VITELLONE BIANCO INFORMA - periodico d'informazione del Consorzio dI tutela

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VITELLONE BIANCO INFORMA - periodico d'informazione del Consorzio dI tutela
periodico d’informazione del Consorzio dI tutela

VITELLONE BIANCO INFORMA

                                                                                          contenuti

                                  2    PRIMO PIANO                              4   VITELLONEBIANCO.IT                    5    LO SAPEVI CHE?
                                       T’AMO VITELLONE BIANCO                       UN VITELLONE SEMPRE PIÙ SOCIAL             LE RISPOSTE ALLE TUE DOMANDE

                                  6    L’INTERVENTO                             7   L’APPROFONDIMENTO                     8    IN CUCINA
                                       A. FRASCARELLI - UNIVERSITÀ DI PERUGIA       CONSORZIO E ORGANISMO DI CONTROLLO         BRODO E BOLLITO

       dicembre 2021

PUNTO del presidente
“Produrre di più inquinando di meno”                    merita indubbiamente la priorità nell’ado-
rappresenta uno degli obiettivi della nuova             zione di misure finanziarie più adeguate,
PAC che prevede misure finanziarie per la               tenuto conto del ruolo fondamentale che
“costruzione” di sistemi ecocompatibili che,            tali allevamenti svolgono nella difesa del
oltre a tutelare la sostenibilità ambientale            territorio, nella tutela della biodiversità, nel-
delle filiere agroalimentari, garantiscano la           la realizzazione di ecosistemi e, soprattutto,
sicurezza e la qualità degli alimenti.                  nella produzione di carne di qualità, rappre-            che va ad avvalorare gli obiettivi della nuova
È questo un impegno che da tempo i pro-                 sentando di fatto la miglior soluzione che               politica agricola.
duttori di carni bovine, e in particolare quelli        concilia l’utilizzo economico di quelle aree e           Le sfide che ci attendono nel prossimo
che praticano l’attività zootecnica nelle               la sostenibilità dell’attività produttiva.               futuro sono stimolanti ed interessanti e
aree marginali, stanno portando avanti                  Risultati che indubbiamente confermano                   l’obiettivo che il Consorzio di Tutela Vitel-
con determinazione e sacrifici nonostante               l’orientamento della produzione di bovini                lone Bianco dell’Appennino Centrale vuole
le notevoli difficoltà di ordine economico,             da carne allevati allo stato brado e semibra-            prefiggersi è il continuo sostegno all’intera
strutturale (viabilità, dissesti idrogeologici,         do che ha un riscontro tecnico e economico               filiera produttiva, attraverso il supporto agli
rete di comunicazione telematica, carenza               fra gli allevatori, come si può rilevare da dati         allevatori, alle strutture di commercializza-
di servizi di prossimità ecc..) ed ecologico.           statistici che evidenziano l’evoluzione conti-           zione e trasformazione del prodotto, alle
A tal proposito sarebbe opportuno adotta-               nua verso questi tipi di stabulazione.                   macellerie e alla ristorazione anche attra-
re una politica che preveda di separare le              La maggior parte degli aziende afferenti                 verso strumenti importanti su cui stiamo
aree destinate alla produzione zootecnica               alla filiera certificata IGP Vitellone Bianco            investendo forze ed energie per far sì che il
da quelle destinate alla tutela dei predatori           dell’Appennino Centrale, da sempre orien-                prodotto Vitellone Bianco dell’Appennino
tipici del nostro ecosistema, anche perché la           tate verso questo tipo di allevamento che,               Centrale sia sempre di più conosciuto, ap-
loro convivenza si pone al di fuori del natu-           oltre a salvaguardare dal degrado delle aree             prezzato e richiesto e sinonimo di tradizio-
rale comportamento che i predatori devono               pascolative altrimenti destinate alla mar-               ne, tipicità e qualità.
avere nei confronti della fauna selvatica.              ginalità e a promuovere l’eccellenza certi-                                       Stefano Mengoli
Una presenza degli allevamenti di carne                 ficata della nostra produzione zootecnica,                   Presidente del Consorzio Tutela del Vitellone
bovina nelle aree collinari e montane che               rappresentano un modello ecocompatibile                              Bianco dell’Appennino Centrale IGP
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2                                                                                                        dicembre 2021

VITELLONE BIANCO INFORMA                                                             PRIMO PIANO

    VITELLONE Bianco

                           PER RACCONTARE L’ECCELLENZA DEL VITELLONE BIANCO DELL’APPENNINO CENTRALE
                           IGP ABBIAMO UTILIZZATO TUTTI GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE. NE È USCITA
                           UNA STORIA D’AMORE DA CONDIVIDERE OGNI GIORNO

                           Una vera e propria dichiarazione d’amore per la qualità e l’eccellenza del Vitellone
                           Bianco dell’Appenino Centrale IGP. È questo il senso della campagna di comunicazione
                           che abbiamo lanciato nei giorni scorsi e che ci accompagnerà per tutto il 2022 sui no-
                           stri canali e su alcune delle più importanti testate giornalistiche regionali e nazionali.
                           Il concept della campagna si riassume nel verso “T’Amo Vitellone Bianco”, che strizza
                           l’occhio alla dichiarazione d’amore del poeta toscano Giosuè Carducci al celebre “pio
                           bove”.

                           L’obiettivo della nuova campagna
                           istituzionale è aumentare sempre di
                           più la conoscenza del marchio del
                                                                                          oltre 30
                           Consorziodi Tutela Vitellone Bian-                         USCITE SU QUOTIDIANI
                           co dell’Appennino Centrale IGP ed                          E GIORNALI DI SETTORE
                           educare il consumatore a un utilizzo
    T’AMO
VITELLONE BIANCO INFORMA - periodico d'informazione del Consorzio dI tutela
dicembre 2021                                                                                                3

PRIMO PIANO                                                                           VITELLONE BIANCO INFORMA

  consapevole della nostra carne per apprezzarne al
  meglio la qualità e le caratteristiche nutrizionali che la
  contraddistinguono.

 In che modo abbiamo provato a centrare questi obiet-
 tivi? Attraverso il racconto di una storia d’amore da
                                             condividere ogni
                                             giorno con con il
                                             nostro pubblico:
                                             professionisti,
                                             specialisti del
                                             nostro settore,
ANDRÀ IN ONDA                                esperti, ap-
SU EMITTENTI                                 passionati, ma
                                             anche semplici
LOCALI E NAZIONALI
                                             consumatori del-
                                             la nostra carne.
 Il linguaggio, o meglio i linguaggi adottati per i diversi
 strumenti di comunicazioni, sono caratterizzati dalla
 semplicità e dall’immediatezza delle immagini e dei
 testi. “T’amo Vitellone Bianco”, infatti, viene declinata
 sia sui canali social (Facebook e Instagram) sia sul sito,
 www.vitellonebianco.it, sui quotidiani del centro Italia,
 sulle riviste di settore e a livello nazionale su alcune
 importanti emittenti televisive. Abbiamo cercato di co-
 prire tutti i canali di comunicazione raccontando l’intera
 filiera del Vitellone Bianco dell’Appenino Centrale IGP. I
 testimonial scelti per questa viaggio, allevatori, macellai
 e chef, parlano della passione e della professionalità che
 uniscono ogni giorno profili diversi ma uniti dall’uso di
 una carne unica. Non ci siamo dovuti inventare niente
 per toccare le corde delle emozioni: è bastato descrivere
 la bellezza dei nostri territori, la sapienza di mestieri an-
 tichi e al contem-
 po raccontare
 quello che ogni
 giorno caratte-
 rizza le attività
                                          Social
                                                 SUI NOSTRI
 del mondo del
                                            CANALI SOCIAL
 Vitellone Bianco
 e gli uomini e                            TROVATE TUTTI
 le donne che vi            I VIDEO DELLA CAMPAGNA
 sono dietro.

  Una parte della campagna è incentrata sulla descrizio-
  ne del lavoro svolto dal Consorzio attraverso i control-
  li, le verifiche e il ruolo di presidio del territorio che
  quotidianamente portiamo avanti per farci garanti di
  un marchio che certifica il rispetto del disciplinare di
  produzione. “La campagna – spiega Andrea Petrini,
  direttore del Consorzio tutela Vitellone Bianco dell’Ap-
  pennino Centrale IGP – si rivolge sia ai clienti finali
  che agli addetti ai lavori per condividere ogni giorno
  la storia d’amore con il Vitellone Bianco. Territorialità,
  tipicità e tradizione di una filiera interamente italiana
  sono i valori che vogliamo raccontare in questa nuova              Scopri il video della campagna
  campagna, in cui le emozioni e l’amore per la nostra                     “T’Amo Vitellone Bianco”,
  carne si uniscono al rigore e alla dedizione che ogni                     per scoprire i nostri volti,
  giorno mettiamo nel nostro lavoro.                             le nostre storie, le nostre tradizioni
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4                                                                                                                            dicembre 2021

VITELLONE BIANCO INFORMA                                                          VITELLONEBIANCO.IT

UN VITELLONE                                    CRESCONO FOLLOWER E FAN SULLE
                                                PAGINE FACEBOOK E INSTAGRAM

SEMPRE PIÙ                                  La comunicazione social del Vitellone
                                            Bianco dell’Appennino Centrale IGP ingra-
                                            na la quinta. Nel numero zero del nostro
                                                                                            pagina Facebook è proprio quello di inte-
                                                                                            ragire con i nostri pubblici di riferimento,
                                                                                            come si usa dire in gergo. Bene, negli ulti-

SOCIAL
                                            giornalino avevamo presentato il grande         mi mesi sono state 480 le condivisioni dei
                                            salto nel mondo di Instragram e Facebook.       nostri post, quasi 5 mila i like e circa 300 i
                                            Un passo che abbiamo compiuto pieni di          commenti. Immaginate una grande arena
                                            entusiasmo e convinti che anche i cosid-        online nel quale si parla, si discute e ci si
                                            detti new media dovessero essere coperti        confronta sul Vitellone Bianco dell’Appe-
                                            dal Consorzio per raccontare il nostro          nino Centrale IGP. È quello che avevamo
                                            mondo e far conoscere, sempre più e sem-        pensato all’inizio di questa avventura ed

9.625
FACEBOOK FOLLOWER
                                            pre meglio, la qualità della nostra carne.
                                            A distanza di quasi un anno il bilancio è
                                            decisamente positivo, con incrementi, a
                                                                                            è ciò che si sta concretizzando seppur nel
                                                                                            mondo virtuale.
                                                                                            Ci siamo impegnati molto anche sull’altra
                                            livello di numeri e interazioni con i nostri    pagina aperta nei mesi scorsi: Instagram.
(+35%)
                                            contenuti, che ci fanno pEnsare di essere       Su questo social, nato per valorizzare
                                            nella buona strada.                             immagini e contenuti fotografici, abbia-
                                            Partiamo da Facebook, il social più cono-       mo spinto per far conoscere la bellezza

9.361
                                            sciuto e ancora ai vertici in questo tipo di    dei nostri luoghi, gli animali, le ricette le
                                            comunicazione. Stando ai dati della metà        iniziative che ci vedono coinvolti. Gli oltre
                                            di dicembre 2021 i fan della pagina sono        1.800 fan attuali ci dicono che la crescita
FACEBOOK FOLLOWER                           cresciuti (dal mese di marzo) di 3.144          continua e quota 2mila è ormai a portata
(+33%)                                      unità superando abbondantemente quota           di click. Crediamo molto sui social come
                                            9 mila. Freccia in alto anche per i follower    uno dei mezzi per promuovere la qualità
                                            che segnano un + 3.375 e arrivano così          garantita dal marchio del Consorzio di

1.842
                                            a oltre 9.600 iniziando a farci scorgere la     Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino
                                            fatidica quota dei 10 mila “seguaci”. Al di     Centrale IGP: per migliorare e crescere
                                            là di questi numeri molto incoraggianti,        ancora abbiamo bisogno che anche voi
FACEBOOK FOLLOWER                           quello che ci fa ben sperare sono le cosid-     ci crediate. Per questo vi chiediamo di
(+12,5%)                                    dette interazioni legate ai contenuti posta-    seguirci sul sito www.vitellonebianco.it,
                                            ti sulla nostra pagina. La parola social, del   sulla pagina Facebook Consorzio Tutela
Gli incrementi sono da considerare          resto, rimanda al nostro verbo “socializza-     Vitellone Bianco e su Instagram Vitellone
negli ultimi 6 mesi, i dati al 17.12.2021   re”, per cui l’obiettivo di avere aperto una    Bianco IGP.
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dicembre 2021                                                                                                                                     5

LO SAPEVI CHE?                                                                                            VITELLONE BIANCO INFORMA

                                                                            SAPEVI CHE IL VITELLONE BIANCO DELL’APPENNINO
                                                                            CENTRALE È STATA LA PRIMA IGP SULLE CARNI
                                                                            BOVINE FRESCHE ITALIANE?

                                   20/01/1998                               Sono passati oltre 20 anni da quando la carne di
                                                                            Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale ha ottenuto
                                                                            il marchio di Indicazione Geografica Protetta. Si tratta
                                                                            della prima certificazione di qualità per le carni bovine
                                                                            fresche italiane approvata dall’Unione Europea.

                                                  SAPEVI CHE AGLI INIZI DEGLI ANNI NOVANTA LE RAZZE CHIANINA,
                                                  MARCHIGIANA E ROMAGNOLA ERANO IN VIA DI ESTINZIONE?
                                                  Gli allevamenti molto piccoli (con una media di 35 capi per azienda) spesso dislocati in aree
                                                  marginali, un’alimentazione basata su foraggi e concentrati locali, e razze più tardive rispetto
                                                  ad altre specializzate da carne determinano, per l’intera filiera, alti costi di produzione non
                                                  concorrenziali. Queste problematiche hanno portato a considerare, agli inizi degli anni 90, le
                                                  razze Chianina, Marchigiana e Romagnola in via di estinzione. Il riconoscimento dell’IGP ha
                                                  rappresentato, e rappresenta tutt’ora, l’unica possibilità di rilancio e di valorizzazione per le
                                                  nostre razze tipiche, creando un mercato diversificato per qualità e tipicità dal resto del merca-
                                                  to della carne bovina.

       SAPEVI CHE FIORENTINA NON
       È SINONIMO DI CHIANINA?
       In alcune zone d’Italia, dire Fiorentina
       equivale a dire Chianina. Niente di più
       sbagliato: la ‘Fiorentina” è un taglio
       di carne proveniente della regione
       anatomica del lombo del bovino,
       generalmente tagliata nel filetto e può
       provenire da qualsiasi razza bovina.
       Se vuoi una fiorentina di Vitellone
       Bianco dell’Appennino Centrale
       cerca il marchio a fuoco sulla carne
       e l’attestato di conformità esposto in
       macelleria e al ristorante.                  SAPEVI CHE UNA CARATTERISTICA MOLTO IMPORTANTE DEI BOVINI
                                                    CHIANINI, MARCHIGIANI E ROMAGNOLI È IL LORO MANTELLO BIANCO?
                                                    La denominazione ‘Bianco’ del Vitellone dell’Appennino Centrale IGP si riferisce al
                                                    mantello che ben risalta sulla cute nero-ardesia degli animali. Una caratteristica che
                                                    consente a questi bovini di tollerare le radiazioni solari tipiche dei pascoli appenninici.

                                                   Non solo tutela, il Consorzio ti ascolta e
                                                                risponde alle tue domande.

                                                     Lo sapevi che?
                                                     www.vitellonebianco.it/lo-sapevi-che/
VITELLONE BIANCO INFORMA - periodico d'informazione del Consorzio dI tutela
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VITELLONE BIANCO INFORMA                                                                                                     L’INTERVENTO

                                                         LA STRATEGIA FARM TO
                                                          FORK E LA ZOOTECNIA
                                                       più biogas per l’economia circolare, più fotovol-        vatori sono perplessi o contrari a questo cambia-
                                                       taico nei fabbricati, più equità nella distribuzione     mento: temono una diminuzione di reddito ed
                                                       del valore nella filiera, più rispetto del lavoro, più   esprimono contrarietà a questa impostazione,
                                                       alimenti sani.                                           soprattutto per le limitazioni agli agrofarmaci
                                                       La trasformazione e la distribuzione alimen-             e ai fertilizzanti di sintesi, allevamenti intensivi,
                                                       tare dovranno essere più sostenibili, garantire          carni rosse, zuccheri, antibiotici, imballaggi, ecc.
L’11 dicembre 2019, la Commissione europea             etichettature più chiare e trasparenti, sul profilo      Gli agricoltori faranno reddito con questa nuova
aveva pubblicato una comunicazione dal titolo          nutrizionale dei prodotti e sull’origine. Il con-        strategia? Il connubio “cibo-ambiente-salute”
“Il Green Deal europeo”, un ambizioso program-         sumatore dovrà cambiare, con minori sprechi              è sempre più rilevante nei fattori di scelta del
ma per l’economia e la società europea, un             alimentari, più attenzione alla salute, all’obesità,     consumatore. Il sistema agricolo del futuro dovrà
“percorso verde”, per raggiungere la neutralità        meno carni rosse, zuccheri, sale e grassi, più           conseguire gli obiettivi climatici e ambientali
climatica entro il 2050.                               cereali integrali, legumi, frutta e verdura.             e nel contempo incrementare il reddito dei
In coerenza con il Green Deal, il 20 maggio 2020,      Questa rivoluzione verde interesserà tutta l’a-          produttori primari. I produttori agricoli devono
la Commissione europea aveva pubblicato una            gricoltura, la zootecnia, la filiera agroalimentare      accettare la sfida del cambiamento e sfruttare i
comunicazione dal titolo “Una strategia “Dal           “dal produttore al consumatore”. Un cambia-              nuovi modelli di business verde, come il seque-
produttore al consumatore” per un sistema              mento per tutti.                                         stro di carbonio, il biometano, ed essere ricom-
alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambien-                                                                 pensati per le pratiche sostenibili, tramite la Pac.
te”, nota anche con la dizione inglese “A Farm to      FARM TO FORK E ZOOTECNIA
Fork Strategy”.                                        La Commissione Ue prefigura nuovi modelli di             IL RUOLO DELLA PAC
                                                       business verde. Un esempio di nuovo modello              La Pac continuerà a sostenere l’impegno del
UNA RIVOLUZIONE PER LA FILIERA                         di business verde è il sequestro del carbonio            settore agricolo nella direzione della sostenibi-
AGROALIMENTARE E PE LA ZOOTECNIA                       da parte di agricoltori e silvicoltori, con prati-       lità ambientale. La Pac 2021-2027 prevede una
La produzione alimentare genera un effetto             che agricole ricompensate attraverso la Pac o            significativa percentuale del bilancio comples-
negativo e positivo sull’ambiente. Da una              altre iniziative pubbliche o private (mercato del        sivo verso l’azione per il clima, tramite i Piani
parte l’attività agricola e zootecnica impatta         carbonio).                                               Strategici Nazionali che dovranno incentivare
negativamente sull’atmosfera, sull’acqua e sul         Ci sarà una nuova iniziativa dell’Ue per il se-          l’uso di pratiche sostenibili quali l’agricoltura di
suolo, contribuisce alla perdita di biodiversità       questro del carbonio nei suoli agrari (carbon            precisione, l’agricoltura biologica, l’agroecologia,
e ai cambiamenti climatici e consuma quantità          farming), che offrirà agli agricoltori una nuova         l’agrosilvicoltura, nonché a norme più rigorose
eccessive di risorse naturali, mentre una parte        fonte di reddito. Così anche per la bioeconomia          in materia di benessere degli animali. L’ottica
importante degli alimenti viene sprecata. Con-         circolare, ad esempio, le bioraffinerie avanza-          è quella di ricompensare gli agricoltori per le
temporaneamente, l’agricoltura e la zootecnia,         te che producono biofertilizzanti, mangimi               migliori prestazioni ambientali e climatiche.
soprattutto quella estensiva, sono fautori del         proteici, bioenergia e sostanze biochimiche,             Molte risorse della nuova Pac saranno destinate
presidio dei territori rurali, della formazione del    opportunità per un’economia a impatto climati-           alla zootecnia, soprattutto per la riduzione degli
paesaggio agrario e del sequestro di carbonio.         co zero e creazione di nuovi posti di lavoro nella       antibiotici e dei farmaci. Analogamente il PNRR
Per queste motivazioni, secondo la Commissio-          produzione primaria.                                     (Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza)
ne, la filiera alimentare è uno degli aspetti dove     Gli agricoltori dovrebbero sfruttare le possibilità      concede ingenti incentivi per il fotovoltaico sui
concentrare le risorse finanziarie per perseguire      di ridurre le emissioni di metano provenien-             fabbricati agricoli (tra cui le stalle e i fienili) e la
la direzione della sostenibilità ambientale. La        ti dall’allevamento del bestiame, tramite la             realizzazione di impianti a biometano. La strate-
strategia “A Farm to Fork Strategy” non si limita      produzione di energia rinnovabile in digestori           gia “A Farm to Fork” apre grandi convenienze per
a tracciare gli orientamenti, ma indica una serie      anaerobici per la produzione di biogas da                l’Italia, che già gode di una grande reputazione
di obiettivi ambiziosi, da realizzare entro il 2030:   rifiuti e residui agricoli. L’Ue attribuisce un          per il suo sistema agricolo-alimentare, ma richie-
ridurre del 50% l’uso di pesticidi chimici; ridurre    ruolo importante alla digestione anaerobica              de un ingente sforzo in termine di ricerca, inve-
almeno del 20% l’uso di fertilizzanti; ridurre del     per la produzione di biogas e al fotovoltaico            stimento e avanzamento tecnologico. È l’unica
50% gli antibiotici per gli animali da allevamen-      (case rurali e capannoni sono spesso ideali per          strada possibile, se vogliamo uscire dalla morsa
to; destinare almeno il 25% della superficie           il collocamento di pannelli solari e i futuri piani      dei prezzi bassi, su cui saremo sempre perdenti.
agricola all’agricoltura biologica.                    strategici della Pac dovrebbero dare priorità a          Ogni volta che si alza l’asticella della qualità e
I metodi produzione agricola saranno chiamati          questo tipo di investimenti).                            della sostenibilità, l’agricoltura e la zootecnia
a ridurre l’agrochimica, i fertilizzanti, gli anti-                                                             italiana hanno più possibilità di competere.
biotici, ad aumentare la sostanza organica per         LE REAZIONI CRITICHE E L’ITALIA
catturare CO2 nel suolo, con più agricoltura bio-      Molte accuse sono piovute sulla comunicazione                                        Angelo Frascarelli
logica, più innovazioni tecnologiche e digitali,       “A Farm to Fork Strategy”. Molti agricoltori e alle-                 Università di Perugia - Presidente ISMEA
VITELLONE BIANCO INFORMA - periodico d'informazione del Consorzio dI tutela
dicembre 2021                                                                                                                  7

L’APPROFONDIMENTO                                                                                       VITELLONE BIANCO INFORMA

I soggetti di vigilanza e controllo:
chi sono e quali funzioni svolgono
Nella filiera della carne fresca a marchio          Durante le visite ispettive, presso i centri di
Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale            macellazione, 3A - PTA effettua attività di
IGP operano due strutture istituzionali con         campionamento del muscolo anteriore sulla
funzioni e ruoli diversi: il Consorzio di Tutela    radice quadrata dei capi certificati nell’anno
Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale            precedente per verificare la corrisponden-
IGP e il Parco Tecnologico agroalimentare           za dei parametri chimico/fisici previsti dal
dell’Umbria (3A PTA).                               disciplinare.
Le origini del Consorzio. Era il 1992 quando        Il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco
l’allora Comunità Economica Europea decise          dell’Appennino Centrale ha come soci le tre
di istituire i marchi DOP e IGP per valorizzare     principali figure della filiera certificata: gli
e proteggere le produzioni tipiche legate           allevatori, i macellatori (centri di macellazio-
al territorio. Nel 1994 la filiera produttiva       ne) e i porzionatori (macellerie e laboratori
delle razze Chianina, Marchigiana e Roma-           di sezionamento). Le stesse tre figure sono
gnola presentò il disciplinare di produzione        poi rappresentate nel consiglio direttivo del
“Vitellone Bianco dell’Appennino Centra-            Consorzio in numero di 6 per allevatori, 1
le” richiedendo il riconoscimento IGP per           per i macellatori e 2 per i porzionatori.
sostenere gli allevamenti di capi bovini tipici
del Centro Italia. La certificazione europea        Il compito del consorzio è quello di promuo-
di Indicazione Geografica Protetta arrivò           vere e valorizzare il prodotto e di proteggere
nel 1998, mentre il Consorzio, incaricato a         il marchio da abusi e atti di concorrenza
svolgere le attività di promozione e valoriz-       sleale.
zazione del marchio IGP ”Vitellone Bianco           L’ATTIVITÀ DI PROMOZIONE si svolge, ad
dell’Appennino Centrale” oltre quelle di            esempio, con la partecipazione a fiere e
tutela e salvaguardia, fu istituito nel 2004.       manifestazioni di settore con lo scopo di
I soggetti preposti a vigilanza e controllo.        promuovere le produzioni locali o a marchio
L’attività di controllo e vigilanza della IGP       certificato oppure con iniziative pubblicitarie
”Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale”          e di informazione: dalla stampa alle affissio-
è affidata oltre che al Consorzio al Ministero      ni, passando per le Tv e i canali on line, come
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali    il sito www.vitellonebianco.it e i canali social.
(MiPAAF) e al Parco Tecnologico Agroalimen-         Ogni anno l’attività di vigilanza del Consorzio
tare dell’Umbria (3A-PTA).                          viene concordata con l’Ispettorato Centrale
MiPAAF è l’autorità nazionale che coordina          della Tutela della Qualità e Repressione Frodi
l’attività di controllo ed è responsabile della     ed effettuata da agenti vigilatori con qualifica
vigilanza su tutte le denominazioni protet-         di agenti di pubblica sicurezza dipendenti del
te. Il Ministero autorizza gli organismi e i        Consorzio. L’attività è ammessa ed autoriz-
piani di controllo ed è a capo delle strutture      zata esclusivamente sul prodotto certificato
di controllo e vigilanza (Corpo Forestale,          e sulla denominazione “Vitellone Bianco
Carabinieri Politiche Agricole e Ispettorato        dell’Appennino Centrale” e relativo marchio.
Centrale di tutela della Qualità e di Repres-       Il Consorzio di Tutela non ha potere di vigi-
sione Frodi).                                       lanza o sanzionatorio.
Il Parco tecnologico Agroalimentare                 L’azione di vigilanza, tutela e salvaguardia
dell’Umbria verifica il rispetto dei requisiti      dell’IGP Vitellone Bianco dell’Appennino
del disciplinare di produzione e controlla          Centrale da abusi e atti di concorrenza sleale,
che il prodotto rispetti i requisiti di confor-     viene svolta con particolare attenzione sui
mità. Il Parco controlla il 100% dei capi bovi-     centri di macellazione e lavorazione, sulle
ni macellati, attraverso l’attività dei mattatoi    macellerie, sulle mense scolastiche e sulla
che utilizzano una procedura informatica,           ristorazione. Durante le ispezioni vengono
sviluppata dal Consorzio di Tutela, che             effettuati controlli incrociati dei dati sulla
verifica in tempo reale la razza, l’iscrizione al   tracciabilità e vengono prelevati campioni di
Libro Genealogico, le movimentazioni e gli          carne per effettuare analisi comparative di
altri parametri.                                    DNA.
VITELLONE BIANCO INFORMA - periodico d'informazione del Consorzio dI tutela
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VITELLONE BIANCO INFORMA                                                                                                                         IN CUCINA

                                                                                                                                    VITELLONE
      NATALE, È TEMPO
        DI BRODO E
        DI BOLLITO

                       Freddo e temperature in picchiata sono tipiche del periodo invernale, ma niente paura,
                       abbiamo la soluzione per affrontarli: mettiamoci ai fornelli e prepariamo due must della
                       cucina del periodo: brodo e bollito. Gli ingredienti sono gli stessi, ma si tratta di due
                       ricette da affrontare con due procedimenti ben precisi, che vi riassumiamo di seguito.
                       Per approfondire vi rimandiamo, come sempre, al nostro sito dove potete scaricare il
                       Quaderno della carne, nel quale trovate tantissime ricette per cucinare il nostro Vitello-
                       ne Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
                       Ma ora rimbocchiamoci le maniche e realizziamo il miglior brodo e il miglior bollito
                       della nostra vita.
                       Brodo & Bollito
                       INGREDIENTI
                       • 1,2 kg di punta di petto, muscolo e lingua (in alternativa posso utilizzare pancia, reale
                       e collo). Sono gli stessi ingredienti per il bollito.
                       BRODO - PREPARAZIONE
                       1. mettere il ghiaccio nella pentola piena d’acqua e, successivamente, aggiungere seda-
                       no, carota, cipolla, prezzemolo, pomodori picadilly pepe in grani e sale
                       2. aggiungere la carne e iniziare a far cuocere il brodo a fuoco vivo
                       3. terminata la cottura filtrare il brodo per eliminare i residui di carne e servire
                       BOLLITO - PREPARAZIONE
                       1. nella pentola piena d’acqua aggiungere sedano, carota, cipolla, prezzemolo, pomodo-
                       ri piccadilly, pepe in grani e sale
                       2. portare ad ebollizione l’acqua con gli aromi e inserire i tre tagli

                                                                                                                                      IN CUCINA
                       3. ultimata la cottura far riposare i tagli nelle pentole per alcuni minuti
                       4. rimuovere la pelle esterna dalla lingua una volta raffreddata
                       5. porzionare il bollito e accompagnarlo con mostarda, salsa verde o maionese
                       Scopri tutti i segreti culinari del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale
                       IGP nella sezione In Cucina del nostro sito.

           C o n s o r z i o d i t u t e l a d e l v i t e l l o n e b i a n c o d e l l’a p p e n n i n o c e n t r a l e                       coLOPHON

A P P U N T A M E N T I                                                                                                              Vitellone Bianco Informa
                                                                                                                                     RIVISTA QUADRIMESTRALE
                                                                                                                                     Registrazione Tribunale di Perugia
                                                                                                                                     n.22 del 11/10/2013
                                  AGRIUMBRIA                                                            CHIANINA                     con variazioni accolte in data 24/03/2021
                                  1-3 APRILE 2022                                                       IN TAVOLA                    con numero registro 1541/21 R.V.G.
                                  UMBRIAFERIE
                                  BASTIA UMBRA (PG)
                                                                                                        IN TOUR                      DIRETTORE RESPONSABILE:
                                                                                                        14 GENNAIO                   Massimo Gorelli
                                  Torna Agriumbria,
                                                                                                        CORTONA (AR)                 REDAZIONE:
                                  la Mostra Nazionale
                                                                                                        Osteria “Il Teatro” di       Niccolò Bacarelli
                                  Agricoltura, Zootecnia
                                                                                                        Cortona ospiti dello chef    Lisa Cresti
                                  e Alimentazione
                                                                                                        Emiliano Rossi.              GRAFICA:
                                  giunta quest’anno alla
                                  53esima edizione.                                                                                  Niccolò Bindi
                                                                                                                                     EDITORE:
                                                                                                                                     Robespierre Sas
                                                                                                                                     via dei Termini, 6
CHIANINA                                                              CHIANINA                                                       53100, Siena
IN TAVOLA                                                             IN TAVOLA                                                      PROPRIETARIO:
IN TOUR                                                               IN TOUR                                                        Consorzio di Tutela del Vitellone
4 FEBBRAIO                                                            4 MARZO                                                        Bianco dell’Appennino Centrale IGP
BETTOLLE, SINALUNGA (SI)                                              AREZZO                                                         via delle Fascine, 4
Ristorante Walter                                                     Ristorante ‘Logge Vasari’,                                     località San Martino in Campo,
                                                                                                                                     Perugia
Redaelli, ospiti dello chef                                           dove il padrone di casa
Redaelli.                                                             sarà lo chef Lorenzo                                           STAMPA:
                                                                      Pisini.                                                        Graphicamsters srl
                                                                                                                                     via A. Manna 89/1/2/7
                                                                                                                                     06132, Perugia
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