURA MELI re maggiormente dal punto di vista professionale ed avere anche altri sbocchi per migliorare la mia Posizione organizzativa: motivazione personale e per contribuire, per le mie Responsabile competenze, allo sviluppo della Cooperativa. c/o Cantiere GHIRARDI Anzianità aziendale: 6 anni Sono entrata a far parte della Cooperativa nel 2014, dopo avere lavorato per altra società che faceva COSIMO parte del gruppo. La mia esperienza lavorativa pre- cedente era in ambito completamente diverso in SOROBERTO quanto operavo nel settore dell’assistenza alle per- Posizione organizzativa: sone. Vice-Responsabile Fin da subito sono stata inserita, come addetta alla Cantiere Marella selezione carta, presso il cliente Ghirardi che ope- ra nel recupero di materiali. Dopo qualche mese Anzianità aziendale: sono stata incaricata a ricoprire il ruolo di referente 21 anni del personale femminile del cantiere ed in seguito, dopo circa un anno, sono diventata responsabile di tutto il cantiere. Sono arrivato in Cooperativa nel 1999 per la prima L’esperienza come preposto è stata positiva e mi ha volta, tramite mio zio che già era socio. Dopo un consentito di crescere. Ho potuto conoscere meglio breve periodo ho iniziato a lavorare nel magazzino le dinamiche gestionali del cantiere, sia dal punto di Max Mara e lì sono rimasto fisso per circa 10 anni. del personale, sia dal punto di vista del rapporto con Già in quel periodo svolgevo i miei compiti in modo il cliente. Il lavoro di gestione delle risorse umane mi abbastanza indipendente. Nel 2008 sono stato in- ha permesso di conoscere le difficoltà di alcuni ope- serito a Marella. In questo cantiere ho potuto fare ratori e di comprendere bene il loro ruolo in coope- esperienza in tutti i reparti: portineria, resi, campio- rativa. Soprattutto, in alcuni casi, per il personale con nario e disponibile. Dall’ingresso a Marella mi han- cui lavoro penso che sia difficile sentirsi partecipe no assegnato il ruolo di vice-responsabile, che mi della vita della cooperativa, come altrettanto difficile consente di essere non solo supervisore ma anche per i responsabili adoperarsi per cercare di renderlo operativo. partecipe. Nonostante questi aspetti, posso dire che Sul lavoro, per predisposizione caratteriale, sono le risorse hanno sempre svolto il lavoro con impe- sempre propositivo e concedo la massima dispo- gno. Nel rispetto della funzione di Responsabile che nibilità. In questi anni in Cooperativa posso dire che, | 26 |
LA RELAZIONE SOCIALE nonostante gli “alti e bassi”, ho sempre creduto nella FOCUS GROUP nostra causa comune ed anche nei momenti in cui non ero d’accordo ho cercato di esprimere le mie Lo svolgimento delle interviste del Focus Group è motivazioni sempre in maniera costruttiva. Negli ul- avvenuto in una forma svincolata da qualsiasi con- timi anni, essendo entrato maggiormente nell’ottica dizionamento di carattere gerarchico-funzionale. Si della Cooperativa, intesa come complesso e non sono privilegiati temi consolidati ritenuti maggior- solamente come cantiere, mi trovo ad essere abba- mente significativi. Emerge dal Report, il filo condut- stanza in linea con le decisioni. Mi sono reso conto tore dell’importanza del valore aggiunto della coo- che per comprendere bene una realtà devi viverci perazione. In questa edizione hanno accettato di far dentro, dall’esterno è possibile farsi solo delle opi- parte del Focus Group i seguenti Soci: nioni frammentarie. Le relazioni con il cliente, nonostante alcune diver- A. ALINA IULIANA DANCA | (addetta picking c/o ma- genze su aspetti lavorativi, sono sempre state po- gazzino Mandarina Duck | Macchinista c/o Bor- sitive. Anche con i colleghi c’è un buon rapporto. I mioli Rocco) - Anzianità aziendale: 6 anni miei reparti sono abbastanza uniti e coesi nonostan- B. ALEX SACCHEGGIANI | (addetto reparto spedizio- te qualche “visione” critica, che può sempre esserci. ni c/o Max Mara) | Anzianità aziendale: 4 anni Nel pensiero e nella visione comune chi riveste il C. DOMENICA GAVAZZA | (addetta aiuto controllo ruolo di responsabile deve essere autoritario; per- qualità - magazzino Coccinelle) | Anzianità azien- sonalmente sono buono di carattere e ritengo che dale: 29 anni un responsabile più che essere “autoritario” debba essere “autorevole”. Anche nel momento in cui si ri- D. MARGUERIT YASSI ZIRIHONNON | (addetta estra- volgono rimproveri o richiami ai soci è importante zione/sistemazione ordini c/o magazzino Coc- essere costruttivi e mantenere sempre un dialogo. cinelle) | Anzianità aziendale: 13 anni Come vedo la nostra Cooperativa? Positivamente. Penso che la nostra dirigenza, in questi anni, abbia lavorato bene per farci distinguere dal mondo delle cooperative irregolari. Se si guardano gli scenari lo- cali e nazionali la realtà è poco edificante e sapere che esiste una cooperativa come la nostra è inco- raggiante. Questo aspetto lo dovrebbero rammen- tare soprattutto i soci che si lamentano. Dobbiamo pensare che siamo noi che con il nostro lavoro ab- biamo creato La Giovane come è oggi: strutture, macchinari e posti di lavoro. Noi soci “anziani” abbia- mo fatto tanti sacrifici, soprattutto a partire dal 2008, questo ha portato ad un miglioramento economico e ad una credibilità conquistata. Se oggi qualcu- no sta cercando di minare la nostra credibilità, tutti A B dobbiamo unirci ancora di più per ribadirla. Un aspetto, a mio parere, che dobbiamo miglio- rare è la comunicazione con tutti i soci ed i canali di comunicazione tra la sede ed i cantieri. Questo potrebbe agevolare l’instaurarsi di corretti rapporti e consentire a tutti di percepire maggiormente l’i- dea del gruppo. L’informazione condivisa secondo me crea partecipazione. Siamo una azienda strut- turata e se vogliamo rendere le persone presenti e consapevoli, soprattutto i soci giovani, dobbiamo coinvolgerli. Più ci si ingrandisce, più è necessario aumentare la comunicazione, altrimenti si perde l’idea del gruppo. C D | 27 |
REPORTING SUL FOCUS GROUP YASSI: la Cooperativa elabora il Bilancio Sociale per mostrare agli altri la sua situazione ed i suoi obietti- 1. Cooperare significa solo lavorare? vi. A mio parere serve per esaminare dove si è sba- gliato in passato e dove si può fare qualcosa per si- DANCA: dal mio punto di vista essere soci di una Co- stemare, in futuro. Siccome è poco conosciuto dai operativa non significa solo lavorare ma comporta soci potrebbe essere utile stimolare le persone a pensare al gruppo, aiutarci reciprocamente, avere leggerlo inserendo alcuni estratti nella pagina Face- obiettivi comuni. Quindi Cooperare tra di noi apporta book, strumento che tutti noi guardiamo. valore aggiunto al termine lavoro. SACCHEGGIANI: il termine “cooperare” significa, sicura- 3. Dialogo sociale: cos’è? Utile, discrezionale mente, lavorare; oltre a questo anche essere in gra- o necessario? do di interagire tra colleghi e fare lavoro di gruppo, soprattutto in magazzini con tanto personale. Pro- DANCA: durante le giornate ci capita di avere momenti di dialogo sull’andamento della Cooperativa. Il dialo- venendo da esperienza di lavoro in ditte artigiane, go tra noi soci verte spesso sulle modalità operative ho notato che, in queste ultime, il singolo doveva e grazie alla comunicazione con il nostro Responsa- fare tutto, mentre in cooperativa non ci si può basa- bile siamo costantemente aggiornati sulla situazione re sull’individualità ma sul gruppo. del lavoro e sulla tempistica di lavorazione. GAVAZZA: cooperare per me significa aiutare il colle- ga, collaborare in gruppo, dandosi una mano anche SACCHEGGIANI: tra colleghi di cantiere siamo abba- stanza uniti. Dialoghiamo principalmente sull’orga- nelle piccole incombenze quotidiane. Durante la nizzazione del lavoro nelle giornate particolarmente giornata, il mio obbiettivo di lavoro è il fine comples- impegnative, sia in gruppo sia con i nostri respon- sivo dell’attività e non solamente quello che diretta- sabili. mente faccio io. YASSI: per me cooperare ha un significato più pro- GAVAZZA: di carattere mi ritengo una persona schiet- ta e dico quello che penso. Il rapporto con i colleghi fondo. I soci sono persone che si mettono insieme dipende sempre dalla persona che mi trovo davan- per lavorare e venirsi incontro, sono più coinvolti ti. Con l’esperienza maturata nel tempo, a secon- perché sentono il lavoro come se fosse proprio. da degli episodi che mi sono capitati, ho imparato a riconoscere le persone con cui posso dialogare 2. Bilancio Sociale: perché / a cosa serve / apertamente: se abbiamo gli stessi obiettivi e con- è conosciuto ? dividiamo le stesse finalità, riusciamo ad esprimerci DANCA: il Bilancio Sociale ci viene presentato in pri- e ci comprendiamo. mavera per conoscere l’andamento della Coope- rativa. Ritengo che questa pubblicazione, oltre a YASSI: la mia esperienza di lavoro l’ho svolta preva- lentemente nel magazzino Coccinelle, anche se per fornire evidenza della serietà della nostra realtà, sia poco tempo ho operato anche in altri cantieri. Il dia- anche una conferma del lavoro della Direzione, nei logo è prevalentemente con la nostra responsabile: confronti di noi soci ma anche dei clienti. Dei risultati riceviamo e scambiamo idee o opinioni per il miglio- del Bilancio ne discutiamo tra soci, soprattutto nel ramento della nostra attività. periodo dell’assemblea di approvazione. SACCHEGGIANI: ho partecipato alle assemblee di Bi- 4. Legame agli obiettivi d’impresa lancio anche se non ho avuto occasione di sfogliare la pubblicazione. Ritengo comunque che tra i miei DANCA: percepisco molta partecipazione dei miei colleghi alla realizzazione degli obiettivi che ci ven- colleghi sia abbastanza conosciuto. Il Bilancio So- gono comunicati. Ci viene assegnata una media da ciale ci consente di conoscere il reale andamento rispettare ed a seconda delle richieste del cliente, dell’azienda a cui, in quanto soci, siamo i diretti in- riusciamo a raggiungere gli obiettivi, anche facendo teressati. Avere la possibilità di verificare questi dati qualche straordinario. Vedo sempre molta disponi- è positivo per un riscontro se il lavoro sta andando bilità a realizzare l’interesse della Cooperativa che nella giusta direzione. è alla fine anche il nostro: la Cooperativa siamo noi GAVAZZA: La Giovane, tramite il Bilancio Sociale, for- soci. nisce la possibilità alle persone interessate di cono- scere l’andamento della sua attività. Pur essendo SACCHEGGIANI: tra soci vedo una buona partecipa- zione e sono felice che ci siano persone che vera- importante, penso però che sia maggiormente utile mente tengono al lavoro ed alla realizzazione de- partecipare direttamente alle assemblee per rice- gli obiettivi. C’è chi si impegna per accontentare al vere informazioni sull’attività. massimo tutte le richieste, come del resto ci sono | 28 |
LA RELAZIONE SOCIALE anche persone che non lo ritengono prioritario; co- sto un grande impegno e sono stati fatti grossi in- munque credo che questa realtà sia presente in vestimenti che, oltre a portare clienti, hanno creato ogni azienda. posti di lavoro e stanno dando i loro frutti. Penso che GAVAZZA: gli aspetti importanti del cantiere ci vengono l’andamento sia quello giusto e, se ci impegniamo sempre comunicati dalla nostra Responsabile. La- tutti, possiamo ottenere buoni risultati nei prossimi voro da anni nello stesso magazzino e con gli stessi anni. Come proposta, avanzo l’idea di avere conven- colleghi ed abbiamo tutti una buona partecipazione zioni con strutture per agevolazioni su prestazioni e attaccamento agli obiettivi della cooperativa. mediche che possono aiutare le famiglie. Valuto YASSI: la nostra responsabile ci comunica gli obiettivi positivamente anche corsi di informatica o di primo e tutti noi partecipiamo con impegno alla loro rea- soccorso che, oltre al discorso lavorativo, possono lizzazione, sia per il cantiere, sia per la cooperativa fare piacere a tutti. nel suo complesso. Negli anni passati, ci sono state GAVAZZA: una cosa che mi piacerebbe vedere realiz- situazioni di urgenza o cali periodici di lavoro, lega- zato è un ritorno della gavetta: le persone che en- ti all’andamento del cliente ma sono sempre state trano a far parte della cooperativa dovrebbero fare gestite in collaborazione tra di noi. un po’ di gavetta come noi soci “anziani”. Solo così si può capire il valore dei sacrifici e dare importan- 5. Proposte e suggerimenti za a quanto, grazie a questi è stato costruito negli DANCA:mi sono confrontata con alcune colleghe e ci anni. Penso che sia importante non pronunciarsi in piacerebbe avere un asilo nido interno o una con- senso negativo riguardo la nostra Cooperativa: se ci venzione con asilo esterno per potere collocare i sono soci che dimostrano di tenere al lavoro, anche figli dei soci a prezzi agevolati. Inoltre, per le socie, il cliente comprende di affidarsi a persone respon- sarebbe utile stipulare delle convenzioni con centri sabili e serie. di diagnostica sanitaria per potere effettuare visite YASSI: per me la cosa più importante è lavorare serena- ed esami di screening periodici a prezzi vantaggiosi. mente: si rende di più durante la giornata e ci si reca Infine, ritengo importante come incentivo, stabilire più volentieri al lavoro. La Giovane è una azienda dina- un premio di produzione per i cantieri che hanno mica. Nel futuro penso che possa solamente migliora- avuto un andamento positivo. re e diventare un esempio ed un punto di riferimento SACCHEGGIANI: dal mio ingresso in Cooperativa ho vi- per altre ditte. L’obiettivo è crescere e andare avanti. | 29 |
GLI STAKEHOLDERS ESTERNI I CLIENTI Per una Cooperativa di servizi, fondamentale è il nuale tramite somministrazione di un Questionario rapporto con i Clienti: questi ultimi acquisiscono il (Customer satisfaction) affiancato da eventuali ap- ruolo di parte attiva e non di mero acquirente, come profondimenti ritenuti necessari a seguito delle va- può accadere nell’attività di produzione beni. lutazioni espresse. Motivata dall’obiettivo di instaurare rapporti basati Dall’analisi dei dati, inoltre, è possibile riscontare su trasparenza e fiducia, La Giovane ha operato co- come, anche nel rapporto con i Clienti, esista un stantemente per offrire, in ogni settore di intervento, significativo radicamento territoriale con una pre- un servizio efficiente e per porsi come solido partner senza largamente prevalente nell’ambito di Parma commerciale e Provincia e di Reggio Emilia. L’attenzione rivolta al Cliente si traduce nella rileva- Vengono di seguito riportati i Quesiti annualmente zione della sua soddisfazione con un’indagine an- sottoposti ai Clienti: ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE 1. Flessibilità e disponibilità dei nostri soci ad eventuali cambiamenti di orari/modalità di lavoro 2. Quanto siete soddisfatti delle Vostre richieste di personale (aderenza tra profilo da Voi richiesto e quello da noi fornito) 3. Facilità di comunicazione con gli addetti alla distribuzione del personale in caso di necessità 4. Accettabilità del turnover del nostro personale 5. Propositività da parte dei nostri responsabili alla ricerca di nuove soluzioni operative e possibilità di miglioramento I NOSTRI SOCI 6. Competenza e professionalità dei nostri soci rispetto alle mansioni affidate 7. Comportamento dei nostri soci sul posto di lavoro (serietà, impegno) 8. Puntualità dei nostri soci sul posto di lavoro 9. Adeguatezza dei mezzi e delle attrezzature da noi utilizzate nell’esecuzione delle attività (nel caso vengano utilizzati mez- zi e attrezzature della Cooperativa) LA NOSTRA AZIENDA 10. Adeguatezza e tempestività delle nostre risposte 11. Comunicazione (telefono, fax, e-mail) con i nostri uffici (il personale con cui desidera parlare è facilmente rintracciabile?) 12. Capacità di rispondere efficacemente agli imprevisti, alle novità, ai cambiamenti | 30 |
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