Verso le europee: anche i cattolici sognano Bruxelles
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Verso le europee: anche i cattolici sognano Bruxelles di Andrea Bignardi Con la giornata di ieri è giunta al termine un’altra tappa del lungo e travagliato percorso che condurrà alle elezioni del Parlamento Europeo. Sono infatti stati resi noti i nomi dei candidati che comporranno le liste degli schieramenti in campo e che concorreranno a ricoprire la carica di parlamentare europeo. All’Italia spetteranno 76 seggi nel consesso di Bruxelles. Tra le novità di questa tornata elettorale riportiamo la presenza di una nuova compagine politica: anche l’Unione Cattolica infatti è entrata a pieno titolo nella competizione pre elettorale. La lista sarà presentata dal professor Alfonso D’Ambrosio, vice segretario nazionale e coordinatore del movimento , nonché capolista nella circoscrizione dell’Italia meridionale. A metterci la faccia per il movimento cattolico saranno anche Patrizia Toselli, Rita Bonfioli, e Luca Mariotto.Per la circoscrizione Italia nord orientale capolista sarà Adriano Benigni mentre per quella occidentale Patrizia Spinelli. Altro possibile candidato è il segretario Ivano Tonoli. Il cinque maggio prossimo l’Unione Cattolica inaugurerà la nuova sede regionale a Salerno: gli ospiti dell’evento saranno accolti dal coordinatore provinciale dottor Raffaele Parlato e dal vicesegretario nazionale e coordinatore regione Campania Alfonso D’Ambrosio. Presenzieranno all’evento eminenti esponenti ecclesiastici e giornalisti che appoggiano la causa di Unione Cattolica, partito che si richiama ad una tradizione clericale . Il partito ha già riscosso un buon consenso dopo la relazione al Parlamento Europeo del professor Alfonso D’Ambrosio che ha rappresentato e presentato l’Unione Cattolica a Bruxelles la scorsa settimana.
Sofo (Lega): «Sarà una sfida bella e complessa. Il mio impegno per il mio Sud» di Andrea Pellegrino Approda a Salerno per il suo primo giorno di campagna elettorale. Vincenzo Sofo arriva alla stazione di Salerno, incontra qualche amico e si mette in movimento. Lui è il fidanzato di Marion Len Pen, è un milanese “terrone” con il sangue calabrese e con un rapporto particolare con Salerno. Ha voluto e ha sperato di essere candidato nella circoscrizione meridionale e Matteo Salvini ha esaudito il suo desiderio. «Sfida complessa che accetto con entusiasmo. Sono entrato nella Lega nel 2009, quando era vista come un movimento indipendentista. Ero visto come il meridionale, al punto che nel 2009 la prima campagna elettorale l’ho fatta con l’appellativo di “diversamente padano”. Nel 2010 scrivevo: “Non c’è leghista più leghista di un terrone”. Ora la Lega è diventata quella dei miei sogni. Ed ora sono qui in campo con entusiasmo e con impegno». Campania, terra di reddito di cittadinanza: il vostro cavallo di battaglia sarà la sicurezza? «La Lega può battere sulla sicurezza ma non solo su quello, obiettivo dev’essere proporre al Sud l’esperienza amministrativa del Nord, dove governa bene da trent’anni. Ciò di cui ha bisogno il Sud è di buoni amministratori, che abbiano una visione concreta e pragmatica di sviluppo del territorio, che va difeso e valorizzato. La vera specificità della Lega sta nel saper essere a favore delle grandi infrastrutture, valorizzando il piccolo commercio e in generale tutto ciò che genera lo sviluppo dei territori». Una lista che vede in campo anche il rettore dell’Università di
Salerno, Aurelio Tommasetti…«A Cantalamessa (segretario regionale, ndr) va dato il merito di aver avuto un coraggio enorme, aprendo le prime sedi sui territori. E’ bene ora che la Lega di governo si apra il più possibile a tutte le forze della società civile, di chi conosce i bisogni del territorio». Si parla sempre di Lega come reincarnazione del fascismo…«La Lega è tutt’altra cosa, lo dico da uomo di destra. Viene da un percorso totalmente originale che al nord riusciva a superare la contrapposizione tra destra e sinistra, cambiando l’approccio e partendo dalla difesa del territorio. La Lega deve essere un sindacato territoriale che guardi a Bruxelles e all’Europa permettendo al Sud di essere realmente rappresentato in Europa. Se pensiamo ai fondi europei, solo una cifra irrisoria viene utilizzata al Sud, questo perché il Sud fino ad oggi ha avuto una classe dirigente che non ha mai saputo connettere il territorio meridionale con tutto il resto del continente». A proposito di nord e sud,come si pone sul tema dell’autonomia? «Da persona di sangue calabrese, nato nella regione più povera d’Italia e vissuto nella regione più ricca d’Italia, credo che l’autonomia sia un’opportunità. Il problema è che la burocrazia centralizzata italiana non funziona: decentrare le responsabilità consente anche al cittadino di individuarle più facilmente. Il Nord ha sempre visto il Sud come un carrozzone da trainare: ma io, da meridionale, ho sempre detto che il problema non è il popolo del Sud ma il problema sta nel fatto che le risorse giunte al Sud di sono perse nell’ambito del clientelismo locale. Se voi considerate tutte le risorse che sono state elargite al sud solo in minima parte sono andate ai cittadini. Propongo una collaborazione tra regioni e territori, ad esempio tra Lombardia e Campania, che possa consentire alle regioni del Nord di gestire in collaborazione le risorse che vengono “sottratte” alle regioni settentrionali, magari finanziando un’infrastruttura che possa servire allo sviluppo del territorio». Le Europee saranno un “supersondaggio” in vista delle regionali del prossimoanno…«L’anno prossimo la Lega dovrà arrivare preparata a fare un salto di qualità; le
Europee sono un passaggio interessante in quanto consente di certificare la presenza della Lega al sud e arrivare il più preparati possibile alle prossime elezioni regionali». Lieto fine per i Cinque Stelle, salvi i candidati salernitani in lista di Andrea Bignardi La giornata di ieri, molto concitata per il Movimento 5 Stelle salernitano, si è conclusa con un lieto fine. E’ infatti salvo il posizionamento in lista dei candidati salernitani pentastellati che concorreranno alla composizione della lista relativa alla circoscrizione Sud per le elezioni europee del prossimo 26 maggio e dei quali nei giorni scorsi si era ipotizzata l’esclusione. Nei giorni scorsi si erano verificate alcune problematiche che avevano fatto temere la fuoriuscita di alcuni candidati di spicco del Movimento 5 Stelle dalla lista, che è stata poi presentata nella giornata di ieri senza particolari intoppi. Nei giorni scorsi si erano profilate problematiche relative alla presentazione della candidatura di Michela Rescigno e Vito Avallone: erano state infatti addotte presunte irregolarità nelle “parlamentarie” organizzate dal Movimento, poi rivelatesi inesistenti. Non era mancato anche qualche ostacolo, in tema di documenti, alla presentazione della candidatura di Enrico Farina poi risolto in giornata. A sgombrare il campo da ogni incertezza è stata la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino. «Le europarlamentarie sono state rispettate – ha dichiarato – Le nostre regole sono trasparenti e chiare e chi e’ stato escluso
sa bene il perche». Magari ci saranno delle polemiche, capisco la delusione di chi e’ rimasto fuori, ma mi auguro che ci si fermi e si vada oltre. Un caso emblematico di esclusione dalla lista per le europee dei casi è stato quello del campano Aniello Nazaria, ingegnere casertano candidato sindaco a San Prisco e aspirante deputato in lizza alle parlamentarie del 2018, escluso nonostante le 925 preferenze raccolte su Rousseau. A prendere la sua posizione in lista è stato un altro ingegnere, Luigi Napolitano, 43 anni di Napoli, votato da 622 iscritti al Movimento 5 Stelle. Napolitano lavora in un’azienda privata di trasporto pubblico locale e dal 2018 coordina la commissione ‘Smart City‘ dell’ordine degli ingegneri di Napoli, presieduto dal docente della Federico II, Edoardo Cosenza. La principale battaglia politica di Napolitano è stata quella per il riscatto gratuito della laurea a fini pensionistici e a ben vedere il suo ‘legame’ con il Movimento 5 Stelle risale gia’ agli anni dell’università. Nella facoltà di ingegneria della Federico II, Napolitano, che si e’laureato solo nel 2010 – come scrive lui stesso nel suo curriculum – a 35 anni, fondo’ l’Associazione degli Studenti di Ingegneria, Assi, di cui divenne presidente. In quegli anni conobbe il vicepremier M5S Luigi Di Maio. “L’associazione – ha scritto Napolitano nel cv inviato a Rousseau – ottenne immediatamente numerose adesioni, tra cui quella di LuigiDi Maio“. Il capo politico del Movimento 5 Stelle, infatti, prima di iscriversi a giurisprudenza, scelse la facoltà di ingegneria. Di Maio anche a giurisprudenza perseguì la strada dell associazionismo universitario, fondando l’associazione studentigiurisprudenza.it.
Roberto Fiore guida la lista di Forza Nuova alle europee nel sud. Tutti i candidati Roberto Fiore capolista nella circoscrizione Italia meridionale per Forza Nuova. Questi tutti gli aspiranti europarlamentari: Roberto Fiore, Caterina Oronzo, Alessio Feniello, Katia Di Lella, Giusto D’Uva, Margherita Antonia Zumbo, Angelo Francesco Fazzari, Alessandra Leuzzi, Vincenzo Sacco, Gerardo Mazza, Domenico Carlucci, Giuseppe Prencipe, Rebecca Damiani, Michelina Tummolo, Roberta Diana, Salvatore Pacella, Teresa Cantone, Alessia Augello. Berlusconi capolista e Mussolini in lista per Forza Italia alle europee- Tutti i nomi dei candidati Silvio Belusconi capolista nella circoscrizione Italia Meridionale. Alessandra Mussolini in lista. Tutti i nomi dei candidati alle elezioni europee del 26 maggio: Silvio Berlusconi, Barbara Matera, Lorenzo Cese, Fulvio Martusciello, Alessandra Mussolini, Aldo Patriciello, Carmela Bellame, Fulvia Michela Caligiuri, Mariagrazia Chiusolo, Leonardo Ciccopiedi, Filomena D’Antini, Beatrice De Donato, Paola Di Salvatore, Antonio Ilardi, Giorgio Magliocca, Antonietta Pecchia, Giuseppe Pedà, Sergio Paolo, Francesco Silvestris.
Il Partito Animalista si presenta nella cirscrizione Italia meridionale con nove candidati alle europee Nel Partito Animalista anche il salernitano Vincenzo Botta. Ecco tutti i nomi dei candidati alla circoscrizione Italia meridionale alle europee del 26 maggio: Cristiano Ceriello, Bruno Annunziata, Alberto Montoro, Vincenzo Botta, Isabella Campana, Alberto Musacchio, Anna Tonia Ravicini, Luisantonio Zanin, Daniela Rinaldini. Popolari per l’Italia: tutti i candidati alle europee del 26 maggio Popolari per l’Italia: in diciotto pronti a concquistare l’Europa. Tutti i nomi dei candidati alle elezioni europee per la circoscrizione Italia meridionale: Mario Walter Mauro, Silvana Arbia, Elvio Ovino, Franca Rosaria Esposito, Franco Aufiero, Annunziata Faraso, Giuseppe Morelli, Lucia Sbano, Giovanbattista Bondesan, Paola Cavalletto, Carmine Spiaggia, Cosimo Damiano Cartellin, Cosimo Limardo, Luca Mariotto, Cristina Spinelli, Anna Ciriani, Loredana Tomaciello, Raffaella Agriesti.
Caspound Italia presente anche nella circoscrizione meridionale con la lista per le europee Il movimento di estrema destra presente alle europee del 26 maggio prossimo. Tutti i nomi dei candidati alla circoscrizione Italia meridionale: Simone Di Stefano, Emanuela Fiorino, Luigi Catalano, Laura Cavaliero, Cira De Falco, Pierfrancesco Di Salvo, Vincenzo Iorio, Antonino La Veglia, Felice Lecciso, Claudia Pagliariccio, Lucia Picicci, Antonio Pocchia, Raffaella Tandoi, Giuseppina Tesoriero. Popolo della Famiglia, i candidati della lista alle elezioni europee Il Popolo della Famiglia schiera tra i candidati alla circoscrizione meridionale il professore Alfonso Gambardella, insegnante di religione al liceo scientifico Da Procida. Ecco i nomi di tutti i candidati: Luca Avagnina, Marianna Puzo, Salvatore Di Marino, Maria Cristina De Pascalis, Mirco Fanizzi, Laura Terrana, Carlo Barbano, Apollonia Amati, Marco Di Salvo, Federica Lupi, Alfonso Gambardella, Vittoria Leone, Diego Amedeo Ciancetta, Roberta Esposito, Giovanni Iannei,
Katia Acquaviva, Eraldo Rizzuti. Europee, i candidati della lista “Unione Cattolica” Sono tredici i candidati all’europarlamento nella lista “Unione Cattolica” per l’Italia meridionale. Ecco tutti i nomi: Alfonso D’Ambrosio, Luca Mariotto, Patrizia Toselli, Adriano Benigni, Cristina Spinelli, Rita Bonfioli, Vincenzo Palmieri, Maurizio Imbimbo, Andrea Mondini, Ivano Tonoli, Valter Novella, Roberto De Bortoli, Luigi Grossi.
Puoi anche leggere