DECRETO LEGISLATIVO - CDO OPERE EDUCATIVE
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DECRETO LEGISLATIVO n. 62/2017 Valutazione Esame di Stato del I ciclo Certificazione delle competenze Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
LEGGE 107/2015 articolo 1, commi 180 e 181, lettera i) i) adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti, nonché degli esami di Stato, anche in raccordo con la normativa vigente in materia di certificazione delle competenze, attraverso: 1) la revisione delle modalità di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti del primo ciclo di istruzione, mettendo in rilievo la funzione formativa e di orientamento della valutazione, e delle modalità di svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo; 2) la revisione delle modalità di svolgimento degli esami di Stato relativi ai percorsi di studio della scuola secondaria di secondo grado in coerenza con quanto previsto dai regolamenti di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, nn. 87, 88 e 89. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO D.M. 741/17 Esame di Stato CIRC. 1865/17 LEGGE 107/2015 (3/10/17) Nota operativa su valutazione, esame di stato e D.M. 742/17 certificazione delle Certificazione competenze delle competenze (10/10/17) DECRETO (3/10/17) LEGISLATIVO LINEE GUIDA n. 62/17 PER LA ORIENTAMENTO (13/4/2017) CERTIFICAZIONE PER LA DELLE REDAZIONE DELLA a norma dell’articolo 1, COMPETENZE PROVA ITALIANO commi 180 e 181, lettera i), NEL PRIMO NELL’ESAME della Legge 107/2015 CICLO (17/1/18) (10/1/18) Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
FINALITA’ DEL D. LGS 62/2017 1) Revisione delle modalità di valutazione e certificazione delle competenze (attenzione alla valutazione in funzione formativa e orientativa) 2) Revisione delle modalità di svolgimento dell’Esame di Stato (per noi: conclusivo del I ciclo d’Istruzione) Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
DECRETO LEGISLATIVO n. 62/2017 Oggetto della valutazione: il processo formativo, i risultati di apprendimento, i livelli generali e specifici di apprendimento di italiano matematica e inglese per il progressivo miglioramento del sistema nazionale di istruzione e formazione, il comportamento Finalità della valutazione: è formativa ed educativa, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo, è orientativa, documenta lo sviluppo dell’identità personale, promuove l’autovalutazione. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
DECRETO LEGISLATIVO n. 62/2017 INDICAZIONI NAZIONALI La valutazione è coerente: SCUOLA con l’offerta formativa, la personalizzazione dei percorsi, le indicazioni nazionali, ALUNNO E’ effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF. Documenta il processo formativo attraverso un percorso strutturato, verificato e il più possibile favorevole all’apprendimento, alla ritenzione e al trasferimento delle conoscenze, abilità e competenze. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
IL PROCESSO FORMATIVO Obiettivi formativi Contenuti formativi Strategie formative Metodi e strumenti Tempi, vincoli e risorse Modalità di valutazione Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
CONNESSIONE TRA PTOF E PROFILO DELLO STUDENTE IN USCITA Il processo formativo è lo sviluppo/la declinazione (per quell’alunno, per quella classe, per quella scuola) del PTOF che traguarda il Profilo dello studente in uscita: Predisposizione Profilo dello del PTOF (ad PROCESSO studente in uscita opera della FORMATIVO (Indicazioni scuola) Nazionali) Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
CONNESSIONE TRA PTOF E PROFILO DELLO STUDENTE IN USCITA Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
CIRCOLARE N. 1865 /2017 Per garantire equità e trasparenza il Collegio dei docenti delibera: 1. Criteri e modalità di valutazione degli apprendimenti e delle attività svolte nell’ambito di "Cittadinanza e Costituzione"; esplicitando la corrispondenza fra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento definendo descrittori e rubriche; 2. Definisce i criteri generali di non ammissione; 3. Definisce i criteri per la valutazione del comportamento che fa riferimento allo sviluppo di competenze di cittadinanza e le modalità di espressione del giudizio; 4. Definisce i criteri di deroga al superamento del 25% delle assenze nella scuola secondaria di I e II grado 5. Definisce i criteri e le modalità per la definizione del voto di ammissione all’esame di Stato; 6. Definisce i criteri per la stesura del giudizio da inserire in occasione della valutazione intermedia e finale nella scuola primaria e secondaria di I grado; che devono essere inseriti nel POFT Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
VALUTAZIONE: CHE COSA DEVE PREDISPORRE LA SCUOLA? 2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO 1. VALUTAZIONE 3. VALUTAZIONE FORMATIVO DEGLI DEL (Giudizio Globale APPRENDIMENTI COMPORTAMENTO anche alla scuola secondaria 1°) Progressi nello sviluppo Criteri e modalità Criteri e modalità Culturale Personale Sociale Corrispondenza Livello globale Voti e Livelli degli apprendimenti Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 1a. CORRISPONDENZA fra le votazioni in decimi e i livelli di apprendimento PRIMO ESEMPIO Griglia di corrispondenza fra percentuale e voto % VOTO < 44 4 44-47 41/2 48-53 5 54-57 51/2 58-63 6 64-67 61/2 68-73 7 74-77 71/2 78-83 8 84-87 81/2 88-93 9 94-97 91/2 98-100 10 Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 1a. CORRISPONDENZA fra le votazioni in decimi e i livelli di apprendimento SECONDO ESEMPIO Indicatori con descrittori Valutazione Conoscenze Abilità Competenze Eccellente padronanza delle abilità e Livello avanzato Completa padronanza delle conoscenze e delle strumentalità nella disciplina. Lo studente svolge compiti e problemi complessi 10 capacità di trasferirle e di elaborarle Notevole capacità di riflessione in situazioni anche non note, mostrando autonomamente. personale e di analisi critica. padronanza nell’uso delle conoscenze e delle Conoscenza completa e approfondita dei Ottima padronanza delle abilità e abilità. Sa proporre e sostenere le proprie contenuti. delle strumentalità nella disciplina. opinioni e assumere autonomamente decisioni 9 Capacità di effettuare collegamenti Notevole capacità di riflessione consapevoli. interdisciplinari. personale. Livello intermedio Conoscenza completa e organizzata dei Sicura padronanza delle abilità e Lo studente svolge compiti e risolve problemi contenuti. 8 Capacità di effettuare semplici delle strumentalità nella disciplina. complessi in situazioni nuove, compie scelte Capacità di riflessione personale. consapevoli, mostrando di saper utilizzare le collegamenti interdisciplinari. conoscenze e le abilità acquisite. Livello base Sostanziale conoscenza dei contenuti. Applicazione guidata delle Lo studente svolge compiti semplici in situazioni 7 Capacità di effettuare semplici conoscenze acquisite. Uso nuove, mostrando di possedere conoscenze ed collegamenti interdisciplinari, se guidato. consapevole delle procedure. abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure apprese. Essenziale conoscenza dei contenuti. Incerta padronanza delle abilità Livello iniziale 6 Limitata capacità di effettuare semplici strumentali. Applicazione di semplici L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge collegamenti. tecniche operative. compiti semplici in situazioni note. Conoscenze parziali e frammentarie dei Necessità di guida per padroneggiare contenuti. la maggior parte delle abilità. 5 Capacità di effettuare semplici Scarsa autonomia nell’uso delle collegamenti, con il supporto dell’adulto. procedure e delle tecniche operative. Solo per la scuola Secondaria di I grado Necessita di guida per utilizzare le 4 Conoscenze molto limitate. abilità, le procedure e le tecniche operative. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 1b. CORRISPONDENZA fra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento definendo descrittori e rubriche TERZO ESEMPIO VOTO CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE LIVELLO Si orienta con rapidità e sicurezza in contesti nuovi e diversificati. Utilizza gli strumenti in Ha acquisito competenze Conosce autonomia. per rielaborare in modo ampio criticamente 10 e personalmente approfondito Propone soluzioni efficaci e originali. in ampi contesti e in modo trasversale le LIVELLO AVANZATO fatti, principi e conoscenze e abilità processi Rielabora con spunti possedute personali. Espone in maniera appropriata, sciolta ed efficace. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
VOTO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE LIVELLO 4 Conoscenze Non distingue informazioni e contenuti essenziali. Competenze LIVELLO BASE generali di base Utilizza gli strumenti con gravi inesattezze. non acquisite NON ANCORA lacunose Propone soluzioni con gravi errori. ACQUISITO 5 Conoscenze Si orienta con fatica nei contenuti essenziali. Competenze acquisite LIVELLO BASE generali di base Tratta gli argomenti in modo parziale o superficiale. parzialmente. NON ANCORA approssimate Utilizza gli strumenti in modo improprio. ACQUISITO Propone soluzioni incerte. Espone in maniera incerta/faticosa. Svolge compiti in modo impreciso e disorganizzato. 6 Conosce in modo Si orienta con analisi semplici. Ha acquisito competenze LIVELLO BASE essenziale Utilizza gli strumenti in modo elementare. teoriche e fatti, principi e Propone soluzioni complessivamente corrette. pratiche per processi Se guidato sa avviare un lavoro di sintesi. far fronte a compiti semplici Espone in maniera corretta, ma elementare. in contesti strutturati Sa svolgere compiti e risolvere problemi essenziali. 7 Conosce in modo Si orienta correttamente e in modo lineare, anche in contesti non noti. Ha acquisito competenze LIVELLO lineare Utilizza gli strumenti in modo funzionale. teoriche e INTERMEDIO fatti, principi e Propone soluzioni adeguate in vari campi. pratiche per processi Argomenta in modo semplice ma corretto. operare autonomamente Espone in maniera chiara. anche in contesti non noti 8 Conosce in modo Si orienta con sicurezza, anche in contesti non noti. Ha acquisito competenze LIVELLO appropriato Utilizza gli strumenti con padronanza. teoriche e INTERMEDIO fatti, principi e Propone soluzioni efficaci. pratiche per processi Argomenta e collega in maniera esauriente. operare autonomamente e in Espone in maniera appropriata modo propositivo anche in contesti non noti 9 Conosce in modo Sa affrontare problemi, anche nuovi, in modo puntuale, esauriente e in Ha acquisito competenze per LIVELLO ampio e autonomia. rielaborare criticamente in AVANZATO approfondito fatti, Applica strumenti e metodi in ambiti articolati e diversificati. ampi contesti e in modo principi e processi Propone soluzioni efficaci. trasversale le conoscenze e Espone in maniera appropriata, sciolta ed efficace. abilità possedute 10 Conosce in modo Si orienta con rapidità e sicurezza in contesti nuovi e diversificati. Ha acquisito competenze per LIVELLO ampio e Utilizza gli strumenti in autonomia. rielaborare AVANZATO personalmente Propone soluzioni efficaci e originali. criticamente in approfondito fatti, Rielabora con spunti personali. ampi contesti e in modo principi e processi Espone in maniera appropriata, sciolta ed efficace. trasversale le conoscenze e
2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO 2. VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE, integrata con la descrizione dei processi formativi Giudizio globale da inserire nel documento di valutazione anche alla scuola Secondaria di I Grado Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO NEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE… Sia nella scuola Primaria che nella Secondaria di I Grado la valutazione intermedia e finale è integrata con la descrizione dei processi formativi in termini di: Progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale; Livello globale di apprendimento conseguito Per valutare il processo di apprendimento è necessario far ricorso anche ad osservazioni sistematiche che valutino: autonomia relazione partecipazione flessibilità, resilienza e creatività consapevolezza SCUOLA PRIMARIA ECCELLENTE OTTIMO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE SVILUPPO CULTURALE Livello globale degli apprendimenti SVILUPPO PERSONALE Partecipazione e impegno, autonomia di lavoro. SVILUPPO SOCIALE Relazione LIVELLO DI APPRENDIMENTO CONSEGUITO Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
PRIMO ESEMPIO 2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO SCUOLA PRIMARIA ECCELLENTE OTTIMO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE Ha conoscenze Ha conoscenze Ha un buon Ha acquisito Rivela Manifesta complete, sicure e complete e livello di discretamente i un’essenziale/ un’acquisizione personali. approfondite. acquisizione dei contenuti parziale frammentaria, contenuti disciplinari. acquisizione dei generica e disciplinari. Conoscenze per contenuti incompleta dei lo più complete. disciplinari. contenuti disciplinari con Dimostra una Dimostra capacità Dimostra Dimostra capacità Dimostra una molte lacune. notevole capacità di di operare capacità di di operare alcuni limitata capacità collegamenti rielaborare operare semplici semplici di operare interdisciplinari. contenuti e di collegamenti collegamenti semplici operare interdisciplinari. Interdisciplinari. collegamenti collegamenti interdisciplinari. interdisciplinari. SVILUPPO Possiede una CULTURALE Possiede una Possiede una Possiede sostanziale Possiede Non possiede Livello globale un’eccellente soddisfacente buona padronanza delle un’incerta una sufficiente degli padronanza delle padronanza delle padronanza delle abilità padronanza delle padronanza apprendimenti abilità strumentali. abilità strumentali. abilità strumentali. abilità delle abilità strumentali. strumentali. strumentali. Utilizza in modo Utilizza in modo Utilizza in modo Utilizza in modo sicuro le discreto le Utilizza in modo Ha scarsa autonomo e sicuro e preciso le procedure, gli procedure, gli meccanico le autonomia corretto le procedure, gli strumenti e i procedure, gli strumenti e i procedure, gli nell’uso delle strumenti e i linguaggi linguaggi strumenti e i procedure, degli strumenti e i linguaggi disciplinari. linguaggi disciplinari. linguaggi strumenti e dei disciplinari. disciplinari. linguaggi disciplinari. disciplinari. Padroneggia in Padroneggia in Usa Padroneggia in modo adeguato le modo adeguato discretamente la Usa in modo Utilizza, se modo completo e conoscenze e le le conoscenze e maggior parte essenziale la guidato, approfondito abilità anche per le abilità per delle conoscenze maggior parte conoscenze e conoscenze e abilità risolvere problemi. risolvere e delle abilità. delle conoscenze e abilità. per risolvere delle abilità. problemi. problemi. semplici Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO Ha piena capacità di È capace di A volte è capace recuperare e recuperare e di organizzare organizzare organizzare conoscenze conoscenze nuove e conoscenze nuove nuove e di di utilizzare e di utilizzarle. utilizzarle. procedure e soluzioni in diversi contesti. Partecipa in modo Partecipa in Partecipa in Partecipa in La partecipazione Partecipa sole se autonomo, modo autonomo modo adeguato modo è da sostenere, è da sollecitato originale e e propositivo. alle diverse generalmente legata ai propri dall’ adulto. propositivo. proposte. adeguato. interessi. Apporta contributi significativi ad ogni forma di apprendimento e d’esperienza. SVILUPPO Manifesta Manifesta vivo Manifesta Manifesta un Mostra L’attenzione è PERSONALE spiccato interesse, interesse, interesse, interesse un’attenzione limitata, è Partecipazione è curioso e l’attenzione è l’attenzione è selettivo, discontinua. sempre da e impegno, costante. l’attenzione è costante. l’attenzione è da sostenere. autonomia di costante. sollecitare. lavoro. Dimostra un Dimostra un Dimostra Dimostra un Dimostra un Dimostra un impegno impegno impegno in impegno impegno impegno costruttivo e costante e tutte le attività. sostanziale in discontinuo/ da superficiale e proficuo. proficuo. tutte le attività . sollecitare. saltuario. Assume È autonomo, È autonomo È abbastanza Necessita del Necessita del responsabilmente utilizza un nello autonomo nello supporto supporto impegni e compiti metodo svolgimento svolgimento del dell’adulto nel dell’adulto nel portandoli a appropriato alle delle consegne. proprio lavoro, portare a termine portare a termine in modo richieste. rispetta le compiti e termine e soddisfacente. indicazioni consegne. nell’esecuzione ricevute. Tende di compiti e ad applicarsi in consegne. modo esecutivo. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO Utilizza il tempo in È sempre Puntuale Si avvia a Poco puntuale nel Non rispetta i modo puntuale nelle nell’esecuzione rispettare i tempi rispettare i tempi tempi di appropriato. consegne. di compiti e di consegna. di consegna. consegna. consegne. È consapevole Riconosce le Riconosce Riconosce se Con l’aiuto Dimostra maturità dei propri proprie generalmente le guidato le proprie dell’adulto e/o rispetto al traguardi e potenzialità in proprie potenzialità. dei pari fa proprio operato. risultati. modo potenzialità. ricorso a autonomo. semplici esperienze e conoscenze. SVILUPPO Inserimento Ottimo Buon Discreto Inserimento nella Fatica ad SOCIALE eccellente nella inserimento nella inserimento inserimento nella realtà scolastica inserirsi nella Relazione realtà scolastica. realtà scolastica. nella realtà realtà scolastica. con il supporto realtà scolastica. scolastica. dell’adulto. Ha pienamente Ha Condivide e Riconosce le Comprende il Va guidato al interiorizzazione interiorizzazione e rispetta le regole e in senso delle regole rispetto delle norme e regole. rispetta le regole. regole. generale le ma non sempre le regole. Assume È propositivo nella rispetta. rispetta. Va guidato ad consapevolmente scelta di regole. adeguare il suo comportamenti comportamento corretti. al contesto. È generalmente È abbastanza Dimostra un’ottima Dimostra una Si relaziona in Fatica ad notevole disponibile al disponibile a l disponibilità a modo corretto accettare le idee confronto con il relazionarsi e a disponibilità a con il gruppo dei confronto con il dei compagni e relazionarsi con il gruppo dei pari e confrontarsi con il pari e degli gruppo dei pari e degli adulti. gruppo dei pari e gli adulti. gruppo dei pari e adulti. con gli adulti. con gli adulti. con gli adulti. È generalmente È disponibile a Si dimostra Collabora È sempre disponibile a collaborare con i abbastanza fattivamente alla disponibile a collaborare con i Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO realizzazione di collaborare con i compagni per il disponibile a compagni al iniziative comuni. compagni per il raggiungimento collaborare con i raggiungimento Condivide idee e raggiungimento di di un obiettivo compagni per il di un obiettivo materiali. un obiettivo comune. raggiungimento comune. comune. di un obiettivo comune. Ha un’ottima cura Ha cura del Ha una buona Ha una Ha poca cura del del materiale materiale proprio, cura del Ha generalmente materiale cura del sufficiente cura proprio, altrui e altrui e materiale proprio, altrui e materiale del materiale dell’ambiente dell’ambiente proprio, altrui e dell’ambiente. dell’ambiente proprio, altrui e proprio, altrui e scolastico. scolastico. scolastico. dell’ambiente dell’ambiente scolastico. scolastico. Livello di Ha acquisito un Ha acquisito un Ha acquisito un Ha acquisito un Ha acquisito un Ha acquisito un apprendimento approfondito ed ottimo livello di adeguato discreto livello di essenziale livello parziale livello conseguito eccellente livello di acquisizione di livello di acquisizione di acquisizione di acquisizione conoscenze, conoscenze, acquisizione delle delle conoscenze delle linguaggi e metodi linguaggi e metodi delle conoscenze, e modesta conoscenze e anche in contesti anche in contesti conoscenze, linguaggi e rielaborazione e abilità diversi da quelli in diversi da quelli in linguaggi e metodi che capacità di essenziali e cui sono maturati. È cui sono maturati. molto sicuro È sicuro nell’uso di metodi che risultano utilizzo dei mostra nell’uso di conoscenze e risultano pertinenti al linguaggi difficoltà di conoscenze e abilità abilità. pertinenti al contesto. specifici. rielaborazione contesto. e di utilizzo dei linguaggi specifici. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
2. DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO SECONDO ESEMPIO PROGRESSI REGISTRATI LIVELLO GLOBALE METODO DI Ha fatto registrare, SENSO DI DEGLI IMPEGNO RESPONSA- STUDIO rispetto alla APPRENDIMENTI Manifesta un situazione di BILITÀ Il metodo di impegno l livello globale degli partenza, Nei confronti del studio risulta apprendimenti e dello • Responsabile -significativi lavoro scolastico sviluppo culturale , -Organico, • Costante progressi manifesta un personale e sociale riflessivo e critico senso di risulta • Adeguato -regolari progressi -Efficace responsabilità • Alterno -alcuni progressi • Approfondito e -Organico per le • Selettivo -Significativo personalizzato fasi iniziali -discontinui -Adeguato • Non è attento e • Ampio e approfondito progressi -Ancora da mostra difficoltà di -Discontinuo • Adeguato consolidare concentrazione -lenti e faticosi • Abbastanza disorganico progressi -Carente completo negli obiettivi • In via di programmati miglioramento • Di base • Iniziale Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3. CRITERI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Ciascuna istituzione scolastica deve autonomamente determinare (PTOF), iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione di: comportamenti positivi degli alunni, coinvolgimento attivo dei genitori e degli studenti, in coerenza con: Regolamento di Istituto Patto educativo di corresponsabilità Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 249/98 come modificato dal Regolamento DPR 235/2007) per la scuola Secondaria Con un giudizio negativo di comportamento non vi sono conseguenze rispetto all’ammissione alla classe successiva (art. 2, c. 5). Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PRIMO ESEMPIO Scuola Primaria Descrittore Assumere comportamenti rispettosi di sé, degli altri e dell’ambiente. Portare a termine iniziative personali in autonomia e con impegno. Instaurare rapporti collaborativi e interagire con i compagni e adulti. Partecipare con interesse e intervenire nella vita scolastica in modo consapevole. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Scuola Secondaria di I Grado Descrittore Assumere comportamenti rispettosi di sé, degli altri e dell’ambiente. Portare a termine iniziative personali in autonomia, con impegno e per il benessere comune. Instaurare rapporti collaborativi e interagire con i compagni e adulti. Partecipare con interesse e intervenire nella vita scolastica in modo consapevole. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3. VALUTAZIONE DEL SECONDO ESEMPIO COMPORTAMENTO Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO TERZO ESEMPIO Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3. VALUTAZIONE DEL QUARTO ESEMPIO COMPORTAMENTO Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
RIFLESSIONE SULLE COMPETENZE DI CITTADINANZA Alle scuole viene chiesto di valutare le competenze di cittadinanza in 3 momenti: all’interno dell’ambito DISCIPLINARE storico-geografico (L. 169/08 art. 1) all’interno del giudizio del COMPORTAMENTO all’interno della certificazione delle COMPETENZE al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado Sono richieste diverse: legate al curricolo (disciplina) legate al comportamento (sviluppo della persona) legate alla certificazione di competenza (autonomia e responsabilità) Sono “temporalmente” richieste diverse: un’unità didattica/un quadrimestre/5-3 anni Si parla di diversi tipi di cittadinanza: attiva, digitale, economica, scientifica,… Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
COMPETENZE DI CITTADINANZA ESEMPIO 1 Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
La tabulazione permette di verificare quali competenze di cittadinanza siano incrementate e quali invece risultino “scoperte” Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
COMPETENZE DI CITTADINANZA ESEMPIO 2 Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO Tre prove scritte e colloquio 1. ITALIANO 2. MATEMATICA 3. LINGUE COMUNITARIE – Unica prova 4. COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1. ITALIANO Nel giorno di effettuazione delle prove la Commissione sorteggia la terna di tracce Prova scritta di italiano, intesa ad accertare: La padronanza della stessa lingua; La capacità di espressione personale Coerenza e organicità dell’esposizione del pensiero Per lo scritto di italiano la commissione preparerà tre tracce, che spazieranno a) Testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l’argomento, lo scopo e il destinatario indicato nella traccia b) Testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento c) Comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico, anche attraverso richieste di riformulazione La prova può essere strutturata in più parti riferibili alle diverse tipologie. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
2. MATEMATICA Nel giorno di effettuazione delle prove la Commissione sorteggia la traccia La prova scritta relativa alle competenze logico matematiche e ha l’obiettivo di accertare: la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, abilità e competenze in numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni Almeno tre terne di tracce, riferite ad entrambe le tipologie: a) 1. problemi articolati su una o più richieste b) 2. quesiti a risposta aperta Può tener conto di metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione di dati. Può fare riferimento al pensiero computazionale. Se proposti più problemi o più quesiti le relative soluzioni non devono essere dipendenti Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3. LINGUE STRANIERE - VOTO UNICO Nel giorno di effettuazione delle prove la Commissione sorteggia la traccia Lingue: prova scritta unica, relativa alle competenze di comprensione e produzione scritta acquisite, articolata in DUE SEZIONI DISTINTE, una sezione per ciascuna lingua straniera. (A2 INGLESE, A1 FRANCESE) Almeno 3 tracce: a) Questionario di comprensione del testo a risposta chiusa o aperta b) Completamento di un testo di cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo c) Elaborazione di un dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e sviluppo degli argomenti; d) Lettera o email personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana; e) Sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
4. COLLOQUIO Il colloquio valuta le conoscenze - descritte nel Profilo finale dello studente secondo le Indicazioni Nazionali - con particolare attenzione a: - capacità di argomentazione, - risoluzione di problemi, - pensiero critico e riflessivo, - collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio - livello di padronanza delle competenze di cittadinanza - livello di padronanza delle competenze nelle lingue straniere - per INDIRIZZO MUSICALE una prova pratica di strumento. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
VALUTAZIONE FINALE dell’esame Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
PROVA DI ITALIANO DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO PER LA REDAZIONE DELLA PROVA D’ITALIANO NELL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO (17/1/2018) Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
PROVE DI ITALIANO NELL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DOCUMENTO DI Due premesse: ORIENTAMENTO: La Commissione può liberamente scegliere quali tipologie di prove Possibili modalità per verificare le Importanza del RIASSUNTO -di competenze di lingua italiana diverse tipologie testuali- come opportunità in tutti e tre gli anni della scuola secondaria 1° Verifica la comprensione di un testo PERCHÈ IL RIASSUNTO? Gerarchizza i contenuti Scandisce in sequenze Abitua a lessico adeguato Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1. TIPOLOGIA A 1.1 TESTO NARRATIVO 1.2 TESTO DESCRITTIVO 2. TIPOLOGIA B 2.1 TESTO ARGOMENTATIVO 3. TIPOLOGIA C 3.1 COMPRENSIONE E SINTESI DI UN TESTO LETTERARIO, DIVULGATIVO, SCIENTIFICO, ANCHE ATTRAVERSO RICHIESTE DI RIFORMULAZIONE Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.1 TESTO NARRATIVO NARRARE DALLA LETTURA INIZIALE DI BREVI RACCONTI CHE COSA CONSENTE TALE PRATICA? Rinforzare le competenze Esercizi di comprensione linguistiche e di analisi (macrosequenze e sintesi) Esercizi di riscrittura (cambiamento del Stimolare la creatività narratore, interventi sulla temporalità, spostamento del pdv, inserimento di Mettere in moto: nuovi personaggi e caratterizzazione) lavori individuali e di gruppo, Esercizi di analisi e di confronto tra discussioni guidate, testi forme di drammatizzazione… (senza soffocare il piacere della lettura) Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.1 TESTO NARRATIVO NARRARE AMBITI DA CUI TRARRE UTILI SPUNTI PER TRACCE SPUNTI/ISPIRAZIONI PER D’ESAME FORMULARE TRACCE Breve testo di carattere Le esperienze di studio: Letteratura, letterario Storia, Scoperte scientifiche, Vite dei personaggi famosi (scrittori, Una frase-chiave scienziati, artisti, sportivi) Un’immagine Aneddoti personali e di vita familiare, vicende accadute nel contesto scolastico (trasmettere la CON INDICAZIONI PRECISE memoria, alimentare il ricordo,condividere un’esperienza Situazione/contesto; significativa) tematica/argomento; scopo/effetto che si intende suscitare; Testi letterari (per scrittura di destinatario/a chi ci si rivolge racconti di generi letterari diversi: realistico, fantastico…con inserti (Strumenti per indirizzare creatività verso descrittivi) efficacia espressiva) Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.1 TESTO NARRATIVO Esempi di prove: TESTO NARRATIVO PRIMO SPUNTO PER… ESEMPIO Scrivi un breve racconto i cui personaggi siano inseriti nell’ambiente descritto nel testo. «A volte capita di trovarsi in un Immagina che il tuo lavoro sarà letto ai tuoi ingorgo mostruoso e di sentirsi compagni nell’ambito di un progetto scolastico che, attraverso ricerche e come criceti tra le spire d’un narrazioni, voglia far emergere i problemi serpente di metallo: nelle macchine della città. tutti suonano i clacson, inveiscono contro la vecchia che ha perso il …CON INDICAZIONI PRECISE tempo del semaforo verde, contro il vicino che stringe, contro l’autobus Situazione/contesto; messo di traverso, contro il mondo intero» tematica/argomento; (Marco Lodoli, Isole. Guida vagabonda di scopo/effetto che si intende suscitare; Roma, Torino, Einaudi, 2005) destinatario/a chi ci si rivolge Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.1 TESTO NARRATIVO Esempi di prove: TESTO NARRATIVO SECONDO SPUNTO PER… ESEMPIO Traendo spunto da questo brano, scrivi un «I grandi non c’erano più. racconto in cui immagini cosa potrebbero fare dei ragazzi in una circostanza così singolare. Le macchine stavano l�ma loro non Il tuo testo sarà inserito in una raccolta di testi c’erano. Le case vuote, le porte aperte. scritti dai tuoi coetanei e sarà letto dai tuoi Correvamo tutti da una casa all’altra. compagni nei quali vuoi suscitare curiosità ed interesse. Barbara era agitata. - Da te c’è qualcuno? …CON INDICAZIONI PRECISE - No. E da te? - Nemmeno. Situazione/contesto; - Dove sono?- Remo aveva il fiatone - Ho guardato pure nell’orto. tematica/argomento; - Che facciamo?- Ha chiesto Barbara - Ho risposto: - Non lo so». scopo/effetto che si intende suscitare; (Niccolò Ammaniti, Io non ho paura, Torino, Einaudi, destinatario/a chi ci si rivolge 2001) Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.1 TESTO NARRATIVO Esempi di prove: TESTO NARRATIVO TERZO SPUNTO PER… ESEMPIO Sviluppa questo spunto in un racconto legato ad un episodio della vita scolastica che ti fa piacere ricordare. Il tuo racconto sarà̀ letto durante una «Un ricordo che non si cancellerà festa di fine d’anno e ha come scopo mai dalla mia memoria». quello di condividere un’esperienza significativa e conservarne il ricordo. …CON INDICAZIONI PRECISE Situazione/contesto; tematica/argomento; scopo/effetto che si intende suscitare; destinatario/a chi ci si rivolge Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.2 TESTO DESCRITTIVO DESCRIVERE DESCRIVERE È UNA FORMA COMPLESSA DI SCRITTURA CHE COSA CONSENTE TALE PRATICA? Nei testi letterari, le sequenze narrative si Sviluppare l’osservazione, la intrecciano con le sequenze descrittive: -> narrazione e descrizione vivono in un memoria, l’immaginazione rapporto di reciprocità Educare alla ricerca e all’uso di Il testo descrittivo fornisce la visione di lessico preciso e aderente a ciò una persona, oggetto, ambiente, che si vuole rappresentare situazione, fenomeno reali o immaginari Può essere: Coinvolgere più ambiti disciplinari (descrivere un Oggettiva/soggettiva quadro, un fenomeno fisico, una Con/senza considerazioni di carattere pianta…) personale Filtrata dal pdv/sentimento dell’autore Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.2 TESTO DESCRITTIVO DESCRIVERE FUNZIONI DELLA POSSIBILI ESERCIZI DESCRIZIONE Esercizi di confronto tra testi con funzioni diverse ESPRESSIVA: nei testi Cfr tra descrizione oggettiva e soggettiva narrativi Descrizione di spazi da diversi pdv e prospettive PERSUASIVA: nei testi Sequenze cinematografiche con differenti tipi di argomentativi inquadrature INFORMATIVA: nei testi espositivi o volti a finalità Esercizi di competenza grammaticale e lessicale: pratiche (uso dei tempi verbali, riferimenti spaziali, vocaboli..) CONATIVA: per Esercizi di completamento e riconoscimento convincere qualcuno con Parole astratte e concrete maggior efficacia a Sinonimie e antinomie proposito delle proprie Alterazioni opinioni Polisemia Figure retoriche Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.2 TESTO DESCRITTIVO DESCRIVERE SPUNTI PER TRACCE CON INDICAZIONI PRECISE D’ESAME Situazione; Tratti da esperienze di vita degli alunni (la scuola, la argomento; famiglia, gli amici, la città, scopo; un viaggio, ecc…) destinatario Tratti dalla visione di un’immagine (un dipinto, (Indicazioni per indirizzare la libera una foto, un paesaggio scelta e la creatività verso l’efficacia espressiva, tenendo presente che reale o immaginario, ecc…) la FUNZIONE orienta la descrizione) Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.2 TESTO DESCRITTIVO Esempi di prove: TESTO DESCRITTIVO PRIMO SPUNTO PER… ESEMPIO Osserva attentamente la riproduzione del dipinto di Pierre-Auguste Renoir, Pomeriggio dei bambini a Wargemont. Dopo aver descritto in modo oggettivo uno dei personaggi presenti nel quadro, soffermati sulle impressioni che suscita in te questa immagine. …CON INDICAZIONI PRECISE Situazione; argomento; Scopo (Pierre Auguste Renoir, Pomeriggio dei bambini a Wargemont) Tipo di descrizione: Funzione espressiva; Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.2 TESTO DESCRITTIVO Esempi di prove: TESTO DESCRITTIVO SECONDO ESEMPIO “La scuola e il suo quartiere” . SPUNTO PER… …CON INDICAZIONI PRECISE La tua scuola si � gemellata con un Situazione; istituto di un’altra regione italiana. Ti � stato affidato il compito di pubblicare sul argomento; sito web una descrizione del quartiere o Scopo del territorio in cui � situata la tua scuola. Il tuo testo � indirizzato agli Tipo di descrizione: Funzione alunni dell’altro istituto ed ha lo scopo di informativa fornire loro informazioni sugli aspetti urbani/paesaggistici e sui luoghi di socializzazione delle ragazze e dei ragazzi della tua et� Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
1.2 TESTO DESCRITTIVO Esempi di prove: TESTO DESCRITTIVO TERZO SPUNTO PER… ESEMPIO Convincere “C’� un oggetto che desideri Argomentare. avere da tanto tempo, ma temi che i tuoi genitori non siano propensi ad acquistarlo. Cerca …CON INDICAZIONI PRECISE di convincerli con una descrizione che metta in luce le Situazione qualità dell’oggetto ed insieme Argomento contenga un'efficace e Scopo convincente argomentazione Tipo di descrizione: Funzione circa i motivi per cui vuoi averlo”. persuasiva Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
2 TIPOLOGIA B 2.1 TESTO ARGOMENTATIVO ARGOMENTARE CHE COSA CONSENTE TALE PRATICA? È atto linguistico primario Motivare le proprie prese di posizione Esprimere un’opinione o una tesi e Legato a bisogni elementari, che sostenerla (con argomenti efficaci e con linguaggio proprio) vengono argomentati in modo semplice Costruire testi orali e scritti con un’architettura ben strutturata e che (mi piace perchè…) regga il confronto con altri (interlocutori e testi) più articolato Preparare all’esercizio di una cittadinanza consapevole (non ho studiato perchè…) Esposizione di argomenti pro e via via più complesso contro, (mi iscrivo al Liceo perchè…) Lessico appropriato, Sviluppo rigoroso e coerente… Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
2.1 TESTO ARGOMENTATIVO ARGOMENTARE SPUNTI PER FORME SCRITTE DI ARGOMENTAZIONE 1. Tra due interlocutori con opinioni diverse che si confrontano su un tema ben definito; 2. sviluppo di una tesi data rispetto alla quale …CON INDICAZIONI PRECISE si chiede di contro-argomentare; 3. redazione del verbale di una discussione Procedure dell’argomentare che deve portare a una decisione; Lessico; Sviluppo del ragionamento 4. riscrittura di un breve testo argomentativo conseguente alla assunzione di un pdv ; diverso rispetto a quello dato nel testo di partenza. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
2.1 TESTO ARGOMENTATIVO Esempi di prove: TESTO ARGOMENTATIVO ESEMPIO «Il vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s’accorgono solo poche anime sensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d’altre terre. Un giorno, sulla striscia d’aiola d’un corso cittadino, capitò chissà donde una ventata di spore, e ci germinarono dei funghi. Nessuno se ne accorse tranne il manovale Marcovaldo che proprio l� prendeva ogni mattina il tram. Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti, pur studiati che fossero a colpire l’attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulla sabbia del deserto. Invece, una foglia che ingiallisse su un ramo, una piuma che si impigliasse ad una tegola, non gli sfuggivano mai; non c’’era tafano sul dorso d’un cavallo, pertugio di tarlo in una tavola, buccia di fico spiaccicata sul marciapiede che Marcovaldo non notasse, e non facesse oggetto di ragionamento; scoprendo i mutamenti della stagione, i desideri del suo animo, e le miserie della sua esistenza». (Italo Calvino, Romanzi e racconti, Milano, Mondadori) Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
2.1 TESTO ARGOMENTATIVO Esempi di prove: TESTO ARGOMENTATIVO PROVA SPUNTO PER… Leggi il brano tratto dal Marcovaldo di Italo Calvino. Esprimere assenso o dissenso Per Marcovaldo, la vita in campagna permette Esprimere la propria opinione. di seguire il ciclo delle stagioni, di amare la natura, di evitare il traffico e la frenesia della città: per questo egli pensa che sia meglio Sostenere la propria tesi vivere in campagna piuttosto che in città. Rispetto alla affermazione �meglio vivere in campagna piuttosto che in città esprimi la tua …CON INDICAZIONI PRECISE opinione e argomenta il tuo assenso o il tuo dissenso. Nel testo devi indicare una tesi di Tesi di partenza; partenza, le ragioni o gli argomenti a sostegno della tua tesi e gli eventuali riferimenti a testi o Ragioni e argomenti a sostegno della tesi; autori che aiutino a sostenere questa tua tesi. Riferimenti a testi/autori che sostengano la tesi Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3 TIPOLOGIA C 3.1 COMPRENSIONE E SINTESI DI UN TESTO COMPRENSIONE E SINTESI RISCRIVERE è attività efficace per lo scrivere CHE COSA CONSENTE TALE PRATICA? FORME DI RISCRITTURA Verificare l’effettiva comprensione Parafrastica per allargamento GLOBALE di un testo (testo poetico); riassuntiva, per riduzione; Verificare la comprensione ANALITICA Plurima, per sintesi sempre più Valutare e selezionare le stringenti; INFORMAZIONI (macro- con selezione delle sequenze/assegnazione titolo) informazioni. Verificare la comprensione delle scelte LESSICALI, l’uso della SINTASSI Richiede IMPEGNO, Verificare le TECNICHE utilizzate dall’autore per coinvolgere il lettore impone VINCOLI, AFFINA l’abilità di scrittura. Individuare le più note e frequenti FIGURE RETORICHE Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3.1 COMPRENSIONE E SINTESI DI UN TESTO COMPRENSIONE E SINTESI ESEMPIO «Per la verità non amo molto viaggiare. Tutti i miei viaggi li ho affrontati malvolentieri, la realtà dei nuovi paesi equivale a quella dei vecchi. Le città mai viste, arrivandoci, mi preoccupano anzi come vere e proprie persone che bisogna attentamente conoscere se non si vuol correre il rischio di legarvisi con una amicizia inutile e precipitosa. Il traffico, gli abitanti, certe frasi che si colgono al volo, le risposte del garzone del bar, le sfumature del nuovo dialetto, invece di interessarmi, ormai mi rattristano. Non ho tralasciata l’abitudine giovanile di tenere in tasca un quadernetto, ma gli appunti che vi trovo, alla fine, sono così futili! E ciò che di rado nel mio ambiente mi colpisce, ossia che la vita scorre ogni giorno e una volta per sempre, mi si rivela altrove irreparabilmente vero. �negli specchi degli alberghi che mi accorgo di essere invecchiato....» (Ennio Flaiano, Diario notturno, Milano, Adelphi, 1994, con adattamenti). Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3.1 COMPRENSIONE E SINTESI DI UN TESTO COMPRENSIONE E SINTESI ESEMPIO 1. Leggi il brano di Ennio Flaiano e individuane l’affermazione di fondo. Trascrivila, fingendo di essere l’autore, completando l’attacco che ti viene dato; dal momento che sei l’autore, riprendi e riusa parole e frasi del testo. “Il viaggiare mi fa capire che ..........” 2. Trascrivi almeno due motivi che spingono lo scrittore a non amare i viaggi. ............ ........... 3. Perché secondo lo scrittore è un rischio amare città mai viste? Rispondi motivando brevemente la tua risposta. 4. Riscrivi il breve testo guardando al viaggio con gli occhi e l’entusiasmo di un giovane. Completare fingendo di essere l’autore Evidenziare le ragioni di talune affermazioni e SPUNTO PER… sostenerle motivatamente. Dimostrare d’aver compreso le affermazioni di fondo Sviluppare il pdv dell’autore o altro pdv Manipolare il testo dal pdv lessicale, senza alterarne il significato Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
3.1 COMPRENSIONE E SINTESI DI UN TESTO COMPRENSIONE E SINTESI ……continua 5. Sostituisci le parole o espressioni sottolineate con altre parole o espressioni equivalenti come significato, senza però modificare il senso del testo. «Per la verità non amo molto viaggiare. Tutti i miei viaggi li ho affrontati malvolentieri, la realtà dei nuovi paesi equivale a quella dei vecchi. Le città mai viste, arrivandoci, mi preoccupano anzi come vere e proprie persone che bisogna attentamente conoscere se non si vuol correre il rischio di legarvisi con una amicizia inutile e precipitosa. Il traffico, gli abitanti, certe frasi che si colgono al volo, le risposte del garzone del bar, le sfumature del nuovo dialetto, invece di interessarmi, ormai mi rattristano. Non ho tralasciata l’abitudine giovanile di tenere in tasca un quadernetto, ma gli appunti che vi trovo, alla fine, sono così futili! E ciò che di rado nel mio ambiente mi colpisce, ossia che la vita scorre ogni giorno e una volta per sempre, mi si rivela altrove irreparabilmente vero. �negli specchi degli alberghi che mi accorgo di essere invecchiato....» 1. .......................; 2. ......................; 3. ...................; 4. ........................... Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
4. PROVA STRUTTURATA IN PIÙ PARTI RIFERIBILI ALLE TIPOLOGIE A) B) C) PROVA STRUTTURATA Ha a che fare con la gestione complessa dei testi CHE COSA CONSENTE TALE PRATICA? Lettura e comprensione Gerarchia delle informazioni Analisi della lingua e del lessico Dimostrare di saper gestire un Abilità di riformulazione del testo e testo (letterario o non) riutilizzo in una produzione scritta autonoma PUNTO DI PARTENZA Verificare l’effettiva comprensione Testo letterario o non letterario (globale e analitica/puntuale) di un testo SCHEMA ARTICOLATO IN PIÙ SEZIONI Verificare la competenza lessicale Presentazione del testo specifica Domande di comprensione (globale/analitica) Riscrittura del testo (o di parti) Produzione autonoma (testo narrativo,descrittivo, argomentativo) a partire da argomenti presenti nel testo Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
PROVA STRUTTURATA IN PIÙ PARTI ESEMPIO «I DRAGHI Il drago (corpo di rettile, artigli affilati, ali di pipistrello e alito fiammeggiante), in molte saghe della cultura occidentale del passato ha rappresentato l'incarnazione del male. Gli eroi dovevano spesso confrontarsi con questo feroce mostro: forse conosci la leggenda di San Giorgio che, valoroso soldato dell’imperatore Diocleziano, avrebbe ucciso un dragone liberando così la figlia di un re. Tuttavia in altre tradizioni, per esempio in Oriente, i draghi sono stati riconosciuti come simbolo di saggezza e di fortuna. Ma i draghi non sono solo animali immaginari: vivono tra noi. Non sputano fuoco né mangiano uomini come quelli delle saghe: sono rettili e pesci che vanno da poche decine di centimetri a più di due metri di lunghezza. Vediamo ora alcuni strani animali che si sono meritati questo temibile appellativo. Il drago volante (Draco volans) �una lucertola lunga circa 20, cm, �diffusa in …. Il drago barbuto (Pogona vitticeps) �un rettile che vive … Il drago di Komodo (Varanus komodoensis) Nella piccola isola indonesiana di Komodo, nel 1912 �stata scoperta la più grande specie di lucertola esistente sulla Terra, che può arrivare a 3 metri di lunghezza e 165 chilogrammi di peso. Pur esistendo da milioni di anni …. (Da Focus junior, con adattamenti). Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
PROVA STRUTTURATA IN PIÙ PARTI Esempi PROVA STRUTTURATA IN PIÙ PARTI PROVA DOMANDE DI COMPRENSIONE SINTESI Comprensione globale Sintesi e riscrittura 1) V F 1) Riassumi il testo riducendo Il testo all'incirca alla metà 2) Domande aperte 2) Immagina un titolo più lungo per il testo, che inizi così: “Idraghi:......” Comprensione puntuale PRODUZIONE SCRITTA 1) Domande a risposta chiusa 2) Domande a risposta aperta Produzione libera 3) Domande a scelta multipla 4) V F Immagina di trovarti su un’isola deserta e di incontrare un 5) Lessico animale che non hai mai visto prima, dalle caratteristiche insolite e fantastiche. Descrivilo dettagliatamente. Poi racconta che cosa fa l’animale quando ti vede e le emozioni che suscita in te l’ incontro. Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
Insegnerai a Volare, ma non voleranno il Tuo Volo. Insegnerai a Sognare, ma non sogneranno il Tuo Sogno. Insegnerai a Vivere, ma non vivranno la Tua Vita. Ma in ogni Volo, in ogni Sogno e in ogni Vita, rim��� per sempre l’impronta dell’ insegnamento ricevuto. Madre Teresa di Calcutta GRAZIE Milano, 23 gennaio 2018 Stefania Bettin IC Lesmo – Maddalena Cassinari IC Sovico
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