Verso il regime dinamico con i sistemi a secco - Thomas Galloni - ANIT
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Verso il regime dinamico con i sistemi a secco Diritti d’autore: la presentazione è proprietà intellettuale dell’autore e/o della società da esso rappresentata. Nessuna parte può essere riprodotta senza l’autorizzazione dell’autore. Thomas Galloni
IL GRUPPO KNAUF Chi è Knauf Più di 35.000 250 IMPIANTI nel mondo DIPENDENTI in tutti i continenti in più di Più di 80 90 PAESI IMPIANTI DI ESTRAZIONE per la materia prima € 10 miliardi di fatturato Thomas Galloni
KNAUF ITALIA Le origini Le principali tappe della nostra storia: le scelte che determinano il futuro. TREVISO 1977 INAUGURAZIONE PIATTAFORMA LOGISTICA a supporto del mercato italiano. Thomas Galloni
KNAUF ITALIA Le origini Le principali tappe della nostra storia: le scelte che determinano il futuro. GAMBASSI 1985 ACQUISTO DI DUE CAVE E DI UNO STABILIMENTO specializzato nella produzione di intonaci in Toscana Thomas Galloni
KNAUF ITALIA Le origini Le principali tappe della nostra storia: le scelte che determinano il futuro. RIOLO 1994 INIZIO PRODUZIONE PROFILI METALLICI Thomas Galloni
KNAUF ITALIA Le origini Le principali tappe della nostra storia: le scelte che determinano il futuro. CASTELLINA 1998 COSTRUZIONE DELLO STABILIMENTO di lastre in cartongesso Thomas Galloni
KNAUF ITALIA Le origini Le principali tappe della nostra storia: le scelte che determinano il futuro. CASTELLINA 2007 ESPANSIONE STABILIMENTO CON INSERIMENTO PROFILI Thomas Galloni
KNAUF ITALIA Le origini Le principali tappe della nostra storia: le scelte che determinano il futuro. CASTELLINA 2009 AUMENTANO LE CAPACITÀ PRODUTTIVE DEL 30% Thomas Galloni
QUALI SONO I VANTAGGI DI COSTRUIRE COMPLETAMENTE A SECCO? Ridurre le emissioni Migliorare il comfort inquinanti abitativo e la sicurezza sismica Thomas Galloni
I VANTAGGI DEI SISTEMI A SECCO Minor peso “strutturale“ dell’edificio (agevolazione per il Progettista) Ridotti tempi di realizzazione (-30% rispetto alle Tecniche Tradizionali) Eliminazione delle “tracce impiantistiche “ (nessuna “assistenza “) Minor spessore delle “pareti “ (a parità di “ prestazioni “) Maggiori “prestazioni “ a parità di spessore (o , spesso , con spessori inferiori) Maggiori m2 “commercializzabili “ (più superficie vendibile o utilizzabile) Maggiore pulizia del cantiere (razionalizzazione delle attività) Flessibilità delle partizioni interne Perfetta integrabilità del Gesso Rivestito con tutti i materiali costruttivi (legno e vetro inclusi) Maggior controllo in cantiere della corretta posa ……e molto altro! Thomas Galloni
COMPONENTI DEI SISTEMI A SECCO ORDITURE METALLICHE E VITI ISOLANTI LASTRE ATTREZZATURE ACCESSORI STUCCHI E NASTRI Thomas Galloni
COMPONENTI DEI SISTEMI A SECCO PRINCIPALI ELEMENTI REALIZZABILI CON I SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO PARETI CONTROPARETI CONTROSOFFITTI SOTTOFONDI A SECCO PAVIMENTI SOPRAELEVATI Thomas Galloni
COMPONENTI DEI SISTEMI A SECCO TIPOLOGIA DI LASTRE GESSO-RIVESTITO GESSO-FIBRA FIBROCEMENTO Thomas Galloni
COMPONENTI DEI SISTEMI A SECCO Tipologie lastre SPESSORI DISPONIBILI: 9,5 mm - 12,5 mm - 15 mm - 18 mm LASTRE GKB Advanced: 7,5 kg/m2 LASTRE GKB: 8,5 kg/m2 LASTRE GKF- LASTRA KASA : 10 kg/m2 LASTRE DIAMANT: 13,5 kg/m2 LASTRE VIDIWALL: 15 kg/m2 LASTRE SILENTBOARD: 17,5 kg/m2 LASTRE VIDIPHONIC: 17,5 kg/m2 LASTRE AQUAPANEL INDOOR: 15 kg/m2 LASTRE AQUAPANEL OUTDOOR: 16 kg/m2 Thomas Galloni
COMPONENTI DEI SISTEMI A SECCO TIPOLOGIA DI LASTRE PER ESTERNI PER INTERNI Thomas Galloni
Gamma Lastre per Interni LASTRE STANDARD GKB ● GKB Advanced LASTRE IDROREPELLENTI GKI LASTRE ISOLAMENTO TERMICO PSE –B ● PSE –G ● XPS ● FINE THERMAL BOARD ● PU LASTRE ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO LM 115 ● LM 85 ● GKB + BV LASTRE PROTEZIONE PASSIVA GKF ● A-ZERO ● F-ZERO ● FIREBOARD ● THERMAX SL LASTRE AD ALTA DENSITÀ DIAMANT ● DIAMANT X ● KASA ● VIDIWALL XL ● VIDIFIRE LASTRE ACUSTICHE SILENTBOARD ● DIAMANT PHONO ● VIDIPHONIC ● FORATA CLEANEO SK ● FORATA CLEANEO UFF ● CLEANEO FESSURATA LASTRE CLIMATIZZAZIONE RADIANTE THERMOBOARD ● CLEANEO THERMOBOARD FORATA ● THERMOBOARD PLUS ● THERMOBOARD PLUS CLEANEO FORATA LASTRE PER APPLICAZIONI SPECIALI FLEXILASTRA ● SAFEBOARD Thomas Galloni
Lastre in fibrocemento Sistema Aquapanel Knauf Aquapanel OUTDOOR® Aquapanel INDOOR® ESTERNI INTERNI Thomas Galloni
Sistemi Prestazionali Controsoffitti inspezionabili Contropareti esterne Pareti esterne Controsoffitti Massetti fluidi Pareti interne Contropareti interne Controsoffitto esterno Massetti a secco Thomas Galloni
RESISTENZA MECCANICA E SICUREZZA ANTISISMICA Thomas Galloni
Costruzioni a secco ELEVATA DEFORMABILITÀ • Nessun contributo alla rigidezza del sistema strutturale • Capacità di assorbire elevati spostamenti senza collassare LEGGEREZZA • Minore carico in fondazione • Minore azione sisma (proporzionale alla massa) PERFETTA INTEGRABILITÀ • Integrabile con ogni tecnologia strutturale Thomas Galloni
Pareti alte o pareti esposte a spinte particolari • Dimensione dei profili (50-75-100-150 mm) • Spessore dell’acciaio (0,6-0,8-1,00 mm) • Interasse dei montanti (300-400-600 mm) • Tipologia di lastra di rivestimento (lastre in gesso rivestito - Aquapanel – Vidiwall - Diamant) • Numero delle lastre di rivestimento (1-2-3) Thomas Galloni
RESISTENZA MECCANICA E SICUREZZA ANTISISMICA Progettazione con sistemi Knauf Statica – Dimensionamento dell’orditura interna in acciaio zincato La scelta della configurazione dell’orditura metallica sarà funzione dell’altezza della parete e dei carichi agenti imposti dalla vigente normativa (sismici, accidentali ecc.) Thomas Galloni
PROTEZIONE DAL FUOCO E SICUREZZA ANTINCENDIO Thomas Galloni
PROTEZIONE DAL FUOCO E SICUREZZA ANTINCENDIO Pareti, contropareti, PRESTAZIONI DoP, Reazione al fuoco, controsoffitti, protezione Prove di resistenza al strutturale, condotte… CERTIFICATE fuoco, ETA, … LASTRE INTONACI Lastre antincendio Knauf. Knauf MP75L-Fire e FP120: La sicurezza senza una combinazione vincente e compromessi. certificata. PITTURA ATTRAVERSAMENTI INTUMESCENTE Il fuoco non passa la Protezione strutturale degli protezione è completa. edifici. KNAUF: COMPARTIMENTAZIONE CON PRESTAZIONI DA 30 A 240 MINUTI DI RESISTENZA AL FUOCO Thomas Galloni
PROTEZIONE DAL FUOCO E SICUREZZA ANTINCENDIO SISTEMI IN GESSO RIVESTITO KNAUF COMPORTAMENTO DEL GESSO AL FUOCO: Il gesso ha un comportamento “attivo” in quanto si oppone all’azione termica del fuoco: CaSO4 x 2 H2O Solfato di Calcio con due molecole di acqua incorporate nella struttura cristallina. Le lastre antincendio Knauf GKF e F-ZERO Reazione al fuoco: (DF) inoltre possiedono un'armatura del nucleo con fibre di vetro che collabora alla A2-s1,d0 (non infiammabile) tenuta strutturale delle lastre alle temperature dell'incendio: lastre di gesso rivestito con A1 (incombustibile) adesione migliorata del nucleo ad alte temperature. Thomas Galloni
ISOLAMENTO ACUSTICO Thomas Galloni
PARETI LEGGERE Thomas Galloni
PARETI LEGGERE Meccanismo Massa Molla Massa MODELLO DI PARETE SISTEMA MASSA-MOLLA-MASSA m M M Thomas Galloni
ISOLAMENTO TERMICO Thomas Galloni
Knauf Involukro Parete di Controsoffitti tamponamento interni Aquapanel® Contropareti interni Rivestimenti Sistema Aquapanel® cappotto termico Thomas Galloni
PARETI LEGGERE Perimetrali TAMPONAMENTI PERIMETRALI A SECCO W385 Thomas Galloni
SISTEMA AQUAPANEL Aquapanel Outdoor – per l’esterno Lastra Knauf Diamant/Vidiwall/GKB con BV da 12,5 mm Orditura interna Knauf Lastra Knauf Diamant/Vidiwall/GKB da 12,5 mm Isolante Singola/doppia lastra Knauf GKB/Vidiwall/Diamant da 12,5 mm fissate all’orditura esterna Isolante Orditura metallica esterna Knauf MgZ Tessuto Tyvek Lastra Knauf Aquapanel – rasata o rivestita Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® COMPONENTI DEL SISTEMA Lastre AQUAPANEL® OUTDOOR e INDOOR Rete in fibra di vetro Nucleo in cemento Portland ed inerti minerali • Resistenza ad acqua e umidità • Stabilità e resistenza ad urti e sollecitazioni • Certificazione Institute für Baubiologie Rosenheim Gmbr -IBR): non contiene sostanze nocive • Libertà di progettazione, anche superfici curve • Non combustibile: A1 in accordo con EN 13501 • Bordi arrotondati il bordo EasyEdge migliora l’aderenza tra le lastre • Dimensioni mm 1200x2000/ 1200x2400/900x1200 • Peso 15 kg/mq indoor, 16 kg/mq outdoor Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® COMPONENTI DEL SISTEMA Orditure Metalliche per Sistema Aquapanel® Comparazione Rivestimenti Rivestimento Trattamento Caratteristiche Certificazioni di protezione Ulteriori trattamenti contro la corrosione: Zincato (Z) Zinco 99% protettivi: Antifinger, Gdvomag, etc… Alluminio 55%, Tassi di corrosione AluZinc (ZA) Silicio 1,6%, rispetto a Z: Zinco 43,4% 2 volte inferiore Alluminio 1,6%, Tassi di corrosione MagiZink® (MZ) Magnesio 1,6%, rispetto a Z: Zinco 96,8% 5 volte inferiore Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® COMPONENTI DEL SISTEMA ETA = European Technical Approval Valutazione tecnica relativa all’idoneità di un prodotto per l’impiego previsto. Specifica le prestazioni di un determinato prodotto. • Caratteristiche meccaniche • Caratteristiche termofisiche • Durabilità ▪ Resistenza all’umidità ▪ Cicli gelo/disgelo ▪ Stabilità dimensionale • Resistenza all’urto • Permeabilità al vapore acqueo • Permeabilità all’aria • Caratteristiche di sostenibilità • Reazione al fuoco Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® COMPONENTI DEL SISTEMA ETA = European Technical Approval Non solo il prodotto… ma tutto il sistema! Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor • Rivestimenti di facciata • Murature di tamponamento • Facciate ad effetto ventilato • Elementi architettonici decorativi • Ampliamenti e sopraelevazioni • Supporto per rivestimenti a cappotto • Controsoffitti esterni • Archi e superfici curve Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor PARETI DI TAMPONAMENTO Approccio flessibile per costruzioni performanti Costruzione di parete direttamente applicata tra i solai. Montante doppio + Montante doppio lastra intermedia Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor PARETI DI TAMPONAMENTO Rasante Basecoat Lastre Knauf GKB sp. 12,5 + 12,5 mm con b.v. Aquapanel® Outdoor Tyvek Isolante lana minerale Isolante lana minerale Orditura esterna in Aluzink “C” Orditura interna zincata “C” Isolante SEZIONE SOLAIO Eventuale giunto di dilatazione Lastre Knauf GKB sp. 12,5 mm Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor LE APPLICAZIONI: PARETI DI TAMPONAMENTO - PRESTAZIONI Esempio 1: 258 mm NATURBOARD NATURBOARD Esterno Interno WALLS WALLS LASTRA KNAUF AQUAPANEL® OUTDOOR RASATA SUPERFICIALMENTE LASTRA GESSOFIBRA VIDIWALL XL 12,5 mm + GESSO RIVESTITO GKB SP. 12,5 mm CON BV A D’ARIA SP. 10 mm LASTRA IN GESSO RIVESTITO GKB SP. 12,5 mm CAMERA D’ARIA SP. 10 mm Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor LE APPLICAZIONI: PARETI DI TAMPONAMENTO - PRESTAZIONI Esempio 1: Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor LE APPLICAZIONI: PARETI DI TAMPONAMENTO - PRESTAZIONI Esempio 2: 271 mm Esterno Interno NATURBOARD NATURBOARD WALLS WALLS LASTRA KNAUF AQUAPANEL® OUTDOOR RASATA SUPERFICIALMENTE LASTRA GESSOFIBRA VIDIWALL XL 12,5 mm + GESSO RIVESTITO GKB SP. 12,5 mm CON BV LASTRE IN GESSO RIVESTITO GKB SP. 2X12,5 mm CAMERA D’ARIA SP. 10 mm Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor LE APPLICAZIONI: PARETI DI TAMPONAMENTO - PRESTAZIONI Esempio 2: Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor LE APPLICAZIONI: PARETI DI TAMPONAMENTO - PRESTAZIONI Esempio 3: 311 mm Esterno NATURBOARD NATURBOARD Interno WALLS WALLS LASTRA KNAUF AQUAPANEL® OUTDOOR RASATA SUPERFICIALMENTE LASTRA GESSOFIBRA VIDIWALL XL 12,5 mm + GESSO RIVESTITO GKB SP. 12,5 mm CON BV LASTRE IN GESSO RIVESTITO GKB SP. 2X12,5 mm CAMERA D’ARIA SP. 10 mm Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor LE APPLICAZIONI: PARETI DI TAMPONAMENTO - PRESTAZIONI Esempio 3: Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor LE APPLICAZIONI: PARETI DI TAMPONAMENTO - PRESTAZIONI Esempio 4: 282 mm Esterno Interno NATURBOARD WALLS PANNELLO KNAUF IN EPS 100 RASATURA ARMATA CON KNAUF SM E FINITURA LASTRA IDROSILICONICA CONNI S GESSOFIBRA VIDIWALL XL 12,5 mm LASTRA KNAUF AQUAPANEL® OUTDOOR LASTRE IN GESSO RIVESTITO GKB SP. 12,5 mm Thomas Galloni
Sistema Aquapanel® Outdoor LE APPLICAZIONI: PARETI DI TAMPONAMENTO - PRESTAZIONI Esempio 4: Thomas Galloni
SISTEMA AQUAPANEL Aquapanel Outdoor - referenze Edificio privato Thomas Galloni
SISTEMA AQUAPANEL Aquapanel Outdoor - referenze Edificio privato Thomas Galloni
SISTEMA AQUAPANEL Aquapanel Outdoor - referenze Ampliamento di edificio residenziale in c.a. Thomas Galloni
SISTEMA AQUAPANEL Aquapanel Outdoor - referenze Ampliamento di edificio residenziale in c.a. Thomas Galloni
SISTEMA AQUAPANEL Aquapanel Outdoor - referenze Ampliamento albergo in acciaio/legno Thomas Galloni
Thomas Galloni
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Thomas Galloni
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PARETI LEGGERE Perimetrali Thomas Galloni
PARETI LEGGERE Perimetrali Thomas Galloni
PARETI LEGGERE Perimetrali Thomas Galloni
CASO STUDIO Il fabbisogno energetico di raffrescamento di un edificio nasce da un bilancio tra flussi entranti, uscenti e accumulati dalla zona termica. In assenza di impianti climatizzazione, l’edificio è libero di reagire alle condizioni climatiche esterne e ai carichi interni portando a una fluttuazione continua della temperatura interna. In queste condizioni possiamo pensare all’involucro edilizio come al primo strumento di controllo estivo. Possiamo attribuire all’involucro la funzione di mitigare l’ingresso di energia esterna, di immagazzinare l’energia interna e di trasferire l’energia in eccesso attraverso meccanismi di conduzione, convezione e irraggiamento. È quindi è interessante interrogarsi su quanto possono essere efficaci le strategie progettuali legate all’involucro per ridurre i fabbisogni energetici dell’edificio e contestualmente mantenere condizioni di comfort interne. Thomas Galloni
CASO STUDIO L’obiettivo è comprendere, attraverso un’analisi dettagliata di più edifici in differenti condizioni, quali siano i parametri che maggiormente influenzano il comportamento estivo degli immobili, nonché il comfort interno degli ambienti con specifico riferimento all’involucro edilizio. La valutazioni eseguite su tutti i parametri indagati hanno permesso di leggere confrontare i risultati ottenuti in termini di: ✓ Risparmio Energetico ✓ Comfort Termico Thomas Galloni
CASO STUDIO Descrizione delle analisi Lo studio è suddiviso in 3 parti con finalità e casi di studio differenti. Le strutture oggetto dell’analisi sono quelle verticali esterne. ✓ STUDIO A: edifici di nuova costruzione con diverse pareti verticali esterne ✓ STUDIO B: edifici di nuova costruzione con le strutture del caso A e differente comportamento dell’utenza ✓ STUDIO C: edifici esistenti riqualificati isolando le pareti in posizioni diverse Le diverse categorie descritte sono: • A villetta bifamiliare • B appartamento in condominio • C uffici in edificio • D porzione di scuola con aule Thomas Galloni
CASO STUDIO Per ogni edificio sono stati descritti i seguenti parametri: ✓ le caratteristiche delle strutture opache e trasparenti (pareti e serramenti) ai fini della trasmissione di calore (U) ✓ le caratteristiche rispetto all’irraggiamento solare (Yie, α, ggl) delle strutture trasparenti e opache ✓ le caratteristiche rispetto all’inerzia interna (Cip) delle strutture opache ✓ la produzione di energia interna (carichi interni – profilo orario, giorno/notte) ✓ la gestione delle schermature mobili dei sistemi trasparenti (ggl+sh) ✓ le schermature fisse esterne (Fsh,ob) ✓ la gestione della ventilazione (profilo orario – giorno/notte) Thomas Galloni
CASO STUDIO ✓ Analisi preliminari simulazioni stazionarie secondo la UNI TS 11300, con il software LETO (verificato CTI), per verificare che le configurazioni di partenza fossero conformi ai requisiti minimi del DM 26/06/15. ✓ Studio con simulazioni dinamiche, con il software TRNSYS, per valutare il fabbisogno di energia sensibile nel caso di funzionamento di impianto di raffrescamento con temperatura di set point di 26 °C (QC,nd EPC,nd) e per valutare la temperatura media operante interna Top in °C in assenza di impianto. ✓ Valutazione del comfort ambientale in assenza di impianti è stata realizzata in accordo con la teoria del comfort adattativo con riferimento alla norma UNI EN 15251:2008. ✓ Per i carichi interni e la ventilazione sono stati impiegati profili orari in accordo con la UNI 10375:2011 in relazione alle destinazioni d’uso dei vari edifici (residenziale, uffici, scuola). Thomas Galloni
CASO STUDIO Sono state prese in esame 80 configurazioni differenti considerando 2 zone climatiche: • zona climatica C – Napoli • zona climatica E – Bologna • 4 tipologie di edifici con varie stratigrafie per l’involucro Le stratigrafie sono tutte rispettose dei limiti di legge previsti dal DM 26/6/2015, ma hanno differenti valori di capacità termica interna areica Cip (anche inferiore a 40 kJ/m²K). I risultati ottenuti sono stati analizzati in termini di: ✓ Risparmio energetico (variazione rispetto al fabbisogno d’involucro Qc,nd) ✓ Comfort estivo (come variazione della temperatura operante interna Top). Thomas Galloni
CASO STUDIO DECRETO CAM 11 ottobre 2017 Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici. «2.3.2 Prestazione energetica I progetti degli interventi di nuova costruzione, ………… devono garantire le seguenti prestazioni: adeguate condizioni di comfort termico negli ambienti interni, attraverso una progettazione che preveda una capacità termica areica interna periodica (Cip) riferita ad ogni singola struttura opaca dell'involucro esterno, calcolata secondo la UNI EN ISO 13786:2008, di almeno 40 kJ/m²K oppure calcolando la temperatura operante estiva e lo scarto in valore assoluto valutato in accordo con la norma UNI EN 15251.» Thomas Galloni
CASO STUDIO I parametri legati alla massa, sono effettivamente determinanti per il risparmio energetico ed il comfort estivo? Thomas Galloni
CASO STUDIO STRATIGRAFIE Muratura con isolamento a cappotto Stratigrafia a secco con sistema Aquapanel • Pannello aquapanel • Pannello isolante • Lana di Roccia 110/70 • Latra in gesso rivestito GKB • Lastra in fibrogesso Vidiwall Thomas Galloni
CASO STUDIO Thomas Galloni
CASO STUDIO Risultati complessivi – edificio A – zona climatica E - villetta ✓ Risparmio energetico Il fabbisogno energetico utile per il raffrescamento Qc,nd, nel caso di tamponamento a secco Knauf aumenta di 80 kWh rispetto alla configurazione di base (M1.1.E). Questo comporta una spesa aggiuntiva stimata di circa 5 euro l'anno. Per lo stesso caso si ha però un risparmio per il riscaldamento (QH,nd) di 600 kWh, che corrispondono a circa 51 euro l'anno. Thomas Galloni
CASO STUDIO Risultati complessivi – edificio A – zona climatica E - villetta ✓ Comfort estivo Come si evince dalla prossimità dei valori per la strutture M1.1. e M1.2 l’influenza della variazione di stratigrafia della parete verso l’esterno è molto contenuta. La valutazione della temperatura operante oraria mostra una percentuale di ore di comfort, rispetto alle ore totali della stagione di raffrescamento, che si discosta dal massimo valore ottenibile dello 0,8%. Il valore di scostamento è estremamente ridotto e comunque si rientra sempre nella fascia di comfort. Thomas Galloni
CASO STUDIO Considerando pareti esterne con una bassa trasmittanza termica invernale ed estiva periodica (al di sotto dello 0,10) e con differente capacità termica interna areica nonché massa superficiale, le condizioni di comfort non cambiano a parità di tutte gli altri parametri di verifica. Thomas Galloni
CASO STUDIO Risultati complessivi – edificio A – zona climatica C - villetta ✓ Risparmio energetico Nel caso peggiore il fabbisogno energetico estivo aumenta di 183 kWh rispetto alla configurazione di base (configurazione con M1.1.C) che corrisponde, in termini di costi estivi, ad una spesa aggiuntiva stimata di 12 euro l'anno. Per la stessa configurazione, però, si ottiene un risparmio invernale di circa 65 euro l’anno (ovvero a 773 kWh). Thomas Galloni
CASO STUDIO ✓ Comfort estivo La valutazione della temperatura operante con pareti con una capacità termica inferiore non si discosta dalla configurazione di partenza, rimanendo sempre all’interno della fascia di comfort Thomas Galloni
CASO STUDIO Varianti con valori di trasmittanza termica costante Sono state condotte ulteriori simulazioni impostando parametri di trasmittanza e del fattore di trasmissione solare identici al variare della stratigrafia per tutte le configurazioni. ✓ Per la zona climatica E sono stati fissati valori di trasmittanza pari a 0,26 W/m²K e fattore di trasmissione solare ggl+sh di 0,35. ✓ In zona climatica C il valore di trasmittanza corrisponde a 0,34 W/m²K, mentre il fattore di trasmissione solare è sempre pari a 0,35. Thomas Galloni
CASO STUDIO Thomas Galloni
CASO STUDIO Thomas Galloni
CASO STUDIO CONCLUSIONI ANALISI EDIFICI NUOVI L’analisi del comportamento estivo degli immobili è molto complesso e una buona prestazione non può dipendere da un singolo parametro che possa vincolare le scelte progettuali. La progettazione di un edificio con un buon comportamento energetico estivo passa dal governo dei diversi contributi: ✓ adeguato livello di isolamento termico delle strutture opache (trasmittanza termica periodica) ai fini della riduzione dell’energia solare entrante ✓ adeguata capacità delle parti trasparenti di evitare l’ingresso di energia solare per mezzo della parte vetrata, delle schermature ✓ adeguata progettazione della possibilità di impiegare la ventilazione/aerazione ai fini della dissipazione dell’energia termica ✓ corretta valutazione e gestione dei carichi interni ✓ corretta valutazione della capacità termica complessiva dell’ambiente interno in relazioni ai contributi descritti Thomas Galloni
CASO STUDIO CONCLUSIONI ANALISI EDIFICI NUOVI Le analisi condotte in diverse zone climatiche su quattro distinte tipologie di edificio con destinazioni d’uso residenziali, d’ufficio e scolastiche mostrano in termini di fabbisogno e di comfort che non vi sono differenze sostanziali di risultati dipendenti dalla capacità termica interna periodica delle singole strutture opache esterne. Le analisi mostrano che è possibile progettare un edificio che ha un ottimo comportamento estivo dal punto di vista energetico e dal punto di vista di comfort impiegando sistemi a secco purché si rispettino gli attuali requisiti minimi di involucro del DM 26/06/15. Thomas Galloni
Grazie per l’attenzione! Thomas Galloni Technical Sales Manager Toscana 335 69 87 909 galloni.thomas@knauf.it Thomas Galloni
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