14 La valutazione della performance del Servizio Sanitario Regionale Ligure - Report 2012 - Alisa
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La valutazione della performance del Servizio Sanitario Regionale Ligure Report 2012 14 REGIONE LIGURIA
Indice Prefazione 9 Introduzione 11 Lʼevoluzione organizzativa dellʼAgenzia Regionale Sanitaria e i sistemi di monitoraggio 13 Capitolo Primo Introduzione al sistema di valutazione delle performance del sistema sanitario ligure 15 Capitolo Secondo Sistema di sorveglianza Passi - Report Liguria 2013 Periodo di indagine 2009-2012 49 Introduzione 51 Attività fisica 52 Una pubblicazione in collaborazione con il Laboratorio Management & Sanità della Scuola Superiore SantʼAnna di Pisa. - Prevalenza di persone sedentarie 58 A cura di: - Prevalenza di persone sedentarie consigliate dal medico di fare attività fisica 60 Domenico Gallo - Agenzia Regionale Sanitaria della Liguria Sovrappeso e obesità 61 Claudio Castagneto - Agenzia Regionale Sanitaria della Liguria - Percentuale di persone sovrappeso 65 - Percentuale di persone obese 65 Redazione: Roberto Oneto - Percentuale di persone sovrappeso o obese consigliate dal medico Roberta Zanetti di perdere o mantenere peso 67 Stili di vita e diabete in Liguria 68 Con il contributo intellettuale di: Consumo frutta e verdura 70 Giovanni Battista Arras, Luigina Bonelli, Michele Bonfiglio, Alice Caielli, Roberto Carloni, Raffaella Castiglia, Rosamaria Cecconi, Graziella Giusto, Alessandra Moisello, Mauro Occhi, Enrica Orsi, Gabriella Paoli, Eugenia Perelli, Maria Susanna - Percentuale di persone che consumano almeno Rivetti, Marco Russo, Sergio Schiaffino, Germana Torasso, Sergio Vigna. cinque porzioni di frutta e verdura 73 Consumo di alcol 74 Ringraziamo inoltre Marina Vercelli del Registro Tumori. - Consumo a maggior rischio 79 Con il contributo tecnico di: - Percentuale di consumatori a maggior rischio consigliati di bere meno 81 Bruno Buonopane, Marco Manoni, Carlo Olivari, Laura Perini, Paolo Romairone. Abitudine al fumo 82 - Percentuale di fumatori 87 - Percentuale di fumatori consigliati di smettere di fumare 90 Fumo passivo 91 - Case libere dal fumo 96 - Case libere dal fumo - dove vivono minori di 15 anni 97 - Rispetto del divieto di fumo nei locali pubblici 97 - Rispetto del divieto di fumo sul luogo di lavoro 97 Sintomi di depressione 98 - Sintomi di depressione 100 Capitolo Terzo Estensione e adesione agli screening oncologici Estensione e adesione agli screening oncologici 108 - Estensione screening mammografico 109 - Adesione screening mammografico 110 - Estensione screening cervice uterina 111 - Adesione screening cervice uterina 112 2 3
- Estensione screening colorettale 113 - Percentuale ricoveri ordinari medici brevi - Adesione screening colorettale 114 (Patto per la Salute 2010-2012) 172 Capitolo Quarto - Percentuale di ricoveri ordinari medici brevi pediatrici Copertura vaccinale e malattie infettive (Patto per la Salute 2010-2012) 174 - Percentuale ricoveri medici oltre soglia per pazienti maggiore uguale 65 anni Copertura vaccinale 116 (Patto per la Salute 2010-2012) 176 - Copertura vaccino MPR 118 - Copertura vaccino antinfluenzale maggiore 65 anni 120 Capitolo Settimo - Copertura per vaccino Papilloma virus (HPV) 121 Qualità clinica - Copertura per vaccino antinfluenzale operatori sanitari 122 Qualità clinica 180 - Copertura per vaccino antimeningococcico 123 - Percentuale ricoveri ripetuti entro 30 giorni con stessa MDC in una qualunque - Copertura per vaccino antipneumococcico 124 struttura regionale 182 Malattie infettive 125 - Percentuale fratture femore operate entro 2 giorni dallʼammissione - Proporzione malattie invasive batteriche tipizzate 126 (Patto per la Salute 2010-2012) 184 - Tasso incidenza tubercolosi polmonare popolazione residente 127 - Percentuale prostatectomie transuretrali 186 - Percentuale esami colturali per la diagnosi di tubercolosi polmonare 128 - Percentuale utilizzo di almeno 1 mammaria nel by-pass (AO-AOU-IRCCS) 188 - Conferma colturale diagnosi di tubercolosi polmonare 129 - Percentuale interventi di riparazione della valvola mitrale (AOU) 189 Capitolo Quinto - Percentuale di pazienti sottoposti a ventilazione meccanica non invasiva 190 - Percentuale resezioni programmate al colon in laparoscopia 192 Governo della domanda - Percentuale appendicectomie urgenti in laparoscopia per donne 15-49 anni 194 Capacità di governo della domanda 132 - Percentuale di fratture del femore operate su quelle diagnosticate 196 - Tasso di ospedalizzazione per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso 134 Capitolo Ottavo - Tasso ospedalizzazione ricoveri ordinari acuti per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso 136 Rischio clinico - Tasso di ospedalizzazione DH acuti per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso 138 Rischio clinico 200 - Tasso di ospedalizzazione standardizzato DH medico acuti per 1.000 residenti - Sepsi post-operatoria per chirurgia dʼelezione 200 standardizzato per età e sesso 140 - Mortalità intra-ospedaliera nei dimessi con DRG a bassa mortalità 203 - Tasso di ospedalizzazione DH chirurgico acuti per 1.000 residenti standardizzato - Embolia polmonare o trombosi venosa post-chirurgica 204 per età e sesso 142 Capitolo Nono - Tasso ospedalizzazione post acuti per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso 144 Materno infantile - Posti letto pro-capite 146 Materno infantile 208 Capitolo Sesto - Percentuale cesarei depurati (NTSV) 210 Efficienza ed appropriatezza - Percentuale parti indotti 212 Efficienza delle attività di ricovero, appropriatezza chirurgica e medica 150 - Percentuale episiotomia depurate (NTSV) 214 - Efficienza delle attività di ricovero 152 - Tasso neonati con Apgar minore 7 al quinto minuto 216 - Degenza media preoperatoria per interventi chirurgici programmati - Percentuale parti operativi (uso di forcipe o ventosa) 218 RO maggiore 1 gg (Patto per la Salute 2010-2012) 154 - Tasso di ospedalizzazione in età pediatrica 220 - Percentuale DRG medici dimessi da reparti chirurgici 156 - Percentuale donne straniere che effettuano la prima visita tardiva - Percentuale DRG medici dimessi da reparti chirurgici: ricoveri ordinari 158 (maggiore uguale 12ª settimana gestazionale) 222 - Percentuale DRG medici dimessi da reparti chirurgici: Day Hospital 160 - Percentuale donne straniere che effettuano un numero di visite - Percentuale colecistectomie laparoscopiche in Day Surgery e RO 0-1 gg 162 in gravidanza minore uguale 4 224 - DRG LEA Chirurgici: Percentuale ricoveri in Day Surgery Capitolo Decimo (Patto per la Salute 2010-2012) 164 - DRG LEA Medici: tasso di ospedalizzazione standardizzato Integrazione ospedale - territorio per 10.000 residenti (Patto per la Salute 2010-2012) 166 Integrazione ospedale - territorio 228 - Percentuale ricoveri in DH medico con finalità diagnostica - Tasso di ospedalizzazione dei ricoveri oltre 30 gg per 1000 residenti 230 (Patto per la Salute 2010-2012) 168 - Percentuale ricoveri ripetuti a 31-180 giorni 232 - Percentuale ricoveri pediatrici in DH medico - Tasso concepimento per minorenni 234 con finalità diagnostica (Patto per la Salute 2010-2012) 170 - Tasso di ospedalizzazione per polmonite per 100.000 residenti (20-74 anni) 234 4 5
Pediatria di base 238 Capitolo Quindicesimo - Tasso di ospedalizzazione pediatrico per asma per 100.000 residenti (2-17 anni) 238 Appropriatezza prescrittiva diagnostica - Tasso di ospedalizzazione pediatrico per gastroenterite per 100.000 residenti Appropriatezza prescrittiva diagnostica 300 (0-17 anni) 240 - Consumo territoriale di farmaci oppioidi maggiori (convenzionata e diretta) 302 Capitolo Undicesimo - Consumo di inibitori di pompa protonica (Antiacidi) [di valutazione] 304 Efficacia assistenziale delle patologie croniche - Percentuale di abbandono di pazienti in terapia con statine (Ipolipemizzanti) [di valu- Efficacia assistenziale delle patologie croniche 244 tazione] 305 - Tasso di ospedalizzazione per scompenso per 100.000 residenti (50-74 anni) 246 - Incidenza dei sartani sulle sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina (Anti- - Tasso di ospedalizzazione per diabete globale per 100.000 residenti (20-74 anni) 248 ipertensivi) [di valutazione] 306 - Tasso di amputazioni maggiori per diabete per milione di residenti 250 - Consumo di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Antidepressivi) [di - Tasso di ospedalizzazione per BPCO per 100.000 residenti (50-74 anni) 252 valutazione] 308 Capitolo Dodicesimo - Percentuale di abbandono di pazienti in terapia con antidepressivi [di valutazione] Appropriatezza prescrittiva diagnostica - Consumo di antibiotici [di valutazione] 310 - Spesa farmaceutica territoriale pro-capite 311 Appropriatezza prescrittiva diagnostica 256 - Tasso di prestazioni ambulatoriali per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso 258 Efficienza prescrittiva farmaceutica 312 - Tasso di prestazioni TC per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso 260 - Percentuale di Inibitori di pompa protonica (IPP - Antiacidi) a brevetto scaduto o 314 - Tasso di prestazioni RM per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso 262 presenti nelle liste di trasparenza 315 - Tasso di prestazioni RM muscolo scheletriche per 1.000 residenti - Percentuale di Statine (Ipolipemizzanti) a brevetto scaduto o presenti nelle liste di (maggiore uguale 65 anni) 264 trasparenza 316 - Tasso di prestazioni Ecocolordoppler per 1.000 residenti standardizzato per età e - Percentuale di ACE inibitori (Antiipertensivi) non associati a brevetto scaduto o sesso 266 presenti nelle liste di trasparenza 317 - Tasso di prestazioni Ecografia grezzo per 1.000 residenti 268 - Percentuale di SSRI (Antidepressivi) a brevetto scaduto o presenti nelle liste di tra- - Tasso di prestazioni RX tradizionale grezzo per 1.000 residenti 270 sparenza 318 Capitolo Tredicesimo - - Percentuale di derivati diidropiridinici (Antiipertensivi) a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza 319 Salute mentale - Percentuale di ACE inibitori (Antiipertensivi) associati a brevetto scaduto o presenti Salute mentale 274 nelle liste di trasparenza 320 - Percentuale di ricoveri ripetuti entro 30 giorni di pazienti psichiatrici maggiorenni 276 - Percentuale di fluorochinoloni (Antibiotici) a brevetto scaduto o presenti nelle liste di - Percentuale ricoveri ripetuti entro 1 anno maggiore 18 anni patologie psichiatriche, trasparenza 321 corretto per scostamento da tasso ospedalizzazione regionali 278 - Percentuale di Losartan non associato sui sartani non associati (Antiipertensivi) 322 - Percentuale ricoveri ripetuti entro 7 giorni di pazienti psichiatrici maggiorenni 280 - Percentuale di Losartan associato sui sartani associati (Antiipertensivi) 324 - Tasso di ospedalizzazione per patologie psichiatriche per residenti maggiorenni 282 - Percentuale di molecole a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza 325 - Tasso di ospedalizzazione per patologie psichiatriche per residenti minorenni 284 Capitolo Sedicesimo Capitolo Quattordicesimo Sicurezza del lavoro Pronto Soccorso Sicurezza del lavoro 328 Pronto Soccorso 288 - Numero inchieste infortuni concluse con violazioni rispetto al numero inchieste - Percentuale pazienti con codice giallo visitati entro 30 minuti 290 infortuni 329 - Percentuale pazienti con codice verde visitati entro 1 ora 291 - Numero inchieste malattie professionali concluse con violazioni rispetto al numero - Percentuale pazienti con codice verde non inviati al ricovero con tempi di inchieste malattie professionali 330 permanenza inferiori a 4 ore 292 Copertura sul territorio 331 - Percentuale pazienti inviati al ricovero dal Pronto Soccorso con tempo di permanenza - Numero aziende ispezionate rispetto a numero aziende con dipendenti 331 entro 8 ore 293 - Numero aziende delle costruzioni ispezionate rispetto a numero aziende - Abbandoni da Pronto Soccorso 294 delle costruzioni 332 - Percentuale dimissioni volontarie 296 - Numero cantieri ispezionati rispetto a numero cantieri notificati 334 Efficienza produttiva 335 - Numero aziende ispezionate rispetto al numero addetti UPG PSAL 335 6 7
- Numero sopralluoghi rispetto al numero di addetti UPG PSAL 336 Prefazione Capitolo Diciassettesimo Costo sanitario pro-capite Questo numero dei Quaderni dellʼAgenzia viene da lontano, da quando, nel 2008, Regione Costo sanitario pro-capite 338 Liguria decise di affiancarsi alla Regione Toscana per condividere il sistema di valutazione - Costo sanitaro pro-capite 340 delle performance progettato dal Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore - Costo pro-capite assistenza ospedaliera 342 - Costo pro-capite dei ricoveri per acuti in degenza volontaria DH/DS 343 SantʼAnna di Pisa. Già da alcuni anni in Toscana era stata introdotta una visione multi- - Costo pro-capite dei ricoveri in riabilitazione(ordinari e diurni) 344 dimensionale per valutare i risultati di ASL e Aziende Ospedaliere. Dopo la Liguria, altre - Costo pro-capite per assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro 345 - Costo pro-capite assistenza distrettuale 346 regioni decisero di condividere le loro esperienze e, soprattutto, i loro dati, e oggi il network - Costo pro-capite assistenza specialistica 347 comprende Basilicata, Marche, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Umbria e Veneto. - Costo pro-capite diagnostica strumentale per immagini 348 - Costo pro-capite assistenza sanitaria di base 349 Costo medio assistenza 350 Uno dei fattori più interessanti di questo modello è la sua capacità di evolvere nel tempo - Costo medio per punto DRG Min. dei ricoveri acuti 351 attraverso la partecipazione delle regioni, presentando ogni anno un quadro sempre più Capitolo Diciottesimo strutturato di tutte le dimensioni in cui si esprime lʼattività delle aziende sanitarie. Si Chirurgia elettiva tratta di un percorso culturale che tenta di oggettivare i risultati dellʼassistenza sanitaria Chirurgia elettiva 354 - Tasso di ospedalizzazione per interventi chirurgici di tonsillectomia 356 cercando di passare da elementi intuitivi a una struttura determinata e misurabile, ma - Tasso di ospedalizzazione per interventi chirurgici di colecistectomia standardizzato soprattutto confrontabile con le migliori esperienze italiane di gestione della salute. per età 358 - Tasso di ospedalizzazione per interventi chirurgici di colecistectomia laparoscopica Ecco, tra i molti aspetti positivi di questa esperienza che mette assieme sei regioni e standardizzato per età 359 - Tasso di ospedalizzazione per interventi chirurgici di sostituzione del ginocchio stan- due province autonome, quello della trasparenza è uno dei più importanti. È un sistema dardizzato per età 360 sanitario regionale che si mostra allʼesterno e che vuole aprire una discussione sugli - Tasso di ospedalizzazione per interventi chirurgici di sostituzione di anca standardiz- zato per età 362 aspetti positivi come su quelli negativi. Questʼanno sono stati calcolati oltre 130 indicatori - Tasso di ospedalizzazione per interventi chirurgici di stripping vene standardizzato differenti, raggruppati in 50 indicatori di sintesi riferiti al 2012 e al 2011 che offrono per età 363 - Tasso di ospedalizzazione per interventi chirurgici di angioplastica coronarica percu- un quadro delle sei dimensioni che rappresentano, nel loro, complesso, lʼazione sulla tanea (PTCA) standardizzato per età 364 salute delle reti che dal medico di medicina generale arrivano fino allʼospedale di alta - Tasso di ospedalizzazione per prostatectomia transuretrale per iperplasia benigna della prostata standardizzato per età 365 complessità. - Tasso di ospedalizzazione per interventi chirurgici di isterectomia standardizzato per età 366 Il punto di partenza è quello della valutazione dello stato di salute della popolazione, dove viene integrata lʼindagine PASSI (Il sistema di sorveglianza nazionale dedicato agli stili di vita e ai fattori di rischio comportamentali connessi allʼinsorgenza delle malattie croniche non trasmissibili), per seguire con il confronto sugli screening, sulle campagne vaccinali e sulle malattie infettive. Allʼattività ospedaliera è dedicato il core della ricerca, integrando valutazioni sullo stato dellʼintegrazione tra ospedale e territorio, per giungere alle valutazioni economiche e di efficienza operativa. 8 9
Questa pubblicazione dedicata alla Liguria, e che condivide gli indicatori elaborati Introduzione allʼinterno del Network coordinato dal MES, nasce da due esigenze. La prima è di fornire Sono molte le valutazioni che stanno attraversando il mondo della sanità in questo periodo alle aziende sanitarie uno strumento di autovalutazione e di confronto allʼinterno del e che manifestano un generale interesse dei cittadini verso il sistema salute. Una voglia di sistema regionale, dove i dati raccolti sono rappresentativi di politiche omogenee promosse classifiche che spesso conduce a contraddizioni, cattiva informazione con lʼemergere di dalla regione, e di sfatare alcuni miti. fenomeni effimeri e spesso controproducenti per i cittadini che hanno necessità di ricorrere Il secondo è di comunicazione ai cittadini e alle forze sociali di punti di forza e punti alle cure più corrette. In Liguria sono oggi attivi progetti di estrema importanza come di debolezza del proprio sistema sanitario attraverso un modo scientifico e obiettivo di il Programma Nazionale Valutazione Esiti, diretto da Agenas, il sistema di valutazione rappresentarsi. I bersagli che troverete nel testo non confrontano il Sistema Sanitario delle performance, coordinato dal Laboratorio MES della Scuola Superiore SantʼAnna di Ligure rispetto alla media italiana, ma ai valori di riferimento di regioni tradizionalmente Pisa, il sistema di sorvegliava PASSI, lo Stato di Salute della popolazione ligure realizzato allʼavanguardia nellʼorganizzazione della sanità, e pertanto sono destinati a diventare una dallʼARS e, infine, questo numero monografico dei Quaderni dellʼAgenzia, che segue rappresentazione grafica dei progetti di miglioramento in cui le aziende sanitarie liguri unʼanaloga iniziativa dello scorso anno. Si potrebbe dire che i dati non mancano e che sono impegnate. lʼaspetto della valutazione numerica sia stato sufficientemente aggredito. Anzi si potrebbe dire che il problema attuale nel campo della valutazione delle performance in sanità sia quello di cercare la coerenza tra i diversi sistemi di valutazione e raggiungere la con- frontabilità tra le misure. Inoltre, avendo scelto il sistema delle reti come modello assi- Claudio Montaldo stenziale delle cronicità, dobbiamo iniziare a leggere questi sistemi come elementi del Assessore alla Salute, Politiche della Sicurezza dei Cittadini Regione Liguria percorso di rete. Per esempio, aspetti del sistema PASSI che riguardano gli stili di vita, associati alle analisi che troviamo nello Stato di Salute, devono essere messi in relazione a indicatori di processo, tipici di molti indicatori del MES, per collegare le caratteristiche di salute della popolazione ai dati di funzionamento dei distretti e alla progettazione di una risposta sanitaria adeguata. È evidente come la corretta calibrazione di strutture come i country hospital, per citare uno degli elementi innovativi della rete per intensità di cura, si appoggi a studi autorevoli sullo stato delle patologie croniche in un territorio e sui gradi di comorbilità. Dagli indicatori di processo si procede a indicatori di esito, per ora tipici della funzione ospedaliera che, a ben vedere, sono geneticamente conseguenti a tutte le azioni messe in campo nella prevenzione e nei livelli di cura a minore intensità. Bene, questo Quaderno segue la linea corretta del sistema salute, dal mondo della sorveglianza degli stili di vita e della prevenzione, ai numeri che rappresentano la funzione territoriale fino alla valutazione della funzione ospedaliera. Dal punto di vista analitico, il Sistema Sanitario Ligure procede nella sua strada di ricol- locazione delle risorse ospedaliere attraverso una riduzione dei posti letto che è il risultato di una diversa organizzazione e del consolidarsi di tecniche chirurgiche meno invasive e 10 11
di maggiori capacità diagnostiche. I dati, per esempio, segnalano che la lunghezza delle LʼEVOLUZIONE ORGANIZZATIVA degenze è in discesa, anche se mediamente superiori a quelli delle regioni del network DELLʼAGENZIA REGIONALE SANITARIA E del MES. Si tratta di un dato, tuttavia, che non è standardizzato per età, avverso che non I SISTEMI DI MONITORAGGIO Francesco Quaglia tiene conto dellʼelevato indice di invecchiamento della popolazione ligure, e che viene influenzato da una percentuale di ricoveri più complessi che in altre regioni. Nonostante LʼAgenzia Regionale Sanitaria di Regione Liguria sta vivendo un periodo di eccezionale queste caratteristiche di popolazione, lʼindagine segnala lʼesistenza di un potenziale fermento grazie allo svilupparsi di una linea strategica come la centralizzazione degli acquisti. Si tratta di un nuovo elemento che integra le funzioni già esistenti in ARS di natura margine di recupero di posti letti. In discesa anche la degenza media pre-operatoria, fatto tecnica e scientifica e che riguardano lʼanalisi dei bisogni e della domanda relativa ai servizi molto positivo per la migliore utilizzazione dei posti letto. Aumenta lʼappropriatezza nei sanitari e socio-sanitari, lʼanalisi e valutazione dello stato di salute della popolazione, il ricoveri in day hospital finalizzati alla diagnostica, ma deve proseguire e intensificarsi monitoraggio e valutazione dei processi sanitari e delle reti cliniche, tanto per citarne alcuni. la scelta del Day Service Ambulatoriale (DSA), come prosegue la diminuzione di utilizzo improprio dei posti letti di chirurgia occupati da pazienti che non sono sottoposti ad alcun Nel modello organizzativo che abbiamo scelto, risulta di fondamentale importanza la spinta verso un sistema di interventi in sanità che dipendano dallʼanalisi rigorosa dei modelli e dalle intervento. Siccome il posto letto di un reparto chirurgico ha un costo più alto di un posto valutazioni dellʼattività sanitaria. Del resto la sanità degli ultimi anni, sottoposta a profonde letto dedicato a discipline mediche, questa occupazione è in molti casi inappropriata. rivisitazioni solo in parte provocate dalla spending review, sta affrontando un quadro di Secondo le stime il livello di guardia è il 20%, mentre il dato ligure oggi si assesta attorno sempre maggiore complessità caratterizzato da un progressivo accorciamento dei tempi di al 20,52%. Rimangono sotto osservazione la percentuale di ricoveri ripetuti entro 30 degenza, dal diffondersi di tecniche chirurgiche meno invasive e di diagnostiche innovative, giorni per un problema assimilabile, i tempi di attesa per le fratture del femore e lʼutilizzo dalla conversione di ricoveri ospedalieri in prestazioni ambulatoriali. di procedure laparoscopiche. Tra le novità, la più rilevante riguarda i costi procapite. I Il progressivo spostamento di prestazioni dallʼospedale verso il territorio è conseguenza dati liguri si collocano allʼinterno della media delle regioni appartenenti al Network del diretta di una scelta del modello assistenziale basato sulla rete, ovvero di una infrastruttura MES, ma richiedono continui approfondimenti sulle tecniche di rilevamento affinché siano di trasferimento dellʼinformazione che privilegia la condivisione e il lavoro di gruppo. compatibili tra le aziende. Il Piano Socio Sanitario di Regione Liguria 2009-2011 ha definito una chiara impostazione a Per terminare, una riflessione. La pubblicazione di questi dati non esaurisce il suo scopo rete, quindi destinata a valorizzare al massimo lʼinformazione che si genera in ogni nodo del percorso del paziente. Non deve quindi stupire se per descriverci usiamo molto i numeri e se nellʼinformare i cittadini e le istituzioni. Certo la trasparenza e la condivisione sono in sanità le funzioni del sistema informativo hanno assunto una sempre maggiore importanza. elementi fondamentali e irrinunciabili, ma il vero risultato si ottiene quando queste in- In questo numero de I Quaderni dellʼARS, rispetto ai contenuti del numero Report 2011, formazioni sono in grado di incidere sullʼorganizzazione della sanità e sono in grado di troviamo grafici che riportano lʼevoluzione triennale di molti indicatori di fondamentale cambiarla, riescono a modificare i comportamenti, bocciano e promuovono modelli orga- importanza, come i tassi di ospedalizzazione, le valutazioni di appropriatezza e qualità nizzativi, incidono sul sistema della salute. clinica, consentendo di valutare lʼandamento nel tempo di questo tipo di comportamenti aziendali e lʼefficacia degli interventi di miglioramento. Particolare interesse rivestono gli indicatori “ad albero” dedicati alla salute mentale e al Franco Bonanni settore del materno-infantile che ci consentono di consultare sia diversi indicatori analitici Commissario Straordinario sia un quadro di sintesi molto utile a livello direzionale. ARS Liguria Di particolare valore lʼestensione a nuovi indicatori dellʼarea del controllo delle malattie infettive, dei tassi della chirurgia in elezione e soprattutto dei costi sanitari pro-capite. 12 13
Ma soprattutto questo Quaderno è la vittoria di un metodo che ha visto lavorare assieme professionisti dellʼARS, informatici, economisti ed esperti di prevenzione del Dipartimento Salute, tecnici delle aziende sanitarie e ricercatori dellʼUniversità di Genova. Un metodo che prevede la condivisione pubblica dei risultati, la discussione degli errori, la sfida della valutazione. Andremo avanti sulla strada di tessere una conoscenza collettiva sul Sistema Sanitario Regionale per lavorare a migliorarlo. CAPITOLO PRIMO INTRODUZIONE AL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE Francesco Quaglia Direttore Generale - ARS Liguria DEL SISTEMA SANITARIO LIGURE 14 15
INTRODUZIONE AL SISTEMA DI VALUTAZIONE Lʼanalisi degli indicatori di sintesi offre molti spunti interessanti. La performance relativa DELLE PERFORMANCE DEL SISTEMA SANITARIO LIGURE viene assegnata a una fascia di valutazione, creando una distribuzione dei valori in cinque Domenico gallo classi della stessa ampiezza. Le performance migliori ricadono nella prima fascia, le peggiori nella quinta fascia. I grafici e i numeri che presentiamo sono la proiezione ligure a partire dal sistema di indi- catori elaborati dal Laboratorio MES della Scuola Superiore SanʼAnna di Pisa. Allʼinterno A questi settori sono associati i colori che caratterizzano le aree concentriche del bersaglio. di questa ricerca sistematica, che prevede ogni anno la valutazione dellʼefficacia degli indi- catori esistenti, vengono collettivamente decisi gli inserimenti di nuovi indicatori. Per giun- Gli indicatori calcolati possono essere definiti di valutazione o di osservazione. Solo gli gere al celeberrimo bersaglio, la massima sintesi delle performance regionali e aziendali, indicatori di valutazione contribuiscono al risultato dellʼindicatore di sintesi. Gli indicatori gli indicatori di base vengono raggruppati in un cluster a peso variabile che consente una di osservazione, invece, sono oggetto di studio prima di essere confermati e “promossi” a valutazione di sintesi dei diversi attributi dello stesso fenomeno. Per esempio, un tema di indicatori di valutazione. fondamentale importanza come lo screening si esprime attraverso tre campagne differenti (screening mammografico, cervice uterina, colon rettale), ognuna dedicata alla prevenzione di una specifica patologia. Di ognuna di queste campagne si valutano lʼestensione della campagna (ovvero quale proporzione di cittadini viene invitata a effettuare lʼesame rispet- to alla base teorica) e lʼadesione (ovvero la proporzione di cittadini che effettua lʼesame specifico rispetto al numero di cittadini invitati). Questi indicatori di sintesi, chiamati così per richiamare la loro capacità di rappresentare un fenomeno molto complesso, forniscono macro-informazioni importanti per la valutazione di fenomeni in cui sono aggregati indi- catori molto diversi tra loro. Per fare un esempio, lʼindicatore di sintesi Qualità clinica è la composizione di valutazioni di tempestività dellʼintervento (processo), ricoveri ripetuti (esito), utilizzo di tecniche chirurgiche. Il sistema che risiede alla base del sistema di valu- tazione che presentiamo in questo volume si compone di cinque dimensioni, rispetto alle sei caratteristiche del sistema MES. Anche dedicandosi specificatamente alle performance delle aziende sanitarie e degli ospedali Le dimensioni sono: liguri, è utile tenere sempre presente un risultato più generale che discende dal confronto tra le regioni del network. Si tratterà della linea rossa posta nei grafici e che rappresenta il valore • La valutazione dello stato di salute della popolazione di riferimento inter-regionale tra le regioni. Il confronto tra le ordinate delle barre riferite alle aziende sanitarie e agli ospedali e lʼintercetta della linea rossa consente di valutare • La capacità di perseguimento delle strategie regionali (screening, copertura immediatamente come si posizionano i valori liguri rispetto alle altre regioni che hanno vaccinale, etc.) condiviso i dati MES. • La valutazione socio-sanitaria Per esempio, nel caso dello screening, è evidente che la performance regionale valutata 0,8 • La valutazione esterna (a seguito dei processi di normalizzazione) colloca la Liguria nel settore di confine tra lʼarea rossa e quella arancione del bersaglio regionale. Per lʼASL Imperiese un valore arancione • La valutazione economico-finanziaria ed efficienza operativa prossimo al giallo, per ASL 2 e ASL 4 un giallo pieno, per ASL 3 e ASL 5 un rosso pieno. La dimensione che non è stata riportata nella valutazione ligure riguarda il clima interno Di ogni indicatore di sintesi a base multipla, riportiamo gli indicatori analitici che lo delle strutture sanitarie; questa dimensione non è stata oggetto di una campagna specifica di compongono. Allʼinsegna di questa logica riportiamo di seguito la componente numerica rilevazione dati. e i grafici degli indicatori sintetici che compongono alla diretta realizzazione del bersaglio. 16 17
Oltre agli indicatori di seguito riportati, troviamo una serie di indicatori che contribuiscono SCREENING ONCOLOGICI - B5 al bersaglio in maniera singola. • Estensione screening mammografico La consultazione di questi indicatori, che si elencano, è rinviata ai grafici specifici presenti • Adesione screening mammografico nel seguito dello studio: • Estensione screening cervice uterina • Adesione screening cervice uterina • Strategie per il controllo del dolore • Estensione screening colorettale • Indice di performance degenza media per acuti • Adesione screening colorettale • Degenza media pre-operatoria interventi chirurgici programmati (Patto per la Salute 2010) Gli indicatori sono tutti di valutazione • Percentuale abbandoni dal Pronto Soccorso B5 - ESTENSIONE ED ADESIONE AGLI SCREENING ONCOLOGICI • Percentuale dimissioni volontarie ANNO 2012 AZIENDA VALORE MEDIA INFRAREGIONALE ASL 1 Imperiese 1,91 ASL 2 Savonese 2,67 ASL 3 Genovese 0,69 ASL 4 Chiavarese 2,67 ASL 5 Spezzino 0,19 Liguria 0,80 2,860 18 19
COPERTURA VACCINALE - B7 MALATTIE INFETTIVE - B8 • Copertura vaccino MPR [di valutazione] • Proporzione malattie invasive batteriche tipizzate [di valutazione] • Copertura vaccino antinfluenzale >= 65 anni [di osservazione] • Tasso incidenza tubercolosi polmonare popolazione residente [di osservazione] • Copertura per vaccino Papilloma virus (HPV) [di valutazione] • Percentuale esami colturali per la diagnosi di tubercolosi polmonare • Copertura per vaccino antinfluenzale operatori sanitari [di valutazione] [di valutazione] • Copertura per vaccino antimeningococcico [di valutazione] • Conferma colturale diagnosi di tubercolosi polmonare [di osservazione] • Copertura per vaccino antipneumococcico [di valutazione] B8 - MALATTIE INFETTIVE ANNO 2012 B7 - COPERTURA VACCINALE AZIENDA VALORE MEDIA INFRAREGIONALE ANNO 2012 AZIENDA ASL 1 Imperiese 3,50 VALORE MEDIA INFRAREGIONALE ASL 2 Savonese 2,24 ASL 1 Imperiese 3,31 ASL 3 Genovese 4,40 ASL 2 Savonese 2,27 ASL 4 Chiavarese 3,59 ASL 3 Genovese 3,23 ASL 5 Spezzino 3,01 ASL 4 Chiavarese 4,19 Liguria 3,58 2,442 ASL 5 Spezzino 3,70 Liguria 3,27 2,846 20 21
CAPACITÀ DI GOVERNO DELLA DOMANDA - C1 APPROPRIATEZZA MEDICA - C14 • Tasso di ospedalizzazione per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso • DRG LEA Medici: tasso di ospedalizzazione standardizzato per 10.000 residenti [di osservazione] (Patto per la Salute 2010-2012) [di valutazione] • Tasso ospedalizzazione ricoveri ordinari acuti per 1.000 residenti standardizzato • Percentuale ricoveri in DH medico con finalità diagnostica per età e sesso [di valutazione] (Patto per la salute 2010-2012) [di valutazione] • Tasso di ospedalizzazione DH acuti per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso • Percentuale ricoveri pediatrici in DH medico con finalità diagnostica [di osservazione] (Patto per la salute 2010-2012) [di osservazione] • Tasso di ospedalizzazione standardizzato DH medico acuti per 1.000 residenti • Percentuale ricoveri ordinari medici brevi standardizzato per età e sesso [di valutazione] (Patto per la salute 2010-2012) [di valutazione] • Tasso di ospedalizzazione DH chirurgico acuti per 1.000 residenti standardizzato • Percentuale di ricoveri ordinari medici brevi pediatrici per età e sesso [di osservazione] (Patto per la salute 2010) [di osservazione] • Tasso ospedalizzazione post acuti per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso • Percentuale ricoveri medici oltre soglia per pazienti >= 65 anni [di osservazione] (Patto per la salute 2010-2012) [di valutazione] • Posti letto pro-capite [di osservazione] C14 - APPROPRIATEZZA MEDICA C1 - CAPACITÀ DI GOVERNO DELLA DOMANDA ANNO 2012 AZIENDA ANNO 2012 VALORE MEDIA INFRAREGIONALE AZIENDA ASL 1 Imperiese 1,94 VALORE MEDIA INFRAREGIONALE ASL 1 Imperiese 3,83 ASL 2 Savonese 1,61 ASL 2 Savonese 1,46 ASL 3 Genovese 1,41 ASL 3 Genovese 1,77 ASL 4 Chiavarese 2,54 ASL 4 Chiavarese 3,34 ASL 5 Spezzino 3,53 ASL 5 Spezzino 3,53 E.O. Osp. Galliera 2,87 Liguria 2,46 3,75 Osp. Evangelico 2,36 AOU San Martino 1,20 Ist. Gaslini 0,00 Liguria 1,36 2,481 22 23
APPROPRIATEZZA CHIRURGICA - C4 QUALITÀ CLINICA - C5 • Percentuale DRG medici dimessi da reparti chirurgici [di valutazione] • Percentuale ricoveri ripetuti entro 30 giorni con stessa MDC in una qualunque • C4.1.1 Percentuale DRG medici dimessi da reparti chirurgici: ricoveri ordinari struttura regionale [di valutazione] [di valutazione] • Percentuale fratture femore operate entro 2 giorni dallʼammissione • C4.1.2 Percentuale DRG medici dimessi da reparti chirurgici: Day Hospital [di (Patto per la salute 2010-2012) [di valutazione] valutazione] • Percentuale prostatectomie transuretrali [di valutazione] • C4.4 Percentuale colecistectomie laparoscopiche in Day Surgery e RO 0-1 gg [di valutazione] • Percentuale utilizzo di almeno 1 mammaria nel by-pass • C4.7 DRG LEA Chirurgici: Percentuale ricoveri in Day Surgery (Patto per la (AO-AOU-IRCCS) [di valutazione] salute 2010-2012) [di valutazione] • Percentuale interventi di riparazione della valvola mitrale (AOU) [di valutazione] C4 - APPROPRIATEZZA CHIRURGICA ANNO 2012 • Percentuale di pazienti sottoposti a ventilazione meccanica non invasiva AZIENDA VALORE MEDIA INFRAREGIONALE [di valutazione] ASL 1 Imperiese 3,81 • Percentuale resezioni programmate al colon in laparoscopia [di osservazione] ASL 2 Savonese 2,39 ASL 3 Genovese 2,78 • Percentuale Appendicectomie urgenti in laparoscopia per donne 15-49 anni ASL 4 Chiavarese 2,84 [di valutazione] ASL 5 Spezzino 3,52 • Percentuale di fratture del femore operate su quelle diagnosticate E.O. Osp. Galliera 2,24 Osp. Evangelico 3,57 [di osservazione] AOU San Martino 2,88 Ist. Gaslini 1,67 Tabella e grafico valori seguono alla facciata successiva Liguria 2,97 2,389 24 25
C5 - QUALITÀ CLINICA MATERNO-INFANTILE - C7 AZIENDA ANNO 2012 • Percentuale cesarei depurati (NTSV) [di valutazione] VALORE MEDIA INFRAREGIONALE • Percentuale parti indotti [di valutazione] C7.3 Percentuale episiotomia depurate ASL 1 Imperiese 2,96 (NTSV) [di valutazione] ASL 2 Savonese 2,39 ASL 3 Genovese 1,51 • Tasso neonati con Apgar < 7 al quinto minuto [di osservazione] ASL 4 Chiavarese 2,66 • Percentuale parti operativi (uso di forcipe o ventosa) [di osservazione] ASL 5 Spezzino 2,89 • Tasso di ospedalizzazione in età pediatrica [di osservazione] E.O. Osp. Galliera 2,89 Osp. Evangelico 2,12 • Percentuale donne straniere che effettuano la prima visita tardiva (>= 12esima AOU San Martino 1,88 settimana gestazionale) [di osservazione] Ist. Gaslini 1,94 • Percentuale donne straniere che effettuano un numero di visite in gravidanza
INTEGRAZIONE OSPEDALE -TERRITORIO - C8A APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA FARMACEUTICA - C9 • Tasso di ospedalizzazione dei ricoveri oltre 30 gg per 1000 residenti • Consumo di inibitori di pompa protonica (Antiacidi) [di valutazione] • Percentuale di abbandono di pazienti in terapia con statine (Ipolipemizzanti) • Percentuale ricoveri ripetuti a 31-180 giorni [di osservazione] • Incidenza dei sartani sulle sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina • Tasso concepimento per minorenni [di osservazione] (Anti-ipertensivi) • Tasso di ospedalizzazione per polmonite per 100.000 residenti (20-74 anni) • Consumo di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Antidepressivi) [di valutazione] • Percentuale di abbandono di pazienti in terapia con antidepressivi • Tasso di ospedalizzazione pediatrico per asma per 100.000 residenti (2-17anni) • Consumo di antibiotici [di valutazione] • Tasso di ospedalizzazione pediatrico per gastroenterite per 100.000 residenti (0-17 anni) C9 - APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA FARMACEUTICA [di valutazione] ANNO 2012 AZIENDA VALORE MEDIA INFRAREGIONALE ASL 1 Imperiese 2,56 C8A - INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO ASL 2 Savonese 2,23 ANNO 2012 AZIENDA ASL 3 Genovese 2,19 VALORE MEDIA INFRAREGIONALE ASL 4 Chiavarese 2,24 ASL 1 Imperiese 2,26 ASL 5 Spezzino 2,31 ASL 2 Savonese 2,33 Liguria 2,21 3,106 ASL 3 Genovese 1,55 ASL 4 Chiavarese 3,10 ASL 5 Spezzino 3,14 Liguria 2,15 2,938 28 29
EFFICACIA ASSISTENZIALE DELLE PATOLOGIE CRONICHE - C11A APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DIAGNOSTICA - C13A • Tasso di ospedalizzazione per scompenso per 100.000 residenti (50-74 anni) • Tasso di prestazioni ambulatoriali per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso [di valutazione] [di osservazione] • Tasso di ospedalizzazione per diabete per 100.000 residenti (20-74 anni) • Tasso di prestazioni TC per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso [di valutazione] [di osservazione] • Tasso di amputazioni maggiori per diabete per milione di residenti • Tasso di prestazioni RM per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso [di osservazione] [di osservazione] • Tasso di ospedalizzazione per BPCO per 100.000 residenti (50-74 anni) • Tasso di prestazioni RM muscolo scheletriche per 1.000 residenti (>= 65 anni) [di valutazione] [di valutazione] • Tasso di prestazioni Ecocolordoppler per 1.000 residenti standardizzato per età e sesso C11A - EFFICACIA ASSISTENZIALE DELLE PATOLOGIE CRONICHE [di osservazione] ANNO 2012 AZIENDA VALORE MEDIA INFRAREGIONALE • Tasso di prestazioni Ecografia grezzo per 1.000 residenti [di osservazione] ASL 1 Imperiese 3,70 • Tasso di prestazioni RX tradizionale grezzo per 1.000 residenti [di osservazione] ASL 2 Savonese 2,29 ASL 3 Genovese 2,15 C13A - APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DIAGNOSTICA ASL 4 Chiavarese 3,47 ANNO 2012 AZIENDA ASL 5 Spezzino 3,85 VALORE MEDIA INFRAREGIONALE Liguria 2,74 2,795 ASL 1 Imperiese 3,86 ASL 2 Savonese 3,75 ASL 3 Genovese 0,00 ASL 4 Chiavarese 3,40 ASL 5 Spezzino 0,75 Liguria 0,22 2,03 30 31
SALUTE MENTALE - C15 PRONTO SOCCORSO - C16 • Percentuale di ricoveri ripetuti entro 30 giorni di pazienti psichiatrici maggiorenni • Percentuale pazienti con codice giallo visitati entro 30 minuti [di valutazione] [di valutazione] • Percentuale pazienti con codice verde visitati entro 1 ora [di valutazione] • Percentuale ricoveri ripetuti entro 1anno >18anni patologie psichiatriche, corretto • Percentuale pazienti con codice verde non inviati al ricovero con tempi di per scostamento da tasso osp reg [di osservazione] permanenza inferiori a 4 ore [di valutazione] • Percentuale ricoveri ripetuti entro 7 giorni di pazienti psichiatrici maggiorenni • Percentuale pazienti inviati al ricovero dal Pronto Soccorso con tempo di [di osservazione] permanenza entro 8 ore [di valutazione] • Tasso di ospedalizzazione per patologie psichiatriche per residenti maggiorenni [di osservazione] C16 PRONTO SOCCORSO • Tasso di ospedalizzazione per patologie psichiatriche per residenti minorenni AZIENDA ANNO 2012 [di osservazione] VALORE MEDIA INFRAREGIONALE ASL 1 Imperiese 2,69 ASL 2 Savonese 3,31 ASL 3 Genovese 2,48 C15 - SALUTE MENTALE ASL 4 Chiavarese 2,90 ANNO 2012 AZIENDA ASL 5 Spezzino 3,83 VALORE MEDIA INFRAREGIONALE E.O. Osp. Galliera 2,27 ASL 1 Imperiese 3,02 Osp. Evangelico 3,64 ASL 2 Savonese 2,85 AOU San Martino 2,86 ASL 3 Genovese 2,93 Ist. Gaslini 4,38 ASL 4 Chiavarese 3,64 Liguria 3,08 3,341 ASL 5 Spezzino 3,01 Liguria 2,99 2,86 32 33
EFFICIENZA PRESCRITTIVA FARMACEUTICA - F12A F12A - EFFICIENZA PRESCRITTIVA FARMACEUTICA • Percentuale di Inibitori di pompa protonica (IPP - Antiacidi) a brevetto scaduto o AZIENDA ANNO 2012 presenti nelle liste di trasparenza [di valutazione] VALORE MEDIA INFRAREGIONALE ASL 1 Imperiese 2,46 • Percentuale di Statine (Ipolipemizzanti) a brevetto scaduto o presenti nelle liste di ASL 2 Savonese 3,04 trasparenza [di valutazione] ASL 3 Genovese 2,52 • Percentuale di ACE inibitori (Antiipertensivi) non associati a brevetto scaduto o ASL 4 Chiavarese 2,42 presenti nelle liste di trasparenza [di valutazione] ASL 5 Spezzino 2,98 • Percentuale di SSRI (Antidepressivi) a brevetto scaduto o presenti nelle liste di Liguria 2,65 3,243 trasparenza [di valutazione] • Percentuale di derivati diidropiridinici (Antiipertensivi) a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza [di valutazione] • Percentuale di ACE inibitori (Antiipertensivi) associati a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza [di valutazione] • Percentuale di fluorochinoloni (Antibiotici) a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza [di valutazione] • Incidenza dei farmaci a brevetto scaduto sui sartani (associati e non) [di valutazione] • Percentuale di molecole a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza [di valutazione] 34 35
SICUREZZA DEL LAVORO - F15 COSTO SANITARIO PRO-CAPITE - F17 • N° inchieste infortuni concluse con violazioni/N° inchieste infortuni [di • Costo sanitaro pro-capite osservazione] • Costo pro-capite assistenza ospedaliera • N° inchieste malattie professionali concluse con violazioni/N° inchieste malattie professionali [di osservazione] • Costo pro-capite dei ricoveri per acuti in degenza volontaria DH/DS • Costo pro-capite dei ricoveri in riabilitazione(ordinari e diurni) COPERTURA SUL TERRITORIO • Costo pro-capite per assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro • N° aziende ispezionate/N° aziende con dipendenti [di valutazione] • Costo pro-capite assistenza distrettuale • N° aziende delle costruzioni ispezionate/N° aziende delle costruzioni [di valutazione] • Costo pro-capite assistenza specialistica • N° cantieri ispezionati/N° cantieri notificati [di valutazione] • Costo pro-capite diagnostica strumentale per immagini EFFICIENZA PRODUTTIVA • Costo pro-capite assistenza sanitaria di base • N° aziende ispezionate/N° personale UPG SPSAL [di valutazione] COSTO MEDIO ASSISTENZA • N° sopralluoghi/N° addetti UPG PSAL • Costo medio per punto DRG Min. dei ricoveri acuti F15 - SICUREZZA SUL LAVORO F17 - COSTO SANITARIO PRO-CAPITE ANNO 2012 ANNO 2012 AZIENDA AZIENDA VALORE MEDIA INFRAREGIONALE VALORE ASL 1 Imperiese 2,72 ASL 1 Imperiese 1.627,28 ASL 2 Savonese 1,78 ASL 2 Savonese 1.833,53 ASL 3 Genovese 1,71 ASL 3 Genovese 1.616,10 ASL 4 Chiavarese 1,30 ASL 4 Chiavarese 1.692,25 ASL 5 Spezzino 3,03 ASL 5 Spezzino 1.832,55 Liguria 1,99 2,19 Liguria 1.971,77 36 37
Gli indicatori di sintesi, deputati a una descrizione macroscopica delle performance, sono la Nel caso della Liguria, la dinamica delle variabili ospedaliere e territoriali, riferita a un set di base del bersaglio. Nel caso regionale, il 2012, viene rappresentato in questo modo: indicatori, produce il quadro seguente. Il bersaglio, per sua natura, è rappresentativo della performance dellʼanno di riferimento, pertanto, per riuscire a fornire un quadro più esaustivo è molto utile associare delle mappe che riportino gli spostamenti dei valori degli indicatori rispetto allʼanno precedente. 38 39
I bersagli 2012 e i grafici delle aziende sanitarie e degli ospedali liguri sono i seguenti: ASL 1 Imperiese - Mappa territoriale ASL 2 Savonese - Mappa territoriale ASL 1 Imperiese - Mappa ospedaliera ASL 2 Savonese - Mappa ospedaliera 40 41
ASL 3 Genovese - Mappa territoriale ASL 4 Chiavarese - Mappa territoriale ASL 3 Genovese - Mappa ospedaliera ASL 4 Chiavarese - Mappa ospedaliera 42 43
ASL 5 Spezzino - Mappa territoriale ASL 5 Spezzino - Mappa ospedaliera 44 45
CAPITOLO SECONDO STILI DI VITA SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI 46 47
CAPITOLO SECONDO SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI REPORT LIGURIA 2013 PERIODO DI INDAGINE 2009-2012 STILI DI VITA Attività fisica Sovrappeso e obesità Stili di vita e diabete in Liguria Consumo frutta e verdura Consumo di alcol Abitudine al fumo Fumo passivo Sintomi di depressione Centro Nazionale per la Prevenzione REGIONE LIGURIA e il Controllo delle Malattie 48 49
Introduzione «In assenza di un intervento urgente, i crescenti costi finanziari ed economici delle malattie croniche raggiungeranno livelli tali da essere al di là delle capacità di farvi fronte anche da parte dei Paesi più ricchi del mondo. Eccellenze, voi avete il potere e il dovere di fermare e invertire il disastro rappresentato dalle malattie non trasmissibili. Voi avete il potere e il dovere di proteggere il vostro popolo e di far si che i vostri sforzi di sviluppo non siano vanificati.» Così si è espressa recentemente Margaret Chan, Direttore Generale dellʼOrganizzazione Mondiale della Sanità, di fronte allʼAssemblea Generale delle Nazioni Unite. Redazione e cura di Le patologie croniche non nascono sotto i cavoli e non sono nemmeno il frutto di un castigo divino: esse traggono origine da fattori di rischio modificabili e ben conosciuti Roberto Carloni1, Rosamaria Cecconi2, Raffaella Castiglia2 quali lʼalimentazione scorretta, il consumo di tabacco, lʼabuso del consumo di alcol, la mancanza di attività fisica. Queste cause a loro volta generano fattori di rischio intermedi, 1 Agenzia Regionale Sanitaria Liguria - Area Epidemiologia e Prevenzione 2 ASL 3 Genovese - Dipartimento di Prevenzione, Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubbli- quali lʼipertensione arteriosa, lʼiperglicemia, lʼeccesso di colesterolo, il sovrappeso e ca, Epidemiologia lʼobesità; esistono poi altri fattori di rischio non modificabili, come lʼetà o la predispo- sizione genetica che vanno a sommarsi ai precedenti. Nel loro insieme questi fattori di Con la collaborazione di: rischio sono responsabili del 60% di tutti i decessi mondiali. Claudio Culotta ASL 3 Genovese, Dipartimento di Prevenzione, Epidemiologia Lʼattuale contesto economico è tale da non consentire errori o incertezze e impone la Marco Picasso ASL 1 Imperiese, Direzione Sanitaria ricerca della massima appropriatezza nella programmazione e messa in atto delle azioni Alla Yakubovich ASL 2 Savonese, Dipartimento di Prevenzione, Igiene e Sanità del Sistema Sanitario. Le scelte di policy e la conseguente valutazione di efficacia degli Pubblica interventi realizzati debbono quindi basarsi sullʼuso di informazioni precise, tempestive e Maura Ferrari Bravo ASL 4 Chiavarese, Dipartimento di Prevenzione territorializzate relative alle caratteristiche e alle dinamiche dei fenomeni di interesse per Roberta Baldi ASL 5 Spezzino, Dipartimento di Prevenzione, Epidemiologia la salute pubblica. Patrizia Crisci ASL 3 Genovese, Dipartimento di Prevenzione, Epidemiologia Il sistema di sorveglianza di popolazione PASSI (acronimo di Progressi delle Aziende e di: Sanitarie per la Salute in Italia) fornisce le informazioni per lʼazione, che il sistema salute deve utilizzare per svolgere la funzione di “advocacy” e per pianificare, implementare, tutti gli intervistatori delle 5 ASL liguri monitorare e valutare programmi e interventi di salute. Essendo un programma nazionale al quale aderiscono tutte le regioni con oltre lʼ85% delle ASL italiane, è inoltre possibile il Gruppo Tecnico Nazionale del Sistema di sorveglianza PASSI utilizzare i dati per eseguire confronti fra singole ASL, a livello sia intra che extra regionale. Il Sistema di sorveglianza PASSI ha tra i suoi obiettivi quello di monitorare lo stato di salute Nota metodologica: In questo report i dati di prevalenza forniti rappresentano valori medi annui relativi allʼultimo quadrien- nio 2009-2012 di raccolta dati (se non diversamente specificato); vengono tuttavia forniti anche i valori riferiti al 2012 (pdf della popolazione adulta (18-69 anni) delle ASL, attraverso la rilevazione sistematica e 48 kb), per permettere, laddove le definizioni operative degli indicatori non siano cambiate, confronti con le stime puntuali continua delle abitudini, degli stili di vita e dello stato di attuazione dei programmi che le degli anni precedenti. Le analisi dei trend temporali condotte per mezzo delle serie storiche su dati mensili si riferiscono a ASL stanno realizzando per modificare i comportamenti a rischio. tutto il periodo di dati disponibile a partire dal 2008 e al pool omogeneo di ASL (ovvero al pool di ASL che hanno partecipato continuativamente alla rilevazione). 50 51
Attività fisica Inoltre il sovrappeso e lʼobesità, problemi ovunque in aumento, sono causati essenzialmente dalla combinazione di sedentarietà e cattiva alimentazione. Secondo la definizione adottata dallʼOrganizzazione Mondiale della Sanità, lʼattività fisica è: Per essere fisicamente attivi è sufficiente incrementare la cosiddetta “mobilità attiva”: «… qualsiasi forma di lavoro prodotta dalla muscolatura scheletrica che determini un cercare di abbandonare il più possibile uno stile di vita caratterizzato dallo spostamento dispendio energetico superiore a quello a riposo.» passivo da uno spazio chiuso allʼaltro (abitazione, garage, automobile, ascensore, posto di Si tratta di unʼaccezione volutamente molto ampia che comprende, oltre allo sport e lavoro, centro commerciale, scale mobili, telecomando ecc) e attivarsi, prendere possesso allʼesercizio fisico praticati per migliorare le condizioni di salute, tutte le attività della vita dellʼambiente, camminare o usare la bicicletta per muoversi. quotidiana. Il termine active living (traducibile come “vita attiva”) descrive appunto uno stile Quantità raccomandabili di attività fisica di vita raccomandabile che include la pratica dellʼattività fisica, almeno mezzʼora al giorno. LʼOrganizzazione mondiale della sanità, con le recenti linee guida “Global recommendations A questo concetto si aggiunge quello di health-enhancing physical activity che descrive on physical activity for health”, ha sviluppato raccomandazioni e indicazioni alla pratica “qualsiasi forma di attività fisica che favorisca la salute e la capacità funzionale senza danni dellʼattività fisica in funzione di 3 fasce di età. o rischi” e che, riconducendosi ai livelli di intensità, corrisponde ad “almeno unʼattività fisica moderata”, cioè che raggiunge la soglia dei 3-6 MET. Il MET è lʼunità di misura Nellʼinfanzia e nellʼadolescenza (5-17 anni) è indicato praticare non meno di unʼora di utilizzata per esprimere il lavoro muscolare: 1 MET corrisponde al metabolismo energetico esercizio fisico moderato al giorno e come minimo 3 sedute la settimana di attività aerobica in condizioni di riposo. che sollecitino lʼapparato muscolo-scheletrico, in modo da stimolare lʼaccrescimento e migliorare forza muscolare ed elasticità. Qualsiasi ulteriore incremento comporta un Intensità dellʼesercizio fisico in MET (Metabolic EquivalenT) beneficio aggiuntivo. Intensità bassa: ≤3 MET (cioè 3 volte il consumo di O2 a riposo) Per ottenere vantaggi per la salute nellʼadulto (18-64 anni), lʼattività fisica deve essere Intensità moderata: 3-6 MET praticata per almeno 150 minuti complessivamente nellʼarco della settimana con intensità Intensità elevata: ≥6 MET moderata ovvero per almeno 75 minuti complessivamente con intensità più elevata o ancora con una combinazione equivalente di attività di intensità moderata ed elevata. Lʼattività Le varie definizioni di attività fisica, adottate in diversi contesti e nella letteratura scientifica, aerobica deve essere effettuata in frazioni di almeno 10 minuti continuativi. Raddoppiando sono a volte fonte di equivoco e rendono ragione della difficoltà non solo di misurare i il tempo settimanale raccomandato (300 minuti di attività moderata ovvero 150 minuti di livelli di attività fisica praticati, ma anche di valutare gli esiti di programmi di popolazione attività intensa o ancora una combinazione equivalente) si raggiungono benefici aggiuntivi. e individui. È, inoltre, indicata almeno 2 giorni alla settimana unʼattività di rafforzamento dei gruppi Lʼimportanza dellʼattività fisica per la salute muscolari maggiori. Lʼattività fisica svolta con regolarità induce numerosi benefici per la salute, aumenta il Nellʼanziano (dopo i 65 anni) valgono le medesime indicazioni dellʼadulto. Ad esse si benessere psicologico e previene una morte prematura. In particolare, chi pratica regolarmente aggiunge quella della pratica di esercizio per lʼequilibrio almeno 3 volte la settimana, in modo lʼattività fisica riduce significativamente il rischio di avere problemi di: da prevenire le cadute. Se le condizioni di salute generali non consentono di raggiungere i • ipertensione; livelli consigliati di attività fisica, il programma va impostato su base individuale. • malattie cardiovascolari: malattie coronariche e ictus cerebrale; È importante che gli operatori sanitari raccomandino lo svolgimento di unʼadeguata attività • diabete tipo 2; fisica: i loro consigli, in combinazione con altri interventi, possono essere molto utili • osteoporosi; nellʼincrementare lʼattività fisica dei loro assistiti. • depressione; • traumi da caduta degli anziani; Ma non è ancora sufficiente: per favorire uno stile di vita attivo occorre coinvolgere diversi • alcuni tipi di cancro, come quello del colon retto, del seno e dellʼendometrio (ma esistono settori della società allo scopo di “rendere facile” al cittadino la scelta del movimento; questo prove, seppure ancora incomplete e non del tutto coerenti, di una riduzione del rischio lʼobiettivo del programma Guadagnare Salute: realizzare un ambiente che non ostacoli, anzi anche di cancro del polmone e della prostata). favorisca il movimento riducendo le disuguaglianze sociali. 52 53
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