(verso) l'OMNICANALITÀ - GIANLUCA BERTONI - STEFANO LUPATINI Verona, 20 novembre 2019 - Di.Univr.It
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1988-1997 mercati interni Ctm Altromercato nasce per fornire servizi alle botteghe del mondo (worldshop) che, come negozi specializzati, devono dotarsi di un assortimento ampio e profondo. Le attività del Consorzio si concentrano principalmente su questo canale che muove i primi passi. Gli scambi con le altre centrali di importazione, soprattutto europee, sono molto intensi. European Fair Trade Association (EFTA) nasce anche per facilitare queste relazioni.
1998 i responsabili promozione Per incentivare la diffusione dei prodotti ai soci viene proposto di selezionare una figura, assimilabile ad un agente, che promuova Altromercato localmente. Grazie a questa iniziativa, i prodotti ottengono una diffusione capillare: negozi di alimentari, specializzati bio, erboristerie, bar, ecc. I RP costituiscono un’importante osservatorio dei soci e, quindi, di Altromercato su gran parte del territorio italiano.
1998-2004 mercati esterni – fase uno Prendono il via i primi contatti e le forniture a soggetti di GD e DO, anche da parte di alcuni soci in ambito locale. Il successo dell’esperimento con Esselunga è un momento decisivo: Altromercato acquisisce un grande valore agli occhi degli altri player. A questo si aggiunge l’accordo raggiunto con Ecor che permette l’ingresso nello specializzato bio. Il marchio esce dal suo ambiente naturale ed inizia la sua lenta ma costante affermazione sul mercato.
FOCUS il cobranding con Esselunga Bio Le banane sono il primo prodotto fresco equo e solidale importato in Italia; per questa operazione i volumi garantiti da Esselunga sono fondamentali. A questa campagna, iniziata nel 2000, ne segue un’altra altrettanto ambiziosa.
FOCUS il cobranding con Esselunga Bio È una scommessa per entrambe le aziende: GD l’accordo prevede che tutti i prodotti coloniali della grande linea ESSELUNGA BIO siano anche 100% equo e distribuzione solidali, da filiere Altromercato. Un passo avanti per l’affermazione del brand, ancora oggi l’unico ad essere presente sui pack di questa linea.
FOCUS la ristorazione scolastica È progetto nato nel 2002 che coinvolge le amministrazioni pubbliche, attraverso l’inserimento grande nei capitolati di appalto di punteggi per la presenza distribuzione di prodotti equosolidali. Oggi sono circa 500.000 gli studenti che trovano in oltre 300 mense scolastiche prodotti Altromercato (snack, budini, merendine, gelati) oltre alle banane fresche di Ctm Agrofair. Lo scorso anno abbiamo distribuito oltre 6 mio di pezzi in tutta Italia.
2005-2014 mercati esterni – l’espansione È la fase di grande sviluppo per il canale GD: il portafoglio clienti si amplia e la crescita del canale è costantemente a due cifre. Si colgono tutte le occasioni, a volte senza la necessaria esperienza, per aumentare la presenza dei prodotti nei canali. Alcuni soggetti ambiscono a diventare nostri partner, altri restano nella sostanza semplici clienti. I prodotti sono collocati, generalmente, in una testata di gondola, con dei supporti POP ad evidenziarne l’origine equosolidale.
2015-oggi mercati esterni – il rilancio L’esperienza cresce ma iniziano anche i segnali di crisi. Molti clienti, sia nella GD che nel settore Bio, accusano dei rallentamenti o vere e proprie crisi. Aumenta la concorrenza dei licenziatari FTI, soprattutto nella categorie identitarie del commercio equo: caffè, tè, cacao e derivati, zucchero di canna, banane. Si cercano nuove vie, la partnership, la presenza a volantino, le confezioni regalo, le ricorrenze pasquali e natalizie, la partecipazione a concorsi. La sfida ricomincia da qui.
FOCUS Natyr cresce ed esce dalla bottega Nel 2018 il gruppo Gottardo decide di investire sul Natyr. Il sottobrand di Altromercato, appare sugli scaffali della catena Tigotà, segno di maturità della linea e della sua appetibilità per il canale drugstore. Sono oltre 30 referenze alle quali, l’anno dopo, vengono affiancati tè, tisane ed integratori.
2017-oggi Materie prime | CSR Entriamo nelle filiere del mondo corporate di grandi aziende del settore food, procedendo in modo del tutto innovativo sulla nostra mission più autentica, con la precisa volontà di contaminare il mercato e posizionarci come attori di un’economia circolare: un agire economico che crea valore e un impatto positivo a livello sociale, ambientale ed economico.
2017-oggi Materie prime | CSR Nasce il Protocollo per una cooperazione integrata Made in Dignity: nella relazione commerciale che si instaura con i Partner produttori e commerciali, ogni persona possiede un valore non relativo a cosa produce, ma intrinseco al modo di produrlo, al lavoro e al contesto sociale ed economico in cui si realizza.
2017-oggi Materie prime | CSR Ciò che più conta per il successo di una filiera equa e sostenibile, è la relazione tra i soggetti coinvolti: produttori, organizzazioni di commercio equo, partner commerciali e utenti finali. Tutti agiscono in modo coordinato verso il raggiungimento di un obiettivo comune, per far sì che tutte le persone abbiano la possibilità di entrare in contatto con questa idea e di riconoscere e valorizzare la dignità delle persone attraverso il proprio acquisto.
2017-oggi Altromercato HUB Prende il via il progetto HUB, un polo logistico fair trade che coordina e integra tra loro i principali importatori del commercio equo con l’obiettivo di semplificare il servizio e le attività per essere più sostenibili ed efficienti verso tutti gli attori della filiera.
2017-oggi Altromercato HUB le Botteghe avranno un unico portale da cui acquistare e ricevere i prodotti; le Centrali potranno razionalizzare le risorse concentrandosi sulle proprie categorie identitarie; ogni Produttore avrà un unico interlocutore con un conseguente miglioramento della relazione e della produzione; ogni Cliente potrà scegliere tra prodotti con qualità sempre più elevata, nel rispetto delle persone e dell’ambiente
grazie www.altromercato.it
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